INVITO A PRESENTARE PROGETTI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI ENTI DI FORMAZIONE (D.D. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n.

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1 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione Regione Liguria INVITO A PRESENTARE PROGETTI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI ENTI DI FORMAZIONE (D.D. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 95/V/2006) 1. PREMESSA Il presente invito indica le modalità ed i termini di presentazione, nonché i criteri di valutazione dei progetti di ristrutturazione degli enti di formazione presentati a valere sulle risorse di cui al D.D. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 95/V/ RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 24 giugno 1997 n. 196, recante norme in materia di promozione dell occupazione; D.D. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 95/V/2006 relativa al finanziamento di progetti di ristrutturazione degli enti di formazione; Decisione della Commissione C(2005)429, del 2 marzo 2005, relativa al regime di aiuti messo in atto dall Italia per la ristrutturazione degli enti di formazione; Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione, del 15/12/2006, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore ( De Minimis ); D.G.R. n. 965 del 06/08/2003 relativa alla Approvazione degli esiti della valutazione dei requisiti ai fini dell accreditamento delle sedi formativi degli organismi del sistema formativo ligure e successive modifiche e integrazioni; Manuali per la Gestione e la Rendicontazione Regione Liguria - approvati con Decreto del Direttore Generale n. 146 del 28/04/2005 e successive modifiche e integrazioni. 3. FINALITÀ Con la messa a regime del sistema di accreditamento la Regione intende operare al fine di garantire agli utenti del sistema formativo ligure servizi di qualità, efficaci e in grado di rispondere alle nuove esigenze del contesto. Il presente invito si colloca, quindi, nel quadro complessivo di strumenti di accompagnamento della Regione per favorire il passaggio dalla quantità alla qualità del sistema e dell offerta formativa ligure. In particolare obiettivo di questo invito sono interventi/azioni volti a migliorare non solo gli aspetti strutturali/infrastrutturali degli enti (abbattimento delle barriere architettoniche, innovazione sistemi informatici ) che rivestono molta importanza ai fini di un offerta formativa accessibile, innovativa e

2 sicura, ma anche interventi volti a migliorare il servizio erogato in termini di capacità di lettura dei bisogni, di gestione efficace, efficiente e responsabile delle attività e degli enti stessi. 4. AZIONI OGGETTO DEL PRESENTE INVITO Linea d intervento A: Azioni finalizzate allo sviluppo dell innovazione e all adeguamento delle strutture formative A1 Innovazione e adeguamento dei locali e delle attrezzature delle sedi formative; A2 Eliminazione delle barriere architettoniche e miglioramento dell accesso alla sede formativa da parte dei diversamente abili; Per le azioni A1 e A2 sono ammesse le seguenti voci di spesa: interventi di manutenzione straordinaria su locali e strutture di proprietà o in locazione acquisto di beni mobili e strumentali spese per trasferimento sede operativa e/o adeguamento della stessa consulenza A3 Adeguamento/miglioramento dei sistemi informativi, con particolare riferimento alla sicurezza informatica e alla protezione dei dati personali; A4 Innovazione e adeguamento dei sistemi informatici di gestione contabile/amministrativa. Per le azioni A3 e A4 sono ammesse le seguenti voci di spesa: acquisto di software, hardware e strumentazione tecnologica; analisi e realizzazione di software dedicato; costi di installazione e collaudo; consulenza Linea d intervento B: Azioni finalizzate alla formazione del personale relativamente alle competenze professionali inerenti i processi di Direzione, Progettazione e Sviluppo, Gestione qualità, monitoraggio e valutazione connessi al modello organizzativo delle strutture accreditate delineato dal D.M. 25 maggio 2001, dalla deliberazione della Giunta Regionale n del 25/10/2002 e dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 567 del 07/06/2004 B1 Sviluppo delle competenze per la lettura delle esigenze e dei fabbisogni individuali al fine dello sviluppo di adeguate azioni formative e di supporto; B2 Miglioramento delle competenze per la valutazione e il monitoraggio delle attività/ interventi, con particolare riferimento alla valutazione ex post; B3 Sviluppo delle competenze per la pianificazione strategica, la progettazione, lo sviluppo organizzativo e la qualità degli organismi formativi; B4 Miglioramento delle competenze per la gestione delle risorse umane, economiche e tecnologiche degli organismi formativi. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Preparazione Realizzazione

3 Diffusione dei risultati Direzione del progetto Costi di funzionamento 5. TIPOLOGIA PROGETTUALE Per entrambe le linee d intervento A e B sono riconosciuti i costi sostenuti in data successiva all approvazione del progetto. Per la linea d intervento A sono altresì riconosciuti i costi sostenuti riferiti a programmi di investimento avviati nei sei mesi precedenti la domanda di presentazione del progetto, purché riconducibili ad un unico intervento generale finalizzato ad apportare migliorie significative. Al fine della verifica del rispetto delle suddette condizioni, fa fede la data del primo titolo di spesa. Per costi sostenuti si intendono quelli risultanti da fatture quietanzate o altro documento probatorio equivalente. I costi devono essere sostenuti per servizi o prestazioni esterne all Ente beneficiario. I costi non devono essere già stati presentati per il finanziamento o già stati rendicontati e/o finanziati con altre forme di contributo pubblico comunitario, e/o statale, e/o regionale, e/o di altri Enti Pubblici. 6. BENEFICIARI Beneficiari del presente invito sono: - gli enti di formazione con sede/i operativa/e accreditate presso la Regione Liguria ai sensi della D.G.R. n. 965 del 06/08/2003 e successive modifiche e integrazioni - il personale degli enti di formazione. 7. DURATA DEL PROGETTO I progetti dovranno essere, di norma, avviati entro 90 giorni dall approvazione. La durata dei progetti, pur se da considerarsi variabile in funzione della complessità e della numerosità di azioni previste al loro interno, dovrà essere comunque riconducibile ad un periodo non superiore a 18 mesi. 8. SOGGETTI PROPONENTI Possono presentare progetti di ristrutturazione per la linea d intervento A): - enti di formazione con sede/i operativa/e che alla data di presentazione della domanda risultino accreditati presso la Regione Liguria ai sensi della deliberazioni della Giunta regionale n. 965 del 06/08/2003 e successive integrazioni e modifiche, nei confronti dei quali non sia in corso un provvedimento di sospensione per tutte le macrotipologie formative o non sia stato adottato un provvedimento di revoca dell accreditamento per tutte le macrotipologie formative.

4 Ogni Ente di formazione può presentare un solo progetto. Nel caso di Enti di formazione con più sedi operative accreditate, il progetto può essere rivolto a più sedi operative e riguardare una o tutte le tipologie di azioni finanziabili previste. Per la linea d intervento B) possono presentare domanda unicamente le associazioni temporanee d impresa o di scopo, i raggruppamenti temporanei d impresa costituiti da enti di formazione come sopra definiti. 9. RISORSE DISPONIBILI Per l attuazione delle azioni di cui al precedente punto sono disponibili risorse pari ad euro ,27, così come previsto dal D.D. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 95/V/2006. Relativamente alle linee d intervento la ripartizione delle risorse è indicativamente così determinata: Linea d intervento Risorse disponibili Linea d intervento A 80% Linea d intervento B 20% L importo massimo concedibile per progetto, al netto della compartecipazione, è pari a: - euro ,00 per i progetti presentati nell ambito della linea d intervento A); - euro ,00 per i progetti presentati nell ambito della linea d intervento B). 10. PRIORITÀ Per entrambe le linee d intervento A) e B) saranno ritenuti prioritari i progetti che prevedono una compartecipazione finanziaria del soggetto attuatore almeno pari al 10%. Per la linea d intervento A) saranno ritenuti prioritari i progetti presentati dai soggetti accreditati sopra definiti, che non abbiano già usufruito di finanziamenti pubblici ai sensi della L.R. 23 del 29/11/ MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI I progetti a pena d inammissibilità dovranno pervenire alla Regione Liguria entro e non oltre il 30 giorno successivo alla data di pubblicazione di un estratto del presente invito su due quotidiani a tiratura nazionale e regionale, nonché sul sito Internet della Regione Liguria al seguente indirizzo: Istruzione e lavoro, Bandi del Lavoro e della Formazione. Nel caso il giorno di scadenza coincida con un giorno festivo o prefestivo, la scadenza si intende prorogata al primo giorno non festivo successivo. I progetti, in regola con le vigenti normative sul bollo, dovranno essere firmati dal legale rappresentante del soggetto proponente o da un suo delegato. I progetti dovranno pervenire in busta chiusa e contenere la seguente dicitura: Regione Liguria Settore: Sistema regionale della formazione e dell orientamento Via Fieschi, Genova

5 PROGETTI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI ENTI DI FORMAZIONE Per i progetti pervenuti a mezzo posta ai fini del rispetto del termine di cui sopra, farà fede la data del timbro postale di spedizione se inviati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile contattare il numero telefonico / o inviare una a formazione.orientamento@regione.liguria.it. 12. ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA I progetti presentati nell ambito della Linea d intervento A dovranno contenere la seguente documentazione: 1) Richiesta di finanziamento di cui all allegato 1A 2) Una relazione generale così articolata: - analisi del contesto e dei bisogni che motivano la proposta progettuale; - la quantificazione e la composizione del personale (dipendenti, collaboratori/consulenti) - dettagliata dal punto di vista delle funzioni e responsabilità/posizioni ricoperte - impegnato nelle attività di formazione professionale - attività convenzionate svolte negli ultimi tre anni per macrotipologia formativa - fatturato per attività convenzionata e a mercato 3) Descrizione degli obiettivi dell intervento di ristrutturazione; 4) Descrizione sintetica delle azioni di cui al paragrafo 4 5) Articolazione dell intervento (sequenza e durata dei momenti dell intervento); 6) Sedi di realizzazione delle varie azioni dell intervento; 7) Esiti attesi dall'intervento 8) Scheda riassuntiva del finanziamento richiesto (Allegato 1A bis) Nel caso di richiesta di finanziamento di interventi di manutenzione straordinaria su locali e strutture di proprietà o in locazione dovrà essere inoltre prodotta la seguente documentazione: - progetto di massima, computo metrico e lista delle spese relativi alle opere di manutenzione straordinaria degli edifici destinati alla formazione, redatta da un tecnico abilitato; - dichiarazione del progettista che attesta che l opera in oggetto è un intervento di messa in sicurezza o/e eliminazione di barriere architettoniche ai sensi della normativa vigente; - dichiarazione di proprietà del fabbricato con i riferimenti dell'atto di compravendita e dell'anno di acquisto o dichiarazione di locazione con i riferimenti del contratto di locazione e della relativa durata. Si fa inoltre presente, a titolo informativo, che prima dell avvio delle attività di realizzazione di tali interventi di manutenzione straordinaria, sarà necessario presentare copia della Concessione edilizia/dia. I progetti presentati nell ambito della Linea d intervento B dovranno contenere la seguente documentazione: 1) Richiesta di finanziamento di cui all allegato 1B 2) Una relazione composta da:

6 I. Una prima parte generale di analisi del contesto e dei bisogni che motivano la proposta progettuale riguardante l insieme degli enti che compongono l ATI/ATS/raggruppamento d impresa; II. Una seconda parte contenente le schede individuali degli enti partner dell ATI/ATS/raggruppamento d impresa che descrivano: la quantificazione e la composizione del personale (dipendenti, collaboratori/consulenti) - dettagliata dal punto di vista delle funzioni e responsabilità/posizioni ricoperte - impegnato nelle attività di formazione professionale con particolare riferimento ai processi di Direzione, Progettazione e Sviluppo, Gestione qualità, monitoraggio e valutazione connessi al modello organizzativo delle strutture accreditate delineato dal D.M. 25 maggio 2001, dalla deliberazione della Giunta Regionale n del 25/10/2002 e dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 567 del 07/06/2004 le attività convenzionate svolte negli ultimi tre anni per macrotipologia formativa. 3) Descrizione degli obiettivi dell intervento; 4) Descrizione sintetica delle azioni di cui al paragrafo 4 5) Contenuti delle azioni formative 6) Articolazione dell intervento (sequenza e durata dei momenti dell intervento); 7) Sedi di realizzazione delle varie azioni dell intervento; 8) Esiti attesi dall'intervento 9) Scheda finanziaria di progetto per attività corsuale di cui alle Disposizioni attuative FSE P.O.R. ob.3 anno , reperibile sul sito internet sezione Istruzione e Lavoro, Fondo Sociale Europeo, Obiettivo 3, Modalità operative. 10) dichiarazione, da parte di ogni Ente, relativa all'impegno a formalizzare il raggruppamento entro 30 giorni dall ammissione al finanziamento, con indicazione dell'ente capofila 13. AMMISSIBILITÀ DEI PROGETTI AL PRESENTE INVITO I progetti dovranno, a pena d inammissibilità: - rispettare le modalità e i termini di presentazione indicati al paragrafo 11 del presente invito; - essere presentati dai soggetti individuati al punto 8 del presente invito; - essere completi di tutta la documentazione di cui al paragrafo AIUTI DI STATO I soggetti beneficiari dei finanziamenti previsti nel presente invito dovranno rispettare la normativa e le decisioni in materia di aiuti di stato. In particolare, per quanto riguarda la linea d intervento A i soggetti beneficiari dovranno attenersi a quanto disposto dal Regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15 dicembre 2006, relativo all applicazione degli articoli 87 ed 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore de minimis, pubblicato sulla GUCE serie L. n. 379/5 del 28 dicembre 2006, per il quale, secondo quanto previsto dall art. 2 comma 2 del Regolamento CE n. 1998/2006, l importo complessivo dei finanziamenti concessi in «de minimis» non deve superare i Euro nell arco di tre esercizi finanziari. Per quanto riguarda la linea d intervento B, i soggetti beneficiari potranno operare in conformità a quanto previsto dalla Decisione della Commissione n. C(2005) 429 del 2 marzo 2005 indicando una delle seguenti opzioni:

7 - attenersi a quanto disposto dal Regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15 dicembre 2006, relativo all applicazione degli articoli 87 ed 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore de minimis, pubblicato sulla GUCE serie L. n. 379/5 del 28 dicembre 2006; - attenersi a quanto disposto dal Regolamento (CE) n. 68/2001 del 12 gennaio 2001 e successive modificazioni come da Regolamento (CE) n. 363/2004 del 25 febbraio 2004, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti destinati alla formazione, pubblicato sulla G.U.C.E. L10/20 del 13 gennaio 2001; - procedere in conformità all art. 1 della Decisione della Commissione n. C(2005) 429 del 2 marzo 2005 qualora gli interventi siano rivolti esclusivamente ad operatori stabilmente dedicati ad attività di formazione istituzionale aventi finalità sociale e finanziate esclusivamente da fondi pubblici sulla base del puro e semplice rimborso delle spese ammissibili. 15. MODALITÀ E CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI Per la valutazione di ammissibilità e di merito dei progetti sarà istituito dalla Regione Liguria un apposito Gruppo di valutazione. I progetti ritenuti ammissibili saranno valutati secondo i seguenti criteri - Linea d intervento A: 100 PUNTI così suddivisi: 1 - VALENZA DEL PROGETTO MAX PUNTI 70 1a Rispondenza del progetto alle finalità dell invito 15 1b Coerenza del progetto con l analisi di contesto e dei bisogni emergente dalla relazione generale e coerenza della struttura progettuale 30 1c Qualità complessiva del progetto 20 1d Sistema di misurazione dell efficacia dell intervento PRIORITÁ MAX PUNTI a Compartecipazione finanziaria del soggetto proponente pari almeno al 10% 2b Non aver già usufruito di finanziamenti pubblici ai sensi della L.R. 23 del 29/11/ ECONOMICITÁ MAX PUNTI 20 3a Congruità dei costi rispetto al piano generale d intervento 10 3b Dettaglio e coerenza della scheda finanziaria 10

8 - Linea d intervento B: 100 PUNTI così suddivisi: 1 - VALENZA DEL PROGETTO MAX PUNTI 70 1a Rispondenza del progetto alle finalità dell invito 15 1b Coerenza del progetto formativo con l analisi di contesto e dei bisogni emergente dalla relazione generale e coerenza della struttura progettuale 1c Qualità delle attività proposte, complessità, integrazione, loro grado di innovatività/sperimentalità delle metodologie adottate per l attuazione e diffusione 1d Sistema di misurazione dell efficacia dell intervento in una logica di rete PRIORITÁ MAX PUNTI a Compartecipazione finanziaria del soggetto proponente pari almeno al 10% 3 - ECONOMICITÁ MAX PUNTI 20 Il contenuto economico dell offerta, sarà valutato in base al seguente procedimento algoritmico: all offerta economica più bassa è attribuito un punteggio di 20, mentre le altre vengono classificate in base alla seguente formula: p.off = proposta più bassa proposta considerata x TEMPI ED ESITI DELL ISTRUTTORIA Gli esiti dell istruttoria e della valutazione dei progetti costituiranno oggetto di apposito provvedimento entro il 31/12/2007, a meno che il numero e la complessità dei progetti pervenuti non giustifichi tempi più lunghi. Dell avvenuta notifica sarà data informazione sul sito Istruzione e lavoro, Bandi del Lavoro e della Formazione. Le schede tecniche contenenti i giudizi e le valutazioni espresse per ogni singolo progetto saranno consultabili, per gli aventi diritto, presso il Settore Sistema regionale della Formazione e dell Orientamento. 17. MODALITÀ ESSENZIALI DI FINANZIAMENTO E PAGAMENTO

9 L erogazione del finanziamento avverrà secondo le seguenti modalità: - una prima quota pari al 50% del finanziamento pubblico approvato; quale anticipazione verrà erogata a presentazione di idonea documentazione che attesti l inizio dell attività; - per le successive erogazioni, fino a concorrenza del 90% del finanziamento pubblico approvato, si procederà su stati di avanzamento spesa opportunamente documentati. La liquidazione delle anticipazioni è subordinata alla presentazione da parte del soggetto attuatore di idonea garanzia fideiussoria, fornita da banche, imprese di assicurazioni autorizzate all esercizio del ramo cauzionale, oppure dagli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale tenuto dalla Banca d Italia, previsto dall art.107 del Dlg.385/93 a ciò autorizzato, a valere quale deposito cauzionale, di importo pari a tale anticipazione. 18. CONDIZIONI DI TUTELA DELLA PRIVACY Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.lgs. N. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche e integrazioni.

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