TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO
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- Raffaello Rizzo
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1 TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO CROATTI Gabriele ARPA Sezione di Rimini
2 RIFIUTI LA VELOCITÀ DI PRODUZIONE DEI RIFIUTI DEVE ESSERE UGUALE ALLE CAPACITÀ NATURALI DI ASSORBIMENTO DA PARTE DEGLI ECOSISTEMI IN CUI I RIFIUTI VENGONO IMMESSI. HERMAN DALY
3 La quantità di rifiuti prodotta è sicuramente un indice di crescita economica e di aumento dei consumi
4 L'impatto sull'ambiente non dipende solo dalla quantità ma anche, e soprattutto, dalla qualità dei rifiuti
5 Le sostanze pericolose in essi contenute, anche in piccole quantità, possono essere fonte di gravi rischi.
6 La riduzione della quantità dei rifiuti viene perseguita attraverso un approccio che prende in considerazione tutto il ciclo di vita dei prodotti
7 Smaltire correttamente i rifiuti, attuando la raccolta differenziata, è un modo concreto di rispettare gli altri, il nostro ambiente e, in definitiva, se stessi
8 Dobbiamo sostituire la cultura dell' usa e getta con quella dell'usa, recupera e riutilizza
9 Per risolvere il problema rifiuti si deve intervenire su ogni fase della produzione del bene.
10 La frazione destinata a discarica, sempre e comunque presente, sarà di quantità inferiore a quella di partenza
11 Quattro imperativi si impongono per affrontare correttamente il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani
12 Riciclaggio Riduzione Recupero Riutilizzo del materiale tal quale
13 Rifiuti urbani o assimilabili Rifiuti speciali Rifiuti tossici e nocivi
14 STRUTTURE TURISTICHE Importanti produttori di rifiuti abbondante Rifiuto Organico
15 Rifiuti Organici Tutte le sostanze di origine vegetale o animale (residui di cucina, scarti di potatura del verde pubblico e privato ecc.) Sono circa un terzo dei rifiuti solidi urbani. Sono umidi e quindi danno problemi di percolazione nelle discariche, elevati costi per l incenerimento e possono produrre cattivi odori
16 Il modo migliore per smaltire i rifiuti organici è quello di trasformarli in una sostanza utile attraverso il processo di compostaggio.
17
18 Confronto rifiuto incenerito e conferito in discarica
19 La promozione di comportamenti più corretti da parte dei cittadini, con conseguenti cambiamenti dei consumi, a beneficio delle politiche di prevenzione e riduzione.
20 Andamento mensile del rifiuto prodotto e della raccolta differenziata in provincia di Rimini ( )
21 Produzione di rifiuto pro capite in provincia di Rimini ( )
22
23 Produzione rifiuti pro capite 2004 Primato nazionale Media provincia di Rimini è stata 824,70 kg / ab. Anno Mediata con abitanti equivalenti 735,69 kg/ab. anno Media nazionale è stata di 532,81 kg/ab. anno, Media regione Emilia Romagna è stata di 657,29 kg/ab. anno
24 I principali motivi per cui i valori della provincia di Rimini sono sopra la media, vanno ricercati fra: la presenza sul territorio della provincia di Rimini di una concentrazione particolarmente elevata di attività commerciali e di servizio, in gran parte collegate al turismo, che sicuramente contribuiscono alla produzione di rifiuti assimilati.
25 I principali motivi per cui i valori della provincia di Rimini sono sopra la media, vanno ricercati fra: le presenze estive non quantificate e non quantificabili, quali quelle giornaliere senza pernottamento o quelle in seconde case;
26 I principali motivi per cui i valori della provincia di Rimini sono sopra la media, vanno ricercati fra: la scelta pressoché generalizzata delle amministrazioni comunali della provincia di assimilare agli urbani la maggior quantità di tipologie possibili, facendo confluire quindi nel circuito di rifiuti urbani anche quantità non trascurabili di rifiuti prodotti da tali attività;
27 DATI 2005
28 DATI 2005
29 DATI 2005
30 DATI 2005
31 DATI 2005
32 DATI 2005
33 DATI 2005
34 DATI 2005
35 Anche questa e fatta
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