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1 "---Regione u;~;embl~; LegislatiVa Data:14/10/2014 AI Consigliere Regionale Oliviero Dottorini SEDE I1111 Segreteria Generale pro!. n del 17/ Protocollo in ENTRATA IlAOO Fascicolo 1/6/8/761 Ciunta Hegiomtlc: AI Presidente del Consiglio Regionale SEDE e, p.c. Alla Segreteria Presidenza della Giunta Regionale SEDE Pro!. N REGIONE UMBRIA - Prol.Ustila del 14110/2014 or b Classill :1.5 Giunla regionale- 1\\ 111\11\1111\\\ \\11111\\ \ GIUNTA REGIONALE Oggetto: Integrazione alla risposta scritta alla Interrogazione n 1343/2013 del Consigliere Dottorini "Stato di attuazione e dettaglio dei progetti finanziati attraverso la L. R. 20/ , n" 28 (Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori) - Previsioni per l'anno 2013" e risposta alla Interrogazione n01572/2014 "Stato di attuazione ed informazioni di dettaglio relativamente ai progetti finanziati attraverso la legge regionale 20/10/2014, n. 28- Seguito interrogazione n esitati dalla Giunta regionale con carente risposta" Assessore [carla Caseiari, 'REGIONE Welfare e IstruZione UMBRtA ANGELON161 IVIAMARIO PERUGIA I p-el jfax welfare islruzione@regione.ljmbria.il Con riferimento alla richiesta pro!. n. 512 del 03/02/2014 di integrazione alla risposta all'interrogazione n. 1343/2013 del Consigliere Dottorini ed alla Interrogazione n. 1572/2014, citate in oggetto, si precisa, ad integrazione di quanto comunicato in data 20/01/2014, quanto segue: con riferimento alla annualità 2012, si rinvia alle schede che si allegano alla presente, comprensive anche dei dati relativi alla rendicontazione completa delle attività svolte in detta annualità; con riferimento all'annualità 2013 la rendicontazione delle attività è in corso di acquisizione, nel rispetto dei termini consentiti per la trasmissione della stessa; rispetto alla qualità, quantità e continuità degli interventi dei singoli oratori, nonchè alla rispondenza dei progetti alle finalità della I.r. 28/2004, si ribadisce che, in base a quanto previsto dall'art.3, comma 1 lett. a),b),c),d) e) della I.r. 28/2204, le progettualità sono state realizzate in armonia con le finalità della legge suddetta, all'interno delle tipologie specificate all'art. citato e confermate nelle convenzioni, che di seguito si riportano: a) la realizzazione di attività di promozione e sostegno per lo svolgimento delle funzioni sociali ed educative; VN{W.regione. umbria. il

2 '} b) l'allestimento di centri ricreativi e sportivi, ivi compreso l'acquisto di attrezzature e materiali; c) la realizzazione di percorsi di recupero a favore di soggetti a rischio di emarginazione sociale, di devianza in ambito minorile, di disabilità; d) la manutenzione straordinaria e riadattamento di immobili adibiti ed utilizzati come luogo di incontro per adolescenti e giovani; e) percorsi di formazione sociale, al fine di valorizzare tutte le risorse e le competenze presenti sul territorio e supportare le attività di oratorio e quelle similari. Tali progettualità sono state realizzate nell'ambito della programmazione sociale di territorio; l'anci ha, infatti, in base al disposto delle convenzioni il compito di sostenere l'investimento delle risorse in questione "in direzione di una armonizzazione con i programmi del territorio dirette all'area dell'infanzia, adolescenza e giovani' (art. 1 c. 5 della suddetta convenzione). Per il dettaglio dei singoli progetti realizzati si rinvia alla consistente documentazione prodotta dalla CEU in adempimento della Convezione, la quale è depositata presso il Servizio della Giunta Regionale competente per materia; con riferimento ai criteri vengono utilizzati per la scelta dei progettua CEU ha provveduto alla gestione delle risorse attenendosi a quelli dettati dall'art 1 commi 2 e 3 della Convenzione; quanto all'ultimo quesito, relativo alla ripartizione delle risorse, si evidenzia come il disposto dell'art..1 comma 3, lettera b) della convenzione sia stato interpretato dalla CEU facendo ricorso al criterio standard della popolazione residente, agendo, fra l'altro, in analogia a quanto avviene, a livello regionale, in sede di ripartizione tra i comuni associati dei fondi nell'area del sociale (si veda l'art. 46 della I.r. 26/2009 relativamente al riparto del fondo sociale regionale) sia con riferimento al primo 50"10 ( ripartito fra gli oratori attraverso le diocesi), che per il residuo 50"10( destinato a singoli progetti attraverso le Diocesi). La CEU ha, pertanto, ritenuto di fare riferimento a dati "oggettivi" ISTAT al fine di assicurare un sostegno proporzionato al numero dei potenziali destinatari ed al relativo bisogno; con riferimento alla documentazione depositata presso la struttura regionale competente, ( Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei Servizi sociali e integrazione socio sanitaria) per prenderne visione si prega di contattare la Dott.ssa Maria Speranza Favaroni (tel , msfavaroni@reqione.umbria.it). Distinti saluti

3 .~. ALLEGATO Integrazione alla risposta scritta alla Interrogazione n 1343/2013 del Consigliere Dottorini "Stato di attuazione e dettaglio dei progetti finanziati attraverso la LR. 20/ , n 28 (Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori) - Previsioni per l'anno 2013" e risposta alla Interrogazione n01572/2014 "Stato di attuazione ed informazioni di dettaglio relativamente ai progetti finanziati attraverso la legge regionale 20/10/2014, n. 28- Seguito interrogazione n esitati dalla Giuntaregionale con carente risposta" lu~ Con la Legge Regionale n 28 del 2004 la ha formalizzato il riconoscimento e la valorizzazione della funzione sociale ed educativa che viene svolta dalle parrocchie attraverso gli oratori. A partire da questa legge si è provveduto a destinare un importo pari ad ,00 annuali destinato originariamente agli ambiti sociali che dovevano, a loro volta, stipulare accordi di programma con i vari oratori locali. A partire dal 2010 la Regione ha fatto propria questa funzione stipulando direttamente un accordo con la Conferenza Episcopale Umbra; accordo rinnovato in seguito annualmente. I fondi trasferiti vengono rendicontati dalla Conferenza Episcopale Umbra e, per gli anni interessati, questi sono i prospetti:

4 2010 :oj "111' DIOCESI 50% RIPARIDO FRA GLI 50% DESTINATO AI ORATORI OPERANTI NELLA DIOCESI PROGETTI INDIVIDUATI DALLA DIOCESI ARCHI PERUGIA-CmA' DELLA , ,92 PIEVE GUBBIO 2.762, ,28 TERNI -NARNI -AMEUA CmA' DI CASTELLO 7.941, , , ,21 FOUGNO 3.500, ,91 SPOLETO-NORCIA ORVIETO-TODI ASSISI -NOCERA-GUALDO 5.138, , , , , ,20 SEGRmRIA REGIONALE 3.485, ,77 TOTALE , ,00

5 ''"'' 2011 DIOCESI SO% RIPARmO FRA 50% DESTINATO AI GU ORATORI OPERANTI PROGEm INDIVIDUATI NELLA DIOCESI DALLA DIOCESI ARCHI PERUGIA-CmA' DELLA , ,16 PIEVE GUBBIO 2.675, ,81 TERNI-NARNI-AMELIA 8.297,76 - CmA' DI CASTELLO 3.319, ,92 FOUGNO 3.391, ,31 SPOLETO-NORCIA 4.977, ,58 ORVIETO-TODI, 4.741, ,71 ASSISI -NOCERA-GUALDO 4.434, ,88 SEGRmRIA REGIONALE 4.336, ,63 CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ,00 GESTIONE D'ORATORIO TOTALE , ,00 *La Diocesi di Temi non ha individuato progetti per l'annualità in questione, per cui il contributo è stato equamente ridistribuito tra le altre realtà oratoriali regionali

6 2012 DIOCESI 50% RIPARTITO FRA 50% DESTINATO AI GLI ORATORI OPERANTI PROGEm INDIVIDUATI NELLA DIOCESI DALLA DIOCESI ARCHI PERUGIA-CmA' DELLA , ,52 PIEVE GUBBIO 2.732, ,59 TERNI -NARNI -AMELIA 7.855, ,97 CmA' DI CASTELLO 3.390, ,37 FOLIGNO 3.463, ,28 SPOLETO-NORCIA 5.083, ,21 ORVIETO-TODI, 4.842, ,33 ASSISI -NOCERA~GUALDO 4.528, ,99 SEGRETERIA REGIONALE 3.985, ,74 TOTALE , ,00 Gli importi trasferiti, ripartiti in modo proporzionale alla popolazione residente secondo i dati ISTAT, nel corso del tempo hanno riportato solo dei piccoli cambiamenti interni a seguito di iniziative specifiche delle singole diocesi o della stessa Conferenza Episcopale. I progetti, individuati dalle singole diocesi, vengono concertati con gli ambiti locali e sono in linea con quello che prevedono i punti alle lettere a), b), c), d), e) dell'art.3 della legge regionale 28/2004. Complessivamente si provvede a cofinanziare attività per circa il 20%-25% del costo totale, la parte restante rimane a carico delle realtà locali. I progetti finanziati sono racchiusi in cinque macroaree e cosi ripartiti in base alle diverse annualilà:

7 Realizzazione Allestimento Creazione di Manutenzione Percorsi di di attività di di centri percorsi di straordinaria formazione promozione e ricreativi e recupero a e sociale, al sostegno per sportivi, ivi favore di riadattamento fine di lo compreso soggetti a di immobili valorizzare svolgimento l'acquisto di rischio di adibiti ed tutte le delle funzioni attrezzature emarginazione utilizzati come risorse e le sociali ed e materiali sociale, di luogo di competenze educative devianza in incontro per presenti sul ambito adolescenti e territorio e minorile, di giovani supportare disabi/ità le attività di oratorio e quelle similari Con queste modalità operative, nonostante uno stanziamento annuale esiguo se rapportato alla quantità dei soggetti interessati, si è riuscito a sostenere iniziative ed attività su tutto il territorio regionale lasciando alle realtà locali, diocesi, parrocchie ed ambito sociale, la definizione dei specifici progetti. I novantanove oratori presenti in Umbria stanno registrando una crescita costante ed assidua, pur con le specifiche difficoltà che ogni singola realtà presenta, a conferma della bontà dell'intuizione rappresentata dalla legge regionale n 28 del 2004 che aveva indicato in uno stanziamento modesto, ma continuato nel tempo, la maniera migliore di supportare l'attività degli oratori umbri; attualmente sono così distribuiti all'interno delle realtà locali:

8 DIOCESI ORATORI Arcidiocesi di Perugia - Città della Pieve 30 Diocesi di Spoleto - Norcia 13 Diocesi di Foligno 13 Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino 12 Diocesi di Città di Castello 6 Diocesi di Orvieto - Todi 11 Diocesi Terni - Narni - Amelia 10 Diocesi di Gubbio 4 TOTALE ORATORI UMBRI CENSITI 99

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