Corso 8 e 14 giugno 2016 Le Procedure dei Servizi del DSP rivolte alla persona:prevenzione e Controllo delle Malattie trasmissibili
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- Felice Micheli
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1 Corso 8 e 14 giugno 2016 Le Procedure dei Servizi del DSP rivolte alla persona:prevenzione e Controllo delle Malattie trasmissibili Marisa Cova DSP AZUSL FE
2 Dichiarazione Universale di Alma Ata sull Assistenza Sanitaria Primaria Alma Ata, USSR 6-12 Settembre 1978 Legge 833/1978 I) La Conferenza riafferma con fermezza che la salute è uno stato di completo benessere fisico mentale e sociale e non soltanto assenza di malattia o di infermità - è un fondamentale diritto umano e che il raggiungimento del più alto livello possibile di salute è uno dei più importanti obiettivi sociali nel mondo, la cui realizzazione richiede l azione di molti altri settori sociali ed economici oltre al settore sanitario. II) La grande disuguaglianza che esiste nello stato di salute delle popolazioni, particolarmente tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, e anche all interno di singoli paesi è inaccettabile dal punto di vista politico, sociale e d economico e perciò essa interessa tutti i paesi.
3 Accreditamento D.Lgs 502/92 e 517/93 Passaggio dal sistema convenzionale al sistema dell accreditamento DPR 14 gennaio 1997 Definisce i requisiti strutturali,organizzativi,tecnologici Riconosce l autonomia regionale per la definizione di procedure.
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5 DSP Mission Il Dipartimento di Sanità Pubblica (DSP) è la struttura preposta all assistenza sanitaria collettiva al fine di Promuovere e migliorare la salute, il benessere dei cittadini e la qualità della vita, Prevenire le malattie trasmissibili e gli infortuni connessi ai rischi negli ambienti di vita e di lavoro, Garantire la sicurezza alimentare, la sanità ed il benessere animale. A tal fine svolge funzioni di analisi,promozione,orientamento e vigilanza sui problemi di salute e sui fattori determinanti la sicurezza ed il benessere della collettività, privilegiando i temi caratterizzati da maggiore diffusione, gravità e criticità percepite.
6 DSP Mission Ricerca e sviluppa sinergie con altri soggetti che realizzano azioni e interventi di sanità pubblica, allo scopo di conseguire risultati più efficaci nell affrontare la multidimensionalità e multifattorialità delle problematiche di salute pubblica Interfacce Garantisce l erogazione dei LEA
7 MOD Prevenzione e Controllo delle Malattie Trasmissibili A)Programma Sorveglianza delle Malattie trasmissibili Obiettivo Generale: Ridurre i rischi di trasmissione: -IDENTIFICAZIONE dei rischi infettivi e consolidamento della sorveglianza epidemiologica delle malattie trasmissibili -OFFERTA Vaccinale -INFORMATIZZAZIONE dei Sistemi di Sorveglianza e Vaccinazioni B)Programma: Gestione dell attività Medico Legale Certificativa Obiettivo Generale: corrispondere alle richieste dei cittadini per quanto riguarda le certificazioni monocratiche con particolare riguardo alle richieste di contrassegni per invalidi
8 MOD Prevenzione e Controllo delle Malattie Trasmissibili Mission del modulo è realizzare ogni misura possibile per la tutela della salute della popolazione, garantendo il controllo delle malattie trasmissibili ovvero gli interventi di Profilassi delle malattie infettive e diffusive. Gli interventi hanno (o dovrebbero avere) le caratteristiche di : efficienza: per quanto attiene l uso delle risorse, valorizzando gli operatori e realizzando occasioni di crescita professionale e buona qualità del lavoro trasparenza e empowerment: per quanto attiene le relazioni con i cittadini,destinatari di tutte le attività che si realizzano nel modulo, la soddisfazione e la partecipazione degli stessi efficacia: per quanto riguarda i risultati di salute,garantendo i livelli di assistenza equità: per la possibilità di accesso alle prestazioni,garantita ad ogni persona contrasto alle diseguaglianze
9 Garantire l attività di Profilassi rivolta alle marginalità sociali Gestire la criticità legata alle problematiche sociali, alla crescita della povertà e ai fenomeni immigratori. Questi fattori espongono le fasce di popolazione in stato di deprivazione a un maggior rischio di contrarre malattie infettive o di derivarne gravi complicanze. Evitare l effetto della prevenzione inversa :le comunità più a rischio tendono a sperimentare un accesso meno soddisfacente ai servizi
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12 REQUISITI A) REQUISITI STRUTTURALI B) REQUISITI TECNOLOGICI C) REQUISITI ORGANIZZATIVI
13 A) REQUISITI STRUTTURALI Ambulatori medici ( vaccinazioni, visite per certificazioni varie..) Devono possedere i requisiti previsti dall autorizzazione per gli ambulatori medici. Devono essere adottate soluzioni strutturali che garantiscano la privacy degli utenti. Locale/spazio di attesa per gli utenti uffici/spazi per uso amministrativo uffici per gli operatori *locali ad uso archivio *locali/spazio deposito attrezzature *spogliatoi e docce *servizi igienici divisi per utenza e personale *NOTA: Tali locali/spazi, se collocati nell ambito di una più ampia struttura sanitaria, possono essere in comune a più unità operative purchè di adeguata dimensione e\o numero.
14 B) REQUISITI TECNOLOGICI Le attrezzature devono possedere caratteristiche adeguate alle specificità delle attività, Attrezzature per prestazioni alle persone: carrello per gestione emergenze (requisito autorizzativo) sfigmanometro e fonendoscopio bilancia pesapersone con altimetro tavola ottometrica strumenti per diagnosi discromatopsie (tavole Ishihara, matassine colorate) apparecchio valutazione riflessi Spirometro ed elettrocardiografo (per la medicina sportiva) Inoltre: - Frigoriferi/congelatori per auto e/o per sede, con caratteristiche adeguate alle specifiche esigenze di conservazione dei campioni e dei vaccini (con registrazione continua delle temperature) - Materiali e accessori per campionamenti e rilevazioni (filtri, portaprovette...). Attrezzature a supporto :telefoni, fax, fotocopiatrici, computer, software
15 C) REQUISITI ORGANIZZATIVI Catalogo dei prodotti Le Procedure del DSP Le Istruzioni Operative
16 Prodotti Vaccinazioni Screening antitubercolare di I livello Consulenze per viaggiatori internaziali Consulenze/informazioni più generiche Inchieste epidemiologiche Certificazioni
17 Procedure e Istruzioni Operative 1 Procedura MOD:Sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive trasmissibili IO MOD: Applicazione delle LG regionali per la sorveglianza e il controllo della Legionellosi nell attività di controllo e vigilanza e campionamento IO MOD: Applicazione delle LG regionali per la sorveglianza e il controllo della Legionellosi in un caso di denuncia di malattia IO MOD: Gestione dei casi di sospetta infezione da virus Ebola, dei contatti e della trasmissione delle informazioni Procedura di Dipartimento: Gestione di segnalazione di malattie trasmesse da alimenti
18 Procedure e Istruzioni Operative 1 e 2 Procedura MOD: Attività vaccinale IO MOD: Accesso alle vaccinazioni raccomandate per le persone ad alto rischio Procedura di Dipartimento:Gestione delle emergenze di sanità pubblica reazioni avverse a vaccinazioni (**) Procedura :Certificazioni monocratiche
19 Procedure e Istruzioni Operative trasformazione dei protocolli in procedure/io elaborazione dei documenti mancanti Raccolta dei dati Verifica dell attività
20 L obiettivo finale è la qualità nella gestione. Ma non si può gestire nulla se non siamo in grado di misurarlo. Florence Nightingale
21 grazie
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