Normativa e animali (seconda parte)

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1 Normativa e animali (seconda parte) PC 14 dicembre 2012 Dr. Riccio Carlo

2 Applicazione delle competenze Enti locali La legge nr. 281/91 Dalla L. 281/91 art. :.1.: Le Regioni disciplinano con propria legge legge,, entro sei mesi dalla entrata in vigore della presente legge, l istituzione dell Anagrafe Canina presso i Comuni o le usl; (.om.)

3 L.281/91 art.3 c.2.2 Le Regioni provvedono a determinare con propria legge, entro (.6m.), i criteri per il risanamento dei Canili e la costruzioni di rifugi per cani..

4 L. 281/91 art. 3 c.3 3. Le Regioni adottano, entro (6m), sentite le Associazioni, animaliste, protezioniste e venatorie, che operano in ambito regionale, un programma di prevenzione del randagismo A tutt oggi, della 281 manca nelle LL.RR. : art. 6 Tutti i possessori di cani sono tenuti al pagamento di una imposta comunale di ( ignorato ignorato da tutte le Regioni).

5 La L. 281/91 Solo se manca LEGGE REGIONALE Tutto quello che deve essere deciso a livello applicativo (dalle Ordinanze Comunali alla modalità di recupero dei cani o dei gatti vaganti, ecc. ) deve fare riferimento al testo di articoli delle Leggi Regionali e NON a quelli del testo originario della L. 281

6 Leggi regionali compiti degli Enti Locali L.L. R.R. nr. 5/88 e nr. 41/94 (Abrogate) L.R.nr.20/02 (rer sul Dls116, Abrog. TAR) L.R.27/00 (attuale, base per tutti) L.R.nr. 05/00 (attuale per proprietari con Delib 394 specifiche allevatori, pensioni, Negozi, Toelettature).

7 L.R. nr. 27 del 07/4/2000 Scopi Finalità Art.1. c1 La Regione, recependo la legge 14/8/91nr.281 Legge quadro in materia di animali d affezione e prevenzione del randagismo promuove e disciplina la tutela degli animali, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, il loro sfruttamento ai fini di accattonaggio ed il loro utilizzo in competizioni violente, al fine di favorire la corretta convivenza uomo/animali e tutelare la salute pubblica e l ambiente.

8 L.R. 27/00 art.1 c.2 I Comuni,, le Province,le Aziende usl,, la Regione, con la collaborazione delle associazioni zoofile ed animaliste interessate non aventi fini di lucro, Attuano, ognuno nell ambito delle competenze, intervent per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina, delle proprie interventi ai sensi del c.1 e al fine di PREVENIRE IL RANDAGISMO

9 COMPITI DEI COMUNI (art. 2) ( Per il conseguimento degli obiettivi della presente legge, i Comuni gestiscono l anagrafe canina e (1.Gestire l Anagrafe Canina), singolarmente od informa associata provvedono a : a) istituire servizi per il controllo sulla pop. can., nonché per la cattura dei cani randagi e vaganti; (2. istituire servizi per il controllo e cattura cani) realizzare o risanare le strutture pubbliche di ricovero per cani,, ed eventualmente per gatti (..om..), e comunque garantire la presenza ed il funzionamento di tali strutture sulla base delle esigenze definite ai sensi del comma 3 dell art.16 (Comitati Provinciali); (3. fare (3. fare canili(gattili) e garantirne il funzionamento)

10 Ancora ai Comuni (art.2) c) esercitare le funzioni di vigilanza sull osservanza delle leggi e regolamenti relativi alla protezione degli animali; (4. la vigilanza protezione animali) d) promuovere l informazione sugli obiettivi e contenuti della presente legge nonché in particolare sui criteri che stanno alla base dell accalappiamento, sul recapito dei Canili (.om.) e sulle modalità per effettuare il riscatto; (5. promuovere l informazione specifica).

11 Ancora ai Comuni art.2 e) assicurare, d intesa con le Aziende usl, direttamente o tramite convenzioni con le associazioni di cui al comma 2 dell art.1 (zoofile e animaliste interessate) il censimento e la gestione delle colonie feline presenti sul proprio territorio. 6) assicurare il censimento e gestione colonie feline sul proprio territorio.

12 REGOLAMENTI COMUNALI sugli animali Per cani e gatti si devono usare : Gli scopi, le finalità, e partire dai compiti, stabiliti dalla Normativa Regionale in vigore! Per gli altri animali, si usano le Leggi specifiche Es. : Animali zootecnici =norme per singole specie Rettili,Pipistrelli ecc.=norme su Fauna minore Specie in estinzione e norme di Protezione sp. Cani d utilità (es. Caccia) norme venatorie Animali dei Circhi,, norme specifiche sui Circhi. ecc. ecc. ecc.

13 COMPITI DELLE PROVINCE Art. 3 L.R.27/00 (Competenze( delle province) Le P. concorrono all attuazione di quanto previsto dalla presente legge, provvedendo a:

14 Compiti della Provincia art.3 c.1 b) Coordinare l azione dei Comuni... per la gestione informat. Anagrafe Canina nella realizzazione, ristrutturazione e gestione delle Strutture di ricovero dei cani e dei gatti secondo le modalità indicate al successivo c.3 dell art.16;

15 Compiti della Provincia art.3 c.1 c) promuovere ed attuare Corsi di Formazione per il personale addetto ai Servizi ed alle Strutture di cui alle lett. a e b e per i volontari designati dalle Associazioni di cui al c.2 art.1 e) predisporre (entro 90 gg ent.vig. pres. L.) e) predisporre (entro 90 gg ent.vig. pres. L.) programmi d informazione e educazione volti a favorire corretti rapporti uomo/animale ed il rispetto degli animali con particolare attenzione alla realizza- zione e diffusione di adeguati materiali informativi nelle scuole di ogni ordine e grado

16 Compiti della Provincia art.3 c.1 d) integrare l azione dei Comuni nella vigilanza e controllo nell ambiente extraurbano, silvestre e montano;

17 Compiti della Provincia art.3 2) Per lo svolgimento dei compiti (..om..) Presso ogni Provincia è istituito un Comitato Provinciale 3) Il Comitato sarà inoltre interpellato in via consultiva dalla Provincia relativamente ad ogni provvedimento riguardante gli animali.

18 Compiti ausl art.4 Collaborano Collaborano coi Comuni per l anagrafe can. (c1 lett. a) e nella vigil. Sull osservanza delle L. e regol. relativi alla protezione animali (f)( con la Provincia (g)( ) nella vigilanza controllo in ambiente extraurbano, silvestre, montano (h)) Partecipano ai programmi d informazione e educazione (per corretti rapporti uomo/animale)

19 Compiti ausl art.4 c.1 Effettuano/attuano (c)) il controllo sanitario sulle strutture di ricovero dei cani e dei gatti al fine di verificarne l idoneità sanitaria (rip.art.20 c3) (e)accertamenti e indagini epidemiologiche malattie trasmesse dai cani Sterilizzazioni (in base ai programmi art. 23) dei gatti che vivono in libertà(i) ) e dei (l)( cani ospitati nelle strutture pubbliche o conv.

20 Compiti ausl art.4 Concordano Insieme ai Comuni ed alle Associazioni le iniziative atte a garantire le condizioni di salute e sopravvivenza delle Colonie di Gatti che vivono in libertà (m).

21 Compiti ausl art.4 (b)vigilano sull attività dei Servizi per il controllo della popolazione canina (art.13 c.1) I I Comuni istituiscono servizi per la protezione ed il controllo della pop. Canina e felina. Tali Servizi operano sotto la vigilanza dell Aziende ausl (d)controllano lo sato di salute dei catturati (vedi art. 20)

22 Doveri del proprietario L.R. 05/2005 (Responsab. e doveri dei propr.) 1. Chiunque conviva con un animale da compagnia * (*art. 2 c.1 : s intende ogni animale tenuto, o destinato ad esserlo dall uomo, per compagnia od affezione, senza fini produttivi o alimentari) o abbia accettato di occuparsene a diverso titolo,, è responsabile della sua salute e del suo benessere e deve provvedere alla sua idonea sistemazione fornendogli adeguate cure e d attenzioni, tenendo conto dei suoi bisogni fisiologici ed etologici secondo l età, sesso, specie e razza.

23 Doveri del proprietario 2. In particolare è tenuto : a) rifornire cibo e acqua in quantità sufficiente e con tempistica adeguata; b) ad assicurargli un adeguato livello di benessere fisico e etologico (psichico); c) consentirgli un adeguata possibilità d esercizio fisico d) prendere ogni possibile precauzione per impedirne la fuga; adottare modalità idonee a garantire la tutela di terzi da aggressioni; ad assicurare la regolare pulizia degli spazi di dimora degli animali.

24 Doveri del proprietario Il possesso e la detenzione di animali esotici deve avvenire nel rispetto della disciplina prevista dalle norme statali. Dell Unione Europea e della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione (CITES).

25 Sperimentazione animale IL CANE ED IL GATTO DLs 27/1/92 nr.116 attuaz. Direttiva CEE86/609 Esclusioni : le pratiche agricole e le attività di clinca veterinaria Uccisione umanitaria: in condizioni che comportino, secondo la specie, la minor sofferenza fisica e psicologica.

26 Sperimentazione animale IL CANE ED IL GATTO Art.3 c.2. Gli esperimenti possono essere eseguiti soltanto su animali d allevamento appartenenti alle specie allegato I, esclusi i cani, gatti e primati non umani, (..om..)

27 Sperimentazione animale IL CANE ED IL GATTO Art.8 c.1 Il Ministero della Sanità, su domanda, può autorizzare a)..om..b) esperimenti sui primati non umani, sui cani e sui gatti,, soltanto quando siano obiettivo verifiche medico- biologiche essenziali e esperimenti su altri animali non rispondono agli scopi dell espe- rimento.

28 IT + ISTAT Regione(08) + ISTAT Provincia (PC =033) + numero progressivo (6 caratteri) IT

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30 Compila il VET L.P. Autorizzato o il VET AUSL (previo accertamento)

31 Compila Vet AUSL o Vet autorizzato

32 L esame clinico è previsto da art. 22/998 : entro 24 ore prima della spedizione dal Veterinario Autorizzato o dal Veterinario AUSL.

33 Esame clinico Art 22- Per formare oggetto di scambio i C, G e furetti devono essere muniti di certificato che attesti che un esame clinico è stato effettuato 24 ore prima della spe- dizione da un Veterinario abilitato da cui risulti che gli animali godono di buona salute e sono atti a sopportare il trasporto fino alla destinazione

34 Paesi CE (i 25 a tutt oggi) Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna*,, Grecia, Irlanda*, Lettonia, Lituania,, Lussemburgo, Italia, Malta*,, Polonia, Portogallo, Olanda, Rep. Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia*, Ungheria

35 Da paesi terzi Il passaporto è necessario anche per il rientro in Italia o altri Paesi CE da Paesi Terzi Cani, gatti e furetti al seguito dei proprietari che rientrano nella CE dopo aver soggiornato in un paese terzo (non elencato nell allegato II parte B, sezione 2 e parte C) devono avere: o vaccinazione antirabbica o titolazione di anticorpi (0,5 UI/ml) effettuato su un campione prelevato almeno 30 gg dopo la vaccinazione e tre mesi prima del movimento

36 Opportune avvertenze per i proprietari dall art art.14 Reg.CE 998/03, per l animale l arrivato che non soddisfa i requisiti e : Non possa essere rispedito al Paese d Origined (prioritario) per avvenuti disastri, scioperi, ecc. Non possa essere posto in isolamento (2 scelta) per mancanza di strutture idonee. Le Autorità competenti, consultato un Veterinario Ufficiale (dei loro) possono (ultima scelta) SOPPRIMERE L ANIMALEL