SCUOLA E. FRANCESCHINI RHO RACCONTI CLASSE 2 INSEGNANTE DI RIFERIMENTO: BELLOLI FEDERICA

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Corrado Rossi
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1 SCUOLA E. FRANCESCHINI RHO RACCONTI CLASSE 2 INSEGNANTE DI RIFERIMENTO: BELLOLI FEDERICA

2 AUTRICE: BARBA ALESSANDRA TITOLO: IL CANE PARLANTE C ERA UNA VOLTA UNA BAMBINA DI NOME ALEANDRA CHE DESIDERAVA TANTO UN CANE. UN GIORNO I GENITORI LE REGALARONO UN CUCCIOLO DI ALANO, LA BAMBINA LO CHIAMO MAX. MAX PARLO CON LEI E ALEANDRA DISSE: MA CHI PARLA? IL CANE RISPOSE: SONO IO! LA BAMBINA SI STUPI E DISSE: MA QUESTO E UN SOGNO! E SI STROFINO GLI OCCHI. ALEANDRA DISSE A MAX: SAREMO AMICI PER SEMPRE!. AUTORE: CAISACHANA PILLATO JOSUE UN GIORNO UNA MACCHINA DI NOME LUCA EBBE UN AVVENTURA ANDO SU UNA COLLINA E INCONTRO UN ALTRA MACCHINA E GLI CHIESE SE VOLEVA ANDARE CON LUI A CERCARE UN TESORO. QUINDI LE DUE MACCHINE SI MISERO D ACCORDO. L AMICO DI LUCA DISSE CHE IL TESORO SI TROVAVA NELLA VIA DEI FANTASMI. SI MISERO A GIRARE FINCHE NON TROVARONO LA VIA DEI FANTASMI, TROVARONO UNA CROCE, SCAVARONO E PORTARONO VIA IL TESORO POI ANDARONO A CASA E FESTEGGIARONO.

3 AUTRICE: DE PAOLI MARINA TITOLO: IL CANE MAGICO. C ERA UNA VOLTA UN PASTORELLO CON GLI OCCHI ARANCIONI CHE DI NOTTE PORTAVA LE PECORE A MANGIARE L ERBA. UN GIORNO UN AGNELLO AVEVA VISTO UN CERBIATTO VOLANTE E DISSE: ANCH IO VOGLIO VOLARE COME LEI! E COSI FECE. SI MISE SU UNA ROCCIA MA NON SI ACCORSE CHE SOTTO DI LEI C ERA UN BURRONE PROFONDISSIMO. L AGNELLO PENSAVA CH SE FACEVA UN SALTO E MUOVEVA LE ZAMPE VELOCEMENTE POTEVA VOLARE MA QUANDO LO FECE CADDE DENTRO AL BURRONE. IL PASTORELLLO CHIAMO IL SUO CANE CHE VOLAVA ED ERA MAGICO. QUANDO LO TROVO, IL PASTORELLLO E SUO PAPA SCESERO GIU E PRESERO L AGNELLO. COSI L AGNELLO IMPARO CHE BISOGNA ACCONTENTARSI DEI TANTI POTERI CHE GIA ABBIAMO E NON VOLERE COSE IMPOSSIBILI. AUTRICE: FORTUGNO ALESSIA TITOLO: LA GATTINA LULU LA MIA STORIA RACCONTA DI UNA BAMBINA DI NOME MIA. MIA AVEVA MOLTA PAURA DEI TEMPORALI MA UN GIORNO TUTTO CAMBIO. UNA NOTTE ALL IMPROVVISO SCOPPIO UN TEMPORALE, TRA TUONI E LAMPI SEMBRAVA DI SENTIRE UN MIAGOLIO. MIA CON CORAGGIO USCI DI CASA E ANDO A VEDERE. VICINO ALLA PORTA C ERA UNA FONTANELLA E LI DIETRO ERA NASCOSTO UN GATTINO BIANCO CON LA PUNTA DELLA CODA NERA. MIA PORTO IL GATTINO IN CASA E DOPO AVERLO ASCIUGATO GLI DIEDE DEL LATTE. DECISE DI CHIAMARE QUELLA GATTINA LULU. DA QUEL GIORNO MIA E LULU DIVENTARONO INSEPARABILI.

4 AUTRICE: GRUPPI ALICE TITOLO: IL MAGO C ERA UNA VOLTA UN MAGO CHE AVEVA PERSO I POTERI. UN GIORNO DECISE DI ANDARE NEL REGNO DELLA FANTASIA. IL MAGO INCONTRO UNA STREGA. LA TREGA GLI DISSE: SE VUOI RITROVARE I TUOI POTERI DEVI ANDARE IN UN PALAZZO DI UN PRICIPE. I TUOI POTERI LI TIENE NASCOSTI IN UNA STANZA SEGRETA. IN QUELLA STANZA CI SONO RAGNI, PIANTE CARNIVORE E FANTASMI ALLA DOVRAI OLTREPASSARE UN PONTE TRABALLANTE. SOPRA IL PONTE C E UN OPTERODATTILO, QUANDO AVRAI SUPERATO IL PONTE, IN UNA CASSA CI SONO I TUOI POTERI, PERO PER PRENDERE I TUOI POTERI DOVRAI SCONFIGGERE UN DRAGO A TRE TESTE. AUTRICE: ILIEV GABRIELLA C ERA UNA VOLTA UN FIORE CHE VENIVA ANNAFFIATO CON ACQUA MAGICA. IL FIORE CRESCEVA A DISMISURA E UN GIORNO VIDERO CHE NON C ERA PIU BISOGNO DI ANNAFFIARLO. IL GIORNO DOPO, PRIMA DI SORGERE IL SOLE SONO VENUTI DUE SCIAMI DI API CHE HANNO COMINCIATO A RACCOGLIERE IL POLLINE. IL MIELE E VENUTO BUONISSIMO. TUTTI GLI ANIMALI DEL BOSCO CHE L HANNO ASSAGGIATO DIVENTAVANO GIGANTI. TUTTI HANNNO CAPITO, IL MIELE ERA MAGICO.

5 AUTRICE: LADISLAO ALICE TITOLO: CIOBI IL CANE CORAGGIOSO C ERA UNA VOLTA UN CAGNOLINO DI NOME CIOBI CHE VIVEVA CON I SUOI DUE PADRONCINI ALICE ED ANDREA. UN GIORNO D INVERNO I DUE BAMBINI E CIOBI ANDARONO A GIOCARE CON IL PALLLONE, AD UN CERTO PUNTO IL PALLONE CADDE NELLO STAGNO. ENTRAMBI CERCARONO DI PRENDERE LA PALLA CON UN BASTONE MA AD UN CERTO PUNTO ALICE INCIAMPO E CADDE NELL ACQUA FREDDA, ANDREA IMPAURITO ANDO A CHIAMARE LA MAMMA MENTRE CIOBI CON UNO SCATTO SI TUFFO NELLO STAGNO PER SALVARE ALICE IMPAURITA ED INFREDDOLITA. CIOBI TRASCINO ALICE A RIVA, LEI LO ABBRACCIO E COME RICOMPENSA PER AVERLA SALVATA IL SINDACO DEL PAESE GLI DIEDE UNA MEDAGLIA. DA QUEL GIORNO ALICE ED ANDREA IMPARARONO CHE NON C E AMICIZIA PIU PURA E FEDELE CHE QUELLA TRA L UOMO ED IL PROPRIO CANE. AUTORE: MAGNI EDOARDO TITOLO: UN AVVENTURA CON I LEGO C ERA UNA VOLTA UN BAMBINO CHE AMAVA COSTRUIRE TUTTO QUELLO CHE GLI PASSAVA PER LA MENTE CON I LEGO. UNA NOTTE USCI DA CASA E CON I SUOI AMATI LEGO SI DIVERTI A COSTRUIRE PIAZZE, PALAZZI, CASE, VETRINE DI NEGOZI, PRATI, FIORI, MACCHINE, TRENI, AUTOBUS E TUTTO CIO CHE COMPLETA LA CITTA. GLI ABITANTI DEL QUARTIERE, AL RISVEGLIO RIMASERO SBALORDITI NEL VEDERE QUELLE MERAVIGLIE COSTRUITE CON QUEI PICCOLI MATTONCINI COLORATI. OGNI PERSONA PER RECARSI AL LAVORO O A SBRIGARE COMMISSIONI DOVEVA USARE IL MEZZO PIU COMODO MESSO A LORO DISPOSIZIOINE. TUTTI FURONO ENTUSIASTI, FELICISSIMI E SI DIVERTIRONO MOLTISSIMO. IL SINDACO DEL PAESE ERA TANTO CONTENTO CHE VOLLE VISIONARE DI PERSONA LE CASSETTE DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA PER SCOPRIRE L AUTORE DI QUELLE MERAVIGLIE. QUANDO VIDE CHE A COSTRUIRE LA NUOVA CITTA ERA STATO UN BAMBINO, DECISE DI INCONTRARLO. SI CONGRATULO E LO FECE SALIRE SUL PALCO NOMINANDOLO: RE DEI LEGO.

6 AUTRICE: OLTOLINA GIULIA TITOLO: IL MISTERO DEL MARE TANTO TEMPO FA TRE BAMBINI: LAURA, GIORGIO E FEDERICO VOLEVANO TROVARE UN TESORO. UN GIORNO CON L ATTREZZATURA DA SUB NUOTARONO FINO IN FONDO AL MARE. LA TROVARONO UNA NAVE AFFONDATA, DENTRO C ERA UN BAULE PIENO D ORO CON SOPRA UNA FOTO: CAPITAN BARBALUNGA, IL CAPITANO DELLA NAVE PIRATA. VICINO AL BAULE C ERA UNA SCIA DI MONETE CHE SI PERDEVA NEL MARE. I BAMBINI INCURIOSITI DECISERO DI SEGUIRE LA SCIA DELLE MONETE D ORO. SI MISERO QUINDI A NUOTARE SEGUENDO LA TRACCIA DELLE MONETE CHE PIAN PIANO VENIVANO RACCOLTE. AD UN CERTO PUNTO TROVARONO UN CASTELLO SORVEGLIATO DA DUE SQUALI. NASCOSTI DIETRO UNA ROCCIA SCOPRIRONO CHE CAPITAN BARBALUNGA ERA PRIGIONIERO NEL CASTELLO. CHI LO TENEVA PRIGIONIERO ERA IL RE DEI CAVALLUCCI MARINI: RE ROSSOCORALLO. I BAMBINI ENTRANDO DA UNA STRA RIUSCIRONO A LIBERARE CAPITAN BARBALUNGA DANDO AL RE ROSSOCORALLO TUTTE LE MONETE D ORO CHE AVEVANO RACCOLTO LUNGO LA STRADA. I BAMBINI TORNARONO A CASA INSIAME AL CAPITANO CHE PER RINGRAZIARLO GLI REGALO IL BAULE PIENO D ORO.

7 AUTRICE: PANZERI ELISA C ERA UNA VOLTA UN BAMBINO DI NOME GIORGIO CHE ERA COSI GRANDE CHE SEMBRAVA UN GIGANTE. GIORGIO AVREBBE VOLUTO GIOCARE CON GLI ALTRI BAMBINI MA QUANDO SI AVVICINAVA LORO SCAPPAVANO. GIORGIO ALLORA CHIESE AIUTO ALLA LUNA. LA LUNA RISPOSE: D ACCORDO, PERO DEVI DARMI QUALCOSA IN CAMBIO. GIORGIO CHIESE: CHE COSA VUOI IN CAMBIO? VOGLIO UNA CONFEZIONE DI LATTE RISPOSE LA LUNA. ALLORA GIORGIO ANDO AL SUPERMERCATO E CHIESE AL COMMESSO: MI PUOI DARE UNA CONFEZIONE DI LATTE? IL COMMESSO RISPOSE: COSTA 5 EURO, MA IO NON HO 5 EURO, ALLORA DAMMI UNA MELA ROSSA. GIORGIO ALLORA VA DAL SUO AMICO MELIN ROS E GLI CHEDE: MI PUOI DARE UNA MELA ROSSA? SI, PERO DEVI DARMI UN BISCOTTO IN CAMBIO! GIORGIO VA AL SUPERMERCATO E CHIEDE QUANTO COSTA UN BISCOTTO, IL COMMESSO GLI RISPONDE 1 EURO, ALLORA GIORGIO GLI DA 1 EURO E PRENDE UN BISCOTTO, DA IL BISCOTTO A MELIN ROS E MELIN ROS GLI DA LA MELA. GIORGIO DA LA MELA AL COMMESSO DEL SUPERMERCATO CHE GLI DA IL LATTE IN CAMBIO. GIORGIO IN DA IL LATTE ALLA LUNA E LA LUNA ESAUDISCE IL SUO DESIDERIO. FINALMENTE GIORGIO DIVENTA UN BAMBINO NORMALE E GIOCA FELICE CON GLI ALTRI BAMBINI. MORALE: PER AVERE BISOGNA DARE.

8 AUTRICE: SPILUTTINI SARA TITOLO: MADDALENA E AZZURRA MADDALENA ERA UNA RICCA BAMBINA CHE VIVEVA IN UNA CASA GRANDE VICINO ALLA SPIAGGIA DI MARINA DI CAMPO ALL ISOLA D ELBA. LEI ABITAVA CON MAMMA E PAPA MA SI SENTIVA MOLTO SOLA. AVEVA SOLO L AMICO DELFIO, UN DELFINO CHE TUTTI I GIORNI ASPETTAVA UN PESCATORE CON LA SUA BARCA E LO GUIDAVA AL LARGO. A MADDALENA PIACEVA GUARDARE DELFIO. UNA MATTINA D ESTATE VIDE SULLA BARCA DEL PESCATORE UNA BAMPINA DAI CAPELLIK ROSSI, CON UNA MOLLETTINA A FORMA DI STELLA MARINA, CHE SALUTAVA DELFIO. MADDALENA ERA CURIOSA E ASPETTO SULLA SPIAGGIA QUELLA BIMBA, CHE ERA LA FIGLIA DEL PESCATORE E SI CHIAMAVA AZZURRA. E FU COSI CHE MADDALENA INCONTRO AZZURRA CHE DIVENTO LA SUA AMICA DEL CUORE. L AMICIZIA E MOLTO PIU BELLA E IMPORTANTE DI TUTTI I GIOCATTOLI DEL MONDO. AUTRICE: TODISCO ILARIA TITOLO: IL TOPOLINO GOLOSO IN UN BELLISSIMO CAMPO DI FRAGOLE VIVEVA UN TOPOLINO GOLOSO. ERA GOLOSO DI FRAGOLE MA DIVENTAVA MATTO PER LE CILIEGIE. IN MEZZO AL CAMPO C ERA UNA PIANTA DI CILIEGIE, ERA UN ALBERO MOLTO ALTO. UNGIORNO IL TOPOLINO SALI SULLA PIANTA E TROVO UN NIDO CON UN PICCOLO UCCELLINO. PER FARE AMICIZIA IL TOPOLINO PORTO DELLE CILIEGIE ALL UCCELLINO MA IN QUEL MOMENTO ARRIVO LA MAMMA: ERA UNA GRANDE AQUILA. LA MAMMA PENSO CHE IL TOPOLINO VOLEVA MANGIARE IL SUO PICCOLO MA IL TOPOLINO LE DISSE CHE ERA SALITO SULL ALBERO PERCHE ERA GOLOSO DI CILIEGIE E VOLEVA SOLO DIVENTARE AMICO DELL UCCELLINO. COSI MAMMA AQUILA AIUTO IL TOPOLINO A SCENDERE DALLLA PIANTA. DA QUEL GIORNO IL TOPOLINO MANGIO TANTE CILIEGIE SENZA DOVER SALIRE SULLA PIANTA PERCHE I FRUTTI LI RICEVEVA DALLA MAMMA AQUILA.

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