Mi Rifiuto. Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno 17 aprile 08

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1 Mi Rifiuto Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno 17 aprile 08 Cinzia VACCANEO Il progetto Riducimballi e gli interventi sulla grande distribuzione organizzata Ecologos Via M. Buniva Torino Tel Fax info@ecologos.it

2 Progetto Detersivi alla spina per la riduzione dei rifiuti alla fonte Il progetto, finalizzato alla riduzione dei rifiuti da imballaggio nel settore dei detergenti, ha voluto mettere in comunicazione tra loro le grandi catene commerciali e i produttori, creando uno spazio di confronto e collaborazione per offrire un servizio di qualità fortemente voluto dai cittadini. Direzione Ambiente

3 Come funziona Il cliente compra il flacone vuoto la prima volta e lo può riempire con tipologie di detersivi diverse. Le volte successive lo potrà ricaricare acquistando solamente il prodotto. In questo modo il contenitore torna ad avere la sua funzione: non è più un elemento usa e getta ma un oggetto da riusare periodicamente, evitando l incremento di rifiuti in plastica.

4 Obiettivi raggiunti Progetto ad alta sostenibilità come promozione di Politiche ambientali Servizio innovativo per i cittadini Mediazione e collaborazione tra ente pubblico, catene commerciali e industria chimica Collaborazione tra catene commerciali concorrenti Selezione e miglioramento delle tecnologie presenti sul mercato per lo sviluppo dei macchinari e del prodotto Sistema comunicativo allargato per la diffusione dell iniziativa Ampliamento dell offerta per i punti vendita

5 Metodologia di ricerca Analisi dei Casi studio presenti in Italia e all Estero per iniziative simili, in generale inerenti la vendita di prodotti sfusi. Organizzazione continuativa di Tavoli di Lavoro come strumento di confronto tra Amministrazione, Grande Distribuzione Organizzata e Produttori di detergenti. (Inizialmente con tutti gli interessati al progetto, successivamente solo con chi ha aderito operativamente) Campagna comunicativa strutturata su diversi canali promozionali e organizzata in fasi differenti per raggiungere target allargati

6 I Prodotti Prodotti da Pizzolotto Flaconi da 1, 2 e 3 litri Detergenti distribuiti sfusi: -Piatti -Bucato -Lana e delicati -Ammorbidente Macchine da 3 e 4 prodotti Prodotti da Solbat Flaconi da 1 litro Detergenti distribuiti sfusi: -Piatti -Bucato -Pavimenti -Ammorbidente Macchine da 3 e 4 prodotti

7 Le macchine

8 Comunicazione allargata Creazione dell aspettativa nel punto vendita: suggestione di una scatola magica L inaugurazione: un evento al punto vendita e la comunicazione coordinata

9 Diffusione sul territorio Grafica pubblicitaria sui mezzi di trasporto locale Passaggi radiofonici, su stampa e televisione: Servizio TG3 del 20/01/07 Servizio TGR settimanale del Piemonte del 23/12/06 Articoli di rassegna stampa Nuovi mezzi di comunicazione: le biciclette

10 Risultati In 14 mesi sono stati venduti litri BENEFICI AMBIENTALI Riutilizzo di flaconi PERCENTUALE DI RIUTILIZZO dei flaconi 59 % Dati:Ecologos

11 Mancata produzione di nuovi imballaggi in HDPE e cartone 7,38 t HDPE 4,11 t cartone BENEFICI AMBIENTALI ENERGIA risparmiata 317,5 MWh ACQUA risparmiata 30,91 ml di litri Kilogrammi CO 2 non emessa 20,59 ton Kilogrammi Dati:Ecologos

12 Copertura territoriale REGIONE PIEMONTE Provincia di: TORINO 8 NOVARA 4 VERBANIA 2 ALESSANDRIA 2 ASTI 1 CUNEO 1 BIELLA 0 VERCELLI 0 Dati:Ecologos

13 Premio Regionando 2007: Le Regioni per Kyoto 2012 Progetto vincitore del premio nella sezione Rifiuti ed altri inquinanti Targa del premio ricevuto Medaglia del Presidente della Repubblica

14 Prospettive Oltre al percorso piemontese, in crescita, la conoscenza dell iniziativa grazie all interesse dei media nazionali si è diffusa su tutto il territorio. L obiettivo Estendere il progetto ad altre Regioni L interesse dimostrato è lo stimolo per sviluppare un percorso allargato supportato dagli enti locali.

15 Il progetto Riducimballi E un progetto rivolto alle amministrazioni comunali. Con i rappresentanti del territorio si pianificano gli interventi di riduzione dei rifiuti alla fonte, spaziando in un ampio raggio di applicazioni. - Negozi - Ristoranti - Alberghi - Scuole - Strutture comunali - Parrocchie,

16 1 NEGOZI LEGGERI Inserimento dei detergenti sfusi nei negozi di prossimità Ad esempio il Comune di Casale Monferrato aderisce a Riducimballi nel 2004 Con il contributo della Provincia di Alessandria Hanno aderito al progetto 2 negozi 1 comprensorio scolastico costituito da 5 scuole 1 canile

17

18 QUANTITATIVI RIDOTTI: 35 kg di Plastica (HDPE) 23 kg di Cartone 98 kg di CO kwh litri

19 2 MENSE LEGGERE L assessorato alla cultura del comune di Casale Monferrato ha avviato molteplici iniziative che rendono Le mense casalesi esempio di eccellenza Miglioramento qualitativo 1 Applicazione della filiera corta Riduzione della CO2 e degli inquinanti legati ai trasporti Possibilità sull ortofrutta di creare il sistema chiuso per gli imballi Importante riduzione rifiuti 2 Utilizzo ESCLUSIVO di stoviglie durevoli Migliore qualità percepita Percorso culturale

20 3 Reinserimento ad uso esclusivo dell acqua del rubinetto Importante riduzione rifiuti Migliore qualità percepita Percorso culturale PERCORSO STRATEGICO E IMPORTANTE CASALE HA AVUTO IN PASSATO UN IMPORTATNE PROBLEMA DI INQUINAMENTO DI FALDA ACQUIFERA RIEDUCARE IL CITTADINO ALL USO DELL ACQUA DEL RUBINETTO E DIFFICILE, MA BASILARE

21 Problemi da risolvere ACQUA PUBBLICA PERCEPITA COME NON DI QUALITA APPRENSIONE LEGATA ALLA SOMMINISTRAZIONE DELL ACQUA AI figli TIMORE DEL CAMBIAMENTO PERCEZIONE DI VOLONTA DI RISPARMIO ECONOMICO DA PARTE DEL COMUNE STRUMENTI ANALISI SCIENTIFICHE COMUNICAZIONE/CONCERTAZIONE PARTNER QUALIFICATI

22 L ASSESSORATO ALL AMBIENTE ACCOMPAGNERA L ASSESSORATO ALLA CULTURA VALORIZZANDO IL PERCORSO DAL PUNTO DI VISTA DEI RIFIUTI NON PRODOTTI RISPARMI DI RIFIUTI DERIVANTI DA QUANTIFICAZIONE FILIERA CORTA USO DI STOVIGLIE DUREVOLI USO DI ACQUA DEL RUBINETTO SOSTENENDO IL CAMBIAMENTO CULTURALE CON LA COMUNICAZIONE

23 3 RICICUCI Con questo slogan la cooperativa S.E.N.A.P.E. presenta un progetto per la raccolta, il riuso e il recupero di capi d abbigliamento e tessili usati 45/50 Kg al giorno di materiale recuperato di cui: 30% destinati alla vendita così come sono 10% destinati al laboratorio per trasformarli 20% destinati al canile per le cucce 40% destinati a COSMO per raccolta differenziata (di questo 40% si sta valutando nei prossimi mesi di dì far partire una ulteriore selezione al fine di recuperare stracci in cotone e stracci in lana).

24 4 NATALE LEGGERO Per cercare di arginare l incremento della produzione dei rifiuti che coincide con le vacanze natalizie, Casale Monferrato sviluppa sul proprio territorio Natale Leggero, iniziativa che si concretizza con una serata dedicata ad illustrare quali servizi presenti sul comune di Casale Monferrato i cittadini possono decidere di regalare ai propri cari in alternativa agli oggetti. Percorso di concertazione con negozianti e artigiani del comune

25 Il Comune di Piossasco aderisce a Riducimballi nel 2005 SVILUPPA UNA PRIMA SPERIMENTAZIONE SULLA DETERGENZA ALLA SPINA COINVOLGENDO UN NEGOZIO DEL CENTRO STORICO E LA CLINICA VETERINARIA BUONI RISULTATI

26 DECISIONE DI FARE UN INTERVENTO ORGANICO CONCORDATO CON L ASSESSORE AL COMMERCIO OBIETTIVO STRUMENTI PREMIARE I NEGOZIANTI VIRTUOSI E STIMOLARE I MENO VOLENTEROSI IDEAZIONE DI UN PROGETTO A MISURA DI NEGOZIO CONTRIBUTO P.I.A. DI 150 AI NEGOZIANTI VIRTUOSI CONTRIBUTO fino a 500 AI NEGOZIANTI CHE AVVIANO INTERVENTI STRUTTURALI

27 OPERATIVAMENTE A CHI E RIVOLTO NEGOZI BAR E RISTORANTI COINVOLGIMENTO AD OGNI ESERCENTE E STATA INVIATA UNA LETTERA UFFICIALE DA PARTE DEL COMUNE CON LE REGOLE DEL GIOCO REGOLE PER OTTENERE IL CONTRIBUTO P.I.A. OGNI NEGOZIO DEVE APPLICARE 4 DELLE BUONE PRATICHE INDICATE DAL COMUNE O 2 BUONE PRATICHE E UN INTERVENTO DI RIDUZIONE

28 DOPO L INVIO DELLA LETTERA I RICERCATORI DI ECOLOGOS HANNO FATTO UN SOPRALLUOGO presso OGNI NEGOZIO INDIVIDUANDO INFORMANDO INTERVENTI DI RIDUZIONE GIA ATTIVI NEI NEGOZI SULLE LEGGI CHE REGOLANO L INTERVENTO BUONE PRATICHE E INTERVENTI CHE IL NEGOZIO E INTENZIONATO AD AVVIARE SUI COSTI SUI BENEFICI

29 Perchè Le analisi merceologiche dei rifiuti condotte in Italia negli ultimi anni, attribuiscono ai pannolini monouso un peso pari a circa il 4-5 % del totale dei rifiuti prodotti. Il pannolino è un rifiuto che non può essere riciclato e quindi richiede lo smaltimento in discarica o attraverso l inceneritore, con la conseguente perdita di materiale e di tutta o buona parte dell energia utilizzata per fabbricarlo.

30 PANNOLINI DUREVOLI FORTE INTERESSE DA PARTE DEI NEGOZIANTI INTERESSANTE APPLICATIVO NEGLI ASILI NIDO INTERESSE DA PARTE DELLE FAMIGLIE INTERVENTO SPECIALE

31 ASILI NIDO STUDIO DI FATTIBILITA PER SOSTITUIRE I PANNOLINI USA E GETTA CON I DUREVOLI NEGOZI INSERIMENTO DEI PANNOLINI DUREVOLI IN VENDITA NEI NEGOZI CON POSSIBILITA DEL CONTO VENDITA PER GLI USATI FAMIGLIE CORSO DI FORMAZIONE PER LE FAMIGLIE LAVANDERIE DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI IGIENIZZAZIONE

32 Perché intervenire sui pannolini Pannolini usa e getta Pannolini derevoli 507 di CO di CO 2 28 kg di petrolio greggio 93 kg di petrolio greggio litri di acqua litri di acqua DATI: Agenzia britannica per l'ambiente E stata valutata solo la quantità di risorse necessarie per produrre, trasportare e usare qualunque tipo di pannolino ma non l'impatto del loro smaltimento.

33 Mi Rifiuto! Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno Per maggiori informazioni, o per contattare gli autori degli interventi scrivere a info@ecologos.it Ecologos Via M. Buniva Torino Tel Fax

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