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1 ndice testo unico D.Lgs. 152/06 PAGNE PARTE SEZONE TTOLO CAPO CONTENUT ARTCOL 2 35 ndice degli argomenti Schema del Decreto Parte - Disposizioni Comuni Parte - Procedure per la valutazione ambientale strategica (AS), per la valutazione d impatto ambientale (A) e per l autorizzazione ambientale integrata (PPC) Tit. Norme generali Tit. - alutazione ambientale strategica AS Capo - Disposizioni comuni in materia di AS Capo - Disposizioni specifiche per la AS in sede statale Capo - Disposizioni specifiche per la AS in sede regionale o provinciale Tit. - alutazione di impatto ambientale A Capo - Disposizioni comuni in materia di A Capo - Disposizioni specifiche per la A in sede statale Capo - Disposizioni specifiche per la A in sede regionale o provinciale Tit. - Disposizioni transitorie finali Parte - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, tutela delle acque dall inquinamento e di gestione delle risorse idriche Sez. Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione Tit. Principi generali e competenze Capo Principi generali Capo Competenze Tit. distretti idrografici, gli strumenti, gli interventi 64 Capo distretti idrografici Capo Gli strumenti Capo Gli interventi Sez. Tutela delle acque dall inquinamento Tit. Principi generali e competenze Tit. Obbiettivi di qualità Capo Obbiettivo di qualità ambientale e obbiettivo di qualità per specifica destinazione Capo Acque a specifica destinazione Tit. Tutela dei corpi idrici e disciplina degli scarichi Capo Aree richiedenti specifiche misure di prevenzione dall inquinamento e di risanamento Capo Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico Capo Tutela qualitativa della risorsa: disciplina degli scarichi Capo Ulteriori misure per la tutela dei corpi idrici Tit. Strumenti di tutela Capo Piani di gestione e piani di tutela delle acque

2 PAGNE PARTE SEZONE TTOLO CAPO CONTENUT ARTCOL Capo Autorizzazione agli scarichi Capo Controllo degli scarichi Tit. Sanzioni Capo Sanzioni amministrative Capo Sanzioni penali Sez. Gestione delle risorse idriche Tit. Principi generali e competenze Tit. Servizio idrico integrato Tit. igilanza, controlli e partecipazione Tit. Usi produttivi delle risorse idriche Parte Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti Tit. Gestione dei rifiuti Capo Disposizioni generali Capo Competenze Capo Servizio di gestione integrata dei rifiuti Capo Autorizzazione e iscrizioni Capo Procedure semplificate Tit. Gestione degli imballaggi Tit. Gestione di particolari categorie di rifiuti Tit. Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Tit. Bonifica siti contaminati Tit. Sistema sanzionatorio e disposizioni transitorie e finali Capo Sanzioni Capo Disposizioni transitorie e finali Parte Norme in materia di tutela dell aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera Tit. Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività Tit. mpianti termici civili Tit. Combustibili Parte Norme in materia di tutela risarcitoria contro i danni all ambiente Tit. Ambito di applicazione Tit. Prevenzione e ripristino ambientale Tit. Risarcimento del danno ambientale Note: Art. 269 comma 14 mpianti non sottoposti ad autorizzazione alle emissioni Art. 272 mpianti ed attività in deroga

3 ndice Allegati testo unico D.Lgs. 152/06 PAGNE PARTE ALLEGAT CONTENUT NOTE 2 4 ndice generale 5 ndice allegati parte seconda 6 nformazioni da inserire nel rapporto ambientale 7 Criteri per verificare se lo specifico piano o programma oggetto di approvazione possa avere effetti significativi sull ambiente 8 16 Progetti sottoposti a A Elementi di verifica per l assoggettamento A di progetti dell allegato, elenco B, non ricadenti in aree naturali protette nformazioni da inserire nello studio di impatto ambientale ndice allegati alla parte terza Contenuti dei piani Monitoraggio e classificazione delle acque in funzione degli obbiettivi di qualità ambientale Criteri di classificazione dei corpi idrici a destinazione funzionale Rilevamento delle caratteristiche dei bacini idrografici e analisi dell impatto esercitato dall attività antropica Limiti di emissione degli scarichi idrici 136 Criteri per l individuazione delle aree sensibili Parte A Zone vulnerabili da nitrati di origine agricola Parte B Zone vulnerabili da prodotti fitosanitari Tabela 1/a Parametri di base da controllare nelle acque superficiali Tabella 1/b Parametri aggiuntivi da monitorare nelle acque supoerficiali Tabella 1/a Caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile Tabella 2/a metodi di misura per la determinazione dei valori dei parametri chimici e chimico/fisici di cui alla tab. 1/a Tabella 3/a Metodi di misura per la determinazione dei valori dei parametri microbiologici di cui alla tab. 1/a Tabella 1/b: Qualità delle acque idonee alla vita dei pesci salmonidi e ciprinidi Tabella 2/b alori limite mperativi per il parametro nitriti per concentrazioni di cloruri comprese tra 1 40 mg/l Tabelle 3/b, 4/b, 5/b, 6/b Tabella 1/c Qualità delle acque destinate alla vita dei molluschi Tabella 1 Limiti di emissione per gli impianti di acque reflue urbane Tabella 2 Limiti di emissione per gli impianti di acque reflue urbane recapitanti in aree sensibili Tabella 3 alori limiti di emissione in acque superficiali e in fognatura Tabella 3/a Limiti di emissione per unità di prodotto riferiti a specifici cicli produttivi Tabella 4 Limiti di emissione per le acque reflue urbane ed industriali che recapitano sul suolo Tabella 5 Sostanze per le quali possono essere adottati limiti meno restrittivi di quelli indicati in tab. 3, per lo scarico in acque superficiali e per lo scarico in rete fognaria o in tab. 4 per lo scarico sul suolo. Tabella 6 peso vivo medio corrispondente ad una produzione di 340 Kg di azoto per anno, al netto delle perdite di rimozione e stoccaggio, da considerare ai fini dell assimilazione alle acque reflue domestiche.

4 PAGNE PARTE ALLEGAT CONTENUT NOTE 147 Elenco indicativo dei principali inquinanti 148 X Aree protette 149 X Analisi economica X Elenchi degli elementi da inserire nei programmi di misure 152 ndice allegati alla parte quarta 153 A Categorie di rifiuti 154 B Operazioni di smaltimento 155 C Operazioni di recupero D Elenco dei rifiuti (dir.75/442/cee, 91/689/CEE) E Obbiettivi, criteri 189 F G H Criteri da applicarsi sino all entrata in vigore del D.M. di cui all art. 226-comma 3 Categorie o tipi generici di rifiuti pericolosi elencati in base alla loro natura o all attività che li ha prodotti Costituenti che rendono pericolosi i rifiuti dell allegato G2 quando tali rifiuti possiedono le caratteristiche dell allegato Caratteristiche di pericolo per i rifiuti 196 ndice allegati al Titolo Criteri generali per l analisi di rischio sanitario ambientale sito-specifica Criteri generali per la caratterizzazione dei siti contaminati Criteri generali per la selezione e l esecuzione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale, di messa in sicurezza (d urgenza, operativa o permanente), nonché per l individuazione delle migliori tecniche d intervento a costi sopportabili Criteri generali per l applicazione di procedure semplificate Concentrazione soglia di contaminazione nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee in relazione alla specifica destinazione d uso dei siti 233 ndice allegati alla parte quinta 234 alori di emissione e prescrizioni Parte Disposizioni generali Parte alori di emissione Parte alori di emissione per specifiche tipologie di impianti Parte Sezione 1 alori di emissione e prescrizioni relative alle raffinerie Parte Sezione 2 mpianti per la coltivazione degli idrocarburi e dei fluidi geotermici Grandi impianti di combustione Parte Disposizioni generali Parte Sezione 1 alori limite di emissione di SO 2 Combustibili solidi Obbiettivi di recupero e di riciclaggio; Criteri interpretativi per la definizione di imballaggio ; Allegato G1 Rifiuti che presentano una qualsiasi delle caratteristiche elencate nell allegato ; G2 Rifiuti contenenti uno qualunque dei costituenti elencati nell allegato H, aventi una delle caratteristiche elencate nell allegato. Predisposizione del piano di indagini ambientali finalizzato alla definizione dello stato ambientale del sottosuolo Tabella 1 Concentrazione soglia di contaminazione nel suolo e nel sottosuolo riferiti alla specifica destinazione d uso dei siti da bonificare Tabella 2 Concentrazione soglia di contaminazione nelle acque sotteranee

5 PAGNE PARTE ALLEGAT CONTENUT NOTE 280 Parte - Sezione 2 alori limite di emissione di SO 2 Combustibili liquidi 281 Parte - Sezione 3 alori limite di emissione di SO 2 Combustibili gassosi Parte - Sezione 4 alori limite di emissione di NO x (misurati come NO 2 ) 285 Parte - Sezione 5 alori limite di emissione delle polveri 286 Parte - Sezione 6 alori limite di emissione per alcuni metalli e loro composti 287 Parte - Sezione 7 alori limite di emissione di alcuni inquinanti espressi in mg/nm 3 (tenore di ossigeno di riferimento 6% per i combustibili solidi, 3% per i combustibili liquidi) che devono essere applicati agli impianti anteriori al Parte - Sezione 8 Misurazione e valutazione delle emissioni Parte Modello di trasmissione informazioni a cura del gestore dell impianto 291 Parte Determinazione delle emissioni totali di biossido di zolfo, ossidi di azoto e polveri per la elaborazione della relazione alla Commissione europea. 292 Parte Massimali e obbiettivi di riduzione di emissioni di SO 2 e NO x per gli impianti esistenti Emissioni di composti organici volatili Parte Disposizioni generali Ex D.M. 44 Parte Attività e soglie di consumo di solvente Parte alori di emissione Appendice 1, Tabella 1 e Parte Prescrizioni alternative alla parte Parte Piano di gestione dei solventi Parte Metodi di campionamento ed analisi per le emissioni convogliate Parte Sezione 1 Modello di domanda di autorizzazione per la costruzione e la modifica degli impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e di pellami, escluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso Parte Sezione 2 Modello di domanda di autorizzazione per la continuazione a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e di pellami, escluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso mpianti e attività in deroga Parte mpianti ed attività di cui all articolo 272 comma 1 mpianti e attività in deroga Parte mpianti ed attività di cui all articolo 272 comma 2 Polveri e sostanze organiche liquide Parte Emissioni di polveri provenienti da attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico, scarico o stoccaggio di materiali polverulenti Polveri e sostanze organiche liquide Parte Emissioni in forma di gas o vapore derivanti dalla lavorazione, trasporto, travaso e stoccaggio di sostanze organiche liquide Appendice: requisiti costruttivi e gestionali per gli impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti, pellami, escluse pellicce, e per le pulitintolavanderie a ciclo chiuso Ex inquinamento poco significativo Ex ridotto inquinamento con i limiti di applicabilità dell Ex D.M. 44 per le attività pertinenti

6 PAGNE PARTE ALLEGAT CONTENUT NOTE Criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati ai valori limite di emissione Operazioni di deposito della benzina e sua distribuzione dai terminali agli impianti di distribuzione Parte Definizioni Parte Requisiti per gli impianti di deposito di benzina c/o i terminali mpianti di distribuzione di benzina mpianti termici e civili Parte Modulo di denuncia Parte Requisiti tecnici e costruttivi X X Parte alori di emissione Sezione 1 alori limite per gli impianti che utilizzano i combustibili diversi da biomasse e da biogas Parte alori di emissione Sezione 2 alori limite per gli impianti che utilizzano biomasse Parte alori di emissione Sezione 3 alori limite per gli impianti che utilizzano biogas Parte alori di emissione Sezione 4 Metodi di campionamento, analisi e valutazione delle emissioni Disciplina dei combustibili Parte Combustibili consentiti Sezione 1 Elenco dei combustibili di cui è consentito l utilizzo negli impianti di cui al titolo Disciplina dei combustibili Parte Combustibili consentiti Sezione 2 Elenco dei combustibili di cui è consentito l utilizzo negli impianti di cui al titolo Disciplina dei combustibili Parte Combustibili consentiti Sezione 3 Disposizioni per alcune specifiche tipologie di combustibili liquidi Parte Caratteristiche merceologiche dei Sezione 1 Combustibili liquidi Parte Caratteristiche merceologiche dei Sezione 2 Combustibili solidi Parte Caratteristiche merceologiche dei Sezione 3 Caratteristiche delle emissioni acqua-gasolio, acqua Kerosene e acquaolio combustibile Appendice 1: Schema esemplificativo dei registri relativi ai controlli discontinui; Appendice 2: Schema esemplificativo del registro relativo ai casi di interruzione del normale funzionamento degli impianti di abbattimento Appendice 3: Schema esemplificativo della tabella di riepilogo degli interventi di manutenzione periodica e straordinaria degli strumenti di misura Appendice 4: Esempio di formato per l archiviazione dei dati relativi ai grandi impianti di combustione Appendice: misura del fattore di riflessione delle superfici dei serbatoi. Appendice: procedure di prova cui sottoporre le linee di collegamento di vapore prima della messa in servizio dei sistemi di recupero dei vapori e nel corso della manutenzione periodica e procedure da seguire in caso di mancato funzionamento dei sistemi di recupero Appendice: modalità di prova recupero vapori Appendice 1 -Tabella 1 Appendice 2 - Tabella 2

7 PAGNE PARTE ALLEGAT CONTENUT NOTE X 412 Allegati alla parte Parte Caratteristiche merceologiche dei Sezione 4 Caratteristiche delle biomasse combustibili e relative condizioni di utilizzo Parte Caratteristiche merceologiche dei Sezione 5 Caratteristiche e condizioni di utilizzo degli idrocarburi pesanti derivanti dalla lavorazione del greggio Parte Caratteristiche merceologiche dei Sezione 6 Caratteristiche e condizioni di utilizzo del biogas Convenzione internazione del Convenzione di Parigi, ienna Riparazione del danno ambientale alutazione del danno ambientale Altro in riferimento al danno ambientale

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