Capitolato Speciale. Realizzazione di uno studio conoscitivo sul consumo di legna nel settore domestico mediante indagine di mercato telefonica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capitolato Speciale. Realizzazione di uno studio conoscitivo sul consumo di legna nel settore domestico mediante indagine di mercato telefonica"

Transcript

1 Capitolato Speciale Realizzazione di uno studio conoscitivo sul consumo di legna nel settore domestico mediante indagine di mercato telefonica CIG: ZB507BD156 CUP: J19E Pag. 1 di 121

2 PREMESSA La stima delle emissioni da polveri fini PM10 di origine primaria, realizzata nell ambito della prima edizione dell inventario regionale delle emissioni del Veneto (INEMAR Veneto 2005), indica quale fonte primaria a livello regionale la combustione della legna nel riscaldamento domestico. Tale stima emissiva è basata su dati di consumo (ton/anno di legna bruciate in impianti domestici) e su di un parco di stufe e caminetti desunti dallo studio nazionale realizzato nel 2005 dall ISPRA (ex APAT), in collaborazione con ARPA Lombardia, a livello di macroaree geografiche. Nello studio citato, i consumi ed il parco impianti relativi al Veneto sono aggregati con Friuli Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige, nella macroarea del Triveneto. Vista la rilevanza delle emissioni da combustione della legna nel comparto civile, ed in previsione di definire politiche di riduzione delle emissioni nel Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera (PRTRA), si ritiene necessario condurre un indagine specifica ed esclusiva per il Veneto, al fine di ricostruire, a livello comunaleprovinciale, i consumi di legna ed i tipi di impianti di combustione civile in uso, in modo da precisare e dettagliare, anche per fascia altimetrica, le informazioni dello studio nazionale, che costituiscono l attuale base informativa della stima delle emissioni di PM10 di questo settore. ART. 1 OGGETTO Il presente Capitolato Speciale definisce la disciplina contrattuale per la realizzazione di uno studio conoscitivo sul consumo di legna, nel settore domestico, mediante la somministrazione di un questionario - contenente almeno le domande presenti nel questionario tipo riportato in Appendice 1 al presente Capitolato - ad un campione significativo di famiglie residenti in Veneto. 1.1 Tecnica da utilizzare e scelta del campione L indagine dovrà essere realizzata utilizzando sia la tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), in cui il campione dovrà essere estratto in maniera casuale dagli elenchi telefonici di tutte le famiglie dotate di una linea telefonica di rete fissa, sia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) tipologia questa che dovrà essere non inferiore al 30% e non superiore al 50%. È richiesto un campione minimo di (dodiiecicimila) interviste. Per garantire un accurata stima dei volumi di legna bruciata a livello provinciale, se gli utilizzatori frequenti di legna 1, risulteranno in proporzione inferiore al 1510% del campione, è richiesta la realizzazione di un sovra-campionamento. E richiesto un numero minimo di celle di campionamento pari a 40. I parametri che il contraente dovrà utilizzare per descrivere e per definire l omogeneità delle unità di campionamento (celle) in cui la Regione Veneto verrà suddivisa dovranno essere: la zona altimetrica del comune di residenza e la densità abitativa. Per ogni unità di campionamento dovrà essere raccolto un numero adeguato di dati che permetta di stimare l utilizzo di legna da ardere e la diffusione dei diversi sistemi di combustione, nonché le altre informazioni previste nei risultati di cui al successivo all art Questionario Il questionario proposto dall affidatario, fatto salvo il contenuto minimo indicato in Appendice 1, potrà essere successivamente modificato in accordo con ARPAV. 1 Per utilizzatori frequenti di legna si intendono coloro i quali utilizzano la legna più di 4 volte l anno. Pag. 2 di 121

3 L Affidatario potrà a sua scelta effettuare domande aggiuntive, da concordare con ARPAV, le cui risposte dovranno essere incluse nei risultati di cui al successivo art L Affidatario rispetterà la legislazione italiana sulla protezione dei dati ed informerà le persone intervistate sulle regole applicabili. 1.3 Risultati dell indagine L Affidatario, dovrà presentare ad Arpav: entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto una relazione intermedia, che indichi in dettaglio il questionario esecutivo che sarà utilizzato durante le interviste, i dettagli sulla composizione del campione scelto e il numero di interviste previste; entro 90 giorni dalla data di stipula del contratto una relazione finale contenente i risultati ottenuti e almeno le seguenti informazioni, sia a livello di singola unità di indagine (cella) che a livello comunale provinciale e regionale: - stima del numero di apparecchi a legna, per le classi di età e le tipologie di apparecchio identificate nel questionario; - stima della superficie dell abitazione riscaldata a legna, per le classi di età e le tipologie di apparecchio identificate nel questionario; - stima del consumo di legna per le classi di età e le tipologie di apparecchio identificate nel questionario; - stima della frequenza temporale della pratica della combustione backyard burning; - stima della provenienza della legna locale e/o l utilizzo di circuiti informali di approvvigionamento; - quantificazione dei margini di errore nella stima dei consumi a livello comunale provinciale e regionale. La relazione finale dovrà descrivere in modo dettagliato le caratteristiche del campione, il metodo impiegato per derivare i risultati esposti e la quantificazione dell incertezza, corredati delle relative informazioni bibliografiche sui metodi statistici utilizzati. In particolare, la stima dei consumi di legna dovrà essere effettuata, sia sulla base delle risposte direttamente ricevute sui quantitativi utilizzati sia, in caso di mancanza di risposta o di risposta palesemente errata, effettuando la stima dei quantitativi utilizzati sulla base delle ore e dei giorni di funzionamento degli apparecchi a legna, della superficie riscaldata e dei quantitativi medi utilizzati dalla stessa tipologia di combustore nella cella di riferimento. ART. 2 TERMINI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO L indagine dovrà essere realizzata entro 90 giorni dalla data di stipula del contratto. Entro 30 (trenta) giorni dalla data di stipula del contratto, l Affidatario dovrà presentare la relazione intermedia di cui al precedente punto Entro 90 (novanta) giorni dalla stipula del contratto l Affidatario dovrà: a) presentare la relazione finale di cui al precedente art ; b) fornire l intero database delle interviste in formato digitale (MS Access o equivalenti in Open Office); c) fornire i risultati anche in forma tabellare su supporto digitale (file MS Excel o equivalenti in Open Office). L Affidatario dovrà consegnare entro un massimo di 7 (sette) giorni dal termine delle interviste l elenco (a parte e in modo non collegabile alle risposte rilevate) dei recapiti telefonici e degli indirizzi con l età degli intervistati al fine di effettuare eventuali Pag. 3 di 121

4 controlli. ART. 3 DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL AFFIDATARIO E VARIANTI Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall Affidatario se non è disposta dal Direttore dell esecuzione contrattuale di cui al successivo art. 5. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta. ARPAV potrà introdurre variazioni al contratto nei casi previsti dall art. 311 del D.P.R. n. 207/2010. ART. 4 IMPORTO CONTRATTUALE Il prezzo dell appalto sarà quello risultante dal ribasso offerto in sede di gara dalla ditta affidataria sulla base di gara di Euro ,00 oltre IVA. I prezzi offerti dovranno essere fissi per tutto il periodo di vigenza contrattuale, comprensivi di tutti gli oneri previsti nel presente Capitolato. L I.V.A. e ogni altro onere fiscale andranno assolti secondo le vigenti disposizioni di legge, In conformità a quanto previsto dall art. 26 co. 3 bis del D.Lgs. n. 81/2008 sia per la natura intellettuale sia per le modalità di svolgimento dell appalto non è necessario redigere il DUVRI mancando la disponibilità giuridica dei luoghi in cui lo stesso si svolge; non sussistono conseguentemente costi per la sicurezza. ART. 5 DIRETTORE DELL ESECUZIONE CONTRATTUALE E REFERENTE DELL AFFIDATARIO ARPAV, prima della stipula del contratto, nominerà un Direttore dell esecuzione contrattuale che provvederà al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnicocontabile dell esecuzione del contratto stesso, assicurandone la regolare esecuzione e verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali. Il citato Direttore rilascerà l attestazione di regolare esecuzione di cui all art. 325 del D.P.R. n. 207/2010, prodromica ai pagamenti. L Affidatario dovrà indicare, prima della stipula contrattuale, il nominativo ed il recapito telefonico di un proprio referente, tecnicamente qualificato, che sarà responsabile dell esecuzione del contratto nella sua globalità e delegato ai rapporti con ARPAV. ART. 6 OBBLIGHI DELL AFFIDATARIO 6.1 Obblighi previdenziali, assistenziali e fiscali Il personale impiegato per l esecuzione contrattuale deve essere regolarmente alle dipendenze dell Affidatario, ovvero trovarsi in posizione di rapporto disciplinato da un contratto d'opera con lo stesso. L Affidatario è obbligato altresì ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti impiegati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti. Nel caso di mancato pagamento delle contribuzioni e delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell Affidatario, trovano applicazione gli artt. 4 e 5 del D.P.R. n. 207/ Obblighi in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori L Affidatario è responsabile, nei confronti sia dell ARPAV sia di terzi, della tutela della sicurezza e della salute dei propri lavoratori ed è tenuto al rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari sulla sicurezza e sull igiene del lavoro. 6.3 Obblighi di riservatezza Pag. 4 di 121

5 L Affidatario si obbliga a mantenere riservate e segrete tutte le informazioni ed i dati relativi alle attività oggetto del presente capitolato e a non divulgarli a terzi senza il preventivo assenso dell Agenzia. L obbligo di riservatezza assunto dall Affidatario si estende ai propri dipendenti ed ai collaboratori di cui si avvarrà nell esecuzione del contratto ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. L eventuale violazione di tale obbligo configura un ipotesi di risoluzione espressa del rapporto contrattuale, fermo restando che l Affidatario sarà tenuto e risarcire tutti i danni che dovessero derivare all Agenzia. 6.4 Obblighi di tracciabilità L Affidatario è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall art. 3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al presente affidamento. ART. 7 CESSIONE DEL CONTRATTO. SUBAPPALTO E vietata qualunque cessione di tutto o di parte del contratto, pena la nullità, salvo quanto disposto dall art. 116 del D. Lgs n. 163/2006. Il subappalto è ammesso, entro il limite del trenta per cento dell importo dell appalto, ed è subordinato all approvazione dell Agenzia. Si applicano le disposizioni previste dall art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006. In caso di subappalto ARPAV non intende provvedere a corrispondere direttamente al subappaltatore l importo dei servizi dallo stesso eseguiti. Pertanto è fatto obbligo all Affidatario di trasmettere, entro venti giorni dal pagamento effettuato al subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti via via corrisposti al subappaltatore, con l indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. Art. 8 CAUZIONE DEFINITIVA A garanzia dell esatto adempimento degli obblighi contrattuali, entro 10 giorni dalla data di ricevimento della lettera di aggiudicazione, l Affidatario dovrà costituire una cauzione definitiva, mediante garanzia fideiussoria, pari al 10% dell importo contrattuale (salvo quanto disposto dall art. 113 co. 1 del D.Lgs. n. 163/2006), con le modalità che saranno comunicate da ARPAV. L importo della cauzione potrà essere ridotto del 50% qualora il concorrente dimostri di essere in possesso della certificazione del sistema di qualità UNI CEI ISO 9000, mediante allegazione dell originale o di copia autentica della stessa. La cauzione definitiva sarà svincolata al termine del periodo contrattuale previo rilascio dell attestazione di regolare esecuzione. ART. 9 STIPULA DEL CONTRATTO Il contratto sarà stipulato in forma di scrittura privata che potrà consistere anche in uno scambio di lettere, nei termini di cui all art. 11 del D.Lgs. n. 163/2006, con spese di bollo a carico dell Affidatario. Art. 10 FATTURAZIONE E PAGAMENTO La fattura posticipata, dovrà essere intestata e inviata ad ARPAV Via Matteotti n PADOVA e dovrà riportare: il codice identificativo gara (CIG) e il Codice Unico Progetto (CUP) J19E ; il numero di conto corrente dedicato ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari e le coordinate bancarie. Pag. 5 di 121

6 Il pagamento sarà effettuato tramite bonifico bancario a 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura, previa attestazione di regolare attestazione del servizio svolto, da parte del Direttore dell esecuzione del contratto, sul/i conto/i bancario/postale dedicato che sarà/saranno comunicato/i successivamente dall Affidatario. ART. 11 ATTESTAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE Al termine dell esecuzione del contratto il Direttore dell esecuzione contrattuale, rilascerà l attestazione di regolare esecuzione di cui all art. 325 del D.P.R. n. 207/2010, prodromica al pagamento delle fatture e allo svincolo della cauzione definitiva. ART. 12 PENALITA L Affidatario riconosce all Agenzia il diritto di applicare le seguenti penalità anche mediante rivalsa sulla cauzione definitiva, nei seguenti casi: 1) in caso di mancato rispetto al termine di realizzazione del servizio, ovvero: ritardo nella consegna della relazione intermedia oltre i 30 gg. rispetto a quanto stabilito dall art. 2 sarà dovuta per ciascun giorno di ritardo, a partire dal 5 rispetto al termine stabilito, una penale forfettaria pari all 1 per mille dell importo contrattuale netto sino ad un massimo di 10 giorni, decorsi i quali ARPAV si riserva la facoltà di risolvere il contratto incamerando la cauzione definitiva e di agire in giudizio per il danno eccedente; ritardo nell esecuzione del servizio oltre i 3 mesi (novanta giorni) rispetto a quanto stabilito dall art. 2, sarà dovuta per ciascun giorno di ritardo, a partire dal 5 rispetto al termine pattuito, una penale forfettaria pari all 1 per mille dell importo contrattuale netto, sino ad un massimo di 10 giorni decorsi i quali ARPAV si riserva la facoltà di risolvere il contratto e di agire in giudizio per il danno eccedente; 2) in caso di inottemperanza relativamente agli obblighi contrattuali, diversi da quelli di cui al punto 1), dopo due contestazioni scritte, l Agenzia applicherà una penale pari all 1 per mille, per ogni giorno di inadempimento, sino alla data in cui le prestazioni inizieranno a essere eseguite in modo conforme al presente Capitolato. In ogni caso perdurando l inadempimento oltre il 15 giorno, ARPAV si riserva di risolvere il contratto incamerando la cauzione definitiva e di agire in giudizio per il danno eccedente. In ogni caso l importo delle penali non potrà superare il 10% dell importo contrattuale. ART. 13 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L Agenzia si riserva, inoltre la facoltà di risolvere il contratto ex art c.c nei seguenti casi: a) transazione/i eseguite senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane Spa, in applicazione della Legge n. 163 del 13/08/2010; b) frode, grave negligenza, contravvenzione nell esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali dopo due contestazioni scritte; c) cessione dell azienda, trasformazione, fusione, scissione di società, in caso di accertata insussistenza dei requisiti di cui all art. 10 sexies della Legge n. 575/1965 e s.m.i. nonché dei requisiti di qualificazione del cessionario; d) cessazione di attività, oppure fallimento, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o pignoramento a carico dell Affidatario o altra procedura concorsuale; e) cessione del contratto o subappalto non autorizzati dall Agenzia; f) nel caso in cui il servizio non sia ultimato entro i termini massimi di cui al Pag. 6 di 121

7 precedente art. 2; g) qualora a seguito di inadempimento, l importo delle penali applicate superi il 10% dell importo contrattuale. In caso di risoluzione contrattuale verrà incamerata la cauzione definitiva nonché effettuato l acquisto in danno, per cui l Affidatario sarà tenuto al pagamento dell eventuale maggiore spesa che l Agenzia dovesse sostenere per l acquisto presso altra ditta di sua scelta. L incameramento della cauzione nei casi di risoluzione contrattuale, non esime l Affidatario dal risarcimento di eventuali ulteriori danni. Qualora venisse riscontrata l inadempienza delle norme contrattuali, l Agenzia provvederà a notificare all Affidatario, a mezzo lettera raccomandata A.R., le inadempienze riscontrate, nonché il termine di tempo entro cui provvedere. L Affidatario può chiedere la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta ad eseguire l incarico in conseguenza di causa non imputabile alla stessa, secondo il disposto dell art del Codice Civile. Per quanto non espressamente indicato, restano applicabili gli articoli da 135 a 140 del D.Lgs. n.163/2006. ART. 14 RECESSO UNILATERALE L Agenzia potrà in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, recedere unilateralmente dal contratto ai sensi dell art c.c. mediante comunicazione notificata alla controparte con raccomandata A.R.. In caso di recesso l Aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni correttamente eseguite, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali pattuite, rinunciando espressamente a qualsiasi eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria e a ogni ulteriore compenso, risarcimento, indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall art c.c.. Art. 15 CAUSE DI FORZA MAGGIORE Qualora il rispetto dei termini previsti per gli adempimenti contrattuali non sia possibile per documentate cause di forza maggiore o per cause eccezionali comunque non imputabili all Affidatario, quest ultimo dovrà sempre darne preventiva e tempestiva comunicazione al Direttore dell esecuzione contrattuale dell Agenzia, mettendo a disposizione dell ARPAV tutti gli elementi necessari al fine dell accertamento dell effettiva impossibilità materiale di dare corso all adempimento contrattuale per le valutazioni del caso e le conseguenti decisioni, anche in merito all'applicazione delle eventuali penalità. L Agenzia, compiute le valutazioni di competenza, comunica all Affidatario le sue insindacabili decisioni, anche in merito all applicazione delle penalità di cui al precedente art.12. Art. 16 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI RELATIVI AL RAPPORTO CONTRATTUALE Il trattamento dei dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, nel pieno rispetto della riservatezza dei diritti dell Affidatario. I dati forniti verranno trattati per le finalità connesse all espletamento della procedura in oggetto ed all esecuzione degli obblighi contrattuali. Art. 17 FORO COMPETENTE Per tutte le controversie che dovessero sorgere dall interpretazione, dall esecuzione o dalla risoluzione del presente contratto il foro competente sarà esclusivamente quello di Padova. Pag. 7 di 121

8 Art. 18 RINVIO Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rinvia a quanto previsto dal D. Lgs. n.163/2006 Codice dei contratti Pubblici e dal DPR n. 207/2010 Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice dei contratti Pubblici, nonché al Codice Civile. Allegato: Appendice 1 Pag. 8 di 121

9 ESEMPIO DI QUESTIONARIO TIPO APPENDICE 1 1. FAMIGLIA a. Numero di componenti della famiglia ed età capofamiglia b. Comune di residenza 2. ABITAZIONE 3. LEGNA: a. posizione: i. Centro città ii. In prossimità del centro iii. Periferia iv. Extraurbano b. tipo di casa: i. Appartamento in edificio alto meno di 3 piani ii. Appartamento in edificio alto più di 3 piani iii. Villa a schiera iv. Villa singola c. anno di costruzione dell abitazione d. quota approssimativa dell abitazione (in caso di comuni di collina o montagna) e. superficie totale abitata della casa f. superficie totale riscaldata della casa per mezzo di legna g. l apparecchio a legna riscalda anche l acqua per radiatori (calorifero, termosifoni, pannelli radianti, ecc)? h. per riscaldare la casa/ produrre acqua calda utilizzate quali altri combustibili oltre alla legna: i. Gas ii. Gasolio iii. G.P.L. iv. Scarti di materiale vario v. Non so vi. Altri (specificare) vii. Nessuno i. Stesse domande per un eventuale seconda casa (in Veneto). a. utilizzo della legna solo per scaldare, solo per cucinare o entrambi b. quali apparecchi sono utilizzati per la combustione della legna/materiali legnosi per riscaldare o cucinare: i. Caminetto aperto tradizionale ii. Caminetto chiuso o inserto iii. Stufa a legna tradizionale iv. Stufa a legna moderna v. Caldaia innovativa o avanzata a legna (con riscaldamento dell acqua di radiatori) Pag. 9 di 121

10 vi. Stufa automatica a pellet o cippato vii. Forno a legna viii. Barbecue c. da quanto tempo è installato l'apparecchio? i. meno di 2 anni ii. 2-5 anni iii anni iv anni v anni vi. più di 20 anni d. Con che frequenza utilizza la legna o materiali legnosi per riscaldare o cucinare? e. Quante volte all anno viene utilizzato il forno a legna? f. Quante volte all anno viene utilizzato il barbecue? g. Che tipo di legna/ materiali legnosi sono utilizzati? (indicare le % di legna da ardere comune, legno lavorato, pellet, cippato, briquettes) h. Quanti quintali (o metri cubi) sono consumati all anno, per ogni tipologia di legna/materiali legnosi (ricordare che 1 quintale equivale a 100 kg)? i. Quanti giorni a settimana viene utilizzata la legna? j. Quante ore al giorno viene utilizzata la legna durante la settimana? E nei fine settimana? k. Quante volte all anno vengono accesi fuochi in giardino per eliminare erba secca, sterpaglie? l. Le capita di bruciare anche plastica, carta o legno trattato? Con che frequenza? m. Come e in che percentuale ci si approvvigiona della legna/materiale legnoso? i. Privato (conoscente, contadino) ii. Negozio o rivenditore privato (con fattura o scontrino) iii. Autoproduzione/raccolta iv. Altri (specificare) n. A sua conoscenza, la legna utilizzata è di provenienza: i. locale (< 10 km) ii. regionale iii. nazionale iv. estera v. non so o. Quando ha fatto pulire la canna fumaria? (Ultimo anno, 2 anni, 5 anni, mai) p. Durante l utilizzo dell apparecchio (stufa/camino) viene chiusa l'aria (magari per fare durare di più la legna)? q. Verifica della disponibilità a cambiare un vecchio apparecchio con uno più efficiente e meno inquinante a fronte di un incentivo economico r. Ripetere le stesse domande per un eventuale seconda casa (situata in Veneto) Pag. 10 di 121

11 Annesso (per intervistatore) Caminetto aperto tradizionale E il classico caminetto a focolare aperto, dove il calore che viene emanato direttamente all ambiente, proviene dalla legna che brucia a vista; è sormontato da una cappa che provoca il tiraggio naturale dei fumi di combustione Caminetto chiuso o inserto E il caminetto da incasso, ossia fatto da un telaio d acciaio e piastre in ghisa o materiale ceramico in cui brucia la legna, che viene inserito in camini esistenti. E chiuso anteriormente da uno sportello in vetro-ceramico e l aria calda prodotta, esce nell ambiente o anche inviata a più stanze, attraverso bocchette di uscita d aria calda Stufa a legna tradizionale E un apparecchio generalmente chiuso da uno sportello, all interno del quale brucia la legna. Il calore viene emanato, sia direttamente all ambiente dalla stufa, sia per l uscita naturale di aria riscaldata, attraverso griglie poste sull apparecchio. Stufa a legna innovativa E un apparecchio sempre chiuso da uno sportello, all interno del quale brucia la legna. Il calore viene emanato sia direttamente all ambiente dalla stufa, che attraverso l uscita forzata di aria riscaldata. L aria calda può essere trasportata in diversi locali della casa, anche lontani da quello dove è situata la stufa, grazie a ventilatori elettrici e opportuni tubi e griglie di uscita. Caldaia innovativa o avanzata a legna (con riscaldamento dell acqua di radiatori) E un apparecchio analogo alla caldaia a gas, solo che può essere alimentata sia a legna che a pellet o cippato. Il principio generale di funzionamento di una caldaia a legna è lo stesso di una qualunque caldaia a gas: attraverso uno scambiatore di calore, l energia termica prodotta dalla combustione viene ceduta all acqua e quindi distribuita nell abitazione. La principale differenza tra una caldaia convenzionale e una a legna è che quest'ultima necessita, per funzionare in maniera ottimale, di un accumulo di acqua calda. Stufa automatica a pellet o cippato E una stufa moderna, all interno della quale brucia il legno in piccoli pezzi: il pellet o il cippato, che si trova in un serbatoio e immesso nel focolare in modo automatico. L accensione avviene in modo elettronico, ossia attraverso un semplice bottone di accensione. L unica necessità e cura è che il serbatoio di pellet/cippato sia pieno. La stufa automatica a pellet o cippato può essere ad aria, ossia fuoriesce aria calda o ad acqua, ossia viene riscaldata acqua che circola in termosifoni per il riscaldamento e così può produrre anche acqua calda sanitaria. Pag. 11 di 121

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Repertorio n SCRITTURA PRIVATA L anno duemila addì del mese di in Venezia, Palazzo Ferro-Fini, Premesso - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale era stata indetta una

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE COMUNE DI GIOIA DEL COLLE Provincia di Bari Piazza Margherita di Savoia, 10 www.comune.gioiadelcolle.ba.it P.Iva: 02411370725 C.F.: 82000010726 CAPITOLATO D ONERI Fornitura di manifesti di comunicazione

Dettagli

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA CONTRATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI IN MATERIA DI IMPIANTISTICA ELETTRICA RELATIVI AD IMMOBILI CIVILI DI PROPRIETA CONDOMINIALE (INSTALLAZIONE,

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA AVVISO ESPLORATIVO Oggetto: Fornitura di energia elettrica e servizi connessi per sessantacinque utenze intestate all EFS. - Importo complessivo annuo stimato 37.000,00 oltre iva di legge. - Procedura

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO. tra

BOZZA DI CONTRATTO. tra BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO Per

SCHEMA DI CONTRATTO Per SCHEMA DI CONTRATTO Per L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA LEGALE IN MATERIA DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI E PARTECIPAZIONI SOCIETARIE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI GIURIDICO - AMMINISTRATIVI SOTTOSTANTI

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO 1 COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO OGGETTO: Fornitura di punto luce su palo relativi al progetto di "Riqualificazione della viabilità del centro antico di Martignano:

Dettagli

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA TRA

CONTRATTO DI FORNITURA TRA REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di manutenzione ed assistenza del sistema informatico contabile dell Istituto

Dettagli

CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:

CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.: All. 1b CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Il presente contratto è stipulato tra la ditta: Attestato

Dettagli

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE OGGETTO: RIPARTITE CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE PREMESSA Procedura telematica di acquisto ai sensi dell art. 125 del D.L.vo n. 163 del 12.04.06 e dell art. 328 del D.P.R. 05-10-2010,

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 1868 16/12/2014 Oggetto : Affidamento diretto, a seguito di gara informale,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO ALLEGATO 4.1 FOGLIO INFORMATIVO Redatto in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare ai sensi dell art. 16 della legge 108/1996, del titolo VI del T.U. Bancario e successive

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,

Dettagli

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE N. Proposta 1273 del 07/09/2015 OGGETTO: CORSO AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N.81

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VILLADOSE PROVINCIA DI ROVIGO REP N. CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE L anno. addì del mese di, avanti a

Dettagli

Allegato B. Spett. le. Via Cap - Città

Allegato B. Spett. le. Via Cap - Città Prot. n. Cagliari, Spett. le Via Cap - Città OGGETTO: Procedura di affidamento diretto del servizio in economia inerente all imputazione sul SIL Sardegna dei dati relativi allo stato di attuazione degli

Dettagli

Disciplinare di conferimento dell incarico per pratica S.C.I.A. Vigili del Fuoco del nuovo asilo nido di Via Alfieri (edificio

Disciplinare di conferimento dell incarico per pratica S.C.I.A. Vigili del Fuoco del nuovo asilo nido di Via Alfieri (edificio Disciplinare di conferimento dell incarico per pratica S.C.I.A. Vigili del Fuoco del nuovo asilo nido di Via Alfieri (edificio Alpen Rose s.r.l.) STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. 82001370038);

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N. 3509 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N. 3509 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N. 3509 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE PROFESSIONALE DI SUPPORTO TECNICO E OPERATIVO ALLA PROVINCIA DI CAGLIARI PER ATTIVITA

Dettagli

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA COMUNE DI MONTEROTONDO Provincia di Roma CONTRATTO per l AFFIDAMENTO del SERVIZIO di ASSISTENZA DOMICILIARE (CIG: Z9D09D723F) Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del Comune

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n.

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Fornitura di prodotti per il Servizio di Medicina Nucleare del POR di Ancona. CIG CONTRATTO DI FORNITURA TRA l INRCA, Istituto

Dettagli

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA)

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA) COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA) CONVENZIONE PER L INCARICO PROFESSIONALE DI DIRETTORE OPERATIVO DEI LAVORI DI manutenzione istituti scolastici e immobili comunali, comprensive degli impianti

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

Unione Montana dei Comuni del Mugello All. B)

Unione Montana dei Comuni del Mugello All. B) Unione Montana dei Comuni del Mugello All. B) Città Metropolitana di Firenze SCRITTURA PRIVATA APPALTO DI SERVIZIO PER ATTIVITA INCENTIVANTI LE ADOZIONI DEI CANI RANDAGI CATTURATI SUI TERRITORI COMUNALI

Dettagli

Allegato A CONVENZIONE

Allegato A CONVENZIONE CONVENZIONE TRA AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO E ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA PER L AMPLIAMENTO DEL QUESTIONARIO DELL INDAGINE MULTISCOPO SULLE FAMIGLIE CONCERNENENTE ASPETTI

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO allegato sub C)

SCHEMA DI CONTRATTO allegato sub C) SCHEMA DI CONTRATTO allegato sub C) OGGETTO: servizio di assicurazione Responsabilità Civile Autoveicoli e rischi diversi connessi al parco veicoli del Comune di Trieste periodo 15.10.2015 15.10.2016.

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA

Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: "SERVIZIO BIENNALE DI GESTIONE E CONDUZIONE DELL'IMPIANTO DI CREMAZIONE NEL CIMITERO DI SAN MICHELE". APPROVAZIONE

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO S1 SERVIZIO AMMINISTRATIVO Responsabile De Amicis Stefania COPIA DETERMINAZIONE N. 23 DEL 13/01/2016 Oggetto: Affidamento del servizio di telefonia mobile del Comune di Borgo a Mozzano per il periodo 2016/2017

Dettagli

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE OGGETTO: Manutenzione ordinaria arredo urbano. Affidamento alla Cooperativa Promozione Lavoro di San Bonifacio. IL AREA AMMINISTR.CONTABILE RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 13 del 01.03.2012,

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO. - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO. - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO Premesso che: - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una procedura negoziata per l affidamento dei servizi di ricerca, selezione e prima formazione

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 INDICE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO ART. 2 CONDIZIONI DI ESECUZIONE ART.

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA. Contratto di appalto. L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento

Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA. Contratto di appalto. L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA Contratto di appalto L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento Regionale della Programmazione della Presidenza della Regione

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 COMUNE DI CREMONA Settore Economato CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 INDICE 1 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO

Dettagli

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) tra

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) tra CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) L anno 2011, il giorno., del mese di tra l Amministrazione Comunale di Cavarzere, con sede legale in Cavarzere

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni

Dettagli

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO ALL. B AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11, DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO ASSICURATIVO RELATIVO ALLA POLIZZA TRIENNALE INFORTUNI PER LA SEDE DELLA SOGESID S.P.A. DI ROMA. CIG:

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON

Dettagli

- CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO MEDIANTE PROCEDURA SEMPLIFICATA.

- CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO MEDIANTE PROCEDURA SEMPLIFICATA. Azienda Ospedaliera Ospedale San Carlo Borromeo Via Pio II 20153 Milano - CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO MEDIANTE PROCEDURA SEMPLIFICATA.

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE

SCHEMA DI CONVENZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE NUMERO GARA 2367978 CIG 229069989B CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI RIMINI E.. PER L AFFIDAMENTO IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI STAMPA DI MATERIALE A FAVORE DEI SERVIZI ED ISTITUZIONI FACENTI

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito

Dettagli

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DI: MANGIME PER CANI E GATTI IMPORTO DISPONIBILE 47.603,31 OLTRE

Dettagli

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%)

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%) COMUNE DI PALERMO A REA AMMIN ISTRATIVA D ELLA RIQUALI FICAZIONE U RBANA E D E LLE IN F RAS T RU TTU RE Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti Via Roma, 209 90133 Palermo Tel. 091 740. 35.36-.35.14 FAX.

Dettagli

PROVINCIA DI GORIZIA CONTRATTO CON L ENTE ENAIP FVG PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO DI AGGIORNAMENTO

PROVINCIA DI GORIZIA CONTRATTO CON L ENTE ENAIP FVG PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO DI AGGIORNAMENTO PROVINCIA DI GORIZIA CONTRATTO CON L ENTE ENAIP FVG PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO DI AGGIORNAMENTO FORMATIVO SUI PROGRAMMI WORD, EXCEL, POWER POINT. IMPORTO CONTRATTUALE: EURO 12.850,00 (dodicimilaottocentocinquanta)

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

allegato b) CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

allegato b) CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Progetto per l affidamento del Servizio smaltimento frazione umida dei rifiuti solidi urbani (CER 20.01.08) per il periodo 1 gennaio 2014-31 dicembre 2015 CIG 5232403B8A allegato b) CAPITOLATO SPECIALE

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

DISCIPLINARE DI INCARICO DI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA NEWSLETTER SEMESTRALE EDITA DAL SERVIZIO POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DA SVOLGERSI NEL

DISCIPLINARE DI INCARICO DI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA NEWSLETTER SEMESTRALE EDITA DAL SERVIZIO POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DA SVOLGERSI NEL Reg. inc. n. Pordenone, lì DISCIPLINARE DI INCARICO DI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA NEWSLETTER SEMESTRALE EDITA DAL SERVIZIO POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DA SVOLGERSI NEL PERIODO GIUGNO 2014 DICEMBRE

Dettagli

COMUNE DI GAVARDO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI

COMUNE DI GAVARDO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI COMUNE DI GAVARDO PROV. DI BRESCIA INDIVIDUAZIONE DI ISTITUTO DI CREDITO PER LA EROGZIONE DI MUTUO DI IMPORTO PARI AD EURO 751.000,00 CIG: 5957655C6C CAPITOLATO SPECIALE D ONERI ART. 1 Oggetto dell appalto

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:

Dettagli

APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI DELL'ENTE REPUBBLICA ITALIANA. L'anno ( ), il giorno. ( ) del mese di in Petralia Sottana,

APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI DELL'ENTE REPUBBLICA ITALIANA. L'anno ( ), il giorno. ( ) del mese di in Petralia Sottana, APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI DELL'ENTE PARCO DELLE MADONIE REPUBBLICA ITALIANA L'anno ( ), il giorno ( ) del mese di in Petralia Sottana, nella sede dell'ente Parco delle Madonie, sita

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

DETERMINAZIONE DI REPERTORIO GENERALE N. 249 DEL 28-10-2014

DETERMINAZIONE DI REPERTORIO GENERALE N. 249 DEL 28-10-2014 DETERMINAZIONE DI REPERTORIO GENERALE N. 249 DEL 28-10-2014 COPIA Settore II: Oggetto: INTERVENTO MANUTENZIONE CALDAIA APPARTAMENTO IN PIAZZA DEL POPOLO. Il Responsabile del Settore II Vista la deliberazione

Dettagli

CONTRATTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI VALORIZZAZIONE DEI BREVETTI DI PROPRIETA DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA.

CONTRATTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI VALORIZZAZIONE DEI BREVETTI DI PROPRIETA DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA. CONTRATTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI VALORIZZAZIONE DEI BREVETTI DI PROPRIETA DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA. CIG: Z6618122FF L anno 2016, il giorno. del mese di. 2016 Con la presente scrittura

Dettagli

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Project Management nell'information Technology 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte

Dettagli

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione =

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione = Spettabile (Ragione Sociale Impresa) (Indirizzo completo) (cap) (Città) (Sigla Provincia) Richiesta di offerta trasmessa a mezzo (PEC/fax) OGGETTO: APPALTO SPECIFICO NELL AMBITO DELL ACCORDO QUADRO STIPULATO,

Dettagli

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto REGOLAMENTO Ai sensi dell art. 13 dello Statuto 1. Adesione al Consorzio 1.1 Le domande di adesione al consorzio devono contenere la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui all art.

Dettagli

Raccolta N. del /2012 PROVINCIA DI FIRENZE SCRITTURA PRIVATA. Contratto di appalto per l affidamento del Servizio di organizzazione e

Raccolta N. del /2012 PROVINCIA DI FIRENZE SCRITTURA PRIVATA. Contratto di appalto per l affidamento del Servizio di organizzazione e Raccolta N. del /2012 PROVINCIA DI FIRENZE SCRITTURA PRIVATA Contratto di appalto per l affidamento del Servizio di organizzazione e tutoraggio della rete dei poli di teleformazione Trio e collaborazione

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

DETERMINAZIONE. Settore Economato 1707 06/11/2013

DETERMINAZIONE. Settore Economato 1707 06/11/2013 DETERMINAZIONE Settore Economato DIRETTORE NUMERO SECCHI dott.ssa TANIA 363 NUMERO DI Prot. preced. Registro Protocollo Data dell'atto 1707 06/11/2013 Oggetto : Aggiudicazione, a seguito di procedura negoziata

Dettagli

CONTRATTO FULL TIME anno formativo 2015/2016

CONTRATTO FULL TIME anno formativo 2015/2016 CONTRATTO FULL TIME anno formativo 2015/2016 L Iscritto e la Società C.I.O. S.r.l., con sede in Parma, Strada Argini n. 103/a, P.IVA e C.F. 01861830345, nella persona del legale rappresentante sig. Giovanni

Dettagli

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Piazza Libertà n. 1 24036 Ponte San Pietro (Bg) tel. n. 035 6228411 Rep. atti n. 2469

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Piazza Libertà n. 1 24036 Ponte San Pietro (Bg) tel. n. 035 6228411 Rep. atti n. 2469 COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Piazza Libertà n. 1 24036 Ponte San Pietro (Bg) tel. n. 035 6228411 Rep. atti n. 2469 CONTRATTO PER AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE PER IL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA SANITARIA

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Oggetto : Lavori di CUP. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, in

SCRITTURA PRIVATA. Oggetto : Lavori di CUP. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, in SCRITTURA PRIVATA N di reg. in data Oggetto : Lavori di CUP L anno duemiladodici, il giorno del mese di, in Lecco presso la sede della Provincia di Lecco, Settore Appalti di lavori, Contratti, Espropri

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE ALLEGATO 6 CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE Articolo 1 Definizioni 1. Ai fini del presente Capitolato, alle seguenti espressioni sono

Dettagli

CAPITOLATO D APPALTO

CAPITOLATO D APPALTO CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO A FAVORE DELL'OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO CIG 6201196CD0

Dettagli

L anno il giorno del mese di in una sala del Comune di Trieste.

L anno il giorno del mese di in una sala del Comune di Trieste. COMUNE DI TRIESTE N. Cod. Fisc. e Part. IVA 00210240321 Rep. n Area Risorse Economiche-Finanziarie e di Sviluppo Economico Prot. n OGGETTO: Affidamento servizio di assistenza tecnica in relazione alla

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

visto lo schema di contratto da stipulare ai sensi dell art. 33 lettera d) della L.R. 23/01/1984 n. 8 allegato alla presente determinazione;

visto lo schema di contratto da stipulare ai sensi dell art. 33 lettera d) della L.R. 23/01/1984 n. 8 allegato alla presente determinazione; REGIONE PIEMONTE BU12S1 26/03/2015 Codice A11080 D.D. 17 febbraio 2015, n. 53 Abbonamento alla rivista internet di diritto pubblico Lex Italia.it. Affidamento diretto art. 125, d.lgs 163/06 e s.m.i. Giuriconsult

Dettagli

)2*/,2&21',=,21, $33$/72 3(5 / $)),'$0(172 '(/ 6(59,=,2 ', 6200,1,675$=,21( ', /$9252 $ 7(50,1(

)2*/,2&21',=,21, $33$/72 3(5 / $)),'$0(172 '(/ 6(59,=,2 ', 6200,1,675$=,21( ', /$9252 $ 7(50,1( )2*/,2&21',=,21, $33$/72 3(5 / $)),'$0(172 '(/ 6(59,=,2 ', 6200,1,675$=,21( ', /$9252 $ 7(50,1( ART.1 OGGETTO Il presente appalto ha ad oggetto il servizio di somministrazione di lavoratori a termine,

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO PERIODO DAL 10/12/2008 AL 09/12/2011 CAPITOLATO PRESTAZIONALE Capitolato Norme amministrative Servizio Pulizie Pagina 1 di 5 ART. 1 OGGETTO L appalto

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA CIG Z170CA13CF

COMUNE DI BRESCIA CIG Z170CA13CF COMUNE DI BRESCIA SETTORE EDIFICI PUBBLICI E MONUMENTALI DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER L ATTIVITA DI VERIFICA E ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA PREVENZIONE INCENDI IN DIVERSI EDIFICI PUBBLICI E

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

PROVINCIA DI MILANO DISCIPLINARE DI INCARICO. Atti n. 104280/15.4/2013/1 ***** TRA

PROVINCIA DI MILANO DISCIPLINARE DI INCARICO. Atti n. 104280/15.4/2013/1 ***** TRA PROVINCIA DI MILANO DISCIPLINARE DI INCARICO Atti n. 104280/15.4/2013/1 ***** TRA PROVINCIA DI MILANO con sede legale in Milano alla Via Vivaio n. 1 C.F. e P.IVA 02120090150 rappresentata ai sensi del

Dettagli