Provincia di Cremona Piano Provinciale Integrativo

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1 All. 1 Provincia di Cremona Piano Provinciale Integrativo DISPOSITIVO PROVINCIALE 3.6. CONTRIBUTI PER ADEGUAMENTO POSTI DI LAVORO Misure 3.6.a b 3.6.c 3.6.d INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO REGIONALE EX L.R. N. 13/2003 Emanato con decreto del Dirigente Settore Economia, Formazione Professionale, Istruzione e Lavoro n 514 del La Provincia di Cremona - Settore Economia, Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, Ufficio Collocamento Disabili - rende note le indicazioni per la presentazione di progetti previsti dal Piano provinciale ex art. 7 L.R. n. 13/2003 per l attuazione di interventi a valere sul Fondo regionale per l occupazione dei soggetti disabili. 1. Riferimenti normativi D.Lgs. n. 469/97. L. n. 68 /1999 e successive modificazioni; D.Lgs. n. 181/2000, così come modificato dal D.Lgs. n. 297/2002. L. n. 30/2003. L. n. 4/2004 D.Lgs. n. 276/2003. Regolamento (CE) n. 2204/2002. L.R. n. 1/1999. L.R. n. 13/2003. L.R. n. 22/2006 1

2 D.G.R. n del Individuazione delle Associazioni dei Disabili e delle Associazioni dei Comuni più rappresentative ai fini della composizione del Comitato per l amministrazione del Fondo regionale per l occupazione dei disabili di cui all art. 8 L.R n. 13. D.G.R. n del Linee di indirizzo per la individuazione delle iniziative a sostegno dell inserimento lavorativo delle persone disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato a valere sul Fondo Regionale istituito con L.R n. 13. D.G.R. n del Iniziative a sostegno dell inserimento lavorativo dei disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato sulla base dei piani presentati dalle province di Brescia, Cremona, Lodi, Mantova e Varese, a valere sul Fondo Regionale per l occupazione dei disabili in attuazione della D.G.R. n /04. Decreto del Direttore Generale Formazione Istruzione e Lavoro della regione Lombardia n del Piano Provinciale Integrativo per l Occupazione dei disabili (anno ) della Provincia di Cremona per l inserimento dei disabili approvato dalla Commissione unica per il lavoro della Provincia di Cremona nella seduta del e del Sottocomitato per il collocamento dei disabili nella riunione del Atto della Giunta della Provincia di Cremona n. 321 del D.D.U.O. n del Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali. 2. Obiettivi In conformità a quanto previsto dalla D.G.R. n del (e successive integrazioni approvate con D.D.U.O. n del ) Linee di indirizzo per la individuazione delle iniziative a sostegno dell inserimento lavorativo delle persone disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato a valere sul Fondo Regionale istituito con L.R. 04/08/2003 n. 13, obiettivo del presente dispositivo è quello di erogare contributi utili a garantire forme di supporto e accompagnamento alla realizzazione degli adempimenti previsti dalla legge n. 68/99 (art. 3, comma 1, lett. c, L.R. n. 13/03). In particolare, si intende erogare contributi per: a) adeguare posti di lavoro; b) introdurre tecnologie di telelavoro; c) abbattere barriere architettoniche; d) introdurre tecnologie assistive. 3. Classificazione delle azioni Il presente dispositivo si riferisce alle seguenti macrotipologie di azione, così come individuate dalla D.G.R. n del : - Azione 3.6.a: adeguamento del posto di lavoro; - Azione 3.6.b: introduzione di tecnologie di telelavoro; - Azione 3.6.c: introduzione di tecnologie assistive, anche ai sensi dell'art. 4, comma 4, della legge n. 4 del 09/01/04; 2

3 - Azione 3.6.d: abbattimento di barriere. Tutte le azioni devono realizzarsi nell ambito del territorio provinciale. 4. Entità e modalità di riconoscimento del finanziamento Il finanziamento complessivo per il presente dispositivo ammonta alla somma di Euro ,61. Le richieste di contributo dovranno essere relative ad interventi non finanziati con altre risorse derivanti da disposizioni legislative diverse. Ogni singola richiesta di contributo non potrà superare l 80% della spesa sostenuta per la realizzazione dell intervento ai sensi della D.G.R. n /2003 e, in ogni caso, non potrà superare la somma di Euro ,00 per ogni azione realizzata ai sensi della D.D.U.O. n. 8411/2007. La Provincia potrà riconoscere contributi inferiori alla somma richiesta. Ogni richiesta di contributo dovrà riferirsi ad un singolo intervento. L importo totale del finanziamento riconoscibile ad ogni richiedente verrà determinato dalla Provincia in fase di approvazione finale del consuntivo delle spese effettivamente sostenute (prospetto delle spese sostenute e relativa documentazione probatoria allegata). L importo sarà, dunque, erogato esclusivamente a consuntivo, successivamente alla realizzazione dell intervento, ed in un unica soluzione. I contributi saranno riconosciuti a seguito di formale richiesta formulata dal datore di lavoro, per la modifica e l'adattamento delle postazioni lavorative al fine di favorire l'inserimento / il mantenimento del posto di lavoro di soggetti con particolari difficoltà legate alla loro invalidità che preclude l'inserimento in situazioni ordinarie. Le richieste dovranno riferirsi ad assunzioni realizzate nel corso degli anni e non riguardare assunzioni realizzate precedentemente. Le assunzioni realizzate negli anni precedenti saranno prese in considerazione solo in presenza di una modifica del posto di lavoro o di un aggravamento dello stato di salute del disabile che comporti la necessità di interventi previsti dal presente dispositivo. Le domande saranno prese in considerazione in ordine cronologico, in base alla data di ricezione (farà fede il timbro del Protocollo provinciale) e verranno erogati contributi fino ad esaurimento del finanziamento complessivo previsto. 5. Soggetti ammissibili I soggetti ammissibili al finanziamento sono i datori di lavoro privati, pubblici e del privato sociale che con risorse proprie garantiscono l'assunzione di disabili con particolari difficoltà di inserimento nell'ordinario ciclo produttivo. In particolare: 3

4 Imprese private ed enti pubblici e, comunque, tutti i datori di lavori pubblici o privati che si attivano per sostenere le azioni previste dalla L. n. 68/99, purchè siano ottemperanti agli obblighi di cui alla L. n. 68/99. Cooperative sociali di tipo B ed loro consorzi, iscritti all'albo regionale previsto dalla legge n. 381/91 sia per la loro natura imprenditoriale sia in quanto soggetti in grado di favorire un'effettiva integrazione. 6. Modalità e termini di presentazione della domanda di finanziamento La domanda di contributo, con gli allegati di seguito indicati, potrà essere presentata a partire dalla data di pubblicazione del presente dispositivo sull Albo Pretorio della Provincia di Cremona e dovrà essere riferita a lavori già conclusi. La domanda di contributo potrà essere presentata fino alle ore del giorno Il presente dispositivo sarà pubblicato all Albo Pretorio della Provincia, C.so Vittorio Emanuele II, n. 17, nonché sul sito della Provincia di Cremona all indirizzo a partire dal Copia potrà essere ritirata direttamente presso l Ufficio Collocamento Disabili del Servizio Lavoro della Provincia di Cremona Via Dante n. 134 piano terra. La domanda di contributo, in originale e redatta secondo le modalità descritte di seguito, nonché i documenti previsti, dovranno pervenire direttamente o tramite servizio postale o tramite corriere presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della Provincia di Cremona, Corso Vittorio Emanuele II n. 17 in busta sigillata, riportando chiaramente all esterno della busta che li contiene la dicitura: Fondo Regionale ex L.R. n. 13/ Dispositivo provinciale 3.6. Gli orari di apertura dell URP sono: Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì 9-12,15 e 14,45-16,45; Mercoledì 9-16,45; Sabato Non saranno accettati reclami od eccezioni nel caso in cui la busta, per qualsiasi motivo anche non imputabile al richiedente, non dovesse giungere nel termine sopraindicato. Il termine è perentorio nel rispetto della normativa vigente e pertanto gli eventuali documenti ricevuti dopo la scadenza non saranno presi in considerazione, anche se sostitutivi di quella già ricevuti. Per la redazione della domanda di contributo e del formulario dovranno essere utilizzati i modelli approvati dalla Provincia, allegati al presente dispositivo e disponibili all indirizzo I soggetti richiedenti dovranno compilare e trasmettere la seguente documentazione cartacea: - domanda di contributo, timbrata e sottoscritta in originale da parte del legale rappresentante o di un suo delegato (modello disponibile on line); - formulario per la descrizione dell intervento, debitamente compilato in ogni suo campo, timbrato e sottoscritto da parte del legale rappresentante o di un suo delegato (modello disponibile on line); - relazione tecnica, attestante tra l altro l esecuzione delle opere; - computo estimativo; - prospetto delle spese sostenute, che identifichi con chiarezza le spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell intervento (per tali si intendono le spese già quietanzate) e allegata documentazione probatoria (fatture quietanzate); 4

5 - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la conformità dell intervento eseguito a tutti gli obblighi di legge inerenti la loro natura (modello disponibile on line), - attestazione di collaudo, ove prevista dalla normativa vigente; - copia fotostatica (non autenticata) del documento di identità del firmatario della domanda di contributo; - procura del potere di firma (in caso di delega da parte del legale rappresentante). Ulteriori informazioni riguardanti l attuazione del presente dispositivo potranno essere richieste all Ufficio Collocamento Disabili della Provincia di Cremona, Via Dante n. 134, piano terra (tel. 0372/ ; fax 0372/406635; collocamento.disabili@provincia.cremona.it. 7. Criteri di ammissibilità e di valutazione delle domande Un apposito gruppo tecnico di valutazione procederà trimestralmente alla verifica dell ammissibilità e finanziabilità delle domande di contributo, anche acquisendo ulteriori informazioni o documentazione dal soggetto richiedente. Le domande di contributo saranno finanziate in base alla precedenza cronologica della presentazione della domanda stessa. 8. Spese ammissibili e certificazione della spesa. Ai fini dell ammissibilità delle spese e della rendicontazione si farà riferimento, oltre a quanto indicato nel presente documento, ai documenti Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali (Allegato A) e alle Spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali (Allegato B), approvati con D.D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Lombardia n del Monitoraggio e Controllo La Provincia si riserva di effettuare verifiche sull effettiva realizzazione dell intervento. 10. Iter procedurale Il richiedente presenta agli uffici provinciali la domanda di contributo, corredata della documentazione richiesta, entro i termini stabiliti dal presente dispositivo. La Provincia, attraverso un apposito gruppo tecnico di valutazione, sulla base della documentazione agli atti, verifica con cadenza trimestrale l ammissibilità e la finanziabilità delle singole domande, individuando gli enti destinatari del finanziamento. La Provincia procede all impegno finanziario e provvede all erogazione del contributo, a consuntivo, in un unica soluzione. 5

6 11. Allegati Schema della Domanda di contributo Formulario per la descrizione dell intervento Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà 6