VIBRAZIONI INDOTTE DA TRAFFICO VEICOLARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VIBRAZIONI INDOTTE DA TRAFFICO VEICOLARE"

Transcript

1 La Direttiva CEE del 27/6/1985 n.85/337 sulla Valutazione di Impatto Ambientale di determinati progetti pubblici e privati eil D.P.C.M. DPCM del 27/12/1988: norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione del giudizio di compatibilità di cui all art, 6 della legge 8 luglio 1986 n , prevedono la valutazione della compatibilità ambientale delle vibrazioni, fissando le caratteristiche, l analisi dei componenti e dei fattori ambientali VIBRAZIONI INDOTTE DA TRAFFICO VEICOLARE Percentu uale dei residenti [%] Percentuale dei residenti e livello di fastidio percepito NESSUNO BASSO MEDIO ALTO Livello di fastidio

2 INQUADRAMENTO FENOMENOLOGICO LA CAUSA PRINCIPALE DELLE VIBRAZIONI INDOTTE DAL TRAFFICO STRADALE È IDENTIFICABILE NELL INTERAZIONE TRA RUOTA E PROFILO DELLA PAVIMENTAZIONE.

3 INQUADRAMENTO FENOMENOLOGICO LIVELLO DI VIBRAZIONE MISURATO IN UN EDIFICO IN MURATURA Andamento temporale della velocità di vibrazione verticale 0.15 di s] erticale e [cm/s ocità ve brazione Velo vib Tempo [sec] Contenuto in frequenza della velocità verticale di vibrazione vibrazione e [cm/s] Velocità di verticale Frequenza [Hz]

4 INQUADRAMENTO FENOMENOLOGICO Andamento temporale della velocità di vibrazione verticale LIVELLO DI VIBRAZIONE MISURATO IN UN EDIFICO IN MURATURA Velocità verticale di vibrazione [cm/s] Tempo [sec] Contenuto in frequenza della velocità verticale di vibrazione Velo ocità di vibrazion ne verticale [cm/s] Frequenza [Hz]

5 STATO DELL ARTE DEI MODELLI PREVISIONALI PER IL CALCOLO DELLE VIBRAZIONI MODELLI EMPIRICI MODELLI TEORICI MODELLI ANALITICI (HUNT) MODELLI NUMERICI

6 SVILUPPO DI UN MODELLO DI CALCOLO DEL LIVELLO DI VIBRAZIONE DATI DI INGRESSO RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA SOTTO-MODELLO ANALITICO DI GENERAZIONE DELLE VIBRAZIONI SOTTO-MODELLO NUMERICO DI TRASMISSIONE DELLE VIBRAZIONI DATI DI USCITA

7 MODELLO DI CALCOLO : GENERAZIONE SOTTO-MODELLO ANALITICO DI GENERAZIONE DELLE VIBRAZIONI RAPPRESENTAZIONE DEL PROFILO STRADALE MISURA DEL PROFILO STRADALE SISTEMI DISACCOPPIATI MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DEI VEICOLI INTERAZIONE VEICOLO-PROFILO STRADALE

8 MODELLO DI CALCOLO : GENERAZIONE DISPOSITIVI DI MISURA DEL PROFILO STRADALE(PROFILOMETRI) 1) STATICI (ROD AND LEVEL, DIPSTICK) DIPSTICK ROD AND LEVEL passo S T A R T E N D punto 0 punto 1 punto 2 S T A R T E N D asse dl del percorso da rilevare 2) DINAMICI (K.J.LAW, ARAN, APL)

9 MODELLO DI CALCOLO : GENERAZIONE MODELLI DI GENERAZIONE MODELLI EMPIRICI MODELLI TEORICI Misure Dirette Simulazioni con modelli matematici Sensori sul veicolo (strain gauges) Sensori sulla Pavimentazione stradale Modelli a 2 gdl Modelli a 4 gdl Modelli a 7 gdl

10 MODELLO DI CALCOLO : GENERAZIONE MODELLI DEI VEICOLI

11 MODELLO DI CALCOLO : GENERAZIONE MODELLI DEI VEICOLI 1 Grado di Libertà 2 Gradi di Libertà 4 Gradi di Libertà 7 Gradi di Libertà

12 MODELLO DI CALCOLO : GENERAZIONE MODELLI DEI VEICOLI: FUNZIONI DI RISPOSTA IN FREQUENZA DEL SOVRACCARICO DINAMICO 1 Grado di Libertà Modello a 4 Gradi di Libertà Effetto del Wheel Base Filtering 2 Gradi di Libertà

13 INTERAZIONE DINAMICA VEICOLO - PROFILO sovraccar rico dinamico [N] RISPOSTA IN FREQUENZA DEL SOVRACCARICO DINAMICO [m] RAPPRESENTAZIONE SPETTRALE DEL PROFILO (V = 10 m/s) frequenza [Hz] frequenza [Hz] SOVRACCARICO DINAMICO NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE STORIA TEMPORALE DEL SOVRACCARICO DINAMICO 1500 [N] [N] frequenza [Hz] tempo [s]

14 MODELLO DI CALCOLO : GENERAZIONE ESEMPIO MODELLO DI VEICOLO UTILIZZATO IN UNA SIMULAZIONE CONDOTTA HALF CAR

15 PROPAGAZIONE TIPI DI ONDE E VELOCITÀ onde di volume volume longitudinali o di compressione, onde p; c p = (1 ν)e (1+ ν) (1 2 ν) ρ Onde di volume trasversali, odi taglio onde s; E G c s = = 2 (1+ ν) ρ ρ onde di superficiali anche anche dette di Reyleigh,onde r; c = f(ν) r x c s f(ν) indica una funzione del coefficiente di Poisson, generalmente minore dell unità (per esempio ν = , f(ν)= )= onde di interfaccia o di di confine, simili alle onde superficiali si verificano in formazioni stratificate con G strato sottostante > di quello dello strato superiore

16 PROPAGAZIONE DELLE VIBRAZIONI - ATTENUAZIONE ATTENUAZIONE = DIMINUZIONE AMPIEZZA ONDE DI SPOSTAMENTO ATTENUAZIONE GEOMETRICA SMORZAMENTO DEL MATERIALE per onde p (volume ) ed s (trasversali) proporzionale a L 2 per sorgenti puntiformi e ad L per sorgenti lineari per onde onde di Reileigh proporzionale a L 1/2 per sorgenti puntiformi e praticamente indipendente da L per sorgenti lineari

17 PROPAGAZIONE DELLE VIBRAZIONI - ATTENUAZIONE ATTENUAZIONE ATTENUAZIONE GEOMETRICA SMORZAMENTO DEL MATERIALE Funzione di trasferimento della velocità verticale di picco a 12 Hz in funzione della distanza in diversi terreni (Watts, 1990) Tipo di terreno Numero Esponente (x) Modulo della funzione di Terreno di trasferimento *** siti (x 10 3 ) in mm/s per kn di prova Descrizione Condi z. (se nota) Torba* Soft 1 Alluvionale 2 della funzione potenza che descrive l attenuazione con la distanza r ** to In terreno a 6 m Valor e attes o Range Media Range Media in fonda z. a 6 m to Fattore di scala t= Hs / Ht Argille Londra to to to Sabbie/ghia ie Argille Boulder Roccia calcarea to to to * Per le torbe i valori della funzione di trasferimento e dell esponente esponente della potenza sono riferiti a 10 Hz ** La legge di potenza per l attenuazione con la distanza è r x dove r è la distanza dalla sorgente *** Hs e Ht sono i moduli della funzione di trasferimento del terreno in sito e del terreno presente nel circuito di prova dove: - xèla - α èil A(x) = A 0 e -αx la distanza; il coefficiente di assorbimento α dipende dalla frequenza f o dal suo qudrato: α =(πηf )/ c c velocità dell onda η fattore di perdita di costante

18 PROPAGAZIONE DELLE VIBRAZIONI VALUTAZIONE EFFETTI La norma UNI 9916 sostanzialmente in accordo con i contenuti tecnici della norma ISO 4866, delinea, in linea di principio, i metodi di misura da adottare, il trattamento dei dati ela valutazione del fenomeno delle vibrazioni Il range di frequenze che viene considerato nel caso specifico per le vibrazioni indotte da traffico, sia stradale che ferroviario, è 1-80 Hz, La classificazione suddivide gli edifici in 14 categorie, in base al tipo di costruzioni, fondazioni, terreni e alla rilevanza sociale. Classifica il danno secondo 3 categorie: danno di soglia :formazione di fessure filiformii sulle superfici i dei muri a secco o accrescimento di fessure già esistenti sulle superfici intonacate o sulle superfici di muri a secco; inoltre formazioni di fessure filiformi nei giunti a malta delle costruzioni in mattoni e in calcestruzzo. danno minore : formazione i fessure più aperte, distacco e caduta di gesso o di pezzi di intonaco di muri a secco; formazione di fessure in blocchi di mattoni o di calcestruzzo; danno maggiore : danneggiamento di elementi strutturali; fessure nelle colonne di supporto; apertura di giunti;serie di fessure murarie;

19 PROPAGAZIONE DELLE VIBRAZIONI EFFETTI UNI 9916 Velocità di vibrazioni in mm/s* Misura alla Misura al EFFETTI Categoria Tipi di strutture fondazione pavimento dell ultimo piano Campi di frequenza [Hz] Frequenze diverse [Hz] << ** Edifici utilizzati 1 per scopi commerciali, edifici industriali e simili 2 Edifici residenziali e simili Strutture particolarmente 3 sensibili alle vibrazioni, non rientranti nelle categorie precedenti e di grande valore intrinseco * Si intende la massima delle tre componenti della velocità nel punto di misura. ** Per frequenze > di 100 Hz possono applicarsi i valori riportati in questa colonna

20 ESEMPI DI SOLUZIONI TECNICHE PER L ATTENUAZIONE DELLE VIBRAZIONI Pavimentazione realizzata nel 1970 a Roma per la protezione del palazzo della Farnesina.

21 ESEMPI DI SOLUZIONI TECNICHE PER L ATTENUAZIONE DELLE VIBRAZIONI

22 ESEMPI DI SOLUZIONI TECNICHE PER L ATTENUAZIONE DELLE VIBRAZIONI tuttelemisuresonoinmm sono in mm strato di usura in conglomerato bituminoso drenante strato di "chiusura" in conglomerato bituminoso chiuso strato di conglomerato bituminoso chiuso mano di attacco in bitume modificato (0.6 kg/m^2) 15 strato di "impermeabilizzazione" realizzato con malta bituminosa con legante modificato mano di attacco in bitume modificato (1.5 kg/m^2) 200 Pavimentazione in calcestruzzo ad armatura continua pannello di gomma antivibrante agglomerato di lana di vetro 1400

23 ESEMPIO DI MODELLO AD ELEMENTI FINITI PER LOSTUDIO DELLA PROPAGAZIONE DELLE VIBRAZIONI MODELLO DI PROPAGAZIONE TRIDIMENSIONALE

24 OTTIMIZZAZIONE DELLA MESH

25 OTTIMIZZAZIONE DELLA MESH SVILUPPO DI UN MODELLO AGLI ELEMENTI FINITI ASSIAL-SIMMETRICO S1 30 m 30 m S3 S5 S2 S4 S6 S7 S8

26 SVILUPPO DI UN MODELLO AGLI ELEMENTI FINITI ASSIAL-SIMMETRICO VELOCITY CONTOURS OF VY -5E E E-006-7E E E-007-1E E E-008 1E E E-007 7E E E-006 5E-006 Max.2776E-04 At Node 9 Min E-04 At Node 8 FUNZIONAMENTO DELLA FASCIA SMORZANTE 0.74 sec 0.77 sec VELOCITY CONTOURS OF VY -5E E E-006-7E E E-007-1E E E-008 1E E E-007 7E E E-006 5E-006 Max.8961E-04 At Node 1 Min E-04 At Node 9 VELOCITY CONTOURS OF VY -5E E E-006-7E E E-007-1E E E-008 1E E E-007 7E E E-006 5E-006 Max.2529E-04 At Node 9 Min E-04 At Node sec VELOCITY CONTOURS OF VY -5E E E-006-7E E E-007-1E E E-008 1E E E-007 7E E E-006 5E-006 Max.7806E-04 At Node 1 Min E-04 At Node sec

Il livello di rumore da calpestio

Il livello di rumore da calpestio Il livello di rumore da calpestio DPCM 5/1/97 L n,w 63 db (residenze) Classe acustica III L n,w 63 db (tenuto conto dell incertezza di misura) Il calcolo e la verifica dell indice di valutazione del livello

Dettagli

EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE

EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE MONITORAGGIO VIBRAZIONALE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE XXXXXXX (XX) PROVA N. xxx/xx Committente: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxx Relatore: dott. ing. Maurizio Bruson Monitoraggio casa di civile

Dettagli

1 PREMESSA SISTEMA DI GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE IN PROGETTO Dimensionamento dissabbiatore statico...6

1 PREMESSA SISTEMA DI GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE IN PROGETTO Dimensionamento dissabbiatore statico...6 INDICE 1 PREMESSA...2 2 VIBRAZIONI...2 2.1 Generalità sulle vibrazioni...2 2.2 Caratteristiche costruttive ed operative dell impianto di trattamento...3 2.3 Stima delle vibrazioni...4 3 SISTEMA DI GESTIONE

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4

INDICE. Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4 INDICE Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4 Capitolo 2 I TERREMOTI 5 1 Origine dei terremoti 5 1.1 Costituzione interna della terra 6 1.2 La tettonica

Dettagli

2008 Assemblea annuale La ricerca applicata in Italia. Risultati del primo anno di progetto. Linea di ricerca 6

2008 Assemblea annuale La ricerca applicata in Italia. Risultati del primo anno di progetto. Linea di ricerca 6 Progetto RELUIS DPC 2005-2008 2008 Assemblea annuale 2006 SVILUPPI DELL INGEGNERIA SISMICA A TRENT ANNI DAL TERREMOTO DEL FRIULI La ricerca applicata in Italia Risultati del primo di progetto Udine 22-23

Dettagli

Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright 2009.

Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright 2009. Acustica Fisica Massimo Garai DIENCA - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai Copyright - DIENCA, 2004-2009 Università Massimo Garai - Università di di Bologna - Copyright 1 2009

Dettagli

LE VIBRAZIONI NEI CANTIERI: DALLA PROGETTAZIONE AL MONITORAGGIO CENNI SULLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

LE VIBRAZIONI NEI CANTIERI: DALLA PROGETTAZIONE AL MONITORAGGIO CENNI SULLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO LE VIBRAZIONI NEI CANTIERI: DALLA PROGETTAZIONE AL MONITORAGGIO CENNI SULLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Dott. Geol. Davide Seravalli Milano, 14 aprile 2015 Norma tecnica UNI 9916:2004 Data 01/04/2004 Norme

Dettagli

La propagazione del suono nelle strutture edilizie Modello CEN UNI EN 12534

La propagazione del suono nelle strutture edilizie Modello CEN UNI EN 12534 D.I.E.N.C.A. - - Università di Bologna La propagazione del suono nelle strutture edilizie Modello CEN UNI EN 1534 : Ing. Luca Barbaresi Insegnamento: Fisica Tecnica Ambientale Docente: Prof. Massimo Garai

Dettagli

6.1. TIPOLOGIA DI ONDE GENERATE DAL TRAFFICO FERROVIARIO. Un'onda è un fenomeno nel quale l'energia si propaga nello spazio attraverso un mezzo.

6.1. TIPOLOGIA DI ONDE GENERATE DAL TRAFFICO FERROVIARIO. Un'onda è un fenomeno nel quale l'energia si propaga nello spazio attraverso un mezzo. 6. PROPAGAZIONE NEL TERRENO In questo capitolo si esaminano le modalità con le quali le vibrazioni generate dal traffico ferroviario si propagano attraverso il terreno. 6.. TIPOLOGIA DI ONDE GENERATE DAL

Dettagli

CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA

CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA AI SENSI LEGGE REGIONALE DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA 1.244 DEL 10 DICEMBRE 2008 Seguendo

Dettagli

VIBRAZIONI INDOTTE SUGLI EDIFICI DA MEZZI DI TRASPORTO Seminario formativo sull utilizzo del software previsionale WavePrevision

VIBRAZIONI INDOTTE SUGLI EDIFICI DA MEZZI DI TRASPORTO Seminario formativo sull utilizzo del software previsionale WavePrevision VIBRAZIONI INDOTTE SUGLI EDIFICI DA MEZZI DI TRASPORTO Seminario formativo sull utilizzo del software previsionale WavePrevision E. Monaco, F. Amoroso, V. Limone (1) S. Curcuruto, D. Atzori, G. Marsico,

Dettagli

1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE

1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE 1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE L opera poligonale Terracina: il bastione di S. Francesco L opera poligonale Cori Le tre maniere dell opera poligonale L opera poligonale L opera quadrata L opera

Dettagli

Corso di Acustica_8 Maggio 2008_ Elisa Nannipieri

Corso di Acustica_8 Maggio 2008_ Elisa Nannipieri Le vibrazioni da traffico e i possibili danni indotti agli edifici storico - monumentali Corso di Acustica_8 Maggio 2008_ Elisa Nannipieri Introduzione al Problema Eventi d origine naturale Deterioramento

Dettagli

CERTIFICAZIONE FPC PER PRODOTTI COPERTI DA MARCATURA CE

CERTIFICAZIONE FPC PER PRODOTTI COPERTI DA MARCATURA CE M/100 _ PREFABBRICATI EN 1168 Prodotti prefabbricati di calcestruzzo - Lastre alveolari M/100 _ PREFABBRICATI EN 1520 Componenti prefabbricati armati di calcestruzzo alleggerito con struttura aperta con

Dettagli

Capitolo 1 TABELLE E FIGURE CAPITOLO 1

Capitolo 1 TABELLE E FIGURE CAPITOLO 1 TABELLE E FIGURE CAPITOLO 1 1 21 Tabella 1.1. Relazioni tra le principali costanti elastiche. Tabella 1.2. Velocità sismiche e moduli elastici in terreni e rocce. I valori tra parentesi si riferiscono

Dettagli

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Rumore aereo e vibrazioni

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Rumore aereo e vibrazioni Gruppo di Lavoro ASSETTO TERRITORIO Area Tematica ACUSTICA LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Rumore aereo e vibrazioni Bologna, 22 Aprile 2015 Giovanni

Dettagli

Interventi di ripristino e miglioramento dell involucro edilizio e delle partizioni interne

Interventi di ripristino e miglioramento dell involucro edilizio e delle partizioni interne Silenzio: interventi di miglioramento acustico di edifici esistenti Interventi di ripristino e miglioramento dell involucro edilizio e delle partizioni interne Luca Barbaresi Come intervenire nel caso

Dettagli

Calibrazione di modelli FE per lo studio delle vibrazioni ferroviarie mediante misure sperimentali

Calibrazione di modelli FE per lo studio delle vibrazioni ferroviarie mediante misure sperimentali IV CONVEGNO NAZIONALE SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO Calibrazione di modelli FE per lo studio delle vibrazioni ferroviarie mediante misure sperimentali G. Cantisani 1,

Dettagli

Fabio Peron. Livello di rumore da calpestio. Livello di rumore da calpestio. Livello di pressione sonora di calpestio Ln

Fabio Peron. Livello di rumore da calpestio. Livello di rumore da calpestio. Livello di pressione sonora di calpestio Ln La trasmissione del suono negli ediici 8 Lezioni di acustica. Fonoisolamento dal rumore da calpestio Fabio Peron Università IUAV - Venezia Trasmissione per via aerea: rumore che si propaga nell ambiente

Dettagli

DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745 UNI EN ISO 6946 UNI EN ISO 13786)

DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745 UNI EN ISO 6946 UNI EN ISO 13786) Consorzio Italia DETERMINAZIONE DEI VALORI TERMICI DI PROGETTO DI PRODOTTO PER MURATURA (UNI EN 1745 UNI EN ISO 6946 UNI EN ISO 13786) Richiedente: GATTELLI S.p.A. - VIA FAENTINA NORD, 32 48026 RUSSI (RA)

Dettagli

Modalità di trasmissione del rumore attraverso due locali confinanti: diretta e indiretta

Modalità di trasmissione del rumore attraverso due locali confinanti: diretta e indiretta Isolamento e Assorbimento Acustico In tema di acustica occorre distinguere tra Isolamento e Assorbimento Acustico; il primo rappresenta la capacità di un materiale o di un sistema di limitare la trasmissione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997)

RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997) STUDIO TECNICO QUALITY LIFE Via Andrea Doria n. 3 LERICI (SP) 187622198-187627172 RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997) COMUNE:

Dettagli

Tipologie armamento metro in relazione a vibrazioni e rumore

Tipologie armamento metro in relazione a vibrazioni e rumore ARMAMENTO FERROVIARIO: stato dell arte Seminario CIFI Milano, 26 maggio 2017 Tipologie armamento metro in relazione a vibrazioni e rumore Giorgio Diana, Andrea Collina Dpartimento di Meccanica, Politecnico

Dettagli

Capitolo 2. Il Suono in Acqua. Propagazione di un segnale acustico in ambiente sottomarino

Capitolo 2. Il Suono in Acqua. Propagazione di un segnale acustico in ambiente sottomarino Capitolo 2 Il Suono in Acqua Propagazione di un segnale acustico in ambiente sottomarino Nel seguito presentiamo, in forma schematica, i concetti fondamentali per la descrizione della propagazione del

Dettagli

3.1. LO STATO DELL'ARTE

3.1. LO STATO DELL'ARTE 3. VIBRAZIONI INDOTTE DAL TRAFFICO FERROVIARIO RIO In questo capitolo si accenna alle problematiche generali e allo stato dell arte per quanto riguarda gli studi e le ricerche già svolte su temi simili

Dettagli

FONDAZIONI DI MACCHINE VIBRANTI: metodologia di analisi ed esempio pratico

FONDAZIONI DI MACCHINE VIBRANTI: metodologia di analisi ed esempio pratico FONDAZIONI DI ACCHINE VIBRANTI: metodologia di analisi ed esempio pratico 1. ETODOLOGIA DI ANALISI L azione delle macchine vibranti sul terreno attraverso le fondazioni si traduce sempre nella trasmissione

Dettagli

M A U R O M A N C I N I A R C H I T E T T O

M A U R O M A N C I N I A R C H I T E T T O M A U R O M A N C I N I A R C H I T E T T O PROGETTAZIONE INTEGRATA CONSENSO INTERDISCIPLINARE S T R U T T U R A F I B R O S A C E L L U L A R E P O R O S A N A N O C E L L U L E O R I G I N E V E G E

Dettagli

ISOLAMENTO ACUSTICO. Prof. Ing. Massimo Coppi

ISOLAMENTO ACUSTICO. Prof. Ing. Massimo Coppi ISOLAMENTO ACUSTICO Prof. Ing. Massimo Coppi ISOLAMENTO ACUSTICO Si intende per isolamento acustico la capacità da parte di strutture divisorie di attenuare il trasferimento di energia sonora tra due ambienti

Dettagli

Valore di a g. 1 0,35 g. 2 0,25 g. 3 0,15 g. 4 0,05 g

Valore di a g. 1 0,35 g. 2 0,25 g. 3 0,15 g. 4 0,05 g Premessa. La presente relazione riguarda gli aspetti sismici relativi agli interventi prioritari di mitigazione e prevenzione dal rischio idraulico da eseguire lungo il torrente Picone e il canale deviatore

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f Guide d onda e cavità risonanti Sono state studiate le proprietà caratteristiche delle onde elettromagnetiche trasversali guidate da linee di trasmissione. Una delle

Dettagli

Luigi Pagnoncelli. Roma, 3 dicembre 2014

Luigi Pagnoncelli. Roma, 3 dicembre 2014 Luigi Pagnoncelli Roma, 3 dicembre 2014 1 ACUSTICA: Una prima grande differenza ROOM ACOUSTIC BUILDING ACOUSTIC Assorbimento acustico Isolamento acustico Sorgente di rumore e ricettore sono nelle stessa

Dettagli

Visita al Laboratorio di Acustica

Visita al Laboratorio di Acustica Visita al Laboratorio di Acustica Francesco D Alessandro CIRIAF Centro Interuniversitario di Ricerca sull Inquinamento da Agenti Fisici, Università degli Studi di Perugia. Il Laboratorio di Acustica del

Dettagli

PRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI. Renato Spagnolo Torino, 10 Maggio 2012

PRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI. Renato Spagnolo Torino, 10 Maggio 2012 PRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI Renato Spagnolo r.spagnolo@inrim.it Torino, 10 Maggio 2012 Segnale sinusoidale Frequenza f numero di oscillazioni al secondo (Hz) Periodo T durata di un oscillazione

Dettagli

Ing. Nicolantonio Di Turi DTP VE. Padova, Piazza Salvemini 2 Ordine degli Ingegneri di Padova

Ing. Nicolantonio Di Turi DTP VE. Padova, Piazza Salvemini 2 Ordine degli Ingegneri di Padova Ing. Nicolantonio Di Turi DTP VE Padova, Piazza Salvemini 2 Ordine degli Ingegneri di Padova ALL INIZIO DEGLI ANNI 2000 FU DECISO DI AUMENTARE LA VELOCITA DELLA LINEA BOLOGNA PADOVA PORTANDOLA (PER QUANTO

Dettagli

Indice. Premessa... 11

Indice. Premessa... 11 Indice Premessa... 11 Capitolo 1 PROFILO STORICO DELL ANALISI STRUTTURALE E DELLA NORMATIVA TECNICA IN ZONA SISMICA... 15 1. Una rivoluzione all inizio del nuovo millennio... 15 2. Evoluzione storica del

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005 Produzione di onde sonore Pistone che oscilla con frequenza ν [s -1 ] ν v produce variazioni di densità e di pressione v che si

Dettagli

Relazione CSR Rilasciata a Oggetto Premessa

Relazione CSR Rilasciata a Oggetto Premessa Relazione CSR n. rdp114r Rilasciata a: KOMPART KOMPART srl Via Neocastro 4 Messina - Cap 98132 Oggetto: Determinazione analitica del potere fonoisolante di n.6 tamponamenti esterni e n.2 tamponamenti interni

Dettagli

Studio di Ingegneria Gregorio Figliano Via Vestina, 272 65016 Montesilvano (PE) P.I.: 02507000798

Studio di Ingegneria Gregorio Figliano Via Vestina, 272 65016 Montesilvano (PE) P.I.: 02507000798 Studio di Ingegneria Gregorio Figliano Via Vestina, 272 65016 Montesilvano (PE) P.I.: 02507000798 Prospetto delle Certificazioni di Conformità dei materiali e dei processi di produzione obbligatorie sul

Dettagli

Calcolo di edificio con struttura prefabbricata situato in zona sismica di I categoria.

Calcolo di edificio con struttura prefabbricata situato in zona sismica di I categoria. Politecnico di Torino Calcolo di edificio con struttura prefabbricata situato in zona sismica di I categoria. Pag. 1 Pag. 2 Le norme per il calcolo delle strutture sotto azione sismica definiscono due

Dettagli

Midas FEA Midas Civil. Soluzione Completa per Ponti Ferroviari e Stradali Nuovi ed Esistenti. midas FEA Civil. Ing. Luigi Griggio Ing.

Midas FEA Midas Civil. Soluzione Completa per Ponti Ferroviari e Stradali Nuovi ed Esistenti. midas FEA Civil. Ing. Luigi Griggio Ing. Midas FEA Midas Civil midas FEA Civil Soluzione Completa per Ponti Ferroviari e Stradali Nuovi ed Esistenti Ing. Luigi Griggio Ing. Carlo Tuzza Ponte tradizionale Ponte monumentale TIPOLOGIE Viadotto ad

Dettagli

NORMA UNI EN (marzo 2005)

NORMA UNI EN (marzo 2005) ERRATA CORRIGE N 1 alla versione in lingua italiana DEL 5 agosto 2010 NORMA UNI EN 1998-1 (marzo 2005) TITOLO Eurocodice 8 Progettazione delle strutture per la resistenza sismica Parte 1: Regole generali,

Dettagli

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1 INDICE CAPITOLO 1 OSCILLAZIONI Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Moti periodici e moti armonici 3 1-2-1 Moto oscillatorio armonico 4 1-3 Dinamica dell oscillatore armonico 6 1-3-1 Forze elastiche 7 1-3-2

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Comune di Napoli. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici. Provincia di Napoli

RELAZIONE TECNICA. Comune di Napoli. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici. Provincia di Napoli Comune di Napoli Provincia di Napoli RELAZIONE TECNICA Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici OGGETTO: PARTE D OPERA: PROGETTISTA: COMMITTENTE: Ristrutturazione villetta a due

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE di INDUNO OLONA - PROVINCIA DI VARESE PROGETTO di AMPLIAMENTO del CIMITERO COMUNALE PROGETTO STRUTTURALE ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO Brescia, 20 Ottobre 2011 1 Il dimensionamento e le verifiche

Dettagli

LE SUPERFICI OPACHE ED I MATERIALI

LE SUPERFICI OPACHE ED I MATERIALI LE SUPERFICI OPACHE ED I MATERIALI LA TRASMISSIONE DEL CALORE NELLE SUPERFICI OPACHE Abbiamo visto come nello studio delle dispersioni termiche dell'edificio una delle componenti essenziali da analizzare

Dettagli

ALLEGATO 1 METODOLOGIA MASW

ALLEGATO 1 METODOLOGIA MASW ALLEGATO 1 METODOLOGIA MASW Nella maggior parte delle indagini sismiche per le quali si utilizzano le onde compressive, più di due terzi dell energia sismica totale generata viene trasmessa nella forma

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008

ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008 ESAME DI AERODINAMICA 26/3/2008 Un ala finita viene investita da una corrente d aria con velocità 60 m/s. In una sezione dell ala la circolazione vale -0 m 2 /s e l incidenza indotta vale 0.5. La resistenza

Dettagli

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizi di acustica Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizio 1 La velocità del suono nell aria dipende dalla sua temperatura. Calcolare la velocità di propagazione

Dettagli

Forum SICUREZZA E SOSTENIBILITA. Innovazione e regole L attività del CNR per le nuove tecnologie. Le azioni eoliche sulle costruzioni

Forum SICUREZZA E SOSTENIBILITA. Innovazione e regole L attività del CNR per le nuove tecnologie. Le azioni eoliche sulle costruzioni SAIE 2012 Bologna, 18-21 ottobre Forum SICUREZZA E SOSTENIBILITA Innovazione e regole L attività del CNR per le nuove tecnologie Le azioni eoliche sulle costruzioni Francesco Ricciardelli Università Mediterranea

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1 Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649

Dettagli

ACUSTICA EDILE. Normativa Stratigrafie Esempi concreti. Relatore: Daniele Luinetti

ACUSTICA EDILE. Normativa Stratigrafie Esempi concreti. Relatore: Daniele Luinetti ACUSTICA EDILE Normativa Stratigrafie Esempi concreti Relatore: Daniele Luinetti Livelli sonori scala dei decibel 20 µpa (soglia dell udibile) 200 Pa (soglia del dolore) Per questo motivo si fa uso di

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1 Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649

Dettagli

In realtà la T(x) è differente non essendo il flusso monodimensionale (figura 4.3).

In realtà la T(x) è differente non essendo il flusso monodimensionale (figura 4.3). Richiami sui ponti termici (cap. 4) Autore: prof. ing. Francesco Minichiello, Università degli Studi di Napoli Federico II Anno di compilazione: 2005 Nota: si ringrazia vivamente il prof. ing. Pietro Mazzei,

Dettagli

ANALISI DEL LIVELLO DI CALPESTIO E POTERE FONOISOLANTE DI SOLAI CON STRUTTURA PORTANTE IN LATEROCEMENTO, IN LABORATORIO E IN OPERA

ANALISI DEL LIVELLO DI CALPESTIO E POTERE FONOISOLANTE DI SOLAI CON STRUTTURA PORTANTE IN LATEROCEMENTO, IN LABORATORIO E IN OPERA ANALISI DEL LIVELLO DI CALPESTIO E POTERE FONOISOLANTE DI SOLAI CON STRUTTURA PORTANTE IN LATEROCEMENTO, IN LABORATORIO E IN OPERA Nicola Granzotto, Cristian Rinaldi (1) 1) Progetto decibel S.r.l., Padova,

Dettagli

Stesa di conglomerati drenanti e fonoassorbenti lungo l'autostrada del Brennero

Stesa di conglomerati drenanti e fonoassorbenti lungo l'autostrada del Brennero ESTRATTO DAL N 17/91 Stesa di conglomerati drenanti e fonoassorbenti lungo l'autostrada del Brennero a cura di Lab. centrale della VALLI ZABBAN Carlo Giavarini Università di Roma La Sapienza, Dipartimento

Dettagli

Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.

Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125

Dettagli

1.2.2 Pavimentazioni semirigide

1.2.2 Pavimentazioni semirigide 1.2.2 Pavimentazioni semirigide Quando in una pavimentazione flessibile uno degli strati portanti (base o fondazione) viene sostituito, in tutto o in parte, con una miscela di inerti e leganti idraulici,

Dettagli

EDIFICI ESISTENTI Capacità rotazionali di elementi in c.a.

EDIFICI ESISTENTI Capacità rotazionali di elementi in c.a. Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003. DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA. 2004 EDIFICI ESISTENTI Capacità rotazionali di elementi in c.a. Dott. Ing. Marco

Dettagli

SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI

SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI LIVELLI PRESTAZIONALI I livelli prestazionali dichiarati nelle schede sono stati attribuiti a ciascuna soluzione sulla base delle ricerche effettuate per i diversi

Dettagli

TITOLO DEL PROGETTO: INTERVENTI SU OPERE D ARTE LUNGO LA S.P. 18 TORRITA ACCUMOLI LIBERTINO progg.ve KM

TITOLO DEL PROGETTO: INTERVENTI SU OPERE D ARTE LUNGO LA S.P. 18 TORRITA ACCUMOLI LIBERTINO progg.ve KM PROVINCIA DI RIETI Programma degli interventi per il ripristino della Viabilità - 1 Stralcio - (OCDPC 408/2016 art.4. c. 2, lett. C) Soggetto Attuatore: ANAS s.p.a. (ex OCDPC 408/2016 Art. 4) Soggetto

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012

ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012 ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012 Se un aereo Boeing 727 sviluppa un C L pari a 16 volte il suo C D, quale distanza (in Km) può percorrere in volo planato partendo da un altezza di 7500 m se all improvviso

Dettagli

Fabio Peron. I requisiti di legge. Rumori da impatto LIVELLO DI RUMORE DA CALPESTIO DI SOLAI. L n

Fabio Peron. I requisiti di legge. Rumori da impatto LIVELLO DI RUMORE DA CALPESTIO DI SOLAI. L n La trasmissione del suono negli ediici 8 Lezioni di acustica. Fonoisolamento dal rumore da calpestio Fabio Peron Università IUV - Venezia Trasmissione per via aerea: rumore che si propaga nell ambiente

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE DESCRIZIONE La Direttiva 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione CPD), recepita in Italia dal DPR 246:1993, ha introdotto l obbligo della Marcatura CE per la produzione

Dettagli

INDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE

INDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE INDICE STRUTTURA IN ELEVAZIONE Pag. 1. Considerazioni preliminari 9 1.1. Descrizione generale dell opera 9 1.2. Schema strutturale 9 1.3. Durabilità strutturale 10 1.4. Criteri di calcolo 11 1.4.1. Combinazione

Dettagli

Tipologie di murature portanti

Tipologie di murature portanti Tipologie di murature portanti Le murature costituite dall assemblaggio organizzato ed efficace di elementi e malta possono essere a singolo paramento, se la parete è senza cavità o giunti verticali continui

Dettagli

Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico

Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTI a.a. 2003-2004 Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico Introduzione Il funzionamento di un sistema di trasporto produce rumore

Dettagli

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO)

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) Il fonometro è un dispositivo elettroacustico per la misura del livello di pressione sonora. La sua funzione principale p è quella di convertire un segnale

Dettagli

Esempi di modellazione numerica ad elementi distinti per problemi geologico -applicativi

Esempi di modellazione numerica ad elementi distinti per problemi geologico -applicativi Esempi di modellazione numerica ad elementi distinti per problemi geologico -applicativi T. Apuani 1, M. Masetti 1, A. Uttini 2 1 Dip. Scienze della Terra Ardito Desio - Univ. degli Studi di Milano 2 Dip.di

Dettagli

Caratteristiche del moto sismico al sito

Caratteristiche del moto sismico al sito UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE e AMBIENTALE Sezione Geotecnica Risposta Sismica Locale Prof. Ing. Claudia Madiai Caratteristiche del moto sismico al sito Le caratteristiche

Dettagli

Valutazione della curvatura media di un elemento strutturale in c.a.

Valutazione della curvatura media di un elemento strutturale in c.a. 16.4 Stato limite di deformazione 16.4.1 Generalità Lo stato limite di deformazione può essere definito come la perdita di funzionalità della struttura a causa di una sua eccessiva deformazione. Segnali

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Comune di TORINO. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici Verifica rischio formazione muffe

RELAZIONE TECNICA. Comune di TORINO. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici Verifica rischio formazione muffe Comune di TORINO Provincia di TORINO RELAZIONE TECNICA Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici Verifica rischio formazione muffe OGGETTO: PARTE D OPERA: PROGETTISTA: COMMITTENTE:

Dettagli

CALCOLO PREVENTIVO DEL POTERE FONOISOLANTE E DEL LIVELLO DI CALPESTIO DI ELEMENTI DI EDIFICI

CALCOLO PREVENTIVO DEL POTERE FONOISOLANTE E DEL LIVELLO DI CALPESTIO DI ELEMENTI DI EDIFICI CALCOLO PREVENTIVO DEL POTERE FONOISOLANTE E DEL LIVELLO DI CALPESTIO DI ELEMENTI DI EDIFICI GRANDEZZE, SIMBOLI ED UNITÀ DI MISURA ADOTTATI Simbolo Unità di Descrizione misura C [db] Fattore di adattamento

Dettagli

Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti

Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti 22 Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti URSA Italia ha effettuato numerose prove di laboratorio allo scopo di fornire agli operatori del settore indicazioni utili per la progettazione

Dettagli

Propagazione del suono in ambienti chiusi. All aperto Al chiuso

Propagazione del suono in ambienti chiusi. All aperto Al chiuso Propagazione del suono in ambienti chiusi All aperto Al chiuso Suono diretto S-A Suono riflesso S-B-C-A Tempi di ritardo Raggio sonoro incidente Assorbimento del suono Energia assorbita= energia incidente

Dettagli

arch.giovanni faggioli -arch.luciana sicco -arch.lucia faggioli

arch.giovanni faggioli -arch.luciana sicco -arch.lucia faggioli arch.giovanni faggioli -arch.luciana sicco -arch.lucia faggioli SOMMARIO SOMMARIO... 2 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Premessa... 3 1.2 Pacchetto stradale di progetto... 3 1.3 Benefici derivanti dall impiego

Dettagli

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizi di acustica Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizio 1 La velocità del suono nell aria dipende dalla sua temperatura. Calcolare la velocità di propagazione

Dettagli

La progettazione di pavimentazioni antivibranti

La progettazione di pavimentazioni antivibranti Alma Mater Studiorum Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA INGEGNERIA DEI TRASPORTI Ciclo XX Settore/i scientifico disciplinari di afferenza: ICAR/04 TITOLO TESI La progettazione di pavimentazioni

Dettagli

Unità Mobile di diagnostica strutturale. Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile. Università degli Studi di Pavia

Unità Mobile di diagnostica strutturale. Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile. Università degli Studi di Pavia La sperimentazione ha da sempre un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica, nella validazione di modelli e teorie, nell identificazione di caratteristiche strutturali, nella definizione prestazionale

Dettagli

VETROMATTONE PORTANTE ORIZZONTALE

VETROMATTONE PORTANTE ORIZZONTALE INDICE 1. Anagrafica 2. Caratteristiche Tecniche 3. Certificazioni 4. Utilizzo 5. Posa in Opera 5.A. Fase preliminare 5.B. Dimensionamento a carico 5.C. Punti di Ancoraggio Perimetrali 5.D. Punti di Appoggio

Dettagli

Onde(1/2) Onde e suono Lezione 15, 26/11/2018, JW

Onde(1/2) Onde e suono Lezione 15, 26/11/2018, JW Onde(1/2) Onde e suono Lezione 15, 26/11/2018, JW 18.1-18.5 1 1. Onde trasversale Un onda è una perturbazione che si propaga da un posto a un altro. L onda più semplice da visualizzare è un onda trasversale,

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE SALERNO PORTA OVEST

PROGETTO PRELIMINARE SALERNO PORTA OVEST COMUNE DI SALERNO PROGETTO PRELIMINARE SALERNO PORTA OVEST PROSPEZIONI SISMICHE IN FORO DOWN HOLE SONDAGGI SP3 SP8 COMMITTENTE: COMUNE DI SALERNO 1 INDICE 1 PREMESSA 3 2 - PROSPEZIONI SISMICHE IN FORO

Dettagli

PROVINCIA di BERGAMO

PROVINCIA di BERGAMO Rapporto di Prova del Laboratorio di Acustica n. 2060527B del 03/11/06 Committente: Titolo della prova: PROVINCIA di BERGAMO Misurazione dell influenza delle superfici stradali sul rumore da traffico -

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA

PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA Organizzato da Fondazione dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli in collaborazione con Sonora srl MODULO 1 - FONDAMENTI DI ACUSTICA

Dettagli

PROVINCIA di BERGAMO

PROVINCIA di BERGAMO Rapporto di Prova del Laboratorio di Acustica n. 2060527C del 05/02/07 Committente: Titolo della prova: PROVINCIA di BERGAMO Misurazione dell influenza delle superfici stradali sul rumore da traffico -

Dettagli

D.P.C.M 05/12/1997. Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (R'):

D.P.C.M 05/12/1997. Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (R'): IL PLENUM AFONICO D.P.C.M 05/12/1997 Tra i requisiti acustici passivi degli edifici richiesti e descritti dal Dpcm 05/12/1997 è menzionato anche l isolamento che la facciata deve fornire contro l intrusione

Dettagli

I terremoti: cause ed effetti

I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (strutture) Anno accademico 2005/06 I terremoti: cause ed effetti Perché avvengono i terremoti? Catania, 8 marzo 2006 Aurelio Ghersi Zolle crostali e terremoti Il meccanismo che

Dettagli

Indagini su strutture esistenti

Indagini su strutture esistenti Corso di Diagnosi e Terapia dei Dissesti Strutturali Indagini su strutture esistenti Andrea Prota Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE

VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE Verifica con D.P.C.M. 05/12/1997 e smi SuoNus - Valutazione preventiva delle prestazioni acustiche - Pag. 1 PREMESSA Scopo della presente relazione, redatta

Dettagli

Prontuario Opere Geotecniche (Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008)

Prontuario Opere Geotecniche (Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008) Prontuario Opere Geotecniche (Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008) Punto 6.2.3_Verifiche statiche: Stati Limite Ultimi (SLU) Stato Limite di resistenza del terreno (GEO) Stato Limite di resistenza

Dettagli

corso di Progetto di Strutture

corso di Progetto di Strutture Università degli Studi di Cassino corso di Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2011/12 Dott.Ing E. Grande Edifici i con struttura tt intelaiata i t in c.a.: Analisi dei

Dettagli

STRUMENTI E METODI PER LA MITIGAZIONE DEL DISTURBO ACUSTICO PRODOTTO DALLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO Infrastrutture stradali

STRUMENTI E METODI PER LA MITIGAZIONE DEL DISTURBO ACUSTICO PRODOTTO DALLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO Infrastrutture stradali STRUMENTI E METODI PER LA MITIGAZIONE DEL DISTURBO ACUSTICO PRODOTTO DALLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO Infrastrutture stradali Sorgenti del disturbo acustico Prof. Ing. Lorenzo DOMENICHINI Università di

Dettagli

Il risanamento acustico attraverso le pavimentazioni fonoassorbenti e a bassa emissione: necessità e risultati ottenuti

Il risanamento acustico attraverso le pavimentazioni fonoassorbenti e a bassa emissione: necessità e risultati ottenuti Il risanamento acustico attraverso le pavimentazioni fonoassorbenti e a bassa emissione: necessità e risultati ottenuti Gaetano Licitra IPCF CNR - Pisa RISANAMENTO ACUSTICO DM 29 novembre 2000 Art. 4 le

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA

PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA Organizzato da Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno in collaborazione con Sonora srl MODULO 1 - FONDAMENTI DI ACUSTICA Lezione di teoria

Dettagli

Edifici in muratura portante. Temec

Edifici in muratura portante. Temec Edifici in muratura portante Temec 9.11.2015 Elementi costruttivi edificio in muratura orizzontamenti di piano e di copertura, impegnati da azioni normali al proprio piano medio (peso proprio e sovraccarichi)

Dettagli

CORSO DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE SON TRAINING SRLS

CORSO DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE SON TRAINING SRLS CORSO DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE SON TRAINING SRLS MODULO 1 - FONDAMENTI DI ACUSTICA Lezione Introduttiva Modalità di svolgimento delle lezioni sia in

Dettagli

MECCANICA APPLICATA. Esercizi di ALLE MACCHINE I POLITECNICO DI BARI. PhD Student: Ing. Ilario De Vincenzo

MECCANICA APPLICATA. Esercizi di ALLE MACCHINE I POLITECNICO DI BARI. PhD Student: Ing. Ilario De Vincenzo POLITECNICO DI BARI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA MECCANICA Esercizi di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE I PhD Student: Ing. Ilario De Vincenzo Numero assegnato X = POLITECNICO DI BARI Esame

Dettagli