DELIBERAZIONE N X / 3007 Seduta del 09/01/2015

Transcript

1 DELIBERAZIONE N X / 3007 Seduta del 09/01/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI FABRIZIO SALA ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta dell'assessore Alessandro Sorte Oggetto ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE PER LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO A SEGUITO DELLA LEGGE DI STABILITA REGIONALE 2015 Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Roberto Laffi Il Direttore Generale Aldo Colombo L'atto si compone di 21 pagine di cui 8 pagine di allegati parte integrante

2 VISTI: la legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (Legge di Stabilità nazionale 2015) che prevede il concorso delle Regioni al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica per 4 miliardi di euro nell anno 2015; la L.C.R. che approva la Legge di Stabilità regionale 2015; il D.Lgs. 19 novembre 1997 n. 422 Conferimento alle Regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale a norma dell art. 4 della legge 15 marzo 1997, n.59 e successive modificazioni e integrazioni; la L.R. 4 aprile 2012 n. 6 Disciplina del settore dei trasporti e in particolare gli articoli 3, 4, 6 e 7 che disegnano le competenze rispettivamente in capo alla Regione e alle Agenzie di bacino per il trasporto pubblico locale, nonché, sino alla loro costituzione, alle Province ed ai Comuni; il R.R. 10 giugno 2014 n. 4 Sistema tariffario integrato regionale del trasporto pubblico (art. 44, l.r. 6/2012), di seguito chiamato Regolamento ; CONSIDERATO che, per garantire l attuale livello dei servizi, Regione Lombardia integra le risorse nazionali per il settore del trasporto pubblico locale anche ferroviario, 854 milioni di euro di cui al Fondo Nazionale Trasporti per l anno 2014, per oltre 400 milioni di euro; VERIFICATO l impatto indotto dalla manovra finanziaria nazionale sulla capacità di Regione Lombardia di stanziare risorse regionali per il settore, quantificato dalla Giunta regionale nella D.G.R. 27 ottobre 2014 n Proposta di Progetto di legge "Bilancio di previsione , del relativo Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio consolidato redatto ai sensi dell art. 68 del d.lgs 118/2011 come integrato e corretto dal d.lgs 126/2014 (di concerto con l'assessore Garavaglia) in una riduzione di 155 milioni di euro; CONSIDERATO che Regione Lombardia, in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome: ha denunciato a livello nazionale le gravi e insostenibili conseguenze derivanti dalle previsioni della Legge di Stabilità 2015 in ordine alla riduzione delle risorse regionali disponibili per il trasporto pubblico di interesse regionale e locale, in termini di riduzione dei servizi, disagio sociale, 1

3 incrementi tariffari, riduzione dell'occupazione del settore, congestionamento del traffico e inquinamento; ha pertanto attivato un percorso con il Governo volto a mitigare l impatto della manovra finanziaria; CONSIDERATO altresì che Regione Lombardia, ad esito dell incontro della Conferenza regionale per il trasporto pubblico locale del 4 dicembre 2014 e delle istanze ivi rappresentate - in particolare dagli Enti locali, dalle associazioni rappresentative delle aziende di trasporto e dei consumatori nonché dalle organizzazioni sindacali - ha comunque avviato le verifiche sulle previsioni del Bilancio regionale finalizzate ad attenuare l impatto della manovra statale sul settore; RILEVATO che, ad esito delle verifiche condotte, Regione Lombardia, con L.C.R. di approvazione del Bilancio di previsione , ha integrato il proprio stanziamento per 105 milioni di euro, limitando dunque la riduzione complessiva delle risorse regionali destinate al trasporto pubblico locale e ferroviario, finalizzate alla copertura degli affidamenti di titolarità della Regione e degli Enti locali competenti, di 50 milioni di euro; CONSIDERATO che la sopra citata L.C.R. che approva la Legge di Stabilità regionale 2015, all articolo 4 (Disposizioni in materia di trasporto pubblico regionale e locale), prevede che: 1. Le risorse regionali per l esercizio dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale, svolti con tutte le modalità sia ferroviarie sia autometrofilotranviarie, sono individuate nel bilancio regionale in considerazione delle previsioni in tema di concorso degli enti territoriali alla finanza pubblica contenute nella legge di stabilità nazionale 2015; 2. con atto della Giunta regionale sono individuate le risorse da assegnare agli enti affidanti in base a quelle disponibili di cui al comma 1. Per garantire un adeguato livello dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale e contribuire all equilibrio economico-finanziario del sistema, la Giunta regionale può disporre anche misure regolatorie delle tariffe in deroga al regolamento regionale 10 giugno 2014, n. 4 (Sistema tariffario integrato regionale del trasporto pubblico); 3. gli enti competenti in materia di programmazione e organizzazione dei servizi 2

4 di trasporto pubblico regionale e locale, titolari dei contratti di servizio o comunque affidanti i medesimi servizi, fermo restando quanto disposto dall articolo 60, comma 2, della legge regionale 4 aprile 2012, n. 6 (Disciplina del settore dei trasporti), hanno facoltà di rinegoziare il contenuto degli atti di affidamento, in funzione della suddetta rimodulazione, 4. al fine di garantire l equilibrio economico-finanziario del sistema, i soggetti di cui al comma 3 possono altresì procedere attraverso: a) la razionalizzazione dei servizi di propria competenza, salvaguardando i servizi che garantiscono adeguati livelli di efficienza ed efficacia; b) l introduzione di forme innovative di finanziamento dei beni, delle infrastrutture e dei servizi; c) la promozione, in accordo con i soggetti gestori, di azioni di efficientamento aziendale del costo di produzione chilometrica del servizio e di politiche commerciali di incentivo all utilizzo del trasporto pubblico regionale e locale; d) la determinazione di idonei livelli tariffari, tenendo conto delle misure regolatorie delle tariffe di cui al comma 2; e) l individuazione di ulteriori risorse finanziarie a carico del proprio bilancio ; RICHIAMATA la DGR 25 ottobre 2013 n. 833 Obiettivi e indicatori per il trasporto pubblico locale anche ferroviario ai sensi dell art. 16 bis del d.l. 95/2012 convertito in l. 135/2012, che approva il piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale anche ferroviario di cui all art. 16 bis, comma 4, del d.l. 95/2012 convertito in l. 135/2012 e all art. 3 del d.p.c.m. 11 marzo 2013; CONSIDERATA l esigenza di procedere, nel conseguimento degli obiettivi di maggior efficienza, economicità ed efficacia del sistema del trasporto pubblico in coerenza con il quadro normativo nazionale e con i conseguenti provvedimenti assunti dalla Giunta regionale, in particolare con il Piano di Riprogrammazione dei servizi di cui alla DGR 833/2013 e con le Linee guida per la redazione dei programmi di bacino di cui alla DGR 10 ottobre 2014 n. 2486; RICHIAMATI i lavori delle sedute della Conferenza Regionale del Trasporto Pubblico Locale del 4 e 23 dicembre 2014 nel corso dei quali sono stati svolti gli approfondimenti sulle conseguenze della manovra finanziaria sul settore del trasporto pubblico per la definizione delle modalità di utilizzo delle leve attivabili 3

5 per recuperare le minori risorse; RITENUTO necessario garantire, a copertura del taglio delle risorse non recuperabile attraverso la leva dell efficientamento aziendale e della razionalizzazione dei servizi, la possibilità da parte degli Enti titolari di affidamenti di procedere con un aumento delle tariffe nella misura massima del 4%, in deroga al R.R. 4/2014; RITENUTO, sulla base di quanto definito dalla LCR di approvazione del Bilancio regionale e sentita la Conferenza regionale del TPL e in condizione di invarianza dei trasferimenti statali destinati al TPL, di ripartire la riduzione complessiva di risorse destinate agli affidamenti di servizi di trasporto pubblico regionale e locale prevista a partire dal 2015, pari a 50 milioni di euro, per 25 milioni di euro sui contratti di gestione della rete ferroviaria regionale e del servizio ferroviario regionale e per 25 milioni di euro sui contributi erogati da Regione Lombardia a copertura degli affidamenti di servizi di trasporto pubblico locale di titolarità degli Enti locali; RITENUTO pertanto, a decorrere dal 1 gennaio 2015: di applicare ai corrispettivi riconosciuti ai contratti di servizio ferroviari Trenord e Ferrovienord la riduzione complessiva di 25 milioni di euro, dando mandato alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità di negoziare tale riduzione sulla base di un insieme di leve: efficientamento aziendale; riprogrammazione dei servizi; non applicazione, per l'anno 2015, degli adeguamenti periodici previsti dei corrispettivi, in deroga a quanto stabilito dai contratti di servizio; incremento degli introiti conseguente all'aumento tariffario; di applicare ai contributi erogati per il trasporto pubblico locale la riduzione complessiva di 25 milioni di euro, procedendo con l assegnazione agli Enti locali ed alle aziende delle risorse a copertura degli affidamenti di TPL, come in seguito meglio precisato, tenuto conto degli effetti dell incremento degli introiti, come rilevati nel sistema di monitoraggio regionale per l anno 2013, del 4% derivante dall aumento delle tariffe, applicato in deroga al Regolamento; 4

6 RITENUTO di confermare all Autorità di bacino lacuale l assegnazione annua per il servizio di TPL svolto sul Lago d Iseo Endine e Moro gestito dall Ente per la Navigazione secondo i contenuti della Convenzione di cui alla DGR 5 dicembre 2014 n. 2787; RITENUTO di confermare integralmente il contributo assegnato per il solo anno 2015 al Comune di Brescia con D.G.R. 2 agosto 2013 n. 573 per la gestione della fase di start up della metropolitana leggera Metrobus; RITENUTO, compatibilmente con le disponibilità sul Bilancio regionale, di ridurre, a partire dall anno 2015, le risorse assegnate agli Enti locali a titolo di contributo per la copertura dei contratti di servizio di trasporto pubblico, ivi inclusi i contributi di cui alla D.G.R. 2 agosto 2013 n risorse Patto TPL ex L. 244/2007, confluite nel Fondo nazionale, e risorse finalizzate alla copertura dei ribassi d asta derivanti dalle procedure concorsuali - delle seguenti misure percentuali: 6% per i contributi erogati al Comune di Milano per il contratto di servizio urbano e di area urbana; 3% per i contributi erogati alle Province ed ai Comuni a copertura dei rispettivi affidamenti per i servizi extraurbani, di area urbana e urbani, con l esclusione del Comune di Milano e dei comuni regolatori non capoluogo di cui al punto successivo; 0% per i contributi erogati ai comuni regolatori non capoluogo per i quali l assegnazione annua risulti inferiore a euro; RITENUTO altresì di applicare le medesime percentuali di riduzione, come sopra specificate, ai contributi chilometrici riconosciuti alle aziende di trasporto pubblico locale per i servizi eserciti in regime di concessione, inclusi i contributi di cui alla D.G.R. 2 agosto 2013 n. 573; RILEVATA la necessità di prevedere che, nei casi di affidamenti diretti in concessione, al solo fine di garantire la regolare prosecuzione dei servizi, l Ente concedente e il concessionario possano concordare, ad assegnazione regionale annua invariata, un efficientamento dei costi aziendali perseguibile anche attraverso una razionalizzazione dei servizi nella misura massima del 3% - in aggiunta a quanto già previsto all art. 60, comma 9, della L.R. 6/2012 5

7 garantendo comunque un livello adeguato di servizio per il territorio di riferimento; CONSIDERATO che i contributi a copertura dei servizi di TPL a partire dall anno 2015, come sopra rideterminati, saranno trasferiti in quote mensili dalla Regione agli Enti locali ed alle aziende e, dove costituite e con piena operatività, alle Agenzie di Bacino; RITENUTO, in relazione all aumento delle tariffe del trasporto pubblico regionale: di stabilire l aumento delle tariffe del sistema tariffario integrato regionale, ivi compresi i titoli Io Viaggio, del 4%, così come riportato nell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; che Trenord applichi, fino a nuovo accordo con Regione, la tariffe di 1 classe ferroviaria, così come definite nell allegato A; RITENUTO, altresì, di stabilire che le Agenzie per il TPL, o nelle more della loro costituzione e piena operatività, le competenti Amministrazioni Provinciali, la Città Metropolitana di Milano e i Comuni: - possano adottare i rispettivi atti di competenza riguardanti: la definizione di un aumento tariffario che garantisca un incremento del monte introiti nella misura massima del 4%, corredato dalle tabelle con le tariffe pre-adeguamento e le tariffe post-adeguamento; nel caso di sistemi tariffari in cui vige la tariffa unica regionale, ex R.R. 5/2002, gli Enti competenti provvederanno ad applicare l aumento tariffario sui valori teorici riportati nella D.G.R. 1 agosto2014 n. 2274; limitatamente ai Comuni Capoluogo la definizione dei nuovi livelli tariffari del titolo Treno-città, applicando i criteri stabiliti dalla D.G.R. 29 dicembre 2010 n. 1204; la definizione dei livelli tariffari degli abbonamenti mensili ed annuali, a cui è applicato lo sconto previsto dall agevolazione Io viaggio in famiglia abbonamenti, applicando i criteri stabiliti nella D.G.R. n.1204/2010 e negli atti amministrativi attuativi successivi; l eventuale individuazione delle risorse finanziarie a copertura della differenza, nel caso di definizione di livelli tariffari inferiori a quelli previsti o di mancata applicazione del presente aumento tariffario; 6

8 procedano alla comunicazione degli eventuali provvedimenti adottati, ai sensi del Regolamento, entro 30 giorni dalla loro adozione a mezzo di posta elettronica certificata; effettuino le verifiche sulla rete di vendita previste dall art. 30 comma 3, lettere b) e c), del Regolamento; CONSIDERATO che i livelli tariffari di cui all Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, ai sensi dell art. 26 comma 9 del Regolamento, sono al lordo delle imposte e delle tasse in vigore e che l aliquota IVA applicata ai titoli di viaggio è quella ridotta al 10%; RITENUTO opportuno, in caso di aumento dell aliquota IVA da parte dello Stato, procedere ad adeguare i livelli tariffari di cui all Allegato A con successivo atto amministrativo; RICHIAMATO l art. 31, commi 5 e 6, del Regolamento, che prevede che, a seguito di adeguamento tariffario, i titoli di viaggio acquistati precedentemente all adeguamento conservano validità per almeno sessanta giorni successivi all entrata in vigore dello stesso. Decorso il termine previsto ai sensi del periodo precedente tali titoli non possono essere utilizzati, salvo nei casi di abbonamento con validità residua. In caso di adeguamento tariffario, il rimborso dei titoli di viaggio non più utilizzabili è pari al 100% della tariffa o della quota residua nel caso dei multicorsa ed è garantito per un periodo non inferiore a tre mesi dalla data di cessazione di validità dei titoli stessi. In alternativa e a discrezione del viaggiatore, è possibile acquistare un titolo di viaggio differente; RITENUTO di stabilire che l entrata in vigore degli eventuali aumenti tariffari definiti secondo il presente atto decorra dal 1 febbraio 2015, salvo per i titoli Io viaggio Trenocittà per i quali valgono le regole previste dalla D.G.R. 22 dicembre 2011 n.2743; RITENUTO essenziale il contributo che la presenza delle Forze dell Ordine offre agli utenti garantendo maggiore sicurezza sui mezzi del trasporto pubblico; 7

9 RITENUTO di confermare la volontà di Regione Lombardia di procedere con successivo atto stipulando apposito Accordo con i rappresentati dei corpi delle Forze dell Ordine e delle aziende di trasporto o loro associazioni in coerenza con quanto disposto dall art. 45, comma 3, della L.R. 6/2012; DATO ATTO che gli oneri finanziari previsti dalla presente deliberazione troveranno copertura a valere sulle risorse stanziate sui programmi 10.1 e 10.2 coerentemente con la LCR di approvazione del Bilancio di previsione ; Valutate e fatte proprie le predette considerazioni; All unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di ripartire, in condizioni di invarianza dei trasferimenti statali, la riduzione complessiva di risorse destinate alla gestione della rete ferroviaria ed agli affidamenti di servizi di trasporto pubblico regionale e locale prevista a partire dal 2015, pari a 50 milioni di euro, per 25 milioni di euro sui contratti di gestione della rete ferroviaria regionale e del servizio ferroviario regionale e per 25 milioni di euro sui contributi erogati da Regione Lombardia a copertura degli affidamenti di servizi di trasporto pubblico locale di titolarità degli Enti locali; 2. di applicare, a decorrere dal 1 gennaio 2015, ai corrispettivi riconosciuti ai contratti di servizio ferroviari Trenord e Ferrovienord la riduzione complessiva di 25 milioni di euro, dando mandato alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità di negoziare tale riduzione sulla base di un insieme di leve: efficientamento aziendale; riprogrammazione dei servizi; non applicazione, per l'anno 2015, degli adeguamenti periodici previsti dei corrispettivi, in deroga a quanto stabilito dai contratti di servizio; incremento degli introiti conseguente all'aumento tariffario; 3. di applicare, a decorrere dal 1 gennaio 2015, ai contributi erogati per il trasporto pubblico locale la riduzione complessiva di 25 milioni di euro, procedendo con l assegnazione agli Enti locali ed alle aziende delle 8

10 risorse a copertura degli affidamenti di TPL, come in seguito meglio precisato, tenuto conto degli effetti dell incremento degli introiti, come rilevati nel sistema di monitoraggio regionale per l anno 2013, del 4% derivante dall aumento delle tariffe, applicato in deroga al Regolamento; 4. di confermare all Autorità di bacino lacuale l assegnazione annua per il servizio di TPL svolto sul Lago d Iseo Endine e Moro gestito dall Ente per la Navigazione secondo i contenuti della Convenzione di cui alla DGR 5 dicembre 2014 n. 2787; 5. di confermare integralmente il contributo assegnato al Comune di Brescia per il solo anno 2015 con D.G.R. 2 agosto 2013 n. 573 per la gestione della fase di start up della metropolitana leggera Metrobus; 6. di ridurre, compatibilmente con le disponibilità sul Bilancio regionale, a partire dall anno 2015, le risorse assegnate agli Enti locali a titolo di contributo per la copertura dei contratti di servizio di trasporto pubblico, ivi inclusi i contributi di cui alla D.G.R. 2 agosto 2013 n risorse Patto TPL ex L. 244/2007, confluite nel Fondo nazionale, e risorse finalizzate alla copertura dei ribassi d asta derivanti dalle procedure concorsuali - delle seguenti misure percentuali: 6% per i contributi erogati al Comune di Milano per il contratto di servizio urbano e di area urbana; 3% per i contributi erogati alle Province ed ai Comuni a copertura dei rispettivi affidamenti per i servizi extraurbani, di area urbana e urbani, con l esclusione del Comune di Milano e dei comuni regolatori non capoluogo di cui al punto successivo; 0% per i contributi erogati ai comuni regolatori non capoluogo per i quali l assegnazione annua risulti inferiore a euro; 7. di applicare le medesime percentuali di riduzione, come specificate al precedente punto 6, ai contributi chilometrici riconosciuti alle aziende di trasporto pubblico locale per i servizi eserciti in regime di concessione, inclusi i contributi di cui alla D.G.R. 2 agosto 2013 n. 573; 9

11 8. di prevedere che, nei casi di affidamenti diretti in concessione, al solo fine di garantire la regolare prosecuzione dei servizi, l Ente concedente e il concessionario possano concordare, ad assegnazione regionale annua invariata, un efficientamento dei costi aziendali perseguibile anche attraverso una razionalizzazione dei servizi nella misura massima del 3% - in aggiunta a quanto già previsto all art. 60, comma 9, della L.R. 6/2012 garantendo comunque un livello adeguato di servizio per il territorio di riferimento; 9. di stabilire che i contributi a copertura dei servizi di TPL a partire dall anno 2015, come sopra rideterminati, siano trasferiti in quote mensili dalla egione agli Enti locali ed alle aziende e, dove costituite e con piena operatività, alle Agenzie di Bacino; 10. di stabilire, in relazione all aumento delle tariffe del trasporto pubblico regionale: l aumento delle tariffe del sistema tariffario integrato regionale, ivi compresi i titoli Io Viaggio, del 4%, così come riportato nell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; che Trenord applichi, fino a nuovo accordo con Regione, la tariffe di 1 classe ferroviaria, così come definite nell allegato A; 11. di stabilire che le Agenzie per il TPL, o nelle more della loro costituzione e piena operatività, le competenti Amministrazioni Provinciali, la Città Metropolitana di Milano e i Comuni: - possono adottare i rispettivi atti di competenza riguardanti: la definizione di un aumento tariffario che garantisca un incremento del monte introiti nella misura massima del 4%, corredato dalle tabelle con le tariffe pre-adeguamento e le tariffe post-adeguamento; nel caso di sistemi tariffari in cui vige la tariffa unica regionale, ex R.R. 5/2002, gli Enti competenti provvederanno ad applicare l aumento tariffario sui valori teorici riportati nella D.G.R. 1 agosto 2014 n. 2274; limitatamente ai Comuni Capoluogo la definizione dei nuovi livelli tariffari del titolo Treno-città, applicando i criteri stabiliti dalla D.G.R. 29 dicembre 2010 n. 1204; 10

12 la definizione dei livelli tariffari degli abbonamenti mensili ed annuali, a cui è applicato lo sconto previsto dall agevolazione Io viaggio in famiglia abbonamenti, applicando i criteri stabiliti nella D.G.R. n.1204/2010 e negli atti amministrativi attuativi successivi; l eventuale individuazione delle risorse finanziarie a copertura della differenza, nel caso di definizione di livelli tariffari inferiori a quelli previsti o di mancata applicazione del presente aumento tariffario; procedano alla comunicazione dei provvedimenti adottati, ai sensi del Regolamento, entro 30 giorni dalla loro adozione a mezzo di posta elettronica certificata; effettuino le verifiche sulla rete di vendita previste dall art. 30 comma 3, lettere b) e c), del Regolamento; 12. di prevedere che, in caso di aumento dell aliquota IVA da parte dello Stato, si proceda ad adeguare i livelli tariffari di cui all Allegato A con successivo atto amministrativo; 13. di dare atto che l art. 31, commi 5 e 6, del R.R. 4/2014, prevede che, a seguito di adeguamento tariffario, i titoli di viaggio acquistati precedentemente all adeguamento conservano validità per almeno sessanta giorni successivi all entrata in vigore dello stesso. Decorso il termine previsto ai sensi del periodo precedente tali titoli non possono essere utilizzati, salvo nei casi di abbonamento con validità residua. In caso di adeguamento tariffario, il rimborso dei titoli di viaggio non più utilizzabili è pari al 100% della tariffa o della quota residua nel caso dei multicorsa ed è garantito per un periodo non inferiore a tre mesi dalla data di cessazione di validità dei titoli stessi. In alternativa e a discrezione del viaggiatore, è possibile acquistare un titolo di viaggio differente; 14. di stabilire che l entrata in vigore degli adeguamenti tariffari definiti con il presente atto decorra dal 1 febbraio 2015, salvo per i titoli Io viaggio Trenocittà per i quali valgono le regole previste dalla D.G.R. 22 dicembre 2011 n.2743; 11

13 15. di confermare la volontà di Regione Lombardia di procedere con successivo atto stipulando apposito Accordo con i rappresentati dei corpi delle Forze dell Ordine e delle aziende di trasporto o loro associazioni in coerenza con quanto disposto dall art. 45, comma 3, della L.R. 6/2012; 16. di dare atto che gli oneri finanziari previsti dalla presente deliberazione troveranno copertura a valere sulle risorse stanziate sui programmi 10.1 e 10.2 coerentemente con la LCR di approvazione del Bilancio di previsione ; 17. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e, ai sensi del DLgs 33/13, sul sito di Regione Lombardia nella sezione "Amministrazione trasparente". IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI 12

14 ALLEGATO A) PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE della D.G.R n. Tariffe per i servizi di trasporto pubblico regionale e locale Importi in euro. Tabella 1: Tariffe massime biglietto ordinario STIBM Tabella 2: Tariffe STIL Tabella 3: Tariffe STIL di 1 a classe Tabella 4: Tariffe Integrate Regionali Io viaggio ovunque in Lombardia Tabella 5: Tariffe Io viaggio ovunque in Provincia 1

15 Tabella 1 - Tariffe massime del biglietto ordinario STIBM Zone Tariffa Massima Valore teorico Livello tariffario 1 1,628 1,60 2 2,188 2,20 3 2,747 2,70 4 3,304 3,30 5 3,861 3,90 6 4,415 4,40 7 4,969 5,00 8 5,521 5,50 9 6,072 6, ,621 6, ,169 7, ,716 7, ,262 8, ,806 8, ,349 9, ,890 9, ,431 10, ,970 11, ,507 11, ,044 12,00 Per n zone superiore, aggiungere al valore teorico di ogni zona 0,5 Le tariffe massime di STIBM sono equiparate alle tariffe massime dei sistemi a zone di cui all art. 19 del r.r. 5/2002, garantendo tariffe teoriche decrescenti in termini di costo unitario chilometrico. 2

16 Fascia km Biglietto ordinario Multicorsa Valore teorico Livello tariffario Valore teorico Tabella 2. Tariffe STIL Livello tariffario Abbonamento settimanale 7 gg a vista Valore teorico Livello tariffario 3 Abbonamento mensile a vista Valore teorico Livello tariffario Abbonamento annuale a vista Valore teorico Livello tariffario 0-5 1,381 1,40 12,710 12,50 7,480 7,50 26,178 26,00 251, ,00 5,1-10 1,779 1,80 16,366 16,50 9,556 9,60 33,447 33,50 321, ,00 10,1-15 2,176 2,20 20,022 20,00 11,600 11,50 40,599 40,50 389, ,00 15,1-20 2,498 2,50 22,982 23,00 13,314 13,50 46,600 46,50 447, ,00 20,1-25 2,877 2,90 26,464 26,50 15,251 15,50 53,379 53,00 512, ,00 25,1-30 3,298 3,30 30,340 30,50 16,930 17,00 59,254 59,00 568, ,00 30,1-35 3,633 3,60 33,428 33,50 18,653 18,50 65,285 65,00 626, ,00 35,1-40 4,012 4,00 36,910 37,00 20,146 20,00 70,510 71,00 676, ,00 40,1-50 4,769 4,80 43,874 44,00 22,877 23,00 80,068 80,00 768, ,00 50,1-60 5,526 5,50 50,839 51,00 25,268 25,50 88,437 88,00 848, ,00 60,1-70 6,083 6,10 55,961 56,00 26,790 27,00 93,764 94,00 900, ,00 70,1-80 6,742 6,70 62,029 62,00 27,992 28,00 97,973 98,00 940, ,00 80,1-90 7,329 7,30 67,423 67,00 28,782 29,00 100, ,00 967, ,00 90, ,915 7,90 72,817 73,00 29,530 29,50 103, ,00 992, ,00 100, ,161 9,20 84,278 84,00 30,838 31,00 107, , , ,00 120, ,333 10,50 95,066 95,00 32,176 32,00 112, , , ,00 140, ,579 11,50 106, ,00 33,782 34,00 118, , , ,00 160, ,752 13,00 117, ,00 35,056 35,00 122, , , ,00 180, ,998 14,00 128, ,00 36,518 36,50 127, , , ,00 200, ,170 15,00 139, ,00 37,875 38,00 132, , , ,00 220, ,416 16,50 151, ,00 39,189 39,00 137, , , ,00 240, ,589 17,50 161, ,00 40,706 40,50 142, , , ,00 260, ,834 19,00 173, ,00 42,162 42,00 147, , , ,00 280, ,080 20,00 184, ,00 43,656 43,50 152, , , ,00 300, ,253 21,50 195, ,00 44,715 44,50 156, , , ,00 320, ,499 22,50 206, ,00 46,263 46,50 161, , , ,00 340, ,671 23,50 217, ,00 47,744 47,50 167, , , ,00

17 Negli eventuali casi di necessità, le tariffe degli spostamenti dei servizi ferroviari con distanze superiori a 360 km si determinano come di seguito: a) la tariffa del biglietto ordinario si calcola incrementando, per ogni scaglione chilometrico di 20 km indivisibili, la tariffa della fascia di distanza precedente di 1,00 ; b) la tariffa dei multicorsa si calcola moltiplicando, per ogni ulteriore scaglione chilometrico di 20 km indivisibili, il prezzo della corsa semplice della fascia di distanza per 10 e applicando uno sconto minimo del 8% con arrotondamento finale in base ai criteri previsti dal Regolamento; c) la tariffa dell abbonamento mensile si calcola incrementando, per ogni scaglione chilometrico di 20 km indivisibili, la tariffa della fascia di distanza precedente di 5,00; c) la tariffa degli abbonamenti settimanali si calcola dividendo, per ogni ulteriore scaglione chilometrico di 20 km indivisibili, la tariffa dell abbonamento mensile della fascia di distanza km per il coefficiente 3,5 con arrotondamento finale in base ai criteri previsti dal Regolamento; d) la tariffa degli abbonamenti annuali si calcola moltiplicando, per ogni ulteriore scaglione chilometrico di 20 km indivisibili, la tariffa dell abbonamento mensile della fascia di distanza per 12 e applicando uno sconto minimo del 20% con arrotondamento finale in base ai criteri previsti dal Regolamento. 4

18 Fascia km Biglietto ordinario Multicorsa Valore teorico Livello tariffario Valore teorico Tabella 3. Tariffe STIL di 1 classe Livello tariffario Abbonamento settimanale 7 gg a vista Valore teorico Livello tariffario 5 Abbonamento mensile a vista Valore teorico Livello tariffario Abbonamento annuale a vista Valore teorico Livello tariffario 0-5 2,072 2,10 19,064 19,00 11,219 11,00 39,267 39,50 376, ,00 5,1-10 2,668 2,70 24,549 24,50 14,334 14,50 50,171 50,00 481, ,00 10,1-15 3,264 3,30 30,033 30,00 17,399 17,50 60,898 61,00 584, ,00 15,1-20 3,747 3,70 34,473 34,50 19,972 20,00 69,900 70,00 671, ,00 20,1-25 4,315 4,30 39,696 39,50 22,877 23,00 80,068 80,00 768, ,00 25,1-30 4,947 4,90 45,510 45,50 25,395 25,50 88,882 89,00 853, ,00 30,1-35 5,450 5,50 50,142 50,00 27,979 28,00 97,928 98,00 940, ,00 35,1-40 6,018 6,00 55,365 55,00 30,219 30,00 105, , , ,00 40,1-50 7,153 7,20 65,812 66,00 34,315 34,50 120, , , ,00 50,1-60 8,289 8,30 76,258 76,00 37,901 38,00 132, , , ,00 60,1-70 9,124 9,10 83,941 84,00 40,184 40,00 140, , , ,00 70, ,113 10,00 93,043 93,00 41,988 42,00 146, , , ,00 80, ,993 11,00 101, ,00 43,173 43,00 151, , , ,00 90, ,872 12,00 109, ,00 44,295 44,50 155, , , ,00 100, ,741 13,50 126, ,00 46,256 46,50 161, , , ,00 120, ,500 15,50 142, ,00 48,264 48,50 168, , , ,00 140, ,369 17,50 159, ,00 50,672 51,00 177, , , ,00 160, ,128 19,00 175, ,00 52,584 53,00 184, , , ,00 180, ,996 21,00 193, ,00 54,777 55,00 191, , , ,00 200, ,755 23,00 209, ,00 56,812 57,00 198, , , ,00 220, ,624 24,50 226, ,00 58,784 59,00 205, , , ,00 240, ,383 26,50 242, ,00 61,058 61,00 213, , , ,00 260, ,252 28,50 259, ,00 63,244 63,00 221, , , ,00 280, ,120 30,00 277, ,00 65,484 65,00 229, , , ,00 300, ,879 32,00 293, ,00 67,072 67,00 234, , , ,00 320, ,748 33,50 310, ,00 69,394 69,00 242, , , ,00 340, ,507 35,50 326, ,00 71,616 72,00 250, , , ,00

19 Negli eventuali casi di necessità, le tariffe degli spostamenti dei servizi ferroviari con distanze superiori a 360 km si determinano come di seguito: le tariffe del biglietto ordinario, multicorsa, settimanale, mensile e annuale si calcolano moltiplicando, per ogni ulteriore scaglione chilometrico di 20 km indivisibili, la tariffa del corrispondente titolo di viaggio STIL della fascia di distanza per 1,5 con arrotondamento finale in base ai criteri previsti dal Regolamento. 6

20 Tabella 4. Tariffe Integrate Regionali "Io viaggio ovunque in Lombardia" Valore teorico Livello tariffario Giornaliero 16,142 16,00 Bigiornaliero 26,903 27,00 Trigiornaliero 32,284 32,50 Settimanale 42,808 43,00 Mensile 107, ,00 Trimestrale 308, ,00 Annuale 1.027, ,50 I livelli tariffari dei titoli TIR garantiscono l incremento del monte introiti corrispondente alla percentuale del 4%, mantenendo inalterata la tariffa dell abbonamento annuale in base alle indicazioni del Regolamento. 7

21 Tabella 5. Tariffe abbonamento mensile "Io viaggio ovunque in Provincia" Valore teorico Livello tariffario Bergamo 86,090 86,00 Brescia 86,090 86,00 Como 75,329 75,00 Cremona 80,709 81,00 Lecco 75,329 75,00 Lodi 75,329 75,00 Mantova 80,709 81,00 Milano e Monza 86,090 86,00 Pavia 80,709 81,00 Sondrio 75,329 75,00 Varese 75,329 75,00 L'aumento di tutte le tariffe dei titoli IVOP si rende necessario non essendo stato introdotto alcun abbonamento mensile STIBM con ambito di validità analogo a quello dei titoli IVOP. 8