Repertorio n Raccolta n Costituzione della società cooperativa sociale "il leggio società cooperativa sociale" REPUBBLICA ITALIANA Il

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1 Repertorio n Raccolta n Costituzione della società cooperativa sociale "il leggio società cooperativa sociale" REPUBBLICA ITALIANA Il giorno undici gennaio duemilasette 11 gennaio 2007 in Breno, nel mio studio sito in Via Giuseppe Mazzini, civico numero novantacinque. Davanti a me Alessandro Serioli, notaio in Breno, iscritto presso il Collegio notarile del Distretto di Brescia, sono presenti i signori: Mensi Guido, nato a Milano (MI) il 29 maggio 1968, residente e fiscalmente domiciliato in Breno (BS), Via Valverti n. 7, Codice Fiscale MNS GDU 68E29 F205Y; Lazzarini Marco, nato a Brescia (BS) il 30 ottobre 1971, residente e fiscalmente domiciliato in Monno (BS), Via Don Giovanni Antonioli n. 24, Codice Fiscale LZZ MRC 71R30 B157X; Ramponi Carla Francesca, nata a Breno (BS) il 28 marzo 1973, residente e fiscalmente domiciliata in Berzo Demo (BS), Piazza Roma n. 1, Codice Fiscale RMP CLF 73C68 B149G; Boniotti Elena, nata a Breno (BS) il 18 novembre 1973, residente e fiscalmente domiciliata in Sellero (BS), Via G. Damiolini n. 4, Codice Fiscale BNT LNE 73S58 B149O; Bonetti Barbara, nata a Iseo (BS) il 5 giugno 1974, residente e fiscalmente domiciliata in Pian Camuno (BS), Piazza G. Verdi n. 9, Codice Fiscale BNT BBR 74H45 E333R; Zanotti Barbara, nata a Breno (BS) il 4 aprile 1975, residente e fiscalmente domiciliata in Esine (BS), Via San Martino n. 36, Codice Fiscale ZNT BBR 75D44 B149G; Carasi Stefano, nato a Edolo (BS) il 3 luglio 1977, residente e fiscalmente domiciliato in Edolo (BS), Via Treboldi n. 82, Codice Fiscale CRS SFN 77L03 D391C; Rottigni Moira, nata a Breno (BS) il giorno 8 ottobre 1977, residente e fiscalmente domiciliata in Breno (BS), Via Brodolini n. 3, Codice Fiscale RTT MRO 77R48 B149A; Viola Pamela, nata a Breno (BS) il 18 novembre 1977, residente e fiscalmente domiciliata in Gianico (BS), Via Ronchellini n. 16, Codice Fiscale VLI PML 77S58 B149O; Giacomelli Federica, nata a Breno (BS) il 6 marzo 1978, residente e fiscalmente domiciliata in Bienno (BS), Via Santa Maria n. 45, Codice Fiscale GCM FRC 78C46 B149V; Gaioni Elena, nata a Iseo (BS) il 16 agosto 1978, residente e fiscalmente domiciliata

2 in Artogne (BS), Via G. Leopardi n. 22, Codice Fiscale GNA LNE 78M56 E333S; Pasinetti Mery, nata a Breno (BS) il 19 aprile 1979, residente e fiscalmente domiciliata in Saviore Dell'Adamello (BS), Via Vittoria n. 1, Codice Fiscale PSN MRY 79D59 B149O; Gelmi Michela, nata a Iseo (BS) il 21 marzo 1981, residente e fiscalmente domiciliata in Artogne (BS), Via Panoramica n. 2, Codice Fiscale GLM MHL 81C61 E333G. I comparenti, cittadini italiani, della cui identità personale io notaio sono certo, convengono e stipulano quanto segue: 1) I signori Mensi Guido, Lazzarini Marco, Ramponi Carla Francesca, Boniotti Elena, Bonetti Barbara, Zanotti Barbara, Carasi Stefano, Rottigni Moira, Viola Pamela, Giacomelli Federica, Gaioni Elena, Pasinetti Mery e Gelmi Michela costituiscono una società cooperativa sociale denominata: "il leggio società cooperativa sociale" 2) La cooperativa ha sede in Ceto (BS). Ai fini dell'iscrizione nel Registro delle Imprese, l'indirizzo della sede è in Via Padre Marcolini n. 7. 3) La Cooperativa non ha scopo di lucro; suo fine è il perseguimento dell interesse generale della comunità alla promozione umana e all integrazione sociale dei cittadini. La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l impegno; l equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. Secondo quanto indicato nel 6 principio dell Alleanza Cooperativa Internazionale, la Cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e della collettività, deve cooperare attivamente, in tutti i modi possibili, con gli altri enti cooperativi, imprese sociali ed organismi del Terzo Settore, su scala locale, provinciale, regionale, nazionale ed internazionale. Lo scopo che i soci della Cooperativa intendono perseguire è quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata e con la prestazione della propria attività lavorativa, continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali, professionali. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici, la Cooperativa, in relazione alle concrete esigenze produttive, instaura con i soci lavoratori rapporti di lavoro nelle diverse tipologie previste dalla legge, ovvero in qualsiasi altra forma consentita dalla legislazione italiana. Le modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci saranno disciplinate da un apposito regolamento approvato da predisporsi ed approvarsi ai sensi dell art.

3 6 della legge 3 aprile 2001, n La Cooperativa intende realizzare lo scopo mutualistico avvalendosi prevalentemente, nello svolgimento delle attività, delle prestazioni lavorative dei soci. A tal fine la Cooperativa, in relazione alle concrete esigenze produttive, instaura con i soci lavoratori rapporti di lavoro: subordinato nelle varie tipologie possibili, anche formative, compatibili con lo stato di socio; autonomo; professionale; di collaborazione a progetto; di agenzia; formativo, finalizzato all instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato, autonomo o di collaborazione; di qualsiasi altra forma, anche di nuova introduzione nell ordinamento italiano, purché compatibile con lo stato di socio. La Cooperativa può svolgere la propria attività anche con terzi non soci. 4) La Cooperativa persegue l obiettivo di ideare ed introdurre, al suo interno e negli enti pubblici e privati, modelli e metodi di organizzazione del lavoro efficienti che, sfruttando le opportunità fornite anche dalle tecnologie dell informazione e della comunicazione, consentano di costruire occasioni di impiego anche per i soggetti socialmente deboli. La Cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali attraverso lo svolgimento di attività diverse industriali, commerciali o di servizi finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate e in particolare in misura non inferiore al 30% dei lavoratori impiegati in attività produttive ai sensi della legge n. 381 del I lavoratori, persone svantaggiate, compatibilmente con il loro stato soggettivo, devono essere soci ai sensi dell art. 4 della legge n. 381 del In relazione a ciò la Cooperativa può gestire stabilmente o temporaneamente, in proprio o per conto terzi: aziende in proprietà o in affitto; attività di conservazione e trasformazione dei prodotti; lavorazione a favore di terzi con i propri mezzi; attività finalizzata alla commercializzazione dei propri prodotti. La Cooperativa, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, intende realizzare i propri scopi sociali attraverso lo svolgimento delle seguenti attività per conto di soggetti sia pubblici sia privati: a) Servizi culturali: promozione e valorizzazione delle collezioni e delle raccolte di biblioteche di enti locali e di interesse locale; pubblicazione di cataloghi anche in forma elettronica;

4 progetti di promozione e valorizzazione delle raccolte nonché di riorganizzazione e ampliamento dei servizi della biblioteca; attività culturali mirate alla promozione delle raccolte della biblioteca; attività di ricerca, redazione e pubblicazione anche se non strettamente connesse alla valorizzazione di raccolte e cataloghi di biblioteche; realizzazione di siti web per le attività strettamente connesse alla pubblicazione on line di cataloghi di biblioteca; acquisizione di beni (documenti, attrezzature, ecc.); formazione e aggiornamento del personale delle biblioteche, dei musei e degli archivi; attività di organizzazione e realizzazione di corsi e seminari di aggiornamento e riqualificazione professionale destinati al personale in servizio, tenendo conto dei profili professionali e di competenza degli operatori delle biblioteche di ente locale e di interesse locale; corsi di formazione di base per la professione di bibliotecario; corsi di formazione generale non specificamente mirati alla professione di bibliotecario; attività di tipo convegnistico, congressuale, espositivo; redazione, pubblicazione e stampa di manuali, atti, studi e ricerche; corsi di educazione all uso della biblioteca (per utenti); riproduzione di materiale librario e documentario di rilevanza storica, in particolare con uso di tecnologie avanzate e su supporti diversi; promuovere interventi di digitalizzazione di documenti storici locali e progetti che favoriscano l integrazione di beni e servizi culturali (biblioteche, archivi, musei); attività di riproduzione, digitalizzazione, pubblicazione, diffusione di documenti non posseduti dalla biblioteca o non strettamente correlati ai servizi della biblioteca e alla fruizione pubblica da essi garantita; inventariazione, catalogazione e documentazione di beni culturali mobili di pertinenza delle biblioteche di enti locali e di interesse locale; attività di inventariazione e catalogazione informatizzata di fondi librari e documentari di rilevante interesse, con l utilizzo di standard biblioteconomici approvati e di procedure informatiche consolidate e condivise, che consentano utilizzi cooperativi e in rete; realizzazione di procedure informatiche per la catalogazione o la gestione dei documenti; attività di inventariazione di archivi sia pubblici sia privati; riordino e inventariazione informatizzata degli archivi storici degli Enti locali secondo gli standard descrittivi internazionali; censimenti e guide tematiche o settoriali secondo gli standard descrittivi internazionali;

5 promozione della lettura e valorizzazione di servizi bibliotecari e archivistici; conservazione e valorizzazione di fondi librari, archivistici e documentari; promozione della storia e della cultura editoriale; promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la catalogazione e la diffusione delle informazioni su web nel rispetto della sicurezza dei beni e dei diritti della privacy; concorrere alla realizzazione di progetti di inventariazione e catalogazione dei beni culturali, secondo gli standard nazionali, attraverso strumenti informatici standard sviluppati direttamente o adottati dalla Regione Lombardia; relativamente a beni archeologici, storico-artistici, demoetnoantropologici, storicomilitari, fotografici, strumenti tecnico-scientifici; catalogazione di collezioni di musei, raccolte e sistemi museali; normalizzazione e informatizzazione di dati prodotti anteriormente ai vigenti standard nazionali e regionali da musei e raccolte museali; digitalizzazione delle schede e della relativa documentazione fotografica contenute nei cataloghi scientifici a stampa dei musei e delle raccolte museali; realizzazione di campagne fotografiche e/o digitalizzazione di immagini realizzate secondo gli standard nazionali e regionali; campagne di inventariazione, catalogazione di beni culturali di proprietà ecclesiastica; campagne di catalogazione prive di documentazione fotografica; campagne di catalogazione di beni per i quali non sia stato sviluppato il tracciato catalografico e il relativo software secondo gli standard nazionali e regionali ad eccezione dei casi di comprovata necessità ed urgenza dell intervento; campagne di catalogazione di beni architettonici; la gestione in forma associata dei servizi intermuseali sul territorio; la promozione dell informazione sui musei del territorio e la promozione della collaborazione tra il mondo della scuola e i musei; lo svolgimento delle attività di promozione e valorizzazione del patrimonio museale, con particolare attenzione al turismo culturale; servizio di reference e gestione di biblioteche, musei, archivi sia pubblici sia privati; gestione biblioteconomica di biblioteche pubbliche e private; attività di promozione alla lettura: tornei di lettura, mostre di libri, incontri con autori e presentazioni di libri, cineforum, laboratori didattici ed ogni altra attività finalizzata a promuovere la lettura; organizzazione di spettacoli teatrali, musicali ed eventi culturali in genere. b) Informatica, telecomunicazioni e attività connesse: elaborazione di dati per conto terzi, servizi di data entry, scannerizzazione, archiviazione documentale e archiviazione ottica di documenti;

6 rilevazione, gestione e creazione di banche dati, ivi comprese la rilevazione di dati da contatori e strumenti di misura; fornitura a terzi di dati provenienti da banche dati; gestione dei contenuti ed attività redazionale su siti web, portali di ricerca web e altri sistemi di telecomunicazione; creazione grafica in ambiente web. c) Commercio: commercio all ingrosso e al minuto di libri, riviste, giornali, CD e DVD sia audiovideo che per qualsiasi altro contenuto multimediale; commercio all ingrosso e al minuto di elaboratori, unità periferiche e software, componenti elettroniche per le comunicazioni dati, sistemi e apparecchiature informatiche in genere, parti di esse, accessori, parti di ricambio ed apparecchiature di ogni specie; commercio all ingrosso e al minuto di altre macchine e attrezzature per ufficio; commercio all ingrosso e al minuto di mobili per ufficio, biblioteche, musei, archivi ed affini. d) Attività editoriali: edizione di libri, opuscoli, volantini, calendari, manifesti e pubblicazioni analoghe; edizione di CD, DVD, e altri supporti elettronico-ottici per contenuti multimediali; editoria on-line correlata ad editoria su supporto cartaceo. e) Altri servizi: servizi di call center di supporto tecnico al cliente o di servizi al cliente per conto terzi; attività di formazione tecnica e professionale; attività di stenografia e di corrispondenza: dattilografia e stenotipia, altre attività di segreteria quali la trascrizione da nastri o da dischi, attività di riproduzione, di cianografia, eliografia, di ciclostile e simili, correzione di bozze; attività logistiche e di facchinaggio di supporto alle attività sopra elencate. Per il raggiungimento degli scopi sociali la Cooperativa potrà inoltre: a) richiedere di usufruire di contributi erogati da enti pubblici e privati internazionali, nazionali, locali, ecc. (UE, Stato, Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane, CCIAA, ecc.); b) instaurare rapporti con compagnie assicuratrici onde recepire adeguatamente le esigenze assicurative della Cooperativa e dei soci; c) stipulare convenzioni e contratti con enti pubblici, società, centri di ricerca, università, scuole e centri di formazione, centri di elaborazione dati, mass-media, organizzazioni professionistiche e professionisti, le cui prestazioni siano utili al raggiungimento degli scopi sociali, anche attraverso l acquisto o il leasing di attrezzature utili o richieste dalle esigenze aziendali; d) aderire ad associazioni temporanee di imprese e/o partecipare alla costituzione di

7 società di qualsiasi tipo nell ambito della propria attività. Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge, la Cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate. La Cooperativa potrà compiere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, creditizia, commerciale, industriale e finanziaria necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e potrà avvalersi di tutte le agevolazioni di legge. Inoltre, con deliberazione del consiglio di amministrazione, potrà assumere interessenze e partecipazioni in imprese, specie se svolgono attività economiche analoghe o accessorie o complementari all attività sociale o comunque utili per lo svolgimento del'attività sociale. La Cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell oggetto sociale. È in ogni caso esclusa ogni attività di raccolta di risparmio tra il pubblico. La Cooperativa può inoltre costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all ammodernamento aziendale, ai sensi della legge n. 51 del 31 gennaio 1992 ed eventuali norme modificative ed integrative. Può inoltre stipulare contratti per la partecipazione a gruppi cooperativi paritetici, ai sensi dell art septies del c.c. 5) Il capitale sociale iniziale è di euro ,00 (dodicimiladuecentocinquanta). I signori Lazzarini Marco, Ramponi Carla Francesca, Boniotti Elena, Bonetti Barbara, Zanotti Barbara, Carasi Stefano, Rottigni Moira, Viola Pamela, Giacomelli Federica, Gaioni Elena, Pasinetti Mery e Gelmi Michela sottoscrivono ciascuno una quota del valore nominale di euro 1.000,00 (mille); il signor Mensi Guido sottoscrive una quota del valore nominale di euro 250,00 (duecentocinquanta). Il 25% (venticinque per cento) del capitale sociale, pari ad euro 3.062,50 (tremilasessantadue e cinquanta centesimi), è stato versato per conto dei costituenti presso la "Banca di Credito Cooperativo Camuna (Esine-Brescia)", sede di Esine, in data 5 gennaio 2007, come risulta dalla ricevuta di deposito provvisorio per costituzione di società che le parti mi esibiscono. 6) Il numero dei soci è illimitato e, ai sensi dell'articolo 2522 c.c., non può essere inferiore a nove. Possono essere soci cooperatori tutte le persone fisiche aventi la capacità di agire e che abbiano già maturato esperienza lavorativa e professionale nei settori di cui all oggetto della Cooperativa e, comunque, coloro che possano e intendano collaborare al raggiungimento dei fini sociali. L ammissione è finalizzata allo svolgimento effettivo dello scambio mutualistico e all effettiva partecipazione del socio all attività della Cooperativa; l ammissione deve essere coerente e compatibile con la capacità della Cooperativa di soddisfare gli

8 interessi dei soci, in relazione alle esigenze e alle strategie imprenditoriali, anche di medio e lungo periodo. Non possono essere soci cooperatori coloro che esercitano in proprio imprese in concorrenza con quelle della Cooperativa. A tal fine, il consiglio di amministrazione dovrà valutare i settori ed i mercati economici in cui operano i soci cooperatori, nonché le loro dimensioni imprenditoriali. È inoltre fatto divieto ai soci cooperatori di aderire contemporaneamente ad altre cooperative che perseguano identici scopi sociali esplicando attività concorrenti, nonché di prestare lavoro a favore di terzi esercenti imprese concorrenti, salvo specifica autorizzazione del consiglio di amministrazione che può tener conto delle tipologie e delle condizioni dell ulteriore rapporto di lavoro o di scambio mutualistico. 7) Il socio cooperatore può recedere dalla società, ai sensi dell'articolo 2532 c.c. e nei casi stabiliti dallo statuto sociale. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata alla società con raccomandata. Entro 60 (sessanta) giorni dalla ricezione di questa gli amministratori devono esaminarla; se non sussistono i presupposti del recesso, gli amministratori devono darne immediata comunicazione al socio, che entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della comunicazione può proporre opposizione innanzi al tribunale. Per quanto riguarda il rapporto sociale, il recesso ha effetto dalla comunicazione del provvedimento di accoglimento della domanda, mentre per il rapporto mutualistico il recesso ha effetto dalla scadenza dell'eventuale periodo previsto dal regolamento. L'esclusione del socio può avvenire oltre che per l'ipotesi prevista dall'articolo 2531 c.c., per quelle previste dall'articolo 12 dello statuto sociale nonché per quelle previste dall'articolo 2533 c.c. 8) Il consiglio di amministrazione che redige il progetto di bilancio di esercizio può apportare somme al conto economico a titolo di ristorno a favore dei soci cooperatori, qualora lo consentano le risultanze dell attività mutualistica, nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabilite dalla normativa vigente, dalle disposizioni del presente statuto e dal relativo apposito regolamento. L'assemblea può deliberare la ripartizione dei ristorni a ciascun socio anche mediante aumento proporzionale delle rispettive quote o con l'emissione di nuove azioni, in deroga a quanto previsto dall'articolo 2525 del codice civile, ovvero mediante l'emissione di strumenti finanziari La ripartizione del ristorno ai singoli soci dovrà essere effettuata considerando la quantità e qualità degli scambi mutualistici intercorrenti tra la Cooperativa e il socio stesso secondo quanto previsto in apposito regolamento da approvarsi ai sensi dell art. 2521, ultimo comma, c.c., da predisporre a cura del consiglio di amministrazione sulla base dei seguenti criteri (da sé soli o combinati tra loro): a) le ore lavorate ovvero ret ribuite nel corso dell anno; b) la qualifica e la professionalità; c) i compensi erogati nel corso dell anno;

9 d) il tempo di permanenza nella società; e) la tipologia di rapporto di lavoro; f) la produttività. 9) Le assemblee ordinarie e straordinarie dei soci devono essere convocate almeno dieci giorni prima dell'adunanza, mediante avviso inviato per lettera raccomandata o comunicazione via fax o altro mezzo idoneo a garantire la prova di ricevimento da parte di ciascun socio avente diritto di voto; ai sensi dell'articolo 2538 c.c. hanno diritto di voto i soci che risultano iscritti da almeno 90 (novanta) giorni nel libro soci. Anche in mancanza di formale convocazione, l assemblea si reputa regolarmente costituita quando è rappresentato l intero capitale sociale e partecipa all'assemblea la maggioranza dei componenti degli organi amministrativi e di controllo. Le decisioni dell assemblea sono tempestivamente comunicate agli amministratori e, se nominati, ai sindaci, al revisore contabile e al rappresentante comune dei possessori dei titoli di debito, che siano rimasti assenti. Tuttavia ciascuno degli intervenuti può opporsi alla discussione degli argomenti sui quali non si ritenga sufficientemente informato. Il consiglio di amministrazione convoca l assemblea presso la sede sociale o anche, se necessario, in un luogo diverso dalla sede sociale purché sul territorio italiano. La presenza alle riunioni può avvenire anche per il tramite di mezzi di telecomunicazione e audio o videoconferenza. In questo caso devono comunque essere soddisfatte le seguenti condizioni: a) che siano presenti nello stesso luogo il presidente ed il segretario della riunione, che provvederanno alla formazione e sottoscrizione del verbale, dovendosi ritenere la riunione svolta in detto luogo; b) che sia effettivamente possibile al presidente della riunione di accertare l identità degli intervenuti, regolare lo svolgimento della riunione, constatare e proclamare i risultati della votazione; c) che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione; d) che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all ordine del giorno, nonché quando necessario di visionare, ricevere o trasmettere documenti. 10) L'amministrazione della società è inizialmente affidata ad un consiglio di amministrazione composto dai signori Zanotti Barbara, Giacomelli Federica, Gaioni Elena, Mensi Guido e Gelmi Michela. Sono nominate quale presidente la signora Giacomelli Federica e quale vicepresidente la signora Zanotti Barbara. Gli amministratori, nell'accettare la nomina, dichiarano che a loro carico non sussiste alcuna delle cause di ineleggibilità o di decadenza previste dalla legge e chiedono l'iscrizione della propria nomina nel competente Registro delle Imprese a mezzo del

10 notaio rogante. 11) L'organo amministrativo resterà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 (trentuno) dicembre 2009 (duemilanove). 12) Gli esercizi sociali si chiudono il 31 (trentuno) dicembre di ogni anno. Il primo esercizio si chiuderà il 31 (trentuno) dicembre 2007 (duemilasette). 13) La durata della società è stabilita sino al 31 (trentuno) dicembre 2050 (duemilacinquanta). 14) L'importo globale delle spese per la costituzione della società è previsto approssimativamente in euro 2.000,00 (duemila). 15) Il funzionamento della società è regolato dallo statuto, composto da 53 articoli, che si allega sotto la lettera "A". Le parti mi dispensano dalla lettura del documento allegato, di cui dichiarano avere esatta conoscenza. Richiesto io notaio ho ricevuto questo atto. Di esso ho dato lettura alle parti che, a piena conferma, con me lo sottoscrivono alle ore dieci e trenta minuti primi. Consta di quattro fogli scritti da persona di mia fiducia e da me notaio su sedici pagine fin qui.