C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO. AMBITO S4 Ufficio di Piano

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1 C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO AMBITO S4 Ufficio di Piano Applicazione Regolamento di esecuzione della Legge Regionale n.. 11/2007, come approvato con delibera G.R.n.256 del Richiamata la convenzione sottoscritta in data ai sensi dell art.30 del D.Lgs n.267/00 e s.m.i. dai Comuni dell Ambito territoriale S4, dalla Provincia di Salerno e dall ASL Salerno, per l esercizio associato dei servizi e delle attività previste nel Piano Sociale di Zona dell Ambito ; Vista la L.R.n.11/2007 (Legge per la dignità e al cittadinanza sociale Attuazione della legge n.328), che disciplina il sistema integrato di interventi e servizi sociali; Visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale 23 novembre 2009, n.16, di attuazione della L.R.n.11/2007 ; Vista la L.R.n.15/2012, recante misure per la semplificazione, il potenziamento e la modernizzazione del sistema integrato del welfare regionale e dei servizi per la non autosufficienza, che ha modificato ed integrato la L.R.n.11/2007; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge Regionale n.11/2007, come approvato con delibera G.R.n.256 del , rende noto che il Regolamento di attuazione della L.R. 23 ottobre 2007, n. 11, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 256 del 26/07/2013, ha modificato il precedente Regolamento approvato con decreto del P.G.R.C. n. 16 del 23 novembre 2009, modificando le procedure, le condizioni, i requisiti soggettivi, strutturali e i criteri di qualità per l autorizzazione, l accreditamento, il controllo e la vigilanza delle strutture e dei soggetti che provvedono alla gestione e all offerta del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali. L' autorizzazione al funzionamento e la segnalazione certificata di inizio attività sono i titoli abilitativi previsti dal nuovo Regolamento regionale per l esercizio dei servizi residenziali e semiresidenziali e dei servizi domiciliari e territoriali nell'ambito del sistema integrato dei servizi sociali della Regione Campania. L 'accreditamento è il provvedimento che abilita all esercizio dei servizi il cui costo si pone, in tutto o in parte, a carico della Pubblica Amministrazione. I suddetti titoli abilitativi vengono rilasciati dallo Sportello Unico delle Attività produttive (SUAP) del Comune di Pontecagnano Faiano, Capofila dell Abito S4, Amministrazione comunale territorialmente competente, che esercita le funzioni relative all autorizzazione, all accreditamento e alla vigilanza e controllo sui titoli abilitati e sui servizi erogati per tutti i Comuni dell Ambito stesso. 1

2 Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, per applicazione Regolamento di esecuzione della Legge Regionale n. 11/2007, come approvato con delibera G.R.n.256 del , si comunica quanto segue: Ufficio comunale competente: Sportello Unico Servizi Produttivi del Comune di Pontecagnano Faiano, Capofila dell Ambito Territoriale S4 Sede comunale Via Alfani- Pontecagnano Faiano (Sa) Responsabile del procedimento: dott.ssa Giovanna Martucciello - Tel martucciello comunepontecagnanofaiano.sa.it Responsabile SUAP del Comune di Pontecagnano Faiano: arch. Giovanni Landi Tel landogiovanni comunepontecagnanofaiano.sa.it Giorni e orari di ricevimento al pubblico martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 dalle ore 16,00 alle ore 18,00. TITOLI ABILITATIVI PER L ESERCIZIO DEI SERVIZI DOMICILIARI E TERRITORIALI e RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI (capo II artt.4,5, 6 e 7 Regolamento regionale di attuazione della L.R. 23 ottobre 2007, n. 11) L esercizio dei servizi residenziali e semiresidenziali è subordinato al rilascio di apposita autorizzazione da parte del Comune di Pontecagnano Faiano, quale Comune Capofila del Piano di Zona S4. L istanza deve essere presentata al Comune di Pontecagnano Faiano, quale Comune Capofila dell Ambito di Zona S4, con allegata documentazione e dichiarazioni, sottoscritta nelle forme previste dall art. 38 del DPR 445/2000. All atto della presentazione dell istanza l ufficio competente rilascia apposita ricevuta recante l indicazione del termine previsto per la conclusione del procedimento e i casi di differimento e di sospensione del termine. Se l istanza è presentata per via telematica la ricevuta è inviata tramite posta elettronica. Ai fini del rilascio dell autorizzazione il legale rappresentante e i componenti degli organi direttivi del prestatore non devono essere stati condannati in via definitiva per delitti non colposi di cui al libro II, titoli II,IX,XI,XII, e XIII del codice penale, per i quali non è intervenuta la riabilitazione e non devono sussistere nei loro confronti cause di divieto, decadenza, sospensione ai sensi del decreto legislativo 6/09/2011 n Inoltre, necessita: - rispetto delle norme generali in materia urbanistica, edilizia, barriere architettoniche, sicurezza del lavoro, igiene e prevenzione incendi; - rispetto dei contratti di lavoro, degli inquadramenti professionali e delle norme in materia di contribuzione e pensionistiche per il personale dipendente; - ubicazione della struttura nei centri abitati raggiungibili con l uso di mezzi pubblici in modo da consentire la partecipazione degli utenti alla vita sociale del territorio e facilitare le visite agli ospiti. 2

3 L istanza di autorizzazione recante l indicazione della tipologia del servizio deve essere corredata dalla seguente documentazione: a) autocertificazione del possesso dei requisiti indicati dall articolo 5 del Regolamento di esecuzione della legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11 approvato con delibera della Giunta Regionale n. 256 del 26/07/2013 e dei requisiti specifici riportati nel catalogo; b) copia dell atto costitutivo e dello statuto del soggetto che fornisce il servizio se trattasi del terzo settore o di azienda pubblica di servizi alla persona; c) copia della planimetria quotata dei locali e degli eventuali spazi verdi annessi; d) copia del titolo di godimento dell immobile dove s intende realizzare il servizio; e) relazione sulla gestione delle emergenze; f) illustrazione della dotazione organica del personale e delle relative qualifiche e funzioni; g) copia della carta dei servizi; h) copia della polizza assicurativa di copertura rischi, infortuni e responsabilità civile per gli ospiti, i dipendenti e i volontari. Il provvedimento di autorizzazione o di diniego è rilasciato entro sessanta giorni dal ricevimento dell istanza, all esito dell attività istruttoria volta all accertamento della congruità della documentazione di corredo e della sussistenza dei requisiti previsti dall art.5 del Regolamento regionale. L esercizio delle attività dei servizi domiciliari e territoriali è subordinato alla presentazione al Comune di Pontecagnano Faiano, quale Comune Capofila dell Ambito S4, di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai sensi dell art. 19 della legge 241/90 da parte dei soggetti che intendono fornire i servizi in possesso dei seguenti requisiti: - il legale rappresentante e i componenti degli organi direttivi che fornisce il servizio non devono essere stati condannati in via definitiva per delitti non colposi di cui al libro II, titoli II,IX,XI,XII, e XIII del codice penale, per i quali non è intervenuta la riabilitazione e non devono sussistere nei loro confronti cause di divieto, decadenza, sospensione ai sensi del decreto legislativo 6/09/2011 n. 159; - rispetto delle norme generali in materia urbanistica, edilizia, barriere architettoniche, sicurezza del lavoro, igiene e prevenzione incendi; - rispetto dei contratti di lavoro, degli inquadramenti professionali e delle norme in materia di contribuzione e pensionistiche per il personale dipendente. La SCIA sottoscritta dal titolare o legale rappresentante nelle forme previste dall articolo 38 del D.P.R. n. 445/2000 deve indicare: a) la denominazione e la sede legale del prestatore; b) la tipologia del servizio; c) i destinatari delle attività del servizio; d) l ubicazione del servizio. Inoltre, deve essere corredata dalla seguente documentazione: a) elaborati tecnici; b) copia dell atto costitutivo e dello statuto del soggetto che fornisce il servizio se trattasi del terzo settore o di azienda pubblica di servizi alla persona; c) copia del titolo di godimento dell immobile; d) elenco del personale e delle relative qualifiche e funzioni; e) copia della carta dei servizi; f) copia della polizza assicurativa di copertura rischi, infortuni e responsabilità civile per gli ospiti, i dipendenti e i volontari. 3

4 L attività oggetto della SCIA può essere iniziata dalla data di presentazione della segnalazione al Comune di Pontecagnano Faiano. In caso di accertata carenza dei previsti requisiti specifici o comuni, di grave violazione della carta dei servizi o di grave inadempimento delle modalità di erogazione dei servizi, l ufficio competente entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento della SCIA, adotta motivati provvedimenti di divieto della prosecuzione dell attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo che, ove ciò sia possibile, l interessato provveda a conformare l attività e i suoi effetti alla normativa vigente entro un termine stabilito dall ufficio, in ogni caso non inferiore a trenta giorni. ACCREDITAMENTO PER L ESERCIZIO DI SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI RESIDENZIALI e DI SERVIZI TERRITORIALI E DOMICILIARI (capo II artt.9 e 10 Regolamento regionale di attuazione della L.R. 23 ottobre 2007, n. 11) L accreditamento per l esercizio dei servizi residenziali e semi residenziali può essere richiesto dai prestatori (soggetti che forniscono i servizi), ad esclusione delle organizzazioni di volontariato, in possesso dei requisiti comuni previsti dagli artt. 5 e 7 del Regolamento di esecuzione della legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11 approvato con delibera della Giunta Regionale n. 256 del 26/07/2013, dei requisiti specifici indicati nel catalogo e di quelli previsti dalla normativa comunitaria, statale e regionale per la partecipazione a procedure di affidamento di contratti pubblici. Per ottenere l accreditamento, i prestatori oltre al possesso dei requisiti suindicati, adottano: a) modalità per la formalizzazione del contratto educativo/assistenziale con l utente, prevedendo il coinvolgimento dei familiari/tutori; b) procedure per la gestione informatizzata della documentazione; c) piani di programmazione e modalità di controllo dei risultati, da aggiornare annualmente, relativi a: 1. obiettivi generali e specifici del servizio; 2. azioni finalizzate a garantire la continuità assistenziale, attraverso il raccordo con altri servizi, strutture e agenzie del territorio; 3. contatto con l ambiente esterno e fruizione delle risorse del territorio da parte degli utenti; 4. formazione del personale ed interventi per favorire l inserimento del personale neoassunto e del personale volontario (affiancamento, tutoraggio ed altro); 5. prevenzione del burnout, nel quale sono individuati i fattori di rischio e pianificate almeno le seguenti attività : - riunioni organizzative degli operatori con periodicità almeno mensile; - supervisione, con periodicità almeno semestrale, realizzata da personale di comprovata esperienza. L istanza di accreditamento deve essere presentata al Comune di Pontecagnano Faiano, quale Comune Capofila dell Ambito S4, con allegata documentazione e dichiarazioni, sottoscritta nelle forme previste dall art. 38 del DPR 445/2000. L istanza di accreditamento per l offerta di servizi residenziali o semi-residenziali deve essere corredata dalla seguente documentazione: 4

5 a) autocertificazione resa dal legale rappresentante del prestatore, ai sensi del D.P.R. 445/2000, attestante: 1. il possesso dell autorizzazione che consente l esercizio dei servizi; 2. in mancanza di autorizzazione, il possesso dei requisiti previsti dall art. 5 e dall art. 9, comma 1 e 3 del Regolamento di attuazione; 3. la documentazione di cui all art. 6, co. 2, lett. b), c), d), e), f), g), h) del Regolamento di attuazione. L istanza di accreditamento per l offerta di servizi domiciliari e territoriali deve essere corredata dalla seguente documentazione: a) autocertificazione resa dal legale rappresentante del prestatore ai sensi del D.P.R. 445/2000 attestante il possesso dei requisiti previsti dall art. 7 e dall art. 9, co. 2 e 3 del Regolamento di attuazione; b) relazione sulla modalità per la formalizzazione del contratto educativo/assistenziale con l utente, prevedendo il coinvolgimento dei familiari/tutori; c) relazione sulle procedure per la gestione informatizzata della documentazione; d) piani di programmazione e modalità di controllo dei risultati, di cui viene previsto l aggiornamento annuale, relativi a: 1. obiettivi generali e specifici del servizio; 2. azioni finalizzate a garantire la continuità assistenziale, attraverso il raccordo con altri servizi, strutture e agenzie del territorio; 3. contatto con l ambiente esterno e fruizione delle risorse del territorio da parte degli utenti; 4. formazione del personale ed interventi per favorire l inserimento del personale neoassunto e del personale volontario (affiancamento, tutoraggio ed altro); 5. prevenzione del burnout, nel quale sono individuati i fattori di rischio e pianificate almeno le seguenti attività: - riunioni organizzative degli operatori con periodicità almeno mensile; - supervisione, con periodicità almeno semestrale, realizzata da personale di comprovata esperienza. Il Comune di Pontecagnano Faiano, quale Comune Capofila dell Ambito S4, rilascia il provvedimento di accreditamento entro sessanta giorni dal ricevimento dell istanza, all esito dell attività istruttoria volta all accertamento della congruità della documentazione di corredo e della sussistenza dei requisiti previsti dall art. 9 del regolamento. Il provvedimento di accreditamento è valido per l intero territorio regionale. L accreditamento non comporta in capo ai soggetti pubblici alcun obbligo a instaurare con i soggetti accreditati rapporti contrattuali per l erogazione di interventi e servizi sociali e per la fornitura di prestazioni. 5