cosa ci aspetta P. Crovari Prof. Emerito di Igiene e Medicina Preventiva Università di Genova

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1 Workshop Migliorare con l esperienza Sala Ordine dei Medici 9giugno 2010 cosa ci aspetta P. Crovari Prof. Emerito di Igiene e Medicina Preventiva Università di Genova

2 Che cosa si intende per pandemia influenzale Una influenza che si propaga facilmente da uomo a uomo, che si diffonde rapidamente nelle diverse aree del mondo e causa complessivamente un elevato numero di ammalati in una arco di tempo relativamente breve. Una pandemia è causata da un virus antigenicamente nuovo, nei confronti del quale gran parte della popolazione è suscettibile. Le pandemie di influenza si ripetono ciclicamente ad intervalli di tempo irregolari.

3 17 aprile - WHO richiede al Messico una verifica dei casi di polmonite atipica nello Stato di Oaxaca, Messico, riferiti dai media. 21 aprile - A San Diego (California - USA) sono identificati due casi di influenza causati da un nuovo virus A/H1N1 di origine suina. 26 aprile - In Nuova Zelanda un gruppo di scolari di ritorno dal Messico presentano segni clinici di influenza, vengono quarantenati e risultano infettati da nuovo virus A/H1N1v. 27 aprile - WHO alza il livello di allerta pandemico dalla fase 3 alla fase aprile - USA, i casi confermati della nuova influenza salgono a aprile - WHO alza il livello di allerta pandemico alla fase maggio - Casi di influenza provocati dal nuovo virus A/H1N1 si registrano in molti Paesi del mondo, in genere importati dal focolaio nord-americano (Messico, USA, Canada) 11 giugno - WHO dichiara lo stato di Pandemia : allerta 6 Pandemia Influenza A(H1N1) Cronologia

4 H1N1 PB2 PB1 PA HA NP NA M NS H3N2 PB2 PB1 PA HA NP NA M NS Suino NordAmericano HA NP M NS H1N1 PB2 PB1 PA HA NP NA M NS PB1 PB1 N2 NA 2009 PB2 PB1 PA HA NP NA M NS PB2 PB2 PA PA Suino Euroasiatico Origine del quadruplo riassortante PB2 PB1 PA NA HA NP M NA M NS TRIPLO RIASSORTANTE PB H1N1 PB1 PB2 PA PB1 HA PA NP HA NA NP NA M NS QUADRUPLO RIASSORTANTE H1N1 M NS

5 ebbraio 2009 aziente 0: dgar Hernandez, 5 anni a Gloria, Veracruz, Messico Zona con elevata densità di allevamenti intensivi di maiali

6 Che cosa è accaduto nel mondo nel periodo intercorso fra l individuazione del nuovo virus A/H1N1 (aprile 2009) e maggio 2010.

7 e Illness Surveillance Network (ILINet), National Summary and Previous Two easons(posted May 28,201 0, 1:15 PM ET, for Week Ending May 22, 2010)

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13 In Europa l infezione da A/H1N1 è arrivata nel periodo estivo ma la diffusione comunitaria è stata relativamente bassa, tranne nel Regno Unito ove si è registrato un picco epidemico nel mese di luglio.

14 GP weekly consultation rates for influenza/ili in the UK national sentinel influenza schemes, 2008/09.

15 In Italia, durante il periodo estivo si è registrato un discreto numero di casi importati, ma la diffusione comunitaria si è registrata a partire dalla seconda metà di settembre. L ondata epidemica si è verificata fra fine ottobre e inizio dicembre.

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19 I decessi virologicamente accertati fino ad ora sono stati 235

20 ttualmente l influenza da A/N1N1v è attiva nell area Caraibica e nel Sud-est Asiatico(Malesia, Birmania, Tailandia, etc.). Il virus di tipo B è risultato molto diffuso in vari Paesi, in particolare in Cina. Focolai causati da A/H3N2 sono segnalati in Africa.

21 Complessivamente, per quanto riguarda l Europa ed in particolare la nostra nazione, la prima ondata della pandemia da A/H1N1v si è caratterizzata: Stagionalità non rispettata esattamente; Tasso di morbosità rilevante ma inferiore a quello previsto dai modelli matematici; Concentrazione della malattia nelle fasce d età più giovani

22 Cosa possiamo aspettarci - 1 Il virus rimane sostanzialmente immutato antigenicamente e come severità e continua a circolare nella popolazione in modo non clinicamente evidente fino alla prossima stagione autunno-invernale Quando si ripresenterà il picco epidemico?? A ottobre o a gennaio?? Quali fasce d età saranno principalmente coinvolte?

23 Cosa possiamo aspettarci - 2 Il virus A/H1N1 muta e acquista una maggiore capacità di trasmissione interumana e di severità clinica

24 Mutazioni significative osservate sul gene HA e NA Norvegia (20 novembre 2009): Mutazione D222G in RBS di HA D Da acido aspartico (D) a glicina (G) Lombardia (novembre 2009): G Mutazione D222G e D222E in RBS di HA Da acido aspartico (D) a glicina (G), Da acido aspartico (D) a acido glutammico (E). Mutazione H275Y in NA (Oseltamivir resistenza) Da istidina (H) a tirosina (Y).

25 H5N1 H1N1 dall Influenza bisogna aspettarsi l inaspettabile