I giochi da tavolo rinvenuti nelle tombe egiziane

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I giochi da tavolo rinvenuti nelle tombe egiziane"

Transcript

1 Università degli Studi di Bologna Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Storia Orientale Titolo della tesi I giochi da tavolo rinvenuti nelle tombe egiziane Tesi di laurea in Egittologia Presentata da: Milena Celesti Relatore: Chiar.mo Prof. S. Pernigotti Correlatore: Chiar.mo Prof. A. Panaino Cinque parole chiave: Egittologia, Giochi da tavolo, Archeologia, Museografia, TAw. Sessione III Anno Accademico

2 INTRODUZIONE La storia egiziana ricopre un lungo lasso di tempo attraverso il quale la vita quotidiana e tutto ciò che ne fa parte hanno subito una propria trasformazione 1. Il gioco da tavolo è una delle caratteristiche più antiche della civiltà egiziana 2. La più antica tavola da gioco rinvenuta in Egitto risale all epoca predinastica ( a.c.); per arrivare al ritrovamento della successiva intercorre un lasso di tempo di circa 1000 anni. Per quanto riguarda le raffigurazioni pittoriche (conservate all interno delle tombe) si deve aspettare la V dinastia ( a.c.). Petrie 3 distingue i giochi in tre categorie: i giochi che dipendono dalla fortuna; i giochi di abilità con le mani; i giochi in cui la mente riveste il ruolo principale. Se si considerano i giochi da tavolo si può fare un ulteriore suddivisione in base allo scopo. L obbiettivo può essere: catturare un nemico o guadagnare posizioni. Per quanto riguarda la cattura di un pezzo avversario, ciò può avvenire o saltandolo o occupando la sua posizione e togliendolo dalla tavola da gioco. In generale i giochi da tavolo possono essere di tre tipi: 1) giochi di corsa: le pedine sono mosse lungo un tracciato ben definito; 2) caccia, o giochi d assedio: un giocatore cerca di bloccare l avversario; 1 I giochi da tavolo non sono esclusi da questa mutazione. 2 Oltre che nella civiltà babilonese lo si troverà anche in Siria e Palestina fino ad arrivare in Grecia e a Roma nel I millennio a.c , pag.51. 1

3 3) giochi di guerra: la cattura delle pedine avversarie è indispensabile. Inoltre i giochi da tavolo hanno sulla loro superficie: 1)un tracciato prestabilito; 2)degli oggetti (come i moderni dadi) che determinino lo spostamento di pedine (o chi per loro); 3)da due o più giocatori che abbiano a disposizione un numero determinato di pedine, le quali verranno posizionate e successivamente spostate sopra la tavola da gioco. Solitamente lo scopo del giocatore è attraversare tutto il percorso con tutte le proprie pedine (o la maggior parte di esse). Il gioco può essere praticato per diversi motivi: come esercizio che prepara alla vita; come allenamento e per un bisogno di competitività; come modo per socializzare; oppure come semplice modo per rilassarsi. Comunque sia il gioco è un attività che di solito è limitata nel tempo (con un inizio ed una fine); ma cosa ancora più importante, ogni gioco è limitato nello spazio ed all interno di questo spazio vigono delle regole ben prestabilite. Chi si accinge al gioco sa tutte queste cose ed è pronto ad affrontarle, ad accettarne i principi ed a subirne le eventuali conseguenze. Esiste però anche un tipo di gioco con uno scopo più elevato spiritualmente; ed ecco che alcune forme di questa attività si trasformano e possono essere usate come prove che devono essere superate all interno di un mondo magico-religioso, dove il risultato finale può essere determinante per la riuscita del rito e per la sopravvivenza del giocatore stesso. I giochi da tavolo possono essere tutto questo; possono andare dal rilassamento, alla competitività, alla religiosità. Ognuna di esse ha uno spazio ben stabilito che le contraddistingue; ogni diversità implica regole diverse, ogni cambiamento di spazio implica giochi diversi. 2

4 Nelle prossime pagine si parlerà dei giochi da tavolo rinvenuti nelle tombe egiziane comprese le raffigurazioni pittoriche ed i pochi frammenti di papiro che si sono conservati. Nei primi sei capitoli si tratterà dei giochi da tavolo più diffusi e conosciuti cercando di esaminarne i vari aspetti che li constraddistinguono 4 ed analizzando eventuali ritrovamenti anche al di fuori dell Egitto. Il settimo capitolo è dedicato ad alcune tavole da gioco che a causa del loro scarso numero e della loro incompletezza non possono essere collocate in una serie prestabilita. Nell ottavo capitolo si parlerà di quelle pedine che sono state trovate isolate e a causa della loro diversificazione rispetto a quelle conosciute si ritiene non facciano parte delle tavole da gioco più diffuse 5. Il nono capitolo prende in considerazione le tavole da gioco utilizzate dalle popolazioni con le quali l Egitto ha avuto contatti e che in qualche modo potrebbero avere influito sui diversi elementi che le compongono. 4 Luogo e data di appartenenza, svolgimento del gioco ed eventuali risvolti simbolici che possono essere legati al gioco stesso. 5 Allo stesso tempo non si conoscono le reali tavole di appartenenza. 3

5 4

6 1 IL GIOCO DEI CANI E DEGLI SCIACALLI 1.1 Descrizione. Il nome egiziano di questo gioco è sconosciuto, ed è per questo motivo che gli egittologi (e gli studiosi dei giochi da tavolo nell antichità) hanno cercato di sopperire a questa lacuna attribuendogli un nome fittizio col quale identificarlo. Questo nome può variare: il gioco dei cani e degli sciacalli (per la forma delle sue pedine), il gioco dei 58 fori (per il numero di caselle), il gioco dello scudo (per la forma della sua tavola) 6 ; comunque è sempre chiaro che si parla di un unico tipo di tavola da gioco. Per ciò che riguarda le tavole egiziane la forma è quasi sempre la stessa: somigliante ad uno scudo (per altri ad un ascia), ha il lato superiore arrotondato, i lati verticali leggermente curvati verso l interno e la parte inferiore diritta. La tavola, provvista di un cassetto 7, (solitamente chiuso da un chiavistello) poggia su quattro piedi. Sulla superficie della tavola sono disposte le caselle costituite da fori (in totale 58), ciascuno dei quali circondato da un anello inciso. La partita si svolgeva fra due giocatori ognuno dei quali doveva percorrere un tragitto di 29 fori più 1; quest ultimo più grande degli altri, è collocato nella parte superiore al centro della tavola 8 (Tav. I, A). Con le caselle disposte in questo modo ogni giocatore seguiva un proprio percorso indipendente dall avversario, senza così intralciare il cammino l uno dell altro. 6 Dogs and Jackals, hounds and Jackals, Schildspield, Le jeu des trente points. 7 All interno del quale molto probabilmente venivano posti i pezzi del gioco quando non erano utilizzati. 8 Secondo Vandier (1964 vol. IV, pag. 508) rappresenta il punto di partenza, bisogna però notare che non tutte le tavole ne sono provviste. 5

7 La disposizione dei fori è simmetrica: i primi dieci si trovano nella parte centrale della tavola e dovevano essere percorsi in maniera discendente, mentre gli altri diciannove sistemati nella parte esterna della tavola dovevano essere percorsi in senso ascendente, fino a raggiungere il foro più grande. Spesso al centro della tavola compare un incisione raffigurante la maggior parte delle volte una pianta di palma 9 (Tav. I, B). Le pedine, che hanno la forma di lunghi e sottili bastoncini, sono appuntite ad un estremità 10 mentre terminano nell estremità opposta in due differenti rappresentazioni a tutto tondo, un tipo raffigurante un canide con le orecchie pendenti (cane), un altro un canide con le orecchie appuntite (sciacallo). Essendo un gioco praticato da due antagonisti si può supporre che un gruppo appartenesse ad un giocatore e l altro al proprio avversario. Le pedine erano dieci in totale, cinque per ciascun modello, e di due lunghezze diverse (quelle degli schiacalli più lunghe di quelle dei cani). Due coppie di fori di entrambe le serie sono collegati fra loro per mezzo di linee incise: il numero 6 al numero 20, ed il numero 8 al numero 10. Si suppone che questi avessero una doppia valenza: chi capitava sul numero 6 faceva un balzo in avanti fino al numero 20 (e dall 8 al 10), ma chi raggiungeva il numero 20 retrocedeva fino al numero 6 (e dal 10 all 8). Il foro numero 15, ed il numero 25, sono circondati da un segno che sembra rappresentare il geroglifico e nfr che significa buono/bello ; è plausibile quindi, che il giocatore che venisse a trovarsi su uno di questi due numeri fosse in qualche modo favorito (forse avendo la possibilità di muovere di nuovo senza cedere il turno). 9 Petrie (1927, pag.55) riferisce che al Museo del Cairo ci sono due tavole, una delle quali porta incisi due occhi. 10 In questo modo possono essere conficcate nei fori. 6

8 1.2 - Ritrovamenti del gioco dei cani e degli sciacalli. Il gioco sembra fare la sua comparsa in Egitto solo a partire dal Medio Regno (sono stati rinvenuti degli esemplari nelle tombe dell XI e XII dinastia a.c., ma non nei periodi precedenti) 11. Alcune delle tavole da gioco scoperte durante diversi scavi archeologici presentano delle peculiarità che le contraddistinguono da altre. -Murray 12 riferisce che la tavola più antica di questo gioco fin ora rinvenuta risale alla IX dinastia, proviene da Sedment e fu recuperata da Petrie e Brunton 13. La tavola è costruita in legno e sostenuta da tre piedi, nel lato in basso presenta una cavità molto accentuata, mentre i due lati laterali sono quasi diritti. I fori di partenza sono distinti dagli altri mediante un cerchio, per il resto la superficie non si discosta dalla struttura standard (Tav. I, C). -Proseguendo in ordine cronologico quella successiva è dell XI dinastia, scoperta da Winlock 14 durante lo scavo in una tomba di Deir el-bahari, è mostrata come una tavola molto consumata come se fosse stata usata per lungo tempo 15 (Tav. I, D). -A Kahun Petrie 16 trovò una tavola costruita in terracotta risalente alla XII dinastia. A differenza delle tavole esaminate fin ora non porta incisi i fori di partenza ed inoltre sul perimetro esterno non presenta alcuna cavità ma è diritta (Tav. II, A). 11 Giochi simili a questo sono stati trovati anche al di fuori dell Egitto (Siria, Palestina, Elam e Persia , pag , pag.7, Tav. XXI, XXII , pag La sua superficie è simile alla precedente , pag.55. 7

9 -Al Museo del Cairo è conservata una tavola in legno di provenienza sconosciuta 17. Sulla sua superficie, al di sopra dei due fori di partenza sono incisi due occhi, mentre sul lato della base compare un motivo simile a due ali di farfalla con un piccolo foro nel mezzo che sembra sostituire in maniera decorativa l incavo che permette l apertura del cassetto sottostante di cui questa tavola è fornita (Tav. II, B). -Degna di nota è una tavola scoperta in uno scavo tebano eseguito da Lord Carnavon e H. Carter 18 ed ora conservata al Metropolitan Museum of Art di New York. La tavola è stata ritrovata nella tomba di Renseneb (1800 A.C.) ed appartiene alla XII dinastia (Regno di Amenemhet IV), presenta le caratteristiche tipiche di questo gioco (Tav. III), la parte superiore arrotondata, i lati verticali leggermente incavati verso l interno, la base diritta con un piccolo semicerchio inciso che si ritiene servisse per poter facilitare l apertura del cassetto sottostante. Anche il cassetto mostra il modello di chiusura tradizionale, un catenaccio in avorio che scorre all interno di due supporti in rame. Al suo interno dovevano essere contenuti i pedoni; ne sono stati trovati dieci intagliati in avorio, cinque a testa di cane e cinque a testa di sciacallo (più lunghi dei precedenti). La tavola è costruita in legno di sicomoro, con intarsi in avorio ed ebano, e poggia su quattro gambe a forma di zampe di toro (sempre in avorio). Il foro più grande, che si trova al centro nella parte superiore, è circondato dal segno geroglifico ) shen 19. Nel mezzo è incisa una pianta di palma, dove fra le foglie fu scolpito un foro che successivamente venne chiuso per ragioni sconosciute. 17 Drioton 1940, pag.190; n , pag Questo segno ha svariati significati: è un amuleto e il suo valore simbolico lo mostra come un anello che protegge tutto ciò che si trova al suo interno; ma non solo, delinea anche il cosmo ciò che il sole circonda, è il percorso del sole nelle 24 ore; inoltre rappresenta il cartiglio all interno del quale veniva scritto il nome del Faraone, (in origine aveva questa forma arrotondata, solo successivamente diventa oblungo). 8

10 I fori che ricoprono la tavola presentano il caratteristico anello inciso, ma a differenza delle tavole precedenti non sono indicati i fori di partenza. Di tutte le tavole che seguono non si conosce il luogo di provenienza e neppure la datazione. -Al Cairo è conservata una tavola costruita in legno rosso 20, che sicuramente rientra nella sfera delle tavole del gioco dei cani e degli sciacalli, ma che mostra degli elementi nuovi (Tav. IV, A). Innanzi tutto ha la forma esterna con gli angoli tondeggianti e sui lati verticali compare un incavo a forma circolare; inoltre sulla sommità è presente un nuovo componente, un disco con al centro un foro cerchiato che costituisce la meta finale del gioco, ma che è circondato da altri sei fori. Drioton 21 pensa che questi fori aggiunti servissero nel caso in cui un giocatore eseguisse un lancio troppo alto, in questo modo la pedina sarebbe stata mossa all interno del disco prima di poter uscire dal gioco. -Al Museo del Louvre esiste una tavola da gioco in ceramica blu a forma di rana 22. I fori sono disposti sul suo dorso in un disegno molto simile a quello della tavola precedente (Tav. IV, B). La schiena è suddivisa in quattro parti da due linee perpendicolari; il disegno esterno è costituito da un incisione che è stata riempita da elementi vetrificati a forma di fiore a otto petali, quasi completamente scomparsi. I fori sono tutti uguali, senza segni di distinzione, fatta eccezione per il 6 ed il 20 foro che si trovano affiancati sulla linea trasversale orizzontale. La testa è spezzata, ma si intuisce che la rana fosse a bocca aperta, inoltre è divisa dal resto del corpo da alcune linee ondulate. Qui si trova il foro considerato la meta finale del gioco. Intorno al buco più grande ci sono quattro fori simili agli altri, ma che dovevano avere la stessa funzione di quelli del gioco precedente. 20 Drioton 1940, pag.193; n , pag Drioton 1940, pag.194; inv

11 1.3-Ritrovamenti fuori dall Egitto. -Al British Museum è conservata una tavola in argilla 23 proveniente da Ur 24, ha una forma rettangolare, con i lati verticali 25 diritti. La superficie è danneggiata ma la disposizione dei fori permette ugualmente di classificare questa tavola fra i giochi dei cani e degli sciacalli. Quelli che sono considerati i fori speciali sono circondati da un cerchio inciso che li contraddistingue dagli altri che invece sono costituiti da semplici buchi (Tav. IV. C). -Da Ur proviene un altra tavola costruita in scisto, la parte superiore è notevolmente deteriorata; la disposizione dei fori nonostante segua lo schema usuale varia nel numero, infatti nella fila centrale vi sono 12 buchi, tre nella base (su ogni lato) e i restanti che salgono sul lato esterno verso la meta del gioco. I fori che si ritiene rivestano un ruolo particolare sono circondati da decorazioni di rosettte incise (Tav. IV, D). -A Nimrud è stata rinvenuta una tavola in pietra molto più danneggiata della precedente ma riconoscibile allo stesso modo. I fori sono circondati da rosette incise, di piccole dimensioni per i fori normali e di dimensioni maggiori per i fori speciali. Sul retro della tavola è scolpita una iscrizione assira dedicata al Re Esarhaddon. -Al Museo di Costantinopoli ne esiste una simile a questa 26, con un disegno ed un iscrizione di nuovo dedicata a Esarhaddon. Il 23 Gadd 1934, pag.46; n Non si conosce la datazione. 25 Solitamente curvi. 26 Gadd 1934, pag.46; n

12 materiale con cui è fabbricata è il marmo rosso venato 27, che con molta probabilità proviene dall Egitto 28. -A Susa fra i depositi di fondazione del tempio di Shoushinak sono stati recuperati numerosi frammenti di questo gioco, che, secondo la datazione del tempio, risalirebbero al XII secolo a.c.. Tutte le tavole sono spezzate e nessuna è completa, ma da un osservazione si nota che seguono tutte lo schema tradizionale, senza incisioni particolari sulla superficie ma soltanto coi fori speciali circondati da un anello. -A Gezer in Palestina, fu trovato un esemplare in terra cotta 29 (Tav. V, A). Lo scopritore, Macalister, ebbe qualche dubbio sul considerare questa tavola completa, per due motivi: per prima cosa i fori che la ricoprivano erano poco profondi (le pedine non si sarebbero mantenute diritte), in secondo luogo nella parte superiore non compare un solo foro ma una serie di fori 30. Da queste osservazioni si è pensato si trattasse di un supporto per la tavola del gioco dei cani e degli sciacalli. Ma Drioton 31 avanzò un altra supposizione, vale a dire che questo oggetto fosse destinato ad una tomba e che non fosse mai stato utilizzato proprio perchè i fori sono solo accennati. La disposizione dei buchi 32 nella parte più alta è simile a quella della tavola a forma di rana del Museo del Louvre, il punto che dovrebbe essere più grande degli altri, qui non può essere distinto, perchè i fori in questa zona non sono disposti secondo un ordine preciso. Osservando queste tavole si notano delle particolarità: alcune sono fatte con materiali chiaramente importati dall Egitto; tutte appartengono a periodi successivi rispetto quelle egiziane; tutte quelle che sono state qui esaminate non portano incise sulla 27 Gadd 1934, pag Anche la pietra con cui è costruita la tavola di Nimrud sembra originaria dall Egitto. 29 Botermans, Burrett, Van Delf, Van Splunteren 1989, pag Come lillustrato nella Tav. IV, A , pag Sono in totale otto. 11

13 superficie le linee di unione fra i fori n 6-20 e n 8-10 come invece si trovano su quelle egiziane. 1.4-Come si gioca. Non si conoscono le regole del gioco, ma dai pochi elementi a disposizione si è tentato di stabilire un possibile andamento della partita. Giacchè non si hanno canoni definiti esistono svariate possibilità di interpretazione ed alcuni studiosi del gioco hanno tentato di dare la propria versione basata sulle poche conoscenze acquisite. Un principio sul quale molti sembrano essere concordi è il tragitto che le pedine avrebbero dovuto percorrere 33. E stato considerato un gioco di corsa in cui i bastoncini venivano posti nei primi cinque fori della fila centrale (ordinati dall alto verso il basso) e dove gli spostamenti (molto probabilmente) erano determinati dal lancio di astragali 34 o di bastoncini. Secondo una teoria 35 il gioco non cominciava fino a quando uno dei due giocatori non otteneva 1 mediante il lancio di 4 bastoncini contrassegnati, una volta ottenuto questo punteggio il pezzo veniva collocato nel primo foro della colonna centrale poi il giocatore lanciava di nuovo e muoveva il pedone di tanti fori quanto era il risultato ottenuto dal lancio dei bastoncini, a questo punto il turno passava all avversario. Si procede così avvicendandosi, ed ogni volta che un giocatore ottiene 1 inserisce un nuovo pezzo sulla tavola. Lo scopo del gioco è di arrivare al foro più grande e fare uscire tutti i propri pedoni dalla tavola. Solo quando tutti i 5 pezzi sono sulla tavola si può cominciare a farli uscire, ma per poter uscire dal foro più grande bisogna ottenere un Oltre al significato di alcuni simboli che circondano determinati fori (come descritto a pag.6). 34 Ossa delle nocche delle zampe posteriori di giovani agnelli. 35 Boetrmans, Burrett, Van Delf, Van Splunteren, 1989, pag

14 Durante il tragitto si incontrano vari ostacoli e agevolazioni, inoltre se un pedone si trova sul n 10, 15, 20, e 25 non può essere oltrepassato, non risulta un problema invece se si trova su tutti gli altri numeri, infatti a parte questo si può muovere qualsiasi pezzo a piacere. Il primo dei due che riesce a fare uscire tutte le proprie pedine ha vinto. Un altra ipotesi, che si distacca completamente da quella appena esposta, attribuische al foro centrale più grande il valore di punto di partenza 36. I bastoncini lanciati dovrebbero essere 3 ed il totale del punteggio che potevano raggiungere era al massimo 5. Sul lato destro muovevano i cani e su quello sinistro gli sciacalli. Per poter cominciare si doveva ottenere 5, dopodichè si rilanciava, si muoveva a seconda del risultato ottenuto ed il turno passava all avversario. Ogni volta che si ottiene 5 si inserisce un nuovo pezzo. Ogni foro può essere occupato da una pedina soltanto, se non si può muovere alcun pezzo il punteggio ed il turno passano all avversario. Se si arriva sul n 15 si ha diritto ad un premio che veniva precedentemente stabilito. Lo scopo del gioco è di occupare i 5 fori che si trovano sul lato alto della tavola, le pedine però devono ottenere il punteggio esatto per potervi accedere, vince chi per primo posiziona tutte e 5 le pedine. Come si può notare dalle due spiegazioni precedenti ognuno può dare una versione differente sullo svolgimento del gioco proprio a causa delle poche informazioni a disposizione. Gli unici elementi sui quali sembrano essere tutti d accordo è la valenza positiva dei fori circondati dal geroglifico nfr e la doppia valenza dei fori n 6-20 e n Meroni, Spinelli, 1996, pag

15 1.5-Osservazioni. Questo gioco non sembra avere alcun significato simbolico riguardante la sfera magico-religiosa, come invece avviene per altri giochi da tavolo praticati nell antico Egitto. Inoltre la tavola da gioco dei cani e degli sciacalli si può affermare quasi con certezza che non sia mai stata raffigurata sulle pareti delle tombe 37 cosa che avviene per quasi tutte le altre tavole da gioco di una certa importanza utilizzate nell antico Egitto e che verranno esposte successivamente. Meroni-Spinelli 38 lo definiscono un gioco d azzardo, dove prima di cominciare la partita veniva stabilita una somma in palio. Se si osserva il geroglifico O 39 si noterà una grande somiglianza con le pedine stesse. Klebs 40 suggerisce che forse questo gioco fosse usato sulle navi e che le pedine infilate nei fori avessero lo scopo di non spostarsi dalla loro posizione durante l oscillare della nave. Gli unici aspetti che possono essere esaminati sono le rappresentazioni delle pedine in forma di canidi. Per gli egiziani il cane è un fedele amico e compagno che amano avere al proprio fianco 41, i cacciatori spesso sono raffigurati con un levriero (considerato più veloce della gazzella) 42. Oltre al levriero che è raffigurato con le zampe lunghe, le orecchie diritte ed appuntite e la coda arricciata, i monumenti più antichi mostrano altre due razze di cani: una col muso appuntito, le orecchie diritte ma la coda lunga e pendente; l altro tarchiato col muso lungo e le orecchie pendenti. Non tutti gli studiosi sono concordi nel vedere nelle pedine la rappresentazione di uno sciacallo proprio per l esistenza di queste 37 Fin ora non sono state trovate delle pitture che lo raffigurino , pag wsrt = collo, rappresenta la testa ed il collo di un animale canino , pag Già dalla I dinastia il Re è rappresentato con al fianco il proprio cane che lo accompagna anche nell aldilà. 42 Erman-Ranke 1976, pag

16 razze di cani che hanno la figura del tutto simile ad uno sciacallo pur non essendolo. Dall altro lato ci sono gli sciacalli che sono considerati pericolosi animali del deserto che durante la notte fanno sentire il loro grido. Comunque bisogna ricordare che nella mitologia egiziana lo sciacallo è abbinato al dio Anubi 43 che infatti viene mostrato come figura antropomorfa 44. Nonostante questo, il gioco sembra non avere significato religioso, non è stato trovato niente che lasci trapelare un qualsiasi simbolismo di particolare rilievo che lo collochi in una posizione diversa dal puro gioco da tavola. 43 Anubi è figlio di Osiride e Nefti, è Dio della necropoli preposto ai riti funerari e all imbalsamazione, fu il primo ad utilizzare questa pratica sul padre. Spesso è raffigurato con la testa di sciacallo mentre pesa le azioni dei morti sulla bilancia nel tribunale dei defunti. 44 Col corpo umano e la testa di sciacallo. 15

Roberto Messa e Maria Teresa Mearini. Il Gioco degli Scacchi

Roberto Messa e Maria Teresa Mearini. Il Gioco degli Scacchi Roberto Messa e Maria Teresa Mearini Il Gioco degli Scacchi Indice La scacchiera e i pezzi 5 La scacchiera 5 I pezzi 6 Come si muovono i pezzi 8 Il Re 8 La Donna 11 La Torre 13 L Alfiere 13 Il Cavallo

Dettagli

Figura 1 copia del gioco esposta al British Museum

Figura 1 copia del gioco esposta al British Museum E un antico gioco sumero molto popolare. La prima scoperta di questo gioco si deve all archeologo britannico Leonard Woolley che intorno al 1920, scoperse alcune tavole ben conservate, all interno di tombe

Dettagli

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE. Canopo di Dolciano, Museo Nazionale Etrusco di Chiusi

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE. Canopo di Dolciano, Museo Nazionale Etrusco di Chiusi GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 8. CANOPI I canopi egizi erano un particolare tipo di vaso con coperchio, che veniva usato per conservare le parti molli del defunto asportate dal corpo durante il processo

Dettagli

Roberto Messa e Maria Teresa Mearini. il gioco degli MESSAGGERIE SCACCHISTICHE

Roberto Messa e Maria Teresa Mearini. il gioco degli MESSAGGERIE SCACCHISTICHE Roberto Messa e Maria Teresa Mearini il gioco degli SCACCHI edizione illustrata MESSAGGERIE SCACCHISTICHE Roberto Messa e Maria Teresa Mearini il gioco degli scacchi Indice La scacchiera e i pezzi 7 La

Dettagli

Giochi cinesi di strategia Go/weiqi

Giochi cinesi di strategia Go/weiqi Giochi cinesi di strategia Go/weiqi Il Go è un gioco per due giocatori, bianco e nero, caratterizzato da regole molto semplici che danno origine ad una strategia sorprendentemente complessa. La tavola

Dettagli

ChessBall. Gli scacchi come non li avete mai giocati...

ChessBall. Gli scacchi come non li avete mai giocati... ChessBall Gli scacchi come non li avete mai giocati... Roberto Grassi, 2008 Occorrente 1 Scacchiera 8x8 con i pezzi degli scacchi 3 Dadi a 6 facce 1 semisfera o 1 sfera che rappresenta la palla (potete

Dettagli

LA SCRITTURA EGIZIA. Liceo scientifico L. Da Vinci I I A.S. 2013/2014

LA SCRITTURA EGIZIA. Liceo scientifico L. Da Vinci I I A.S. 2013/2014 LA SCRITTURA EGIZIA Liceo scientifico L. Da Vinci I I A.S. 2013/2014 1. Scrittura Geroglifica Diffusione Descrizione Indice 2. Scrittura Ieratica Diffusione Descrizione 3. Scrittura Demotica Diffusione

Dettagli

Una mattinata al museo Eusebio

Una mattinata al museo Eusebio Una mattinata al museo Eusebio Mercoledì 7 ottobre siamo andati al Museo Eusebio di Alba. Abbiamo visitato le sale del museo dedicate alla preistoria facendo un divertente gioco: il gioco dell oca. L archeologo

Dettagli

I problemi di questa prova

I problemi di questa prova I problemi di questa prova Categoria Problemi 3 1-2-3-4-5 4 1-2-3-4-5-6 5 1-2-3-4-5-6-7 6 7-8-9-10-11-12-13 7 8-9-10-11-12-13-14 8 8-9-10-11-12-13-14 9 10-11-12-13-14-15-16 10 10-11-12-13-14-15-16 Correzione

Dettagli

Lo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa

Lo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa Lo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa a cura di Lara Ferrara Una sorprendente scoperta è avvenuta a Poggio Colla, a pochi km da Firenze,

Dettagli

Le Regole del Gioco Elementi del Gioco

Le Regole del Gioco Elementi del Gioco Le Regole del Gioco Elementi del Gioco Una partita a scacchi si svolge tra due giocatori che spostano a turno i propri pezzi su una scacchiera quadrata. I pezzi di un giocatore sono bianchi, quelli del

Dettagli

Egittologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net I MATTONI MAGICI

Egittologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net I MATTONI MAGICI I MATTONI MAGICI INTRODUZIONE La famiglia seppelliva il defunto nella tomba piazzando abitualmente su quattro mattoni altrettanti amuleti protettori e li riponeva in quattro nicchie che poi muravano. Le

Dettagli

Specie indeterminata. Collezione MAUS

Specie indeterminata. Collezione MAUS Collezione MAUS CODICE UNIVOCO: 86.852 Collocazione specifica: Museo dell Ambiente, Campus Ecotekne, Lecce Misure: 14 x 4,5 cm DESCRIZIONE: questo ittiolita si presenta in buone condizioni di conservazione

Dettagli

12. OGGETTI DA TOILETTE

12. OGGETTI DA TOILETTE GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 12. OGGETTI DA TOILETTE Nell antico Egitto la cura del corpo ebbe sempre una notevole importanza: oltre al bagno, si usavano oli e balsami per mantenere la pelle morbida

Dettagli

REGOLE DI BASE. Quando orientiamo la scacchiera la casa posta nell'angolo a destra di ogni giocatore deve essere di colore chiaro.

REGOLE DI BASE. Quando orientiamo la scacchiera la casa posta nell'angolo a destra di ogni giocatore deve essere di colore chiaro. REGOLE DI BASE La partita a scacchi si disputa tra due giocatori che muovono i loro pezzi, a turno, su una scacchiera. Vince chi riesce a catturare il Re avversario. La scacchiera è una superficie quadrata

Dettagli

Contenuto. Idea del gioco. Di Jacques Zeimet

Contenuto. Idea del gioco. Di Jacques Zeimet Di Jacques Zeimet Giocatori: 2 5 persone Età: a partire da 6 anni Durata: ca. 15 minuti Contenuto Idea del gioco Bello è il cane più conosciuto e famoso della regione poiché è un vero maestro nell andare

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 28 marzo 2008 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado

Kangourou Italia Gara del 28 marzo 2008 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado Testi_08.qxp 9-0-008 :6 Pagina 8 Kangourou Italia Gara del 8 marzo 008 ategoria Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. al N. 0 valgono punti ciascuno. Nelle

Dettagli

LABORATORIO QUIZ SUGLI EGIZI il tempio del dio Horus

LABORATORIO QUIZ SUGLI EGIZI il tempio del dio Horus Il 31 marzo noi ragazzi di 4 A e 4B siamo andati a Torino per visitare il Museo Egizio. Appena entrati abbiamo subito sgranato gli occhi per quanto era grande e bello. Ci hanno accolto due guide, Maddalena

Dettagli

ThreeChess. Ovvero, come giocare a scacchi in tre.

ThreeChess. Ovvero, come giocare a scacchi in tre. ThreeChess Ovvero, come giocare a scacchi in tre http://otto.lorenzo.click/?p=823 Riferimenti e note Questo libricino nasce per lo più come un riassunto, una traduzione ed una impaginazione di testo tratto

Dettagli

ThreeChess. Ovvero, come giocare a scacchi in tre

ThreeChess. Ovvero, come giocare a scacchi in tre ThreeChess Ovvero, come giocare a scacchi in tre Gli scacchi sono lo sport delle meningi. In altri sport si esercitano i muscoli, qui si allena il cervello. Nicola Palladino Le regole di base sono le

Dettagli

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 6. ARMI

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 6. ARMI GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 6. ARMI Nell'Antico Egitto gli stessi tipi di armi venivano impiegati sia per la guerra che per la caccia. Per gli Egizi la caccia non costituiva una fonte primaria

Dettagli

Bassorilievi e pitture nell antico Egitto

Bassorilievi e pitture nell antico Egitto Bassorilievi e pitture nell antico Egitto 1. Paletta di Narmer. Circa 3100 a.c. Particolare. La rappresentazione figurativa egizia è sostanzialmente legata alla struttura della scrittura geroglifica. Questa

Dettagli

Anno accademico

Anno accademico Anno accademico 1998 1999 1. Dato un quadrato Q di lato unitario siano P 1, P 2, P 3, P 4, P 5 dei punti interni a Q. Sia d i j la distanza fra P i e P j. (a) Si dimostri che almeno una delle distanze

Dettagli

Il Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra

Il Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra Colombario Portuense Antonello Anappo Il Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra fine I sec. d.c. - inizio II e primi decenni del III sec. È il quarto tra gli

Dettagli

La stratigrafia archeologica

La stratigrafia archeologica La stratigrafia archeologica Storia e concetti di base 01 Individuazione della vera natura dei fossili e dei manufatti Geologia: Steno (1660-70) Archeologia: Frere (1790-800) John Frere (1740-1807) La

Dettagli

Venerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A

Venerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A Venerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A Istituto Comprensivo G. Pascoli BENEVENTO Ore 7.00 «Il raduno» Alle 7.30 circa siamo partiti per la nostra prima gita scolastica della scuola media.

Dettagli

Scopo del gioco. Preparazione del gioco. Disposizione dei costruttori. Disposizione iniziale con 2 giocatori (A e B)

Scopo del gioco. Preparazione del gioco. Disposizione dei costruttori. Disposizione iniziale con 2 giocatori (A e B) Scopo del gioco La Roma antica riceveva l'acqua potabile necessaria attraverso lunghe condutture: gli acquedotti. Ciascun giocatore, in qualità di committente della costruzione, dovrà tentare, con l'aiuto

Dettagli

Gara Matematica. Dipartimento di Matematica Ulisse Dini. Viale Morgagni 67/a Firenze. Soluzioni edizione 2011

Gara Matematica. Dipartimento di Matematica Ulisse Dini. Viale Morgagni 67/a Firenze. Soluzioni edizione 2011 Gara Matematica Dipartimento di Matematica Ulisse Dini Viale Morgagni 67/a - 50134 Firenze Soluzioni edizione 011 Esercizio 1. Determinare tutti gli interi positivi non nulli n che sono uguali alla somma

Dettagli

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 11. MOBILI

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 11. MOBILI GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 11. MOBILI Nei corredi funerari egizi si trovano spesso suppellettili di vario tipo appartenuti al defunto durante la sua vita (a volte tali oggetti presentano evidenti

Dettagli

PHASE 10 GIOCO DA TAVOLO In più la plancia! più tensione! più PHASE 10! da 2-6 giocatori dai 10 anni in su Tutte le fasi (combinazioni di determinare

PHASE 10 GIOCO DA TAVOLO In più la plancia! più tensione! più PHASE 10! da 2-6 giocatori dai 10 anni in su Tutte le fasi (combinazioni di determinare PHASE 10 GIOCO DA TAVOLO In più la plancia! più tensione! più PHASE 10! da 2-6 giocatori dai 10 anni in su Tutte le fasi (combinazioni di determinare carte) sono diverse, e diventano progressivamente più

Dettagli

Quaderni di egittologia

Quaderni di egittologia Quaderni di egittologia 1 Un ringraziamento a Beppe Moiso per l elaborazione grafica di alcune figure. ALESSANDRO ROCCATI L AREA TEBANA ARACNE Copyright MMIV ARACNE EDITRICE S.r.l. www.aracneeditrice.it

Dettagli

di Gunter Burkhardt Un gioco di carte per 2-4 giocatori dai 10 anni in su Tempo di gioco: 30 minuti

di Gunter Burkhardt Un gioco di carte per 2-4 giocatori dai 10 anni in su Tempo di gioco: 30 minuti di Gunter Burkhardt Un gioco di carte per 2-4 giocatori dai 10 anni in su Tempo di gioco: 30 minuti Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Dicembre 2001 http://www.giochirari.it

Dettagli

Un gioco per famiglie per 2-4 giocatori, da 7 a 99 anni

Un gioco per famiglie per 2-4 giocatori, da 7 a 99 anni i s t r u z i o n i Un gioco per famiglie per 2-4 giocatori, da 7 a 99 anni autore: Adam Kałuża illustrazioni e grafica: Piotr Socha Hop! Salta! Hop! Salta! Le rane saltano da foglia a foglia e tentano

Dettagli

Onzo, un affresco perduto ritrovato nella cappella di San Giuseppe a Varavo

Onzo, un affresco perduto ritrovato nella cappella di San Giuseppe a Varavo 1 Onzo, un affresco perduto ritrovato nella cappella di San Giuseppe a Varavo Domenica 7 maggio 2017 Onzo. Un affresco perduto e risalente probabilmente al XVIII secolo è stato recentemente ritrovato in

Dettagli

IL GIOCO D AZZARDO A ROMA

IL GIOCO D AZZARDO A ROMA IL GIOCO D AZZARDO A ROMA Il gioco d'azzardo, era già noto agli antichi Romani, anche se non era approvato ed era ammesso solo durante il periodo delle antiche festività, che si celebravano ogni anno per

Dettagli

Le religioni del Mediterraneo

Le religioni del Mediterraneo INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Le religioni del Mediterraneo SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO M. Kolbe 2012-2013 Ci sono nel passato e si possono trovare ancora oggi delle società umane

Dettagli

LABORATORIO STORICO/ARTISTICO (UDA sull antico Egitto) CLASSE QUARTA B SCUOLA CESARI

LABORATORIO STORICO/ARTISTICO (UDA sull antico Egitto) CLASSE QUARTA B SCUOLA CESARI LABORATORIO STORICO/ARTISTICO (UDA sull antico Egitto) CLASSE QUARTA B SCUOLA CESARI LA SCRITTURA NELL ANTICO EGITTO UN ESPERTA DI ARCHEOLOGIA CI HA GUIDATI ALLA SCOPERTA DELL ANTICO EGITTO ATTRAVERSO

Dettagli

IL PENSIERO COMPUTAZIONALE Giocare con la programmazione a qualunque età, anche senza computer

IL PENSIERO COMPUTAZIONALE Giocare con la programmazione a qualunque età, anche senza computer «NELLA CITTÀ DI MODENA LA REGINA VA IN CERCA DEL SUO RE» IL PENSIERO COMPUTAZIONALE Giocare con la programmazione a qualunque età, anche senza computer Scuola infanzia «Don Bondi» Istituto comprensivo

Dettagli

THE SETTLERS OF CATAN

THE SETTLERS OF CATAN THE SETTLERS OF CATAN N.d.R.: Quelle che seguono sono le istruzioni in italiano del gioco base. Oltre alle istruzioni, nella scatola di I Coloni di Catan, si trova il "Manuale del perfetto colono", che

Dettagli

COSTRUTTORI DI STORIA

COSTRUTTORI DI STORIA COSTRUTTORI DI STORIA Le antiche civiltà dei fiumi e del Mar Mediterraneo: laboratori di costruzione delle fonti storiche Scuola Primaria di Incisa classi quarte Insegnanti: Bernabei Arianna, Filisetti

Dettagli

Das fesselnde Strategiespiel für zwei Personen. The exciting strategy game for two players

Das fesselnde Strategiespiel für zwei Personen. The exciting strategy game for two players Das fesselnde Strategiespiel für zwei Personen The exciting strategy game for two players 1 L avvincente gioco di strategia per due giocatori Autori: Robert Witter e Frank Warneke www.barragoon.com Materiale:

Dettagli

A R T E E G I Z I A a C. ARTE MONUMENTALE E CELEBRATIVA : architettura, scultura, pittura

A R T E E G I Z I A a C. ARTE MONUMENTALE E CELEBRATIVA : architettura, scultura, pittura A R T E E G I Z I A ANTICO REGNO - MEDIO REGNO NUOVO REGNO 3000 31 a C. circa ARTE MONUMENTALE E CELEBRATIVA : architettura, scultura, pittura Conquista romana dovevano celebrare la grandezza e l immortalità

Dettagli

Gioco tattile da tavola

Gioco tattile da tavola 9.7 Utensili necessari Seghetto fine carta vetrata lima triangolare guida per tagli forbici righello nastro adesivo punta per trapano matita A v v e r t e n z a I kit della OPITEC non sono oggetti a carattere

Dettagli

LA CIVILTÀ DEGLI EGIZI STATO UNITARIO DELL ANTICHITÀ

LA CIVILTÀ DEGLI EGIZI STATO UNITARIO DELL ANTICHITÀ LA CIVILTÀ DEGLI EGIZI STATO UNITARIO DELL ANTICHITÀ L EGITTO DONO DEL NILO L Egitto si sviluppa lungo le sponde del fiume Nilo, da cui trae sostentamento. Tutto intorno alla striscia fertile, che costituisce

Dettagli

LA DIDATTICA DEL GIOCO

LA DIDATTICA DEL GIOCO LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica

Dettagli

A. Tesoro nascosto. Figura 1: Tesoro nascosto. Materiali

A. Tesoro nascosto. Figura 1: Tesoro nascosto. Materiali II ciclo: Terzo ciclo. Ideazione e creazione di giochi matematici 1/10 Cinque giochi matematici realizzati dagli allievi A. Tesoro nascosto Figura 1: Tesoro nascosto Materiali - 8 carte obiettivo su cui

Dettagli

4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale

4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale 32 Uno scorcio sull Italia. Lingua e arte per i principianti di lingua italiana 4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale Livello A2 33 A. Introduzione

Dettagli

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,

Dettagli

Allegato Tesoro nascosto

Allegato Tesoro nascosto Allegato 5 I cinque giochi realizzati 1. Tesoro nascosto Figura 6 Tesoro nascosto. 8 carte obiettivo su cui sono indicati gli oggetti da ritrovare (perline e dischetti colorati); 1 dado da gioco; 4 pedine

Dettagli

Verucchio: classificazione tipologica degli anelli in osso 1

Verucchio: classificazione tipologica degli anelli in osso 1 ARIMNESTOS Ricerche di Protostoria Mediterranea 1/2018, pp. 147-155 Patrizia von Eles* Verucchio: classificazione tipologica degli anelli in osso 1 Gli anelli in osso sono relativamente numerosi a Verucchio

Dettagli

Le incisioni rupestri di Castione

Le incisioni rupestri di Castione Le incisioni rupestri di Castione In località Ganda-Grigioni, a circa 600 m. s.l.m., nel comune di Castione, sono state rinvenute nel 1995 delle incisioni rupestri che si pensa risalgano a circa 5000 anni

Dettagli

Progetto per la costruzione di un banco da falegname

Progetto per la costruzione di un banco da falegname Progetto per la costruzione di un banco da falegname Grazie, per aver scelto di acquistare questo prodotto da LegnoStore. Ci auguriamo che soddisfi le tue aspettative. La presentazione è stata articolata

Dettagli

Leo Colovini. Contenuto

Leo Colovini. Contenuto Esempio 2: Pino (blu) muove la propria pedina giocando una carta blu per raggiungere la tessera 2. Per compiere questo spostamento paga il pedaggio per le prime tre interruzioni attraversate: ++=8 e supera

Dettagli

Un riassunto del primo incontro, con qualche domanda (facile )

Un riassunto del primo incontro, con qualche domanda (facile ) L età del Bronzo oltre le terramare percorso per le classi quarte della scuola primaria Un riassunto del primo incontro, con qualche domanda (facile ) il mio nome classe Quando? Quando che cosa? Beh, quando

Dettagli

verso l esame di stato scuola secondaria di primo grado

verso l esame di stato scuola secondaria di primo grado verso l esame di stato scuola secondaria di primo grado PROVA DI ITALIANO Comprensione della lettura Scuola..................................................................................................................................................

Dettagli

Scuola superiore classe prima Competizione 26 febbraio 2019

Scuola superiore classe prima Competizione 26 febbraio 2019 Scuola superiore classe prima Competizione 26 febbraio 2019 Usare un solo foglio risposta per ogni esercizio per il quale deve essere riportata una sola soluzione, pena l'annullamento. Risolvere l esercizio

Dettagli

Il regolamento Fiese15_Anl_Final.indd :54

Il regolamento Fiese15_Anl_Final.indd :54 Il regolamento ITALIANO Una colorata gara ai dadi di Steffen Benndorf per 2 6 giocatori da 7 anni in su. Materiale di gioco 6 dadi di 6 colori diversi 15 Strisce obiettivo con due lati di gioco Un lato

Dettagli

GIOCOPALLAMANO CONTROLLO LA PALLA PASSIAMO LA PALLA FACCIAMO GOAL ATTACCHIAMO E DIFENDIAMO

GIOCOPALLAMANO CONTROLLO LA PALLA PASSIAMO LA PALLA FACCIAMO GOAL ATTACCHIAMO E DIFENDIAMO ATTACCHIAMO E DIFENDIAMO FACCIAMO GOAL PASSIAMO LA PALLA CONTROLLO LA PALLA GIOCOPALLAMANO Lanciare la palla in alto e riprenderla, battere le mani davanti e dietro e riprenderla, battere le mani sul sedere

Dettagli

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore. La civiltà nuragica

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore. La civiltà nuragica Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore La civiltà nuragica La Civiltà Nuragica nasce nella prima età del Bronzo, intorno al XVIII secolo avanti Cristo. Il suo nome deriva dal suo

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 28 marzo 2007 Categoria Junior Per studenti di seconda o terza della secondaria di secondo grado

Kangourou Italia Gara del 28 marzo 2007 Categoria Junior Per studenti di seconda o terza della secondaria di secondo grado Testi_08.qxp 9-0-008 14:56 Pagina Kangourou Italia Gara del 8 marzo 007 ategoria Per studenti di seconda o terza della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono punti ciascuno 1.

Dettagli

COSTRUZIONE COME RISOLVERE UN QUADRATO MAGICO

COSTRUZIONE COME RISOLVERE UN QUADRATO MAGICO I QUADRATI MAGICI Un quadrato magico è una tabella quadrata, con n righe e n colonne, nella quale ogni casella è occupata da un numero intero positivo, con le seguenti particolarità: la somma dei numeri

Dettagli

Risposte ai primi 14 quesiti PUNTEGGIO TOTALE. Istruzioni SQUADRA: SCUOLA: Valutazione esercizi da 1 a 14 A risposta esatta: x5

Risposte ai primi 14 quesiti PUNTEGGIO TOTALE. Istruzioni SQUADRA: SCUOLA: Valutazione esercizi da 1 a 14 A risposta esatta: x5 U.M.I. - I. T. C. G. Pitagora - Calvosa Castrovillari OLIMPIADI DI MATEMATICA 2012- DISTRETTO DI COSENZA Gara a squadre del 2 Febbrio 2012 Istruzioni 1) La prova consiste di 17 problemi divisi in 3 gruppi.

Dettagli

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 04/10/2017

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 04/10/2017 CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 04/10/2017 STRUTTURA DELL ALLENAMENTO STAZIONI Attivazione tecnica Tecnica funzionale Gioco di posizione Small-sided games Body stability e agility 8 minuti

Dettagli

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 15. SARCOFAGI

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 15. SARCOFAGI GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 15. SARCOFAGI Gli Egiziani usarono sempre una particolare cura nel seppellimento dei morti e nella conservazione dei corpi, spinti dalla credenza religiosa in una vita

Dettagli

Lezione 1. Fondamentali

Lezione 1. Fondamentali La Scacchiera La figura seguente illustra il terreno dello scontro tra i due giocatori, i pezzi disponibili e la posizione di inizio del gioco. GIOCATORE CON IL NERO SEDUTO DA QUESTA PARTE GIOCATORE CON

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2001 Categoria Junior Per studenti di seconda e terza superiore

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2001 Categoria Junior Per studenti di seconda e terza superiore Kangourou Italia Gara del 15 marzo 001 Categoria Junior Per studenti di seconda e terza superiore Regole:! La prova è individuale. E vietato l uso di calcolatrici di qualunque tipo.! Vi è una sola risposta

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2007 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2007 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado Testi_07.qxp 6-04-2007 2:07 Pagina 28 Kangourou Italia Gara del 5 marzo 2007 Categoria Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. al N. 0 valgono 3 punti ciascuno.

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 16 marzo 2017 Categoria Cadet Per studenti di terza della scuola secondaria di primo grado

Kangourou Italia Gara del 16 marzo 2017 Categoria Cadet Per studenti di terza della scuola secondaria di primo grado Kangourou Italia Gara del 16 marzo 2017 Categoria Cadet Per studenti di terza della scuola secondaria di primo grado I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno 1. Che ore sono 17 ore dopo le

Dettagli

Gli Egizi. Mondadori Education

Gli Egizi. Mondadori Education Gli Egizi A partire dal 3600 a.c. la civiltà egizia si sviluppò per circa tre millenni. Vi fu prima l Antico Regno, in cui il re Menes riunì tutte le tribù in un unico grande regno e ne divenne il faraone,

Dettagli

Chi è più lesto a far la spesa?

Chi è più lesto a far la spesa? Chi è più lesto a far la spesa? Competenze Il gioco è studiato per sviluppare la capacità di osservazione, la memoria visiva e la concentrazione. Nella modalità SUPER MEMORIA, dovendo tenere in mente anche

Dettagli

Noto come il faraone bambino, è stato un sovrano egizio, il dodicesimo della XVIII dinastia egizia, durante il periodo della storia dell'antico

Noto come il faraone bambino, è stato un sovrano egizio, il dodicesimo della XVIII dinastia egizia, durante il periodo della storia dell'antico Tutankhamon Noto come il faraone bambino, è stato un sovrano egizio, il dodicesimo della XVIII dinastia egizia, durante il periodo della storia dell'antico Egitto chiamato Nuovo Regno. Il suo nome Tutankhamon

Dettagli

10. Quale dei seguenti numeri

10. Quale dei seguenti numeri Test d'ingresso di matematica per la secondaria di secondo grado (liceo classico) Il test si basa su alcuni test di ingresso (opportunamente modificati) assegnati al liceo classico e trovati in Rete Nome:

Dettagli

Motivazione del lavoro

Motivazione del lavoro Motivazione del lavoro Nell ambito dell insegnamento delle scienze vengono svolte una serie di attività finalizzate alla conoscenza e al rispetto del mondo animale. Spesso i ragazzi di questa fascia d

Dettagli

SECONDA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della palla... Esercizi - giochi usando il passaggio... Gioco: 2 contro 2... Mini-partite...

SECONDA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della palla... Esercizi - giochi usando il passaggio... Gioco: 2 contro 2... Mini-partite... PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOPALLAMANO PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della palla............... Esercizi - giochi usando il passaggio...................... Gioco palla in goal con un

Dettagli

PROPOSTE LABORATORI ARCHEOLOGICI NELLE SCUOLE

PROPOSTE LABORATORI ARCHEOLOGICI NELLE SCUOLE PROPOSTE LABORATORI ARCHEOLOGICI NELLE SCUOLE I laboratori vengono realizzati in aula, veniamo noi nella vostra scuola! Francesca Pettinari & Giuseppina Poloni COSTI: 5 a bambino per ogni laboratorio (Qualora

Dettagli

IDEA DEL GIOCO PREPARAZIONE DEL GIOCO SVOLGIMENTO DEL GIOCO RUDI HOFFMANN

IDEA DEL GIOCO PREPARAZIONE DEL GIOCO SVOLGIMENTO DEL GIOCO RUDI HOFFMANN DI RUDI HOFFMANN Giocatori: 2 5 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 45 minuti Contenuto: 112 carte da gioco 1 istruzioni per il gioco IDEA DEL GIOCO Nel gioco si tratta di tirare delle carte e di

Dettagli

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Per l anno scolastico 2016-2017 i musei del Comune di Castelfranco di Sotto propongono una serie diversificata

Dettagli

Analogie e differenze tra i due metodi?

Analogie e differenze tra i due metodi? Il piano Cartesiano. Per iniziare..forse hai già giocato a Battaglia Navale! Descrivi il gioco: Come comunichi con l avversario? Altro passatempo simile per la comunicazione è il gioco degli scacchi. Descrivi

Dettagli

Arriva l inverno giochiamo in casa:

Arriva l inverno giochiamo in casa: Arriva l inverno giochiamo in casa: Il Giornalista! Il giornalista è un gioco per bambini in età scolare che aiuta a sviluppare le capacità linguistiche. Servono un giornale vecchio, un paio di forbici

Dettagli

Attività di recupero

Attività di recupero Attività di recupero Statistica A. Un indagine effettuata su 12 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 1 anni per conoscere l argomento che più li interessa nei programmi televisivi ha fornito i dati espressi

Dettagli

Il territorio etrusco

Il territorio etrusco Arte Etrusca Il territorio etrusco La civiltà etrusca fiorisce a partire dal IX secolo a.c., tra la costa Tirrenica e i fiumi Arno e Tevere. Fra il VII e V sec. A.C., si espandono a nord lungo il Po e

Dettagli

RISCHIO. Esercizio 4: Percezione e illusione

RISCHIO. Esercizio 4: Percezione e illusione RISCHIO Esercizio 4: Percezione e illusione I PIANI DEI DUE TAVOLI SONO ASSOLUTAMENTE IDENTICI, SIA PER FORMA SIA PER DIMENSIONI OPPURE NO?!? RISCHIO Esercizio 4: Percezione e illusione IL CAPPELLO A CILINDRO

Dettagli

Appunti di Scacchi. Associazione Sportiva Dilettantistica Mattoallaprossima Scacchi Grosseto

Appunti di Scacchi. Associazione Sportiva Dilettantistica Mattoallaprossima Scacchi Grosseto Associazione Sportiva Dilettantistica Mattoallaprossima Scacchi Grosseto Circolo e Scuola di Scacchi sede: Viale Aurelia Antica 46 c/o Centro Commerciale Aurelia Antica 58100 Grosseto (GR) email: info@mattoallaprossima.it

Dettagli

GIOCO del PENDOLO di Enrico Ganz

GIOCO del PENDOLO di Enrico Ganz GIOCO del PENDOLO di Enrico Ganz Il gioco prevede la partecipazione di due giocatori. Si utilizzano venti tavolette, che comprendono quattro Foglia, quattro Bastoncino, quattro Due bastoncini, quattro

Dettagli

REGOLE DI BASE DEL GIOCO DEGLI SCACCHI

REGOLE DI BASE DEL GIOCO DEGLI SCACCHI REGOLE DI BASE DEL GIOCO DEGLI SCACCHI Queste sono le regole di base del gioco degli scacchi. Per giocare nei tornei occorre seguire anche altre regole comportamentali ed agonistiche. Il regolamento completo

Dettagli

Le regole Una partita di baseball viene giocata da due squadre di 9 giocatori. Non ci sono limiti di tempo, il gioco può avere 9 o 11 inning o

Le regole Una partita di baseball viene giocata da due squadre di 9 giocatori. Non ci sono limiti di tempo, il gioco può avere 9 o 11 inning o Il 1839 è l anno in cui si costituisce la prima società di baseball in America il New York City's Knickerbockers Club il cui membro, Alexander Cartwright considerato l'inventore del baseball, si incaricò

Dettagli

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 24/04/2017

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 24/04/2017 CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 24/04/2017 STRUTTURA DELL ALLENAMENTO TORNEO Attivazione tecnica Primo turno Secondo turno Terzo turno Pausa Quarto turno Quinto turno Sesto turno Pausa Settimo

Dettagli

La civiltà etrusca. si sviluppa tra il IX e il VII secolo a.c. è una civiltà urbana divisa tra città-stato indipendenti.

La civiltà etrusca. si sviluppa tra il IX e il VII secolo a.c. è una civiltà urbana divisa tra città-stato indipendenti. L ARTE ETRUSCA La civiltà etrusca si sviluppa tra il IX e il VII secolo a.c. è una civiltà urbana divisa tra città-stato indipendenti. Le città, spesso in lotta tra le loro, non costituiranno mai uno Stato

Dettagli

Università degli Studi di Napoli l Orientale

Università degli Studi di Napoli l Orientale Università degli Studi di Napoli l Orientale Facoltà di Lettere e Filosofia Fenomeni dell urbanesimo nell antico Egitto di Cleto Carbonara Relatore: Rodolfo Fattovich A. A. 2009-10 INTRODUZIONE Inquadramento

Dettagli

Apparato cognitivo. Apparato visivo OSSERVANDO GLI ANIMALI. 1 Esercizio

Apparato cognitivo. Apparato visivo OSSERVANDO GLI ANIMALI. 1 Esercizio OSSERVANDO GLI ANIMALI Apparato visivo Apparato cognitivo 1 Esercizio Da un libro sugli animali, prendiamo come soggetto il muso di una tigre, uno dei felini più affascinanti, e sviluppiamo un disegno

Dettagli

1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1. 5 Soluzioni degli esercizi 6

1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1. 5 Soluzioni degli esercizi 6 1 PRODOTTO CARTESIANO DI DUE INSIEMI 1 I-4 R 2 ed R 3 Piano e spazio cartesiani Indice 1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1 2 Rappresentazione di R 2 sul piano cartesiano 2 3 Sottoinsiemi di R 2 e regioni

Dettagli

la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti,

la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti, mila del corno la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti, reti di illuminazione e trasporto. dalle

Dettagli

Emanuele Pessi Federico Baraggioni Domenico Monforte CreativaMente srl Via A. Volta, Concorezzo (MB)

Emanuele Pessi Federico Baraggioni Domenico Monforte CreativaMente srl Via A. Volta, Concorezzo (MB) Un Gioco di: Emanuele Pessi Consulenza scientifica di: Federico Baraggioni Grafica di: Domenico Monforte Prodotto da: CreativaMente srl Via A. Volta, 69-20863 Concorezzo (MB) REGOLE DEL GIOCO Legenda corpi

Dettagli

Kangourou della Matematica 2007 Categoria Benjamin Per studenti di prima o seconda della scuola secondaria di primo grado

Kangourou della Matematica 2007 Categoria Benjamin Per studenti di prima o seconda della scuola secondaria di primo grado Kangourou della Matematica 2007 Categoria Benjamin Per studenti di prima o seconda della scuola secondaria di primo grado 1. Risposta D). Fra i fattori del prodotto vi è 0. 2. Risposta C). Si tratta di

Dettagli

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari. Versione 1.1 Novembre

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari. Versione 1.1 Novembre Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.1 Novembre 2001 http://www.giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari.it NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo

Dettagli

Analogie e differenze tra i due metodi?

Analogie e differenze tra i due metodi? Il piano Cartesiano. Per iniziare..forse hai già giocato a Battaglia Navale! Descrivi il gioco: Come comunichi con l avversario? Altro passatempo simile per la comunicazione è il gioco degli scacchi. Descrivi

Dettagli

Componenti di Gioco. 1 Accampamento. 30 Orologi. 4 Dadi. 16 Mappe del Tesoro. 3 Scavi - 1x Giungla, 1x Deserto, 1x Mare

Componenti di Gioco. 1 Accampamento. 30 Orologi. 4 Dadi. 16 Mappe del Tesoro. 3 Scavi - 1x Giungla, 1x Deserto, 1x Mare 1 Accampamento Assembla le due tessere Componenti di Gioco 30 Orologi 4 Dadi 3 Scavi - 1x Giungla, 1x Deserto, 1x Mare Ogni dado mostra i seguenti simboli: 3x cibo, 2x mappa, 1x pala e piccone 16 Mappe

Dettagli

Unione Matematica Italiana PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATICA

Unione Matematica Italiana PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATICA T1 Unione Matematica Italiana PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATICA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Scuola Normale Superiore I Giochi di Archimede - Gara Triennio 23 novembre 2016

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A. MARTINI Castelfranco Veneto (TV) Docente: Daniele De Pieri.

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A. MARTINI Castelfranco Veneto (TV) Docente: Daniele De Pieri. 6 settembre 008 Giochi Matematici. Il gioco dei grattacieli (puoi trovare una versione online all indirizzo: http://gamescene.com/skyscrapers_game.html) In una città ci sono solo grattacieli da, 0, 0 o

Dettagli

Contenuto. Casella di partenza. Un avventurosa gara per 2-5 cavalieri di draghi dagli 8 anni in su. Di Leo Colovini

Contenuto. Casella di partenza. Un avventurosa gara per 2-5 cavalieri di draghi dagli 8 anni in su. Di Leo Colovini Un avventurosa gara per 2-5 cavalieri di draghi dagli 8 anni in su. Di Leo Colovini Contenuto 10 draghi La storia Nel regno dei draghi ogni anno si svolge una grande gara tra i più famosi cavalieri di

Dettagli