Programma di Sviluppo Rurale Regolamento (CE) 1698/2005

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1 Logo della Regione/Provincia Programma di Sviluppo Rurale Regolamento (CE) 1698/2005 Asse IV Misura 421 PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE II Sezione PROGETTO LOCALE 1. TITOLO DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE Cammini d Europa Rete Europea di storia, cultura e turismo 2. DENOMINAZIONE ABBREVIATA CdE 3. IL PARTNER GAL SOPRIP denominazione completa X GALo non GAL o beneficiario Asse IV o non beneficiario Asse IV partner effettivo X partner associato o indirizzo (sede operativa): Piazza Santa Lucia, presso Palazzo De Felice, Grottaglie (TA) telefono: fax posta elettronica: segreteria@galcollinejoniche.it Referente: (Ingrid M. Fiedler) Telefono: ingrid@pilano.it 1

2 4. IL PROGETTO DI COOPERAZIONE NELLA STRATEGIA DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE Il GAL Colline Joniche vuole sviluppare la via Francigena del Sud attraversando il territorio lucano-jonico. Questo percorso parte da Roma ed arriva ad Taranto passando per Benevento, Venosa, Taranto. Tema cardine del progetto Lo sviluppo del territorio Jonico, terra di mezzo tra la Basilicata e la Puglia jonica, per mezzo della via Francigena. 5. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Motivazioni L idea progettuale è quella di definire e sviluppare l itinerario della via Francigena in modo da valorizzare quelli che saranno i percorsi culturali ed enogastronomici che il GAL Colline Joniche sta realizzando attraverso la sua Green Road. Green Road è un progetto sistemico integrato che vuole realizzare un prodotto turistico complesso e completo valorizzando il ricco territorio Jonico caratterizzato dall importantissimo patrimonio rupestre. Il territorio Jonico è marcato dalla presenza del Parco Regionale delle Gravine (area SIC-ZPS in fase di lancio e valorizzazione) con i suoi ipogei; in questo vi si trova il suggestivo Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie con le diverse botteghe artigiane ancora oggi presenti in alcune grotte della Gravina San Giorgio; in quest area si trovano inoltre le Cento Masserie immerse nel primo gradino della Murgia Mediterranea. Continuità, complementarietà e/o integrazione del progetto con altri Progetti terminati o in essere di cooperazione e non Il progetto Cammini d Europa può integrarsi ed essere cosi complementare allo sviluppo di altri progetti che si stanno delineando nel territorio Jonico: in primis il progetto Green Road col quale si vuole perseguire una nuova filosofia del fare turismo centrato sul fattore territorio quale leva strategica dello sviluppo, attraverso l affermazione dei principi della Green Economy e del Turismo Sostenibile e Responsabile che per le stesse Nazioni Unite rappresentano una impresa strategica globale. Tramite questo progetto si vuole sperimentare la possibilità di far coesistere hard e soft economy creando un modello di sviluppo eco-compatibile lungo l asse Crispiano-Grottaglie-Pulsano. Questo, nell ambito del Piano del Sviluppo Locale (PSL), è il progetto strategico del GAL Colline Joniche che ha destinato parte delle sue risorse alla riqualificazione Green di una serie di Masserie che diventeranno aziende polifunzionali e di Bed & Breakfast. Green Road rappresenta anche uno dei sette assi del progetto Smart Area nel Territorio di Taranto di Confidustria Taranto ed è attenzionato dall Autorità Portuale di Taranto che sta sviluppando politiche attrattive per nuovi flussi croceristici nel suo porto. Analoga potenzialità per i flussi turistici è legata all uso, per mezzo dei voli charter, dell aeroporto di Taranto-Grottaglie. Obiettivi operativi In Puglia i tratturi costituirono per almeno 8 secoli (dal IV al XII Secolo) le vie dei pellegrini come comprovato da numerose pubblicazioni storico-scientifiche. Questi, in gran parte, coincidono con la prima Via Francigena delineata. La Via Francigena era un reticolo di strada che i pellegrini sceglievano utilizzando 2

3 le vie della transumanza come testimoniano diverse ricerche archeologiche. Nell area del GAL Colline Joniche assumono particolare rilevanza il Tratturello Martinese e il Tratturello Tarantino che a Grottaglie si congiungevano. Con questo progetto si vogliono individuare e valorizzare i due tratturelli anche per implementare lo studio dei Comuni di Grottaglie e Crispiano finalizzato alla redazione del Piano dei Tratturi. Attività di pre-sviluppo Il GAL Colline Joniche vuole realizzare uno studio di ricerca approfondito centrato su una ricognizione delle fonti cartografiche e degli itinerari esistenti ciò affinché si possa, col supporto di un topografo storico e di un fotografo, realizzare una documentazione attinente e ricostruire cosi una specifica mappatura utilizzabile per una mostra itinerante e la realizzazione di una pubblicazione che parli del territorio anche agli stati del Nord Europa da dove normalmente provengono numerosi pellegrini. Descrizione delle attività previste A livello locale si svilupperanno diversi itinerari religiosi che tra l altro includeranno le tradizioni religiose già note a livello nazionale e internazionale come i Riti della Settimana Santa e i Presepi Viventi. Tali itinerari consentiranno la fruizione dei numerosi beni culturali, ambientali e naturali presenti nel territorio come le gravine, le chiese rupestri, le cappelle delle masserie e le numerose grotte, oltre alla rete di ospitalità delle Cento Masserie e della piccola ricettività. Si esalteranno i prodotti eno-gastronomici e la tipicità dell artigianato ceramico devozionale di Grottaglie. Con i convegni si animeranno e sensibilizzeranno gli stakeholder del territorio (Comuni, Scuole,Associazione Culturali, Operatori Turistici, etc.) affinché divengano i primi promotori della via Francigena locale. Con gli stakeholder strategici si costruirà una rete territoriale per garantire sull intero territorio del GAL la diffusione e la conoscenza degli itinerari e a tal scopo il GAL promuoverà visite guidate aperte alla cittadinanza e in particolare agli studenti. Si organizzeranno convegni e/o forum sia sul territorio jonico che su quello lucano grazie alla collaborazione di enti, Gal ed istituzioni interessati alla tematica del turismo religioso e non solo, tutto ciò affinché il territorio jonico lucano possa in maniera sinergica ed integrata promuovere la via Francigena del Sud. Con gli eventi pubblici si diffonderà la ricerca scientifica realizzata che verrà valorizzata attraverso la pubblicazione scientifica e la realizzazione di una mostra itinerante. Indicatori del progetto Indicatori Unità di misura Quantificazione dell obiettivo Indicatori di realizzazione Itinerari individuati attraverso la realizzazione dello studio scientifico ed inseriti nella Nr. Di itinerari Nr. Di Percorsi creati pubblicazione scientifica Indicatori di risultato Nascita di rete locale per promuovere CdE Nr. di attori partecipanti alle attività previste convegni e/o forum; Nr. di attori partecipanti alle attività previste convegni e/o forum Percorsi turistico-religiosi creati Nr.percorsi individuati nella Via Francigena; nr.operatori e strutture coinvolte nel percorso (esempio case per i pellegrini, strutture religiose, etc), Nr.percorsi individuati nella Via Francigena; nr.di operatori economici e strutture coinvolte nel percorso (esempio case per i pellegrini, strutture religiose, etc) 3

4 Mostra itinerante Indicatori di impatto Percorsi religiosi creati Nr partners e nr. partecipanti alla mostra inclusione in reti turistiche esistenti (itinerari pugliesi e itinerari sacri turistico-religiosi) Nr. partners e nr. partecipanti locali e non Nr. reti turistiche nelle quali vengono inclusi i percorsi; nr. di operatori turistici che promuovono il percorso; nr. di turisti che usufruiscono del percorso Risultati attesi Valorizzazione del territorio locale Jonico attraverso la creazione e la valorizzazione della via Francigena del Sud. Valore aggiunto del progetto rispetto alla strategia locale Grado di innovazione Creazione di nuovi itinerari della via Francigena del Sud che completeranno lo sviluppo della via Francigena italiana già esistente; si promuoverà la stessa non solo come itinerario religioso ma anche come via Green capace di attrarre un turismo non solo ambientale ma anche culturale e religioso. 6. ASPETTI ORGANIZZATIVI Crono - programma delle attività Data di inizio progetto: Data di fine progetto: Tempi di realizzazione Attività Studi e consulenze storico scientifiche Attuazione Pubblicazione del Scientifica progetto- Mostra itinerante Azione Realizzazione di Locale convegni e/o forum 7. ASPETTI FINANZIARI Piano finanziario del progetto Fasi operative Attuazione del progetto Attività Costo totale Studi e consulenze storico scientifiche Pubblicazione Scientifica Mostra itinerante Convegni e/o Forum FEASR Finanziamento PSR nazionale + regionale privata Altri finanziamenti 4

5 Azione locale Coordinamento, Gestione e monitoraggio TOTALE AZIONE LOCALE (IVA inclusa) Crono - programma di spesa Data di inizio progetto: Data di fine progetto: Operazioni previste Costi per Anno Sostenibilità delle attività La sostenibilità di quest attività è garantita dall integrazione tra i diversi itinerari già esistenti nel territorio, dai nuovi progetti che i soggetti pubblici e privati stanno sviluppando e dalle risorse finanziarie previste dalla misura 421 asse IV. 5

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