L IMPORTANZA DELLA FILTRAZIONE MASSIMO TORSELLO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L IMPORTANZA DELLA FILTRAZIONE MASSIMO TORSELLO"

Transcript

1 L IMPORTANZA DELLA FILTRAZIONE MASSIMO TORSELLO 4 ANNO VIII N. 31 SETTEMBRE 2002

2 Mi è capitato di recente tra le mani un vecchio opuscolo tecnico della Pall Divisione Idraulica, intitolato Controllo della contaminazione nei sistemi idraulici e di lubrificazione, che ho trovato interessante per la sua chiarezza divulgativa nello spiegare una serie di termini e di processi relativi alle conseguenze che la contaminazione dei fluidi comporta nei sistemi in cui essi vengono impiegati. Ritengo altresì che l approfondimento di alcuni concetti e definizioni riguardanti i processi di decontaminazione mediante filtrazione su setti porosi, possa in qualche modo tornare utile anche a chi si occupa di impianti di lavaggio industriale e/o di depurazione dei bagni di lavaggio esausti; in quest ultimo caso, infatti, anche se le conseguenze della contaminazione del fluido non sono così distruttive come nel settore dei sistemi idraulici, è indubbio che la scarsa attenzione verso l inquinamento del bagno porti ad un inevitabile decremento delle prestazioni di lavaggio, compromettendo il raggiungimento del grado di pulizia richiesto. E per tale motivo che propongo al lettore questa recensione. L opuscolo comincia con una semplice constatazione statistica: circa il filtrazione 50% delle cause di guasto di un sistema idraulico sono dovute all usura meccanica delle sue componenti, usura provocata dalla presenza di contaminazione particellare all interno del fluido impiegato. Ulteriori studi statistici mostrano (figura 1) che circa il 95% di tale contaminazione è dovuta a particelle con dimensioni inferiori a 25 micron e che il 90% della stessa contaminazione è imputabile alle particelle comprese tra 5 e 15 micron. Pressoché la totalità dei sistemi idraulici e di lubrificazione risulta soggetta a contaminazione, il cui grado dipende dalla configurazione del sistema stesso, dall età operativa e dall efficienza dei filtri e dei dispositivi adottati: per rendere l idea, si stima che, mediamente, un litro di fluido oleoidraulico contenga circa 10 milioni di particelle di dimensioni superiori a 1 micron. Le sorgenti di tale contaminazione sono molteplici e diversificate e dipendono anch esse dalla configurazione del sistema, dalla qualità dei componenti utilizzati, dall ambiente di funzionamento e dalle procedure di manutenzione. Si possono individuare quattro sorgenti principali di contaminazione: da costruzione, presente sui componenti utilizzati; generata dal sistema, da usura dei componenti (soprattutto di quelli dotati di movimento quali pompe, cilindri, cuscinetti, eccetera) e da decomposizione del fluido; da manutenzione, ad esempio durante il montaggio e lo smontaggio dei componenti; ingerita durante il funzionamento, proveniente dall esterno. Facendo un confronto, si può vedere come tutti questi esempi possano essere tranquillamente applicati anche agli impianti di lavaggio. La presenza di contaminanti nel fluido idraulico o lubrificante è, al tempo stesso, causa ed effetto della contaminazione stessa e può produrre un effetto a catena che conduce inevitabilmente all avaria qualora non vengano adottati opportuni interventi di rimozione. Infatti, una delle più importanti cause di contaminazione è la generazione di contaminanti all interno del sistema stesso, effetto a sua volta innescato e propagato dal contaminante già presente, attraverso alcuni meccanismi, i cui principali sono: abrasione (figura 2), che si presenta soprattutto quando le particelle di contaminante penetrano nello spazio ( gioco ) tra due superfici in Figura 1 Distribuzione granulometrica dei contaminanti in un fluido idraulico Figura 2 Usura per abrasione METAL CLEANING & FINISHING 5

3 Figura 3 Usura per erosione moto relativo e, aderendo ad una delle due, agiscono sull altra come un utensile da taglio rimuovendo materiale erosione (figura 3), causata dall impatto di particelle molto veloci sulla superficie del componente. La trasformazione dell energia cinetica in calore provoca fortissimi surriscaldamenti locali, microfusioni e distacchi di materiale che possono a loro volta dare luogo a punti di innesco di fenomeni di fatica fatica (figura 4), causata dalle ripetute sollecitazioni della superficie del componente da parte delle particelle intrappolate tra superfici in Figura 4 Fenomeni di fatica 6 ANNO VIII N. 31 SETTEMBRE 2002

4 Figura 5 Meccanismi di filtrazione PROVA MULTI PASS ISO 4572 PER LA MISURA DEL RAPPORTO BETA. SCHEMA SEMPLIFICATO Figura 6 Prova Multi-Pass per la misura del rapporto di filtrazione movimento corrosione, causata da fenomeni chimici ed elettrochimici. Tornando al parallelo con i processi di lavaggio, si può vedere come anche in questo campo possano essere riscontrabili simili fenomeni di erosione, corrosione ed abrasione, ad esempio causati da un non ben ottimizzato dispositivo ad ultrasuoni o da un poco adeguato prodotto pulente, oppure ancora da un sistema di pulizia meccanica troppo energico ; fenomeni che portano, in aggiunta alle impurità presenti sui pezzi da pulire, ulteriore materiale inquinante al bagno di lavaggio. Di conseguenza, risulta evidente, anche per il settore di nostro interesse, come un adeguata filtrazione del bagno sia fondamentale per garantire il voluto o prescritto grado di pulizia dei pezzi, soprattutto in quei campi (quali la meccanica di precisione, il settore automotoristico e la refrigerazione) in cui la contaminazione residua presente sui componenti finiti può portare a guasti ed avarie dei sistemi in cui sono installati, per fenomeni di fatica, abrasione ed erosione analoghi a quelli sopra descritti. L opuscolo prosegue con la definizione e spiegazione di alcuni concetti e parametri specifici dei dispositivi di filtrazione del particolato. Innanzi tutto, per filtrazione si intende la rimozione di particelle solide da un liquido o da un gas, facendolo passare attraverso un mezzo poroso (filtro o setto filtrante). Esistono differenti tipi di setti filtranti, tutti riconducibili a due macrocategorie: i setti a pori stabili (reti di fili metallici sinterizzati; polveri metalliche sinterizzate; membrane; matrici di fibre impregnate di resina) e quelli a pori non stabili (fibre di vetro non legate; sabbia; terre di diatomee; fibre di cellulosa o cotone; materiali di scarto quali carta, stracci o trucioli di legno). I meccanismi di filtrazione vengono invece differenziati tra quelli per METAL CLEANING & FINISHING 7

5 Figura 7 Diagramma dei rapporti di filtrazione per diversi tipi di setti filtranti Figura 8 Variazioni di ßx in funzione della pressione differenziale Figura 9 Influenza dei trafilamenti sul valore effettivo di ßx impatto inerziale e diffusione e quelli per intercettazione diretta (figura 5); questi ultimi sono da preferirsi e la loro efficienza è maggiore se il setto è del tipo a pori stabili con dimensioni inferiori a quelle delle particelle da trattenere. L efficienza di filtrazione può essere espressa attraverso tre distinti parametri: il potere di ritenzione nominale, che é il valore espresso in micron ed arbitrariamente indicato dal costruttore del filtro per indicarne il grado di filtrazione (specifiche CETOP RP 100H). Non essendo definito un metodo di prova, non risulta riproducibile e quindi è un parametro di riferimento sconsigliato il potere di ritenzione assoluto, che è il diametro in micron della più grande particella sferica indeformabile che passa attraverso un filtro in condizioni di prova determinate (AFNOR-E-48676). Tale metodo però non tiene conto dello stato di intasamento del filtro e delle perdite di carico finali del filtro stesso il rapporto di filtrazione (ßx), che è il rapporto tra il numero di particelle di dimensioni superiori ad un certo valore x (in micron) in entrata nel filtro, ed il numero delle stesse particelle in uscita, con numeri riferiti allo stesso volume di fluido. Questa definizione deve essere associata ad una metodologia di prova ben definita...che comporti la misura del rapporto per differenti gradi di intasamento del filtro sino al massimo valore di perdita di carico ammesso (AFNOR-E e ISO 4572). Il rapporto di filtrazione ßx risulta essere il più idoneo a rappresentare quelle che sono le prestazioni di un filtro in esercizio; il suo valore viene determinato attraverso la cosiddetta prova Multi-Pass (ISO 4572), il cui schema semplificato è mostrato in figura 6. La correlazione tra il valore di ßx e l efficienza del filtro testato è mostrata in Tabella A. Ogni filtro è caratterizzato dall avere valori di ßx differenti a seconda delle dimensioni delle particelle prese in considerazione: questa variabilità viene rappresentata attraverso una curva logaritmica che fornisce un indicazione dell attitudine di quel setto a trattenere le differenti classi di particelle contaminanti. In figura 7 viene mostrato un esempio di diagramma in cui sono confrontate differenti tipologie di filtri. Nella tabella di fianco al diagramma, per ogni tipo di setto viene riportata (in colonna centrale) la dimensione minima delle particelle per cui ogni setto abbia rapporto ßx=200 (equivalente ad una efficienza del 99,5%), mentre nella colonna destra viene mostrato il valore che assume il parametro ßx quando la dimensione minima della particella è pari a 10 micron (x = 10). Ma non è solo la dimensione della particella che influenza il valore di ßx di un certo filtro; esso può dipendere anche da altri fattori quali i seguenti: pressione differenziale (indica il grado di intasamento del setto filtrante) e il suo incremento può portare ad 8 ANNO VIII N. 31 SETTEMBRE 2002

6 Tabella A Significato dei valori di ßx e correlazione con l efficienza di filtrazione una diminuzione del valore di ßx, soprattutto nei filtri a pori non stabili. Il meccanismo è intuitivo: un incremento della pressione differenziale può provocare la dilatazione dei pori, lasciando passare un maggior numero di particelle, con conseguente riduzione del rapporto di filtrazione e quindi dell efficienza del filtro (figura 8) trafilamenti, che provocano il bypass del filtro da parte di una percentuale più o meno elevata di fluido contaminante. Anche in questo caso il meccanismo è intuitivo: la mancata filtrazione di una parte di fluido viene rilevata come diminuzione del valore di ßx (figura 9) variazione della portata di fluido (se il materiale filtrante non è in grado di resistere alle sollecitazioni provocate da questa condizione di esercizio, può subire deformazioni che portano alla riduzione del rapporto di filtrazione). Come si può ben capire, quindi, la conoscenza di questo parametro è piuttosto importante sia per verificare e confrontare le effettive prestazioni di filtri differenti operanti correttamente in condizioni di regime, sia come eventuale indice, nel tempo, dell affidabilità e resistenza all usura di un filtro specifico, soprattutto nel caso di filtri rigenerabili. Per ulteriori informazioni segnare 1 sull apposita cartolina in fondo alla rivista Metal Cleaning & Finishing si é trasferita. La nuova sede é: Via Imbriani, 19/A. Tutti i numeri restano invariati METAL CLEANING & FINISHING 9

la contaminazione nei carburanti e nell olio idraulico Quanto costa ignorare la loro presenza?

la contaminazione nei carburanti e nell olio idraulico Quanto costa ignorare la loro presenza? la contaminazione nei carburanti e nell olio idraulico Quanto costa ignorare la loro presenza? Carburanti I CONTAMINANTI NEI CARBURANTI I contaminanti presenti nel gasolio possono essere di 3 tipi: Particelle

Dettagli

CAT/18/2000 Rev. 01 del 25/11/1999

CAT/18/2000 Rev. 01 del 25/11/1999 CAT/18/000 Rev. 01 del 5/11/1999 DESCRIZIONE Anni di esperienza sul campo hanno determinato l esigenza di un controllo sempre più efficace del livello di contaminazione di fluidi idraulici, di contaminazione

Dettagli

MATERIALI PRESSIONI FILTRO

MATERIALI PRESSIONI FILTRO INTRODUZIONE L elevato standard qualitativo della FAI FILTRI ha consentito la produzione di gruppi integrati per una migliore purificazione dell aria sull uscita di compressori rotativi, a vite o palette,

Dettagli

OLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA. Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi:

OLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA. Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi: OLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi: CARATTERISTICHE CIRCUITALI Gruppo di generazione di energia idraulica Gruppo di distribuzione

Dettagli

Balsele POLYPAC BALSELE SEALING SYSTEMS

Balsele POLYPAC BALSELE SEALING SYSTEMS Balsele BALSELE Guarnizioni per steli e pistoni - B-D11W Guarnizioni Balsele Le Balsele sono guarnizioni rinforzate per tenuta di fluidi caratterizzate da un funzionamento di tipo automatico e costituite

Dettagli

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 9 Separazione meccanica - 2 ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Separazione meccanica Vagliatura separare solidi in funzione delle

Dettagli

Cuscinetti Schermati a Contatto Obliquo di Super Precisione

Cuscinetti Schermati a Contatto Obliquo di Super Precisione Cuscinetti Schermati a Contatto Obliquo di Super Precisione Cinque Motivi per Scegliere i Cuscinetti a Sfere a Contatto Obliquo Schermati - riduzione dei tempi di assemblaggio: i cuscinetti sono pre-ingrassati

Dettagli

I produttori principali di macchinari per movimento terra fanno affidamento sui prodotti di ottima qualità MANN+HUMMEL.

I produttori principali di macchinari per movimento terra fanno affidamento sui prodotti di ottima qualità MANN+HUMMEL. MANN-FILTER Assistenza imbattibile! Hightech made in Germany >> Qualità di primo equipaggiamento I motori a combustione moderni destinati agli impieghi più gravosi necessitano filtri prodotti con una tecnologia

Dettagli

Impianti di filtrazione PMPO

Impianti di filtrazione PMPO Impianti di filtrazione PMPO ACT CLEAN Evento organizzato da CNA Bologna,ENEA, nell ambito dell iniziativa Borsa della ricerca Le soluzioni per il trattamento delle emulsioni oleose Bologna,19 Maggio 2011

Dettagli

È indispensabile l utilizzo di indicatori d intasamento che hanno il compito di segnalare all utente quando sostituire la cartuccia.

È indispensabile l utilizzo di indicatori d intasamento che hanno il compito di segnalare all utente quando sostituire la cartuccia. Manuale di uso & Manutenzione I filtri sono utilizzati per rimuovere il contaminante dai sistemi idraulici. Solo una corretta e regolare manutenzione può garantire una lunga vita ai componenti oleodinamici

Dettagli

Acqua potabile nelle strutture Sanitarie

Acqua potabile nelle strutture Sanitarie Acqua potabile nelle strutture Sanitarie La filtrazione ai punti d'uso QUALE AZIONE COMBINATA è un efficace metodo di protezione contro i batteri presenti nell'acqua 17/03/2015 Presentazione BIOH srl 1

Dettagli

Introduzione. I sistemi qui presentati non sono in grado di effettuare filtrazioni di tipo chimico o biologico.

Introduzione. I sistemi qui presentati non sono in grado di effettuare filtrazioni di tipo chimico o biologico. Introduzione L intasamento degli erogatori (gocciolatori, spruzzatori e ali gocciolanti) è il principale limite degli impianti di microirrigazione. In componenti di questo genere, le sezioni di passaggio

Dettagli

Tecnico montaggio / Post-vendita / INTRODUZIONE/ INDUSTRIALE o MOBILE

Tecnico montaggio / Post-vendita / INTRODUZIONE/ INDUSTRIALE o MOBILE Tecnico montaggio / Post-vendita / INTRODUZIONE/ INDUSTRIALE o MOBILE STAGE LIBERTY 1 : NOZIONI DI MONTAGGIO E DI REGOLAZIONE DI UN IMPIANTO OLEODINAMICO Padronanza delle regole di montaggio e precauzioni

Dettagli

Aspetti ambientali della generazione del vuoto

Aspetti ambientali della generazione del vuoto Aspetti ambientali della generazione del vuoto Sommario Molte fasi degli esperimenti svolti in laboratorio necessitano l uso del vuoto; per la sua generazione esistono fondamentalmente due alternative:

Dettagli

Caratteristiche di materiali

Caratteristiche di materiali Caratteristiche di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Meccaniche

Dettagli

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

Dettagli

Interruttori di prossimità capacitivi

Interruttori di prossimità capacitivi Presentazione Vantaggi i Nessun contatto con l'oggetto da rilevare. i Frequenza di rilevamento elevata. i Prodotto statico, nessun elemento in movimento (durata indipendente dal numero di manovre). i Rilevamento

Dettagli

Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato

Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato Effetti generali dell incendio a) Distribuzione della temperatura nelle strutture. Una distribuzione di temperatura non uniforme con differenze di dilatazione

Dettagli

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore

Dettagli

Filtrazione. CONDIZIONAMENTO RISCALDAMENTO

Filtrazione.  CONDIZIONAMENTO RISCALDAMENTO I filtri sono elementi indispensabili per proteggere pompe, valvole, disconnettori, riduttori di pressione da impurità (ruggine, residui di saldatura) o da corpi estranei presenti negli impianti. Possono

Dettagli

L impianto di lubrificazione. Semplificazioni e dettagli base sull'argomento. Versione per il Formatore

L impianto di lubrificazione. Semplificazioni e dettagli base sull'argomento. Versione per il Formatore Regione Peimonte IMPIANTISTICA IDRAULICA E PNEUMATICA DELL'AUTOVEICOLO Venere Fabrizio DATA EMISSIONE Dicembre 2014 DATA REVISIONE L impianto di lubrificazione Semplificazioni e dettagli base sull'argomento

Dettagli

POMPE CENTRIFUGHE IN MATERIALI PLASTICI RESISTENTI ALLA CORROSIONE

POMPE CENTRIFUGHE IN MATERIALI PLASTICI RESISTENTI ALLA CORROSIONE via Torino 12 Tel + 39 (0) 11 913 90 63 10032 Brandizzo To Italy Fax + 39 (0) 11 913 73 13 www.savinobarbera.com info@savinobarbera.com POMPE CENTRIFUGHE IN MATERIALI PLASTICI RESISTENTI ALLA CORROSIONE

Dettagli

1) Microfiltro eseguito con materiali sintetici ed ottone nichelato. DIAMETRO : da 3/8 e da ½. TESTA FILTRO : metallo nichelato

1) Microfiltro eseguito con materiali sintetici ed ottone nichelato. DIAMETRO : da 3/8 e da ½. TESTA FILTRO : metallo nichelato 1) Microfiltro eseguito con materiali sintetici ed ottone nichelato MARCA : FILADOS TIPO : F DIAMETRO : da 3/8 e da ½ FILTRAZIONE : da 8 micron TESTA FILTRO : metallo nichelato CONTENITORE : Grilamid CARTUCCE

Dettagli

FLOWX3 F111 Sensore di flusso per installazione in carico F111 Il sensore di flusso in acciaio inossidabile tipo F111 è caratterizzato da elevata robu

FLOWX3 F111 Sensore di flusso per installazione in carico F111 Il sensore di flusso in acciaio inossidabile tipo F111 è caratterizzato da elevata robu FLOWX3 F111 Sensore di flusso per installazione in carico F111 Il sensore di flusso in acciaio inossidabile tipo F111 è caratterizzato da elevata robustezza e resistenza meccanica applicate alla tipologia

Dettagli

GEOTECNICA LEZIONE 5 STATO TENSIONALE IN PRESENZA DI MOTI DI FITLRAZIONE 1- D. Ing. Alessandra Nocilla

GEOTECNICA LEZIONE 5 STATO TENSIONALE IN PRESENZA DI MOTI DI FITLRAZIONE 1- D. Ing. Alessandra Nocilla GEOTECNICA LEZIONE 5 STATO TENSIONALE IN PRESENZA DI MOTI DI FITLRAZIONE 1- D Ing. Alessandra Nocilla 1 CALCOLO DELLO STATO TENSIONALE IN PRESENZA DI MOTO DI FILTRAZIONE Quota geometrica: il cui valore

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA OLEODINAMICA

PRODUZIONE DI ENERGIA OLEODINAMICA PRODUZIONE DI ENERGIA OLEODINAMICA Comandi oleodinamici (o oleoidraulici) o semplicemente idraulici: 1. trasformazione di energia meccanica prelevata sull albero di un motore primo in energia idraulica

Dettagli

PRINCIPI BASE E TIPOLOGIE POMPE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI GIRANTI

PRINCIPI BASE E TIPOLOGIE POMPE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI GIRANTI PRINCIPI BASE E TIPOLOGIE POMPE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI GIRANTI Che cos è una girante? La girante è il componente principale di una pompa centrifuga. Quando ruota una girante, genera la forza necessaria

Dettagli

CARATTERISTICHE GENERALI

CARATTERISTICHE GENERALI Pag. 1 Il processo è imperneato sull impiego di membrane semipermeabili che lasciano passare l acqua trattenendo il 96 98% delle sostanze contenute. A differenze di altri tipi di filtrazione, dove tutte

Dettagli

FILTRO DEFANGATORE Serie 9064

FILTRO DEFANGATORE Serie 9064 FILTRO DEFANGATORE Serie 9064 Filtro defangatore completamente in ottone; PN 10; Cartuccia filtrante defangatrice in acciaio inox 3/8"; Attacco per valvola sfiato aria automatica; Massima temperatura di

Dettagli

Radial lip seal RADIAL LIP SEAL CARATTERISTICHE RADIAL LIP SEAL

Radial lip seal RADIAL LIP SEAL CARATTERISTICHE RADIAL LIP SEAL Radial lip seal VIISSIITTATTE IILL NOSSTTRO SSIITTO PPER TTUTTTTE LLE ALLTTRE TTIIPPOLLOGIIE DII GUARNIIZZIIONII G S WWW..SIXTEN..IT Radial lip seal Gli anelli di tenuta rotante standard (vedi catalogo

Dettagli

I FILTRI. I filtri in plastica sono di tipo microfessurato. filtri fenestrati filtri a ponte filtri a spirale

I FILTRI. I filtri in plastica sono di tipo microfessurato. filtri fenestrati filtri a ponte filtri a spirale I FILTRI In corrispondenza dell acquifero o della parte dell acquifero da captare è disposto il tubo filtro che permette il passaggio dell acqua dalla falda al pozzo. Le tubazioni metalliche utilizzano

Dettagli

antiestrusione intero per O-Ring

antiestrusione intero per O-Ring Descrizione antiestrusione non tagliato per standard Materiale Tipologia: Resina poliestere Designazione: SEALITE 55 Durezza: 55 SD Caratteristice principali La funzione dell anello antiestrusione tipo

Dettagli

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 sub allegato A2 ELENCO MISCELE (NON IN DEROGA) AUTORIZZATE 161102 161104 161106 Miscela n. 1 : RIFIUTI LITOIDI rivestimenti e materiali refrattari

Dettagli

FILTRI A GRANIGLIA. Soluzioni versatili di filtri a graniglia di alta qualità. Diametri disponibili

FILTRI A GRANIGLIA. Soluzioni versatili di filtri a graniglia di alta qualità. Diametri disponibili FILTRI A GRANIGLIA Soluzioni versatili di filtri a graniglia di alta qualità Portata standard Fino a 110 m 3 /h per unità Grado di filtraggio Secondo la qualità dell acqua, la portata e il tipo di media

Dettagli

Figura 4 - Prova di permeabilità in sito a carico costante.

Figura 4 - Prova di permeabilità in sito a carico costante. Permeabilità La determinazione delle caratteristiche di permeabilità dei depositi di terreno sciolto trova applicazione in tutti quei problemi legati agli abbassamenti di falda o ai moti di filtrazione

Dettagli

Filtri a dischi manuali

Filtri a dischi manuali Filtri a dischi manuali Filtrazione secondaria (di sicurezza). Filtrazione di profondità per aumentare l efficienza. Pressione differenziale per la compressione dischi. Struttura robusta. Blocca e trattiene

Dettagli

DICHTOMATIK. Istruzioni per la progettazione delle sedi. Tenuta statica

DICHTOMATIK. Istruzioni per la progettazione delle sedi. Tenuta statica DICHTOMATIK Istruzioni per la progettazione delle sedi Se possibile, le sedi per installazione (cave) degli O-Ring dovrebbero essere con angoli retti. Le dimensioni di pro fon dità e larghezza richieste

Dettagli

COMPRESSORI MOTORI UTENSILERIA - BULLONERIA

COMPRESSORI MOTORI UTENSILERIA - BULLONERIA Via M.V. De Vizzi, 25-92 CINISELLO BALSAMO ( MI ) web : www.bailer.it e-mail : info@bailer.it PROTEZIONE RAPIDA PER MACCHINE ELETTRONICHE COMPRESSORI MOTORI PROTEZIONE RAPIDA PER MACCHINE ELETTRONICHE

Dettagli

SISTEMI DI SEPARAZIONE CONSEP. Separatori per calcestruzzo BREVETTO REGISTRATO IN VARI PAESI

SISTEMI DI SEPARAZIONE CONSEP. Separatori per calcestruzzo BREVETTO REGISTRATO IN VARI PAESI SISTEMI DI SEPARAZIONE CONSEP Separatori per calcestruzzo BREVETTO REGISTRATO IN VARI PAESI CONSEP Separatori per calcestruzzo SISTEMI DI SEPARAZIONE INNOVAZIONE E RISPARMIO NEL RECUPERO DEL CALCESTRUZZO

Dettagli

Filtro di controlavaggio automatico AutoFilt RF12

Filtro di controlavaggio automatico AutoFilt RF12 Filtro di controlavaggio automatico AutoFilt RF12 Caratteristiche tecniche Larghezza nominale: Q max: p max: Gradi di filtrazione: G 1½ 80 l/min 10 bar 25-1000 µm 1. DESCRIZIONE GENERALE Descrizione del

Dettagli

Diaframma calibrato, modello FLC-OP Flangia tarata, modello FLC-FL Camere anulari, modello FLC-AC

Diaframma calibrato, modello FLC-OP Flangia tarata, modello FLC-FL Camere anulari, modello FLC-AC Misura di portata Diaframma calibrato, modello FLC-OP Flangia tarata, modello FLC-FL Camere anulari, modello FLC-AC Scheda tecnica WIKA FL 10.01 Applicazioni Centrali elettriche Produzione di petrolio

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni

Le proprietà colligative delle soluzioni 1 Approfondimento 1.3 Le proprietà colligative delle soluzioni In un solvente puro, cioè senza soluti disciolti in esso, le molecole sono libere di interagire tra loro, attraendosi. L aggiunta di un soluto

Dettagli

Filtri ad alta efficienza CSF16 e CSF16T in acciaio inox per vapore

Filtri ad alta efficienza CSF16 e CSF16T in acciaio inox per vapore I dati tecnici forniti non sono impegnativi per il costruttore che si riserva la facoltà di modificarli senza obbligo di preavviso. Copyright 2012 TI-P185-01 ST Ed. 12.1 IT - 2016 Filtri ad alta efficienza

Dettagli

Alimentatori. Specifiche degli alimentatori. Struttura di un alimentatore da rete. Esempi di progetto di alimentatori. Elettronica di potenza

Alimentatori. Specifiche degli alimentatori. Struttura di un alimentatore da rete. Esempi di progetto di alimentatori. Elettronica di potenza Elettronica di potenza 1 Alimentatori Struttura di un alimentatore da rete Esempi di progetto di alimentatori 2 2003 Politecnico di Torino 1 Introduzione Gli alimentatori sono apparati che trasformano

Dettagli

Materiali isolanti. I = Ic + I G = (jωc + 1/R) V

Materiali isolanti. I = Ic + I G = (jωc + 1/R) V I materiali isolanti o dielettrici, hanno la funzione di separare parti a potenziale diverso e di obbligare la corrente a seguire determinati percorsi. Si definisce dielettrico un materiale isolante elettrico

Dettagli

I cuscinetti sono componenti rotanti che servono da supporto a componenti meccanici in rotazione come ad esempio gli alberi.

I cuscinetti sono componenti rotanti che servono da supporto a componenti meccanici in rotazione come ad esempio gli alberi. Cuscinetti I cuscinetti sono componenti rotanti che servono da supporto a componenti meccanici in rotazione come ad esempio gli alberi. Si possono suddividere fondamentalmente in due tipi: cuscinetti strisciamento

Dettagli

Anelli di usura & strisce cuscinetto. per cilindri idraulici

Anelli di usura & strisce cuscinetto. per cilindri idraulici Anelli di usura & strisce cuscinetto per cilindri idraulici per cilindri idraulici Anelli di usura & strisce cuscinetto ACM Bearings Ltd da oltre vent anni progetta, produce e fornisce anelli di usura

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO I CUSCINETTI RADENTI. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08

ITIS OTHOCA ORISTANO I CUSCINETTI RADENTI. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 ITIS OTHOCA ORISTANO I CUSCINETTI RADENTI Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 I cuscinetti radenti Il cuscinetto radente è un guscio cilindrico di forma differenziata che avvolge il perno di albero rotante

Dettagli

Filtri Athalon Per oli idraulici e lubrificanti Tecnologia di filtrazione Stress-Resistant Beta x(c) 2000 (SRT)

Filtri Athalon Per oli idraulici e lubrificanti Tecnologia di filtrazione Stress-Resistant Beta x(c) 2000 (SRT) Filtri Athalon Per oli idraulici e lubrificanti Tecnologia di filtrazione Stress-Resistant Beta x(c) 2000 (SRT) Mantiene il massimo livello di pulizia e assicura L ultima novità nella tecnologia di filtrazione

Dettagli

Attuatori. Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti

Attuatori. Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti Attuatori Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti meccaniche di una macchina automatica. Sono una componente della parte operativa di una macchina

Dettagli

Formazione del personale

Formazione del personale Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro DEFINIZIONI Attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature

Dettagli

TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE

TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE Errore di misura è la differenza fra l indicazione fornita dallo strumento e la dimensione vera della grandezza. Supponendo che la grandezza vera

Dettagli

I materiali e le loro proprietà Lezione 1

I materiali e le loro proprietà Lezione 1 I materiali e le loro proprietà Lezione 1 CONTENUTI 1. L origine dei materiali 2. Le proprietà dei materiali ATTIVITÀ Di quale materiale è fatto? Quale tipo di proprietà? 3. Le proprietà fisiche e chimiche

Dettagli

Technical News Bulletin

Technical News Bulletin Technical News Bulletin Cham, Novembre 2008 Emhart Glass estende la gamma di lame di taglio Page 1 of 7 Hinterbergstrasse 22 1. Introduzione Emhart Glass ha ulteriormente ampliato la propria famiglia di

Dettagli

Diagnostica e controllo qualità in ottica E-Maintenance: tecniche e applicazioni industriali

Diagnostica e controllo qualità in ottica E-Maintenance: tecniche e applicazioni industriali Diagnostica e controllo qualità in ottica E-Maintenance: tecniche e applicazioni industriali Ing. Emiliano Mucchi MechLav emiliano.mucchi@unife.it La Manutenzione L enciclopedia Treccani alla voce Manutenzione

Dettagli

DSH* VALVOLA DIREZIONALE CON COMANDO A LEVA

DSH* VALVOLA DIREZIONALE CON COMANDO A LEVA 41 600/113 ID DSH* VALVOLA DIREZIONALE CON COMANDO A LEVA ATTACCHI A PARETE DSH3 ISO 4401-03 (CETOP 03) DSH5 ISO 4401-05 (CETOP 05) p max (vedi tabella prestazioni) Q nom (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO

Dettagli

Pressione: Max di esercizio 110 bar (1600 psi) (secondo NFPA T ) di scoppio 330 bar (4800 psi) (secondo NFPA T )

Pressione: Max di esercizio 110 bar (1600 psi) (secondo NFPA T ) di scoppio 330 bar (4800 psi) (secondo NFPA T ) FILTRI OLEODINAMICI Filtri in linea per media pressione Informazioni tecniche Pressione: Max di esercizio 110 bar (1600 psi) (secondo NFPA T 3.10.5.1) di scoppio 330 bar (4800 psi) (secondo NFPA T 3.10.5.1)

Dettagli

Filtri per Gas DN15 DN300. elektrogas.com EI151-06/13

Filtri per Gas DN15 DN300. elektrogas.com EI151-06/13 FG Filtri per Gas DN15 DN300 elektrogas.com EI151-06/13 FG Filtri per Gas Indice Descrizione.. 2 Caratteristiche.. 2 Funzionamento e applicazioni... 3 Accessori e optionals.. 4 Caratteristiche tecniche

Dettagli

Principi e Metodologie delle Costruzioni di Macchine

Principi e Metodologie delle Costruzioni di Macchine Principi e Metodologie delle Costruzioni di Macchine Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica III anno A.A. 2010-2011 Docente: Domenico Gentile gentile@unicas.it 0776.2994336 Presentazione del corso PREREQUISITI

Dettagli

1. Introduzione 1.1 Scopo della tesi

1. Introduzione 1.1 Scopo della tesi 1. Introduzione 1.1 Scopo della tesi Fluidizzare un letto di particelle solide con un gas è un ottima tecnica per assicurare il mescolamento delle particelle ed il contatto intimo tra le due fasi. Di conseguenza,

Dettagli

SistemI per manutenere e riparare gli impianti con I Materiali CompositI. Euronova International srl

SistemI per manutenere e riparare gli impianti con I Materiali CompositI. Euronova International srl SistemI per manutenere e riparare gli impianti con I Materiali CompositI Tecnologia dei materiali compositi Definizione: La combinazione di due o più materiali differenti come forma o come composizione

Dettagli

TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO ATTUATORI

TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO ATTUATORI TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO ENERGIA TERMICA ESPANSIONE DEFORMAZIONE ENERGIA FLUIDICA IDRAULICI A SEMI CONDUTTORI PNEUMATICI RELÈ MOTORI ENERGIA ELETTRICA ESPLOSIONE ELETTROLISI MOTORI A COMBUSTIONE

Dettagli

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra L impianto di terra è finalizzato al collegamento alla stessa terra di tutte le parti metalliche conduttrici e accessibili dell impianto elettrico (collegamento o messa a terra di protezione). La messa

Dettagli

Catalogo Unità di Filtrazione Mobili Serie MFC

Catalogo Unità di Filtrazione Mobili Serie MFC Componenti e Service per il settore dell oleodinamica Catalogo Unità di Filtrazione Mobili Serie MFC Le unità mobili di filtrazione MFC sono realizzate per poter assolvere al compito della pulizia dei

Dettagli

METODICHE DI RICERCA GUASTI LA RICERCA DEL GUASTO È UNA DELLE FASI DI INTERVENTO MANUTENTIVO E OCCORRE AGIRE IN MODO SISTEMATICO E DETERMINISTICO.

METODICHE DI RICERCA GUASTI LA RICERCA DEL GUASTO È UNA DELLE FASI DI INTERVENTO MANUTENTIVO E OCCORRE AGIRE IN MODO SISTEMATICO E DETERMINISTICO. RICERCA GUASTI METODICHE DI RICERCA GUASTI LA RICERCA DEL GUASTO È UNA DELLE FASI DI INTERVENTO MANUTENTIVO E OCCORRE AGIRE IN MODO SISTEMATICO E DETERMINISTICO. PER EFFETTUARE UNA RICERCA DEL GUASTO COMPLETA

Dettagli

La rugosità superficiale

La rugosità superficiale La rugosità superficiale Tutte le superfici lavorate sono caratterizzate da una rugosità superficiale che è, in sostanza, l irregolarità della superficie rispetto alla superficie teorica. Le irregolarità

Dettagli

Valutazione di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA

Valutazione di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA Valutazione di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA SCHEDA PRODOTTO: SUBERIT Data compilazione def.: 6/09/2010 A) DATI RELATIVI ALL AZIENDA A.1 Produttore: Peppino Molinas & figli S.p.A.

Dettagli

Art RIDUTTORI DI PRESSIONE

Art RIDUTTORI DI PRESSIONE Art. 245-246 RIDUTTORI DI PRESSIONE FUNZIONE SCHEDA TECNICA 0006/08/Rev00 ITA I riduttori di pressione ICMA sono dispositivi che riducono e stabilizzano la pressione in entrata dalla rete idrica. I riduttori

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.04 La Conferma Metrologica Il termine Conferma metrologica non è presente nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Per conoscere il

Dettagli

IIL COLLAUDO NELLE CONDOTTE NON IN PRESSIONE

IIL COLLAUDO NELLE CONDOTTE NON IN PRESSIONE IIL COLLAUDO NELLE CONDOTTE NON IN PRESSIONE Scopo del collaudo (ad aria o ad acqua) e quello di verificare l efficienza e la funzionalità idraulica di un collettore posato in opera. In particolare si

Dettagli

Pressione: Max di esercizio 8 bar (116 psi) (secondo NFPA T 3.10.5.1) Di scoppio 16 bar (232 psi) (secondo NFPA T 3.10.5.1)

Pressione: Max di esercizio 8 bar (116 psi) (secondo NFPA T 3.10.5.1) Di scoppio 16 bar (232 psi) (secondo NFPA T 3.10.5.1) FILTRI OLEODINAMICI Filtri al ritorno con sfiato aria incorporato Informazioni tecniche Pressione: Max di esercizio 8 bar (116 psi) (secondo NFPA T 3.10.5.1) Di scoppio 16 bar (232 psi) (secondo NFPA T

Dettagli

Il Valore del Ricondizionamento dei Cuscinetti

Il Valore del Ricondizionamento dei Cuscinetti Il Valore del Ricondizionamento dei Cuscinetti Esperti nel Ricondizionamento dei Cuscinetti Il ricondizionamento dei cuscinetti è una procedura di manutenzione a basso impatto ambientale, richiede poca

Dettagli

Acqua calda: Soluzioni per l industria

Acqua calda: Soluzioni per l industria Acqua calda: Soluzioni per l industria Controllo digitale: più veloce, semplice e intelligente Emech - serie di valvole rotative digitali multibrevettate a due e tre vie che forniscono un controllo di

Dettagli

INTERRUTTORI AUTOMATICI DI BASSA TENSIONE

INTERRUTTORI AUTOMATICI DI BASSA TENSIONE INTERRUTTORI AUTOMATICI DI BASSA TENSIONE NORMATIVA Norma CEI 17-5 Interruttori automatici per corrente alternata e tensione non superiore a 1000 V e per corrente continua e tensione nominale non superiore

Dettagli

Elementi di guida. per Steli e Pistoni

Elementi di guida. per Steli e Pistoni Elementi di guida per Steli e Pistoni 1 Tipologia Produttore Pagina Nastro PTFE 074 5 Anelli preformati acetalica pistone AGE 7 Anelli preformati acetalica steli AGI 8 Anelli preformati materiale composito

Dettagli

Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H

Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H 58 Quando il gioco si fa duro... La rimozione dei fanghi è una componente essenziale delle operazioni quotidiane di un gran numero di industrie, quali cave, miniere,

Dettagli

IL SISTEMA CPSICE. CO2 polverizzata

IL SISTEMA CPSICE. CO2 polverizzata IL SISTEMA CPSICE Il processo si basa sulla proiezione ad alta velocità di cilindretti di ghiaccio secco (anidride carbonica solida) di diametro standard 3 mm. Questi cilindretti (detti "pellets") presentano

Dettagli

Scaricatore di condensa a secchiello rovesciato IBV serie C in acciaio al carbonio

Scaricatore di condensa a secchiello rovesciato IBV serie C in acciaio al carbonio I dati tecnici forniti non sono impegnativi per il costruttore che si riserva la facoltà di modificarli senza obbligo di preavviso. Copyright 2015 TI-P067-10 ST Ed. 1.1 IT - 2016 Scaricatore di condensa

Dettagli

BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali

BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali FOCUS TECNICO Bilanciamento parte 2 BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali Le valvole manuali vengono utilizzate per effettuare il bilanciamento statico dell impianto. Per svolgere questa

Dettagli

il ciclo di Ericsson (1853) caratterizzato da due isoterme e due isobare; il ciclo di Reitlinger (1873) con due isoterme e due politropiche.

il ciclo di Ericsson (1853) caratterizzato da due isoterme e due isobare; il ciclo di Reitlinger (1873) con due isoterme e due politropiche. 16 Il ciclo di Stirling Il coefficiente di effetto utile per il ciclo frigorifero di Carnot è, in base alla (2.9): T min ɛ =. (2.31) T max T min Il ciclo di Carnot è il ciclo termodinamico che dà il maggior

Dettagli

Filtro con lavaggio controcorrente JRG Infinity A, Codice JRG

Filtro con lavaggio controcorrente JRG Infinity A, Codice JRG 1 Filtro con lavaggio controcorrente JRG Infinity A, Codice JRG 1881... 3 Descrizione del prodotto... 3 Basi tecniche... 4 Gestione della valvola... 4 Dati tecnici... 5 2 JRG Infinity A, Codice JRG 1881

Dettagli

Abbiamo la soluzione per l'aria pulita

Abbiamo la soluzione per l'aria pulita Puliamo la vostra aria su misura... Abbiamo la soluzione per l'aria pulita Per la vostra azienda, tutto da un unico fornitore 2 Tessuto non tessuto filtrante Funzioni speciali Il nostro range di soluzioni

Dettagli

Pompe Peristaltiche. Pompe Peristaltiche

Pompe Peristaltiche. Pompe Peristaltiche Pompe Peristaltiche 2S srl Via dell ndustria, 1 20087 Robecco S/N (M) tel./fax +39 02 36543963 cell. 349 2513840 mail: fabio.spinoni@2esse.eu web: www.2esse.eu 1 Modelli: RM-10 RM-15 RM-25 RM-32 RM-40

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

UNIVERSITÀ DI BERGAMO FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Pneumatica. Roberto Strada

UNIVERSITÀ DI BERGAMO FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Pneumatica. Roberto Strada Pneumatica Roberto Strada Calendario lezioni UNIVERSITÀ DI BERGAMO Programma UNIVERSITÀ DI BERGAMO Programma UNIVERSITÀ DI BERGAMO Programma http://mech.unibg.it/~strada/pne/pn.html L automazione pneumatica

Dettagli

FILTRI IN MANDATA. MATERIALI Testa: Lega di alluminio Contenitore: Acciaio Valvola di bypass: Poliammide Tenute: NBR Nitrile Corpo indicatore: Ottone

FILTRI IN MANDATA. MATERIALI Testa: Lega di alluminio Contenitore: Acciaio Valvola di bypass: Poliammide Tenute: NBR Nitrile Corpo indicatore: Ottone COMPONENTI ILTRI IN MANDATA MATERIALI Testa: Lega di alluminio Contenitore: Acciaio Valvola di bypass: Poliammide Tenute: NR Nitrile Corpo indicatore: Ottone ESEMPIO DI APPLICAZIONE PRESSIONE (ISO 077:02)

Dettagli

ENERGIA DA BIOMASSA. sistemi di combustione e problematiche connesse Impianto sperimentale

ENERGIA DA BIOMASSA. sistemi di combustione e problematiche connesse Impianto sperimentale ENERGIA DA BIOMASSA sistemi di combustione e problematiche connesse Impianto sperimentale Fulvio Palmieri Dipartimento di Ingegneria meccanica e Industriale Università degli Studi Roma Tre Energia da biomassa

Dettagli

POMPE A PALETTE Introduzione

POMPE A PALETTE Introduzione POMPE A PALETTE Introduzione Architettura Caratteristiche di Funzionamento Calcolo della Cilindrata Bilanciamento Idraulico Pompe a Palette 1 SCHEMA BASE Il rotore è un tamburo circolare che ruota all

Dettagli

RICERCA E SPERIMENTAZIONE

RICERCA E SPERIMENTAZIONE 1 2 RICERCA E SPERIMENTAZIONE Un esperienza che risale al 1923 RICERCA E SVILUPPO Grazie alle ricerche condotte nei propri laboratori, DIEMME Filtration studia e sperimenta sistemi e soluzioni innovative

Dettagli

MDS /116 ID ELETTROVALVOLA DI COMMUTAZIONE SERIE 10 VERSIONE MODULARE ISO p max 350 bar Q max 50 l/min ESEMPIO APPLICATIVO PRESTAZIONI

MDS /116 ID ELETTROVALVOLA DI COMMUTAZIONE SERIE 10 VERSIONE MODULARE ISO p max 350 bar Q max 50 l/min ESEMPIO APPLICATIVO PRESTAZIONI 41 251/116 ID MDS3 ELETTROVALVOLA DI COMMUTAZIONE VERSIONE MODULARE ISO 4401-03 p max 350 bar Q max 50 l/min PIANO DI POSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ISO 4401-03-02-0-05 (CETOP 4.2-4-03-350) 40.5 33 30.2

Dettagli

FILTRI IN ACCIAIO AMIAD

FILTRI IN ACCIAIO AMIAD amiad Tipi di elemento filtrante intercambiabili e ampia gamma di gradi di filtrazione, da 3500 a 50 micron. Resistenti alla corrosione, rivestimento di elevata qualità o corpo in acciaio inox. Disponibili

Dettagli

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga CAPITOLO 1 INTRODUZIONE AI SENSORI IN FIBRA OTTICA 1.1 La sensoristica 1.1.1. Generalità I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di elaborazione e gestione, hanno un profondo

Dettagli

Elettropompe a stelo immerso

Elettropompe a stelo immerso SPK, CHK, MTH, CRK, MTR Elettropompe a stelo immerso Elettropompe a stelo immerso per il pompaggio di lubrorefrigeranti in macchine utensili. Dotate di flange e bocche di mandata in accordo alle norme

Dettagli

PRECAUZIONI E CONTROLLI SU BOMBOLE TIPO IV ULLIT ESTRATTO

PRECAUZIONI E CONTROLLI SU BOMBOLE TIPO IV ULLIT ESTRATTO PRECAUZIONI E CONTROLLI SU BOMBOLE TIPO IV ULLIT ESTRATTO PRECAUZIONI SULLE BOMBOLE IN COMPOSITO (di TIPO CNG4) ULLIT 1.1 Superfici esterne Non mettere in contatto la bombola con prodotti che possano reagire

Dettagli

I materiali e le loro proprietà. Materiali

I materiali e le loro proprietà. Materiali Materiali I materiali e le loro proprietà Materiali 2. Le proprietà dei materiali LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI SI DIVIDONO IN: proprietà fisiche e chimiche proprietà meccaniche proprietà tecnologiche 3.

Dettagli

EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO Aspirazione e compressione di liquidi

EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO Aspirazione e compressione di liquidi EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO e compressione di liquidi Modello GEM Gli eiettori a getto di liquidi sono pompe statiche per vuoto, che necessitano per il loro funzionamento, semplicemente di un liquido in

Dettagli

Istruzioni per volumetriche serie

Istruzioni per volumetriche serie Istruzioni per volumetriche serie 8404-8406 PINTOSSI+C S.p.A. Via Ponte Gandovere 43 25064 Gussago BS Italia Tel. +39,030,3733138 fax +39.030.3733140 www.pintossi.it info@pintossi.it Istruzioni di montaggio

Dettagli

LOCTITE 243 LOCTITE 270

LOCTITE 243 LOCTITE 270 LOCTITE 243 Frenafiletti - media resistenza. Utilizzo generico. Ideale per tutti gli accoppiamenti metallici filettati. Blocca e sigilla viti, bulloni e prigionieri per impedire l'allentamento dovuto alle

Dettagli

Sistema filtrante autopulente a tamburo ITA

Sistema filtrante autopulente a tamburo ITA Air filters Liquid filters Losma / Liquid filters Spring + Spring Compact Engineering Sistema filtrante autopulente a tamburo ITA Spring Spring Compact Spring Losma garantisce che ogni depuratore è singolarmente

Dettagli

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema

Dettagli