INTRODUZIONE Con questo lavoro si è cercato di avere una visione d insieme per quanto riguarda due aspetti molto importanti: la sterilità e/o l
|
|
- Cesare Gattini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTRODUZIONE Con questo lavoro si è cercato di avere una visione d insieme per quanto riguarda due aspetti molto importanti: la sterilità e/o l infertilità e l ausilio della procreazione medicalmente assistita. Con l evolversi delle tecniche di procreazione medicalmente assistite, sempre più coppie giungono nei Centri specializzati pieni di speranze, sottoponendosi a lunghe ed estenuanti pratiche mediche. La fecondazione assistita viene attesa come soluzione miracolosa, il culmine delle possibilità, comunque si rileva che sottoporsi a tali pratiche è estremamente faticoso, e ciò è particolarmente vero per la donna. Queste coppie si rivolgono alla medicina onnipotente per curare la mancanza dei figli. Gli equivoci che possono sorgere sono vari. Si può pensare che le coppie ricerchino un figlio a tutti i costi come figlio del bisogno, in quanto tentativo di riequilibrare l immagine di sé, e riparare la ferita narcisistica della sterilità. Vi è il rischio anche, da parte medica, che il desiderio di un figlio venga inteso come un sintomo da curare medicalmente. Si cerca di evidenziare che nel contesto della procreazione medicalmente assistita un rapporto di collaborazione tra mondo organico e mondo psichico può essere indispensabile. L operatore se accetta di collaborare, deve ascoltare le parole che sottendono il sintomo, non valutando il sintomo in sé per sé, può aiutare il medico e alleviare la pena delle pazienti, a sopportare il lato doloroso dell avventura. In altre parole l operatore deve focalizzare la sola attenzione agli organi malati bensì alla persona nella sua completa unità. A fronte dei vari equivoci, risulta fondamentale porre l analisi della domanda. Infatti se ci si adopera per il solo tentativo di rendere fecondo un corpo malato di sterilità, si perdono tutte le caratteristiche individuali delle persone. Emozioni, affetti, sentimenti, fantasie, capacità cognitive e variabili interpersonali quali la famiglia, le amicizie sono parametri che compongono la persona. E possibile che se si focalizza l attenzione ai soli sintomi e segni clinici, risulti diminuita l accuratezza della diagnosi e non corretta la condotta terapeutica. 1
2 Nel contempo compito del terapeuta è quello di svelare la verità nascosta al desiderio di un bambino e nel caso di sterilità psicogene, indagare le cause del rifiuto psicosomatico, da cui l analisi della domanda è un momento fondamentale nell incontro con queste persone. La lettura della domanda guida verso ad una diagnosi, la quale ha come caratteristica la sola componente descrittiva, che non etichetta l individuo; diagnosi che risulta composta dall integrazione di vari elementi sintomatologici, dalle componenti personali e relazionali, dei fattori organici e psicologici a cui riferire la genesi. In questo scritto, nel primo capitolo, si sono esaminate dapprima le componenti fisiologiche e funzionali della riproduzione umana, sia maschili quanto femminili. In conseguenza è stata svolta un elencazione delle varie tecniche per la fecondazione assistita attualmente in uso, per poi approdare, nel secondo capitolo alla discussione bioetica, che inevitabilmente l ausilio delle tecniche hanno sollevato. Nel terzo capitolo si è analizzata la sterilità e l infertilità da un punto di vista medico, psicologico e sessuologico. Analisi che ha cercato di valutare le cause, con le rispettive incidenze nonché le variabili squisitamente psicologiche in riferimento a tale patologia. Nel capitolo successivo, il quarto, si sono evidenziati i fattori di fondo che determinano lo sviluppo del desiderio di divenire genitore, e le varie conseguenze che comportano per l individuo stesso. Inoltre si sono esaminate le componenti psicologiche dell impossibilità a procreare in rapporto alla tecnica medica, prestando particolare attenzione al lutto procreativo. 2
3 CAPITOLO I Le tecniche della fecondazione assistita. 1.1 Richiami di anatomia e fisiologia della riproduzione. La riproduzione è la caratteristica fondamentale degli esseri viventi, avente come peculiarità il trasferimento da una generazione all altra dell eredità genetica. Le informazioni vengono trasmesse dalla molecola del DNA, acido desossiribonucleico, contenuto nel gamete maschile e nel gamete femminile. Il primo corrisponde allo spermatozoo ed il secondo all ovocita. Questi gameti portano al loro interno solo metà dell assetto cromosomico. Tale fenomeno diviene possibile tramite la divisione cellulare denominata meiosi. Questa, suddivide ogni cellula germinale, diploide, in quattro cellule aploidi, ovvero con la sola metà del patrimonio genetico originario, costituendo per l appunto i gameti maschili ed i gameti femminili. Le quattro cellule aploidi originatesi hanno uno sviluppo diverso per l uomo e per la donna. All atto della fecondazione, ovvero quando si ha la fusione del gamete maschile con il gamete femminile, si da luogo alla prima cellula di un nuovo organismo, lo zigote. Esso possiede un assetto diploide, poiché è costituito dalla totalità del corredo cromosomico, metà proveniente dalla madre e metà dal padre. Dallo zigote, per successive modificazioni, si forma un insieme di cellule dalle quali hanno origine l embrione e i suoi annessi. 3
4 1.2 Sistema riproduttivo femminile. Il sistema riproduttivo femminile svolge una serie di funzioni di estrema complessità che hanno come fine la produzione di ovuli che possono essere fecondati e che possono poi svilupparsi. Pertanto elementi necessari sono l integrità e la funzionalità delle strutture anatomiche, le quali sono anche regolate da un complesso sistema ormonale. Le strutture anatomiche atte alla riproduzione sono : le ovaie, le tube, l utero, la vagina e la vulva. L ovaio, organo simmetrico e pari, rappresenta le gonadi femminili. Esso ha una duplice funzione : riproduttiva, poiché contiene le cellule germinali, ed endocrina, in quanto produce ormoni. Nella donna adulta l ovaio ha una forma ovoidale con una lunghezza massima di 3 cm, una larghezza di 2 cm ed uno spessore pari a circa 1 cm. Tali dimensioni sono soggette a variazioni, le quali si possono riscontrare durante il ciclo mestruale, a causa dell aumento di volume del follicolo maturo, durante il primo trimestre di gestazione, per la presenza del corpo luteo gravidico, e dopo la menopausa per l atrofia ovarica senile. L ovaio è posto ai lati del corpo uterino ed è in stretta connessione con l estremità delle tube. Le tube denominate di Falloppio o salpingi sono dei canali anch essi pari e simmetrici. Sono indispensabili per la captazione dell ovocita e per il suo trasporto ; inoltre permettono la migrazione e la capacitazione degli spermatozoi, e tutto ciò elegge le tube, nel tratto ampollare, a luogo più favorevole per la fecondazione. Esse si estendono dalle ovaie alla cavità uterina, hanno una lunghezza media di cm, con un diametro di circa 8-15 mm. In connessione alle tube vi è l utero : organo cavo, mediano e impari. Esso è l organo da cui origina la mestruazione, che accoglie la gravidanza e che durante il travaglio di parto svolge un ruolo principale nell espulsione del feto ( Wynn e Jollie, 1989 ). Anatomicamente è diviso in : corpo, istmo, collo. Nella parte superiore, ovvero nel corpo, è collegato con le tube e nella parte inferiore, nel collo, con la vagina, tramite il fornice vaginale. Tre sono gli strati che lo costituiscono, che dall interno all esterno sono : 1) lo strato mucoso, 4
5 endometrio ; 2) lo strato muscolare, miometrio ; 3) lo strato sieroso o peritoneale, perimetrio. Normalmente l utero si presenta piegato in avanti, formando un angolo di 90 gradi con l asse della vagina. Ciò che lo differisce dagli altri organi è la sua mobilità, difatti può modificare la sua posizione, in base sia alla posizione della donna sia all estensione della vescica e del retto. All utero fa seguito la vagina, che è l organo dell accoppiamento. Essa ha una lunghezza che può variare da 7-8 cm sulla faccia anteriore e cm su quella posteriore. Caratteristica propria della vagina è la sua estensibilità, riscontrabile nelle giovani donne ed in quelle che hanno partorito, rivelando la presenza di un tessuto connettivo molto ricco di fibre elastiche. La mucosa vaginale è costituita da un epitelio pavimentoso stratificato, con aspetto e spessore variabile a seconda delle fasi del ciclo. Esternamente si trovano la vulva ed il Monte di Venere, definiti per l appunto genitali esterni. La vulva è costituita dalle grandi labbra, rappresentate da pliche cutanee molto variabili per spessore e ricoperte da pelo ; dalle piccole labbra, strutturalmente simili alle precedenti, però più sottili e ricche di fibre collagene ed elastiche; dal clitoride, organo erettile notevolmente sensibile ; dalle ghiandole vestibolari maggiori o del Bartolini, che secernono un liquido viscoso lubrificante, atto a permettere l introduzione del pene in vagina. Il Monte di Venere invece è costituito da uno strato adiposo davanti al pube, è ricoperto da una peluria molto fitta, con una disposizione a triangolo. Dopo la presentazione delle strutture anatomiche responsabili della procreazione risulta essenziale discutere sulla loro funzionalità, illustrando i concetti di ciclo ovarico con relativa follicologenesi e ciclo mestruale. La formazione dei follicoli inizia nel periodo embrionale costituendone la totalità. Essi vanno incontro ad una serie di processi di differenziazione, riducendosi da circa 7 milioni a mila alla nascita. I follicoli rimangono in uno stato di quiescenza funzionale fino all età puberale, momento in cui un certo numero degli stessi va incontro ad un processo di maturazione che giunge gradatamente all ovulazione (Pescetto, De Cecco, Ragni, Pecorari, 1996). 5
6 La crescita follicolare passa attraverso due fasi : una soggetta all azione dei fattori genetici e di controllo intraovarico, l altra regolata dalle gonadotropine. Nella prima fase di maturazione del follicolo si riscontra un aumento di dimensioni dell ovocita, il quale raggiunge un diametro massimo di micron, e si osserva la moltiplicazione delle cellule della granulosa, che sono strettamente unite ad esso. Queste ultime si dispongo in due o più strati, che in seguito formeranno la teca interna e la teca esterna. Oltre a tutto ciò vi è da notare la formazione della zona pellucida attorno all ovocita, essa è una membrana che ha la funzione di separare l ovocita stesso dagli strati delle cellule della granulosa. La seconda fase della crescita follicolare è caratterizzata dalla comparsa sulle cellule della granulosa dei recettori specifici per le gonadotropine, per gli estrogeni e per gli androgeni. La presenza di tali recettori rende più sensibili queste cellule alla stimolazione gonadotropinica, la quale è la responsabile dell intensa attività proliferativa di tali cellule. Ciò comporta la crescita e la trasformazione del follicolo, ora denominato secondario. Esso appare in questo modo : l ovocita è aumentato di dimensioni, è attorniato dalle cellule della teca interna e della teca esterna, e vi è la comparsa di lacune piene di liquido, che formano la cavità follicolare. Il passaggio che porta il follicolo secondario a follicolo terziario è dato da un ulteriore aumento di volume dello stesso e dallo spostamento dell ovocita in una posizione eccentrica, con la comparsa di un cumolo ooforo attorno ad esso, costituito sempre dalle cellule della granulosa. E in questa fase che si selezionano quali follicoli matureranno ulteriormente e quali invece andranno in atresia. Dopo il menarca si ha un innalzamento dei valori dell ormone gonadotropico FSH ( follicolo stimolante ), che all inizio della fase follicolare di ogni ciclo induce la crescita di un certo numero di follicoli, fase che viene denominata reclutamento follicolare. Tra tutti i follicoli reclutati però solo uno prende il sopravvento sugli altri e prosegue fino all ovulazione. Il meccanismo che regola tale scelta risulta essere ancora ignoto, ma sembra che sia dovuto alla migliore capacità di risposta alla stimolazione dell FSH. 6
7 La fuoriuscita dell ovocita maturo dal follicolo è dovuta all aumento dell ormone luteinizzante LH che promuove la luteinizzazione del follicolo. Ciò avviene verso il giorno del ciclo mestruale. L ovocita espulso presenta un assetto aploide, ovvero contiene 22 autosomi e un cromosoma sessuale ; ciò è derivato da precedenti divisioni mitotiche e meiotiche. A questo punto, il follicolo va incontro ad una serie di modificazioni che lo fanno divenire corpo luteo, il quale funziona come un organo endocrino, fonte principale degli steroidi sessuali, in particolare del progesterone e degli estrogeni. Tale ormone è il responsabile della crescita dell endometrio, ovvero il tessuto epiteliale che riveste la parte interna dell utero. La finalità dell endometrio è quella di permettere l annidamento dell ovocita eventualmente fecondato. Le variazioni degli steroidi ovarici, in particolare del progesterone, inducono una serie di modificazioni cicliche. Quattro sono le fasi a cui è soggetto l endometrio e sono : la rigenerativa, la proliferativa, la secretiva e la mestruale. Nelle prime due fasi, ed in parte anche nella terza, si ha un aumento dello spessore dell endometrio che è composto da uno strato spugnoso notevolmente irrorato da vasi sanguigni. La restante parte della terza fase, in associazione con la quarta, hanno il fine di disgregare la struttura dell endometrio tramite l attivazione di enzimi litici generando quel particolare fenomeno chiamato mestruazione. Il complesso sistema che regola l attività ormonale è dato dall asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, asse che determina l attivazione e l inibizione dei vari ormoni. Riassumendo, all inizio del ciclo mestruale l ormone follicolo stimolante in unione con l ormone luteinizzante promuove la maturazione di alcuni follicoli e la secrezione di estrogeni da parte delle cellule della granulosa. Questi estrogeni, in base alla loro concentrazione plasmatica, possono aver un effetto di retroazione sia positivo sia negativo. Questo feedback giunge all asse ipotalamo-ipofisi che se è positivo non inibisce l ormone liberatore delle gonadotropine, il Gn-Rh, con conseguente produzione di FSH e di LH, come ad esempio capita a metà del ciclo quando si ha una forte elevazione di LH, al fine di permettere la formazione del corpo luteo, se invece risulta essere negativo si ha una diminuita produzione di gonadotropine; difatti è 7
8 quello che accade quando non interviene alcuna gravidanza e si conclude il ciclo con la degenerazione del corpo luteo, causando nel contempo il brusco abbassarsi del progesterone e degli estrogeni e provocando l evento mestruazione. 1.3 Sistema riproduttivo maschile. Il sistema riproduttivo maschile è caratterizzato da quattro strutture collegate anatomicamente e funzionalmente tra loro: a) le due gonadi, ovvero i testicoli, b) il sistema dei dotti escretori degli spermatozoi, c) una serie di ghiandole sessuali accessorie, d) il pene e lo scroto. I testicoli, nell adulto, hanno una forma di tipo ovoidale e sono contenuti nello scroto. Il testicolo si presenta ricoperto da uno strato fibroso, denominato tunica albuginea, dalla quale provengono numerosi setti, che delimitano una serie di strutture piramidali dette lobuli. All interno di essi vi sono i tuboli seminiferi, che rappresentano le strutture dove vengono prodotti gli spermatozoi (Piazzini, Fatini,1996). I tuboli seminiferi contengono al loro interno due tipi di cellule : quelle germinali che sono disposte in vari strati e dalle quali derivano gli spermatozoi, e le cellule del Sertoli che fungono da filtro e hanno una funzione maturativa e nutritiva. Attorno ai tuboli seminiferi si trova un tessuto connettivo ricco di cellule interstiziali, denominate cellule di Leydig, le quali sono la fonte primaria degli androgeni testicolari e di altri steroidi. Le vie seminali sono costituite nel primo tratto dall epididimo, il quale è costituito dai dotti efferenti e dal dotto epididimale. La lunghezza totale dell epididimo se totalmente estesa può raggiungere i 5 metri. E posto sulla parte posteriore del testicolo e ha la funzione di trasporto e maturazione degli spermatozoi. Nella parte finale è collegato con il dotto deferente. Questo passa attraverso il canale inguinale, dietro la vescica e giunge allargandosi a formare un ampolla, ove viene raccolto lo sperma prima 8
9 dell eiaculazione. Fa seguito il dotto eiaculatore che attraversa la prostata e confluisce nell uretra posteriore (Piazzini, Fatini,1996). Le ghiandole sessuali accessorie sono costituite dalle vescicole seminali, dalla prostata e dalle ghiandole bulbo - uretrali. La loro funzione è quella di produrre il liquido seminale nel quale al momento dell eiaculazione sono immersi gli spermatozoi. Infine l ultima struttura è quella caratterizzata dal pene. Questo è costituito dai corpi cavernosi, che rappresentano le strutture erettili del pene. Tre sono i settori che si possono distinguere nel pene : radice, corpo e glande. Tutta la sua superficie è ricoperta da cute molto sensibile all altezza del glande. L erezione del pene è un fenomeno involontario o riflesso, controllato dal sistema nervoso autonomo tramite la chiusura e l apertura dei complessi artero - venosi, pertanto dall aumento della pressione del flusso sanguigno (Piazzini, Fatini,1996). Come per la donna si parla di ovogenesi, nell uomo si parla di spermatogenesi e con tale termine si indica l insieme dei fenomeni che trasformano la cellula gametica primitiva, lo spermatogonio, in una cellula gametica matura, lo spermatozoo. Tramite divisione mitotica si ha il passaggio dello spermatogonio di tipo A in spermatogonio di tipo B, il quale è formato da tre tipi di spermatogoni. Ciascun spermatogonio, sempre in base alla divisione mitotica, dà origine a due spermatociti primari. A questo punto la divisione mitotica si è conclusa e procede la divisione meiotica, la quale ha lo scopo di dimezzare il patrimonio cromosomico degli spermatociti secondari originatesi. La conclusione di tale divisione meiotica segna la formazione degli spermatidi. Il passaggio che porta gli spermatidi a divenire spermatozoi avviene nelle cellule del Sertoli, mediante modificazioni morfologiche (spermiogenesi ). Lo spermatozoo maturo è composto da una testa, un collo e un tratto intermedio, e una coda. La testa contiene il nucleo del gamete maschile, ove sono presenti 22 autosomi e un cromosoma sessuale. Essa è per lo più ricoperta dalle membrane dell acrosoma che contengono gli enzimi necessari per permettere la penetrazione del gamete maschile nel gamete femminile. 9
APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO
APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI VIE SPERMATICHE convogliano i gameti all uretra
DettagliSPERMATOGONI A(scuri) poia1(chiari) SPERMATOCITA PRIMARIO (max 64 da 1 cell) SPERMATOCITI SECONDARI SPERMATIDI SPERMATOZOI MATURI.
Riproduzione asessuata o agama sessuata o gamica genera individui, questi costituiscono un clone dalla ricombinazione dei genotipi parentali emerge la producono una generazione di figli con un genoma risultante
DettagliAPPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO
APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI VIE SPERMATICHE convogliano i gameti all uretra
DettagliLA RIPRODUZIONE. Prof.ssa S. Di Giulio
Prof.ssa S. Di Giulio La riproduzione è il processo attraverso il quale ogni organismo vivente genera altri organismi della stessa specie, garantendo così l autoconservazione della specie. Esistono due
DettagliL apparato riproduttore femminile
L apparato riproduttore femminile 2 Ovaie 2 tube di Falloppio Utero Vagina Forma ovale GONADI femminili (OVAIE) All interno dell addome Producono gli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone permettono
DettagliL'APPARATO RIPRODUTTORE
L'APPARATO RIPRODUTTORE L'apparato riproduttore è l'insieme di organi e di strutture che permettono la riproduzione sessuale negli organismi animali. APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE Organi: Testicoli Sistema
DettagliMartini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 27
Lo scroto, o sacco scrotale, è un sacchetto che contiene i testicoli, assicurando protezione e il mantenimento di una temperatura adeguata (2-3 C inferiore rispetto a quella corporea). Diametri -longitudinale:
DettagliFISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE MASCHILE
FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE MASCHILE EVENTI RIPRODUTTIVI FEMMINA Sviluppo prenatale Pubertà Funzionalità apparati Regolazione riproduzione Ciclicità Copulazione Ovulazione e fertilizzazione Embriogenesi
DettagliAPPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE
APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE ORGANI DI RIPRODUZIONE ORGANI DI TRASPORTO e di IMPIANTO ORMONI e CICLO ORMONALE ORGANI FEMMINILI DI RIPRODUZIONE GONADI FEMMINILI OVAIE FORMA ovoidale (forma di mandorla)
DettagliLa Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano. Tratto e parzialmente rielaborato da amedeorollo.altervista.org
La Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano Tratto e parzialmente rielaborato da amedeorollo.altervista.org La Riproduzione Perché gli esseri viventi si riproducono? La riproduzione (o procreazione)
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 13 Il sistema endocrino e la riproduzione 3 1. La struttura e le funzioni del sistema endocrino /1 Gli ormoni sono molecole di varia
DettagliOVOGENESI E CICLI FEMMINILI
OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. OVOGENESI L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti (in media un solo ovocito giunge a maturazione e viene ovulato ogni 28±7,5 gg)
DettagliApparato genitale maschile
WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Apparato genitale maschile Gonadi (testicolo o didimo) - Vie spermatiche - Ghiandole annesse Genitali esterni Testicolo Ovoide schiacciato, lungo circa 5 cm e largo 3, accolto
DettagliAPPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE
APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE ORGANI DI RIPRODUZIONE ORGANI DI TRASPORTO ORMONI e CICLO ORMONALE APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI MASCHILI (testicoli) Definizione GRANDEZZA LOCALIZZAZIONE ghiandole
DettagliRIPRODUZIONE GAMETOGENESI FECONDAZIONE
RIPRODUZIONE GAMETOGENESI FECONDAZIONE Prof.ssa Flavia Frabetti Riproduzione asessuata o agama sessuata o gamica genera individui geneticamente identici al genitore, questi costituiscono un clone dalla
DettagliRIPRODUZIONE GAMETOGENESI FECONDAZIONE
RIPRODUZIONE GAMETOGENESI FECONDAZIONE Prof.ssa Flavia Frabetti Riproduzione asessuata o agama DA 1 ORGANISMO sessuata o gamica DA 2 GENITORI individui geneticamente identici al genitore, un clone individui
DettagliCORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016
CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016 FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Ormoni sessuali femminili Ciclo mestruale Fecondazione e Impianto 2 ORMONI SESSUALI FEMMINILI Estrogeni: ormoni steroidei prodotti
DettagliTest n La struttura indicata con la lettera B rappresenta: a) un uovo b) uno zigote c) un follicolo d) un ovaia e) una cellula somatica
Test n. 9 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE OTTAVA Lo schema rappresenta l apparato riproduttore di un mammifero di sesso femminile. Le lettere indicano parti dell apparato riproduttore
DettagliGAMETOGENESI Dove avviene la meiosi nel nostro corpo?
GAMETOGENESI Dove avviene la meiosi nel nostro corpo? gametogenesi nella femmina e nel maschio prima divisione meiotica globulo polare seconda divisione meiotica gametogenesi nella femmina e nel maschio
DettagliAPPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO
APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI VIE SPERMATICHE convogliano i gameti all uretra
DettagliDipartimento di Salute della Donna e del Bambino - SDB. Clinica Ginecologica e Ostetrica Direttore: Prof. Giovanni B. Nardelli
Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino - SDB Clinica Ginecologica e Ostetrica Direttore: Prof. Giovanni B. Nardelli I^ Lezione : Gametogenesi Fecondazione Placentazione Funzioni Placentari La
DettagliLA RIPRODUZIONE LA RIPRODUZIONE
LA RIPRODUZIONE LA RIPRODUZIONE Processo mediante il quale un organismo vivente genera nuovi organismi. Due modalità: Riproduzione vegetativa o asessuata Riproduzione sessuata Riproduzione asessuata Nella
DettagliDalla biologia molecolare e cellulare alla biologia generale: la riproduzione come proprietà elettiva
Le proprietà elettive della cellula: regolazione espressione genica e differenziamento comunicazione cellulare (cenni) divisione cellulare morte cellulare Dalla biologia molecolare e cellulare alla biologia
DettagliAPPARATO GENITALE maschile
APPARATO GENITALE maschile Proliferazione dell epitelio celomatico Parziale degenerazione del mesonefro Gli elementi epiteliali vanno a formare a formare i cordoni sessuali primitivi Gonadi Vie genitali
DettagliLa Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano
La Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano Perchè riprodursi? La riproduzione è il processo attraverso il quale gli esseri viventi generano nuovi individui della stessa specie: è il meccanismo per
DettagliLA RIPRODUZIONE IN SINTESI La riproduzione degli esseri viventi può essere di 2 tipi: agamica (o per via asessuata) o gamica (o per via sessuata)
LA RIPRODUZIONE IN SINTESI La riproduzione degli esseri viventi può essere di 2 tipi: agamica (o per via asessuata) o gamica (o per via sessuata) La riproduzione agamica o per via asessuata è tipica degli
Dettagliapparato genitale maschile
costituito da: apparato genitale maschile organi genitali (gonadi) = testicoli vie genitali: dai testicoli gli spermatozoi vengono veicolati all esterno attraverso un sistema di condotti ( vie genitali)
DettagliApparato genitale maschile
Apparato genitale maschile Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale
DettagliAPPARATO GENITALE maschile
APPARATO GENITALE maschile Proliferazione dell epitelio celomatico Parziale degenerazione del mesonefro Gli elementi epiteliali vanno a formare a formare i cordoni sessuali primitivi Gonadi Vie genitali
DettagliOVOGENESI E CICLI FEMMINILI
OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. A destra, sezione di ovaio nella zona corticale (ingrandimento del riquadro rosso). E, epitelio di rivestimento dell ovaio; TA,
DettagliLa Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano
La Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano La Riproduzione Perché gli esseri viventi si riproducono? La riproduzione (o procreazione) è il processo attraverso il quale gli esseri viventi fanno sì
DettagliLa riproduzione e gli apparati riproduttori
1 La riproduzione e gli apparati riproduttori 1. La riproduzione nell'uomo Riproduzione Processo mediante il quale gli esseri viventi generano nuovi individui della stessa specie. Riproduzione gamica o
DettagliI MAMMIFERI Sottoclasse dei Prototeri o Monotremi Sottoclasse dei Metateri o Marsupiali Sottoclasse degli Euteri o Placentati
I MAMMIFERI Sottoclasse dei Prototeri o Monotremi: le uova si sviluppano al di fuori del corpo materno o all interno ma senza nutrimento fornito dalla madre; Sottoclasse dei Metateri o Marsupiali: embrioni
Dettagliapparato genitale maschile
Apparato Genitale Diversamente da altre parti del corpo che funzionano in maniera continuativa, l apparato genitale è sempre presente ma fino alla pubertà (12-14 anni) risulta inattivo costituito da: apparato
DettagliLa riproduzione nei suini
La riproduzione nei suini Le funzioni della scrofa nella riproduzione sono: i. Produrre le cellule sessuali femminili (uovo) ii. Consentire lo sviluppo dell embrione nell utero iii. Espellere i neonati
DettagliLa Riproduzione. Perché gli esseri viventi si riproducono?
La riproduzione La Riproduzione Perché gli esseri viventi si riproducono? La riproduzione è il processo attraverso il quale gli esseri viventi fanno sì che la propria specie sopravviva, generando nuovi
DettagliAPPARATO SESSUALE MASCHILE E FEMMINILE
APPARATO SESSUALE MASCHILE E FEMMINILE ANATOMIA 2 Il corpo umano è costituito da organi ed apparati uguali tra maschi e femmine ad esclusione dell apparato riproduttivo. L apparato riproduttivo è composto
DettagliSistema genitale gonadi dotti genitali genitali esterni
Sistema genitale Il sistema genitale è costituito dalle gonadi, dai dotti genitali associati e dai genitali esterni il sesso genetico dell embrione è determinato già al momento della fecondazione il sistema
DettagliApparato genitale maschile
Apparato genitale maschile L apparato genitale maschile si compone di: Testicoli, che producono spermatozoi; Epididimi, che li stoccano ed mediano il loro metabolismo; Dotti deferenti, che convogliano
DettagliTema C Capitolo 10 L apparato riproduttore
1. Le cellule per la riproduzione 2. La mitosi e la meiosi 3. L apparato riproduttore maschile 4. L apparato riproduttore femminile 5. Il ciclo riproduttivo femminile 6. Come si forma una nuova vita 7.
DettagliDispense sulla anatomia e fisiologia dell'apparato riproduttore
Dispense sulla anatomia e fisiologia dell'apparato riproduttore Riutilizzabile con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale Marcello Mundula
DettagliOVOGENESI E CICLI FEMMINILI
OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti Produrre ormoni steroidei Regolare la crescita degli organi riproduttivi Far sviluppare
DettagliOVOGENESI E CICLI FEMMINILI
OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti Produrre ormoni steroidei Regolare la crescita degli organi riproduttivi Far sviluppare
DettagliL apparato riproduttore
L apparato riproduttore Introduzione Tutte le molteplici funzioni svolte dall organismo umano e tutti gli apparati e sistemi, che avete studiato, sono indispensabili alla sopravvivenza di ogni individuo;
Dettagliiridologica classica Il sistema genitale Maschile e Femminile Cell /
iridologica classica Il sistema genitale Maschile e Femminile Dr Giuseppe Tagliente Statte-Taranto Cell 330331304 / 3287791833 taglientegiuseppe@hotmail.com www.taglientegiuseppe.it Apparato genitale maschile
DettagliAnatomia procreativa
Anatomia procreativa Genitali maschili Produzione di spermatozoi Sistema spermatozoico Genitali femminili Ciclo mestruale Ovulazione, Allattamento Sistema ovocitico Contracezione 07.07.04 MmP 23.4 P. Forster
DettagliApparato genitale maschile
Apparato genitale maschile Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.
DettagliFISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE
FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE Dott. Daniele Gianfrilli Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiopatologia Medica ed Endocrinologia Università di Roma Sapienza daniele.gianfrilli@uniroma1.it
Dettaglicenni di anatomia del testicolo
cenni di anatomia del testicolo Il gamete maschile è rappresentato della spermatozoo la produzione e maturazione del gamete maschile avviene nel testicolo Il testicolo fa parte dell apparato riproduttivo
Dettagliapparato genitale femminile
apparato genitale femminile Costituito da organi genitali = ovaie vie genitali = tube uterine, utero, vagina genitali esterni (vulva: grandi e piccole labbra, + ghiandole) Ovaie = gonadi femminili, producono
Dettaglibasi di anatomia: apparato riproduttore
basi di anatomia: apparato riproduttore È composto da: 1. GONADI = producono i gameti -Spermatozoi nel maschio -Ovuli nella femmina 2. CONDOTTI DI TRANSITO 3. ORGANI COPULATORI + utero nella femmina (destinato
DettagliSESSO GENITALE O FENOTIPICO O FENOTIPO SESSUALE
TESTOSTERONE Cellule del Sertoli Fattore anti-mulleriano (atrofia dei dotti di Müller) Cellule del Leyding Cellule della granulosa ESTROGENI Cellule della teca Favorisce lo sviluppo dei dotti di Wolff
DettagliApparato genitale femminile
Apparato genitale femminile Sono presenti solo l ovaio e l ovidutto sinistro, il destro va in regressione durante lo sviluppo embrionale E costituito da una parte corticale, esterna, contenente i follicoli
DettagliLa spermatogenesi. Processo differenziativo degli spz. A partire dagli spermatogoni
La spermatogenesi Processo differenziativo degli spz A partire dagli spermatogoni La spermatogenesi Sede della spermatogenesi Nel testicolo Tre compartimenti funzionali Interstiziale (vasi, cell. Leydig,
DettagliLa riproduzione. La riproduzione è il processo mediante il quale si assicura la sopravvivenza della specie. asessuata o sessuata.
La riproduzione La riproduzione La riproduzione è il processo mediante il quale si assicura la sopravvivenza della specie. Riguarda tutti gli esseri viventi, può essere Riguarda tutti gli esseri viventi,
DettagliIndice. 15 Prefazione alla II edizione
Indice 15 Prefazione alla II edizione 17 Introduzione Importanza dell embriologia nella preparazione dello studente di materie biomediche, 18 Un po di terminologia e di unità di misura, 19 21 Parte Prima
DettagliIl DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una
MITOSI E MEIOSI Il DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una struttura che è detta CROMOSOMA. I cromosomi sono costituiti da cromatina, che consiste di fibre contenenti DNA e proteine. Quando
Dettaglifasi che precedono la fecondazione: nelle vie genitali maschili
fecondazione Øprocesso biologico mediante il quale spermatozoo e oocito interagiscono per dare luogo alla riproduzione sessuale ØInizia quando gli spermatozoi vengono deposti nelle vie genitali femminili
DettagliCENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE MASCHILE
CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE MASCHILE APPARATO GENITALE MASCHILE Il cordone spermatico I testicoli (spermatozoi e testosterone) L epididimo (maturazione finale e deposito degli
DettagliApparato genitale maschile
Apparato genitale maschile Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.
DettagliLivelli gonadotropici durante la vita
Livelli gonadotropici durante la vita? Secrezione delle gonadotropine e degli estrogeni durante la pubertà FSH 10 LH E 2 LH FSH In una ragazzina di 13 anni, le gonadotropine vengono liberate ogni 20 minuti
DettagliLA RIPRODUZIONE IN SINTESI La riproduzione degli esseri viventi può essere di 2 tipi: agamica (o per via asessuata) o gamica (o per via sessuata)
LA RIPRODUZIONE IN SINTESI La riproduzione degli esseri viventi può essere di 2 tipi: agamica (o per via asessuata) o gamica (o per via sessuata) La riproduzione agamica o per via asessuata è tipica degli
DettagliGONADI MASCHILI. Le gonadi maschili producono: -ormoni steroidei (principalmente testosterone) - cellule germinali.
GONADI MASCHILI Le gonadi maschili producono: -ormoni steroidei (principalmente testosterone) - cellule germinali. Entrambe le funzioni sono sotto il controllo dell asse ipotalamoipofisi Gli ormoni sessuali
DettagliLa coppia e l infertilità per cause genetiche
La compromissione su base genetica della funzionalità riproduttiva, per la presenza di anomalie cromosomiche o geniche, si manifesta con quadri clinici che vanno dalla sterilità all'infertilità. I fattori
DettagliDopoCresima VIVERE E AMARE Educazione all amore ed informazione sessuale Parrocchia S. Gregorio Magno
DopoCresima VIVERE E AMARE Educazione all amore ed informazione sessuale Parrocchia S. Gregorio Magno 1 incontro: I termini del discorso SESSUALITA NON E......solo genitalità...solo istintività...solo
DettagliAnalisi Ormonali per la Valutazione della Funzione dell Apparato Riproduttivo Femminile e Maschile.
Analisi Ormonali per la Valutazione della Funzione dell Apparato Riproduttivo Femminile e Maschile Prof. Marco FILICORI GynePro Riproduzione Centri Medici GynePro www.gynepro.it Analisi Ormonali per la
DettagliL APPARATO GENITALE FUNZIONI DELL APPARATO GENITALE PRODURRE, ACCUMULARE, FAR MATURARE E TRASPORTARE LE CELLULE RIPRODUTTIVE FUNZIONALI (GAMETI)
L APPARATO GENITALE FUNZIONI DELL APPARATO GENITALE PRODURRE, ACCUMULARE, FAR MATURARE E TRASPORTARE LE CELLULE RIPRODUTTIVE FUNZIONALI (GAMETI) PRODUZIONE DEGLI ORMONI SESSUALI, LA CUI FUNZIONE SI RIPERCUOTE
Dettagliapparato genitale femminile
apparato genitale femminile Costituito da organi genitali = ovaie vie genitali = tube uterine, utero, vagina genitali esterni (vulva: grandi e piccole labbra, + ghiandole) Organo cavo, impari, mediale,
DettagliENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO
ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine
Dettaglifasi che precedono la fecondazione: nelle vie genitali maschili
fecondazione ØÈ il processo biologico mediante il quale lo spermatozoo e l oocito interagiscono per dare luogo alla riproduzione sessuale ØInizia quando gli spermatozoi vengono deposti nelle vie genitali
DettagliENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO
ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine
Dettaglila riproduzione e lo sviluppo embrionale
la riproduzione e lo sviluppo embrionale animali: riproduzione asessuata Negli animali la riproduzione può essere sessuata o asessuata La riproduzione asessuata avviene senza l intervento di cellule specializzate
DettagliApparato Riproduttore
Apparato Riproduttore LA RIPRODUZIONE. Ogni essere vivente può creare un altro essere vivente, ed è possibile grazie alla RIPRODUZIONE. La riproduzione è possibile grazie all APPARATO RIPRODUTTORE. A differenza
DettagliDuplicazione cellulare
Duplicazione cellulare La morte è necessaria? William R. Clark Sesso e origini della morte, McGraw-Hill, 1998 Riproduzione negli organismi pluricellulari Partenogenesi Riproduzione sessuale Riproduzione
DettagliL APPARATO RIPRODUTTORE DEL VERRO
Riproduzione Anatomia 1.3 L APPARATO RIPRODUTTORE DEL VERRO di Ernesto Faravelli Sezione dell apparato genitale del verro con la disposizione degli organiche lo costituiscono Pube Muscolo Retrattore del
DettagliORMONI. GnRH. controlla solo parzialmente l FSH. Controllo funzione riproduttiva nella femmina e sue correlazioni
Controllo funzione riproduttiva nella femmina e sue correlazioni ORMONI SONO DELLE MOLECOLE CHIMICHE CHE PRODOTTE DA GHIANDOLE ENDOCRINE DISSEMINANO IN MODO SPECIFICO INFORMAZIONI AI PROPRI ORGANI E TESSUTI
DettagliGameti. Gonadi. Riproduzione di tipo sessuato. Fecondazione. Zigote
APPARATO GENITALE Gameti cellule sessuali Gonadi organi in cui avviene la produzione di gameti Riproduzione di tipo sessuato Fecondazione Zigote APPARATO GENITALE MASCHILE Gonadi: testicoli (contenuti
DettagliAPPARATO GENITALE FEMMINILE
APPARATO GENITALE FEMMINILE APPARATO GENITALE FEMMINILE OVAIE VIE GENITALI: TUBE UTERINE UTERO VAGINA GENITALI ESTERNI L apparato genitale femminile va incontro a notevoli modifiche strutturali e funzionali
DettagliGlossario di andrologia
Glossario di andrologia A AGENESIA Assenza completa di un abbozzo di tessuto o di organo. AMENORREA Assenza o mancanza di flusso ematico mensile (mestruazione). AMNIOCENTESI Prelievo di liquido amniotico
DettagliFISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 14
FISIOLOGIA UMANA Prof. Aldo Pinto L. 14 ORMONI SESSUALI E FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Organi genitali ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-GONADI Ormoni sessuali Ormoni sessuali sono di due tipi Proteici (gonadotropine):
DettagliLA SPERMATOGENESI. Struttura del. testicolo. 1. Tubulo retto; 2. rete testis; 3. condottini efferenti; 4. epididimo; 5. dotto deferente.
LA SPERMATOGENESI Struttura del testicolo LA SPERMATOGENESI testicolo epididimo 1. Tubulo retto; 2. rete testis; 3. condottini efferenti; 4. epididimo; 5. dotto deferente dotto deferente Per testicolo
DettagliGinecologia e ostetricia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA U.O. A GINECOLOGIA ED OSTETRICIA DIRETTORE PROF. PF.BOLIS Ginecologia e ostetricia Programma Anatomia dell apparato genitale Fisiologia del ciclo Contraccezione Pap
DettagliBiologia. La divisione cellulare
Biologia La divisione cellulare Lezione 1 Il ciclo cellulare: una visione d insieme Cavazzuti La vita intorno a noi Zanichelli editore 2010 1. Crescere e riprodursi sono caratteristiche fondamentali degli
DettagliLa salute generale della donna e la funzione riproduttiva (sopravvivenza della specie) sono centrati sul ciclo ovarico che richiede una regolazione:
La salute generale della donna e la funzione riproduttiva (sopravvivenza della specie) sono centrati sul ciclo ovarico che richiede una regolazione: -molto fine -molto complessa -integrata a vari livelli
DettagliCICLO OVARICO CICLO OVARICO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO CICLO OVARICO IPOTALAMO. scaricato da www.sunhope.it
ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO Localizzazione anatomica dell ipotalamo alla base dell encefalo ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO Controllo della secrezione
DettagliCiclo cellulare, suddiviso in 3 fasi principali:
Ciclo cellulare, suddiviso in 3 fasi principali: Interfase Fase S (fase di sintesi) vengono sintetizzate proteine associate al DNA; Fase G1 la cellula raddoppia le sue dimensioni; Fase G2 si duplicano
DettagliLa meiosi MEIOSI: MITOSI: tra loro e diploidi ( doppio corredo ( singolo corredo cromosomico); -consta di due serie di divisioni meiotiche
La meiosi La meiosi è quel processo mediante il quale, i gameti ( le cellule uovo femminili e gli spermatozoi maschili) maturano. Essa è detta, anche divisione riduzionale, poiché al termine del processo
Dettaglila riproduzione e lo sviluppo embrionale
la riproduzione e lo sviluppo embrionale animali: riproduzione asessuata Negli animali la riproduzione può essere sessuata o asessuata La riproduzione asessuata avviene senza l intervento di cellule specializzate
Dettaglitesticolo dotto deferente
LA SPERMATOGENESI Struttura del testicolo epididimo testicolo dotto deferente Funzioni del testicolo: esporta spermatozoi ed ormoni androgeni Struttura del testicolo LA SPERMATOGENESI Per testicolo ci
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RIPRODUTTIVO
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RIPRODUTTIVO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN SISTEMA RIPRODUTTIVO 1. L APPARATO
DettagliInvito alla biologia.blu
1 H. Curtis, N. S. Barnes, A. Schnek, G. Flores Invito alla biologia.blu Dagli organismi alle cellule 2 Capitolo A8 La divisione cellulare: mitosi e meiosi 3 La divisione delle cellule Nei procarioti e
DettagliGli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico
tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula
Dettagli12/01/2017. Seminario. Meiosi SEMINARIO GAMETOGENESI. Seminario
Meiosi SEMINARIO GAMETOGENESI 1 Tempistica della meiosi nell Uomo (x Biologia dello Sviluppo) Il destino delle cellule che subiscono la meiosi nonché la tempistica degli eventi della meiosi sono assai
DettagliTAKE HOME MESSAGES. Minicorso 5. Diagnosi e terapia dell amenorrea primaria. Università degli Studi di Cagliari
Minicorso 5. Diagnosi e terapia dell amenorrea primaria TAKE HOME MESSAGES Anna Maria Paoletti Clinica Ginecologica Ostetrica e di Fisiopatologia della Riproduzione Umana, Dipartimento di Scienze Chirurgiche,
DettagliLE VIE SPERMATICHE LE VIE SPERMATICHE L URETRA MASCHILE RAPPRESENTA DUNQUE UNA VIA DI PASSAGGIO COMUNEAGLI APPARATI URINARIO E GENITALE
LE VIE SPERMATICHE IL DOTTO DEFERENTE (O CONDOTTO DEFERENZIALE) DALLA CODA DELL EPIDIDIMO GLI SPERMATOZOI PASSANO NEL DOTTO DEFERENTE RISALE ATTRAVERSO IL CANALE INGUINALE, PASSA POSTERIRMENTE ALLA VESCICA
DettagliGli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l
1 2 Il testosterone viene secreto in quantità maggiori nell uomo rispetto alla donna in quasi tutte le fasi della vita. I testicoli fetali iniziano a secernere testosterone, principale effettore della
DettagliAnatomia: L apparato genitale femminile è costituito da: genitali interni genitali esterni
Anatomia: L apparato genitale femminile è costituito da: genitali interni genitali esterni Apparato genitale femminile Ai genitali interni appartengono: le due ovaie, che sono le gonadi femminili, deputate
DettagliTecnico Grafico. a.s. 2016/2017
KIT SOSPENSIONE DI GIUDIZIO Scienze Integrate BIOLOGIA CLASSI SECONDE Tecnico Grafico a.s. 2016/2017 1 MATERIALE DIDATTICO SOSPENSIONE DI GIUDIZIO Scienze Integrate: BIOLOGIA Cognome. Nome. Classe... Il
Dettagli