AIRSIDE DRIVING CERTIFICATE ESCLUSA AREA DI MANOVRA

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1 AIRSIDE DRIVING CERTIFICATE ESCLUSA AREA DI MANOVRA EDIZIONE 4 REV. 2 15/09/2016 Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 1/39

2 INDICE 1. DISPOSIZIONI GENERALI SCOPO DEL MANUALE REQUISITI PERSONALI Patente di guida Tipi di ADC Attività formativa Controlli e sanzioni Dispositivi di Protezione Individuale - DPI DOTAZIONE VEICOLO PERMESSO DI CIRCOLAZIONE DOTAZIONE DI SICUREZZA DEL VEICOLO ALTRI REQUISITI VEICOLO GEOGRAFIA AEROPORTUALE AIRSIDE E LANDSIDE Airside Landside APRON LAYOUT Via di rullaggio di piazzale (Apron Taxiway) Via/raccordo di accesso alle piazzole (Stand Taxilane) Posizioni di attesa intermedia (IHP) Posizione di attesa (Stop Bar) Runway Guard Lights End of Apron FOD (Foreign Object Damage) Varco doganale carraio EPA (Equipment Parking Area) Veicolare dietro Hangar SEGNALETICA SEGNALETICA ORIZZONTALE Asa (Aircraft Safety Area) / ERA (Equipment Restriction Area) ESA (Equipment Service Area) EPA (Equipment Parking Area) No Parking Area NPA Fuel Tank Only Stop aeronautico Precedenza agli autobus in manovra Asse via di rullaggio (Taxiway) e via/raccordo di accesso alle piazzole (Stand Taxilane) Posizione Stand Direzione Stand Veicolare di servizio Intersezione veicolare di servizio e Aircraft Stand Taxilane Limite di velocità Percorsi pedonali Attraversamenti pedonali Via di emergenza ESEMPI DI LAY-OUT STAND SEGNALETICA VERTICALE Segnali di obbligo Segnali di informazione NORME DI CIRCOLAZIONE AREE ACCESSIBILI NORME GENERALI DI CIRCOLAZIONE Mezzi speciali e deroghe al Codice della Strada LIMITI DI VELOCITÀ PRECEDENZE SCORTA VEICOLI VEICOLARI DI SERVIZIO Circolazione su veicolari di servizio Attraversamento della veicolare di servizio con le Stand Taxilane Veicolare interdetta Carrelli Circolazione all interno di uno stand STRADA PERIMETRALE Strade perimetrali NORD e SUD PARCHEGGIO VEICOLI ZONE DI SOSTA MODALITÀ DI SOSTA AVVICINARSI AD UN AEROMOBILE JET-BLAST INGESTIONE MOTORE (ENGINE INTAKE) TURBOELICA ELICOTTERI RIFORNIMENTO AEROMOBILE SVERSAMENTO DI CARBURANTE/OLIO/MERCI PERICOLOSE INCONVENIENTE / INCIDENTE CIRCOLAZIONE IN CONDIZIONI METEO AVVERSE... Errore. Il segnalibro non è definito. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 2/39

3 7.1 BASSA VISIBILITÀ CENNI SULLA RADIOTELEFONIA GLI APPARATI E I CANALI RADIO ANATOMIA DI UNA RADIO PORTATILE LA COMUNICAZIONE RADIO L ALFABETO AERONAUTICO GLOSSARIO E ACRONIMI Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 3/39

4 1. DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 SCOPO DEL MANUALE L ordinato movimento degli aeromobili, mezzi e persone sul piazzale aeromobili è possibile attraverso l organizzazione di aree e lungo percorsi distinti, chiaramente definiti e individuabili (secondo un layout la cui conformità è nella responsabilità del Gestore Aeroportuale), mentre della sicurezza delle manovre degli aeromobili e dei veicoli la responsabilità è, rispettivamente, degli equipaggi di condotta e dei conducenti, nel pieno e assoluto rispetto delle norme di circolazione. Qualsiasi comunicazione da parte della componente ATS, incluse l approvazione al push back, istruzioni al Follow-me e a dare precedenza, è unicamente finalizzata all ordinato movimento degli aeromobili, attribuendo precedenze mirate a realizzare un ottimale flusso di traffico. Queste comunicazioni non hanno come obiettivo la separazione degli aeromobili da altri aeromobili o ostruzioni, la cui responsabilità appartiene all equipaggio di condotta e si basa sul presupposto che mezzi e persone si muovano nel rispetto delle norme in vigore (relative a limiti di velocità, percorsi, aree di rispetto, precedenze, segnaletica, ecc.). Il Gestore Aeroportuale, nel presupposto che tutti i mezzi e le persone si muovano secondo le prescrizioni contenute nel Manuale di Aeroporto e nel Regolamento di Scalo, assicura l ordinato movimento del personale e dei veicoli sul piazzale principale al fine di non interferire con la movimentazione degli aeromobili; ciò anche tramite un lay-out di piazzale conforme al Regolamento ENAC per la Costruzione e l Esercizio degli Aeroporti ed alla Circolare ENAC APT 24, la gestione del processo di rilascio e mantenimento della patente aeroportuale ADC, la verifica del rispetto delle prescrizioni di cui al Regolamento di Scalo da parte dei soggetti operanti in aeroporto. 1.2 REQUISITI PERSONALI Patente di guida l personale aeroportuale intenzionato a circolare nelle aree interne dovrà: possedere una patente di guida valida per il tipo di veicolo con cui opererà in airside; ottenere una ADC specifica per l area di impiego. L ADC Esclusa Area di Manovra è valida tre anni nel solo aeroporto di emissione; è personale e non trasferibile; portare sempre con sé patente di guida e ADC durante la circolazione in airside Tipi di ADC Esistono due tipi di ADC per l aeroporto di Verona Villafranca: Esclusa area di manovra Permette al conducente di circolare nelle seguenti aree: Apron; strade perimetrali, per necessità strettamente legate al servizio. NOTA: non consente la circolazione sulle aree di rullaggio degli aeromobili (es. Apron Taxiway P, Apron Stand Taxilane R, M e J), eccetto per quei mezzi e veicoli di servizio indispensabili alle operazioni di traino/pushback/dispatch Inclusa area di manovra Permette al conducente di circolare su tutto il sedime aeroportuale, Area di Movimento inclusa. Questo tipo di ADC viene rilasciata a chi, per motivi operativi, ne abbia l effettiva necessità su base continuativa (es. necessità ispettive, manutentive, servizio di Follow-me ecc.) Attività formativa Ai fini del conseguimento dell abilitazione alla guida in airside, l attività formativa, l organizzazione didattica, le modalità d iscrizione ai corsi e più in generale quanto occorre al Figura 1 ADC Esclusa Area di Manovra Figura 2 ADC Compresa Area di Manovra conseguimento dell ADC è indicato nel Regolamento di Scalo 6.14 ADC AIRSIDE DRIVING CERTIFICATE. Dato che l attività formativa si svolge in airside, è necessario che tutti i partecipanti siano in possesso di una tessera di identità aeroportuale che consenta l accesso in airside, quali ad esempio: Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 4/39

5 tessera di identità aeroportuale ROSSO (tutte le aree); tessera di identità aeroportuale VERDE (lato volo esterno e accessi interni); tessera d identità aeroportuale barra verticale TRICOLORE (Enti di Stato) Controlli e sanzioni Le violazioni alle disposizioni riguardanti la circolazione in airside saranno punite ai sensi di quanto disposto nel Codice della Navigazione (art e art. 1174) e nel Codice della Strada (per quanto non specificatamente previsto dalle Ordinanze ENAC DA Nord Est). E prevista la facoltà di presentare ricorso scritto a ENAC DA Nord Est entro 30 giorni dalla constatazione. Qualora si riscontri che un soggetto è alla guida di un veicolo in airside senza essere titolare di ADC saranno comminate allo stesso e, se del caso, all Ente o Società di appartenenza, le sanzioni previste. Nell ipotesi in cui un soggetto abbia conseguito l abilitazione ADC ma, all atto di un eventuale controllo, non sia momentaneamente in possesso della relativa tessera per dimenticanza o altro motivo, sarà tenuto a portarla in visione agli Organi che hanno effettuato il controllo entro 24 ore Controlli Una volta ottenuta, la tessera ADC unitamente alla patente di guida in corso di validità dovranno essere sempre portate con sé quando ci si trovi alla guida di un veicolo in airside e, qualora richiesto, devono essere mostrate agli Organi preposti ai controlli. Gli Organi preposti ai controlli sono ENAC DA Nord Est e Forze di Polizia Applicazione delle sanzioni Ritiro Gli Organi preposti a comminare le sanzioni sono ENAC DA Nord Est e Forze di Polizia. Coloro cui venga ritirata l abilitazione potranno riottenerla sostenendo nuovamente la prova teorica e pratica. Un successivo ritiro potrà avere quale conseguenza il ritiro permanente dell abilitazione ADC Dispositivi di Protezione Individuale - DPI Tutto il personale operante in Apron è tenuto ad indossare i DPI. La dotazione può variare a seconda del settore di appartenenza. Gli indumenti ad alta visibilità sono obbligatori sia a piedi che alla guida di un veicolo. 1.3 DOTAZIONE VEICOLO Per poter circolare nelle aree interne dell aeroporto, il proprio veicolo deve essere predisposto in base all ordinanza ENAC DA VRN 04/ PERMESSO DI CIRCOLAZIONE I veicoli all interno dell airside devono esporre bene in vista un permesso di circolazione valido, rilasciato da ENAC. Il permesso (fig. 3) ha validità cinque anni dalla data del rilascio e deve essere presentato ogni qualvolta richiesto dagli Enti preposti ai controlli, nonché ad ogni ingresso in airside. Figura 3 Permesso di circolazione 1.5 DOTAZIONE DI SICUREZZA DEL VEICOLO Segnale luminoso rosso fisso (Apron) o giallo lampeggiante (Area di Movimento); scacchiere rosso/bianche delle dimensioni minime di 45x45cm posizionate su entrambi i lati della carrozzeria; logo/ragione sociale dell azienda proprietaria del mezzo ben visibile; dispositivo rompifiamma (solo per scarichi non catalitici); apparato radio veicolare UHF TORRE (Area di Manovra). TIPO VEICOLO AUTOBUS AUTOSPAZZATRICI TRATTORI TRAINO AEROMOBILI > 3,5 T. SCALE PASSEGGERI EQUIPAGGIAMENTO RICHIESTO 4 luci fisse ai quattro angoli superiori della cabina 2 luci fisse ai lati della pedana o sul punto più alto dei Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 5/39

6 lati della rampa AUTOGRU 1 luce fissa nel punto più alto del braccio MEZZI CON CESTELLO MOBILE 4 luci fisse ai lati superiori del mezzo AUTOCISTERNE 1 luce lampeggiante gialla in alto al centro della cabina e del rimorchio 4 luci fisse agli angoli superiori della carrozzeria, striscia catarifrangente alta almeno 10cm per tutta la lunghezza del rimorchio ELEVATORI BAGAGLI MERCI 1 luce fissa nel punto più alto delle guide LOADER 1 luce fissa sopra la cabina o in corrispondenza della consolle di guida AMBULIFT 4 luci fisse ai quattro lati della parete mobile CATERING VEICOLI APPARTENENTI AD ENTI DI Luci lampeggianti di colore blu STATO Tabella 1- Dotazione veicoli 1.6 ALTRI REQUISITI VEICOLO L uso dei proiettori abbaglianti è vietato; il numero di passeggeri a bordo di un mezzo non deve superare il numero di posti a sedere; è obbligatorio accendere i fari e i segnali luminosi durante la notte e in condizioni di bassa visibilità. Figura 4 Dotazione veicolo Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 6/39

7 2. GEOGRAFIA AEROPORTUALE 2.1 AIRSIDE E LANDSIDE Ogni aeroporto si divide in due aree, distinte principalmente dalla presenza o meno di movimento di aeromobili Airside Figura 5 - Airside e Landside È la parte adibita al decollo, atterraggio e movimento degli aeromobili, imbarco e sbarco passeggeri, carico e scarico bagagli e merce e manutenzione aeromobili. L airside include l area di movimento che è formata da Area di Manovra e Apron Area di Manovra Apron La parte di aeroporto adibita al decollo, atterraggio e rullaggio degli aeromobili, con esclusione dell Apron e di qualsiasi parte dell aeroporto destinata alla manutenzione degli aeromobili. L Area di Manovra di Verona Villafranca comprende: pista 04/22 e relativa strip*; raccordi B/C/F/K/T/W/Y e relative strip*; OFZ Zona libera da ostacoli (Obstacle Free Zone). *Strip: fascia di sicurezza di pista e/o raccordi, di grandezza proporzionale rispetto alla larghezza della pavimentazione. Area definita dell aeroporto destinata ad accogliere gli aeromobili per l imbarco e lo sbarco dei passeggeri, il carico e scarico della posta e delle merci, nonché per il rifornimento carburanti, il parcheggio o la manutenzione. L Apron di Verona Villafranca comprende: Apron Taxiway P e vie di accesso alle piazzole (Aircraft Stand Taxilane) M/R/J; Stand; veicolari di servizio Landside È la parte aperta al pubblico che comprende i parcheggi dell aerostazione e relativa viabilità, i terminal arrivi e partenze, dove i passeggeri possono acquistare i biglietti, effettuare l accettazione, i controlli di sicurezza, l imbarco attraverso i gate, ritirare i bagagli ed usufruire dei servizi interni dell aeroporto. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 7/39

8 2.2 APRON LAYOUT Via di rullaggio di piazzale (Apron Taxiway) Figura 6 Apron layout Parte di un sistema di vie di rullaggio situato sull Apron con la funzione di permettere il rullaggio di un aeromobile attraverso l Apron stesso. Sull aeroporto di Verona Villafranca è la Apron Taxiway P. Nelle ore notturne e in bassa visibilità presenta l asse illuminata con delle luci verdi Via/raccordo di accesso alle piazzole (Stand Taxilane) Parte dell Apron destinata al rullaggio con funzione di fornire accesso unicamente agli Stand. Non presentano nessun tipo di Aiuti Visivi Luminosi (AVL). Sull aeroporto di Verona Villafranca sono le Stand Taxilane: R/M/J Posizioni di attesa intermedia (IHP) Posizione definita ai fini del controllo del traffico al suolo presso la quale gli aeromobili in rullaggio in Apron ed i veicoli devono fermarsi ed attendere l autorizzazione a proseguire, quando così istruiti dalla Torre di Controllo. Sull aeroporto di Verona Villafranca sono presenti i seguenti IHP: R1 / M1 / M2 / J Posizione di attesa (Stop Bar) Figura 7 - Stop Bar su TWY K Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 8/39

9 La segnaletica orizzontale di posizione di attesa segna il confine tra Apron e Area di Manovra. Una volta oltre questo punto si è considerati traffico attivo in Area di Manovra, regolato quindi dalla Torre di Controllo. E fondamentale quindi essere autorizzati via radio e mantenere il contatto durante tutta la permanenza su pista, raccordi e fasce di sicurezza. I possessori di ADC Esclusa Area di Manovra non sono autorizzati ad oltrepassare le posizioni di attesa e, nel caso si trovassero in prossimità della segnaletica orizzontale di Pattern B (Figura 12), sono tenuti ad allontanarsi immediatamente e tornare all interno di aree con segnaletica di veicolare di servizio. ATTENZIONE! L invasione di pista (runway incursion) è una delle più pericolose infrazioni che si possano commettere in un aeroporto, in quanto si andrebbe ad interferire con un eventuale traffico già presente sulla pista di volo o sui raccordi che ne forniscono l accesso. La Torre di Controllo deve essere sempre a conoscenza del traffico oltre le stop bar in modo da poterne gestire il movimento Runway Guard Lights Per rendere evidente l importanza di questa zona di acceso alla pista di volo, oltre alla segnaletica orizzontale di stop bar sono presenti le tabelle di posizione attesa pista e le Runway Guard Lights (RGL), due coppie di luci gialle intermittenti poste su entrambi i lati delle stop bar più prossime alla pista di volo (pattern A) End of Apron È importante saper riconoscere questi due tipi di segnaletica orizzontale poiché costituiscono il confine tra Apron e area di manovra. Se un conducente in possesso di ADC Esclusa Area di Manovra si trova in prossimità del pattern B (Figura 12), dovrà obbligatoriamente invertire il senso di marcia e ritornare su veicolare di servizio. Figura 8 Pattern A Figura 9 Pattern B FOD (Foreign Object Damage) Viene definito FOD un qualsiasi oggetto sparso in aeroporto che può provocare un danno ad una persona, mezzo o aeromobile. Viti, bulloni, parti di valigie, attrezzi da lavoro sono di per sé innocui. Diventano pericolosi quando il jetblast di un aeromobile li proietta contro una persona o un mezzo, oppure lo stesso aeromobile ingerisce questi oggetti nei motori. È responsabilità di tutti gli operatori aeroportuali raccogliere il FOD individuato e gettarlo negli appositi contenitori. Se la zona interessata dal FOD non è raggiungibile (es. Area di Manovra, Stand Taxilane, ecc.), contattare SAFETY per la rimozione. ATTENZIONE! Anche dei semplici sgretolamenti della pavimentazione possono creare FOD. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 9/39

10 2.2.8 Varco doganale carraio Figura 10 - Varco carraio È il punto di accesso all Apron per i veicoli provenienti dall esterno, soggetto ai controlli doganali. Portare sempre con sé l ADC e la patente di guida. Non è consentito l accesso a più di due persone sullo stesso veicolo EPA (Equipment Parking Area) L Equipment Parking Area di fronte al terminal partenze è ripartita per ente di appartenenza: H= Handler EDS= Enti di Stato SDG= Società di Gestione. Parcheggiare a seconda del proprio ente di appartenenza. Alle autobotti per il rifornimento di carburante è riservata una EPA in prossimità dell area cargo Altre EPA sono presenti lungo la veicolare di servizio, presso gli Stand 11 e 14. Figura 11 - EPA Veicolare dietro Hangar Veicolare a senso unico che percorre il perimetro dell edificio. Figura 12 Veicolare hangar Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 10/39

11 3. SEGNALETICA Il seguente capitolo illustra la segnaletica orizzontale e verticale presente sull Apron dell aeroporto di Verona Villafranca. Entrambi i tipi di segnaletica si dividono in segnali d obbligo e di informazione, caratterizzati da diversa colorazione. Rosso e bianco per l obbligo, giallo e nero per informazione. 3.1 SEGNALETICA ORIZZONTALE Asa (Aircraft Safety Area) / ERA (Equipment Restriction Area) DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Area di sicurezza aeromobile / limitazione per i mezzi di rampa Linea continua rossa che delimita il perimetro di ogni stand. Figura 13 - ASA / ERA ATTENZIONE! Durante la manovra di ingresso e/o uscita dell aeromobile dallo stand la ASA/ERA deve essere libera da persone, attrezzature e veicoli di assistenza, salvo quelli utilizzati per assistenza al movimento dell aeromobile (es. trattore durante la manovra di uscita in push-back) ESA (Equipment Service Area) DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Area di attesa per mezzi ed attrezzature utili all assistenza ad un aeromobile. Linea tratteggiata bianca. Figura 14 ESA Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 11/39

12 Nella Tabella 2 sono riportati gli stand serviti da ESA: STAND ESA AUTOMANOVRA PUSHBACK 14 X - X X - X 56 X - X 57 X - X EPA (Equipment Parking Area) DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE No Parking Area NPA DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Tabella 2 - Stand serviti da ESA Area di parcheggio per mezzi ed attrezzature. Linea continua bianca o gialla. Area dove non è consentita la sosta. Linee diagonali rosse. Figura 15 NPA tra due Stand Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 12/39

13 3.1.5 Fuel Tank Only DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Passaggio tra due ESA riservato all autobotte per il rifornimento di carburante. Caratteri rossi. Figura 16 - Fuel Tank Only ATTENZIONE! L area deve essere lasciata libera. Non sostare in questa area Stop aeronautico DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Posto in prossimità delle intersezioni tra veicolari e Stand Taxilane. La precedenza deve essere garantita agli aeromobili anche al traino. Ottagono rosso bordato di bianco che mostra il transito di aeromobili. Figura 17 - Stop aeronautico ATTENZIONE! Nell avvicinarsi ad un punto di intersezione tra la veicolare di servizio ed una Stand Taxilane, è obbligo fermarsi in corrispondenza della segnaletica orizzontale di STOP per il passaggio di aeromobili, a causa del possibile incrocio con aeromobili in rullaggio, oppure in operazioni di traino/pushback/dispatch. E possibile procedere solamente se la Stand Taxilane non è impegnata da un aeromobile. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 13/39

14 3.1.7 Precedenza agli autobus in manovra DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Posizionato sulla veicolare di servizio antistante i gate per l imbarco passeggeri. Agli autobus viene garantita la precedenza sia in fase di posizionamento di fronte al gate di imbarco sia in uscita dallo stesso. Triangolo e rallentatori ottici bianchi. Figura 18 - Precedenza agli autobus in retromarcia Asse via di rullaggio (Taxiway) e via/raccordo di accesso alle piazzole (Stand Taxilane) DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Fornisce una guida agli aeromobili durante il rullaggio. Linea continua gialla. Il margine di colore nero serve a dare maggior risalto all asse rispetto alla pavimentazione. Figura 19 Asse Stand Taxilane (R) Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 14/39

15 3.1.9 Posizione Stand DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Identifica la posizione di uno stand. È associato ad una barra di arresto, sulla quale il marshaller ferma il carrello anteriore dell aeromobile. Rettangolo nero con caratteri gialli Direzione Stand DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Figura 20 - Segnaletica orizzontale posizione stand Posizionato lungo l asse di una Stand Taxilane, identifica il punto in cui l aeromobile dovrà sterzare per allinearsi con lo stand indicato. Rettangolo giallo con caratteri neri. Associato ad una freccia che indica l angolo di sterzata necessario per allinearsi allo stand indicato. Figura 21 - Segnaletica orizzontale direzione stand 412 Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 15/39

16 Veicolare di servizio DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Marca i percorsi dove è consentito il traffico veicolare. Linea continua bianca (bordo) e linea tratteggiata. Figura 22 Veicolare Stand (anteriore) Figura 23 Veicolare di servizio Stand Figura 24 Veicolare Stand (posteriore) Figura 25 Veicolare Stand (posteriore) Intersezione veicolare di servizio e Aircraft Stand Taxilane DEFINIZIONE/SCOPO Porzione di veicolare di servizio che interseca una via di accesso alle piazzole. SEGNALETICA ORIZZONTALE Doppia linea bianca tratteggiata. Figura 26 Intersezione veicolare e via/raccordo di accesso alle piazzole (Aircraft Stand Taxilane) Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 16/39

17 Questa segnaletica orizzontale è presente in tre punti sulla veicolare: Intersezione con Stand Taxilane R; Intersezione con Stand taxilane M; Fronte Hangar per ingresso/uscita aeromobili. ATTENZIONE! Nell avvicinarsi ad un punto di intersezione tra la veicolare di servizio ed una Stand Taxilane, è obbligo fermarsi in corrispondenza della segnaletica orizzontale di STOP per il passaggio di aeromobili, a causa del possibile incrocio con aeromobili in rullaggio, oppure in operazioni di traino/pushback/dispatch. E possibile procedere solamente se la Stand Taxilane non è impegnata da un aeromobile. Gli aeromobili hanno SEMPRE la precedenza sul traffico veicolare Anche in fase di traino/push-back Limite di velocità DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Percorsi pedonali DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Presente in diversi punti delle veicolari di servizio. Ricorda al conducente di non superare i 30 km/h. Segnale di divieto convenzionale. Presente in airside che collega gli Stand e Alcune porzioni sono presenti anche all interno dell ASA/ERA. Linee parallele blu con figura umana stilizzata. Figura 27 Percorso pedonale nella ASA/ERA Figura 28 Percorso pedonale Stand Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 17/39

18 Attraversamenti pedonali DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Presente in airside lungo la veicolare antistante il terminal, ricorda che i pedoni hanno la precedenza sui veicoli. Barre parallele bianche Via di emergenza DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA ORIZZONTALE Figura 29 - Sbarco a piedi da stand Collega il varco carraio all ingresso sud-ovest con l area di manovra. Questa corsia deve essere sempre libera. Linea continua gialla di bordo. Segnaletica orizzontale VVF al centro. ATTENZIONE! Non è consentita la sosta né il transito sulla via di emergenza poiché è riservata alla circolazione dei mezzi di soccorso. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 18/39

19 3.2 ESEMPI DI LAY-OUT STAND Figura 30 - Stand con uscita in automanovra Figura 31 - Stand con uscita in pushback Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 19/39

20 3.3 SEGNALETICA VERTICALE Segnali di obbligo Sull Apron di Verona Villafranca non sono presenti segnali verticali aeronautici. Quelli visibili sono all interno dell area di manovra Posizione attesa pista DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA VERTICALE È necessario fermarsi in prossimità di questo segnale e chiedere autorizzazione alla Torre di Controllo per proseguire. Gli aeromobili e i veicoli si fermano a questo punto prima di entrare in pista di volo. Tabella luminosa rossa con caratteri bianchi. I numeri sulla tabella di sinistra indicano la posizione delle soglie pista. CAT II/III indica che il segnale è a protezione del sistema di atterraggio strumentale (ILS) Segnali di informazione Figura 32 - Tabella di posizione attesa pista su TWY K I segnali di informazione, così come la segnaletica orizzontale, si dividono in segnali di posizione e di direzione, a seconda del colore Segnali di posizione DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA VERTICALE Segnali di direzione DEFINIZIONE/SCOPO SEGNALETICA VERTICALE Indicano la posizione sulla quale ci si trova. Tabella luminosa con sfondo nero e caratteri gialli. Indicano quale direzione prendere per raggiungere il punto indicato dal segnale. Tabella luminosa con sfondo giallo, caratteri neri e freccia che indica l angolo di sterzata necessario per raggiungere il punto indicato. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 20/39

21 4. NORME DI CIRCOLAZIONE 4.1 AREE ACCESSIBILI I conducenti in possesso di ADC di tipo Apron sono vincolati alla circolazione nelle seguenti aree: Veicolari di servizio; Stand aeromobili; Are di parcheggio mezzi ed equipaggiamento (EPA). Per gli spostamenti diversi da quelli nelle zone indicate, i possessori di ADC esclusa Area di Manovra dovranno essere scortati da personale in possesso di ADC inclusa Area di Manovra. 4.2 NORME GENERALI DI CIRCOLAZIONE Tutti i conducenti dei veicoli e dei mezzi speciali circolanti nelle aree sterili dell aeroporto sono tenuti al rispetto delle norme del Codice della Strada, all osservanza della segnaletica orizzontale e verticale, nonché al rispetto delle regole di seguito descritte e di quelle indicate nel Regolamento di Scalo Mezzi speciali e deroghe al Codice della Strada In deroga al Codice della Strada, possono circolare, all interno dell airside, mezzi speciali non muniti di targa. In deroga all art.173 del Codice della Strada, nell Area di Movimento, i dipendenti degli Enti e Società che operano in aeroporto possono utilizzare, per esigenze di servizio, gli apparati radiotelefonici. Nella sola Area di Movimento i conducenti sono esonerati dall utilizzo delle cinture di sicurezza. 4.3 LIMITI DI VELOCITÀ I veicoli devono rispettare i limiti di velocità come riportato di seguito: 30 km/h sulle veicolari di servizio; 10 km/h in prossimità degli aeromobili o del transito dei passeggeri; 5 km/h (a passo d uomo) all interno di uno Stand occupato da un aeromobile. 4.4 PRECEDENZE In Area di Movimento il diritto di precedenza è riservato nell ordine: ai mezzi di soccorso, durante lo svolgimento delle operazioni; agli aeromobili, in rullaggio o durante operazioni di traino, push-back o dispatch; ai passeggeri che transitano da/per l aerostazione; agli autobus che effettuano la manovra di posizionamento negli appositi stalli fronte gate di imbarco; ai mezzi di rampa. MAI passare davanti ad un aeromobile parcheggiato quando: il marshaller è nel processo di parcheggiare un aeromobile (Figura 33); il mezzo di traino è nel processo di avvicinamento all aeromobile (Figura 34); l aeromobile ha le luci anti-collisione accese e i tacchi rimossi. MAI passare tra Follow-me e aeromobile al seguito. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 21/39

22 Figura 33 - Marshaller in fase di parcheggio a/m 4.5 SCORTA VEICOLI Figura 34 - Mezzo di traino in avvicinamento all'a/m I possessori di ADC esclusa Area di Manovra possono scortare un altro veicolo provvisto di permesso di circolazione, limitatamente alla propria area di competenza, secondo le modalità sotto elencate: Il possessore di ADC sul proprio veicolo precede il veicolo il cui conducente è sprovvisto di ADC; Il possessore di ADC siede sul lato passeggero di un veicolo il cui conducente è sprovvisto di ADC. 4.6 VEICOLARI DI SERVIZIO Circolazione su veicolari di servizio I conducenti devono seguire i percorsi marcati dalla segnaletica di veicolare, a meno che il veicolo non debba operare all interno di uno stand o in aree sulle quali sia stato precedentemente autorizzato. I veicoli non devono utilizzare gli stand o le Stand Taxilane come scorciatoia o per sorpassare altri veicoli Tenere la destra I veicoli che circolano sulle veicolari devono mantenere la destra. È possibile superare un altro veicolo a sinistra solo se in condizioni di sicurezza e senza oltrepassare il limite di velocità dell area interessata dal sorpasso. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 22/39

23 Inversioni di marcia Ai veicoli è consentito effettuare inversioni di marcia solo se le condizioni di traffico lo consentono. Non è consentito invadere una Stand Taxilane per effettuare una inversione di marcia. Figura 35 - Non invadere taxilane durante inversione Attraversamento della veicolare di servizio con le Stand Taxilane ATTENZIONE! Nell avvicinarsi ad un punto di intersezione tra la veicolare di servizio ed una Stand Taxilane, è obbligo fermarsi in corrispondenza della segnaletica orizzontale di STOP per il passaggio di aeromobili, a causa del possibile incrocio con aeromobili in rullaggio, oppure in operazioni di traino/pushback/dispatch. E possibile procedere solamente se la Stand Taxilane non è impegnata da un aeromobile. Nei tratti di veicolare di servizio che attraversano le Stand Taxilane R e M o altre zone dell Apron soggette al passaggio di aeromobili (veicolare antistante l Hangar), la striscia di bordo della viabilità da continua diventa tratteggiata con tratti sfalsati bianco/nero Veicolare interdetta Figura 36 - Veicolare fronte hangar durante ingresso di un aeromobile Se uno o più veicoli Safety bloccano la strada significa che la porzione successiva di veicolare è interdetta per motivi di sicurezza. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 23/39

24 Il caso più frequente si verifica durante l ingresso o l uscita dall Hangar di un aeromobile. Il traffico veicolare dovrà fermarsi presso la segnaletica orizzontale di STOP e attendere fino a quando: Carrelli La veicolare sia completamente libera; L addetto Safety indichi al veicolo di procedere. Il carico totale dei carrelli non deve eccedere la portata massima di traino del trattore. Il numero massimo di carrelli al traino non deve superare le 4 unità. È proibito effettuare una retromarcia con carrelli al traino Circolazione all interno di uno stand Figura 37 - Aeromobile in fase di push-back Nessun veicolo può entrare in uno stand quando un aeromobile vi sta entrando/ uscendo, né durante le operazioni di push-back, ad eccezione dei mezzi necessari all assistenza al movimento dell aeromobile. I veicoli che si preparano ad assistere un aeromobile dovranno essere parcheggiati all interno delle Equipment Service Area (ESA) o, dove non disponibile, su veicolare di servizio con il motore spento e il freno di parcheggio inserito. In caso di sosta notturna o in bassa visibilità, accendere le luci di emergenza. Una volta che l aeromobile è parcheggiato e in sicurezza, avranno accesso allo stand solo quei veicoli strettamente necessari all assistenza all aeromobile. 4.7 STRADA PERIMETRALE Strade perimetrali NORD e SUD I possessori di ADC Esclusa Area di Manovra hanno accesso alle strade perimetrali NORD e SUD, che costeggiano la recinzione del sedime aeroportuale, limitatamente alle zone prefissate ed esclusivamente per motivi connessi al proprio servizio. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 24/39

25 Figura 38 Grid Map che evidenzia le perimetrali NORD/SUD Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 25/39

26 5. PARCHEGGIO VEICOLI I veicoli o Ground Service Equipment (GSE) non impegnati in operazioni di assistenza all aeromobile devono essere parcheggiati nelle Equipment Parking Area, contrassegnate da rettangoli bianchi o gialli. 5.1 ZONE DI SOSTA Se il mezzo è in attesa dell arrivo di un aeromobile, dovrà rispettare le seguenti modalità di parcheggio: Dove disponibili, utilizzare l ESA adiacente lo stand; In mancanza di ESA presso lo stand interessato, parcheggiare il mezzo su veicolare di servizio, nella corsia più lontana dallo stand; Osservando la Figura 39 si distinguono in rosso le zone dove la sosta non è consentita. 5.2 MODALITÀ DI SOSTA Figura 39 - Zone di sosta in prossimità di uno stand In qualsiasi zona di sosta descritta nel par.5.1 il proprio veicolo deve rispettare le seguenti regole: mai lasciare il motore acceso quando il proprio veicolo è incustodito; non sostare in modo da ostruire la via di fuga di mezzi rifornitori; non sostare in modo da ostruire le operazioni di soccorso per i mezzi di emergenza; inserire il freno di stazionamento; tenere le porte del veicolo chiuse, sia durante la guida che in sosta; durante la sosta rimuovere le chiavi dal quadro di accensione; durante la sosta notturna o in condizioni di bassa visibilità (cap. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.) accendere le luci di emergenza del veicolo. NOTA: durante la sosta nelle EPA non vengono applicate le limitazioni sopracitate per le modalità di sosta, salvo quelle imposte dal Codice della Strada (es. sostare all interno delle zone contrassegnate da apposita segnaletica orizzontale) Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 26/39

27 6. AVVICINARSI AD UN AEROMOBILE I conducenti che devono avvicinarsi ad un aeromobile lo dovranno fare nel rispetto delle distanze di sicurezza dall aeromobile e dall equipaggiamento vicino. In generale, seguire queste regole fondamentali: l aeromobile deve essere fermo; le luci anti-collisione devono essere spente; i motori di spinta devono essere spenti; i tacchi devono essere stati posizionati. In mancanza di una di queste condizioni di sicurezza, rimanere al di fuori del perimetro rosso dello Stand (ASA Aircraft Safety Area). Fanno eccezione a queste condizioni gli operatori addetti al posizionamento tacchi e i conducenti dei mezzi Ground Power Unit (GPU) e Air Starter Unit (ASU), o eventuale personale tecnico richiesto dalla compagnia aerea. Mai transitare con un veicolo sotto le ali di un aeromobile, a meno che la propria mansione non lo preveda (es. Handler rifornitore, personale addetto alla manutenzione ecc.). 6.1 JET-BLAST L'energia contenuta nel flusso d'aria uscita dalla turbina riunita a quella dell'aria più fredda che ha escluso il nucleo del motore, produce una forza che fa muovere l'aeroplano. La combinazione dell'aria calda e l'aria fredda espulse producono lo scarico che provoca una spinta in avanti. È necessario mantenersi ad una distanza di sicurezza proporzionale alla potenza erogata dal motore, ovvero: Motore a potenza minima (fase di messa in moto presso uno stand) 1 lunghezza dell aeromobile Figura 40 - Distanza di sicurezza da a/m allo stand durante la fase di messa in moto Motore a potenza parziale (fase di rullaggio) 2 lunghezze dell aeromobile Figura 41 - Distanza di sicurezza da a/m allo stand durante la fase di rullaggio POTENZA MOTORE CIRCOSTANZA DISTANZA DA MANTENERE Minima a/m fermo allo stand 1 lunghezza a/m Parziale a/m in rullaggio 2 lunghezze a/m Massima Consentita solo su TWY/RWY in Area di Manovra - Tabella 3 - Distanze di sicurezza da a/m con motori in moto Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 27/39

28 6.2 INGESTIONE MOTORE (ENGINE INTAKE) Il ventilatore (fan) aspira l aria in grande quantità e ad alta velocità dividendola in due flussi: una parte attraversa tutti i componenti del motore, l altra passa in un condotto che circonda il motore fino ad arrivare alla parte posteriore in cui produce gran parte della spinta che fa muovere l aeromobile in avanti. È necessario mantenere da 3 a 8 metri di distanza da un motore di un aeromobile in moto (a seconda del tipo) e fermo allo stand. Come regola generale, più grande il motore, maggiore la distanza da mantenere. Spesso sulle gondole del motore e sulla fusoliera sono presenti degli adesivi che evidenziano il raggio di ingestione del motore. 6.3 TURBOELICA Figura 42 Raggio di ingestione di un motore jet Dato che il motore a turboelica utilizza la spinta dell elica e non dello scarico, i pericolo causato dal jet blast è molto inferiore rispetto ai motori jet. Rimane comunque uno scarico tossico e ad alta temperatura. Tenersi fuori dal raggio d azione dell elica anche se il motore risulta spento. Le eliche non sempre sono bloccate meccanicamente e, in caso di raffiche di vento, potrebbero muoversi incontrollate. Figura 43 - Aree di pericolo dei motori turboelica Durante la fase di transito verranno posizionati dei coni segnalatori davanti alle eliche. In aggiunta, in caso di sosta prolungata (es. night-stop), le eliche libere saranno ancorate alla fusoliera con un cavo d acciaio o delle cinghie. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 28/39

29 6.4 ELICOTTERI Sull Apron di Verona Villafranca non esistono piazzole dedicate al parcheggio di elicotteri. Questi pertanto utilizzano lo stesso tipo di stand degli aeromobili. Figura 44 - Distanza di sicurezza da un elicottero Mantenere la distanza di sicurezza pari a due diametri del rotore principale per evitare il downwash*; rimanere fuori dal raggio d azione del rotore di coda - a causa della forza di gravità, col diminuire della velocità di rotazione le pale del rotore principale si abbassano, costituendo un grave pericolo per il personale operante in prossimità dell elicottero; seguire tutte le norme sopraelencate, anche se il motore dell elicottero è spento. *Per approfondimenti consultare il Regolamento di Scalo. 6.5 RIFORNIMENTO AEROMOBILE Quando una aeromobile sta rifornendo, i veicoli all interno dello stand non dovranno ostruire la via di fuga del mezzo rifornitore. Figura 45 Zona di sicurezza durante il rifornimento Durante il rifornimento si prevede una zona di sicurezza originante 6 metri da: Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 29/39

30 I serbatoi dell aeromobile (ali e ventrale); Il mezzo e le attrezzature usate per il rifornimento; Nessun estraneo alle operazioni di rifornimento, assistenza e controllo si deve trovare all interno della zona di sicurezza. In caso di temporali con scariche elettriche è necessario sospendere, se in corso, il rifornimento di un aeromobile. 6.6 SVERSAMENTO DI CARBURANTE/OLIO/MERCI PERICOLOSE Nel caso in cui ci si accorga di uno sversamento di carburante/olio/merci pericolose seguire scrupolosamente quanto indicato dalla procedura seguente (Tabella 4)*: COSA FARE Fermare l erogazione (se si tratta di carburante); Informare il responsabile del rifornimento; Informare AMS con i seguenti dati: - Stand contaminato; - Tipo di aeromobile; - Compagnia aerea; - Tipo di sversamento (se identificato). COSA NON FARE Cercare di bonificare l area contaminata; Avvicinarsi allo sversamento a piedi o a bordo di un veicolo; Utilizzare telefoni cellulari a meno di 15 m dallo sversamento; Caricare a bordo dell aeromobile qualsiasi oggetto contaminato dallo sversamento. Tabella 4 - Comportamenti in caso di sversamento Figura 46 Sversamento di carburante La Sala Operativa AMS informerà il Distaccamento aeroportuale dei Vigili del Fuoco che, una volta sul posto, valuteranno l intervento di bonifica più appropriato. Le normali operazioni riprenderanno solo dopo che il ROS dei VVF avrà dichiarato l area in sicurezza. L eventuale evacuazione dell aeromobile verrà coordinata tra ROS VVF e comandante del volo. 6.7 INCONVENIENTE / INCIDENTE È obbligatorio segnalare ogni incidente o inconveniente che comprometta la sicurezza aeroportuale tramite un Ground Safety Report (GSR). Il modulo comprende una varia casistica di eventi che possono coinvolgere aeromobili, mezzi e persone. Se necessario è possibile allegare dei rilevamenti fotografici al documento, che una volta completato andrà recapitato al Safety Management System (SMS) nelle modalità descritte sull intestazione del modulo. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 30/39

31 7. AZIONI IN CONDIZIONI DI BASSA VISIBILITA Le misure di salvaguardia sulla movimentazione dei veicoli in airside, poste in essere in condizione di visibilità 2, condizioni di visibilità 3 e/o LVP, hanno come obiettivo la prevenzione delle collisioni con gli aeromobili e delle intrusioni nelle piste di volo. Tale prevenzione si attua principalmente su base strategica, attraverso: la limitazione del traffico veicolare ai servizi essenziali in area di movimento; la segregazione del traffico veicolare essenziale; il divieto di transito, in area di manovra, al solo fine di spostarsi all interno del sedime aeroportuale. Inoltre, al fine di garantire la sicurezza operativa, tutto il personale operante in airside deve adottare le seguenti precauzioni: limitare quanto più possibile il movimento di veicoli, mezzi e attrezzature operanti in Apron, compatibilmente con le necessità operative e/o di servizio; esercitare la massima prudenza e, qualora alla guida di veicoli o mezzi, procedere a passo d uomo; accedere da/per gli Stand esclusivamente tramite le veicolari di servizio evitando nel tragitto, se fattibile, di utilizzare le veicolari di servizio che attraversano le Stand Taxilanes (R, M e J); non è consentito l uso di veicoli o mezzi senza impianto luci e luci ostacolo funzionanti: luci anabbaglianti e luci ostacolo devono essere accese (pena il ritiro del veicolo/mezzo dal servizio da parte del nucleo di Airside Safety del Gestore Aeroportuale e segnalazione all ENAC); veicoli, mezzi e attrezzature (es. compresi tacchi, coni segnalatori, carrelli bagagli ed estintori carrellati), quanto non impiegati devono essere ricoverati nelle apposite aree di parcheggio o di raccolta; le operazioni di imbarco/sbarco passeggeri possono avvenire esclusivamente con l utilizzo del mezzo interpista (autobus); tutto il personale operante in area di movimento, indipendentemente dal proprio Ente/Società e settore di appartenenza, deve indossare abbigliamento ad alta visibilità. 7.1 NORME E PROCEDURE AEROPORTUALI PER LA GESTIONE DELLE OPERAZIONI IN CONDIZIONI DI VISIBILITA RIDOTTA Quando le condizioni meteorologiche in area di manovra si degradano fino a non consentire al personale della Torre di Controllo di esercitare il controllo del traffico attraverso l osservazione visiva diretta si decreta l entrata dell aeroporto nelle condizioni di visibilità ridotta (Condizioni di Visibilità 2), ciò indipendentemente dalla tipologia di operazioni strumentali momentaneamente disponibili. La limitata possibilità da parte della Torre di Controllo di esercitare il pieno controllo visivo del traffico in area di manovra (controllo della pista, verifica visiva di aderenza alle autorizzazioni fornite, prevenzione conflitti, ecc.) determina l applicazione di misure di salvaguardia e procedure sempre più stringenti con progressive restrizioni alla movimentazione del traffico per consentire una movimentazione sicura di aeromobili e veicoli, la protezione della pista di volo e la regolarità e l'efficienza delle operazioni, e che si ripercuotono anche sulla capacità aeroportuale. Affinché ciò sia possibile, è fondamentale che tutti gli operatori, che interessano il lato airside dell aeroporto, comprendano il significato dei termini Condizione di visibilità 2 e LVP e che siano chiare: le implicazioni di safety; le restrizioni associate; le eventuali procedure speciali o precauzioni; che devono essere adottate al verificarsi di tali condizioni Gestione traffico veicolare Le misure di salvaguardia sulla movimentazione dei veicoli, poste in essere a partire dalla condizione di visibilità 2, hanno come obiettivo la prevenzione delle collisioni con gli aeromobili e delle intrusioni nelle piste di volo. Tale prevenzione si attua principalmente su base strategica, attraverso: la limitazione del traffico veicolare ai servizi essenziali in area di movimento; la segregazione del traffico veicolare essenziale; il divieto di transito, in area di manovra, al solo fine di spostarsi all interno del sedime aeroportuale. 7.2 PROCEDURE IN CONDIZIONI DI BASSA VISIBILITÀ Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 31/39

32 Le LVP hanno lo scopo di supportare, sugli aeroporti, la condotta delle operazioni degli aeromobili in bassa visibilità (LVO) e i decolli in condizioni di RVR inferiori a 550 m (LVTO). Le LVP hanno lo scopo primario di proteggere il segnale ILS per garantirne l integrità; la loro attivazione è subordinata, fra l'altro, alla predisposizione di una serie di misure atte a garantire la sicurezza delle operazioni di volo. L implementazione delle LVP sull aeroporto è articolata in quattro fasi distinte il cui inizio, transizione e termine è sempre determinato e comunicato, agli Enti interessati, dalla Torre di Controllo alla Sala Operativa AMS e da questa a Enti e soggetti aeroportuali secondo le modalità di seguito riportate. Le procedure in Bassa Visibilità sono applicate secondo 4 (quattro) fasi distinte: Fase di predisposizione: propedeutica all attivazione, ha l obiettivo di porre in essere tutte le necessarie azioni per poter attivare, senza ritardi, al verificarsi delle previste condizioni; vede coinvolti tutti gli attori aeroportuali nei necessari preparativi e coordinamenti. Il completamento della fase di predisposizione si perfeziona con l acquisizione, da parte di tutti i soggetti interessati, del previsto nulla osta; ciò non comporta automaticamente l attivazione delle LVP che avverrà solo al raggiungimento dei previsti valori di RVR e/o base delle nubi o quando così suggerito dalle contingenti condizioni meteorologiche e/o operative. Fase di attivazione: le LVP sono attive: Fase di disattivazione: qualora i valori di RVR e/o base delle nubi siano superiori a quelli previsti per l attivazione, ma comunque all interno dei valori della predisposizione, le restrizioni connesse all attivazione delle LVP sono sospese; Fase di cancellazione: tutte le restrizioni connesse alla fase di predisposizione sono cancellate e l aeroporto torna alla normale operatività. A causa della concomitanza di traffico veicolare e aereo è stato reso necessario lo sviluppo di una procedura che regoli entrambi in caso di bassa visibilità. Questa è chiamata: LOW VISIBILITY PROCEDURES (LVP) La procedura è divisa in fasi, secondo la Tabella 5: FASE CONDIZIONI CONSEGUENZE PREDISPOSIZIONE AMS informa Enti e soggetti Le condizioni di visibilità sono in aeroportuali. peggioramento. La visibilità in pista* Enti e soggetti aeroportuali si scende a 800 m. ATTIVAZIONE DISATTIVAZIONE CANCELLAZIONE La visibilità in pista è uguale o inferiore a 550 m. Le condizioni di visibilità sono in miglioramento. La visibilità in pista rientra nei valori di predisposizione. La visibilità in pista supera i valori di predisposizione per almeno 20 minuti. Tabella 5 - Procedure in bassa visibilità attengono alle misure previste in 7. Solo un movimento di aeromobili al suolo consentito per volta. Servizio di Follow-me obbligatorio sia per arrivi che per partenze. Viene rimossa la limitazione sul numero di aeromobili in rullaggio per volta. Vengono ripristinate le normali operazioni aeroportuali. Prestare particolare attenzione al rullaggio degli aeromobili durante le LVP e comunque dare sempre loro la precedenza. Questi sono preceduti dal Follow-me che li scorta fino al punto attesa pista in caso di partenza, o fino allo stand in caso di arrivo. MAI transitare tra aeromobile e Follow-me. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 32/39

33 8. CIRCOLAZIONE IN CONDIZIONI METEO AVVERSE In caso di pioggia, neve o nebbia le condizioni di guida peggiorano drasticamente. La superficie bagnata comporta non solo la diminuzione dell aderenza dei pneumatici, ma anche una scarsa visibilità della segnaletica orizzontale e degli ostacoli. È responsabilità di ogni operatore aeroportuale verificare lo stato del proprio veicolo o mezzo che si sta per utilizzare, in particolare: l efficienza dell impianto luci luci anabbaglianti e luci ostacolo devono essere accese (pena il ritiro del veicolo/mezzo dal servizio da parte del nucleo di Airside Safety del Gestore Aeroportuale e segnalazione all ENAC); l efficienza dell impianto frenante; l efficienza dei tergicristalli, nonché; la dotazione necessaria alla circolazione in airside. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Società di Gestione 33/39

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