RISCHIO LEGIONELLA NEI LAVORATORI STRUTTURE SOCIO SANITARIE E SOCIO ASSISTENZIALI
|
|
- Riccardo Rosso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RISCHIO LEGIONELLA NEI LAVORATORI STRUTTURE SOCIO SANITARIE E SOCIO ASSISTENZIALI Dr. Tiziano Farina Tecnico della Prevenzione Laurea Magistrale Master Univ. Management Sanitario Auditor Sistemi Gestione Qualita ISO Il contenuto di questa lezione, essendo redatta per motivi didattici di base, non si intende esaustiva in materia, sia nei contenuti che negli elenchi presentati, ma solo indicativa e soggetta ad integrazione da parte del docente 1
2 Rischio Biologico - Legionella QUALI RIFERIMENTI? D.Lgs 81/2008 DGR E.R. 1115/2008 cap. 5 (str. socio sanitarie) e cap. 3 (str. ricettive) Altro riferimento utile: Documento di linee-guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi. Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le P.A. di Tn e Bz (7 maggio 2015) 2 Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione
3 Rischio Biologico - Legionella ESSENDO SOLO UNA DGR SI PUÒ TRASCURARE? Con mod. titolo V Costituzione (L. 3/2001) la DGR assume lo stesso peso di un DPR o Dlgs per le materie concorrenti Art.32 e art. 41 Costituzione Art Codice Civile Codice Penale D.lgs 81/2008 e smi Linee Guida Nazionali Indicazioni AUSL NO 3 Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione
4 AGENTE BIOLOGICO QUALSIASI MICROORGANISMO, (ANCHE GENETICAMENTE MODIFICATO), ENDOPARASSITA UMANO, COLTURA CELLULARE INFEZIONI ALLERGIE INTOSSICAZIONI DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 4
5 MICRORGANISMO QUALSIASI ENTITA MICROBIOLOGICA (CELLULARE E NON) IN GRADO DI RIPRODURSI O TRASFERIRE MATERIALE GENETICO DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 5
6 MICRORGANISMI BATTERI VIRUS MUFFE PARASSITI PRIONI Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 6
7 Rischio Biologico - Legionella COSA FARE? Prevenzione Protezione Controllo 7 Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione
8 VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN FUNZIONE DI: CLASSIFICAZIONE DEGLI AGENTI BIOLOGICI (All. XLVI art. 268 c. 1 e 2) RISCHI PER LA SALUTE POTENZIALI EFFETTI TOSSICI E ALLERGICI STATO DI SALUTE DEI LAVORATORI RISCHIO CORRELATA SINERGISMO TRA I GRUPPI BIOLOGICI SPECIFICHE SITUAZIONI SEGNALATE DALL AUTORITA SANITARIA RLS Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 8
9 CLASSIFICAZIONE All. XLVI D.Lgs. 81/08 GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO 4 Art. 270 D.Lgs. 81/08 AUTORIZZAZIONE MIN. DELLA SANITA Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 9
10 CLASSIFICAZIONE All. XLVI D.Lgs. 81/08 la mancata redazione del documento di valutazione del rischio in presenza di questi agenti configura aggravante ai sensi dell articolo 55 per quanto riguarda le sanzioni previste per l articolo 29 comma 1 Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 10
11 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE LAVORAZIONI A RISCHIO BIOLOGICO ELENCO DEI LAVORATORI A RISCHIO METODI E PROCEDURE LAVORATIVE ADOTTATE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ADOTTATE RLS REVISIONE AD OGNI CAMBIAMENTO OGNI 3 ANNI Art. 271 comma 3, D.Lgs. 81/08 Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 11
12 VALUTAZIONE DEL RISCHIO AZIONI PREVENTIVE Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 12
13 AZIONI PREVENTIVE POST VALUTAZIONE SE SI EVIDENZIANO RISCHI PER I LAVORATORI LIMITARE L ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI ESPOSTI/POT. ESPOSTI PROGETTA ADEGUATAMENTE I PROCESSI LAVORATIVI MISURE PROTEZIONE COLLETTIVA / INDIVIDUALI EVITARE PROPAGAZIONI AMBIENTALI Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 13
14 AZIONI PREVENTIVE POST VALUTAZIONE SE SI EVIDENZIANO RISCHI PER I LAVORATORI INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI: RISCHI PER LA SALUTE PRECAUZIONI PER EVITARE L ESPOSIZIONE MISURE IGIENICHE DA OSSERVARE FUNZIONE DEGLI INDUMENTI E DEI DPI MODO DI PREVENIRE L INFORTUNIO E LA SUA GESTIONE Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 14
15 Rischio Biologico - Legionella COMUNICAZIONE DEL RISCHIO OBIETTIVO: Informare Formare Sensibilizzare 15 Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione
16 SORVEGLIANZA SANITARIA Art. 279 D.Lgs. 81/08 OBBLIGATORIA PER I LAVORATORI ESPOSTI SU RICHIESTA DEL MEDICO VACCINAZIONE DEL LAVORATORE ALLONTANAMENTO DALL ESPOSIZIONE Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione 16
17 Rischio Biologico - Legionella DOCUMENTI PROTOCOLLO INTERVENTI ORDINARI 17 VALUTAZIONE DEL RISCHIO CONTROLLO MANUTENZ. INTERVENTI PROTOCOLLO INTERVENTI EMERGENZA AZIONI ED INTERVENTI URGENTI REGISTRAZIONE PERIODICA INTERVENTI PREVISTI DAI PROTOCOLLI Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione
18 Rischio Biologico - Legionella DOCUMENTI REGISTRAZIONE PERIODICA INTERVENTI PREVISTI DAI PROTOCOLLI VIGILANZA NUCLEI DISTRETTUALI INCHIESTE LEGIONELLOSI ACCREDITAMENTO DGR 514/ Dr. Tiziano Farina - Tecnico della Prevenzione
19 Dr. Tiziano Farina Tecnico della Prevenzione Laurea Magistrale Master in Management Sanitario RISCHIO BIOLOGICO Il contenuto di questa lezione, essendo redatta per motivi didattici di base, non si intende esaustiva in materia, sia nei contenuti che negli elenchi presentati, ma solo indicativa e soggetta ad integrazione da parte del docente 19
Rischio Biologico D.lgs. 81/08
Rischio Biologico D.lgs. 81/08 TITOLO X - ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 266 - Campo di applicazione 1. Le norme del presente Titolo si applicano a tutte le attività
DettagliA cura di: Danilo Monarca
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. 81/08 e smi In collaborazione con CEFAS RISCHIO BIOLOGICO A cura
DettagliRISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO
RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO Il rischio biologico in ambiente di lavoro si identifica con la determinazione del rischio di esposizione ad agenti biologici
DettagliRISCHIO BIOLOGICO. Matteo Micheli Tecnico della Prevenzione
RISCHIO BIOLOGICO Matteo Micheli Tecnico della Prevenzione ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI AGENTE BIOLOGICO TITOLO X D.Lgs 81/08 smi Definizione Si definisce Agente Biologico qualsiasi microrganismo anche
DettagliLA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO Titolo X D.Lgs. 81/08 Campo di applicazione Tutte le attività lavorative in cui vi è rischio di esposizione ad agenti biologici Definizioni Agente Biologico (a.b.)
DettagliTitolo X del D.Lgs. 81/08 ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole IL RISCHIO BIOLOGICO MODULO A Unità didattica A5.4 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Titolo X del D.Lgs. 81/08
DettagliMateriale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16
Il Rischio Biologico Rev. 2 ott. 2009 Rischio biologico slide 1 di 16 Definizione Consiste nella possibilità di contrarre, in seguito all esposizione a virus, batteri, miceti o funghi (lieviti e muffe),
DettagliLA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO Titolo X D.Lgs. 81/08 SPSAL Modena Titolo X D.Lgs. 81/08 Protezione da agenti biologici Campo di applicazione Tutte le attività lavorative in cui vi è rischio di esposizione
DettagliIL RISCHIO BIOLOGICO E LE BUONE PRASSI DI LABORATORIO
IL RISCHIO BIOLOGICO E LE BUONE PRASSI DI LABORATORIO LA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN LABORATORIO Dr.ssa Laura Gasperetti IZSLT Sezione di Pisa 1) Organizzazione dell IZS Lazio e Toscana Direttore Generale
DettagliD.lgs. 81/08 Titolo X. Campo di applicazione. Campo di applicazione
acgih Rischio_bio legge biologico D.lgs. 81/08 Titolo X Definizione Micoorganismo, cellulare o menoin in gradodi di riprodursi o trasferire materiale genetico Campo di applicazione Campo di applicazione
DettagliTITOLO X ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI
TITOLO X ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 266 Campo di applicazione 1. Le norme del presente titolo si applicano a tutte le attività lavorative nelle quali vi è rischio
DettagliD.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81
D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 Titolo X - ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI Capo I Art.266. Campo di applicazione 1. Le norme del presente titolo si applicano a tutte le attivita' lavorative nelle quali vi
DettagliTITOLO X ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI N 4 CAPI - N 21 articoli (da art. 266 a art. 286)
Rosso Grassetto: integrazioni apportate del D.L. 106/2009 TITOLO X ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI N 4 CAPI - N 21 articoli (da art. 266 a art. 286) CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI N 5 articoli (da art. 266
DettagliCATALOGO CORSI. Novembre Dicembre Catalogo corsi Novembre - Dicembre 2016 Valrisk S.r.l. Pagina 1 di 15
CATALOGO CORSI Sede Operativa: Via Stelvio, 19-23014 Delebio (Sondrio) Sede legale: Via Giulio Uberti, 12-20129 MILANO Telefono:0342-684377 - FAX:0342-685899 e-mail: info@valrisk.it P.Iva 07246240969 Novembre
DettagliEsposizione ad agenti biologici (D.Lgs. 81/08, Titolo X)
Art. 266. - Campo di applicazione Esposizione ad agenti biologici (D.Lgs. 81/08, Titolo X) 1. Le norme del presente titolo si applicano a tutte le attivita' lavorative nelle quali vi e' rischio di esposizione
DettagliLe misure di prevenzione
Prevenzione del rischio cancerogeno Piano mirato di prevenzione Applicazione del vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle attività di saldatura di acciai inox
DettagliCARATTERISTICHE DI POTABILITA dell acqua. Ing. Nicola Zambon
CARATTERISTICHE DI POTABILITA dell acqua Ing. Nicola Zambon !!"#" $!! % LEGIONELLA ASPETTO NORMATIVO Un necessario punto della situazione Ing. Nicola Zambon ! " Con le Linee Guida per la Prevenzione
DettagliSi applica. Non si applica
NORMATIVE ABROGATE NORMATIVA ATTUALE 13 articoli in tutto dal 222 al 232 art. 233: campo applicazione art. 234: definizioni art. 235: sostituzione e riduzione art. 236: valutazione del rischio art. 237:
DettagliMODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI
MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO ORE ARGOMENTO La filosofia del D.lgs 66/94 in riferimento METODI MATERIALI DIDATTICI DOCENTI L approccio alla prevenzione attraverso il
DettagliFORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A
FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione
DettagliIl rischio biologico. FORMAZIONE DEI LAVORATORI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO STATO- REGIONI 21/12/2011
Il rischio biologico M2 FORMAZIONE DEI LAVORATORI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO STATO- REGIONI 21/12/2011 Titolo X del D.Lgs. 81/08 ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI Capo I - MISURE GENERALI Art. 266
DettagliLa Valutazione del Rischio Legionella. Significato e modalità corrette
La Valutazione del Rischio Legionella. Significato e modalità corrette Fai clic per aggiungere del testo Camurri Cinzia Tecnico della Prevenzione - Servizio Igiene e Sanità Pubblica - AUSL Reggio Emilia
DettagliCORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37
CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA ex D.Lgs. 81/2008 art.37 1 L organizzazione della prevenzione aziendale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 I modelli
Dettagli3. DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE SEGUITO
SCHEDA DI RIFERIMENTO PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 1.1. DATI GENERALI Ragione
DettagliModulo C. Dispositivi di Protezione collettivi specifici. Aggiornato a settembre
Modulo C Rischio Biologico i Dispositivi di Protezione collettivi specifici Aggiornato a settembre 2011 1 D.Lgs 81/08 Titolo X ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI Art. 266 Campo di applicazione Le norme del
DettagliDecreto legislativo , n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265)
Decreto legislativo 19.09.1994, n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265) Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE,
DettagliLA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE
LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE Art. 30 D.Lgs. 81/08 e D.Lgs. 231/01 I soggetti del sistema di prevenzione aziendale Datore di lavoro Dirigente Preposto Lavoratore Medico competente
DettagliRischio Chimico. Definizioni
Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come
DettagliL ATTIVITÀ DEL MEDICO COMPETENTE ALLA LUCE DEL D.LGS.81/08 TESTO UNICO IN E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
L ATTIVITÀ DEL MEDICO COMPETENTE ALLA LUCE DEL D.LGS.81/08 TESTO UNICO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AMBITI OPERATIVI Art.25 del D.Lgs.81/08 COLLABORAZIONE E
DettagliElenco generale dei files contenuti nel pacchetto PROCEDURE SGSL v2.0 Edizione WINPLE ITALIA
Pacchetto completo con manuale, procedure e modelli necessari alla realizzazione di un sistema per la gestione della sicurezza in azienda SGSL conforme alla norma BS OHSAS 18001:2007 - Linee guida UNI
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP
I.C. A. VOLTA Via Botticelli, 31 04100 Latina CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Ing. g Antonio Giorgi g RSPP Il Decreto legislativo 9 aprile
DettagliCorso RLS 32 ore. Docente: 123 Formazione iltuocorso Ermes srl Via E. De Amicis, Milano
Corso RLS 32 ore Docente: 123 Formazione www.123formazione.it iltuocorso Ermes srl Via E. De Amicis, 57 20123 Milano Il corso Corso online R.L.S. - Rappresentante sicurezza dei lavoratori 32 Ore (Ai sensi
DettagliLA SORVEGLIANZA SANITARIA
LA SORVEGLIANZA SANITARIA Legenda Le modifiche sono scritte in rosso con sfondo giallo D.lgs. 81/08 e s.m.i. Con un * vengono segnalate le sanzioni amministrative Con due ** vengono segnalate le sanzioni
Dettagli-PROGRAMMA DEL CORSO-
-PROGRAMMA DEL CORSO- RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B 7 (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 ) SANITA - SERVIZI SOCIALI Corso di 60 ore
DettagliDecreto Legislativo 81/2008
Associazione Professionisti Valerio Vivarelli ORGANISMO ACCREDITATO PRESSO LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA FORMAZIONE CONTINUA E SUPERIORE LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, REQUISITO PRIMARIO PER CONTRIBUTI,
DettagliCORSO PER GLI RLS (32 ore)
SANZIONI 1 SANZIONI 2 3 CORSO PER GLI RLS (32 ore) Corso RLS in aziende con meno di 50 dipendenti e aziende con più di 50 dipendenti Ogni attività lavorativa, nella quale sono presenti dei lavoratori,
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI IN AMBITO SANITARIO PROGRAMMA
CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI IN AMBITO SANITARIO ORE 8.30-9.00 REGISTRAZIONI registrazioni partecipanti ORE 9.00-10.00 PROGRAMMA I MODULO FORMAZIONE GENERALE concetti di rischio danno prevenzione
DettagliValutazione dei rischi di igiene
Valutazione dei rischi di igiene Fattori di rischio professionali Classificazione (1) Rischi per la sicurezza: Elettricità, macchinari, ecc. Rischi per la salute fattori inquinanti connessi con la produzione:
Dettaglimassima attenzione, anche per le pesanti implicazioni legali e di immagine sia nelle strutture turistico ricettive
23020 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 maggio 2015, n. 920 Indirizzi operativi per la prevenzione e il controllo della legionellosi nelle strutture turistico ricettive e ad uso collettivo della Regione
DettagliAzione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano
DettagliPER IL MEDICO COMPETENTE: OBBLIGO D ISCRIZIONE NELL ELENCO PRESSO IL MINISTERO DELLA SALUTE ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2008
PER IL MEDICO COMPETENTE: OBBLIGO D ISCRIZIONE NELL ELENCO PRESSO IL MINISTERO DELLA SALUTE ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2008 ELENCO DEI MEDICI COMPETENTI I MEDICI IN POSSESSO DEI TITOLI E DEI REQUISITI PER SVOLGERE
DettagliAdempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici
Università di Asti 11 maggio 2013 Adempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici D.Lgs 81/2008 DVR RSPP - RLS Collaboratori di studio medico e odontoiatrico Relatore: Dott. Ing. Francesco Carbone
DettagliProvincia di Forlì-Cesena
Provincia di Forlì-Cesena Servizio Progettazione e Manutenzione Fabbricati Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE ANNUALE Provincia di Forlì-Cesena 2012 sito web: www.provincia.fc.it
DettagliSorveglianza sanitaria obbligatoria
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza
DettagliLA FORMAZIONE E LEARNING NELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Convegno di studio e approfondimento LA FORMAZIONE E LEARNING NELLA SICUREZZA SUL LAVORO Relatore: Concetta Vatrano Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ROMA, mercoledì 3 dicembre 2014 dalle
DettagliCORSO ECM 626 RSPP per Medici e Responsabili Addetti Servizi Prevenzione Protezione modulo base
CORSO ECM 626 RSPP per Medici e Responsabili Addetti Servizi Prevenzione Protezione modulo base Questo Corso rappresenta un Modulo Base per la formazione di Medici, RSPP e addetti SPP (Responsabili e Addetti
DettagliRISCHIO BIOLOGICO Rischio derivante dall impiego di agenti biologici
RISCHIO BIOLOGICO Rischio derivante dall impiego di agenti biologici CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI N 5 articoli (da art. 266 a art. 270) Articolo 266 - Campo di applicazione 1. Le norme del presente titolo
DettagliLa gestione degli appalti di forniture di beni e servizi Il DUVRI. M.G. Marchesiello Firenze
La gestione degli appalti di forniture di beni e servizi Il DUVRI M.G. Marchesiello Firenze 20.01.2010 Evoluzione normativa D.Lgs. 626/94, art. 7 contratto d appalto o d opera Vengono introdotti gli obblighi
DettagliDAL 1 LUGLIO 2013 AUMENTATE LE SANZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
DAL 1 LUGLIO 2013 AUMENTATE LE SANZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO L art. 9, comma 2, del D.L. n. 76/2013, è stato sostituito il comma 4-bis del D.Lgs. n., relativo alle contravvenzioni
DettagliCOPERTURA FINANZIARIA
1 L Assessore alle Politiche della Salute, Donato Pentassuglia, sulla base dell istruttoria espletata dal funzionario responsabile della P.O. Igiene e Sanità Pubblica e dal Dirigente dell Ufficio Sanità
DettagliI livelli essenziali di assistenza (LEA) DPCM 29 novembre 2001
I livelli essenziali di assistenza (LEA) DPCM 29 novembre 2001 DPCM 29 novembre 2001 Emanato ai sensi dell art. 1 del D.Lgs. n. 502/92 Applica un accordo Stato Regioni Art. 1 D.Lgs. n. 502/92 Il Servizio
DettagliPROGRAMMA CORSO PER RSPP
PROGRAMMA CORSO PER RSPP MODULO A Titolo Argomenti Tempi Presentazione del corso L approccio alla prevenzione attraverso il D. Lgs. 626/94 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute
DettagliModulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali
Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo
DettagliValutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi
Valutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi Dr. Gianni Trevisan Medico del Lavoro ASL 1 In ambito nazionale, il Decreto
DettagliTITOLO X D.Lgs 81/2008. Tutte le attività lavorative nella quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici
TITOLO X D.Lgs 81/2008 ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI Tutte le attività lavorative nella quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici Uso deliberato (laboratori microbiologici) Rischio potenziale
DettagliA7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome TRIASSI MARIA Indirizzo Ufficio Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II Via S. Pansini, 5-80131
DettagliLA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI OPERATORI NELL EMERGENZA SANITARIA. RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE.
4 Congresso Nazionale Società Italiana Sistema 118 Bari, 14-16 dicembre 2006 LA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI OPERATORI NELL EMERGENZA SANITARIA. RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE. LEONARDO SOLEO Dipartimento di
DettagliL assistente sanitario nei servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione: Ancona, 26 ottobre 2004 Ass.sanitaria Vannia Ricci A.U.S.L.
L assistente sanitario nei servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione: Dall ambulatorio libretti sanitari all educazione alla salute e alla sicurezza alimentare Ancona, 26 ottobre 2004 Ass.sanitaria
DettagliAmbienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016
Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare
DettagliObiettivo Sicurezza s.r.l. Unipersonale
Pagina 1 di 19 INDICE: FORMAZIONE GENERALE... 3 CORSO ADDETTO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO... 4 CORSO AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO... 5 CORSO PER RLS... 6 CORSO AGGIORNAMENTO RLS... 7 CORSO PER
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro LINEE GUIDA
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro LINEE GUIDA Queste Linee guida sono state elaborate dal Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL)
DettagliSalute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese
Ferrara, 29 giugno 2015 Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese La Prevenzione Incendi nei luoghi di lavoro Ing. Massimo Fratti Corpo Nazionale Vigili del
DettagliModulo B6. PROGRAMMA CORSO MODULO A Il sistema legislativo: D. Lgs. 81/2008 e modifiche (D. Lgs. 106/09)
Corso RSPP Modulo A+B+C+ per consulenti Titolo corsosettore Costo (IVA Durata ore esclusa) Modulo A 28 600 Modulo B1 Agricoltura 36 800 Modulo B2 Pesca 36 800 Modulo B3 Estrazioni Minerali e Costruzioni
DettagliManuela Peruzzi: Direttivo SNOP SPISAL ULSS 20 VERONA
Manuela Peruzzi: Direttivo SNOP SPISAL ULSS 20 VERONA NUMERO MEDIO DI UNITÀ LOCALI (ISTAT, 2011) E PAT (INAIL, 2012) PER MEDICO COMPETENTE, PER REGIONE, (ALL. 3B 2014) NUMERO MEDIO DI LAVORATORI SOGGETTI
DettagliMODULO 2 Rischio elettrico _ Rischio meccanico Macchine attrezzature _ Cadute dall alto
ModuloAteco Raffinerie Trattamento combustibili nucleari. Industria chimica, Fibre Gomma, Plastica. MODULO 1 L approccio alla prevenzione e valutazione dei rischi attraverso il D. Lgs. 81/2008 _La valutazione
DettagliModulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura
Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo conto dell
DettagliRISCHIO CHIMICO - Legislazione Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n 25
RISCHIO CHIMICO - Legislazione Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n 25 Art. 72-bis (Campo di applicazione): ( ) Il datore di lavoro determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro
DettagliTEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?
TEST 626 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?! identificare responsabile interno o estero all azienda (art. 10, D. Lgs. 626/94) - Il datore di
DettagliOggetto della valutazione dei rischi (art. 28, comma 1)
Rev. 022010 1 Oggetto della valutazione dei rischi (art. 28, comma 1) DEVE RIGUARDARE TUTTI I RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI nella scelta delle attrezzature di lavoro delle sostanze
DettagliFigure coinvolte nella gestione della sicurezza. Cominciamo dalle figure generiche, ovvero senza specifici compiti di gestione della sicurezza
Figure coinvolte nella gestione della sicurezza Già il D.Lgs. 626/94 prevedeva precise misure organizzative L impostazione è stata confermata dal D.Lgs. 81/08 Analisi delle particolarità dell applicazione
DettagliIL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi
IL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi 1 Struttura Il DLgs 81/08 è composto da 305 articoli, 51 allegati + di 20 decreti o linee guida o regolamenti delegati Abroga: Il DPR 547/55 Il DPR 164/56 Il DPR
DettagliCostituzione della Repubblica Italiana
RISCHIO BIOLOGICO: RIFERIMENTO NORMATIVO dott.ssa Claudia Zuliani Medico del Lavoro Direttore S.O.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ASS n. 4 Medio Friuli Via Chiusaforte 2, 33100 UDINE
DettagliAGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI. A cura di: Danilo Monarca
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI A cura di: Danilo Monarca DEFINIZIONI
DettagliGli obblighi e le opportunità della sorveglianza sanitaria
Gli obblighi e le opportunità della sorveglianza sanitaria Art. 25 obblighi del medico competente Collabora alla valutazione dei rischi (c.1 l. a)** Programma ed effettua la sorveglianza sanitaria (c.1
DettagliLa sorveglianza della legionellosi
La sorveglianza ed il controllo della legionellosi: le linee guida regionali Flussi informativi per la sorveglianza ed il controllo della legionellosi Bianca Maria Borrini Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliNormativa in tema di Sicurezza sui luoghi di lavoro
Normativa in tema di Sicurezza sui luoghi di lavoro L esigenza nasce da ragioni di carattere: Perché la Sicurezza? ETICO ECONOMICO OBBLIGHI CONTRATTUALI OBBLIGHI LEGISLATIVI Gli obiettivi finali della
DettagliAccertamenti sanitari di assenza di alcoldipendenza. dott.ssa Edi Casagrande Servizio aziendale medicina del lavoro - Sezione ispettorato medico
Accertamenti sanitari di assenza di alcoldipendenza dott.ssa Edi Casagrande Servizio aziendale medicina del lavoro - Sezione ispettorato medico Alcol e lavoro Normativa L. 125, 30.03.2001 Legge quadro
DettagliSorveglianza sanitaria
Sorveglianza sanitaria Gli accertamenti sanitari: quando devono essere effettuati chi deve essere sottoposto a tali accertamenti cosa sono e a cosa servono quale medico li effettua Compiti del medico competente
DettagliLa legionellosi: indirizzi operativi della Regione Puglia
Acque sicure nelle strutture sanitarie Vieste (FG), 27-28 maggio 2016 La legionellosi: indirizzi operativi della Regione Puglia Maria Grazia Lopuzzo Responsabile Alta Professionalità «Igiene, Sanità Pubblica
DettagliD.Lgs 81/08 *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI
1 D.Lgs 81/08 SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO DOCUMENTO: Documento di Valutazione dei Rischi ATTIVITA : Studio Dentistico Ragione Sociale Sede principale Cap Città P.IVA / C.F. Revisioni: Documento
DettagliConvegno: Requisiti di sicurezza per l inserimento al lavoro D. LGS. 81/08
Convegno: Sportello ausili per l integrazione lavorativa risultati e prospettive Requisiti di sicurezza per l inserimento al lavoro A cura di: Marco Bassi Crescenzo Tiso ASL della Provincia di Varese Dipartimento
DettagliLa sorveglianza sanitaria: cosa dice la norma, cosa succede nella applicazione concreta.
Dott.ssa T. Vai Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro - ASL Milano La sorveglianza sanitaria: cosa dice la norma, cosa succede nella applicazione concreta. Assemblea Regionale RLS FILCAMS Milano
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in ingegneria meccanica Modulo didattico Sicurezza degli impianti industriali Seminario Il documento di valutazione dei rischi (Ing.
DettagliMODULO Pagina 1di 7 LISTA DI CONTROLLO CANCEROGENI DISTRIBUTORI DI BENZINA. Data Sopralluogo Operatori... Attività svolta dal
MODULO Pagina 1di 7 Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia LISTA DI CONTROLLO CANCEROGENI DISTRIBUTORI DI BENZINA MO31 Rev 3 del 07.07.2016 Data
DettagliSICUREZZA SUL LAVORO TUTELA DELLA MATERNITA' DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Norme in Materia di Sicurezza SICUREZZA SUL LAVORO Decreto Legislativo 2 febbraio 2002 n. 25 Protezione da agenti chimici Decreto Legislativo 25 febbraio 2000 n. 66 Attuazione delle direttive 97/42/CE
DettagliCORSI A.A. 2013-2014. Nome insegnamento: PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE, Modulo di IGIENE
CORSI A.A. 2013-2014 Nome insegnamento: PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE, Modulo di IGIENE Corso di studio e Anno di studio: Corso di Laurea in Biotecnologie, III anno I semestre Presentazione e Obiettivi:
DettagliCORSO BASE SICUREZZA I. C. PREDAZZO E TESERO
CORSO BASE SICUREZZA I. C. PREDAZZO E TESERO Giovedì 31.01.2013 Giovedì 07.02.2013 Mercoledì 20.02.2013 Venerdì 22.02.2013 Venerdì 01.03.2013 Corso: ore14.00 18.00 Verifica degli apprendimenti: 17.30 18.00
DettagliLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO METODO BIORISCH
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO METODO BIORISCH Marco Masoni Marco Masoni, biologo, libero professionista. Titolare dal 1994 dello Studio Consulenze Dott. Marco Masoni in Reggio Emilia, consulente
DettagliMetodologie semplificate di valutazione dei rischi (Allegato II, Linee direttrici pratiche non obbligatorie Direttiva agenti chimici 98/24/CE)
Metodologie semplificate di valutazione dei rischi (Allegato II, Linee direttrici pratiche non obbligatorie Direttiva agenti chimici 98/24/CE) Titolo IX, Capo I Protezione da agenti chimici Misure e principi
DettagliLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 7 dicembre 2013
LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 7 dicembre 2013 Via Giberti 11 - Sala Convegni Ordine dei Medici di Verona Aggiornamenti per i medici competenti
DettagliRISCHIO DA STRESS LAVORO CORRELATO
1 RISCHIO DA STRESS LAVORO CORRELATO Formazione sicurezza sul lavoro D.Lgs.81/08 s.m.i. STRESS LAVORO-CORRELATO Reazione avversa ad eccessive pressioni o ad altro tipo di richieste. 2 STRESS LAVORO-CORRELATO
DettagliI rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca.
I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. Seminari regionali per gestori di piscine 2007 Garda 13/04, Jesolo 03/05, Caorle 10/05, Chioggia 22/06 Giacomo Marchese Azienda Ulss 12 - Servizio
DettagliIL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA RUMORE E NEL RAPPORTO CON I SOGGETTI DELLA PREVENZIONE AZIENDALE
IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA RUMORE E NEL RAPPORTO CON I SOGGETTI DELLA PREVENZIONE AZIENDALE Modena, 11/10/2012 Coordinamento Tecnico Interregionale Gruppo Agenti fisici
DettagliSicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola
LA VIGILANZA DEI CANTIERI EDILI: I RISULTATI DELL ATTIVITA 2009 DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DELLE AUSL DI BOLOGNA E IMOLA Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia:
DettagliADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Nomina del Responsabile servizio prevenzione e protezione In tutte le imprese deve essere nominato il RSPP che può essere: Datore di lavoro
DettagliC URRICULUM V ITAE E UROPASS
C URRICULUM V ITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Ufficio TRIASSI MARIA Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II Via S. Pansini, 5-80131 Napoli Telefono
DettagliIl mondo moderno a 150 anni dalla teoria di Maxwell Esposizione a campi elettromagnetici, salute e sicurezza. Introduzione dei lavori
con il patrocinio di Il mondo moderno a 150 anni dalla teoria di Maxwell Esposizione a campi elettromagnetici, salute e sicurezza Aula Magna Didattica dell Università degli Studi di Catania, Viale Andrea
DettagliI SUPPORTI DIDATTICI AiFOS
I SUPPORTI DIDATTICI AiFOS Per aiutare i docenti nello svolgimento delle lezioni in aula, sempre più interattive e di alto livello, AiFOS ha realizzato i supporti didattici. I supporti didattici non contengono
DettagliRISCHIO BIOLOGICO. riente TITOLO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE. Oriente s.r.l Progetti di comunicazione e formazione CREDITI FORMATIVI 8
TITOLO RISCHIO BIOLOGICO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PROVIDER ECM O s.r.l Progetti di comunicazione e formazione USL 7 SIENA CREDITI FORMATIVI 8 MODALITÀ DI FRUIZIONE CURATORE E RESPONSABILE SCIENTIFICO
Dettagli