Le infrastrutture verdi urbane: mitigazione del rischio idraulico, depurazione delle acque e tecniche di irrigazione
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- Aldo Pizzi
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1 Presentazione del Seminario Le infrastrutture verdi urbane: mitigazione del rischio idraulico, depurazione delle acque e tecniche di irrigazione Catania 16 dicembre 016 Le infrastrutture verdi o green infrastructures possono essere definite come sistemi integrati di infrastrutture naturali o semi-naturali che sono progettate e realizzate per fornire un'ampia gamma di servizi ecosistemici sia in ambito rurale che urbano. Gli approcci basati sugli ecosistemi mettono in atto strategie e misure che sfruttano la capacità di adattamento della natura e rappresentano uno degli strumenti con la più ampia applicazione, fattibilità economica ed efficacia per contrastare gli impatti dei cambiamenti climatici. Ove opportuno, questi approcci adottano soluzioni basate sulle infrastrutture verdi per sfruttare la biodiversità e i servizi ecosistemici nel quadro di una strategia di adattamento più ampia al fine di aiutare i cittadini ad adattarsi agli effetti negativi dei cambiamenti climatici o ad attenuarli. Questo approccio innovativo spesso consente di abbandonare la realizzazione di infrastrutture costose a favore di soluzioni più economiche e più durature che si basano sulla natura e che in molti casi creano opportunità di lavoro a livello locale. Le infrastrutture verdi si basano sul principio che l esigenza di proteggere e migliorare la natura e i processi naturali, nonché i molteplici benefici che la società umana può trarvi, sia consapevolmente integrata nella pianificazione e nello sviluppo territoriali. Rispetto alle infrastrutture tradizionali (dette anche infrastrutture grigie o grey infrastructures), concepite con un unico scopo, le infrastrutture verdi presentano molteplici vantaggi. Non si tratta di una soluzione che limita lo sviluppo territoriale, ma che favorisce le soluzioni basate sulla natura se costituiscono l opzione migliore. A volte può rappresentare un alternativa o una componente complementare rispetto alle tradizionali soluzioni grigie. Naturalità e biodiversità caratterizzano le infrastrutture verdi, che allo stesso tempo, presentano altri benefici quali mitigazione delle isole di calore, regimazione dei deflussi, disinquinamento dei suoli e delle acque, miglioramento della qualità dell aria, valorizzazione del paesaggio urbano e peri-urbano. Il ruolo strategico delle infrastrutture verdi è stato riconosciuto anche dall Unione Europea ( Nelle proposte della Commissione per il fondo di coesione e per il fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), le infrastrutture verdi sono menzionate specificamente come una delle priorità di investimento. Le infrastrutture verdi sono di sostegno alla politica regionale e alla crescita sostenibile in Europa e promuovono la crescita intelligente e sostenibile grazie alla cosiddetta specializzazione intelligente. Di norma il rendimento degli investimenti nell infrastruttura verde è molto elevato e
2 le relazioni sui progetti di ripristino evidenziano un rapporto costi-benefici estremamente vantaggioso. Inoltre, recenti statistiche dell Agenzia Ambientale Europea evidenziano che negli ultimi dieci anni le superfici impermeabili sono aumentate del 5%, determinando significativi effetti sulla risposta idrologica soprattutto dei bacini idrografici in ambito peri-urbano con un drastico incremento dei deflussi superficiali a cui si associa una riduzione delle capacità di rinnovo degli acquiferi. Tali effetti negativi sono particolarmente evidenti e disastrosi nelle regioni mediterranee che, sempre più diffusamente, sono interessate da intensi fenomeni meteorici concentrati nello spazio e nel tempo. Nell ambito delle infrastrutture verdi, particolare attenzione rivestono quei sistemi finalizzati alla ritenzione naturale delle acque in ambito urbano (Natural Water Retention Measures, NWRM ( o al disinquinamento dei corpi idrici mediante sistemi naturali di depurazione degli scarichi (fitodepurazione, fasce tampone, ecc.). Nel quadro delle NWRM che si possono adottare per mitigare gli effetti delle mutate condizioni climatiche in ambito urbano o peri-urbano, notevole interesse applicativo rivestono i sistemi sostenibili di drenaggio urbano (SuDS) che includono bacini e stagni di detenzione, tetti verdi, giardini pluviali e bacini di infiltrazione. Si tratta di infrastrutture naturali, spesso integrate fra loro, che assolvono molteplici funzioni: intercettare e regolare i deflussi, favorire l infiltrazione delle acque meteoriche nel suolo e migliorare la qualità di quelle superficiali e sotterranee mediante l assorbimento degli inquinanti da parte della vegetazione. In Italia, l importanza delle infrastrutture verdi per la gestione e la tutela della risorse idriche è stata evidenziata dal Ministero dell'ambiente nell ambito della Conferenza Nazionale del 2013 dedicata alla green economy in cui veniva auspicata una politica di sviluppo e di investimenti su larga scala in infrastrutture verdi, riconoscendo il grande beneficio di tali sistemi nei confronti delle criticità ambientali ed economico-sociali, particolarmente gravi in Italia per la crisi climatica, il consumo dei suoli e il dissesto idrogeologico. Nonostante ciò, nel nostro Paese le infrastrutture verdi sono ancora molto poche e comunque non sono inserite in una logica di sistema, indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi. Fra le principali criticità vi sono la mancata definizione di una normativa specifica e l'assenza di opportune conoscenze tecniche e scientifiche sul corretto utilizzo e gestione di tali infrastrutture. Nell ambito del seminario verrà tracciato lo stato dell arte sulle infrastrutture verdi finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico e al disinquinamento dei corpi idrici e verranno presentate le attività di ricerca svolte nell ambito di progetti nazionali ed europei sul tema delle infrastrutture verdi in cui sono coinvolti i ricercatori del Di3A e di altri dipartimenti dell Università di Catania. In particolare, durante il seminario verrà presentato l'impianto sperimentale per il trattamento delle acque meteoriche realizzato nell'ambito del progetto Smart decentralized WATer management through a dynamic INtegration of TECHnologies - WATINTECH (programma ERA-NET Cofund WaterWorks 2014). Tale impianto sperimentale, realizzato presso il negozio IKEA di Catania, prevede l utilizzo combinato di un sistema di fitodepurazione multistadio ( a flusso subsuperficiale e flusso superficiale) con divere tipologie di piante e substrati vulcanici. Il progetto WATINTECH ( è coordinato dal prof. Ignasi Rodriguez Roda dell ICRA- Istituto Catalano di Ricerca
3 sull Acqua e coinvolge anche la società Acciona Agua S.A. (Spagna), la Denmark Technical University di Copenaghen (Danimarca), e l Universidade Nova di Lisbona (Portogallo). Inoltre, durante il seminario verrà presentato il progetto GREEN4WATER - Le infrastrutture verdi per la gestione e la tutela delle risorse idriche, recentemente ammesso a finanziamento nell ambito dei Progetti PRIN 2015, coordinato dal prof. Attilio Toscano dell Università di Bologna e al quale collaborano i ricercatori del Di3A dell Università di Catania. Il seminario sarà anche l occasione per presentare il libro "Metodi e tecniche di irrigazione del verde ornamentale" (Ed. Dario Flaccovio di Palermo) alla presenza dell'autore Piero Santelli con il quale i ricercatori del Di3A hanno instaurato da diversi anni una proficua collaborazione tecnico-scientifca. Il seminario è organizzato dal Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell Università di Catania e dal CSEI Catania e si svolgerà il 16 dicembre 2016 presso il Polo Bio Polo Bioscientifico - Via S.Sofia 100 Catania. Il seminario ha ottenuto il patrocinio da numerosi ordini ed associazioni professionali: Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Catania Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Catania INBAR - Istituto Nazionale di BioARchitettura Sezione Catania ANAB Associazione Italiana di Architettura Bioecologica Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio - Sezione Sicilia Ordine Regionale dei Geologi - Sicilia Esempio di un tetto verde (Fonte
4 Esempio di un giardino pluviale (rain garden) Esempio di un giardino pluviale (rain garden)
5 Impianto di fitodepurazione a servizio dell IKEA di Catania Impianto di fitodepurazione a servizio della cantina Marabino (Noto, SR)
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