Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola

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1 LA VIGILANZA DEI CANTIERI EDILI: I RISULTATI DELL ATTIVITA 2009 DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DELLE AUSL DI BOLOGNA E IMOLA Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola

2 PIANO NAZIONALE EDILIZIA PER LA TUTELA DELLA SALUTE E LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI NEL COMPARTO EDILE E DELLE COSTRUZIONI Obiettivi: Potenziamento dell attività di vigilanza, con particolare attenzione verso i cantieri al di sotto del minimo etico di sicurezza ; Potenziamento dell attività di vigilanza congiunta (contrasto infortuni + lavoro nero) Potenziamento dell attività di assistenza, informazione, formazione e comunicazione cantieri/anno (+32%) rispetto al 2005

3 Il concetto di minimo etico di sicurezza Scarsa o assente osservanza delle precauzioni contro i rischi da infortuni, e comunque dove presenti i seguenti rischi specifici non sanabili immediatamente: Caduta dall alto assenza di opere provvisionali in caso di pericolo di caduta dall alto al di sopra dei 2 mt. Sprofondamento assenza di misure atte ad impedire il rischio di sprofondamento nei lavori su coperture, solai e lucernari in caso di pericolo di caduta dall alto al di sopra dei 2 mt. Seppellimento assenza di opere provvisionali negli scavi in pozzi o trincee con profondità di scavo superiore a 1,50 mt.

4 Il concetto di minimo etico di sicurezza Nel cantiere al di sotto del minimo etico: Applicazione della sospensione attività imprenditoriale ex art. 14 D.Lgs. 81/08 se ne ricorrono i presupposti; Sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p.

5 PIANO REGIONALE EDILIZIA PER LA TUTELA DELLA SALUTE E LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI NEL COMPARTO EDILE E DELLE COSTRUZIONI Ampliamento elenco carenze minimo etico Gruppo A piano nazionale Cadute dall alto Sprofondamento cantieri/anno Seppellimento Gruppo B piano regionale Folgorazione Caduta materiali dall alto Demolizioni

6 PIANO REGIONALE EDILIZIA nella provincia di Bologna Obiettivi prestazionali: AUSL Bologna: 806 cantieri/anno Provincia di Bologna: 932 cantieri/anno - AUSL Imola: 126 cantieri/ anno

7 UNITA LOCALI CONTROLLATE NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA NEI CANTIERI DI EDILIZIA TRADIZIONALE E NELLE GRANDI OPERE PUBBLICHE Pari a 985 cantieri

8 CANTIERI SANZIONATI FIGURE SANZIONATE CONSISTENZA MEDIA DEI VERBALI EDILIZIA TRADIZIONALE CANTIERI ISPEZIONATI 874 UNITA LOCALI CONTROLLATE CANTIERI SANZIONATI 396 (46%) Datori di lavoro 363 (76 %) Lavoratori autonomi 19 (4%) 2,1 contestazioni 2007 Committenti e resp. 24 (5 %) Coordinatori 73 (15%) GRANDI OPERE PUBBLICHE CANTIERI ISPEZIONATI 111 UNITA LOCALI CONTROLLATE CANTIERI SANZIONATI 56 (50 %) imprese 191 (100 %) 1,9 contestazioni 691 ATTIVITA di VIGILANZA 2009 PSAL AUSL BOLOGNA E IMOLA 8

9 CARENZE RISCONTRATE 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% Cadute dall'alto (32%): da ponteggi, scale, tetti, opere in costruzione e demolizione e da luoghi elevati in generale. Nota: non comprende il mancato uso dei DPI anticaduta, pari all 1,5% conteggiato Pianificazione nella voce specifica e coordinamento (25%): nomina dei coordinatori, redazione dei PSC e POS e loro divulgazione e osservanza. Sicurezza impianti (16%): installazione e manutenzione di apparecchi di sollevamento, impianti elettrici, macchine Ambiente da di cantiere lavoro in (8,5%): genere. recinzione, viabilità, D.P.I. postazioni (5,5%): fornitura e fisse di lavoro, servizi corretto igienico utilizzo dei dispositivi di assistenziali. protezione individuale Formazione (compresi e addestramento (3%): i DPI anticaduta). sia generica che specifica per l uso di attrezzature, DPI, emergenze, ecc. 0% Cadute dall'alto Pianificazione e coordinamento Attrezzature e impianti Ambiente di lavoro D.P.I. Formazione e addestramento Altro Cadute dall'alto(32%): da ponteggi, scale, tetti, opere in costruzione e demolizione e da luoghi elevati in generale. Nota: non comprende il mancato uso dei DPI anticaduta, pari all 1,5% conteggiato nella voce specifica Pianificazione e coordinamento (25%): nomina dei coordinatori, redazione dei PSC e POS e loro divulgazione e osservanza. Sicurezza impianti (16%): installazione e manutenzione di apparecchi di sollevamento, impianti elettrici, macchine da cantiere in genere. Ambiente di lavoro (8,5%): recinzione, viabilità, postazioni fisse di lavoro, servizi igienico assistenziali. D.P.I. (5,5%): fornitura e corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (compresi i DPI anticaduta). Formazione e addestramento(3%): sia generica che specifica per l uso di attrezzature, DPI, emergenze, ecc. 9

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