Città di Vico Equense Provincia di Napoli

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1 DECRETO N. 4 DEL 16/01/2017 AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA IN SANATORIA INDENNITA RISARCITORIA OGGETTO: ISTANZA DI SANATORIA PER ACCERTAMENTO DELLA COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA, AI SENSI DEGLI ARTT. 167 E 181 DEL D.LGS. N. 42/2004, PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE SINE TITULO PRESSO IL CORPO DI FABBRICA DENOMINATO PICCOLA FORESTERIA, FACENTE PARTE DELL EX COMPLESSO MONASTICO CAMALDOLESE SITO IN LOCALITÀ CAMALDOLI DI ASTAPIANA. DITTA: RISPOLI GIOVANNA E ONORINA. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREMESSO: CHE l intero territorio del Comune di Vico Equense è stato dichiarato di notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, giusti DD.MM. del 5 novembre 1955, pubblicato sulla G.U. n. 275 del 29 novembre 1955, e del 2 maggio 1958, pubblicato sulla G.U. n. 118 del 17 maggio 1958; CHE l art. 6 2 comma della legge regionale 1 settembre 1981, n. 65, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 66 del 15 settembre 1981, aveva sub-delegato ai Comuni le funzioni amministrative previste dall art comma lettere b, d ed f del D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, per le zone sottoposte a vincolo paesistico; CHE con Delibera di Giunta Regionale n del 19 giugno 2009, pubblicata sul B.U.R.C. n. 43 del 6 luglio 2009, la Regione Campania ha confermato la sub-delega ai Comuni ai sensi degli artt. 146 e 159 del Decreto L.vo 22 gennaio 2004 n. 42 e ss.mm.ii., ed ha dettato specifiche direttive ai fini dell esercizio delle funzioni delegate in conformità ai principi e criteri della predetta norma statale; CHE dal 1 gennaio 2010 le procedure autorizzative in materia paesaggistica sono espletate esclusivamente in osservanza di quanto statuito agli artt. 146 e 167 del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii., essendo non più applicabile il regime amministrativo transitorio di cui all art. 159 dello stesso decreto legislativo; CHE con Deliberazione di Giunta Comunale n. 32 del 16 marzo 2010 è stato istituito l Ufficio Comunale per la Tutela Paesaggistica; CHE l art. 1 9 comma della legge regionale 6 maggio 2013, n. 5, pubblicata sul B.U.R.C. n. 24 del 7 maggio 2013, ha disposto, tra l altro, che le funzioni amministrative già esercitate dai Comuni a titolo di subdelega, ai sensi della legge regionale 29 maggio 1980, n. 54 e della legge regionale 1 settembre 1981, n. 65, in materia paesaggistico-ambientale, sono direttamente conferite, ai sensi dell art. 118 della Costituzione, ai Comuni medesimi; Pagina 1 di 6

2 CHE quest Ente, anche a seguito del conferimento diretto delle funzioni di cui sopra per effetto della suddetta L.R. n. 5/2013, può senz altro continuare ad operare in osservanza delle prescrizioni fondamentali di cui alle direttive regionali contenute nella precitata Delibera G.R. n del 19 giugno 2009 (B.U.R.C. n. 43 del 6 luglio 2009), in maniera da garantire la dovuta conformità dell operato ai principi e criteri del Decreto L.vo 22 gennaio 2004 n. 42 e ss.mm.ii. e di conseguenza la legittimità dello stesso; CHE con Provvedimento Dirigenziale prot. n dell 11 ottobre 2016 è stato nominato, in via straordinaria e temporanea, il Responsabile del Procedimento per l attività afferente all Ufficio Comunale per la Tutela Paesaggistica, compreso il rilascio dell Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii.; CHE con Decreto del Sindaco n. 142 del 6 ottobre 2016 è stato nominato il Responsabile dell Area Tecnica - Urbanistica; CHE le Sigg.re Rispoli Giovanna, nata a Napoli il 23/12/1970 e residente in Vico Equense (NA) alla via Camaldoli n. 51, e Rispoli Onorina, nata a Napoli il 22/08/1973 ed ivi residente alla via Vico S. Pietro n. 6, in qualità di proprietarie, hanno presentato istanza di sanatoria per accertamento della compatibilità paesaggistica, ai sensi degli artt. 167 e 181 del D.Lgs. n. 42/2004, per realizzazione di opere sine titulo presso il corpo di fabbrica denominato piccola foresteria, facente parte dell ex complesso monastico camaldolese sito alla Via Camaldoli n. 1, località Camaldoli di Astapiana, individuato catastalmente al foglio di mappa n. 24, particella n. 9 Pratica assunta al protocollo generale con n del 23/11/2015 (cron. 123/15) e successive integrazioni prot. n del 09/02/2016; CHE con Autorizzazione prot. n del 04/02/2016 (trasmessa con nota prot. n del 09/02/2016), rilasciata da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Soprintendenza per le Belle Arti ed il Paesaggio per il Comune e la, il predetto Ente statale ha autorizzato le opere di cui trattasi ai sensi dell art. 21 del D.Lgs. 22/01/2004, n. 42, Codice dei beni Culturali e del Paesaggio (ex L. 1089/39), essendo l immobile interessato dalle stesse vincolato ai sensi della predetta normativa, subordinando l efficacia della [ ] autorizzazione alla piena osservanza delle prescrizioni di seguito specificate: - la struttura lignea della tettoia dovrà essere di colore castagno scuro naturale, al fine di meglio integrarla nel contesto [ ] ; CHE la Commissione Edilizia Comunale Integrata, ovvero la Commissione per il Paesaggio, istituita con Delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 15/05/2015, ai sensi dell art. 148 del Decreto L.vo n. 42 del 22 gennaio 2004 e ss.mm.ii., nella seduta del 29/09/2016, verb. n. 32/5, ha espresso il seguente parere: Premesso che presso il corpo di fabbrica denominato piccola foresteria facente parte dell ex complesso monastico, vincolato ai sensi dell ex art. 21, Parte II, D. Lgs. 42/2004 (ex L. 1089/39), sito in località Camaldoli/Astapiana, era stata accertata la realizzazione di opere sine titulo finalizzate alla definizione di un piccolo ambiente in ampliamento alla consistenza originaria, consistenti nella realizzazione di un tratto di muratura in pietrame calcareo (in prosecuzione del muro di confine già ricostruito), nella chiusura frontale con muratura in blocchi di tufo e copertura con orditura in legno e manto in tegole nonché, in corrispondenza della struttura a falde posta a copertura dell ambiente principale della predetta foresteria, nella realizzazione di due abbaini, il tutto, così come riportato nel rapporto tecnico dell UTC, prot. n del 24/04/2015; preso atto che a seguito della conseguente ingiunzione a demolire, le parti chiedevano alla Pagina 2 di 6

3 competente Soprintendenza di poter ripristinare parzialmente quanto abusivamente realizzato al fine della sanatoria delle opere residuali; vista l Autorizzazione con emendamenti, prot. n del 04/02/2016, ai sensi dell ex art. 21 del D.Lgs. n. 42/2004, al progetto di ripristino parziale presentato, consistente sostanzialmente nella demolizione dei due tratti di muratura in sopraelevazione alla muratura perimetrale dell esistente cantinato; ritenuto di poter procedere con le valutazioni di competenza ai fini della determinazione dell effettivo impatto/compatibilità delle opere realizzate rispetto al contesto paesaggistico di riferimento; considerato che, anche in ragione delle condizioni/prescrizioni di cui appresso, possano ritenersi non sussistenti incrementi di superficie o volumetria utile e pertanto gli interventi possono annoverarsi nei casi di cui al comma 4 dell Art. 167 del D.Lgs. 42/2004; esprime parere favorevole ai sensi dell art. 167 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i., con le seguenti condizioni/prescrizioni: - che il tratto di muro, realizzato in prosecuzione di quello originario, venga ridotto in lunghezza, così come da correzioni in rosso sui grafici; - la tettoia non potrà in alcun modo essere chiusa al fine di creare volume utile; - che vengano perfettamente osservate le prescrizioni impartite dalla competente Soprintendenza, nell Autorizzazione prot. n del 04/02/2016, ai sensi dell art. 21 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.. Si determina un danno ambientale arrecato, in base ai criteri di cui alla Dlb. G.C. n. 223/2009, in 5.240,00 (cinquemiladucentoquaranta/00) ; CHE in data 25/10/2016, con nota prot. n , ai sensi dell art. 146, comma 7, del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii., la documentazione prevista è stata trasmessa al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l area metropolitana di Napoli, nonché trasmessa all interessato con valore di avvio del procedimento ai sensi della legge n. 241/90; CHE in data 06/12/2016, con nota prot. n. 8298, assunta al protocollo comunale con n del 09/12/2016, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l area metropolitana di Napoli, in merito all istanza di cui trattasi, ha espresso parere favorevole al rilascio dell autorizzazione paesaggistica [ ] subordinato all integrale rispetto delle seguenti prescrizioni per un migliore inserimento nel contesto paesaggistico: - la tettoia mai e in nessun modo potrà essere chiusa o tompagnata [ ]; - per quanto attiene gli abbaini, essi costituiscono entrambi una nuova volumetria per cui non rientrano tra le fattispecie, tassativamente elencate nell art. 167 comma 4 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. [ ] ; VISTO il D.M. del Ministero BB. AA. del 5 novembre 1955 (G.U. n. 275 del 29 novembre 1955); VISTO il D.M. del Ministero BB. AA. del 2 maggio 1958 (G.U. n. 118 del 17 maggio 1958); VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977 e ss.mm.ii.; VISTA la Legge R. C. n. 65 del 1 settembre 1981; VISTA la Legge R. C. n. 10 del 23 febbraio 1982; VISTA la Legge R. C. n. 35 del 27 giugno 1987 e ss.mm.ii.; VISTA la Legge R. C. n. 16 del 22 dicembre 2004 e ss.mm.ii.; VISTA la Delibera della G.R. della Campania n del 19 giugno 2009 (B.U.R.C. n. 43 del 6 luglio 2009); VISTA la Legge R. C. n. 5 del 6 maggio 2013; VISTO il Decreto L.vo n. 42 del 22 gennaio 2004 e ss.mm.ii.; Pagina 3 di 6

4 VISTI gli elaborati tecnici e descrittivi allegati alla richiesta di cui innanzi; VISTA la determinazione del danno ambientale arrecato effettuato dalla Commissione competente nella seduta del 29/09/2016, verb. n. 32/5, pari ad 5.240,00 (cinquemiladucentoquaranta/00); VISTA la determinazione del profitto conseguito effettuato dall Ufficio competente, in data 10/01/2017, pari a 258,23; VISTA la Proposta/Parere a firma del Responsabile dell Ufficio Tutela Paesaggistica del 16/01/2017, in merito al rilascio dell autorizzazione paesaggistica per l intervento in questione, la quale, anche se non materialmente allegata, forma parte integrante e sostanziale del presente Decreto; VISTO il D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 e ss.mm.ii. e in particolare l art. 147 bis, comma 1, modificato dall art. 3 del D.L. 174/2012, convertito con modificazioni in Legge 213/2012; Tutto ciò espresso, in conformità alla Proposta/Parere sopra richiamata, a firma del Responsabile dell Ufficio Tutela Paesaggistica, D E C R E T A A. di concedere, ai sensi dall art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii., l Autorizzazione Paesaggistica in sanatoria, alle Sigg.re Rispoli Giovanna, nata a Napoli il 23/12/1970 e residente in Vico Equense (NA) alla via Camaldoli n. 51, e Rispoli Onorina, nata a Napoli il 22/08/1973 ed ivi residente alla via Vico S. Pietro n. 6, in qualità di proprietarie, per realizzazione di opere sine titulo presso il corpo di fabbrica denominato piccola foresteria, facente parte dell ex complesso monastico camaldolese sito alla Via Camaldoli n. 1, località Camaldoli di Astapiana, individuato catastalmente al foglio di mappa n. 24, particella n. 9, secondo gli elaborati tecnici e descrittivi in atti, a condizione che vengano perfettamente osservate le prescrizioni impartite: dalla competente Soprintendenza B.E.A.P. per il Comune e la, con nota prot. n del 04/02/2016 Autorizzazione ai sensi dell art. 21 del D.Lgs. 42/2004; dalla competente Commissione, con Verbale n. 32/5 del 29/09/2016; dalla competente Soprintendenza A.B.A.P. per l area metropolitana di Napoli, con nota prot. n del 06/12/2016; e con esclusione degli abbaini per cui il sopracitato Ente ministeriale ha invece espresso parere negativo nella medesima nota prot. n. 8298/2016 e che vanno pertanto rimossi; B. di stabilire, ai sensi dell art. 167 del Decreto Legislativo n. 42/2004 e ss.mm.ii., il danno ambientale arrecato in 5.240,00 (cinquemiladucentoquaranta/00), facendo proprio quanto stabilito dalla competente Commissione nella seduta del 29/09/2016, verb. n. 32/5, per le suddette opere abusive realizzate dalle Sigg.re Rispoli Giovanna, nata a Napoli il 23/12/1970 e residente in Vico Equense (NA) alla via Camaldoli n. 51, e Rispoli Onorina, nata a Napoli il 22/08/1973 ed ivi residente alla via Vico S. Pietro n. 6, in qualità di proprietarie; D E T E R M I N A Pagina 4 di 6

5 di stabilire, ai sensi del Decreto Legislativo n. 42/2004, art. 167 e ss.mm.ii, quale Indennità Risarcitoria, per la violazione del vincolo paesaggistico-ambientale commessa, la somma equivalente al maggiore importo tra il danno ambientale arrecato e il profitto conseguito mediante la trasgressione pari a 5.240,00 (cinquemiladucentoquaranta/00); I N V I T A le Sigg.re Rispoli Giovanna, nata a Napoli il 23/12/1970 e residente in Vico Equense (NA) alla via Camaldoli n. 51, e Rispoli Onorina, nata a Napoli il 22/08/1973 ed ivi residente alla via Vico S. Pietro n. 6, in qualità di proprietarie, al pagamento, entro e non oltre gg. 30 (trenta) dalla notifica del presente Decreto, con bonifico bancario sul Codice IBAN IT87 A o sul C/C postale n intestato alla Tesoreria Comunale di Vico Equense, causale Indennità Risarcitoria Decreto n. del, della somma di 5.240,00 (cinquemiladucentoquaranta/00), quale Indennità Risarcitoria, per la violazione del vincolo paesaggistico-ambientale commessa. La cedola, in originale, di tale pagamento dovrà essere trasmessa all Area Tecnica Ufficio Edilizia Privata entro la data di scadenza. A V V E R T E che: - elasso il tempo suindicato, in caso di mancato pagamento, si procederà come per legge alla riscossione coatta della somma richiesta; - il pagamento di detto importo è propedeutico per il rilascio del Permesso in Sanatoria; - ai sensi del D.Lgs. n. 104 del 02/07/2010 e ss.mm.ii., avverso il presente Decreto è ammesso il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; la notifica del presente Decreto: D I S P O N E - alle Sigg.re Rispoli Giovanna, nata a Napoli il 23/12/1970 e residente in Vico Equense (NA) alla via Camaldoli n. 51, e Rispoli Onorina, nata a Napoli il 22/08/1973 ed ivi residente alla via Vico S. Pietro n. 6, in qualità di proprietarie; nonché la trasmissione del presente atto, per quanto di competenza: - al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l area metropolitana di Napoli Piazza Museo Nazionale 19/A Napoli; - alla Regione Campania Area Generale di Coordinamento Gestione del Territorio Tutela Beni Paesistico Ambientali e Culturali Settore Politica del Territorio Centro Direzionale, isola A6, Napoli; - al Responsabile del Servizio Finanziario Sede. D I S P O N E altresì, Pagina 5 di 6

6 la pubblicazione del presente Decreto sull Albo Pretorio on line dell Ente comunale, unitamente alla Proposta/Parere del 16/01/2017 a firma del Responsabile dell Ufficio Tutela Paesaggistica. f.to IL RESPONSABILE DELL AREA TECNICA PARERE DI REGOLARITA TECNICA (art. 147 bis - comma 1 - D.Lgs. 267/2000 modificato dall art. 3 del D.L. 174/2012, convertito con modificazioni in Legge 213/2012) Sulla stregua dell'istruttoria di competenza all uopo espletata dal responsabile del procedimento ed effettuati i necessari controlli preventivi di regolarità amministrativa per l adozione del presente provvedimento: rispetto delle leggi con particolare riferimento alle norme sui vizi dell atto amministrativo (elementi essenziali del controllo di legittimità); rispetto delle norme interne dell Ente, Statuto e Regolamenti; correttezza e regolarità delle procedure; correttezza formale e sostanziale della redazione dell atto; attestando altresì la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa; si esprime parere favorevole sul presente provvedimento. f.to IL RESPONSABILE DELL AREA TECNICA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Catello Arpino Documento firmato digitalmente (artt D.Lgs 7/3/2005 n. 82 e s.m.i.) Pagina 6 di 6