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2 1.1.1 Progetto preliminare Le strutture di progetto sono destinate prevalentemente all attracco di navi da escursioni turistiche e da crociera. L entità dell escursione del livello del Fiume Po, unita alla necessità di garantire la sicurezza dell ormeggio delle unità e la facilità di accesso alle stesse, hanno suggerito di ricorrere, per la realizzazione dell approdo, ad una struttura galleggiante di tipologia già impiegata in diverse altre installazioni sul Fiume. La soluzione progettuale in forma preliminare, elaborata da ARNI 1, prevedeva il posizionamento in acqua parallelamente alla sponda di un pontone in acciaio della lunghezza di 20 m e della larghezza di 6 m, e di un pontile galleggiante delle dimensioni di circa m. 15 x 1.50 agganciato e collegato al pontone principale con una passerella e ancorato, tramite un anello scorrevole, ad una briccola metallica infissa in acqua. Il pontone principale è costituito da un unico elemento con la prua sagomata al fine di evitare l accumulo sulla prua di arbusti o altri detriti galleggianti. L intero sistema di attracco è ancorato per mezzo di un sistema costituito da due pali in profilato circolare cavo in acciaio infissi nel fondale uno a prua e l altro a poppa del pontone principale, mentre, l ancoraggio del pontoncino di partenza passerella e costituito da due pali in profilo circolare cavo in acciaio e infissi nella sponda a monte e valle della stessa. Il sistema di ancoraggio consente al pontone principale, al pontile galleggiante e ad un pontoncino secondario di seguire le ampie escursioni di livello del fiume garantendo al medesimo tempo il mantenimento della struttura nella posizione di progetto; mentre, strutture di ancoraggio sono dimensionate tenendo conto dei carichi indotti dalle condizioni ambientali con adeguato margine di sicurezza. La figura seguente ne ripropone lo schema progettuale planimetrico. Si rinvia al citato documento preliminare per gli approfondimenti del caso. Fig. 2.1 Progetto preliminare 1 ARNI, Progetto per la realizzazione di un approdo turistico a Piacenza: Progetto preliminare, Maggio Progettisti: Ing. E. Alberani, Geom. L. M. Bigon, Geom. A. Antiga, Geom. V. Malaga. Pagina 2

3 Nel progetto preliminare il posizionamento del pontile, come si evince dalla figura illustrativa, era in linea con il vecchio basamento del traliccio ENEL dimesso. Si ipotizzava, infatti, un suo recupero. Alla sommità di tale basamento la realizzazione di una piattaforma avrebbe consentito, con sosta panoramica e altre funzioni ricreative, il collegamento a ponte tra l argine maestro e il pontoncino di partenza della passerella verso l attracco. Queste ultime ipotesi progettuali sono state abbandonate, anche e soprattutto in ragione della richiesta di A.I.PO, come detto in precedenza, di demolire il basamento del traliccio perché di intralcio al deflusso delle piene. Ciò ha consentito di riposizionare il pontile più a monte, migliorando in tal modo anche le condizioni di sicurezza delle imbarcazioni in fase di attracco, come si dirà nel paragrafo seguente e sarà reso evidente dagli elaborati progettuali specifici Progetto definitivo/esecutivo Secondo le indicazioni del progetto preliminare, le caratteristiche principali dell opera sono: dimensione e tipologia idonea per l attracco di imbarcazioni da diporto e motonavi turistiche da crociera; dispositivi strutturali tali da consentire lo scorrimento verticale delle opere galleggianti. Per soddisfare gli scopi sopra indicati l approdo sarà costituito da un pontone in acciaio della lunghezza di 20 m e della larghezza di 6 m posto parallelamente alla sponda del corso d acqua e sarà corredato di una passerella di acceso della lunghezza di circa 23 m (larghezza 1,2 m). L intero approdo sarà ancorato per mezzo di un sistema costituito da cavi di ancoraggio prodieri, dalla stessa passerella di accesso e da un puntone poppiero che consentiranno al pontone di seguire le ampie escursioni di livello del fiume garantendo al tempo stesso il mantenimento dello stesso nella posizione di progetto. Rispetto a quanto indicato nel progetto preliminare, è stato adottata per il pontile una posizione leggermente più a monte per migliorare le condizioni di sicurezza delle imbarcazioni in fase di attracco, allontanando la zona di manovra dalle pile in alveo del ponte ANAS e dal pennello Guglielmini, a ridosso del quale la corrente è molto forte, immediatamente a monte di queste. Tale spostamento ha anche consentito di posizionare il pontile in zona di piena corrente, facilitando l attracco delle imbarcazioni di maggiori dimensioni, evitando la zona più prossima al pennello sporgente e caratterizzata da un allontanamento verso il centro del fiume della corrente principale e conseguenti minori fondali. Inoltre, a seguito delle indagini geotecniche condotte, è stato rilevata la presenza di un sottosuolo ricco di ciottolame di media pezzatura che avrebbe potuto creare seri problemi all infissione di pali d ancoraggio in acciaio di grande diametro. In ragione di ciò è stata scelta la soluzione con ancoraggi realizzati mediante un sistema di puntone passerella cavi prodieri. Tale soluzione determina anche un minore impatto visivo dell intervento, soprattutto nei periodi di acque medie e basse. Il dimensionamento delle strutture è stato eseguito in funzione dei dati geotecnici, idrologici e idrometrici illustrati nelle relazioni specifiche. Gli elementi principali costituenti il pontile d attracco sono: Pagina 3

4 il pontone di acciaio; la passerella d accesso; il puntone d ancoraggio; il sistema di cavi e verricelli; i plinti di ancoraggio. Il pontone in acciaio ha dimensioni di metri 20 x 6 x 1.5 h. Per agevolare la costruzione e il trasporto in sito si è previsto che sia costituito da 4 elementi da assemblare in loco. Il pontone è stato pensato per l attracco di navi da crociera e pertanto prevede la seguente dotazione: boccaporti; sfiati; parapetto in acciaio inox; verricelli; bitte; parabordi tubolari; fanali di segnalazione, impianti elettrici e di illuminazione ed idraulici; erogatori di servizi per motonavi; piano di calpestio in legno esotico pregiato tipo Yellow Balan; cartelli segnalatori. La passerella in acciaio zincato sarà rifinita con piano in calpestio in doghe di legno pregiato tipo Yellow Balan; sarà inoltre dotata di corrimano di protezione, sistemi di ancoraggio al plinto a terra ed al pontone, ruote di scorrimento, piastre di raccordo di estremità e collegamenti impiantistici tra pontone ed alimentazioni a terra. Fig. 2.2 Schemi di funzionamento Passerella d accesso Livello medio 47,48 m.s.l.m. Puntone d ancoraggio Livello medio 47,48 m.s.l.m. Passerella d accesso Massima piena 52,47 m.s.l.m. Puntone d ancoraggio Massima piena 52,47 m.s.l.m. Pagina 4

5 Passerella d accesso Magra storica 41,06 m.s.l.m. Puntone d ancoraggio Magra storica 41,06 m.s.l.m. Il sistema di vincoli sarà poi completato dai cavi, dal puntone e dai plinti d ancoraggio. Per l installazione del pontile, il progetto prevede anche la pulizia del tratto spondale compreso tra i plinti d ancoraggio prodiero e poppiero. In tale tratto si prevede la rimozione degli arbusti presenti e la posa di pietrame di dimensioni usuali per rivestimenti spondali. 2 Studio di inserimento urbanistico e paesaggistico Studio di inserimento urbanistico e paesaggistico è stato sviluppato esaminando gli effetti prodotti dalle azioni di progetto sulle diverse componenti del paesaggio e dell ambiente con riferimento alle interferenze dirette e indirette; l'analisi è stata strutturata per singola componente considerando in un primo momento lo stato attuale dell'ambiente, in seguito le sue tendenze evolutive e il previsto impatto derivante dalle azioni di costruzione e di esercizio delle opere. Si è partiti dal presupposto che, per l amministrazione comunale, le opere di attracco siano necessarie per lo sviluppo del turismo fluviale, fatte salve le dovute mitigazioni della struttura. Le scelte progettuali del pontile di attracco sono state, quindi, particolarmente attente al problema della sostenibilità ambientale allo scopo di assicurare il minimo disturbo sull'ambiente. L'impatto visivo é minimo emergendo, il pontile, quel tanto che basta, il resto é immerso. La sistemazione paesaggistica dell'area di accesso, con creazione di una fascia verde di collegamento ecologico e puntuali interventi di mitigazione nei punti di ammorsamento delle opere, ne attenuano la potenziale interferenza. Dal punto di vista vedutistico o panoramico, peraltro, il sito non risulta particolarmente sensibile in ragione delle contestuale presenza di altri due punti di attracco, a monte e a valle, che già hanno tolto integrità al contesto. A fronte dei vantaggi derivanti dallo sviluppo delle potenzialità turistiche, si prefigurano potenziali impatti negativi derivanti dalle future attività portuali interne (manutenzioni, rifornimento carburanti, ecc.) ed esterne (ristorazione, raccolta rifiuti, ecc.). Sarà quindi necessario prevedere, mano a mano che la domanda di turismo fluviale aumenta, sufficienti collegamenti e aree a terra per i servizi, per i bagni, per i ristori, per la raccolta dei rifiuti e per i parcheggi, in modo tale che la struttura possa operare senza causare danni all ambiente circostante. Impatti secondari, infine, sono ascrivibili alla fase di cantiere, ma avranno, comunque, carattere marginale e transitorio. Pagina 5

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