La Regione Autonoma Valle d Aosta
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- Armando Valli
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1 La Regione Autonoma Valle d Aosta Bacino utenza circa abitanti Densità 37 abitanti per Kmq 74 comuni Aosta circa abitanti
2 La Regione Autonoma Valle d Aosta Distribuzione della popolazione 52% nel Capoluogo e nei 22 Comuni limitrofi 13,8% nei 12 Comuni della Media Valle 15,2% nei 17 Comuni dell Alta Valle 19% nei 22 Comuni della Bassa Valle
3 Alcuni dati sulla popolazione Popolazione femminile 51% circa Popolazione maschile 49% circa Popolazione con età > 64 anni = 20,2% (previsioni per il 2050: 35%) La media nazionale è del 18,1% (seconda in Europa solo a quella svedese) Biennio il livello di reddito pro capite si configura tra i più elevati in Italia e ammonta a euro (+ 19,5% rispetto alla media nazionale) I livelli di occupazione sono elevati e il tasso di disoccupazione regionale è tra i più ridotti. Ne consegue che i livelli di spesa per abitante risultano elevati. La Valle d Aosta detiene il primato della spesa pro capite nelle graduatorie regionali ( euro contro i della media nazionale)
4 La popolazione immigrata Immigrati regolarmente presenti: 6500 circa (5% della popolazione) 51,7% sono donne i minori rappresentano il 19,6% del totale In 13 anni la crescita dei cittadini stranieri è stata del 200% (da 1591 nel 1991 a 4882 nel 2004 fonte ISTAT) La percentuale di bambini nati da entrambi i genitori stranieri è passata dal 5,5% del 2002 al 9,4% del 2006 Il 55,8% degli stranieri è di età compresa tra i 19 e i 40 anni. Il 24% è compreso nella fascia anni. Solo il 2,4% supera i 60 anni. Area geografica di maggiore provenienza è l Africa (44%) specie quella del Nord (la più numerosa è la comunità marocchina col 30,9%). Seguono i Paesi dell Est europeo (42%)
5 Ultimo Rapporto ADNSALUTE sulle Regioni italiane novembre Dati Osservatorio Epidemiologico regionale VALLE D AOSTA Stili di vita poco sani, ma ottima assistenza sanitaria Alte % di fumatori e ipertesi che si traducono in un rischio di malattie cardiovascolari (prima causa con 45,15 morti l anno ogni ab. M 25,31 ab D) Alte % di tumori (176,20 M ogni ab e 109,60 D) Dati superiori alla media nazionale In compenso ottima copertura vaccinale dei bambini e elevate % di risposta ai programmi di screening
6 In Valle d Aosta è presente una sola ASL Ospedale regionale Umberto Parini accessi all anno in PS ricoveri prestazioni ambulatoriali erogate 3 sedi per un totale di 429 p.l. ordinari e 52 in DH
7 Regione suddivisa in 4 distretti socio-sanitari Strutture territoriali: 4 poliambulatori 23 consultori 2 RSA 28 micro comunità per anziani 9 sedi di Continuità assistenziale 1 centrale operativa unica del Soccorso, appena inaugurata presso la sede della protezione Civile (118, elisoccorso, soccorso alpino, forestale e vigili del fuoco) 18 sedi di emergenza gestite dai volontari del soccorso (750 iscritti) 6 centri traumatologici
8 2002: ingresso ufficiale della Valle d Aosta nella rete HPH
9 I PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE CATEGORIA 1 Promozione dei corretti stili di vita derivano dai dati epidemiologici Salute, Sport e Stili di Vita Chi si ferma è perduto (USL, CONI, scuole Assessorato Turismo) Ospedale e territorio liberi dal fumo (Piano regionale antitabagismo - USL, Regione, scuole, LILT) Alimentazione, Salute e Stili di Vita (screening obesità infantile, Educazione alla salute nelle scuole, Peer education, ecc.) USL, Regione, Scuole) PREMIA Grand Combin: prevenzione abuso di sostanze ((specie alcol) tra i giovani (USL, Ass. Sanità, MMG, Scuole, Com. Montana, Pro loco)
10 I PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE CATEGORIA 2 Progetti di rilevanza sociale Discendono da dati statistici e fenomeni sociali oggettivi Migrant Friendly Hospitals (USL, Centro Immigrati extracomunitari, Ass. Sanità, Questura, Caritas, Associazioni di volontariato) Mai più Violenza contro le Donne (rete regionale USL, Ass. Sanità, Comune di Aosta, Consulta regionale femminile, Consigliera di Parità, Centro Donne contro la violenza, Forse dell Ordine)
11 I PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE CATEGORIA 3 Integrazione Ospedale-Territorio Discendono dai dati epidemiologici, statistici e fenomeni oggettivi Prevenzione malattie cerebrovascolari (Ospedale, Distretti, MMG) Ospedale senza Dolore (Ospedale, Distretti, MMG) Prevenzione Ipertensione in particolare nelle donne gravide (Ospedale, MMG, Distretti) Io non casco senza casco Prevenzione dai traumi cranici nelle discipline sportive in cui l uso del casco non è obbligatorio (USL, Società sportive, scuole)
12 IL COORDINAMENTO REGIONALE DELLA RETE HPH Composto da: referenti dei progetti aziendali rappresentante della Regione (Assessorato Sanità) coordinatore regionale 2005 Organizzata la 9a Conferenza Nazionale HPH a Courmayeur Dal 2004 presenti anche alle Conferenze Internazionali con nostri progetti e nella International General Assembly
13 L Azienda USL, nel nuovo Atto Costitutivo aziendale, ha inserito all interno della mission la promozione della salute, nel rispetto dei principi contenuti nella Carta di Ottawa e ha esplicitamente dichiarato la propria adesione alla rete internazionale HPH La politica della promozione della salute è diventata parte integrante del sistema complessivo di miglioramento della qualità della nostra organizzazione L Ufficio Qualità aziendale si sta occupando dell applicazione del Manuale HPH con gli Standard ospedalieri
14 E oggi? LA SALLE Laboratorio Formativo InterReti
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International Network of Health Promoting Hospitals and Health Services (HPH) Una rete dell OMS /WHO. Giorgio Galli - coordinatore regionale rete HPH
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