Violenza contro le Donne La risposta dei poteri pubblici

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1 Violenza contro le Donne La risposta dei poteri pubblici credits: google images

2 Femminicidio È un neologismo che indica qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica dimatrice patriarcale, allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne l'identità attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte. credits: google images

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4 59 DONNE UCCISE nel % IN FAMIGLIA 40 % MOVENTE PASSIONALE 12 % NON HA DENUNCIATO credits: google images

5 Normativa Internazionale 1948 Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo (art. 2) 1979 Convenzione per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW) 1993 Dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne

6 Riconoscimento del diritto fondamentale delle donne ad una vita libera da ogni forma di violenza credits: magaze.it

7 Conferenza di Pechino 1995 Obbligazione delle 4 P to Promove, to Prevent, to Protect, to Punish credits: google images

8 Normativa Comunitaria 1997 Programma Daphne Raccomandazione n. 5 del Parlamento europeo sulla protezione della donna dalla violenza 2011 Direttiva n. 99 sull'ordine di protezione europeo del Parlamento europeo 2012 Direttiva n. 29 del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di diritti, assistenza, protezione delle vittime del reato

9 Convenzione di Istanbul Sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica Aperta alla firma ad Istanbul il 10 e 11 maggio Ad oggi è stata ratificata da 14 Stati. In Italia la Camera ha approvato all'unanimità la ratifica il 28 maggio 2013 ed il Senato ha convertito il testo in legge il 19 giugno credits: google images

10 Convenzione di Istanbul La Convenzione riconosce la violenza come violazione dei diritti umani delle donne e una forma di discriminazione. I cardini della Convenzione sono: la prevenzione della violenza la protezione delle vittime il perseguimento degli autori Ne consegue che gli Stati sono ritenuti responsabili se non garantiscono risposte adeguate per prevenire la violenza.

11 Legislazione Nazionale In risposta alle Raccomandazioni CEDAW del 2011 e del Rapporto tematico sugli omicidi di genere del 2012 in data 17 agosto 2013 è entrato in vigore il D.L. cd FEMMINICIDIO n. 93/2013 convertito con modificazioni nella L n. 119/2013 credits: google images

12 Luci ed ombre della nuova disciplina Giuridica Impianto che coniuga la certezza della pena con misure di prevenzione della violenza e misure di protezione delle donne vittime. La misure introdotte dalla L. n. 119/2013 rappresentano, oltre che un adempimento degli obblighi imposti dalla ratifica della Convenzione di Istanbul, anche una risposta alle Raccomandazioni del Comitato CEDAW del 2011 e a quelle della Special Rapporteur Rashida Manjoo dell'onu sulla violenza contro le donne del 2012.

13 Reati qualificabili come violenza di genere Maltrattamenti contro familiari e conviventi - art. 572 c.p. Omicidio - artt. 575, 576, 577 c.p. Percosse - art. 581 c.p. Lesioni personali - artt. 582 e 583 c.p. Mutilazioni genitali femminili - art. 583 bis c.p. Violenza sessuale - art. 609 bis c.p. Minaccia - art. 612 c.p. Stalking - art. 612 bis c.p.

14 Nuove circostanze aggravanti art. 61 n. 11 quinquies cp - alla presenza di minori o in danno di persona in stato di gravidanza; art. 609 ter n. 5 quinquies c.p. - se autore è il coniuge, anche separato o divorziato, ovvero è legato da relazione affettiva anche senza convivenza; art. 612 bis comma 2 cp - se l'autore è il coniuge, anche separato o divorziato, o persona che Ë stata o è legata da relazione affetttiva; art. 612 bis comma 2 cp - se il fatto è commesso attraverso sistemi informatici o telematici.

15 Aggravanti del reato di omicidio art. 61 cp - l'aver adoperato sevizie, l'aver agito con crudeltà, l'aver commesso il fatto con abuso di relazioni domestiche o di relazioni d'ufficio di coabitazione o di ospitalità; art. 576 n. 5 cp - ergastolo se omicidio commesso in occasione dei reati ex artt. 572, 609 bis e se commesso dall'autore del delitto ex art. 612 bis c; art. 577 cp - reclusione da 24 a 30 anni se omicidio commesso contro il coniuge, fratello o sorella.

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17 Procedibilità dei reati di genere Maltrattamenti procedibile d'ufficio e obbligo di denuncia ex art. 331 cpp per pubblici ufficiali ed incaricati di pubblico servizio (es. assistenti sociali, sanitari del Pronto Soccorso, medico di base, insegnanti); Stalking procedibile a querela della persona offesa entro 6 mesi e remissione solo processuale; procedibile d'ufficio se commesso nei confronti di minore o di persona disabile o se commesso con altro delitto procedibile d'ufficio o se soggetto già ammonito; querela irrevocabile se minacce reiterate aggravante.

18 Novità processuali credits: google images

19 Obblighi di informazione per la vittima Art. 408 comma 3 bis c.p.p. Obbligo di notificare l'avviso di richiesta di archiviazione alla persona offesa di un reato commesso con violenza alla persona Art. 415 bis c.p.p. Obbligo di notificare l'avviso di conclusione delle indagini preliminari alla persona offesa del reato di maltrattamenti e stalking Art. 11 L. n. 38/2009 (come modificato dalla L. n. 119/2013) Obbliga le forze dell ordine, i presidi sanitari, le istituzioni pubbliche ad informare la vittima dei reati ex artt. 572, 609 bis e 612 bis cp e artt. 581 e 582 nell ambito della violenza domestica, di tutte le informazioni relative ai centri antiviolenza presenti sul territorio, nella zona di residenza. Obbligo di mettere in contatto con la vittima con i centri antiviolenza qualora la donna ne faccia richiesta.

20 Misure di protezione per lo Stalking art. 8 L. n. 38/ ammonimento del Questore; art. 1 L n. 38/ obbligo di adottare i provvedimenti in materia di armi e munizioni; art. 3 L n. 119/ nuovo ammonimento anche in caso di percosse o lesioni lievi in ambito domestico anche in assenza di querela o di richiesta della po.

21 Misure precautelari art. 384 bis cpp - allontanamento d'urgenza dalla casa familiare nelle ipotesi di flagranza di lesioni o minacce aggravate ove sussistono fondati motivi per ritenere che le condotte criminose possano essere reiterate ponendo in grave ed attuale pericolo la vita o l integrità fisica della po; art. 380 cpp - arresto obbligatorio in flagranza del reato di maltrattamenti e stalking. credits: google images

22 Misure cautelari art. 282 bis cpp - allontanamento dalla casa familiare e da luoghi determinati abitualmente frequentati dalla po, al di fuori dei limiti edittali in caso di lesioni e minacce aggravante, con possibilità di applicare il braccialetto elettronico; art. 282 ter cpp - divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla po ovvero di mantenere una determinata distanza. credits: google images

23 Novità Art. 299 comma 2 bis, 3 e 4 bis c.p.p. Obbligo di informare il difensore o la persona offesa ed i servizi socio-assistenziali della sostituzione o della revoca delle misure cautelari ex art. 282 bis e 282 ter c.p.p. Anche in caso di richiesta di sostituzione o revoca delle misure coercitive se delitti commessi con violenza alla persona

24 Ulteriori novità processuali art. 266 cpp - intercettazioni telefoniche anche per il reato di stalking; art. 398 comma 5 bis cpp - audizione con modalità protette (vetro-specchio) nel caso di indagini per delitti ex art. 572, 609 bis e 612 bis cp se minorenni o persone in condizioni di particolare vulnerabilità

25 Gratuito patrocinio a spese dello Stato Art. 76 comma 4 T.U. sulle spese di giustizia - diritto all'assistenza legale e al gratuito patrocinio per la po, anche in deroga ai limiti di reddito, del delitto di maltrattamenti, mutilazioni genitali femminili ed atti persecutori. credits: google images

26 Permesso di soggiorno temporaneo per straniere vittime di violenza domestica Art. 18 bis T.U. Immigrazione Ipotesi specifica di permesso di soggiorno temporaneo nel caso di indagini o procedimenti di violenza domestica qualora emerga un concreto ed attuale pericolo per l incolumità della donna, come conseguenza della scelta di sottrarsi alla violenza o per le dichiarazioni rese.

27 Misure civili di protezione Comunicazione al Tribunale dei Minorenni in caso di delitti ex art. 572, 609 ter e 612 bis cp se commessi in danno di minorenne o di uno dei due genitori ai danni dell altro per l'adozione dei provvedimenti in materia di affidamento dei figli minori e in materia di decadenza della potestà genitoriali ex artt. 330 e ss cc; Ordini di protezione contro gli abusi familiari ex artt. 342 bis cc e 736 bis cpc in caso di condotte del coniuge/convivente che determinino un grave pregiudizio all'integrità fisica o morale o alla libertà dell'altro coniuge/ convivente, su istanza di parte e con durata massima di un anno con possibile proroga per gravi motivi.

28 Congedo per donne vittime di violenza di genere Art. 24 D.Lgs. cd Jobs Act n. 80/2015 Congedo retribuito per massimo tre mesi in caso di inserimento della donna nei percorsi di protezione contro la violenza di genere certificato dai servizi sociali o dai centri antiviolenza, con diritto di percepire l'indennità corrispondente all'ultima retribuzione. L.cd Madia n. 124/2015 Trasferimento ad altra pa della dipendente pubblica vittima di violenza di genere inserita in specifici percorsi di protezione, certificati dai servizi sociali o dai centri antiviolenza su sua richiesta.

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30 Prospettive future La violenza di genere, prima che un problema di diritto penale, è un problema di natura socio-culturale: richiede un approccio d'intervento complesso e articolato, che parta dalla scuola, dai media e dalla formazione degli operatori del campo. Il recente intervento normativo ricorre principalmente alla sanzione penale senza rimuovere le cause realmente sottese alla violenza di genere. L'intervento penale non può da solo sradicare il fenomeno del femminicidio, senza essere accompagnato da interventi integrati e coordinati che affrontino il problema globalmente.

31 Conclusioni Conoscere il fenomeno nella sua interezza attraverso la raccolta di dati Garantire l'effettivo funzionamento dei centri antiviolenza Creare misure di sostegno degli uomini violenti (come quelle già esistenti in Spagna) Formare e sensibilizzare contro la violenza di genere, sradicare gli stereotipi di genere

32 Grazie per l attenzione dott.ssa@bonazzonrachele.com credits: google images