PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 28 GENNAIO Rassegna per ricerca personalizzata

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Rassegna per ricerca personalizzata

2 Testate/Edizioni in ricerca: Affari&Finanza Corriere della Sera Espresso Il Friuli Il Gazzettino Udine Il Gazzettino Pordenone Il Gazzettino Nazionale Il Giornale Il Piccolo Nazionale Il Piccolo Trieste Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Il Popolo Il del Fvg Il Sole 24 Ore Il Sole 24 Ore NordEst Italia Oggi La Repubblica La Stampa La Vita Cattolica Messaggero Veneto Nazionale Messaggero Veneto Udine Messaggero Veneto Pordenone Messaggero Veneto Gorizia Panorama Primorski Dnevnik Voce Isontina Parole chiave in ricerca: Bianca della Pietra Donatella Gironcoli Enrico Gherghetta Federico Portelli Galleria Spazzapan Gennaro Falanga Mara Cernic Provincia di Gorizia Sara Vito Condizione sulle parole: almeno una presente Ordinamento generale: Data decrescente Testate/Edizioni Parole chiave N Titolo Testata-Edizione Data 1 Omaggio a quanti morirono nei lager Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia - 2 Opere di sei artisti del territorio in mostra a Villa de Finetti Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Bianca della Pietra - Donatella Gironcoli - 3 'La Salute' cresce e ha una nuova sede Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Donatella Gironcoli - 4 Oggi si riunisce il consiglio provinciale Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 5 Brussa: 'Centrale A2A, Altran sbaglia' Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Provincia di Gorizia - 6 Un altra Monfalcone: sulla Sauro nessuna certezza Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Provincia di Gorizia - 7 Shoah, ricordo da tenere vivo per i giovani Messaggero Veneto Gorizia Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia - 8 Brigata Pozzuolo In consiglio provinciale Messaggero Veneto Gorizia Enrico Gherghetta -

3 28 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 19 A Gradisca e sul colle di medea Omaggio a quanti morirono nei lager GRADISCA Una breve ma toccante cerimonia ha rinnovato a Gradisca l appuntamento con la Giornata della memoria. L omaggio alle vittime dell Olocausto si è svolto nel piccolo cimitero ebraico di via dei Campi che, al pari della sinagoga di Gorizia e del cimitero di Valdirose, rimane l unica testimonianza visibile della presenza israelitica in provincia. Molti gradiscani e alcune associazioni cittadine hanno presenziato alla deposizione della corona di fiori sotto la lapide che campeggia nell atrio del cimitero. A collocarla è stato il sindaco Franco Tommasini, accompagnato dall assessore alla Cultura Paolo Bressan. A rappresentare la Provincia l assessore Bianca Della Pietra, mentre all associazione Amici di Israele è stata rappresentata da Claudio Bulfoni, che con toccanti parole ha ricordato i tragici fatti della deportazione degli ebrei goriziani. «La Shoah è una tragedia che segnerà per sempre la storia dell uomo ha detto Tommasini Un dramma che ogni persona, e chi è responsabile della cosa pubblica in particolare, ha il dovere di perpetuare non tanto nel semplice ricordo o nel segnare una data sul calendario, ma nel continuo confrontarsi con le generazioni future: sono loro a poter costruire un mondo senza più intolleranza e discriminazioni. Gradisca, dove questa giornata di riflessione rivive da ben 20 anni, ha il dovere di mantenere la missione della memoria, anche in virtù del forte legame con la comunità ebraica». Cerimonia ieri mattina anche all Ara Pacis Mundi, sul colle di Medea con un minuto di raccoglimento e deposizione di garofani bianchio alla memorie delle vittime della Shoah. Sono stati ricordati i sei cittadini di Medea che morirono nei campi di concentramento in Germania dal luglio 1944 al giugno (l.m.) Garofani bianchi deposti dinanzi all Ara pacis di Medea Taglio basso

4 28 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 21 A CORONA Opere di sei artisti del territorio inmostraavilladefinetti Gli artisti che espongono a Villa de finetti assieme al prefetto Una fattiva collaborazione fra pubblico e privato sta alla base della mostra in corso a Villa de Finetti, a Corona, che non per la prima volta si dà all arte offrendo una suggestiva panoramica, senza, ovvio, pretese di esaustività, di sei artisti del territorio, ciascuno rappresentato da pochi, significativi lavori. In quella che fu l ultima dimora di de Finetti è possibile ammirare, fino al 28 febbraio, opere di Sergio Altieri, Luciano Chinese, Ignazio Doliach, Luciano de Gironcoli, Gianna Marini, Enzo Valentinuz magari sorseggiando un bicchiere di vino dato che parte di quella dimora è un bel luogo di ristoro. IncontrArti è il nome della rassegna, curata da Maria Grazia Persolja ed Eliana Mogorovich, che si svilupperà nei mesi successivi e di cui la mostra in corso costituisce il primo tassello. Il patrocinio è del Comune di Mariano ed ecco spiegata la collaborazione fra pubblico e privato. Non a caso, alla vernice, il sindaco di Mariano, Cristina Visintin, ha portato i saluti prima che intervenissero la Persolja e la Mogorovich, autrice dell intervento critico. I lavori in esposizione sono in tutto una ventina. Tre sono di Altieri: una maternità e una violinista bambina, temi di una vita che denotano ancora una volta la vena lirica e l intimismo dell autore, oltre a un vaso di fiori. I due lavori di Chinese, marianese molto attivo con mostre in Italia e all estero, rimandano ai suoi anni veneziani legati alla conoscenza dello spazialismo, fra gli altri, dei Fontana, dei Deluigi, dei Guidi. Luciano de Gironcoli ha in mostra quattro recenti tempere e acrilici su carta e tela: tre di esse riprendono il vecchio ciclo de Il piccolo podere. Ignazio Doliach è presente con quattro efficaci lavori in bianco e nero che, riproponendo i temi a lui cari e legati a un mondo contadino imperniato di simboli, possiedono un essenzialità spiccata che rimanda alla felice intuizione di Coco Chanel. È bello, poi, ammirare quattro dipinti della Marini pregni di un tenue, delicatissimo, poetico cromatismo. Infine, i tre lavori di Valentinuz sono singolari prove dove l uso della pietra carsica, opportunamente lavorata, denota l appartenenza a un territorio. Alex Pessotto Spalla destra

5 28 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 12 LaSalute cresceehaunanuovasede Folla all inaugurazione svoltasi a Lucinico. Bernardotto: «Struttura moderna e funzionale» «Era il 1985 quando nacque l idea di costituire a Lucinico un punto di appoggio dove si potesse iniziare un attività di assistenza medica a favore della popolazione. I primi approcci erano stati mossi grazie alla vicinanza dell allora assessore regionale alla sanità Mario Brancati, unitamente al compianto maestro Mario Perco e al rappresentante dell Usl goriziana Erminio Tuzzi. Da allora sono stati compiuti grandi passi che ci hanno consentito di arrivare all attuale emozionante momento». Questo il saluto del presidente della Salute di Lucinico Ezio Bernardotto portato all inaugurazione della nuova sede. «È un momento di grande commozione, questo ha sottolineato il presidente ben sapendo che d ora in poi si potrà disporre di una struttura dotata delle massime sicurezza normativa e igienicamente perfetta, che ci garantisce un eccellente funzionalità». Un evento che tutta la comunità ha vissuto con vera partecipazione. Ma il grazie per quanto è stato realizzato è da ascrivere al coraggio, alla tenacia e alla convinta determinazione dello stesso Bernardotto che non si è mai concesso un momento di respiro nel perseguire questo obiettivo. E questo merito gli è stato riconosciuto da tutti gli intervenuti. A cominciare del vicepresidente Francesca Morassutti, dal direttore sanitario Paolo Crivelli, dal sindaco Romoli. Poi il presidente della Cassa rurale di Lucinico Renzo Medeossi, Franco Loru per la Fondazione Carigo, l assessore provinciale Donatella Gironcoli, il consigliere regionale Gaetano Valenti e il direttore dell Ass Marco Bertoli, dal vicepresidente dell associazione Lucinis Gianni Bressan che ha portato i saluti del presidente Giorgio Stabon. Parole di profondo ringraziamento altresì al presidente del consiglio comunale Rinaldo Roldo per il suo costante interessamento nel seguire tutto l iter burocratico. I lavori sono durati un anno che hanno visto artefice l impresa di Elio Ius di Teor e i progettisti lo stesso architetto Gianni Bressan e l ingegnere Lucinichese Renzo Cocetta con il geometra Lorenzo Folladore. Poi l arcivescovo Carlo Radaelli, per la prima volta a Lucinico, accompagnato dal parroco don Walter Milocco, ha impartito la benedizione del mosaico della Madonna della salute apposto sulla parete esterna della struttura, opera dell artista Gabriella Buzzi. Il presule ha avuto parole di vivo compiacimento. (e.d.) L inaugurazione della nuova sede de La Salute (Bumbaca) Taglio basso

6 28 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 13 Oggi si riunisce il consiglio provinciale Il Consiglio provinciale è convocato per oggi alle 17 con il seguente ordine del giorno: comunicazioni del presidente del Consiglio; comunicazioni del presidente della Provincia; interrogazioni e interpellanze; adesione alla fondazione Scuola Merletti di Gorizia; gestione del servizio di custodia, ricovero, cura e mantenimento di cani - delega dei Comuni, in attuazione della L.R. 20/2012; Odg presentato dal presidente Gherghetta sulla brigata Pozzuolo del Friuli ; Odg presentato dal consigliere Delbello Benvenuti in Bisiacaria. Box

7 28 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 17 Brussa:«Centrale A2A, Altran sbaglia» Il consigliere: sembra voglia far passare quella della società come una scelta magnanima per il territorio Sul futuro della centrale termoelettrica il dibattito è acceso (dalla campagna elettorale?) anche all'interno del Pd. Dopo l'attacco sferrato all'amministrazione dal consigliere provinciale Fabio Del Bello (Pd), arriva il duro giudizio del consigliere regionale Franco Brussa, delle stessa forza poltiica di del Bello e del sindaco Silvia Altran. «Trovo fuori luogo che si cerchi di affrontare la questione - afferma -, sottolineando il fatto che le attuali condizioni di emissione della centrale sono peggiori di quanto previsto nel progetto di trasformazione dei due gruppi a carbone, facendo quasi passare la proposta di A2A come una scelta magnanima verso il territorio». La prima questione su cui Brussa vorrebbe che il sindaco Silvia Altran riflettesse è inoltre «il fatto che dovrebbe preoccuparsi di quale danno, eventualmente, la centrale ha prodotto in termini di inquinamento ambientale e di quali riflessi ciò abbia avuto sulla popolazione». Questo dato, per Brussa, dovrebbe essere «una condizione preliminare per giudicare tutto il resto, compreso il progetto di A2A». «Il nostro territorio sta già pagando un prezzo altissimo per situazioni ambientali derivanti da vicende in gran parte legate all industria - prosegue Brussa -, ma anche alla presenza di infrastrutture, quali l aeroporto, l autostrada, un pesante sistema viario, oltre che a condizioni ambientali particolari. Senza creare allarmismi di sorta, né gettare la croce addosso ad alcuno, il nuovo progetto proposto per la centrale sia quindi occasione per tutti, amministrazioni, istituzioni, associazioni, per un approfondimento sul dove e sul come viviamo». Va in questo senso l iniziativa di Franco Brussa, assieme al collega Giorgio Brandolin, per ottenere un finanziamento regionale a sostegno di uno studio epidemiologico pilota sulla mortalità, incidenze e sopravvivenza per tumore nelle donne isontine. «Un tanto proprio partendo da quei dati Istat che assegnano al territorio isontino tragiche percentuali di mortalità - sottolinea il consigliere regionale -, che non hanno riscontro neppure in zone divenute tristemente famose come quelle dell Ilva di Taranto». La Valutazione di impatto sanitario voluta dal Comune di Monfalcone dovrebbe quindi indagare anche Brussa, e non solo per l'assessore comunale all'ambiente Gualtiero Pin, l'effetto di contemporaneità dei diversi agenti e attori inquinanti presenti in città. Brussa, però, trova «singolare che il Comune di Monfalcone e la Provincia di Gorizia non abbiano sentito la necessità di coinvolgere in questa vicenda la Regione, quando invece proprio la Regione Friuli ku a suo tempo, con essi ed Endesa, sottoscrisse un protocollo per la trasformazione dell impianto». L amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia è, fra l'altro, ricorda Brussa, ente titolare per la realizzazione del Piano regionale dell energia. «Dal quale potremmo scoprire che la regione è autosufficiente nella produzione termoelettrica - conclude - e quindi ci si potrebbe indirizzare verso un utilizzo diverso e ridotto per l approvvigionamento energetico». Taglio medio

8 28 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 17 la scuola chiusa dal 2011 Un altra Monfalcone : sulla Sauro nessuna certezza L'anno scolastico è ormai al giro di boa, ma sul futuro dell'edificio che ospitava la scuola primaria Sauro, chiusa dall'estate del 2011 a causa del crollo di un controsoffitto durante la demolizione di una parete divisoria, non c'è ancora chiarezza. Perlomeno per Un'Altra Monfalcone. «Abbiamo richiesto e ottenuto la documentazione relativa alla domanda di fondi avanzata dal Comune per ristrutturare la scuola - affermano Francesco Orlando e Marco Arrigoni -. Abbiamo così visto che lo scorso anno l'ente locale ha sì avanzato domanda per un contributo di 1,8 milioni di euro alla Provincia, divenuta competente in materia, ma sulla L aula dove si era verificato il crollo legge 48 del 1976, che risulta abrogata. Non sappiamo inoltre se la Provincia ha inoltrato la richiesta arrivata da Monfalcone alla Regione». Un'Altra Monfalcone si chiede quindi e lo chiede soprattutto all'amministrazione comunale «se sarà riaperto l'edificio di via dei Cipressi, quando e come, visto che i fondi necessari non ci sono». «Nessuno pretende che un sindaco o un'amministrazione abbiamo la bacchetta magica - concludono Orlando e Arrigoni -, ma che si assumano le proprie responsabilità e siano chiari nei confronti dei cittadini, questo, però, sì». Proprio in questi giorni la giunta comunale ha autorizzato il sindaco Silvia Altran ad avanzare domanda di contributo alla Regione in base alla legge 2 del 2000 per l'adeguamento normativo della Sauro. Il sostegno richiesto ammonta a 2 milioni di euro. Secondo la relazione tecnica allegata alla richiesta, l'immobile per poter essere efficacemente riutilizzato come scuola necessita di importanti interventi di ristrutturazione che vanno dagli adeguamenti alle norme di prevenzione incendi in materia di edilizia scolastica a quelli di sulla normativa antisismica». Gli interventi di adeguamento alle norme antincendio riguardano modifiche interne, compartimentazioni, l esecuzione dell impianto fisso di idranti e l implementazione dell impianto elettrico e di sicurezza-emergenza. Il Comune è inserito nella zona a bassa sismicità, in cui viene previsto comunque l adeguamento alla normativa in materia edilizia. Come si legge nella relazione, si possono ipotizzare interventi che riguardano irrigidimenti e rinforzi dei solai di piano e di quello di copertura e delle altre strutture portanti. (la.bl.) Taglio basso

9 28 GEN 2013 Messaggero Veneto Gorizia Notizie locali pagina 13 «Shoah, ricordo da tenere vivo per i giovani» GRADISCA Una breve, ma toccante cerimonia ha rinnovato, a Gradisca, l appuntamento con la Giornata della memoria. L omaggio alle vittime dell Olocausto si è svolto nel piccolo cimitero ebraico di via dei Campi che, al pari della Sinagoga di Gorizia e del cimitero di Valdirose, rimane l unica testimonianza visibile della presenza israelitica in provincia. Molti gradiscani e alcune associazioni cittadine hanno presenziato alla depo- Franco Tommasini sizione della corona di fiori sotto la lapide che campeggia nell atrio del cimitero. A collocarla è stato il sindaco, Franco Tommasini, accompagnato dall assessore alla Cultura, Paolo Bressan. A rappresentare la Provincia l assessore Bianca Della Pietra, mentre per l associazione Amici di Israele c era Claudio Bulfoni. «La Shoah è una tragedia che segnerà per sempre la storia dell uomo ha detto Tommasini che chi è responsabile della cosa pubblica ha il dovere di perpetuare non tanto nel semplice ricordo o nel segnare una data sul calendario, ma nel continuo confrontarsi con le generazioni future». (l.m.) Taglio medio

10 28 GEN 2013 Messaggero Veneto Gorizia Giorno e Notte pagina 13 gorizia Brigata Pozzuolo in consiglio provinciale Un ordine del giorno teso a scongiurare il trasferimento della brigata Pozzuolo del Friuli sarà discusso, oggi pomeriggio, in consiglio provinciale. L assemblea è convocata per le 17: in agenda figurano anche le comunicazioni del presidente Enrico Gherghetta, l ora riservata a interrogazioni e interpellanze e l adesione dell ente alla Fondazione scuola merletti. Breve