I MINERALI. Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

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1 I MINERALI Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani

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4 Introduzione Distribuzione mondiale della disponibilità dei minerali considerati strategici per l'unione Europea e impiegati nelle nuove tecnologie Nella società moderna i minerali hanno un ruolo fondamentale essendo impiegati in settori nevralgici quali edilizia, elettronica come già accennato, chimica, farmaceutica, telecomunicazioni, etc..

5 Cos'è un minerale (I) Un minerale è un solido naturale che si caratterizza per un elevato ordine su scala atomica e per avere una definita composizione chimica che però può essere anche non fissa. Può esser costituito da un solo elemento chimico o anche da un composto e, generalmente, si forma da processi inorganici.

6 Cos'è un minerale (II) Grotta dei cristalli di gesso scoperta a 304 metri di profondità sotto Naica, in Messico I minerali, così come siamo abituati a vederli nei musei, sono capaci di colpire ognuno di noi grazie alla loro perfezione e armonia, tuttavia un osservatore attento è in grado di riconoscerli anche in natura, notando oggetti simili a solidi geometrici, grandi o piccoli, singoli o aggregati.

7 Cos'è un minerale (III) I cristalli possono essere delimitati da superfici piane lisce e assumere forme geometriche regolari. La forma esterna dei cristalli è l espressione della loro disposizione atomica interna ordinata, ovvero la disposizione di ioni e molecole secondo un ben definito reticolo cristallino. In mineralogia è necessario fare una distinzione fra abito e forma cristallina.

8 Come possiamo identificare i minerali? Ogni minerale possiede una struttura interna, ovvero una disposizione ordinata di atomi, e una composizione chimica ben precisa. Tuttavia il riconoscimento dei differenti minerali non è determinabile se non attraverso una strumentazione sofisticata quale la microsonda elettronica per la determinazione della composizione chimica e il diffrattometro a cristallo singolo o per polveri per individuare la struttura interna.

9 (I) Abito cristallino. L aspetto esterno di un cristallo A sinistra, Quarzo con abito prismatico esagonale terminato con una piramide. A destra, gesso con abito tabulare

10 (II) Abito cristallino. L aspetto esterno di un cristallo A sinistra, fluorite con abito ottaedrico A destra, berillo con abito prismatico esagonale con terminazioni pinacoidali

11 Stato di aggregazione. A sinistra, campione di rame nativo dendritico A destra, geode di amestista (III)

12 Stato di aggregazione. A sinistra, cristalli aciculari di rutilo A destra, campione concrezionato di malachite (IV)

13 Lucentezza. A sinistra, Lucentezza metallica mostrata dalla pirite A destra, Lucentezza adamantina mostrata dal diamante (V)

14 (VI) Colore. Esempi di variazione di colore nel quarzo: ialino(a), rosa (b), fumè (c)

15 (VII) Striscio. Prova dello striscio effettuato su un campione di pirite

16 (VIII) Durezza. Prova di durezza fra un campione di fluorite e uno di topazio

17 La sfaldatura e la frattura. A sinistra, Campione macroscopico di grafite A destra, Struttura atomica della grafite (IX)

18 La sfaldatura e la frattura. A sinistra, Presenza di piani di sfaldatura in un campione di calcite. A destra, Presenza di frattura concoide in un campione di quarzo (X)

19 (XI) Fluorescenza e fosforescenza. A sinistra, Fluorescenza in alcuni minerali illuminati da luce ultravioletta A destra, scultura realizzata con un minerale fosforescente

20 Altre proprietà: giochi di colore. A sinistra, Arlecchinamento nell opale A destra, Asterismo in un cristallo di granato (XII)

21 FINE Lezioni d'autore