Primo premio Concorso Nazionale di Idee
|
|
- Marianna Raimondi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gruppo: Lab09 Paesaggi in movimento Un approccio ecologico-funzionale alla riqualificazione della fascia costiera sud di Gallipoli. Primo premio Concorso Nazionale di Idee riqualificazione della fascia costiera sud di Gallipoli (LE). Città di Gallipoli, provincia di Lecce. studioeko studio tecnico paesaggistico dott. agr. daniele errico
2 Il progetto Paesaggi in movimento: un approccio ecologico-funzionale alla riqualificazione della fascia costiera sud di Gallipoli, redatto dal gruppo interdisciplinare LAB09 1, selezionato tra i primi 3 progetti (su un totale di 30 progetti) nella I a Fase di concorso, nella II a Fase è stato selezionato quale progetto vincitore del Concorso Nazionale di Idee indetto nel 2009 dalla Città di Gallipoli. la fascia costiera a sud di Gallipoli, dotata di un complesso di aree naturali di eccezionale interesse ambientale (SIC, ZPS, Parco Naturale Regionale Punta Pizzo e Isola di Sant Andrea ), si estende nella parte meridionali della Città di Gallipoli, fino ai confini amministrativi del comune di Taviano. Queste aree naturali formano un interessante sistema ecologico con una grande varietà di paesaggi e di habitat: sono censiti ben 9 tipi di habitat classificati di interesse comunitario che presentano una rara ricchezza biologica sia in termini di flora che di fauna. Il tratto costiero in esame è ancora facilmente leggibile nei suoi caratteri originari che possono essere individuati in quelle unità ecosistemiche tipiche e ricorrenti lungo l arco jonico salentino: l ecosistema dunale e le bassure umide sub-litorali o ecosistemi filtro (ripe e paludi). masterplan (fase I) Un ruolo fondamentale, nella proposta di intervento, viene svolto dalla costruzione di un immagine interpretativa: Gallipoli città parco dove vengono indagate le potenzialità insite nel concetto di parco ad assumere un ruolo determinante per l ecologia e l economia di questo territorio. L immagine di Gallipoli come città parco richiede di prestare particolare attenzione a tutte quelle attività economiche e produttive che già oggi trovano nella qualità ambientale e paesaggistica dei luoghi un valore aggiunto associato alle proprie attività: stabilimenti balneari, ristoranti, agriturismi, centri sportivi, discoteche, ecc.., che rappresentano concrete realtà in grado di garantire positive ricadute economiche per l area, esprimendo, insieme ad altre risorse ambientali, una elevata forza attrattiva per il territorio. 1 Componenti del Gruppo: daniele errico, daniele manni, sebastiano causo, bruno vaglio e massimo d ambrosio. Pagina 2 di 6
3 Interpretare l immagine di Gallipoli come una <<città parco>> significa riflettere sulle potenzialità offerte da un immagine unitaria, legata e costruita sulle qualità ambientali e paesistiche del luogo, delineando, attraverso questa prospettiva di sviluppo, nuove strategie di valorizzazione in grado di trasformare non tanto lo spazio a disposizione, quanto i modi di agire, di abitare, di pensare una nuova economia locale legata al Parco. Ri-pensare Gallipoli come città-parco implica, pertanto, una rilettura del ruolo delle sue infrastrutture, del modo in cui queste traducono le proprie relazioni in un territorio che viene pensato a più velocità: non solo direttrici di attraversamento e collegamento veloce ma anche risorse legate alle pratiche del tempo libero, dello sport, della cultura. A questa immagine si connette quella che percorre i tempi lenti del parco, individuando i concetti di <<durata>> e <<lentezza>> come fattori strategici di sviluppo sostenibile: immagine questa che richiama altre immagini, come quelle che un tempo vivificavano le nostre campagne, fatte di spostamenti minuti, scampagnate che si nutrivano della melodia dei canti nei campi e che oggi si arricchiscono di nuove immagini come quelle evocate dai ciclisti, pacifiche folle ronzanti, che attraversano le belle contrade dello spazio rurale salentino e che, pedalando alla giusta velocità, testimoniano l ipotesi di una alternativa possibile. La dismissione della strada litoranea, con l uso sociale e culturale del suo tracciato, offre alla città di Gallipoli un interessante alternativa: quella di creare una vera e propria promenade, un unico itinerario narrativo tra città antica e parco. Strada litoranea e Baia Verde Pagina 3 di 6
4 L idea progettuale si articola in 4 metaprogetti: Litorale a sud di Gallipoli 1. Progetto di riequilibrio geomorfologico e riabilitazione funzionale del cordone dunale mediante la dismissione della strada litoranea: obiettivo strategico è quello di contrastare l erosione della costa mediante la riduzione dei fattori di pressione e la rivitalizzazione del cordone dunale, realizzando, con la dismissione della litoranea, un percorso preferenziale ciclo-pedonale tra città e parco. 2. Progetto di riattivazione degli ecosistemi-filtro e di espansione della naturalità: obiettivo strategico è il mantenimento e incremento dei valori di biodiversità in modo diffuso su tutto il territorio e potenziamento dei settori ecologici individuati come ambiti strategici per restituire funzionalità al sistema ambientale. Vengono proposti interventi di rigenerazione degli ecosistemi filtro (paludi, ripe fluviali e canali), necessari a migliorare le prestazioni ambientali nei confronti dei principali fattori di inquinamento, e la costruzione di un giardino acquatico. Riattivazione degli ecosistemi filtro (fase II). Pagina 4 di 6
5 Giardino acquatico (fase II) 3. Progetto di adeguamento ambientale del reticolo stradale: viene garantita la continuità territoriale dell area e implementato un sistema a minor impatto, attraverso l implementazione di un sistema di mobilità ecologica. Sfruttando al massimo i nodi della rete infrastrutturale esistente (svincoli della superstrada, rete viaria comunale, pendoli ortogonali alla linea di costa, bretelle di completamento previste dal PRG, ferrovia, ecc..), si accede ai poli multifunzionali di interscambio, per i quali si è ipotizzato la possibilità di ospitare diverse funzioni: aree a parcheggio, aree multiservizi, collegamento con la rete della mobilità lenta e con la mobilità ecologica costituita da APE-Navetta e Bike Sharing. Viabilità, parcheggi, nodi di interscambio e poli multifunzionali (fase II) Pagina 5 di 6
6 4. Progetto di valorizzazione degli elementi della cultura materiale: persegue l incentivazione delle politiche di valorizzazione della stratificazione storica del territorio attraverso la creazione di una serie di percorsi ciclopedonali, all interno e all esterno del Parco (area consortile). Giardini acquatici e paludi, percorsi pedonali e Ape-navetta(fase II) L idea progettuale, se da una parte mira alla rivitalizzazione di un sistema integrato di paesaggi attraverso la rigenerazione di sistemi ecologici chiave (sistema dunale, sistemi filtro: ecosistemi palustri, ripe fluviali, ecc.) ritenuti funzionali al mantenimento delle condizioni metastabili degli habitat presenti; dall altra, è tesa a ridefinire l identità storica ed ecologica di un luogo che con l istituzione del Parco (L.R. 20/2006) assume una prevalente funzione naturalistica e sociale. Manifesto del forum Gallipoli città-parco Il progetto, con la sua immagine strategica tesa a definire una prospettiva di lungo periodo per lo sviluppo del territorio, è destinato a orientare i processi e l azione coordinata tra attori istituzionali, economici e sociali, ponendosi come sfondo di riferimento per le politiche di valorizzazione che l Amministrazione intenderà mettere in atto per il governo di questo territorio. Racale, 07 dicembre daniele errico Pagina 6 di 6
LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE
LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE Strategie e opportunità nell Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo 27 Giugno 2017 - Roma Edo Ronchi Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
DettagliPUG/S.2 Repertorio delle Schede degli Ambiti di Trasformazione
1. Ambito di nuovo impianto a carattere residenziale AT1 2. Ambito di valorizzazione urbana e paesaggistica Parco dei Salesiani AT2 3. Ambito di ridefinizione della disciplina pregressa AT3.1 4. Ambito
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
NOME DEL PROGETTO NOME SPAZIO APERTO SP.A.C. _ 18 COMUNE Comune di Casalpusterlengo AREA (ha) 19,27 PERIMETRO (metri) 4.300 PROPRIETÀ DELL AREA Proprietà di natura privata DATA RILIEVO Novembre 2012 RILIEVO
Dettagli1. I BENI PAESAGGISTICI
1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali
Dettagli2. IL PATTO CITTA - CAMPAGNA
2. IL PATTO CITTA - CAMPAGNA A partire dalle criticità delle urbanizzazioni contemporanee e dai processi di degrado dei paesaggi rurali, il Patto Città-Campagna cerca di elevare la qualità dell abitare
DettagliSOMMACAMPAGNA VERDI ORIZZONTI
SOMMACAMPAGNA VERDI ORIZZONTI P e r u n f u t u r o s o s t e n i b i l e 2010 _ Masterplan per gli scenari di sviluppo Paesistico Ambientali di Sommacampagna 2012 _ L attuazione del Masterplan con progetti
DettagliINDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott.
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott.ssa Doriana Bruni temi paesaggio turismo sostenibile indicatori per la valutazione
DettagliIl parco della piana
REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche territoriali e ambientali La responsabile del procedimento per il Parco della piana Della Regione Toscana (Arch. Maria Clelia Mele) Il garante della comunicazione
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
Riqualificazione paesistico ambientale della Cascina Cappuccina NOME SPAZIO APERTO Area A COMUNE AREA (ha) 8,44 PERIMETRO (metri) PROPRIETÀ DELL AREA DATA RILIEVO RILIEVO EFFETTUATO DA Melegnano 1606 Privata
Dettagli1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15
SOMMARIO Pag. 0. IL SENSO DEL PIANO, L APPROCCIO, IL METODO 1 0.1 Città e nuovo PRG 1 0.2 Verso una diversa natura del Piano Urbanistico 3 0.3 L approccio al Piano e il percorso metodologico e operativo
DettagliRiqualificazione fluviale: principi e potenzialità
Riqualificazione fluviale: principi e potenzialità Giustino Mezzalira CIRF Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale OBIETTIVI Il CIRF è un'associazione senza fini di lucro fondata nel luglio 1999
DettagliPREMIO DEL PAESAGGIO terza edizione IL PIANO STRATEGICO PAESISTICO AMBIENTALE DEL COMUNE DI ASSEMINI _ IL BOULEVARD DEI PAESAGGI
REGIONE AUTONOMA VISIONE D INSIEME DEL PROGETTO REGIONE AUTONOMA QUADRO 1Æ Il Parco Agricolo QUADRO 2Æ Il Parco dei Due Fiumi QUADRO 3Æ Il Centro di diffusione Naturalità QUADRO 4Æ La porta verso le saline
Dettagli1. Il Tevere navigabile: corridoio ecologico e infrastruttura
1. Il Tevere navigabile: corridoio ecologico e infrastruttura turistica Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, operatori turistici Linea strategica: Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione
DettagliPiano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT
Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale
DettagliCITTA DI SAMARATE PROVINCIA DI VARESE. IV FORUM 11 giugno 2009
CITTA DI SAMARATE PROVINCIA DI VARESE IV FORUM 11 giugno 2009 ESITI TAVOLI 3 FORUM 3 PUBBLICO 07/05/2009 INDIVIDUATE NEL TERRITORIO COMUNALE DELLE PROBLEMATICHE O DELLE POTENZIALITA' DAL PUNTO DI VISTA
Dettagli3 ambito progettuale parco marecchia
3 ambito progettuale parco marecchia Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in team.
DettagliDal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane
Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane REALIZZARE LA CONNESSIONE ECOLOGICA LUNGO IL CORRIDOIO REGIONALE 28 E LA DORSALE VERDE NORD Obiettivo Realizzare la connessione ecologica tra il Bosco di Vanzago
Dettagli6 ambito progettuale grotta rossa tratto compreso tra ss 16 e viale euterpe
6 ambito progettuale grotta rossa tratto compreso tra ss 16 e viale euterpe Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche:
DettagliCITTA DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce) Cod.Fisc.: Tel.: (0833) Fax: (0833) P.IVA:
CITTA DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce) Cod.Fisc.: 82000090751 Tel.: (0833)260111 Fax: (0833)263130 P.IVA: 01129720759 COPIA La presente viene trasmessa: Dir. Gen. 4ª UO 8ª UO 11ª UO 15ª UO Uff. Prog.n.
DettagliROSOLINA 2030 UN PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI LOCALI
ROSOLINA 2030 UN PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI LOCALI Responsabile scientifico: prof. Francesco Musco Coordinamento:
DettagliRegione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa
Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione
DettagliLa partecipazione pubblica per un piano urbano del traffico condiviso
La partecipazione pubblica per un piano urbano del traffico condiviso Dialogo strutturato Secondo incontro con gli stakeholders Pescara, 28 febbraio 2018 Finalità e Programma dell incontro Finalità dell
DettagliREM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo arch. Roberta Caprodossi arch. Massimo Spigarelli
REM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo 2013 Visione guida alcune linee strategiche Rappresentazione ideogrammatica degli interventi strategici proposti in
DettagliASSESSORATO ALL URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
ASSESSORATO ALL URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA E AMBIENTALE DELL ASSE STRADALE (VIA SERENI-PORTICCIOLO TURISTICO) SITO AL LIDO DI CAMPOMARINO - LINEE
DettagliIl PTCP della Provincia di Rimini
Il PTCP della Provincia di Rimini Uno strumento strategico per la sostenibilità ambientale, economica e sociale 1 Il PTCP è uno strumento strategico Fa i conti con la Globalizzazione Sostenibilità ambientale,
DettagliLa BICIPOLITANA di PESARO
La BICIPOLITANA di PESARO Oltre 200 km di piste ciclabili urbane Un progetto ispirato alla metropolitana di Londra Una metropolitana in superficie per biciclette Dal 2010 nel centro del Comune di Pesaro
DettagliNATURA 2000 E LA BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE DEL TRENTINO
NATURA 2000 E LA BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE DEL TRENTINO dott. Lucio Sottovia Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree protette Ufficio Biodiversità e Rete Natura 2000 Trento, venerdì 26 maggio 20017
DettagliPiano comunale dei percorsi ciclabili
Città di Lugano Piano comunale dei percorsi ciclabili Conferenza stampa Lugano, 5 maggio 2017 1 Città di Contesto Lugano La città di Lugano ha avviato un processo di sviluppo di una rete ciclabile urbana
DettagliIl ruolo di ISPRA nella collana dedicata alla conservazione e gestione della naturalità degli ecosistemi marino-costieri.
Il ruolo di ISPRA nella collana dedicata alla conservazione e gestione della naturalità degli ecosistemi marino-costieri. Ing. Luciano Bonci Dirigente del Servizio Aree protette e pianificazione territoriale
DettagliCintura verde a Bergamo
Cintura verde a Bergamo Riflessioni, spunti e proposte per il Governo del Territorio 27 gennaio 2007 A settembre 2006 ci eravamo lasciati con questo quadro. Cintura verde a Bergamo L insieme labile e instabile
DettagliNuova stazione alta velocità a Bolzano Boris Podrecca, ABDR Architetti Associati
EWT Eco Web Town ISSN: 2039-2656 http://www.ecowebtown.it Edizioni SUT - Sustainable Urban Transformation, Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti-Pescara Direttore: Alberto Clementi, Caporedattore:
DettagliPrime riflessioni sull esperienza del Piano territoriale d Area della Franciacorta
XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe Prime riflessioni sull esperienza del Piano territoriale d Area della Franciacorta Michele PEZZAGNO, Maurizio TIRA Ancona, 21 settembre 2016 Core del PTRA 18
DettagliProgetto LIFE13 ENV/IT/ RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale. La Fase progettuale
Progetto LIFE13 ENV/IT/000169 RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale dei Canali Emiliani La Fase progettuale Terzo convegno nazionale Italiano sulla riqualificazione
DettagliLa rete delle filiere corte nel Parco Agricolo Sud Milano Francesco Coviello L.P.E. Di.A.P. Politecnico di Milano
Seminario Internazionale Produrre e Scambiare Valore Territoriale Scenari di ricostruzione territoriale fondati su neo agricoltura e nuovi stili di vita Milano, 10 11 dicembre 2009 La rete delle filiere
DettagliPreservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti
Preservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti Obiettivo specifico: Migliorare i collegamenti su scala regionale: rete regionale
DettagliRi-ciclare metropolitano. Mobilità lenta sulla Riviera del Brenta
84 TERRITORIO PER AZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DICEA (DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE) Francesca Fabris, Lucia Mosca, Claudia Valotto, Stefano Zani Sopra: la tavola del
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VARIANTE 4 RVC RETE VERDE COMUNALE RELAZIONE ALLA RETE VERDE PAESAGGISTICA COMUNALE.
COMUNE di GHEDI provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VARIANTE 4 RVC RETE VERDE COMUNALE 1 RELAZIONE ALLA RETE VERDE PAESAGGISTICA COMUNALE ADOZIONE: Delibera consigliare n. del ESAME OSSERVAZIONI:
DettagliGrazie a questi temi si è potuto stilare un elenco di Strategie utili per la riattivazione di questo territorio che consistono in:
DATA 23/03/17 LUOGO Vado, Monzuno OGGETTO REPORT SINTETICO INCONTRO DI PROGETTO PARTECIPANTI ALL INCONTRO Le persone presenti all incontro sono state 11, la discussione si e svolta correttamente ed e stata
DettagliBA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
DettagliPiano Comunale delle Coste
Comune di Gallipoli Provincia di Lecce Piano Comunale delle Coste Progetto preliminare COMUNE DI GALLIPOLI Area politiche territoriali ed infrastrutturali Dirigente: Ing. Giuseppe Cataldi Ufficio demanio
DettagliIL CASO STUDIO DEL TORRENTE SEVESO
IL CASO STUDIO DEL TORRENTE SEVESO le criticità le opportunità la sfida le criticità: livello di rischio idrogeologico elevato Studio idraulico dell AdBPO al fine di integrare il PAI CORSO SULLA RIQUALIFICAZIONE
DettagliPRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI
LA VARIANTE AL PGT DI MONZA Innovazione nei processi di pianificazione integrata alla scala comunale PRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI Arch. Giuseppe Riva dirigente Settore Governo
DettagliIl caso di Cinisello Balsamo
Il caso di Cinisello Balsamo Olona Seveso Lambro 1 1 2 COMUNE DI CINISELLO BALSAMO TAV SPAZI APERTI COPERTURE DEL SUOLO 19 COMUNE DI CINISELLO BALSAMO TAV SPAZI APERTI FUNZIONI E TIPOLOGIE 20 I SERVIZI
DettagliVAS, Aspetti metodologici
VAS, Aspetti metodologici Consorzio Universus 16 Settembre 2011 Con il Patrocinio INU INBAR POLIBA Carmelo M. Torre Fasi della VAS e relative forme di valutazione Documenti Documento di Impostazione, o
DettagliDIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI
BACINO FLUVIALE territorio i cui limiti non sono i confini politici, ma quelli geografici degli ecosistemi e sociali delle comunità umane insediate: abbastanza ampio per tutelare l integrità degli ecosistemi
DettagliPossibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA
POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande
DettagliCITTÀ DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce)
COPIA Deliberazione N. 295 in del 31/07/2017 CITTÀ DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce) Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: Parco Naturale Regionale Isola di sant`andrea Litorale di Punta
DettagliArch. PhD Ilaria Tabarrani
INFRASTRUTTURE E PAESAGGIO LA PROGETTAZIONE INTEGRATA DELLE OPERE INFRASTRUTTURALI: lo studio per la stesura del documento di indirizzo per la progettazione dei nuovi assi viari della Piana di Lucca. Arch.
Dettagliprogetto San Carlo candidato Provincia di Bologna, settore PTCP Categoria A, piani, programmi e progetti
progetto San Carlo Progetto di tutela, recupero e valorizzazione di una zona industriale strategica e in espansione per l area metropolitana bolognese immersa in un area agricola altamente produttiva della
DettagliIng. Francesca Pace Dirigente Sezione Infrastrutture Regione Puglia
Ing. Francesca Pace Dirigente Sezione Infrastrutture Regione Puglia I grandi corridoi di trasporto La rete italiana Assi ferroviari e marittimi corridoio I La visione regionale: Trasporto passeggeri Il
DettagliPAT MIRANO OBIETTIVI/AZIONI/DIMENSIONAMENTO
ELABORAZIONE DI SINTESI 20 GIUGNO 2016 2 OBIETTIVI 1 SISTEMA AMBIENTALE STORICO PAESAGGISTICO RIDURRE IL RISCHIO IDRAULICO LIMITARE USO DI SUOLO AGRICOLO SVILUPPARE LA RETE ECOLOGICA E LA BIODIVERSITA
DettagliSituazione Bolognina. Schema ideogrammatico della Situazione urbana Bolognina
Situazione Bolognina Il tessuto edilizio è prevalentemente di impianto storico, sviluppato in attuazione del Piano regolatore del 1889, con una elevata densità ed una scarsa presenza di spazi aperti. Luogo
DettagliLa Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007
La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa
Dettagli4 ambito progettuale deviatore marecchia tratto compreso tra la darsena e il parco marecchia
4 ambito progettuale deviatore marecchia tratto compreso tra la darsena e il parco marecchia Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione
DettagliCorona Verde: paesaggio e sviluppo locale
Corona Verde: paesaggio e sviluppo locale Jacopo Chiara, Elena Porro Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio Settore Progettazione Strategica e Green Economy Torino, 19 aprile 2016 Elementi
Dettagliciclopedonale la rete ciclopedonale PROGETTO
la PROGETTO rete ciclopedonale Il Il progetto affronta una delle possibili tematiche che scaturiscono dalla lettura critica dei contesti, dall interpretazione del paesaggio e dagli strumenti di governo
DettagliFiume Tara. Lido Azzurro. Mare Ionio. Legenda. Allegato 1
Allegato 1 PUTT/p Regione Puglia Sistema della stratificazione storica dell'organizzazione insediativa - Ambiti Territoriali Distinti (Serie 01) Vincoli ex lege 1497/39 Allegato 2 PUTT/p Regione Puglia
DettagliASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA
ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE
DettagliL Aquila 7 giugno 2011 Sala convegni ANCE L'Aquila
L Aquila 7 giugno 2011 Sala convegni ANCE L'Aquila SUSTAINABLE URBAN DESIGN Verso ecocity. Progetto pilota ad alta sostenibilità ambientale per l area Raiale-lungo fiume a Pescara. Coordinamento generale_
DettagliLa rete delle filiere corte nel
Seminario Internazionale Produrre e Scambiare Valore Territoriale Scenari di ricostruzione territoriale fondati su neo agricoltura e nuovi stili di vita Milano, 10 11 dicembre 2009 La rete delle filiere
DettagliLa pianificazione territoriale ed i suoi effetti sui modi di vivere
Convegno Incidenti stradali in Emilia-Romagna Bologna, 9 Luglio 2010 La pianificazione territoriale ed i suoi effetti sui modi di vivere ing. Giulia Angelelli Direzione Generale Programmazione territoriale
DettagliI SISTEMI AMBIENTALI E CULTURALI
I SISTEMI AMBIENTALI E CULTURALI Sono aggregazioni di risorse ambientali e culturali del territorio (materiali e immateriali), adeguatamente organizzate e gestite in in ragione della capacità di attivare
DettagliREGIONE BASILICATA P.O. VAL d AGRI L.R. 40/95 COMUNE DI GRUMENTO NOVA
1 COMUNI DI GRUMENTO NOVA SARCONI- MONTEMURRO RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE PER ATTIVITA TURISTICO-SPORTIVE SUL LAGO DEL PERTUSILLO Interventi di ricucitura funzionale: Scavi di Grumentum-Lago del Pertusillo-Aree
DettagliAmbito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali
Ambito di Trasformazione Urbana Se + Ve Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers Nuova viabilità interna Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali Connessioni verdi e percorsi ciclo-pedonali Verde esistente
DettagliPROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni un introduzione
PROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE 2010-2011 Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni un introduzione Arch. Filippo Boschi 9 marzo 2011 2007 non vi è crisi evidente del modello Rimini.. Assenza d
DettagliRegole e vincoli urbanistici ed edilizi. Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini
Regole e vincoli urbanistici ed edilizi Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini Castelnovo ne Monti 10/06/2017 EC STRUMENTI COMUNALI Pianificazione urbanistico-edilizia Piano Strutturale Comunale (PSC)
DettagliVARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del
COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.
DettagliSouth Umbria Gateway La porta dell Umbria
South Umbria Gateway La porta dell Umbria Arch. Roberto Meloni 5 South Umbria Gateway La porta dell Umbria La Regione ha attribuito a Terni un ruolo strategico nell ambito dell Asse IV del POR- FESR 2007-13,
DettagliPrato Domani. la città discute il suo Piano Strutturale. Percorso di condivisione con i cittadini
Prato Domani la città discute il suo Piano Strutturale Percorso di condivisione con i cittadini 2 3 4 5 una fotografia della città La dorsale della Calvana e il Monteferrato Sono ambiti di alto valore
DettagliUnità Operativa Ufficio di Piano responsabile del procedimento dott. Andrea Caldiroli
Unità Operativa Ufficio di Piano responsabile del procedimento dott. Andrea Caldiroli STRUTTURA DELLA RELAZIONE TECNICA DI VARIANTE VARPGT10 DAL CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO ALLA QUALITA DEI SUOLI
DettagliPIANO OPERATIVO COMUNALE
verso il nuovo PIANO OPERATIVO COMUNALE (nuova denominazione del REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi della LR 65/14) COSA E IL PIANO OPERATIVO? Strumento che definisce la programmazione e il coordinamento
DettagliCOMPENSAZIONE A VERDE
Committente: Termi S.p.A. Progettisti: arch. Maddalena Gioia Gibelli e consulenti Soggetto attuatore: Termi S.p.A. Ultimazione lavori: 30/09/2005 Descrizione del contesto territoriale Le caratteristiche
DettagliI001 I002 I003 I004 I005 I006 I007 I008 I009 I010 I011 I012 I013 I014 I015
I001 I002 I003 I004 I005 I006 I007 I008 I009 I010 I011 I012 I013 I014 I015 I016 I017 I018 I019 I020 I021 I022 I023 I024 I025 I026 I027 I028 I029 I030 I031 I032 I033 I034 Parcheggi di interscambio Aree
DettagliPREMESSO CHE: CONSIDERATO CHE:
59958 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 ottobre 2017, n.1753 L.R. 14/2008 art.9 Incentivi per i concorsi di progettazione per assicurare la qualità dell ambiente urbano. Indirizzi e criteri per l
DettagliRecupero e riqualificazione del sistema degli spazi pubblici
Progetto Urbano San Lorenzo - Schema di Assetto Preliminare Aggiornamento della fase di consultazione preventiva Incontro tematico Recupero e riqualificazione del sistema degli spazi pubblici Casa della
Dettagliil sistema infrastrutturale
Dott.ssa Geol.Paola Magosso Regione Piemonte Direzione Programmazione Strategica, Politiche territoriali ed edilizia -Settore Copianificazione urbanistica Alessandria Tortona, 8 marzo 2012 Il settore delle
DettagliOGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 TORTOLÌ PORTA DELL OGLIASTRA
COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 OGLIASTRA QUADRO TERRITORIALE URBANO DI RIFERIMENTO CONTESTO URBANO E STRATEGICO DEL PROGETTO PLANIMETRIE GENERALI
DettagliAMBITOCoS8 Sportivo Classe Ambito CoS8 Sportivo-Classe
AMBITOCoS8 Sportivo Classe Ambito CoS8 Sportivo-Classe 38 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.1 Carta per la qualità del territorio
Dettagli10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO. Lavorare in team. Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana:
10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in team. Il team
DettagliINTERVENTI PO-FESR Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità
INTERVENTI PO-FESR 2007-2013 Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità Linea d intervento: 5.4 - Adeguamento e potenziamento delle ferrovie locali Titolo intervento: Bretella ferroviaria del sud-est
DettagliBando Coltivare Valore 2019
Bando Coltivare Valore 2019 Caratteristiche della II edizione (2019) OBIETTIVI GENERALI Sostenere pratiche di agricoltura sostenibile in chiave agroecologica e sociale come strumento di presidio e risposta
DettagliEstratto Tavola 1.1 Struttura e mobilità
Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, Provincia di Brescia (P.T.C.P.) approvato con D.C.P. del 13 giugno 2014, n. 31 B.U.R.L. Serie Avvisi e Concorsi n. 45 del 5 novembre 2014 Estratto Tavola
DettagliGli Obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale
Gli Obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale Mauro Pascolini Università di Udine San Daniele del Friuli, 27 luglio 2015 La struttura del Piano Paesaggistico Regionale Parola chiave: Identità Parola
DettagliDALLA RETE ECOLOGICA AL BOSCO URBANO CHE UNISCE SCUOLE E TERRITORIO Massimo Gaspardo Moro Assessore all Ambiente Silvia Ceretto Servizio Ambiente
DALLA RETE ECOLOGICA AL BOSCO URBANO CHE UNISCE SCUOLE E TERRITORIO Massimo Gaspardo Moro Assessore all Ambiente Silvia Ceretto Servizio Ambiente Chieri e il suo territorio 3,2 km 2,6 km Il progetto di
DettagliCittà di Battipaglia
Città di Battipaglia PO FESR Campania 2014/2020 - Asse X: Sviluppo Urbano Piano Integrato Città Sostenibile (P.I.C.S.) Scheda questionario per la redazione del Documento di Orientamento Strategico (D.O.S.)
Dettagli28 novembre 2014 Laboratorio Lucca Sud
Comune di Lucca 28 novembre 2014 Laboratorio Lucca Sud LUCCA SUD LUCCA SUD. LA MEMORIA DALLE FONTI STORICHE Gli insediamenti della valle del Guappero e il monte pisano LUCCA SUD S. Concordio Pontetto e
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale
DettagliGALLIPOLI. Problemi / Quesiti
GALLIPOLI Tipo di piano urbanistico PRG Cartografia di riferimento Cartografia di riferimento: cartografia vettoriale georeferenziata fornita dall UT del Comune di Gallipoli Formato file.shp (shapefile)
DettagliCOMUNE DI SOMMACAMPAGNA
COMUNE DI SOMMACAMPAGNA VICENZA VERONA Superficie: 40,91 km² Abitanti: 14.662 Densità: 358,4 ab./km² Fonte Wikipedia 2009 Sommacampagna PADOVA ROVIGO Le principali infrastrutture 3 A22 1 1 A4 Caselle 2
DettagliS.F.M.R. SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE
1 SISTEMA INTEGRATO DI TRASPORTO PUBBLICO A SERVIZIO DELL AREA METROPOLITANA DIFFUSA CENTRALE VENETA CON OBIETTIVI DI: DECONGESTIONE DELLE RETI INFRASTRUTTURALI VIARIE RIEQUILIBRIO MODALE CON PASSAGGIO
Dettagli4 aprile 2018, ore Sala del Consiglio, Palazzo di Città Incontro con Associazioni e Imprenditori
4 aprile 2018, ore 18.00 Sala del Consiglio, Palazzo di Città Incontro con Associazioni e Imprenditori LE STRATEGIE DELLA RIQUALIFICAZIONE URBANA Il Preliminare di Piano individua alcuni obiettivi strategici
DettagliALTO SEVESO Naturale ed Urbano: sicurezza idraulica, riqualificazione fluviale e interventi integrati multi-obiettivo
ALTO SEVESO Naturale ed Urbano: sicurezza idraulica, riqualificazione fluviale e interventi integrati multi-obiettivo Giacomo Galimberti Studio Majone Ingegneri Associati, via V. Inama 7 - Milano L ambito
DettagliLa centrale di Poggio Montone e il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata: proposte di sviluppo integrato e sostenibile dei territori
"La bellezza delle rinnovabili - Strategie e strumenti per diffondere le rinnovabili nel rispetto del paesaggio" Sala delle Feste del Consiglio Regionale della Toscana Firenze, 18 gennaio 2019 La centrale
DettagliL area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali. Simonetta Armondi Roberto Raimondi
L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali La specificità
DettagliSviluppo rurale e pianificazione territoriale
VI RUN Rassegna Urbanistica Nazionale Sviluppo rurale e pianificazione territoriale Multifunzionalità agricola e pianificazione territoriale: il ruolo delle reti ecologiche e dell agricivismo Matera, 2
DettagliCOMUNE DI SETTIMO MILANESE, LOCALITA VIGHIGNOLO (MI) REALIZZAZIONE DI UN PUNTO RICETTIVO, AREE DI SOSTA, PERCORSI CICLOPEDONALI E ORTI URBANI
COMUNE DI SETTIMO MILANESE, LOCALITA VIGHIGNOLO (MI) REALIZZAZIONE DI UN PUNTO RICETTIVO, AREE DI SOSTA, PERCORSI CICLOPEDONALI E ORTI URBANI L intervento realizzato in Comune di Settimo Milanese, inserito
DettagliPAT SPRESIANO. DOCUMENTO PRELIMINRE Concertazione e partecipazione. relatore arch. Roberto Sartor
PAT SPRESIANO 2013 DOCUMENTO PRELIMINRE Concertazione e partecipazione relatore arch. Roberto Sartor Legge Regionale 11/2004 La L.R. n. 11/2004 si articola il Piano Regolatore Comunale in due distinti
DettagliUn territorio che funziona bene, nel quale si vive bene, è attrattivo per un turista
Un territorio che funziona bene, nel quale si vive bene, è attrattivo per un turista Centralità nel turismo: ACCOGLIENZA FATTORE AL QUALE IL TURISTA DA MAGGIORE IMPORTANZA MA CHE SPESSO VIENE SOTTOVALUTATO
DettagliSCHEDA n. AD/1 AREA DI VIA BORGO VICENZA
SCHEDA n. AD/1 AREA DI VIA BORGO VICENZA Individuazione ambito L area è posta nel centro urbano, come definito dalla LR 50/2012, di Borgo Vicenza all intersezione tra le Vie Borgo Vicenza e Via Muri d
Dettagli