Relazione Tecnica ACUSTICA

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1 n. Protocollo: 358_Palazzetto_SILVER Al CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano Roma, Foro Italico COMMISSIONE IMPIANTI SPORTIVI Relazione Tecnica ACUSTICA OGGETTO: Relazione tecnica ACUSTICA per la verifica del TEMPO DI RIVERBERAZIONE della sala di attività sportiva allegata a richiesta di parere di conformità per struttura ad uso impianto sportivo al chiuso, Palazzetto dello sport, di capienza 600 posti nel quale si svolgono manifestazioni e/o attività sportive riconosciute dal CONI e dalle Federazioni Sportive riconosciute dal CONI, nel caso in esame FIP, Federazione Italiana Pallacanestro IMPIANTO SPORTIVO AL CHIUSO PER IL GIOCO DELLA PALLACANESTRO DI LIVELLO SILVER Secondo Regolamento Tecnico Relativo all impiantistica sportiva in cui si pratica il gioco della Pallacanestro realizzato dal settore agonistico della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 1

2 PREMESSA Conformemente a quanto specificato dal Regolamento Tecnico della FIP che richiede venga redatta per tutti gli impianti sportivi al coperto una valutazione delle caratteristiche acustiche interne della sala attività sportiva secondo le indicazioni della norma UNI 11367, appendice C nel seguito viene riportata la valutazione previsionale delle caratteristiche acustiche della sala di attività redatta dal sottoscritto Dott. Ing. Matteo Martiniello sia quale progettista architettonico che in qualità di Tecnico Competente in Acustica Ambientale di cui alla legge 447/95, iscritto nell elenco della Provincia di Modena prot. n 36542/335: via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 2

3 VALUTAZIONE PREVISIONALE DELLE CARATTERISTICHE ACUSTICHE DELLA SALA MEDIANTE VALUTAZIONE DEL TEMPO DI RIVERBERO. Secondo Appendice C Norma UNI 11367:2010 Parametri di riferimento All'interno di ambienti per lo sport dove il comfort acustico, e nello specifico il controllo dell'assorbimento acustico, rivestono un'importanza fondamentale, la valutazione del comfort acustico ha nel controllo della riverberazione acustica il suo requisito fondamentale (come specificato dalla Norma UNI al punto C.2) La norma definisce al punto 2 dell appendice C alcuni descrittori acustici e al punto 3 dell appendice C il tempo di riverberazione che è il parametro di riferimento per l ambiente in esame. I parametri C 50 (chiarezza) e STI (speech transmission index) di cui al punto C.2 definiscono le caratteristiche di un ambiente in relazione all intellegibilità del parlato, ossia rappresentano i parametri di riferimento in ambienti per i quali la comprensione del parlato sia il requisito fondamentale quali aule scolastiche, sale conferenze, mense.. e non sono invece rappresentativi nel caso in esame per il quale è controllo della riverberazione acustica il requisito fondamentale (come esplicitamente specificato al medesimo punto C.2) Nella tabella sono tuttavia riportati i valori consigliati per ognuna delle due grandezze citate in ambienti dedicati ad attività per le quali è sufficiente il controllo della riverberazione acustica, come per le attività sportive. C 50 db STI db Ambienti adibiti ad attività sportive -2 0,5 Tali valori potranno essere verificati in opera secondo quanto specificato nelle norme UNI EN ISO 3382 e CEI EN Per il caso in esame, dovendo valutare in via previsionale il comportamento acustico della sala di attività sportiva (non potendo far ricorso a misure dirette) il parametro di riferimento è il Tempo di Riverberazione valutabile in fase via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 3

4 progettuale mediante la formula di Sabine (valida per ambiente di forma regolare e campo sonoro perfettamente diffuso e pertanto in via previsionale utilizzabile nel nostro caso) Il tempo di riverberazione è il tempo in secondi necessario affinché il livello della pressione sonora diminuisca di 60 db rispetto al valore che esso ha nell'istante in cui viene disattivata la sorgente ed è pertanto indicato con T 60. NB: valori del tempo di riverberazione troppo elevati danno luogo a fastidiosi effetti di disturbo quali effetto eco e il conseguente rimbombo della sala e pertanto a non accettabili livelli di comfort ambientale in termini di benessere acustico Nell'ipotesi di campo perfettamente diffuso per il tempo di riverberazione vale la seguente espressione: T= T 60 = 0,161 V/ αs formula di Sabine Facendo quindi riferimento al paragrafo C.3 "Il tempo di riverberazione", della norma UNI 11367:2010 è stato utilizzata tale grandezza quale paramentro di riferimento per valutare le caratteristiche acustiche interne dell'ambiente di gioco in termini di controllo dell assorbimento acustico Secondo quanto specifica dalla Norma, i valori ottimali del tempo di riverberazione medio fra 500 Hz e 1000 Hz sono ricavabili dalle espressioni seguenti (formula C.2 UNI 11367: T ott = 1,27 lg (V) - 2,49 [s] (ambiente non occupato adibito ad attività sportive) Dove V è il volume dell'ambiente, in metri cubi Viene inoltre suggerito che i risultati ottenuti dalle misurazioni di tempo di riverberazione T ad ambiente non occupato, rispettino il seguente criterio, in tutte le bande di ottava comprese fra 250 Hz e 4000 Hz (formula c.3 UNI 11367): T 1,2 T ott via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 4

5 La metodologia adottata per la valutazione del comfort acustico della sala di attività sportiva mediante il controllo della riverberazione acustica descritta dal Tempo di Riverberazione è la seguente: 1. Calcolo del tempo di riverberazione ottimale T ott per ambiente non occupato adibito ad attività sportiva secondo UNI appendice C formula C.2 2. Calcolo del tempo di riverberazione ottimale T di progetto per tutte le bande di ottave comprese fra 250Hz e 4000Hz per ambiente non occupato adibito ad attività sportiva secondo UNI appendice C formula C.3 3. Calcolo previsionale del tempo di riverbero mediante formula di Sabine per sala di attività priva di correzione acustica, VALORE DI CONFRONTO PER VALUTARE L IDONEITA DELLA SCELTA PROGETTUALE ADOTTATA 4. Calcolo previsionale del tempo di riverbero per sala di attività con soluzione progettuale per la correzione acustica (controsoffitto in telo teso in PVC) VALORE DI PROGETTO PER VALUTARE L IDONEITA DELLA SCELTA PROGETTUALE ADOTTATA (analisi in frequenza) 1. Calcolo del tempo di riverberazione ottimale T ott Come precedentemente descritto, facendo riferimento alla normativa UNI 11367, i valori ottimali del tempo di riverberazione medio fra 500 Hz e 1000 Hz in ambiente non occupato ed adibito ad attività sportive, sono ricavabili dall'espressione seguente: T ott = 1,27 log (V) - 2,49 [s] formula c.2 UNI noto il volume dell'area di attività sportiva in esame, pari a mc (circa), possiamo quindi calcolare il T ottimale : T ott = 1,27 log (17367) - 2,49 [s] = 2,89 sec 1 Tale volume si riferisce alla sola sala di attività sportiva nel quale sono comprese anche le tribune, sia al livello del campo di gioco che al livello superiore, ossia il volume racchiuso dalla copertura voltata a campata unica via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 5

6 Che rappresenta il valore di riferimento ottimale da non superare fra 500Hz e 1000Hz Volume della sala di attività considerato 2. Calcolo del tempo di riverberazione massimo di progetto T d Come riportato dalla norma UNI appendice C, i risultati ottenuti ad ambiente non occupato in tutte le bande di ottava comprese fra 250Hz e 4000Hz devono rispettare il criterio T 1,2 T ott = 1,2 x2,88 =3,47 sec formula c.3 UNI questo rappresenta il valore di riferimento da non superare per l analisi in frequenza fra 250Hz e 4000Hz 3. Calcolo previsionale del tempo di riverbero T 60 SENZA CORREZIONE ACUSTICA L approccio metodologico adottato, al fine di operare la soluzione progettuale ottimale, è quello di stimare, in prima approssimazione, mediante formula di Sabine il Tempo di Riverberazione per sala di attività sportiva priva di correzione acustica al fine di ottenere un parametro di riferimento sulla base della quale verificare la validità ed opportunità della scelta progettuale adottata. Pertanto in tale ipotesi si sono utilizzati valori del coefficiente di assorbimento α dei vari materiali presenti mediati sulle frequenze da 250Hz a 4000Hz, via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 6

7 definito cme NRC (noise reduction coefficient) ossia escludendo in questa fase un analisi in frequenza visto lo scopo con il quale si calcola il presente valore. Superfici Coefficiente di posizione materiale mq assorbimento Si αi Parete Ovest Pannello intonacato 483 0,03 Parete Ovest Superficie vetrata 27 0,04 Parete Sud Pannello intonacato 219 0,03 Parete Sud Superficie vetrata 4 0,04 Parete Est Pannello intonacato 474 0,03 Parete Est Superficie vetrata 8 0,04 Parete Nord Pannello intonacato 354 0,03 Parete Nord Superficie vetrata 45 0,04 Tribune Pannelli in multistrato, piano terra sedute in polipropilene 171 0,05 con struttura metallica Tribune piano primo Pannelli in multistrato, sedute in polipropilene 131 0,05 con struttura metallica Pavimento soppalco Ceramica 82 0,03 Pavimento Parquet sportivo campo di gioco su sopporti elastici ,07 Travature Legno lamellare ,04 Copertura 3 Lamiera grecata ,03 2 Si è tenuto conto delle sole superfici frontali delle capriate 3 Si è considerata la copertura nuda priva di controsoffitto via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 7

8 Conoscendo le dimensioni dell'ambiente e i valori del coefficiente di assorbimento alle varie frequenze delle pareti, si possono calcolare i tempi di riverberazione, applicando la formula di Sabine, nell'ipotesi di campo sonoro perfettamente diffuso. T 60 = 0,161 V / α i S i Dove α i S i = unità di assorbimento,secondo Sabine α i S i = (483x0, x0, x0,03 + 4x0, x0,03 + 8x0, x0, x0, x0, x0, x 0, x0, x0,04) + (1640x0,03) = = = 200 mq Da cui T 60 = 0,161 V / α i S i = 0,161x17367/200= 13,98 sec Valore non accettabile 4. Calcolo previsionale del tempo di riverbero T 60 CON CORREZIONE ACUSTICA secondo la scelta progettuale operata Come si evince dal punto precedente la situazione in assenza di correzione acustica porta a valori del Tempo di Riverberazione calcolate per via previsionale secondo la formula di Sabine non compatibili con i livelli di comfort attesi che rendono necessario un intervento di correzione acustica tramite il controllo dell assorbimento acustico. La soluzione progettuale operata a tal fine è quella di realizzare un controsoffitto fonoassorbente realizzato mediante un telo teso in PVC tipo Barrisol Microacustic (classe 1 di reazione al fuoco euroclasse Bs2-d0) all intradosso degli arcarecci, che costituiscono l orditura secondaria della copertura, in modo da realizzare un intercapedine nel quale è posizionato un feltro in lana di vetro imbustato entro busta in polietilene autoestinguente classe 1 (Lana di vetro classe 0, euroclasse A1). Il sistema maggiormente impiegato infatti per la correzione acustica di un ambiente è la realizzazione di un controsoffitto fonoassorbente. 4 Unità di assorbimento di tutte le superfici esclusa copertura 5 Unità di assorbimento della sola copertura (non corretta acusticamente) via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 8

9 Tale soluzione, si può dire abbia oramai soppiantato qualsiasi altro tipo di intervento poiché permette, da sola, di ottenere un adeguato confort acustico. Il successo di questa soluzione è anche da ricercare negli innumerevoli vantaggi offerti dal poter operare un intervento su una sola delle superfici di un ambiente, sufficientemente ampia e poco esposta ad usura (urti meccanici e imbrattamento), soprattutto tenuto conto della destinazione per attività sportive dell impianto in esame. Valori del coefficiente α della sola lana di vetro alle varie frequenze: Lana di vetro 250Hz 500Hz 1000Hz 2000Hz 4000Hz α 0,70 0,67 0,76 0,92 1,00 Valori del coefficiente α della sola membrana tesa in PVC alle varie frequenze: Telo Teso 250Hz 500Hz 1000Hz 2000Hz 4000Hz α 0,20 0,65 0,80 0,55 0,55 Valori del coefficiente α dei materiali accoppiati: Telo Teso intercapedine lana di vetro 250Hz 500Hz 1000Hz 2000Hz 4000Hz α soff 0,75 1,00 0,90 0,75 0,70 Tenuto conto che la superficie del controsoffitto è S soff =1640mq le unità assorbenti per le varie frequenze considerate (α soff S soff ) sono: Telo Teso intercapedine lana di vetro 250Hz 500Hz 1000Hz 2000Hz 4000Hz α soff S soff 1230mq 1640mq 1476mq 1230mq 1148mq via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 9

10 A favore di sicurezza non tengo conto delle unità assorbenti dovute a tutte le superfici presenti esclusa la copertura (valutata al precedente punto 3 assumento un valore medio del coefficiente di assorbimento) in α i S i =151 mq in quanto come si evince facilmente la somma dell unità assorbenti di tutte le superfici escluso il soffitto è pari a circa il 10% dell unità assorbenti del solo soffitto con controsoffitto fonoassorbente. Applicando la formula di Sabine alle varie frequenze considerate: T 60 = 0,161 V / α i S i = 0,161 V / α soff S soff Dove V= 17367mc Ottengo per il Tempo di Riverberazione: Telo Teso intercapedine lana di vetro 250Hz 500Hz 1000Hz 2000Hz 4000Hz T 60 2,27sec 1,70sec 1,89sec 2,27sec 2,43sec I tempi di riverberazione calcolati risultano pienamente soddisfacenti essendo per ogni frequenza inferiori al valore di riferimento ottimale di cui alla formula (c.2) della norma UNI 11367: T ott = 1,27 log (17367) - 2,49 [s] = 2,89 sec Per tanto risulta ampiamente soddisfatto il rispetto del tempo di riverberazione massimo di progetto T d in quanto come richiesto dalla UNI appendice C, i risultati ottenuti ad ambiente non occupato in tutte le bande di ottava comprese fra 250Hz e 4000Hz devono rispettare il criterio di cui alla formula (c.3): T 60 1,2 T ott = 3,47 sec VERIFICATA via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 10

11 DETTAGLIO SOLUZIONE ADOTTATA PER LA REALIZZAZIONE DI COMTROSOFFITTO FONOISOLANTE 1- Manto in lamiera preverniciata tipo tek 28 ditta Alubel 2- Isolamento in pannelli rigidi di lana di vetro tipo Extrapan VN ditta Eurofibre 3- Barriera al vapore 4- Lamiera grecata zincata in acciaio tipo Metecno A75 P720 G5 5- Isolamento in lana di vetro imbustato tipo super FR imbustato ditta Eurofibre o Lana di vetro classe 0, euroclasse A1 o Busta in polietilene autoestinguente classe 1 6- Arcareccio in legno lamellare sez. 32 x 48 h 7- Arcareccio portalamiera profilo in alluminio ad Ω 8- Staffe di fissaggio in poliammide 9- Corrente superiore in legno lamellare sez. 2 x 14 x 68h 10- Controsoffitto in telo teso in PVC tipo Barrisol Microacustic A30 via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 11

12 Materiali impiegati PER LA CORREZIONE ACUSTICA :LANA DI VETRO via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 12

13 Materiali impiegati PER LA CORREZIONE ACUSTICA : TELO TESO IN PVC via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 13

14 Esempio di applicazione di soluzione analoga per la correzione acustica di impianti sportivi: Il Palais des Sports di Longlaville Carpi, Dicembre 2011 IL TECNICO (Dott. Ing. Matteo Martiniello) via Ciro Menotti, Carpi (MO) tel/fax pag. 14