Azione di sistema Impatto antropico da pressione turistica nelle aree protette: interferenze su territorio e biodiversità

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1 Azione di sistema Impatto antropico da pressione turistica nelle aree protette: interferenze su territorio e biodiversità Carlo Blasi Coordinamento tecnicoscientifico:

2 Temperata 2 Divisioni Mediterranea Cinque Terre Arcipelago Toscano Provincia Tirrenica Arc.go La Maddalena Asinara Circeo Vesuvio Cilento VDA* 5 Province 11 Sezioni e 35 Sottosezioni * Solo Fase 1

3 - Catalogare e analizzare gli studi e i dati sulla biodiversità già disponibili per i singoli parchi - Definire una metodologia di raccolta dei dati e di analisi finalizzata ad uniformare l elaborazione e la fruibilità dei risultati ottenuti - Delimitare gli ambiti territoriali maggiormente sottoposti alla pressione antropica legata al turismo - Individuare le aree di controllo a bassa pressione antropica - Avviare il monitoraggio delle popolazioni di specie e delle comunità biotiche - Definire azioni di gestione, linee guida, buone pratiche e regolamentazioni da trasferire nel piano e nel regolamento del parco

4 PN Cinque Terre: Impatto del turismo escursionistico. Tale impatto si manifesta sia direttamente per effetto di forme varie di disturbo, che indirettamente sulle trasformazioni determinate sulle attività agricole e sul sistema socio-economico. PN Vesuvio: Aggiornamento dello studio sulla Capacità di Carico Turistico con particolare attenzione al turismo che interessa la sommità del vulcano. PN Arcipelago de La Maddalena e PN Arcipelago Toscano: Impatto del turismo balneare e diportistico. Monitoraggio delle biocenosi marine e dei popolamenti ittici. PN Circeo: Impatto turismo balneare in ambito dunale. Studio dello stato della duna; attività di comunicazione e formazione per ridurre gli impatti legati a pulizia spiaggia, manutenzione strutture, piantumazione specie ornamentali. PN Asinara: Impatto del turismo escursionistico, balneare e diportistico. Monitoraggio delle specie terrestri e marine. PN Cilento VDA*: Impatto del turismo sulla qualità delle acque dei fiumi e marinocostiere per effetto dell incremento dei reflui non depurati. * Solo Fase 1

5 La Strategia europea per la Biodiversità al 2020 Obiettivo chiave per il 2020 Porre fine alla perdita di Biodiversità e al degrado dei servizi ecosistemici nell UE entro il 2020 e ripristinarli nei limiti del possibile, intensificando al tempo stesso il contributo dell UE per scongiurare la perdita di Biodiversità a livello mondiale. I sei Obiettivi prioritari Favorire l attuazione della normativa in materia ambientale Ripristinare gli ecosistemi, ad esempio utilizzando infrastrutture verdi Incentivare Agricoltura e Forestazione Sostenibili Incentivare la Pesca Sostenibile Combattere le Specie Aliene Invasive Contribuire a bloccare la perdita di Biodiversità a livello globale

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7 Cosa sono le Infrastrutture Verdi? Rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici. Le infrastrutture verdi sono inserite in un contesto rurale e urbano. Si basano sul principio che l esigenza di proteggere e migliorare la natura e i processi naturali, nonché i molteplici benefici che la società umana può trarvi, sia consapevolmente integrata nella pianificazione e nello sviluppo territoriali.

8 The Charter of Rome National Conference The Nature of Italy Green jobs Protected Areas and Natura2000 Green infrastructure and Ecosystem services Scientific research and natural capital Know the Natural Capital Create synergies among green infrastructur e, urban and rural areas Charter of Rome on Natural and Cultural Capital Invest in Natural Capital Link Natural and Cultural Capitals Secure the functionalit y of ecosystem s

9 Charter of Rome and MAES programme First Report Apr 2013 Second Report Feb 2014 Mapping and Assessment on Ecosystems and their Services (MAES)

10 - Proseguire il monitoraggio delle popolazioni di specie e delle comunità biotiche - Approfondire le relazioni tra impatto antropico e diffusione delle specie esotiche - Promuovere percorsi turistici attrezzati a basso impatto (parkway, ) - Redigere progetti di intervento concreto negli ambiti degradati (infrastrutture verdi, ) - Avviare procedure per la contabilizzazione del capitale naturale - Integrare con il perseguimento delle finalità della L. 10/2013 sul Verde pubblico (aree verdi urbane, alberi monumentali, )