Restauro di livrea e meccanica su locomotiva Aln
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- Sofia Di Stefano
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1 Restauro di livrea e meccanica su locomotiva Aln Questa motrice presentava una importante rottura (sfondamento con mancanza di diversi frammenti) nella parte frontale. E stato necessario smontare completamente il modello e sverniciarlo accuratamente. Si é quindi proceduto a ripristinare la parte mancante mediante apposito stampo e stucco speciale per fini dettagli. In foto la scocca in fase di carteggiatura su una stampata già di buon livello. In questa fase si lavora alla lente di ingrandimento e si carteggia in maniera meticolosa e impeccabile ogni imperfezione ed irregolarità. Nella fase successiva di é data una prima mano di vernice con pre-montaggio dei gruppi ottici e prova respingenti, verificando la regolarità dei nuovi supporti forati. La prima mano é importante per vedere eventuali difetti e procedere di conseguenza a leggera carteggiatura prima della verniciatura conclusiva.
2 Restauro di livrea e meccanica su locomotiva Aln Nelle foto seguenti il modello riverniciato definitivamente con le tinte dell epoca, meticolosamente studiate e riprodotte, infine il montaggio di ogni particolare. La vetratura interna si presentava opacizzata e graffiata, è stata nuovamente lucidata per ripristinare la perfetta trasparenza di un tempo. Questo modello ha presentato notevoli difficoltà di smontaggio e nuovo assemblaggio, in quanto i corrimani e le tubazioni dell aria sono passanti e ripiegati all interno (le tubature sono anche saldate a stagno). La mano d opera su questo tipo di modelli incide molto ed è necessaria una grande esperienza per non commettere danni irreparabili. Un restauro di tale entità vale a pena di essere eseguito solo su modelli di un certo valore collezionistico come questo in oggetto.
3 Restauro di livrea e meccanica su locomotiva Aln Quando si effettua un restauro completo come in questo caso è necessario applicare nuove decalcomanie. Nella foto una delle decalcomanie applicata sulla fiancata verniciata nuova. Abbiamo riprodotto, anche in questo caso, gli stessi caratteri, stile e dimensioni delle decalcomanie originali. Il risultato é di grande effetto, anche nell aspetto naturale della patina semi lucida nella zona di posizionamento. Il modello è stato completamente ripristinato anche nella parte meccanica. Sono stati sostituiti i due carrelli motori e folli di NS produzione (in figura quello folle), presso-fusi in zama e bruniti neri. Sono state sostituite tutte le viti (anch esse dai noi riprodotte speculari alle originali) e ripristinate le bruniture di scocca e carter. Il motore è stato smontato per sostituzione di tutte le sfere (graffiate e usurate) ed è stato sostituito il bicchierino reggisfere superiore molto danneggiato (ricambio originale). La parte meccanica viene gestita generalmente prima della scocca; il collaudo è molto severo è il modello deve risultare molto fluido silenzioso, stabile con un minimo perfetto in ambo i sensi di marcia. Nell assemblare il telaio motorizzato alla nuova scocca sono state sostituite anche le viti di alluminio, esteticamente brutte e rovinate. La viteria viene sempre sostituita se presenta in estetismi. Anche le molle di richiamo ganci vengono inserite nuove e con esse eventuali rondelle isolanti in fibra mancanti.
4 In queste immagini si può osservare la locomotiva danneggiata in più parti, telaio e supporto motore spezzato e sbriciolato, crepe e rigonfiamenti su tutte le parti meccaniche. Nella foto seguenti il modello restaurato; ogni pezzo sostituito è in zama, garantito nella durata perché la zama usata è senza impurità di nuova concezione, ogni pezzo di nostra produzione è realizzato con alti standard qualitativi. Prima della consegna al proprietario collezionista il modello deve superare un severo collaudo, per accertare un funzionamento impeccabile, stabile e preciso a tutte le andature nei due sensi di marcia. Immagini relative allo stato in cui si trovava il tender, completamente imbarcato e sbriciolato, la deformazione aveva danneggiato anche la scocca del tender. Il telaio è stato sostituito con uno nostra replica in zama. la scocca deformata dal telaio è stata raddrizzata mediante delicata procedura di riscaldamento.
5 Ecco come si presenta ora la parte frontale con piattaforma, gruppo cilindri e carrello anteriore nuovi. Come si può notare la decalcomania e la tinta del pancone è perfettamente integrata a quella del carrello, del telaio e, quel che più importa, alla originale tinta delle parti restanti del modello non restaurate. Come il colore degli assali, carrelli molleggiati e i filamenti delle bordature sulle fiancate. Tutte le tinte sono omogenee senza stonature o distacchi di colore.
6 Ecco altre immagini del modello restaurato; visione parte del tender. Si noti la buona integrazione dei colori e del montaggio fra cassa e tender. Un perfetto assemblaggio necessita di precisione e tolleranze rispettate al decimo di mm. Il Telaio della macchina e del tender sono realizzati in zama presso fusa. Il tender presenta precise tolleranze con la scocca di accoppiamento; la zona dei respingenti è stata raddrizzata a caldo (deformata dal telaio originale), prima di inserire il dentino di accoppiamento sul retro nel telaio già pre-assemblato con i carrelli molleggiati. Si noti l accoppiamento tra telaio e cassa senza spazi e giochi. Le misure ed i colori del tender sono state riprodotte con molta attenzione.
7 Altre immagini del tender. I carrelli molleggiati, come sul telaio originale, hanno lo spazio sufficiente in altezza per ammortizzare su tutta la corsa consentita. Questo è possibile solo con quote originali senza ritiri di materiale. Questo telaio presenta le stesse dimensioni e ingombri della parte originale. Visione della parte alta nel collegamento tra loco e tender, il collegamento elettrico sul modello 221, avviene mediante un singolo cavetto poiché il motore è situato in cabina. Il cavetto si inserisce direttamente nel foro tollerato di 2 mm presente sul telaio in zama.
8 Altre immagini della zona del telaio portante. Anche il telaio della macchina, come quello del tender, presenta strette tolleranze di accoppiamento; non solo per le parti meccaniche, vite senza fine e interesse assali, ma pure negli attacchi alla scocca in bachelite. Si tratta di uno dei ricambi più difficili da realizzare non solo per l epoca ma anche per le attuali tecnologie. Presenta infatti tolleranze e dimensionamenti da rispettare ad ogni foro o lavorazione geometrica che si possa vedere. Una immagine della locomotiva 221 a ripristino completato prima del collaudo finale. Prima della consegna il modello deve risultare silenzioso e stabile. Presentare un minimo impeccabile in ambo i sensi di marcia senza tentennamenti. Questo modello è stato recentemente consegnato con tali caratteristiche.
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