Esame di stato: l esperienza delle Università e dei Collegi IPASVI del Piemonte e Valle d Aosta

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Aurelio Roberto
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1 Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica Milano - 14 giugno 2016 Esame di stato: l esperienza delle Università e dei Collegi IPASVI del Piemonte e Valle d Aosta Luigi Cirio e Arianna Procacci a nome del gruppo di lavoro Regionale

Documenti Linee di indirizzo per la prova finale dei Corsi di Laurea afferenti alle classi delle professioni sanitarie avente valore di esame di stato per l esercizio della professione Conferenza

2 Documenti Linee di indirizzo per la prova finale dei Corsi di Laurea afferenti alle classi delle professioni sanitarie avente valore di esame di stato per l esercizio della professione Conferenza Permanente delle classi di laurea delle professioni sanitarie settembre 2013 Linee di indirizzo per lo svolgimento dell esame finale dei Corsi di Laurea in Infermieristica e Infermieristica Pediatrica. Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi. Maggio 2014

3 Partecipanti Corsi di Laurea in Infermieristica e Infermieristica Pediatrica Università degli Studi di Torino (Sedi Torino, Orbassano, Cuneo, Asti, Aosta), Università degli Studi Piemonte Orientale A. Avogadro, Università Cattolica Sacro Cuore Sede Torino Coordinamento Regionale dei Collegi IPASVI Piemonte e Valle d Aosta ( supporto amministrativo, esperto in docimologia, articolazione di un «albo» di rappresentanti del Collegio nelle commissioni d esame di stato).

4 Obiettivi Formativi: (coerenza/pertinenza) articolare prove finalizzate a valutare conoscenze e capacità di comprensione applicate, autonomia di giudizio attraverso situazioni prossime alla vita professionale (Descrittori di Dublino, Processo di Bologna/RAD) ridurre l ambiguità valutativa consentire un confronto tra sedi inerenti i risultati dell esame finale Organizzativi: (agevolezza) ridurre i tempi di preparazione delle prove e di correzione

5 Percorso intrapreso Metodologia di articolazione della prova Processo di Validazione Fase sperimentale

6 Partecipanti ai gruppi lavoro Docenti delle discipline infermieristiche del Corso di Laurea Tutor delle sedi di tirocinio Infermieri esperti in ambito clinico Totale 198 infermieri suddivisi in 20 sottogruppi

7 Ambiti clinico assistenziale Problemi cardiorespiratori Responsabilità professionale Intervento Chirurgico Criticità vitale Sicurezza Cure e ambiente Neurologici Cronici Metabolici Cronici Problemi Gastrointestinali Problemi Oncoematologici Organizzazione dell assistenza

8 Mandato da lavoro dei gruppi Costruzione Item a scelta multipla a partire da microsituazioni contestualizzate nelle aree cliniche individuate che non richiedono allo studente una semplice risposta mnemonica, ma l'attivazione delle sue capacità: RD = ragionamento diagnostico D = decisionalità V = valutazione

RAGIONAMENTO DIAGNOSTICO Raccolta e interpretazione dei dati PROCESSI CHIAVE DECISIONE Pianificazione e realizzazione intervento AZIONE

9 RAGIONAMENTO DIAGNOSTICO Raccolta e interpretazione dei dati PROCESSI CHIAVE DECISIONE Pianificazione e realizzazione intervento AZIONE PROFESSIONALE STRUTTURE DI INTERPRETAZIONE VALUTAZIONE Valutazione e revisione intervento CONOSCENZE/ABILITA STRUTTURE DI CONTROLLO/ REVISIONE STRUTTURE DI AZIONE

10 Principi articolazione degli item strutturazione del corpo della domanda attraverso una premessa e uno stimolo che precisa il quesito; omogenizzazione tra le alternative di risposta; 5 possibilità di risposta (di cui ne verrà eliminata una dopo i pre test)

11 Criteri di valutazione della qualità di una prova OGGETTIVITA : quando fornisce gli stessi risultati se corretta da persone (esperte) diverse. L'oggettività è conseguenza della validità e dell'attendibilità VALIDITA : capacità di una prova di misurare ciò per cui è stata costruita, se rispecchia le conoscenze, le abilità e le competenze, per la cui rilevazione è stata creata. ATTENDIBILITA (o affidabilità oppure fedeltà): capacità di una prova di produrre risultati uguali se fatta eseguire ripetutamente agli stessi alunni e nelle medesime condizioni.

12 Percorso intrapreso Metodologia di articolazione della prova Processo di Validazione Fase sperimentale

13 INDICI DI ANALISI UTILIZZATI PER LA VALIDAZIONE INDICE DI DIFFICOLTÀ : n. risposte corrette/ n. risposte totali (ID min 10%, ID max 80%) INDICE DI DISCRIMINATIVITA : (n. risposte corrette IV quartile n. risposte corrette I quartile)/n. risposte totali quartile INDICE DI DISTRATTIVITÀ: % risposte ottenute dai singoli distrattori COEFFICIENTE DI AFFIDABILITÀ ALFA DI CRONBACH: grado di intercorrelazione tra gli item della prova

14 Processo di Validazione Infermieri 1777 studenti coinvolti (6 sedi) 338 validati in fase di validazione Infermieri pediatrici 50 studenti coinvolti (2 sedi) 219 validati in fase di validazione

15 Distribuzione n (%) dei microcasi per ambito clinico assistenziale AMBITO CLINICO ASSISTENZIALE n. banca % Problemi cardiorespiratori 49 0,14 Responsabilità professionale 40 0,12 Intervento Chirurgico 53 0,16 Criticità vitale 37 0,11 Sicurezza Cure e ambiente 23 0,07 Neurologici Cronici 33 0,1 Metabolici Cronici 32 0,09 Problemi Gastrointestinali 27 0,08 Problemi Oncoematologici 26 0,08 Organizzazione dell assistenza 18 0,

16 Percorso intrapreso Metodologia di articolazione della prova Processo di Validazione Fase sperimentale

17 Sperimentazione Sessione autunnale Prova Pratica Esame Stato AA 2014/ sedi di corso coinvolte 584 candidati (27-205)

18 Criteri comuni di sperimentazione somministrazione di 40 item ripartiti nelle 10 aree conferire l idoneità al candidato e l attribuzione del punteggio con item corretti superiori al 50% selezionare, in questa prima fase sperimentale, item con un indice di difficoltà 40% somministrare il test con un tempo massimo di 1 ora e 30 minuti equilibrare le valutazioni finali attraverso il sistema della normalizzazione qualora necessario.

19 Distribuzione n (%) dei microcasi per ambito clinico assistenziale AMBITO CLINICO ASSISTENZIALE n. prova % Problemi cardiorespiratori 6 0,15 Responsabilità professionale 6 0,15 Intervento Chirurgico 5 0,125 Criticità vitale 4 0,10 Sicurezza Cure e ambiente 4 0,10 Neurologici Cronici 3 0,075 Metabolici Cronici 3 0,075 Problemi Gastrointestinali 3 0,075 Problemi Oncoematologici 3 0,075 Organizzazione dell assistenza 3 0,075 TOTALE 40 1

20 Obiettivi sperimentazione - Valutazione degli indici di difficoltà emersi rispetto agli ambiti clinico assistenziali e ai singoli item tra le sedi - valutazione della coerenza tra valutazione curriculare e valutazione della prova pratica dell esame finale.

21 Conclusioni Attivato nell AA un gruppo di lavoro per la formulazione di item nell area relazione d aiuto (60 item in fase di validazione) Processo di validazione delle domande rispetto ai programmi dei Corsi

22 Grazie dell attenzione

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