ANALISI ACUSTICHE NEL POLIGONO DI TIRO A SEGNO NAZIONALE DI PISA
|
|
- Leone Pesce
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Associazione Italiana di Acustica 34 Convegno Nazionale Firenze, giugno 2007 ANALISI ACUSTICHE NEL POLIGONO DI TIRO A SEGNO NAZIONALE DI PISA F. Leccese (1), G. Tuoni (1), G. Forasassi (2), E. Panettella (3) 1) Dip.to di Energetica L. Poggi, Facoltà di Ingegneria, Università di Pisa 2) Dip.to di Ing. Mecc., Nucl. e della Prod., Facoltà di Ingegneria, Università di Pisa 3) Libero professionista, Pisa 1. Introduzione I poligoni di tiro a segno sono aree attrezzate utilizzate per svolgere esercitazioni di tiro con armi da fuoco. Il Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Pisa confina a nordovest con il parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, a nord-est con campi e ville private e a sud con varie scuderie; data la vicinanza dell impianto con l ippodromo di San Rossore e con le scuderie, tutta la zona è di rispetto ippico. Il Poligono fu costruito intorno al 1860 come struttura collegata alla Tenuta Reale, per l esercitazione al tiro dei corpi militari e degli ospiti della Tenuta. Nel presente lavoro è riportata l analisi acustica del nuovo impianto di tiro in galleria a 150 m. Il nuovo impianto sarà in grado di assicurare il rispetto delle norme tecniche di settore e un buon comfort acustico per gli spettatori e per il personale del Poligono. 2. La normativa tecnica sui poligoni di tiro In Italia i poligoni di tiro a segno devono osservare le direttive tecniche pubblicate a cura dello Stato Maggiore Esercito (Ispettorato dell Arma del Genio), dell Unione Italiana Tiro a Segno [1, 2] e la normativa tecnica nazionale. Recentemente (novembre 2006) sono state adottate dall Ente Nazionale di Unificazione alcune norme tecniche di carattere internazionale relative all acustica dei poligoni di tiro civili [3-5]. Tali norme permettono, in particolare, di determinare, mediante il calcolo o attraverso misurazioni, l energia sonora emessa nello sparo da armi da fuoco di calibro inferiore a 20 mm. In particolare nella UNI EN ISO [3] sono descritti vari tipi di armi e munizioni largamente utilizzate nei poligoni di tiro civili. I dati ricavati secondo la metodologia descritta nella [3] possono essere utilizzati come dati di input per software di simulazione acustica, per confrontare l emissione sonora di diversi tipi di armi ovvero gli effetti dovuti all impiego di diversi tipi di munizioni (usate con lo stesso tipo di arma).
2 In particolare la normativa relativa agli impianti di tiro al chiuso o in galleria (v. figura 1) prevede, all interno dell impianto, il rispetto dei seguenti limiti [1]: I.- il rumore nell area dei tiratori, durante l esercizio del tiro, non deve superare i 130 db(a), valore dedotto dalla media di almeno tre misure effettuate rispettivamente a 1, 2, 3 m dalla fonte di rumore; II.- il massimo livello di rumore, al momento del tiro contemporaneo a raffica da tutte le postazioni, misurato al centro del box di controllo del tiro non deve superare il valore di 85 db(a). Per quanto riguarda l isolamento acustico della galleria di tiro dai locali adiacenti, la normativa precisa quanto segue: III.- l isolamento acustico tra gli ambienti, adiacenti alla stazione di tiro e la galleria, deve essere tale che il livello massimo delle misure effettuate ad 1 m dalla parete non superi il valore di 70 db(a); IV.- nel caso in cui il poligono sia posto in vicinanza di locali adibiti ad uffici, camere, etc., il massimo livello di rumore, misurato a 1 m dalla parete o dal solaio, non deve superare il valore di 65 db(a). Figura 1 Schema assonometrico di un impianto di tiro al chiuso in galleria. 3. Il Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Pisa La struttura è frequentemente utilizzata ed è costituita da: un edificio in cui si trovano gli uffici, vari locali di servizio, l impianto per il tiro ad aria compressa e le postazioni per il tiro a cielo aperto a 25 m e a 50 m (v. figura 2); un edificio per l impianto di tiro al chiuso a 50 m e due impianti a cielo aperto per il tiro a 25 m e a 200 m. E stato recentemente proposto di riqualificare il Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Pisa, dotandolo di nuovi impianti di tiro e di nuovi spazi per il pubblico con servizi adeguati [6]. Tale riqualificazione prevede tra l altro il rifacimento dell attuale impianto di tiro in galleria a 50 m portandolo a 150 m (v. figura 3). Attualmente l impianto di tiro in galleria a 50 m è insufficiente alle richieste dell utenza (per esercitazioni e attività agonistiche); l impianto presenta soltanto tre postazioni di tiro, un solo box di controllo ed una saletta di modeste dimensioni per gli
3 spettatori in cui trova spazio anche l armeria. Nella situazione attuale le pareti verticali ed il soffitto sono realizzati in calcestruzzo a vista, il pavimento è in gomma (vinile su calcestruzzo), la parete di fondo, dietro alla linea bersagli, è rivestita in gomma. Le postazioni di tiro sono separate da semplici pannelli in legno da 3 cm di spessore, il box di controllo è costituito da pannelli in legno da 3 cm con vetrate in vetro singolo da 3 mm, la saletta spettatori è separata della zona di tiro da una parete in blocchi di calcestruzzo di 15 cm in cui sono aperte: una vetrata in vetro singolo da 3 mm verso le postazioni di tiro, tre vetrate in vetro singolo da 3 mm verso ciascuno dei box di controllo e due porte in legno. Per le caratteristiche acustiche di questi materiali si sono assunti i dati normalmente reperibili in letteratura tecnica. Figura 2 Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Pisa, edificio principale e vista delle postazioni di tiro dell impianto di tiro a cielo aperto a 50 m.
4 In tabella 1 sono riportati i valori del coefficiente medio di assorbimento (α p ) delle pareti e del tempo di riverberazione di Sabine (T 60 ) per le frequenze centrali di bande di ottava per l impianto in galleria a 50 m nello stato attuale. Tabella 1 Stato attuale, impianto in galleria a 50 m: valori di α p et 60 in funzione della frequenza. Hz α p T 60 (s) L impianto attuale di tiro in galleria presenta notevoli problemi acustici: box di controllo non sufficientemente isolato, isolamento acustico della sala spettatori assai scarso, elevati livelli di pressione sonora nelle postazioni di tiro, tempo di riverberazione elevato. L impianto richiederebbe pertanto una ristrutturazione con gravosi interventi per soddisfare i requisiti acustici descritti nel 2. Per la configurazione dell impianto e le alberature frondose che lo circondano le attività di tiro non producono in genere un impatto significativo sull ambiente circostante. Per la situazione attuale gli Autori hanno effettuato varie misure con fonometro Brüel & Kjær tipo 2250 nelle zone circostanti il Poligono riscontrando che il livello di pressione sonora equivalente diurno non è influenzato in maniera significativa dalle normali attività di tiro, con ciò il punto IV della normativa (v. 2) è ampiamente soddisfatto. Si fa presente che l area del Poligono ricade nella zona di classe II, secondo la zonizzazione acustica del Comune di Pisa, anche se le misurazioni effettuate dagli Autori hanno mostrato livelli equivalenti diurni, dovuti in particolare al traffico stradale, significativamente superiori a quelli previsti per una zona di classe II. Nel progetto del nuovo impianto in galleria per il tiro a 150 m sono previsti: 12 postazioni di tiro, tre box di controllo del tiro, un ampia sala per il pubblico, un ufficio, l armeria ed i servizi igienici (v. figura 3). Gli accorgimenti da adottare per la sicurezza sono essenzialmente rivolti ad evitare i rimbalzi e a garantire un buon ricambio d aria con aspirazione verso la zona bersagli ed immissione dalla zona tiratori. Il nuovo impianto prevede, dal punto di vista acustico, di separare le varie postazioni di tiro con pannelli in legno da 2 cm con intercapedine da 5 cm riempita in lana di vetro (utilizzati anche per la parte bassa delle pareti dei box di controllo e per le porte di accesso alla zona di tiro), di rivestire le pareti ed il soffitto della sala con materiale fonoassorbente a base di fibre di legno e di utilizzare per i box di controllo e per la vetrata della sala spettatori vetro camera stratificato (tipo 10/16/10). La parete di fondo, dietro alla linea bersagli, sarà rivestita in gomma. La parete di separazione tra la zona spettatori e la zona di tiro sarà realizzata in blocchi di calcestruzzo del tipo fonoisolante. I valori dei coefficienti di assorbimento (α) del materiale fonoassorbente a base di fibre di legno, impiegato per il trattamento acustico delle pareti e del soffitto, sono riportati in tabella 2; per le caratteristiche acustiche degli altri materiali previsti nel progetto si sono assunti i dati normalmente reperibili in letteratura tecnica.
5 (a) Planimetria generale dei nuovi impianti del Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Pisa (b) Pianta del nuovo impianto in galleria per il tiro a 150 m (c) Schema tridimensionale del nuovo impianto in galleria per il tiro a 150 m Figura 3 Disegni di progetto e schema tridimensionale del nuovo impianto in galleria per il tiro a 150 m.
6 Tabella 2 Materiale fonoassorbente a base di fibre di legno: coefficienti di assorbimento (α) in funzione della frequenza. Hz α Per quanto riguarda il rivestimento fonoassorbente delle pareti e del soffitto si sono considerati tre casi: caso (a) il rivestimento è posto solo sulle pareti verticali, 1340 m 2 ; caso (b) il rivestimento è posto solo sul soffitto, 3127 m 2 ; caso (c) il soffitto e le pareti sono entrambe rivestite, 4467 m 2. In tutti i casi non è previsto il rivestimento fonoassorbente della parete di fondo dietro i bersagli. In tabella 3 sono riportati i valori di α p e di T 60 (s) per i tre casi sopra considerati. Tabella 3 Nuovo impianto in galleria a 150 m: valori di α p et 60 in funzione della frequenza per tra casi di rivestimento fonoassorbente (vedi testo). Caso Hz (a) (b) (c) α p T 60 (s) 2, α p T 60 (s) α p T 60 (s) Si noti il significativo aumento dei valori di α p e la corrispondente riduzione del T 60 passando dal caso (a) ai casi (b) e (c); si noti inoltre la notevole riduzione dei tempi di riverberazione rispetto a quelli dell impianto attuale (cfr. tabella 1). 4. Analisi acustica dell impianto di tiro in galleria a 150 m. La modellazione tridimensionale del nuovo impianto in galleria per il tiro a 150 m è stata effettuata con il programma Autocad 2006, il modello così ottenuto è stato inserito nel software di simulazione acustica Raynoise 3.0 [7]. In sede di calcolo previsionale, in mancanza di misurazioni o dati tecnici delle armi più frequentemente utilizzate nel Poligono, si sono utilizzati come dati di input, per la simulazione acustica, quelli di un fucile con le caratteristiche descritte nell Appendice B della UNI EN ISO [3]. I valori riportati nella norma sono risultati significativamente più alti, in particolare alle basse frequenze, rispetto a quelli ottenuti dagli Autori relativamente a varie armi (p.e. i fucili Beretta PS 200, Enfield P14 e Savage Mark II), con misurazioni effettuate, nell attuale impianto a cielo aperto per il tiro a 50 m, in modo non standardizzato e con strumentazione Brüel & Kjær tipo 2250.
7 Con ciò i risultati discussi nel seguito possono essere considerati cautelativi rispetto alle abituali attività di tiro del Poligono e ai tipi di armi normalmente utilizzate. Nella simulazione acustica dell impianto in progetto si sono considerate varie combinazioni di postazioni di tiro simultaneamente occupate. In tabella 5 sono riportati per confronto i risultati relativi allo stato attuale e quelli relativi all impianto in progetto per tre postazioni di tiro T1, T2 e T3 simultaneamente occupate (v. figura 4). Tale caso può considerarsi il più frequente nell uso abituale del Poligono. Per l analisi dei risultati ottenuti con il software di modellazione acustica sono state scelte sette posizioni significative all interno del nuovo impianto e precisamente (v. figura 4: una posizione di tiro (P1), una posizione al centro di ciascuno dei tre box di controllo (P2, P3, P4), due posizioni nella zona di tiro in prossimità delle porte (P5 e P6) e una posizione nella sala spettatori ad 1 m dalla vetrata (P7). Per il confronto con l impianto attuale sono state scelte quattro posizioni e precisamente una posizione di tiro, una posizione al centro del box di controllo, una posizione nella zona di tiro in prossimità della porta e una posizione nella sala spettatori ad 1 m dalla vetrata, che corrispondono rispettivamente alle posizioni indicate con P1, P3, P5 e P7 in figura 4. Figura 4 Schematizzazione delle postazioni di tiro (T1 T3) e delle posizioni significative (P1 P8). Nella tabella 5 è riportato il confronto dei livelli di pressione sonora tra lo stato attuale e quello risultante dal nuovo progetto avendo adottato un rivestimento fonoassorbente completo delle pareti e del soffitto della sala (caso c).
8 Dalla tabella appare evidente che: il rumore nell area dei tiratori (posizioni P1, P5 e P6) non supera in nessun caso il limite di 130 db imposto dalla normativa; il rumore nei box di controllo del tiro (posizioni P2, P3 e P4) è inferiore agli 85 db imposto dalla normativa, mentre nel caso dell impianto attuale (posizione P3) si mantiene nettamente superiore ai 100 db; il rumore nella sala spettatori ad 1 m dalla parete vetrata di separazione con la sala di tiro (posizione P7) è ampiamente inferiore al limite di 70 db imposto dalla normativa, mentre nel caso dell impianto attuale tale livello è prossimo ad 80 db. La lieve riduzione del livello di pressione sonora nella posizione P1 (coincidente con una postazione di tiro), passando dall impianto attuale al nuovo impianto, non deve meravigliare in quanto, in questo caso, il campo è essenzialmente diretto e la forte riduzione di quello riverberante è ininfluente. Considerando invece la posizione P8, in figura 4, il livello passa dal valore di 117 db nello stato attuale a quello di 109 db nel caso (c). Tabella 5 Risultati ottenuti con Raynoise 3.0. Stato attuale - Impianto in galleria per tiro a 50 m Hz L (db A ) L T (db A ) P P P P Nuovo impianto in galleria per tiro a 150 m P P P3 54, P4 53, P P P Nel grafico di figura 5 è riportato il livello di pressione sonora in funzione della frequenza, relativamente alla posizione P5, in figura 4. Dal grafico appare evidente la
9 riduzione del livello di pressione sonora passando dallo stato attuale (linea in tratteggio) ai casi (a) (b) e (c) considerati nella presente analisi. 115 L (db A) Figura 5 Livello di pressione sonora (L) nella posizione P5 in funzione della frequenza: stato attuale (linea in tratteggio), caso a (linea sottile), caso b (linea media), caso c (linea spessa). Hz 4. Conclusioni Scopo del lavoro è stato quello di studiare, dal punto di vista acustico, il progetto del nuovo impianto in galleria per il tiro a 150 m del Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Pisa. L analisi acustica dello stato attuale e del nuovo impianto in progetto, è stata condotta con il programma di simulazione Raynoise 3.0. Le prestazioni acustiche del nuovo impianto soddisfano ampiamente i limiti imposti dalla normativa tecnica garantendo buone condizioni di comfort acustico nell area riservata ai tiratori, nei box di controllo del tiro e nella sala per gli spettatori. Per la configurazione e localizzazione dell impianto le attività di tiro non producono impatto significativo sull ambiente circostante. Bibliografia [1] Direttiva Tecnica per i Poligoni di Tiro in Galleria (D.T./P1). Stato Maggiore dell Esercito, Ispettorato dell Arma del Genio, ed [2] Direttiva Tecnica per i Poligoni di Tiro Chiusi a Cielo Aperto (D.T./P2). Stato Maggiore dell Esercito, Ispettorato dell Arma del Genio, ed
10 [3] UNI EN ISO : Rumore dai poligoni di tiro Parte 1: Determinazione dell energia sonora alla bocca di sparo mediante misurazioni, gennaio [4] UNI EN ISO : Rumore dai poligoni di tiro Parte 2: stima mediante calcolo dell energia Sonora alla bocca di sparo e del rumore del proiettile, novembre [5] UNI EN ISO : Rumore dai poligoni di tiro Parte 4: Stima del rumore del proiettile, agosto [6] Panettella E., Progetto preliminare e studio acustico del Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Pisa. Tesi di Laurea, relatori: Prof. P.L. Maffei, Prof. G. Tuoni, Prof. G. Forasassi, Ing. F. Leccese, Ing. N. Marotta, Ing. E. Obrist, Facoltà di Ingegneria, Pisa [7] Raynoise Rev LMS Numerical Technologies, Leuven (B), 1998.
Università degli Studi di Ferrara DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Laboratorio di Acustica Via Saragat, Ferrara Tel Fax.
Università degli Studi di Ferrara DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Laboratorio di Acustica Via Saragat, 1 44100 Ferrara Tel. 0532-974852 Fax. 0532-974870 Misurazioni in opera del Potere Fonoisolante Apparente
DettagliESEMPIO 1. Correzione acustica di un aula scolastica. (da «acustica delle aule scolastiche» di Rockwool)
ESEMPIO 1 Correzione acustica di un aula scolastica (da «acustica delle aule scolastiche» di Rockwool) Superficie: 45,6 m 2 (6,8 m x 6,7 m ) Altezza media: 4,25 m Volume: 195 m 3 Collaudo acustico: Misura
DettagliVALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA
Associazione Italiana di Acustica 38 Convegno Nazionale Rimini, 08-10 giugno 2011 VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA Paolo
DettagliPrestazioni acustiche dei prodotti
Caratterizzazione Acustica delle barriere antirumore Le caratteristiche intrinseche delle barriere acustiche riguardano le prestazioni dei manufatti rilevate mediante prove di laboratorio Le caratteristiche
DettagliCentro Sportivo Virtus, Cagliari RELAZIONE TECNICA ACUSTICA
VALUTAZIONE PREVISIONALE DELLE CARATTERISTICHE ACUSTICHE DELL IMPIANTO SPORTIVO MEDIANTE VALUTAZIONE DEL TEMPO DI RIVERBERO. Secondo Appendice C Norma UNI 11367:2010 Conformemente a quanto specificato
DettagliRAPPORTO DI PROVA N BAR2
Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649
DettagliVisita al Laboratorio di Acustica
Visita al Laboratorio di Acustica Francesco D Alessandro CIRIAF Centro Interuniversitario di Ricerca sull Inquinamento da Agenti Fisici, Università degli Studi di Perugia. Il Laboratorio di Acustica del
DettagliOGGETTO: relazione tecnica di Valutazione dei Tempi di Riverbero per il locale refettorio della Scuola di... INDICE
OGGETTO: relazione tecnica di Valutazione dei Tempi di Riverbero per il locale refettorio della Scuola di... In ottemperanza a quanto disposto dalla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 3150
DettagliPROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:
Ufficio Consulenza Tecnica RAPPORTO DI PROVA DATA DEL RILIEVO FONOMETRICO: 14 Marzo 2012 OGGETTO: Collaudo solaio San Giuseppe di Cassola PD PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica
DettagliL ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s Prof. Gianluigi Ferrario
L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s. 2015-16 Prof. Gianluigi Ferrario CALCOLO DEL LIVELLO DI RUMORE DA CALPESTIO Il livello di rumore da calpestio è un valore che ci consente di determinare la capacità
Dettagli0017/DC/ACU/05 10/05/2005
Costruzioni Fisica Tecnica 007/DC/ACU/05 0/05/005 Polygran E905 Pannello composto da gomma, naturale e sintetica, e da resina poliuretanica M.A.I.A. S.r.l. Zona Industriale Settore 5 I-070 Olbia (SS) UNI
DettagliANALISI SPERIMENTALE DEL POTERE FONOISOLANTE DI PARETI COMPOSTE DA PANNELLI IN CALCESTRUZZO E LEGNO
Associazione Italiana di Acustica 38 Convegno Nazionale Rimini, 08-10 giugno 2011 ANALISI SPERIMENTALE DEL POTERE FONOISOLANTE DI PARETI COMPOSTE DA PANNELLI IN CALCESTRUZZO E LEGNO Nicola Granzotto, Antonino
DettagliTECNASFALTI S.r.l. Via dell'industria 12, Loc. Francolino Carpiano (MI)
Descrizione Campione 1/9 Solaio normalizzato in calcestruzzo armato, spessore 14 cm, materassino sottopavimento Isolmant IsolTILE, spessore 2 mm, pavimento prefinito in legno, spessore 15 mm. Cliente TECNASFALTI
DettagliINDICAZIONI TECNICO PROGETTUALI DI RISANAMENTO DEL POTERE FONOISOLANTE DI UNA PARETE DIVISORIA
INDICAZIONI TECNICO PROGETTUALI DI RISANAMENTO DEL POTERE FONOISOLANTE DI UNA PARETE DIVISORIA MISURAZIONE IN OPERA DELLE PARTIZIONE DI EDIFICIO (AI SENSI DELLA NORMATIVA TECNICA UNI 16283-1) Committente:
DettagliBonifica Acustica: schermatura
Bonifica Acustica: schermatura Schermatura Uno schermo è una parete che separe fisicamente una sorgente e un ricettore senza racchiudere né l uno né l altro. Si ipotizza che la propagazione del rumore
DettagliCOMUNE DI PREMARIACCO
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PREMARIACCO Progetto esecutivo per il secondo lotto dei lavori di ampliamento della Scuola Materna di Ipplis Allegato 5 Marzo 2016 Toso,
Dettagliisotex, MASSIMA FONOASSORBENZA e ISOLAMENTO ACUSTICO, sempre LEADER EUROPEO DA OLTRE 30 ANNI
ELEMENTI PER BARRIERE ACUSTICHE isotex, MASSIMA FONOASSORBENZA e ISOLAMENTO ACUSTICO, sempre LEADER EUROPEO DA OLTRE 30 ANNI Barriera acustica o componente fonoassorbente Isotex ad alto potere fonoassorbente
DettagliCOLLAUDO ACUSTICO DI UN OSPEDALE DI GRANDI DIMENSIONI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ACUSTICA 29 CONVEGNO NAZIONALE COLLAUDO ACUSTICO DI UN OSPEDALE DI GRANDI DIMENSIONI Maria Francesca Bertini 1, Rossella Calonaci 2, Sergio Luzzi 3, Marco Toderi 4 1 Libero Professionista
DettagliEsercizio svolto n.1. Coefficiente di assorbimento medio: Area equivalente di assorbimento acustico: Livello suono riverberante:
Esercizio svolto n.1 Dati problema: Coefficienti di assorbimento: pavimento α1 = 0,05 pareti α2 = 0,1 soffitto α3= 0,6 Sorgente ideale puntiforme, Q=1 Distanza della sorgente S dal ricevitore R: d= 10m
DettagliANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE
Associazione Italiana di Acustica 43 Convegno Nazionale Alghero, 25-27 maggio 216 ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE Nicola Granzotto
Dettagli0086-A/DC/ACU/07 12/07/2007. Poliuretano Isolcasa 45 sp. 30 mm. Isolcasa di Bruciati R. & C. S.n.c. Viale dell Industria, 16 I Corinaldo (AN)
Costruzioni Fisica Tecnica/Acustica 0086-A/DC/ACU/07 12/07/2007 1 Poliuretano Isolcasa 4 sp. 30 mm Isolcasa di Bruciati R. & C. S.n.c. Viale dell Industria, 16 I-60013 Corinaldo (AN) UNI EN ISO 140-8 :1999
DettagliAllegato n.10. relazione acustica, parere ARPAV ed integrazioni
Allegato n.10 relazione acustica, parere ARPAV ed integrazioni Analisi Chimiche Merceologiche Dott. Marcello Antonio Volpe via Belvedere, 26/via M. Prosdocimo, 24 36061 Bassano del Grappa (Vi) Tel. 0424/567998
DettagliRAPPORTO DI PROVA N CR rev.1
Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649
DettagliIL COCKTAIL PARTY EFFECT E L ACUSTICA DEI RISTORANTI. UN CASO DI STUDIO
Associazione Italiana di Acustica 34 Convegno Nazionale Firenze, 13-15 giugno 007 IL COCKTAIL PARTY EFFECT E L ACUSTICA DEI RISTORANTI. UN CASO DI STUDIO Francesco Leccese (1), Giuseppe Tuoni (1), Massimo
DettagliPROGETTAZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI INDUSTRIALI TITOLO CORSO. Giuseppe Elia. Eurofins Consulting srl Torino
PROGETTAZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI INDUSTRIALI TITOLO CORSO Giuseppe Elia Eurofins Consulting srl Torino 1 PROTEZIONE DAL RUMORE ESTERNO Quando lo stabilimento è collocato in un area industriale molto
Dettagli0101/DC/ACU/07 14/09/2007. K-Flex ST 6mm. L Isolante K-Flex. Via Don Locatelli, 35 I Roncello (MI) UNI EN ISO :1999 UNI EN ISO :1997
Costruzioni Fisica Tecnica/Acustica 0101/DC/ACU/07 14/09/2007 1 K-Flex ST 6mm L Isolante K-Flex S.r.l. Via Don Locatelli, 3 I-20040 Roncello (MI) UNI EN ISO 140-8 :1999 UNI EN ISO 717-2 :1997 L Isolante
DettagliRapporto di prova n Data di emissione, 28/07/2015
Accreditamento conforme ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 / Membro degli accordi di Descrizione Campione Cliente Provenienza Natura campione Campionato da Pag 1 di 6 Parete realizzata:
DettagliPropagazione del suono in ambienti chiusi. All aperto Al chiuso
Propagazione del suono in ambienti chiusi All aperto Al chiuso Suono diretto S-A Suono riflesso S-B-C-A Tempi di ritardo Raggio sonoro incidente Assorbimento del suono Energia assorbita= energia incidente
DettagliPARETE A CAPPOTTO Rw 61 db sp cm CM
PROVA ACUSTICA PARETE A CAPPOTTO Rw 61 db sp. 38.5 cm CM 1. REDArt Fissativo ai Siliconi + REDArt Finitura ai Siliconi con granulometria di spessore 1,5 mm 2. Rasatura armata con REDArt Rasante, spessore
DettagliDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. Doc. 497A05DI.900 di Origine Nazionale emanato/a da: Presidente del Consiglio
DettagliReport Analisi Termografica
Progetto Efficientamento energetico e ottimizzazione del sistema delle strutture aeroportuali presenti nelle Regioni Obiettivo Convergenza Report Analisi Termografica Edificio: Caserma Vigili del Fuoco
DettagliLa famiglia è costituita dai seguenti requisiti: ISOLAMENTO ACUSTICO AI RUMORI AEREI ISOLAMENTO ACUSTICO AI RUMORI IMPATTIVI
ALLEGATO A / 1 FAMIGLIA 5 PROTEZIONE DAL RUMORE AGGIORNATO AL : 20/12/1999 PAG.: 1/1 PROPOSIZIONE ESIGENZIALE (SECONDO LA DIRETTIVA 89/106 CEE) Il controllo dei requisiti acustici dei locai è uno dei requisiti
DettagliModelli matematici per lo studio del clima acustico di scenari multisorgente a diversa classificazione acustica
Convegno NOISE MAPPING - 6 settembre 2001 Modelli matematici per lo studio del clima acustico di scenari multisorgente a diversa classificazione acustica S. Luzzi a M. F. Bertini b a Ordine degli Ingegneri
DettagliPROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106
PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 La Direttiva 89/106 richiede che l opera debba essere concepita e costruita in modo tale che il rumore, a cui sono sottoposti gli occupanti, consenta
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO
DettagliANALISI SPERIMENTALE DEL POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LEGNO
Associazione Italiana di Acustica 35 Convegno Nazionale Milano, 11-13 giugno 8 ANALISI SPERIMENTALE DEL POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LEGNO Antonino Di Bella (1), Nicola Granzotto (1), Andrea Ferro
DettagliUNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO
UNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO INTEGRAZIONI UITS ALLA DIRETTIVA TECNICA DT-P2 ED. 2006 DELL ISPETTORATO DELLE INFRASTRUTTURE DELL ESERCITO PER STAND DI TIRO A CIELO APERTO PER ARMI A FUOCO DI 1^ CATEGORIA
DettagliVALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE
VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE Verifica con D.P.C.M. 05/12/1997 e smi SuoNus - Valutazione preventiva delle prestazioni acustiche - Pag. 1 PREMESSA Scopo della presente relazione, redatta
DettagliRAPPORTO DI PROVA N CR
Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649
DettagliI TECNICI - DICHIARANTI: Ing. Alessandro Sollecito Ing. Nicola Falorni
Studio Tecnico di Progettazione Acustica Spett.le Azienda Agriturismo Gli Etruschi loc. Rinsacca,11 57025 PIOMBINO (LI) glietruschi@pec.coldiretti.it COMMITTENTE: Sig. Luisella Vita I TECNICI - DICHIARANTI:
DettagliLa difesa da rumori di livello particolarmente elevato
Soluzioni ad elevatissimo isolamento acustico Il DPCM novembre 997, attuativo dell art. comma lettera a della Legge n. 7/99 (la legge quadro sull inquinamento acustico, che stabilisce i principi fondamentali
DettagliINDICAZIONI PER IL MIGLIORAMENTO ACUSTICO DELLA MENSA
Pagina 1 di 11 INDICAZIONI PER IL MIGLIORAMENTO ACUSTICO DELLA MENSA Pagina 2 di 11 1. PREMESSA Le proposte progettuali avanzate all interno del presente documento sono state definite con l obiettivo di
DettagliCOMUNE DI AGAZZANO. Provincia di Piacenza UFFICIO TECNICO COMUNALE
COMUNE DI AGAZZANO Provincia di Piacenza UFFICIO TECNICO COMUNALE INDICAZIONI PER UN INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO ACUSTICO DEI LOCALI ADIBITI A REFETTORIO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI AGAZZANO, VIA PAOLO COSTA,
DettagliANALISI DEL LIVELLO DI CALPESTIO E POTERE FONOISOLANTE DI SOLAI CON STRUTTURA PORTANTE IN LATEROCEMENTO, IN LABORATORIO E IN OPERA
ANALISI DEL LIVELLO DI CALPESTIO E POTERE FONOISOLANTE DI SOLAI CON STRUTTURA PORTANTE IN LATEROCEMENTO, IN LABORATORIO E IN OPERA Nicola Granzotto, Cristian Rinaldi (1) 1) Progetto decibel S.r.l., Padova,
DettagliPannelli Acoustique. Manuale Tecnico
Pannelli Acoustique Manuale Tecnico 2017 www.designrainer.com Designers Rainer s.r.l. 1 www.designrainer.com Indice One Side OS Pag. 3 Pannello fonoassorbente per applicazione a parete e a soffitto. Double
DettagliSoluzioni ideali per l isolamento acustico
PARETI DIVISORIE Soluzioni ideali per l isolamento acustico Le soluzioni certificate CELENIT danno risposta definitiva ai problemi di isolamento acustico di partizioni divisorie e perimetrali. Il rumore
DettagliIL COMFORT ACUSTICO. Convegno SICUREZZA E COMFORT NELLE ABITAZIONI CON STRUTTURE DI LEGNO Verona, 16 Giugno 2001
Convegno SICUREZZA E COMFORT NELLE ABITAZIONI CON STRUTTURE DI LEGNO Verona, 16 Giugno 2001 IL COMFORT ACUSTICO RELATORI : Ing.. Marcello Brugola Ing.. Arianna Surace 1 Come progettare le soluzioni LA
DettagliRisultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti
22 Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti URSA Italia ha effettuato numerose prove di laboratorio allo scopo di fornire agli operatori del settore indicazioni utili per la progettazione
DettagliANALISI DELLE SUPERFICI MINIME CALPESTABILI MISURABILI SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 140-4
Associazione Italiana di Acustica Convegno Nazionale Milano, - giugno 008 ANALISI DELLE SUPERFICI MINIME CALPESTABILI MISURABILI SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 0- Nicola Granzotto Dipartimento di Fisica Tecnica,
DettagliRelazione Tecnica ACUSTICA
n. Protocollo: 358_Palazzetto_SILVER Al CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano 00135 Roma, Foro Italico COMMISSIONE IMPIANTI SPORTIVI Relazione Tecnica ACUSTICA OGGETTO: Relazione tecnica ACUSTICA per
Dettagli1. ISOLAMENTO ACUSTICO DI FACCIATA
1. ISOLAMENTO ACUSTICO DI FACCIATA Al fine di valutare il comportamento acustico della facciata è stata analizzata la situazione tipica, come indicato nel prospetto sottostante (prospetto AN_20_5N1, pianta
DettagliVOL. 3 Manuale di acustica edilizia
Collana: L ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO VOL. 3 Manuale di acustica edilizia a cura di Sergio Mammi Matteo Borghi Stefano Benedetti INDICE PARTE 1: Concetti generali 1. Premessa... 5 2. Il suono... 5 3.
DettagliECLIPSE. Correzione acustica ed eleganza
Correzione acustica ed eleganza Eclipse isolmec è un sistema innovativo per la creazione di isole acustiche che, oltre a fornire nuove opportunità di correzione acustica, crea una nuova dimensione estetica.
DettagliIntroduzione alla progettazione delle barriere acustiche Richiami della normativa nazionale
Introduzione alla progettazione delle barriere acustiche Richiami della normativa nazionale SAN PAOLO- Brasile - RODOANEL Autostrada per Ginevra Dal punto di vista normativo Un aspetto rilevante ai fini
DettagliGLI IMPIANTI DI SCARICO NORMATIVE E LEGGI PER GLI IMPIANTI DI SCARICO
GLI IMPIANTI DI SCARICO NORMATIVE E LEGGI PER GLI IMPIANTI DI SCARICO Il documento legislativo che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico
DettagliBonifica acustica delle macchine testurizzatrici
AIDII IX Convegno di Igiene Industriale Corvara, 19-21 Marzo 2003 Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici Sergio Luzzi Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze sergio.luzzi@vienrose.it
DettagliCALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA
CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA AI SENSI LEGGE REGIONALE DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA 1.244 DEL 10 DICEMBRE 2008 Seguendo
DettagliIndagine fonometrica presso il plesso scolastico di Via delle Muse, S. Sisto Comune di Perugia
Indagine fonometrica presso il plesso scolastico di Via delle Muse, S. Sisto Comune di Perugia Rapporto Tecnico Marzo 2011 1 INDICE 1. Introduzione 3 2. Descrizione della zona in cui si trova l edificio
DettagliREQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI CRISTIANA BERNASCONI FONOISOLAMENTO
REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI FONOISOLAMENTO Legge Quadro 447/95 Art. 3, comma 1, lettere e) e) la determinazione, fermo restando il rispetto dei valori determinati ai sensi della lettera a), con decreto
Dettagli5 dicembre Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Ritorno all indice Aiuto Il decreto stabilisce i requisiti tecnici a cui riferirsi
Dettagli7. La facciata e gli impianti: Le facciate
Problemi principali Il progetto delle facciate richiede particolari accorgimenti nella fase di progetto acustico Sono infatti numerose le variabili che determinano il buon funzionamento acustico della
DettagliAssociazione Termoblocco
Richiedente: EDILBLOCK s.r.l. Zona Industriale Sett.5 07026 Olbia (OT) 1 dicembre 2009 OGGETTO: CALCOLO TRASMITTANZA TERMICA U DI PARETI REALIZZATE CON IL TERMOBLOCCO T30X20X50 A 4 PARETI (densità dell
Dettagli10) Via di Gello QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
10) Via di Gello QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico e piano
DettagliINTEGRAZIONE n 2. Data: 03 Febbraio 2017
Committente: Az.Agr.Cecchetto Angelo Porto Tolle INTEGRAZIONE n 2 Data: 03 Febbraio 2017 Il Tecnico Ing. Nicola Bettio Tecnico Competente in Acustica n 561 Regione Veneto, ai sensi dell art. 2 comma 6
DettagliBENESSERE ACUSTICO. Rumore ambientale
BENESSERE ACUSTICO Rumore ambientale Rumore ambientale fondamentale ai fini del comfort globale e non deve mai essere trascurato nella progettazione degli edifici così come l impatto acustico sul territorio
DettagliCommittente: Project for Building spa
Committente: Project for Building spa - Verifica in opera del Livello di calpestio (L n,w n,w ) presso unità abitativa sita in Comune di Carlazzo (CO) Dott. Roberto Tizzone Via Palma il Vecchio 3 24122
DettagliVALUTAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DI FACCIATA
RGM PROVE di Ing. Ro sa Marcello & C. s.r.l. Via Albero, 85-36042 Brega nze (VI ) C.F. e P.I. 02869240 2 48 Tel 0445 /85 0 0 46 - Fax 0445/8 5 0 90 0 e-ma il: inf o @provedicarico.it w w w.provedicarico.it
DettagliCONFRONTO TRA DIFFERENTI TECNICHE DI MISURA DEI TEMPI DI RIVERBERAZIONE RT60
Associazione Italiana di Acustica 43 Convegno Nazionale Alghero, 25-27 maggio 2016 CONFRONTO TRA DIFFERENTI TECNICHE DI MISURA DEI TEMPI DI RIVERBERAZIONE RT60 Dino Abate (1) 1) Libero professionista,
DettagliCenni di acustica ambientale. Prof. Ing. Cesare Boffa
Cenni di acustica ambientale I esterna Sorgenti esterne all ambiente Sorgente sonora Ascoltatore esterna Sorgenti esterne all ambiente Cenni di acustica ambientale i a r t Cenni di acustica ambientale
DettagliMacchina da calpestio normalizzato. Figura 1: Dati geometrici e costruttivi dell ambiente di misura
ESTRATTO PROVA DI PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO SECONDO UNI EN ISO 140-7 CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONE DI FLOORRUB 6MM + POLY 3MM AMBIENTE DI PROVA Le misure di rumorosità di calpestio
DettagliCALCOLO TRASMITTANZA TERMICA U E DEL POTERE FONOISOLANTE R W DI PARETI REALIZZATE CON IL BLOCCO B20X20X50 A 4 PARETI
Richiedente: EDILBLOCK s.r.l. Zona Industriale Sett.5 07026 Olbia (SS) 6 aprile 2009 OGGETTO: CALCOLO TRASMITTANZA TERMICA U E DEL POTERE FONOISOLANTE R W DI PARETI REALIZZATE CON IL BLOCCO B20X20X50 A
DettagliIl livello di rumore da calpestio
Il livello di rumore da calpestio DPCM 5/1/97 L n,w 63 db (residenze) Classe acustica III L n,w 63 db (tenuto conto dell incertezza di misura) Il calcolo e la verifica dell indice di valutazione del livello
DettagliRELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997)
STUDIO TECNICO QUALITY LIFE Via Andrea Doria n. 3 LERICI (SP) 187622198-187627172 RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997) COMUNE:
DettagliLa riqualificazione energetica degli edifici esistenti
La riqualificazione energetica degli edifici esistenti Analisi dei ponti termici Alessandra Romagnoli, PhD Student, Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche (DIISM), Università Politecnica
DettagliArch. Silvio RUFOLO. Geom. Antonio MANCINI. Arch. Silvio RUFOLO. Arch. Antonio DATTIS
PROGETTISTA RESPONSABILE DELL'INTEGRAZIONE Arch. Silvio RUFOLO RESPONSABILE del PROCEDIMENTO Geom. Antonio MANCINI PROGETTISTI Arch. Silvio RUFOLO Arch. Antonio DATTIS P.O. Puglia FESR 2007-2013 ASSE VII
DettagliRumore. Introduzione Dipartimento Prevenzione U.O.S. Tutela dell'ambiente Naturale e Costruito
ISTITUTO SICUREZZA SOCIALE DIPARTIMENTO PREVENZIONE U.O.C. SANITA PUBBLICA U.O.S. Tutela dell Ambiente Naturale e Costruito SINTESI MONITORAGGIO RUMORE AMBIENTALE ANNO 2013 Omar Raimondi Angelo Ercolani
DettagliRIQUALIFICAZIONE ACUSTICA SOSTENIBILE DELL AUDITORIUM NELLA CHIESA DI RISPESCIA
RIQUALIFICAZIONE ACUSTICA SOSTENIBILE DELL AUDITORIUM NELLA CHIESA DI RISPESCIA Sergio LUZZI, Lucia BUSA 1.INTRODUZIONE All interno dell area ex-enaoli di Rispescia (GR), sede del Centro Nazionale per
DettagliRELAZIONE ACUSTICA SALA POLIVALENTE
RELAZIONE ACUSTICA SALA POLIVALENTE Al fine di migliorare la qualità della percezione sonora e improntare correttamente la progettazione acustica della sala in oggetto, occorre valutare accuratamente 2
Dettagli21) FLAVIO ANDO (chalet)
21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico
DettagliMISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE
Associazione Italiana di Acustica 41 Convegno Nazionale Pisa, 17-19 giugno 2014 MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE Gino Iannace, Amelia Trematerra
DettagliTECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC.
Corso di formazione abilitante TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC. 2008 180 ORE 180 CFP I CFP saranno
Dettagli10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db
Traduzione della Certificazione Verbale di prova 167 33 428 Prova Determinazione valore isolamento acustico per giunti della schiuma poliuretanica CF 812 CC Base Normativa Committente: Hilti Linea Guida
DettagliNUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing.
NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. Caterina Lorusso INDICE Introduzione Uilizzi poliuretano Metodi di studio: Approccio
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E QUADRO ECONOMICO DI SPESA
PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI BONIFICA ACUSTICA DELLA PALESTRA COMUNALE - PALACERTOSA LPE 25/2015 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E QUADRO ECONOMICO DI SPESA IL RESPONSABILE UNICO Arch. Igor Callegari IL
DettagliFull Service S.r.l. via A. Manzoni n Ponsacco (Pisa) Sito Web:
1 2 Sommario Introduzione 3 Considerazioni normative 4 Descrizione del ciclo di lavoro: 5 Contenuti base per le documentazioni di Impatto Acustico. 6 Presentazione dei risultati delle rilevazioni fonometriche.
DettagliIL COMFORT ABITATIVO
IL COMFORT ABITATIVO ( sui concetti e sulle definizioni di base ) I RIFERIMENTI NORMATIVI legge 373 del 30/04/76 legge 10 del 09/01/91 direttiva 93/76 CEE del 13/09/93 direttiva 2002/91/CE D.L. 19/08/2005
DettagliPOTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO:
POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO: confronto tra calcolo teorico, certificati di laboratorio e risultati di prove in opera Dove siamo Dove siamo
DettagliVALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO ai sensi della Legge 447/95 e della Legge Regionale 89/98
COMMITTENTI ASSOCIAZIONE VAB VIGILANZA ANTINCENDI BOSCHIVI SEZ. PRATO VIA LONGOBARDA, 9/1/A - 59100 PRATO - C.F. 80042390486 - PARTITA IVA 0215203048 OGGETTO REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEDE OPERATIVA DELL'ASSOCIAZIONE
DettagliCOLLAUDO ACUSTICO IN SITU DELLE CARATTERISTICHE ACUSTICHE INTRINSECHE DELLE BARRIERE ANTIRUMORE LUNGO LA LINEA FERROVIARIA A.C.
33 Convegno Nazionale Ischia, 10-12 maggio 6 COLLAUDO ACUSTICO IN SITU DELLE CARATTERISTICHE ACUSTICHE INTRINSECHE DELLE BARRIERE ANTIRUMORE LUNGO LA LINEA FERROVIARIA A.C. TORINO - NOVARA Massimo Garai,
Dettaglieuroplus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO
EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO Misure di rumore di calpestio su solaio laterocementizio in laboratorio secondo UNI EN ISO 140-6 Nel mese di maggio 2009 è iniziata la sperimentazione
DettagliGENNAIO 2015 COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO
COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA A cura Tecnico competente in Acustica dott. Marcello Mattioli Riferimenti legislativi ed operativi L. 447/95 (Legge quadro sull inquinamento acustico) D.P.C.M. 1 marzo 1991
DettagliVALUTAZIONE del CLIMA ACUSTICO AMBIENTALE VALUTAZIONE PREV.LE di IMPATTO ACUSTICO
Comune di SASSOFERRATO Provincia di ANCONA VALUTAZIONE del CLIMA ACUSTICO AMBIENTALE VALUTAZIONE PREV.LE di IMPATTO ACUSTICO Legge 26 ottobre 1995 n. 447 Legge Quadro sull Inquinamento Acustico Legge Regionale
DettagliProgettazione Acustica La figura del Tecnico competente (160 ore)
Kick Off Meeting AIAS Milano 03 Dicembre 2014 Progettazione Acustica La figura del Tecnico competente (160 ore) FORMAZIONE PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ai sensi della L. 447/95 Prof. Dott.
DettagliRAPPORTO DI PROVA. LIVELLO DI POTENZA SONORA di Kart con motore a scoppio per noleggio
Pag. 1 RAPPORTO DI PROVA LIVELLO DI POTENZA SONORA di Kart con motore a scoppio per noleggio Cliente: CRG S.p.A. Via Mantova 4/f 25017 Lonato del Garda Brescia Data delle prove: 09/02/2015 Operatore: M.
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA
PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA Organizzato da Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno in collaborazione con Sonora srl MODULO 1 - FONDAMENTI DI ACUSTICA Lezione di teoria
DettagliCARATTERIZZAZIONE DI RICETTORI SENSIBILI E DELLE AREE CIRCOSTANTI ANCHE AL FINE DELL AGGIORNAMENTO DEL CATASTO REGIONALE SORGENTI ACUSTICHE
CARATTERZZAZONE D RCETTOR SENBL E DELLE AREE CRCOSTANT ANCHE AL FNE DELL AGGORNAMENTO DEL CATASTO REGONALE SORGENT ACUSTCHE Rapporto Tecnico Settembre 2011 NDCE ntroduzione... 3 Risultati... 4 Conclusioni...
DettagliSTUDIO C INGEGNERIA ACUSTICA INDUSTRIALE E CIVILE Via A. De Zigno, PADOVA Tel. e Fax (049)
Via A. De Zigno, 5-35143 PADOVA Tel. e Fax (049) 8716177 e-mail: giacomx@tin.it Spett. Locanda al Castello di Balloch Albino & C. Via del Castello, 12 33043 Cividale del Friuli - Udine Oggetto: Verifica
DettagliIDEAZIONE E DEFINIZIONE DI SOLUZIONI A BASE CELLULOSICA PER L ISOLAMENTO ACUSTICO ED IL FONOASSORBIMENTO NEGLI EDIFICI
IDEAZIONE E DEFINIZIONE DI SOLUZIONI A BASE CELLULOSICA PER L ISOLAMENTO ACUSTICO ED IL FONOASSORBIMENTO NEGLI EDIFICI Simone Secchi, Irene Vannucchi, Eliana Farotto, Elisa Nannipieri, Gianfranco Cellai,
DettagliREQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI: DALLA PREVISIONE ALLA VERIFICA IN OPERA
GIORNATA FORMATIVA 8 APRILE 2011 E.S.E.Ma. REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI: DALLA PREVISIONE ALLA VERIFICA IN OPERA Relatore: Arch. MARIANNA DENORA Legge Quadro sull inquinamento acustico 26/10/95
DettagliSCHEDA RIVESTIMENTO NO.1
SCHEDA RIVESTIMENTO NO.1 Locale 50 m, attività sportiva per mezzo di pistola. Rivestimento Fonoassorbente speciale, utilizzato in ambiti con esigenze elevate come uno Stand di Tiro o una camera per registrazioni
Dettagli