REGOLAMENTO INTERNO Approvato il 19 Dicembre 2008

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1 REGOLAMENTO INTERNO Approvato il 19 Dicembre

2 INTERNO Premesso che possono essere presenti 2 categorie di soci cooperatori: il socio cooperatore ed i soci appartenenti alla categoria speciale di soci cooperatori. Per comodità nel presente regolamento saranno indicati sotto la voce di Soci. DELLA PATFRUT SCA, con l'obiettivo di perseguire la valorizzazione della produzione dei Soci, considera la clientela il "bene" principale della cooperativa, si pone pertanto l'obiettivo di raggiungere sistematicamente la soddisfazione dei propri clienti, rappresentati dal sistema distributivo e dai consumatori finali. Per la qualità e la salubrità del prodotto è rilevante la qualità della materia prima e quindi per PATFRUT SCA è importante la responsabilizzazione dei soci, nonché la loro soddisfazione nei rapporti con la cooperativa. Il Regolamento Interno, rappresenta il punto di partenza nel conseguimento degli obiettivi di qualità, per il cui raggiungimento PATFRUT SCA ha deciso di: Adottare tutti i sistemi di qualità aziendale di volta in volta richiesti, al fine di assicurare, mantenere, dimostrare le proprie capacità nel soddisfare le esigenze dei clienti in ogni momento e per tutti gli aspetti facenti parte del contratto, ed orientare la gestione verso i propri obiettivi strategici; Definire un organigramma aziendale curando la ripartizione dei compiti e l'assunzione di responsabilità. La Politica della Qualità di PATFRUT SCA è finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi: Miglioramento dell'organizzazione aziendale interna per migliorare la qualità dei prodotti e per razionalizzare i costi; Miglioramento della materia prima disponibile attraverso il servizio d'assistenza tecnica e la responsabilizzazione della base sociale; Raggiungimento e consolidamento di una buona posizione di mercato. Il Consiglio d'amministrazione, fissa ogni anno gli obiettivi operativi. La compagine sociale è molto coinvolta nel processo di gestione qualità di PATFRUT SCA, il quale impone tra l altro che per ogni Socio sia annualmente compilata una scheda, contenente tutti gli elementi identificativi e qualificativi del Socio oltre ad un giudizio in merito al livello qualitativo del prodotto conferito. Il Socio è pertanto obbligato al rispetto del presente Regolamento (art. n 8 dello Statuto Sociale) poiché la non osservanza delle disposizioni impartite, comporta l'esclusione dalla Cooperativa (Art. n 11 comma b dello Statuto Sociale.) 2

3 SEZIONE 1: COLTURE ORTICOLE ED INDUSTRIALI ART. 1 CONFERIMENTO CIPOLLE, ASPARAGI E COLTURE INDUSTRIALI I Soci Cooperatori (art. 5 dello Statuto Sociale) e quelli appartenenti alla categoria speciale (art. 6 dello Statuto Sociale) sono obbligati a conferire alla Cooperativa tutta la produzione denunciata nella domanda di ammissione e successivamente nelle denunce annuali di produzione, proveniente da tutte le unità poderali facenti capo alla stessa Ragione Sociale, per i prodotti rientranti nella operatività della Cooperativa e della OP a cui la stessa aderisce. Eventuali modifiche legislative Nazionali e Comunitarie, diverranno parte integrante del presente regolamento. Dovranno essere tempestivamente comunicate eventuali variazioni qualitative e quantitative, ovvero riguardanti superfici e varietà. Per altre specie e varietà la consegna ed il ritiro dovranno essere preventivamente concordati con la Direzione e/o il Responsabile Commerciale della Cooperativa. I Soci Cooperatori (art. 5 dello Statuto Sociale) e quelli appartenenti alla categoria speciale (art. 6 dello Statuto Sociale) sono obbligati al conferimento alla Cooperativa di tutte le patate denunciate nella domanda di ammissione e nelle successive denunce annuali, di cui all'art.2 del presente Regolamento, provenienti da unità poderali ben individuate. Le quantità e qualità denunciate successivamente potranno non essere tenute in considerazione in relazione alle esigenze e dei programmi commerciali della Cooperativa. Dovranno altresì essere tempestivamente comunicate eventuali variazioni qualitative e quantitative, ovvero riguardanti superfici e varietà..2 DI PRODUZIONE Al fine di consentire ogni necessaria ed opportuna programmazione, il Socio è tenuto a comunicare annualmente alla Cooperativa, nei termini che saranno fissati per ogni campagna (entro il mese di Novembre per le orticole) le superfici e la quantità di ortofrutticoli che si presume produrre, suddivisi per specie e varietà. Il Socio è tenuto a comunicare alla Cooperativa ogni evento che possa comportare variazioni quanti-qualitative del proprio conferimento (brinate, gelate, grandine, ecc.)..3 PARTICOLARI La Cooperativa si riserva la facoltà di non accettare il conferimento per quei prodotti, che per qualsiasi causa, non fossero idonei alla conservazione o alla commercializzazione. La Cooperativa si interesserà per il loro collocamento per conto del Socio. In deroga a quanto previsto dal presente Regolamento, su richiesta del Socio o su proposta dei tecnici, a discrezione della Direzione o del Responsabile Commerciale e secondo l'indicazione degli stessi, talune partite di ortofrutticoli che presentino scarti particolari o caratteristiche peculiari potranno essere conferite, classificate, commercializzate e liquidate a parte..4 3

4 TECNICHE E CONTROLLI Il Socio è tenuto a rispettare le indicazioni tecniche che la Cooperativa, attraverso il proprio personale specializzato, fornisce in relazione alla coltivazione, raccolta e conferimento dei prodotti e al calendario varietale per quanto riguarda gli ortaggi. Il Socio dovrà collaborare nel migliore dei modi con il personale tecnico della Cooperativa, che potrà visitare in qualsiasi momento le aziende dei Soci per verificare quantità e qualità della produzione impegnata, nonché l'ottemperanza alle disposizioni del presente regolamento. ART.5 L'imballaggio necessario per la raccolta dei prodotti è fornito dalla Cooperativa, esso sarà messo a disposizione del Socio nei tempi utili per essere utilizzato. Al momento della consegna sarà compilato un documento nel quale sarà riportata la Ragione Sociale del Socio, il tipo ed il numero degli imballi ed eventuali accessori. Il Socio al momento dell'accettazione si assumerà così la responsabilità della custodia e del corretto uso degli stessi. E' fatto divieto assoluto al Socio di utilizzare l'imballo fornito dalla Cooperativa per usi diversi dal conferimento. Il Socio che sarà sorpreso ad utilizzare gli imballaggi della Cooperativa per usi diversi dal conferimento è perseguibile secondo Legge, fatto salvo anche i diritti di proprietà del marchio. Alla fine di ogni campagna, il Socio è tenuto alla riconsegna degli imballi giacenti presso la propria azienda ed al pagamento del mancante al valore di ricostruzione. Il Socio potrà conservare l'imballaggio rimasto vuoto presso la propria azienda solo nel caso abbia ricevuto autorizzazione dalla Direzione o dal Responsabile Commerciale della Cooperativa. Prima dell'inizio della campagna successiva e in ogni caso compatibilmente con gli impegni del Personale della Cooperativa, il Socio dovrà comunicare la quantità divisa per specie degli imballi giacenti in azienda..6 RACCOLTA E CONFERIMENTO Il calendario di raccolta sarà determinato di comune accordo con i tecnici della Cooperativa. Il Socio è tenuto a conferire i propri prodotti suddivisi per specie, varietà, qualità e categoria. Ogni carico conferito dovrà essere accompagnato da un documento di accompagnamento compilato dal Socio in ogni sua parte, e dovrà contenere: - Ragione Sociale del Socio; - Numero dei colli suddivisi per tipologia di imballo; - Specie, varietà linea di appartenenza (QC-DOP-SEL-GLOBAL) e appezzamento di provenienza per ogni partita; - Firma del Socio; - Eventuale firma del Trasportatore. I prodotti si intendono conferiti e di conseguenza presi in carico al termine delle operazioni di pesatura. Il trasporto dei prodotti orticoli conferiti (patate e cipolle) sarà a carico della Cooperativa. Il Consiglio potrà, in situazioni particolari, applicare deroghe a quanto sopra riportato. Per il conferimento PRODOTTI INDUSTRIALI/RITIRI MERCATO - Mais Dolce, Pomodoro ed altri - in considerazione delle particolari destinazioni di questi prodotti, il Consiglio di Amministrazione potrà determinerà di anno in anno l'ammontare dei costi da addebitare. 4

5 ART.7 RESIDUI DI FITOFARMACI VIZI OCCULTI Non sono ammessi conferimenti di prodotti ortofrutticoli con residui di fitofarmaci superiori ai limiti massimi previsti dalla Legge. I prodotti conferiti, che ad un analisi a campione effettuata o dalla Cooperativa (secondo il proprio piano di campionamento) o da Enti preposti a finalità di Sanità Pubblica (secondo la metodologia del campione fiscale), presentassero eccedenze di fitofarmaci oltre i Residui Massimi Ammessi di Legge o rilevassero la presenza di principi attivi non ammessi (su quella coltura) dalla legislazione in materia, non saranno presi in consegna e quindi non liquidati dalla Cooperativa. Nel caso l analisi sia effettuata dopo il conferimento o la vendita, la partita non sarà liquidata e al produttore saranno addebitati i costi sostenuti dalla Cooperativa sino a quel momento. Qualora le esigenze commerciali lo richiedessero, la Cooperativa potrà richiedere al Socio l applicazione di particolari normative in materia di igiene nei prodotti ortofrutticoli (esempio HACCP). Con la finalità di tutelare la produzione dei Soci e l immagine della Cooperativa, il Socio è tenuto a comunicare per iscritto alla Cooperativa (direttamente al Direttore o al Responsabile Commerciale), eventuali ipotetici problemi che potrebbero compromettere la conservabilità e la commercializzazione del prodotto conferito. In tal caso la/e partita/e,, saranno classificate separatamente. Nel caso il Socio non ottemperasse a quanto sopra, e si dovessero riscontrare decadimenti qualitativi imputabili alla fase agricola, tali da condizionare la regolare commercializzazione del prodotto, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere della Direzione e/o del Responsabile Commerciale, potrà deliberare in merito. ART.8 ORARIO DEI RITIRI Periodicamente, la Direzione della Cooperativa predispone un orario di ritiro dei prodotti suddiviso per specie e varietà: - l'orario dovrà essere tempestivamente portato alla conoscenza dei Soci mediante affissione presso i punti di ritiro; - la Cooperativa ha l'obbligo di ritirare tutti i prodotti ortofrutticoli conferiti dai Soci, (fatto salvo art. 3 e 7 del Regolamento Interno). ART.9 PESATURA Il peso netto dei prodotti conferiti verrà determinato detraendo dal peso lordo, la tara convenzionale stabilita per ogni tipo di imballaggio oltre ad una eventuale tara d uso (calo peso) stabilita da consuetudini e\o accordi interprofessionali. I dati relativi al peso dei prodotti conferiti vengono riportati nel documento emesso dalla Cooperativa nel momento dell'entrata, quale prova dell'avvenuto conferimento. ART.10 CAMPIONATURA 5

6 Dopo la pesatura per effettuare la classificazione di ciascuna partita si provvederà a prelevare il campione nella seguente proporzione : ORTICOLI (patate, cipolle e asparagi): Nella percentuale massima del 3% di ogni partita o comunque n 1 Bins per unità di consegna. La scelta del campione sarà fatta a caso dalla persona addetta allo scarico, alla presenza, se richiesta, del Produttore. Quando la partita conferita è di modesta entità, la classificazione potrà essere effettuata a vista dal responsabile tecnico o dal Responsabile orticolo, senza che si debba procedere al prelievo ed alla selezione del campione. Nel caso in cui il campione, da un' esame a vista, non rispecchiasse le caratteristiche dell'intera partita, si provvederà a prelevarne un altro aggiuntivo sempre scelto a caso. PRODUZIONI INDUSTRIALI: Per il campionamento delle produzioni industriali si fa riferimento direttamente alle modalità stabilite dalle singole industrie di destinazione. ART.11 CLASSIFICAZIONI La Cooperativa dovrà realizzare le operazioni di campionatura e selezione in modo da garantire che il campione risulti assolutamente anonimo per chi provvede alla classificazione, e che pertanto, quest ultimo, sia imparziale. Il Socio non potrà essere presente alla classifica, ma potrà controllare le risultanze ad operazioni ultimate. La classifica è operata in modo inappellabile da apposito personale in forza alla Cooperativa, con un responsabile che ne risponde direttamente alla Direzione e/o al Responsabile orticolo. Essa viene eseguita nel rispetto delle norme di qualità previste nell apposito allegato, parte integrante del presente regolamento. La classificazione delle patate sarà effettuata entro 4 giorni lavorativi dalla data del conferimento, salvo casi di forza maggiore. Nel caso il Socio avesse la necessità di conoscere in tempi rapidi il risultato di campionamento può, previa autorizzazione della Cooperativa, consegnare un carico o un campione alla sede di campionamento per fare eseguire il campione. Per rendere evidenti eventuali vizi occulti, l'esecuzione del campionamento delle cipolle verrà effettuato almeno 20 gg. dopo l'entrata del prodotto in magazzino. Qualora la classifica presenti risultati anomali, il Responsabile Orticolo dovrà darne immediata comunicazione al Socio, ed a sua richiesta, tenere il campione a disposizione. Eventuali ricorsi possono essere presentati al Consiglio di Amministrazione o al Comitato eventualmente designato dall Assemblea dei Soci, entro le 24 ore successive alla contestazione del campione. La richiesta va presentata immediatamente al Direttore, al Responsabile Orticolo o al responsabile tecnico della Cooperativa, affinché lo stesso campione venga conservato. La Direzione e/o il Responsabile Orticolo, sentito il parere della Commissione Campionamenti, tenuto conto del livello qualitativo medio dei prodotti, definirà il limite di scarto al di sotto del quale i campioni non verranno conservati. I risultati del campionamento saranno riportati sulla bolla di conferimento che pertanto recherà tutti gli elementi occorrenti per la successiva determinazione del valore monetario da attribuire alla partita al momento della liquidazione. ART.12 6

7 Il Consiglio di Amministrazione su proposta della Direzione può differenziare le liquidazioni che si riferiscono alla medesima varietà in relazione al periodo di consegna o ad altri giustificati motivi. ART.13 A. ACCONTI Il Consiglio di Amministrazione delibera l'entità e i tempi di erogazione degli acconti sugli orticoli conferiti, compatibilmente con la disponibilità della Cooperativa, dandone tempestiva comunicazione ai Soci. Eccezionalmente, in caso di particolari necessità, il Socio potrà richiedere anticipatamente acconti sul conferito. Il Presidente, sentito il parere della Direzione, deciderà in merito, valutandone l opportunità. Il Consiglio di Amministrazione ad inizio campagna, o comunque ogni qualvolta si renderà necessario, potrà fissare l entità del tasso d interesse passivo a carico del Socio. Salvo accordi diversi, l importo anticipato verrà trattenuto dal primo acconto disponibile e/o, se questo non fosse sufficientemente capiente, dagli acconti successivi. Eventuali addebiti per fornitura di prodotti e/o prestazione di servizi verranno trattenuti dal pagamento degli acconti a cui si riferiscono. Il Consiglio di Amministrazione potrà deliberare l erogazione di pre-liquidazioni sui prodotti conferiti, in relazione alla loro stagionalità. B. LIQUIDAZIONI L'importo da liquidare a ciascun Socio conferente verrà determinato tenendo conto: - della quantità e qualità dei prodotti conferiti; - del periodo di consegna; - del ricavo netto realizzato dalla Cooperativa per ciascuna varietà. Per determinare il netto da liquidare per ciascuna varietà, la Cooperativa detrarrà tutte le spese sostenute, dirette ed indirette. Le spese di : - lavorazione, - imballaggio, - mediazione, - trasporti di vendita, - spedizioni, - servizi Associativi e Commerciali, - ristorni alla clientela, sono considerate spese dirette addebitate alle singole varietà per le quali sono state sostenute. Le altre spese (compreso il carico/scarico) verranno addebitate per ciascuna specie in proporzione alla quantità (./Kg.), in quota fissa e\o in quota variabile. I prodotti orticoli, ad esclusione degli asparagi, verranno liquidati "franco azienda del produttore", salvo eventuali ulteriori delibere del Consiglio di Amministrazione. C. INCENTIVI ALLA QUALITA 1. Patate Al fine di valorizzare le patate dei Soci e di dare a ciascuno il giusto valore alla Sua produzione, verrà applicato un meccanismo di incentivo proporzionale alle percentuali degli scarti (commerciabile e non commerciabile) rispetto al buono (prima e seconda scelta) così come risulterà dalla classificazione; questo meccanismo verrà applicato ad ogni unità di carico. 7

8 Al termine della campagna di ritiro e dello sviluppo dei campionamenti, il Consiglio di Amministrazione tenuto conto della media generale degli scarti, fisserà una soglia, al disopra e al disotto della quale con intervalli percentuali definiti di anno in anno, si provvederà, fermo restando il prezzo di liquidazione, ad operare una detrazione o una maggiorazione espressa in./kg. di patate. Tale meccanismo si potrà applicare a tutte le varietà, a tutte le categorie o ad alcune di esse, e sarà il Consiglio di Amministrazione a deliberare in materia, sentito il parere della Direzione e comunque nel limite di uno scostamento massimo del 20% al disopra e al disotto del prezzo medio. Con lo stesso principio di valorizzazione, al momento della campionatura le patate verranno sottoposte a calibratura, secondo intervalli di calibro in totale sintonia con quanto richiesto dal mercato. Sarà il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere della Direzione e del Responsabile Commerciale, a fissare gli intervalli di calibro e le modalità di applicazione. All atto della liquidazione, il Consiglio di Amministrazione, in considerazione dell andamento commerciale dell annata, potrà, su proposta del Direttore e del responsabile commerciale, differenziare il prezzo di liquidazione dei diversi calibri. 2. Cipolle Con le stesse motivazioni valutate per le patate, è stata predisposta una ulteriore classificazione qualitativa anche per le cipolle tardive. Premesso che le cipolle tardive, vengono classificate in: Cipolla Categoria A e Cipolla Categoria B (Vedi Norme di Qualità Cipolle) si provvede ad inserire la seguente ulteriore classificazione: a) Scarto e marcio/terra: - quando la percentuale di marcio/terra è 6% la partita è di B. - quando la percentuale di scarto è 10% la partita è di B. - quando la percentuale di scarto sommata al marcio/terra è 20% la Cipolla verrà liquidata separatamente; b) Calibri: La partita è classificata di categoria "A" quando al campionamento la percentuale di cipolla con calibro 50/80 è al 65%. La Direzione ed il Responsabile Commerciale, anche su segnalazione del Responsabile Tecnico e sentito il parere della Commissione Campionamenti, hanno comunque la facoltà di decidere liberamente, sia per il prodotto patate che per le cipolle, una diversa classificazione per le partite che presentano problematiche particolari o percentuali diverse di cui ai punti 1 e 2 sopra indicati. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta della Direzione o del Responsabile Commerciale, valuterà l opportunità di riconoscere incentivi al fine di sollecitare ulteriormente l impegno del produttore ad una sempre migliore qualità del prodotto conferito, determinandone i termini e le metodologie di applicazione. D. INCENTIVO ALLA QUALITA PRODUZIONI GLOBALGAP Al fine di stimolare i soci coinvolti nella certificazione volontaria GlobalGap, annualmente il Responsabile Tecnico, di concerto con il Responsabile Commerciale propone al Consiglio di Amministrazione l approvazione di una griglia che, tenendo presenti la % di prima qualità consegnata dal socio, la superficie investita ed il prezzo medio della referenza in oggetto, determini una somma che verrà corrisposta al produttore in fase di liquidazione. E. PAGAMENTO AI SOCI CONFERENTI 8

9 Il pagamento ai Soci dei prodotti conferiti verrà effettuato attraverso "acconti", "preliquidazioni" e "liquidazione finale", secondo i tempi che saranno stabiliti dal Consiglio di Amministrazione tenendo conto dei seguenti criteri : 1) la corresponsione di acconti dovrà essere effettuata tenendo conto della disponibilità finanziaria della Cooperativa, 2) le patate e le cipolle verranno suddivise in: - Patate novelle e tardive, - Cipolle precoci e tardive. Saranno inoltre distinti ai fini della corresponsione degli acconti, i prodotti destinati ai mercati del fresco da quelli destinati all'industria di trasformazione; 3) per tutti i gruppi verrà corrisposto un primo acconto in tempi quanto possibile prossimi alla raccolta che possa rappresentare per il Socio, in termini finanziari, il recupero almeno delle spese anticipate; 4) ogni altro acconto verrà corrisposto tenendo conto dei realizzi delle vendite e delle riscossioni dei prodotti venduti per ciascun gruppo; ART.14 DILAZIONI DI PAGAMENTO Il Consiglio di Amministrazione al fine di ridurre l'incidenza degli oneri finanziari di gestione, potrà dilazionare parte dei pagamenti afferenti la liquidazione dei prodotti conferiti. L'importo dilazionabile è infruttifero, non potrà essere superiore al 4% del prezzo finale di liquidazione e verrà erogato trascorsi tre anni dalla data di decurtazione In caso di recesso, decadenza, morte del Socio si potrà dar luogo a restituzioni anticipate. Nel caso di esclusione il Consiglio di Amministrazione potrà trattenere la cifra oggetto della dilazione a copertura di eventuali danni causati dal Socio. Il Consiglio di Amministrazione potrà derogare a tale disposto solo in caso di scioglimento anticipato, assoggettamento a procedure concorsuali o gravi e documentati motivi e su valutazione del Consiglio di Amministrazione stesso. In particolari casi l'assemblea - su proposta del Consiglio di Amministrazione - potrà elevare la misura del 4% con facoltà di determinare modalità e termini diversi di restituzione, limitatamente alla percentuale eccedente. ART.15 NORME DI QUALITA' DI CAMPIONATURA (IL REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI CAMPIONAMENTI, E PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE REGOLAMENTO A PAG. 12) SPECIE Patate Novelle : - DIAMETRO INFERIORE A 40 mm. TONDELLO - DIAMETRO DA 40 mm. A 75 mm. PRIMA - DIAMETRO SUPERIORE A 75 mm. FIORONE - Categoria Prima: Appartengono a questa classifica i tuberi sani, interi, puliti, privi di germoglio, di forma e aspetto normali in rapporto alle varietà. Sono tollerati lievi difetti, purchè questi non pregiudichino in modo notevole l'aspetto. Scarto: Appartengono a questa classifica i tuberi verdi, non maturi, raggrinziti e con rosicchiature o altri difetti che pregiudicano la buona conservazione, la commestibilità e la commercializzazione. 9

10 - Marcio/Terra: Appartengono a questa classifica i tuberi marci ed i corpi estranei (zolle, sassi, ecc.). Patate Tardive: - DIAMETRO INFERIORE A 40 mm. TONDELLO - DIAMETRO DA 40 mm. A 75 mm. CATEGORIE PRIMA, SECONDA E TERZA - DIAMETRO SUPERIORE A 75 mm. FIORONE Categoria Prima: Appartengono a questa classifica i tuberi sani, interi, puliti, privi di germoglio, di forma e aspetto caratteristici della varietà. Sono tollerati lievi difetti purchè questi non pregiudichino in modo notevole l'aspetto. - Categoria Seconda: Appartengono a questa classifica i tuberi leggermente danneggiati e leggermente deformi in modo tale da non compromettere la commercializzazione al consumo umano. - Categoria Terza: Appartengono a questa classifica i tuberi che presentano difetti o danni generalizzati (su tutto il prodotto ) per cui non risulti conveniente la normale lavorazione. La partita viene così tenuta separata nel magazzino e quindi nella liquidazione finale. Scarto: Appartengono a questa classifica i tuberi verdi, non maturi, raggrinziti e con rosicchiature o altri difetti che pregiudicano la buona conservazione, la commestibilità e la commercializzazione. - Marcio/Terra: Appartengono a questa classifica i tuberi marci ed i corpi estranei (zolle, sassi, ecc.). All'atto della liquidazione il Consiglio in considerazione del livello qualitativo delle singole varietà, potrà differenziare il prezzo di liquidazione delle stesse. La classificazione e la conseguente differenziazione varietale, potrà subire variazioni nel caso di introduzione di nuove varietà oppure nel caso che varietà già inserite presentino scarsa/superiore e/o uguale qualità. Sarà il Consiglio di Amministrazione, su proposta della Direzione, ad apportare eventuali variazioni alla classificazione sopra esposta. INDICE DI LAVABILITA' E CONTENUTO IN SOSTANZA SECCA Al fine di valorizzare le patate dei Soci, e darne a ciascuno la giusta valutazione, all'atto del campionamento, la partita potrà essere sottoposta ad una preventiva analisi, volta alla determinazione dell'indice DI LAVABILITA' ed eventualmente alla determinazione della percentuale della SOSTANZA SECCA. Il metodo utilizzato per la determinazione dell' INDICE DI LAVABILITA' prevede l'utilizzo di una scala colorimetrica, riportante oltre alle diverse tonalità di colore della buccia, una scala numerata da 1 a 9. Per quanto riguarda la percentuale della SOSTANZA SECCA, questa viene determinata mediante l'uso della bilancia idrostatica elettronica a doppia pesata, che fa riferimento alla tabella di Von Scheele. I valori ottenuti saranno indicati sulla scheda di campionamento, ad integrazione dei tradizionali valori di campionamento, e successivamente trascritti nella bolla di conferimento che sarà consegnata al Socio. L'INDICE DI LAVABILITA' viene determinata per ogni singolo carico e rimane di competenza dello stesso. Gli indici di cui sopra, potranno essere utilizzati per la classificazione e la conseguente liquidazione delle partite di patate. In particolare per l'indice di LAVABILITA' il valore medio ottimale corrisponde al numero 6 (valore minimo richiesto dalla clientela) scendendo verso il numero 1 il colore è sempre più scuro, aumentando verso il numero 9, il colore è sempre più chiaro. NORME DI QUALITA' E MODALITA' DI RACCOLTA CIPOLLE E ASPARAGI: 10

11 PEZZATURA DEI BULBI : - Calibro 40/50 - Calibro 50/60 - Calibro 60/80 - Calibro 80 oltre Il calibro inferiore a 40 mm. è considerato scarto, come pure il verde, lo sfogliato, il rotto, il guasto, il doppione il germogliato e tutti i bulbi saliti a seme (c.d. maschi). I diversi calibri potranno assumere un valore commerciale differente secondo l'andamento di mercato. I calibri 50\60 e 60\80, avendo uguale valore di mercato, in sede di campionamento potranno essere raggruppati nel calibro 50\80. Sarà il Consiglio di Amministrazione, in base all andamento di mercato, a deliberare eventuali modifiche ai calibri in entrata. La cipolla inoltre sarà classificata di categoria A o di categoria B. Cipolla di categoria A : Appartengono alla categoria A quelle partite di cipolle, che presentano forma, colore, tuniche tipiche della varietà, ben asciutte, compatte, prive di deformazioni, impurità varietali, squilibri vegetativi ed esenti da alterazioni fitosanitarie, quali Fusarium, Peronospora, Botritis o altre forme infettive. Cipolla di categoria B : Appartengono alla categoria B quelle partite di cipolla che non possono rientrate nella categoria A, pur rispondendo alle caratteristiche minime. Cipolle Tardive : Per le cipolle tardive l'esecuzione del campione verrà effettuato almeno 20 gg. dopo l'entrata del prodotto in magazzino. L'eventuale ammanco di fine campagna potrà essere addebitato ad ogni singolo Socio in rapporto alla percentuale di scarto determinato all'atto del campionamento. Sarà il Consiglio di Amministrazione a deliberarne di volta in volta l'applicazione. ASPARAGI: Il prodotto deve entrare dalla campagna sempre calibrato e può essere consegnato LEGATO o SLEGATO, previo accordo con i responsabili della Cooperativa. Asparagi di categoria EXTRA: - Mazzetti legati di circa 500 grammi. - Prodotto sfuso in casse - Diametro: minimo 18 mm. massimo 26 mm. - Lunghezza: minimo 17 cm. massimo 24 cm. - Gli asparagi di questa categoria non devono presentare più del 20% di parte bianca. Asparagi di categoria PRIMA: - Mazzetti legati di circa 500 grammi - Prodotto sfuso in casse - Diametro: minimo 10 mm. massimo 18 mm. - Lunghezza: minimo 17 cm. massimo 22 cm. - Gli asparagi di questa categoria non devono presentare più del 20% di parte bianca. ASPARAGINA: - Mazzetti legati di circa 500 grammi - Diametro: minimo 5 mm. massimo 10 mm. - Lunghezza: minimo 12 cm. massimo 22 cm. - Gli asparagi di questa categoria non devono presentare più del 40% di parte bianca. GOBBI: - Mazzetti legati di circa 500 grammi - Diametro: minimo 5 mm. massimo senza limitazioni 11

12 - Lunghezza: minimo 12 cm. massimo 22 cm. - Gli asparagi di questa categoria non devono presentare più del 40% di parte bianca. Le categorie EXTRA e PRIMA devono presentare turioni sani, di forma regolare e con apice serrato. Il prodotto deve essere esente da terra ed il più possibile fresco; consegnato presso i centri di ritiro il giorno stesso della raccolta. SONO CONSIDERATE TARE: lunghezza eccessiva - parte bianca superiore al massimo consentito - presenza terra - malattie - deformazioni - altri difetti riscontrati al campionamento. ART. 16 INADEMPIENZE e PENALI Il Socio inadempiente nei confronti degli impegni previsti dal presente regolamento è passibile delle sanzioni previste dallo Statuto articoli 8, 11 e 15 dello Statuto Sociale - e determinate in modo preventivo da apposite delibere del Consiglio di Amministrazione. ART. 17 ADEGUAMENTO NORMATIVE COMUNITARIE Il Consiglio potrà apportare in modo preventivo con relativa delibera, adeguamenti al presente regolamento dovuti ad eventuali prescrizioni di normative comunitarie. LE NORME DI QUALITA DEFINITE DA APO CONERPO, SONO DA CONSIDERARE PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE REGOLAMENTO. ELENCO TIPOLOGIE IMBALLO IMBALLO SETTORE ORTICOLO Peso BINS LEGNO GRANDI PATATE-CIPOLLE 85 BINS LEGNO MEDIO PATATE 75 BINS LEGNO MEDIO CIPOLLE 70 BINS PLASTICA VERDE PATATE-CIPOLLE 50 BINS PLASTICA GIALLI-GRIGI PATATE-CIPOLLE 40 BINS LEGNO PICCOLI CIPOLLE 60 REGOLAMENTAZIONE COMMISSIONE CAMPIONAMENTI : 12

13 1) La Commissione Campionamenti è composta da un numero variabile da 4 a 6 componenti per il settore orticolo; 2) La Commissione resta in carica un mandato (3 anni), al termine del quale si può realizzare un avvicendamento che interessi massimo il 50% dei componenti, questo al fine di mantenere un filo conduttore per quanto concerne la filosofia di lavoro; 3) E consentito libero accesso, durante il periodo del conferimento, dei Componenti la Commissione a tutti i magazzini al fine di accertarsi sulla effettiva qualità delle partite in entrata; 4) E consentito, a discrezione dei Componenti la Commissione e compatibilmente alle esigenze ed agli orari lavorativi degli uffici amministrativi, il libero accesso alle bollette di entrata dei Soci al fine di raffrontare l effettiva qualità della partita con le risultanze dei campioni; 5) I Componenti possono controllare la qualità del prodotto in USCITA dalle celle frigorifere in diversi periodi della frigoconservazione, al fine di poterla raffrontare con quanto valutato all atto del campionamento, e quindi del conferimento; 6) Nei casi in cui durante i periodi di conferimento si riscontrassero differenze tra i valori di campionamento e l effettivo scarto e/o la I - II scelta, si potranno apportare modifiche ai dati di campionamento sulla bolla. In questo caso, l eventuale correzione della bolla riepilogativa dei dati di campionamento della partita, dovrà essere controfirmata da almeno un Rappresentante della Commissione, dal Direttore e dal Socio. 7) Almeno un Componente della Commissione rimane a disposizione dei Soci per l intero periodo di conferimento nei giorni di Lunedì e Giovedì dalle ore alle ore presso i magazzini di Molinella (luoghi nei quali vengono effettivamente eseguiti i campioni). REGOLAMENTO CATEGORIA SPECIALE SOCI COOPERATORI (Art. 6 Statuto Sociale). 13

14 La cooperativa, in ottemperanza all art. 6 dello Statuto Sociale, può annoverare una particolare categoria di soci cooperatori. Il Consiglio di Amministrazione valuterà l inserimento nella categoria speciale in base ai seguenti criteri: 1. per quanto riguarda i produttori pataticoli, saranno considerati i seguenti parametri: a) mancanza di contemporaneità della colture pataticola con altre colture che possa compromettere e/o pregiudicare il risultato produttivo; b) Ubicazione Azienda Agricola in Zona Tipica della provincia di Bologna (Comuni di Malalbergo, S.Giovanni in Persicelo, Anzola dell Emilia, Ozzano, Imola, Medicina, Castel Guelfo, Castel S. Pietro, Granarolo, Castenaso, Budrio, Minerbio, Baricella, Molinella, San Lazzaro di Savena); N.B. Ai punti a) e b) si applica il seguente punteggio: SI = 2 NO = 0 c) Rotazione Agraria > 3 anni SI = 1 NO = 0 d) Tradizione ed esperienza pataticola ed orticola 5 anni SI = 1 NO = 0 e) Macchina da raccolta di proprietà SI = 1 NO = 0 f) Impianto di irrigazione e disponibilità di acqua SI = 1 NO = 0 Valutazione con sistema a punteggio : - da 7 a 8 punti giudizio OTTIMO - da 5 a 6 punti giudizio BUONO - da 0 a 4 punti giudizio INSUFFICIENTE. 2. per quanto riguarda i produttori di cipolle, saranno considerati i seguenti parametri: - ubicazione della/e azienda/e nella provincia di Bologna, oppure in alternativa in aree vocate alla coltivazione della cipolla; SI = 1 NO = 0 - mancanza di contemporaneità della colture cipolla con altre colture che possa compromettere e/o pregiudicare il risultato produttivo; SI = 2 NO = 0 - esperienza diretta nella coltivazione di cipolle di almeno 5 anni; SI = 1 NO = 0 - che la superficie oggetto di impegnativa non sia superiore alla media della superficie coltivata nei precedenti 5 anni; SI = 1 NO = 0 - rotazione agraria > 3 anni SI = 1 NO = 0 - macchina da raccolta di proprietà SI = 1 NO = 0 - Impianto di irrigazione e disponibilità di acqua SI = 1 NO = 0 Valutazione con sistema a punteggio : - da 7 a 8 punti giudizio OTTIMO - da 5 a 6 punti giudizio BUONO - da 0 a 4 punti giudizio INSUFFICIENTE. 3. per quanto riguarda i produttori frutticoli, saranno considerati i seguenti parametri: 14

15 - estensione del frutteto, età, portinnesto e varietà coltivata/e; - Impianto di irrigazione e disponibilità di acqua; - Esperienza nel settore frutticolo di almeno 5 anni; - Mancanza di contemporaneità della colture frutticola con altre colture che possa compromettere e/o pregiudicare il risultato produttivo; - Appartenenza a nessuna O.P.; Pertanto, dopo la presentazione della domanda di ammissione e del successivo esame dei requisiti, il Consiglio di Amministrazione, anche considerando i punteggi ottenuti, potrà: con punti da 6 a 8 iscrivere l aspirante Socio tra i soci cooperatori ordinari; con punti inferiori o uguali a 5, l aspirante socio potrà essere inserito nella categoria speciale di soci cooperatori. SEZIONE 2: COLTURE FRUTTICOLE 15

16 CONFERIMENTO-DENUNCE DI PRODUZIONE E MODIFICHE 1) I Soci sono obbligati a conferire alla Cooperativa tutta la frutta denunciata nella domanda di ammissione o successivamente e prodotta sui terreni indicati nella domanda stessa I Soci sono inoltre tenuti a comunicare tempestivamente eventuali variazioni (nuovi impianti, abbattimenti, acquisizioni, dismissioni ecc ) Il Consiglio di Amministrazione applicherà a carico degli inadempienti, le sanzioni previste dallo statuto sociale. 2) Per le produzioni in serra la domanda va presentata entro il 28 Febbraio di ogni anno. I Soci sono tenuti a presentare, entro il 31 Marzo di ogni anno, l aggiornamento dei dati catastali delle loro aziende. e per le previsioni di produzione, di norma entro il 15/5 per le produzioni frutticole, con aggiornamento entro 15/6) i preventivi di produzione, indicando le superfici e la quantità di ortofrutticoli che si presume produrre, suddivisi per specie e varietà. Per le richieste di finanziamento relative alla nuova O.C.M. (Reg. CEE 1234/2007) i Soci sono tenuti a presentare domanda entro il 31 Maggio di ogni anno. 3) Le disposizioni riguardanti l inizio e la fine della raccolta delle singole varietà e gli orari di ritiro verranno comunicate nelle riunioni tecniche ed esposti all albo della Cooperativa. Il grado di maturazione e le modalità di raccolta devono seguire le indicazioni della Cooperativa ed essere tali da permettere una buona conservazione in funzione della vendita. Il Socio è tenuto a rispettare le indicazioni tecniche che la Cooperativa, attraverso il proprio personale specializzato fornisce in relazione alla raccolta e conferimento dei prodotti. Il Socio dovrà collaborare nel migliore dei modi con il personale tecnico della Cooperativa, che potrà visitare in qualsiasi momento le aziende dei Soci per verificare quantità e qualità della produzione impegnata, nonché l'ottemperanza alle disposizioni del presente regolamento e delle disposizioni di raccolta specifiche impartite. 4) La Cooperativa si riserva la facoltà di non accettare il conferimento di prodotti che non siano idonei alla conservazione e commercializzazione, ed in particolare prodotti con caratteristiche non rispondenti alle leggi vigenti in materie sanitarie (HACCP, residui fitofarmaci ecc ).In deroga a quanto previsto dal presente Regolamento, su richiesta del Socio o su proposta dei tecnici, a discrezione della Direzione e secondo l'indicazione della stessa, talune partite di ortofrutticoli che presentino scarti particolari, o caratteristiche particolari potranno essere conferite, classificate, commercializzate e liquidate a parte. 5) Il Socio è obbligato ad applicare in ogni pianale di frutta ed in ogni bins il numero che lo contraddistingue, la varietà, la classifica e la data. 6) I prodotti da conferire devono essere chiaramente distinti per specie, varietà e categoria o su indicazione della Cooperativa in gruppi omogenei. Ogni carico conferito dovrà essere accompagnato da un documento di accompagnamento compilato dal Socio, e dovrà contenere: - Ragione Sociale del Socio; - Numero dei colli suddivisi per categoria; - Specie, varietà per ogni partita; - Firma del Socio; - Eventuale firma del Trasportatore. 7) La frutta estiva e tutte le pere devono essere consegnate nella stessa giornata di raccolta. 16

17 8) I prodotti si intendono conferiti e, di conseguenza presi in carico da parte della Cooperativa al termine delle operazioni di pesatura e scarico, salvo controindicazioni di tipo sanitario o di conservabilità derivanti da vizi occulti del prodotto. Non sono ammessi conferimenti di prodotti ortofrutticoli con residui di agrofarmaci superiori ai limiti massimi previsti dalla Legge. I prodotti conferiti, che ad un analisi a campione effettuato in modo sistematico dalla Cooperativa fossero eccedenti di residui di agrofarmaci o rilevassero la presenza di principi attivi non ammessi dalla legislazione in materia, non saranno presi in consegna e quindi non liquidati dalla Cooperativa. Nel caso l analisi sia effettuata dopo il conferimento o la vendita, la partita non sarà liquidata e al produttore saranno addebitati i costi sostenuti dalla Cooperativa sino a quel momento. 9) Il trasporto dei prodotti frutticoli conferiti è a carico della Cooperativa. E facoltà del Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito comunicando le relative delibere alla base sociale. Il prodotto viene conferito dal Socio nei magazzini della Cooperativa. In funzione della strategia gestionale della Cooperativa, che prevede la concentrazione delle lavorazioni solo in pochi magazzini, verrà organizzato un servizio di trasporto per il ritiro in azienda del prodotto dei Soci. CONFERIMENTO PRODOTTI CONFEZIONATI La Cooperativa potrà concordare con il Socio l'opportunità che determinati prodotti siano conferiti in Cooperativa già condizionati nell'imballaggio col quale, senza ulteriore lavorazione, siano atti alla commercializzazione. I prodotti così conferiti sono considerati come varietà a parte, con autonoma liquidazione. La classificazione di tali partite sarà effettuata tramite campionamento come per tutti gli altri prodotti. Saranno prelevati un numero di colli pari a circa il 10% della partita conferita. I risultati della classifica, che rappresentano la base contabile per una corretta liquidazione delle singole partite. Nella valutazione di ogni partita si terrà conto: - della pezzatura; - dello stato di sanità del prodotto; - della qualità della lavorazione; - dell'omogeneità del prodotto che compone la partita; - di eventuali danneggiamenti da grandine o altro. 10) Il peso netto dei prodotti conferiti verrà determinato detraendo dal peso lordo, la tara convenzionale stabilita per ogni tipo di imballaggio oltre ad una eventuale tara d uso stabilita da consuetudini e\o accordi interprofessionali. Ad ogni conferimento verrà rilasciata al Socio la bolletta attestante il peso, la specie, la varietà, i colli ed eventuali altre caratteristiche del prodotto conferito. 17

18 CAMPIONATURA La campionatura delle partite avverrà per ciascun carico conferito. L operazione di classifica dovrà essere anonima. A richiesta scritta del Socio sulla bolletta di conferimento il campione potrà essere tenuto per 24 ore (eventuali ricorsi possono essere presentati alla Commissione Campioni entro le successive 24 ore). Le principali varietà di mele invernali verranno campionate in un secondo momento alla presenza del Socio. Il Socio non potrà essere presente alla classifica, ma potrà controllare le risultanze ad operazioni ultimate. La classifica è operata in modo inappellabile da apposito personale in forza alla Cooperativa, con un responsabile che ne risponde direttamente alla Direzione. Essa viene eseguita nel rispetto delle norme di qualità previste nell apposito allegato, parte integrante del regolamento. I risultati della classifica, che rappresentano la base contabile per una corretta liquidazione delle singole partite, per quanto riguarda la frutta il campione sarà contraddistinto dal cartellino di classifica sul quale verranno annotate le risultanze. Nel caso il Socio, indipendentemente dal magazzino di consegna, avesse la necessità di conoscere in tempi rapidi il risultato di campionamento può, previa comunicazione alla Cooperativa, consegnare un carico o un campione alla Sede di campionamento per fare eseguire la campionatura REGOLAMENTAZIONE COMMISSIONE CAMPIONAMENTI FRUTTA : 1) La Commissione Campionamenti è composta da un numero variabile da 10 a 11 a rotazione per quello frutticolo. 2) La Commissione resta in carica un mandato (3 anni), al termine del quale si può realizzare un avvicendamento che interessi massimo il 50% dei componenti, questo al fine di mantenere un filo conduttore per quanto concerne la filosofia di lavoro; 3) E consentito libero accesso, durante il periodo del conferimento, dei Componenti la Commissione a tutti i magazzini al fine di accertarsi sulla effettiva qualità delle partite in entrata e verificare l omogeneità e la correttezza delle operazioni di campionatura; 4) E consentito, a discrezione dei Componenti la Commissione e compatibilmente alle esigenze ed agli orari lavorativi degli uffici amministrativi, il libero accesso alle bollette di entrata dei Soci al fine di raffrontare l effettiva qualità della partita con le risultanze dei campioni; 5) I Componenti possono controllare la qualità del prodotto in USCITA dalle celle frigorifere in diversi periodi della frigoconservazione, al fine di poterla raffrontare con quanto valutato all atto del campionamento, e quindi del conferimento; Il prelievo del campione verrà fatto allo scarico secondo un calcolo matematico casuale tramite segnalazione su cassa o bins. La campionatura sarà a vista: per piccole quantità, fino a 15 colli o 1 bins con classifica a parte. La percentuale dei campioni da prelevare sarà: 1 cassa naturalmente non quella a vista - Fino a 48 casse consegnate n 1 cassa campione - da 49 a 144 casse consegnate n 2 casse campione - da 145 a 240 casse consegnate n 3 casse campione - da 241 a 384 casse consegnate n 4 casse campione - oltre 384 casse consegnate n 1 cassa in più ogni 4 pedane. - Fino a 4 bins consegnati n 2 casse campione 1 bins 18

19 - da 5 a 10 bins consegnati n 4 casse campione 2 bins - da 11 a 16 bins consegnati n 6 casse campione 3 bins - da 17 a 32 bins consegnati n 8 casse campione 4 bins - oltre 33 bins consegnati, n 2 casse in più ogni 16 bins (2 per bins) Si consiglia di tenere divise alla consegna, partite non omogenee da campionarsi separatamente. 10a) Il Consiglio di Amministrazione prima della raccolta, definirà i difetti che verranno accettati nella I^ e quelli che andranno nello scarto. 10b ) Per i grandinati ed i difetti commerciabili la divisione sarà: L= Difetto Leggero da grandine o altro di valore commerciale equivalente M= Difetto Medio da grandine o altro di valore commerciale equivalente In situazioni particolari sarà possibile raccogliere una prima a parte con difetti forti (da definire). Le dimensioni del danno saranno individuate e chiaramente definite prima delle raccolte dal Consiglio di Amministrazione. Sarà possibile differenziare ulteriormente le consegne in base a pregi o difetti che verranno stabiliti dal Consiglio per dare una più idonea valutazione alle singole produzioni. 10c) Per partite raccolte in natura lo scarto sarà quello rilevato in campionatura e classificato in SNP (scarto non pagato). Se la partita avrà oltre il 40% di SNP verrà declassato a scarto a parte. Pere William Bianco raccolte in natura: fino al 10% di scarto verrà pagato /kg 0,06 in meno rispetto allo scarto a parte per recuperare i maggiori costi di selezione. La quantità di scarto eccedente il 10% sarà considerata S.N.P. Mele Golden e Granny raccolte in natura: fino al 10% lo scarto in partita sarà considerato S.N.P.; alla parte di scarto eccedente il 10% (considerato SNP -) verrà addebitato un costo di /kg 0,03 per recuperare costi di stoccaggio conservazione e selezione. Mele Gruppo Stark Fuji Gala raccolte in natura: fino al 15% lo scarto in partita sarà considerato S.N.P.; alla parte eccedente il 15% (considerato SNP -) verrà addebitato un costo di /kg 0,03 per recupero costi di stoccaggio conservazione e selezione. Per partite raccolte come I lo scarto sarà quello rilevato in campionatura e classificato in SNP(scarto non pagato). Se la partita avrà oltre il 15% di SNP verrà declassata a I B ed il suo valore verrà deciso in sede di liquidazione. 10 d) Classifica partite campionate a vista Le partite campionate a vista saranno suddivise in quattro classamenti: - CLASSE A: partite belle di pezzatura, con caratteristiche ottimali di colore, forma, maturazione specifiche della varietà, ben raccolte. Sarà campionata I senza suddivisione in pezzatura e SNP. - CLASSE B: partite medie di pezzatura, che rispettano le caratteristiche di colore, forma, maturazione specifiche della varietà, ben raccolte. Sarà campionata I senza suddivisione in pezzatura e SNP. - CLASSE C: partite scarse di pezzatura, che rispettano le caratteristiche di forma, maturazione e colore specifiche della varietà, ben raccolte. Sarà campionata I senza suddivisione in pezzatura e SNP. - CLASSE A GR : partite leggermente grandinate belle di pezzatura, con caratteristiche ottimali di colore, forma, maturazione specifiche della varietà, ben raccolte. Sarà campionata I senza suddivisione in pezzatura e SNP. - CLASSE B GR : partite leggermente grandinate medie di pezzatura, che rispettano le caratteristiche di colore, forma, maturazione specifiche della varietà, ben raccolte. 19

20 Sarà campionata I senza suddivisione in pezzatura e SNP. 11) Al verificarsi di problemi di qualità o di raccolta, il personale addetto della Cooperativa, si farà carico di avvisare i Soci chiamandoli a valutare il problema (il campione sarà disponibile per 24 ore) 12) Gli imballaggi per la raccolta saranno forniti dalla Cooperativa nella misura necessaria ai quantitativi da raccogliere. Ogni Socio è responsabile dell imballaggio avuto in consegna risultante da apposita bolletta. Con l ultima consegna di frutta, il socio dovrà restituire tutto l imballaggio eventualmente rimastogli o comunicare tutte le giacenze. I danni causati alla Cooperativa per eventuali ammanchi, rotture degli imballi od eccessivi deterioramenti dovuti a negligenza nella custodia ed anche per la ritardata consegna di cui sopra, saranno valutati ed addebitati ai soci responsabili. E' fatto divieto assoluto al Socio di utilizzare l'imballo fornito dalla Cooperativa per usi diversi dal conferimento. 13) La classificazione della frutta verrà indicata dai regolamenti fissati dalla Associazione dei Produttori. 14) Durante l esercizio verranno erogati acconti in base al prodotto conferito e alle disponibilità della Cooperativa decisi di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto delle seguenti scadenze: ACCONTI - Asparagi e fragole: acconto sul conferimento fine mese di raccolta. - I Acconto ortaggi estivi (cocomeri, meloni) e frutta estiva (williams, william rosso e percoche escluse): 30 Settembre. - I Acconto frutta invernale compreso Williams William Rosso e percoche e ortaggi e II Acconto frutta estiva ed ortaggi: entro il 20 Dicembre. LIQUIDAZIONI - Asparagi e fragole entro il 10 Agosto - Frutta estiva, invernale ed ortaggi entro il 30 Giugno - Pomodoro da Industria William e Percoche pagamento in funzione del Regolamento CEE. 15) Il socio potrà richiedere un acconto sui prodotti conferiti compatibilmente con le disponibilità della Cooperativa nella misura massima del 70% del valore commerciale medio della varietà al momento della raccolta. Su tali acconti verrà stabilito dal Consiglio di Amministrazione il tasso di interesse da applicare ai soci dal momento di erogazione al momento del reintegro. 16) In sede di liquidazione o di acconto verranno trattenute, decise dal Consiglio di Amministrazione, le anticipazioni, gli eventuali interessi addebitati e gli addebiti per la fornitura di prodotti o servizi effettuati nel corso dell esercizio a favore dei soci. 20

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