Comune di Sestri Levante (Provincia di Genova) Consolidamento e messa in sicurezza del tratto iniziale della strada delle gallerie PROGETTO ESECUTIVO

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1 PROGETTO ESECUTIVO Relazione Generale Chiavari, lì (Ing. Eric Parpaglione) (timbro e firma)

2 Premessa: Oggetto e ubicazione dell intervento Oggetto di questa progettazione è il consolidamento del versante costiero su cui insiste il tratto di strada carrabile su due corsie che porta da Sestri Levante verso Moneglia, tale località è indicata come Renà. Tale versante è stato oggetto di un cedimento durante le forti mareggiate del 2010, che hanno eroso il rilevato stradale, costringendo una deviazione della viabilità verso monte: in seguito a questo evento è stato eseguito un intervento di messa in sicurezza in somma urgenza costituito da un muraglione in massi ciclopici a sostegno della porzione di rilevato rimasta in piedi. Nella relazione generale del progetto Definitivo sono presenti le valutazioni sull importanza dell intervento, oltre a documentazione fotografica risalente all epoca del cedimento, che non si riportano qui per evitare ridondanze progettuali. Individuazione intervento da effettuare: L intervento si individua nel tratto costiero antistante l ingresso della prima galleria per Moneglia. Il tratto della lunghezza di circa 115 m lineari rappresenta lo sviluppo strettamente necessario al consolidamento, ma nell ottica di ampliare ad entrambe le estremità l intervento ( cautelativamente) si porta lo sviluppo del profilo longitudinale oggetto di intervento alla misura di 135 m. Si suddivide il tratto in due differenti tipologie: un primo tratto che dall ingresso della galleria

3 si estende per circa 68 ml che non ha subito cedimenti evidenti, e un secondo tratto, di circa mareggiate. 67 ml, in cui il versante ha ceduto in seguito a forti Queste misurazioni meglio evidenziate in tavola grafica vengono rappresentate da punti che denomineremo come segue: punto B: dall imbocco della galleria a circa 10 m verso Nord-Ovest punto A: in corrispondenza della scala pedonale in cemento fino all inizio del tratto interessato dall intervento in direzione Sud-Est punto C: a 67 m in direzione Sud-Est dal punto A e a 68 m in direzione Nord- Ovest dal punto B. I limiti dell intervento saranno quindi i punti A e B. L intervento si distanzierà dalla Galleria di circa 10 m in quanto, data la sottostante composizione rocciosa e il muro di contenimento esistente in pietra che presentano un equilibrio statico stabile, si vuole evitare di imporre variazioni di pressioni al terreno dovute alle perforazioni in modo da tutelare il limite estremo della galleria. Gli stadi di esecuzione dell intervento saranno: 1. Rimozione della massicciata installata in fase di messa in sicurezza in somma urgenza; 2. Esecuzione del riempimento fino a formare un nuovo rilevato del tutto simile a quello presente prima del cedimento; 3. Sistemazione dei massi a protezione del riempimento effettuato;

4 4. Infissione dei pali di medio diametro e relativi tiranti; 5. Esecuzione del cordolo testa-pali; 6. Ripristino del piano rotabile; 7. Asfaltatura ed esecuzione delle finiture, quali sistemazione nuovi alberi, ringhiera ecc. Punto A: inizio intervento Punto C: limite del tratto crollato Punto B: fine intervento A Punto di inizio cedimento 67 m C 68 m B Pianta dell area (Fig. 1) Limite intervento strettamente necessario

5 Criteri di scelta delle scelta progettuali: IL consolidamento del rilevato verrà realizzato tramite una palificata tirantata: l interasse tra i pali (1 m) è ridotta rispetto alla dimensione del palo in sezione, in modo da ridurre al minimo il passaggio ti terra tra palo e palo in caso di cedimento. L intervento si prevede realizzando una paratia di pali di medio/grande diametro del diametro di 0,60 m ciascuno, in calcestruzzo con armatura metallica, disposti su una fila con tiranti ogni 6 m circa. I Tiranti passivi saranno realizzati con micropali di diametro 300 mm, con armatura tubolare in acciaio diametro 168,3 spessore 8 mm. La luce libera di inflessione dei pali nel caso di erosione totale della massicciata a protezione del fronte è entità compresa tra i 7 e gli 8 m, ma l erosione data da una forte mareggiata lascerebbe al piede qualche metro di terra e ghiaia e qualche masso ciclopico rimarrebbe steso sulla spiaggia, quindi nella situazione di progetto verrà considerata la sezione tipo come di seguito esplicitata. La progettazione considererà quindi una fase critica in cui la luce libera di inflessione della paratia arriva al valore di 6 m.

6 Stratigrafia La stratigrafia è stata ricostruita in seguito a sciamata sismica che ha permesso di individuare il profilo longitudinale presunto della roccia, per cui la sezione strutturale individua tre stadi in cui la profondità dei pali sarà : 6/10m 12m 16m Conseguentemente all intervento si distingueranno due configurazioni: 1) Configurazione di esercizio 2) Configurazione di emergenza CONFIG. Di ESERCIZIO Nella configurazione di esercizio la strada presenterà ( in sezione) al suo interno la paratia, procedendo nella sezione verso mare uno strato di terreno di riporto per un breve tratto piano e poi scarpato e successivamente la barriera di massi di III e IV categoria. In questa condizione la barriera di scogli, e il terreno ben profilato reggerebbero il carico stradale senza bisogno della paratia, come del resto è avvenuto per svariati anni fino ai recenti avvenimenti meteo-marini.

7 CONFIG. DI EMERGENZA Viene così definita la nuova configurazione di equilibrio che si verrebbe a creare nel caso un avvenimento atmosferico e meteo-marino molto impattante asportasse gran parte della barriera di scogli anti stante la strada, e di conseguenza anche la maggior parte della scarpata in terra. Le valutazioni preliminari inducono a pensare che l asportazione di materiale possa essere quasi totale, fermo restando che una parte del materiale eroso data la dimensione e il peso degli scogli e il profilo della scarpata rimarrebbe al piede della paratia quantomeno per una altezza in sezione di 2 m circa. La condizione è stata definita di emergenza per evidenziare uno step preciso in cui le autorità e gli enti preposti alla gestione dell eventuale emergenza possano prendere provvedimenti per la sicurezza della strada. Nel caso quindi avvenisse un cedimento della porzione più verso mare del terrapieno fino a scoprire 6 m di paratia in luce libera, il manufatto potrebbe continuare ad espletare la sua funzione senza creare problemi di sicurezza alla viabilità. Data l importanza strategica della strada costiera in condizioni di emergenza dovute alla chiusura di altre strade di comunicazione occorre quindi definire gli stadi a cui la pubblica amministrazione insieme agli enti preposti alla sicurezza della popolazione dovranno fare riferimento: riassumendo quindi le configurazioni prevedibili in modo schematico si ottiene:

8 Configurazione di esercizio: nessuna prescrizione alla viabilità prescrizioni : Configurazione di emergenza: vietare ai veicoli di parcheggiare nelle aree fronte mare limitare il traffico di mezzi pesanti ai soli mezzi di soccorso eventualmente necessari monitorare con costanza la stabilità del rilevato stradale e appena possibile ricomporre il terrapieno e la lassicciata protettiva Configurazione oltre quella definita di emergenza (grave emergenza) In questa fase la paratia non garantisce più un equilibrio stabile in sicurezza, occorre quindi considerare di prendere precauzioni maggiori che possano limitare cause aggravanti che a loro volta inducano cedimenti strutturali. Prescrizioni: limitare il traffico veicolare ai soli mezzi di emergenza e di soccorso ridurre il senso di marcia a uno solo a senso unico alternato ricostruire la massicciata e il terrapieno a fronte paratia con urgenza

9 Nell atto di ripristino si esegue contestualmente il consolidamento di una porzione più diffusa di versante costiero, in modo da prevenire in futuro eventi erosivi simili, la cui violenza e rapidità possono risultare di alto rischio. A protezione di tale paratia in situazione di esercizio verrà ripristinato il rilevato stradale in terra come da sezioni pre esistenti, e inoltre verrà potenziata la barriera di massi ciclopici a protezione del rilevato. Fattibilità dell intervento Le considerazioni che seguono sono un analisi della fattibilità della soluzione progettuale individuata. La fattibilità dell intervento dovrà essere valutata sulla base dei seguenti fattori: Fattibilità ambientale Fattibilità geologica La fattibilità ambientale è un aspetto fondamentale in quanto si andrà ad interessare un territorio con alta valenza paesaggistica. Pertanto: a) l impatto ambientale dell opera di sostegno è di per se minimo poiché prevale l aspetto della ricostruzione e del ripristino di opere già esistenti; b) l impatto ambientale delle opere previste sarà ridotto realizzando interventi con tecniche e materiali idonei, che scompariranno alla vista una volta realizzati;

10 La fattibilità geologica è valutata a seguito della indagine geologico/ geotecnica fatta; pertanto l intervento appare compatibile e fattibile anche dal punto di vista geologico. Opere complementari Nel quadro economico sono presenti cifre per opere complementari in zone adiacenti per un importo di circa ,00 euro. Tali importi derivano da una stima preliminare e serviranno a rimettere in pristino alcune piccole aree complementari all area di progetto. Sestri Levante, lì / / Il progettista Ing. Eric Parpaglione Visto: Il R.U.P.