Direzione Generale COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Area di Coordinamento Cultura

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1 Allegato A) Direzione Generale COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE Area di Coordinamento Cultura PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2013 Progetto regionale: Sistema cinema di qualità in Toscana

2 ELEMENTI IDENTIFICATIVI RIFERIMENTI NORMATIVI L.R. 21 del 25 febbraio 2010 DPGR 22/R del 06/06/2011 D.C.R. n. 55 del 11 luglio 2012 ASSESSORE COMPETENTE Cristina Scaletti DIREZIONE GENERALE Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze SETTORE COMPETENTE Area di coordinamento Cultura DIRIGENTE RESPONSABILE Gian Bruno Ravenni ALTRE STRUTTURE REGIONALI COINVOLTE Settore Spettacolo 2

3 PROGETTO REGIONALE Sistema Cinema di qualità in Toscana Annualità 2013 SETTORE COMPETENTE: Spettacolo Dirigente responsabile: Ilaria Fabbri 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO REGIONALE SISTEMA CINEMA DI QUALITÀ IN TOSCANA Il Piano della Cultura ha individuato al paragrafo 4.3 gli obiettivi specifici in coerenza con quanto stabilito dalla L.R. n. 21/2010 Testo unico delle disposizioni in materia di beni e attività culturali. In particolare il Progetto regionale Sistema Cinema di qualità in Toscana concorre al raggiungimento del seguente obiettivo specifico fra quelli individuati: Sostenere progetti e attività di promozione del cinema di qualità, al fine di valorizzare l immagine e l offerta culturale della Regione Toscana. Tale obiettivo specifico, volto a promuovere la diffusione dell arte cinematografica sull intero territorio regionale, favorendo relazioni e rapporti a livello nazionale e internazionale e perseguendo la valorizzazione dell immagine e dell offerta culturale della Regione Toscana, è stato declinato nel Piano in quattro linee di azione. Il presente Progetto definisce i contenuti e le modalità degli interventi per l annualità 2013 relativamente alla Linea di Azione Sostegno alla qualificazione culturale della programmazione delle sale cinematografiche e delle piccole multisala. 2. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI ATTUATIVI PER L ANNO 2013 La linea d azione correlata nel Piano della Cultura all obiettivo specifico indicato al punto 1. del Piano della Cultura è declinata per l anno 2013 nei seguenti interventi attuativi: - sostegno alle attività volte a favorire una programmazione di qualità, con attenzione specifica alla produzione nazionale ed europea, in linea con la normativa nazionale e le disposizioni ministeriali in merito e in un ottica di progressiva creazione di una rete regionale di cinema d essai che, in sintonia e sinergia con le azioni portate avanti con il progetto Casa del Cinema Toscana, consenta di realizzare in maniera coordinata attività che riguardano la diffusione e la promozione del cinema e del documentario di qualità e la formazione di nuovo pubblico; - sostegno alla programmazione di qualità delle sale e delle piccole multisala cittadine, con particolare attenzione a quelle ubicate nei centri storici, mediante azioni finalizzate alla qualificazione degli stessi per evitare la loro desertificazione; - sostegno alla programmazione di qualità delle sale e delle piccole multisala dei piccoli centri della Toscana, che rappresentano un valore aggiunto per le loro comunità. 3

4 LdA Sostegno alla qualificazione culturale della programmazione delle sale cinematografiche e delle piccole multisala DETTAGLIO INTERVENTI Con riferimento alla legge regionale n. 21/2010 (e al relativo Piano della Cultura ) la Regione Toscana interviene a sostegno della promozione del cinema di qualità, attraverso la rete dei cinema d essai, al fine di stimolarne la fruizione da parte del pubblico, con particolare attenzione a quello giovanile, e di favorire la qualificazione della programmazione delle sale cinematografiche di medio-piccole dimensioni, spesso inserite nei centri storici delle città e anche nei piccoli centri, rappresentando un valore aggiunto per i territori e le comunità di riferimento. Soggetti beneficiari dell intervento L intervento è rivolto a gestori, sia pubblici che privati, di sale cinematografiche d essai localizzate nel territorio toscano e che concorrono ad assicurare la promozione del cinema di qualità, il pluralismo delle proposte culturali e la formazione del pubblico. Requisiti di ammissibilità e criteri di valutazione I requisiti di ammissibilità e di valutazione sono definiti con riferimento, da un lato, a quanto previsto dall art. 40 comma 1 lettere a) e b) della legge regionale n.21/2010 e all'art. 15 comma 3 lettera c) del regolamento n. 22/R del 6/6/2011 e loro successive modifiche e, dell'altro, più nel dettaglio, a quanto indicato con il presente documento, ai sensi delle disposizioni contenute nel Piano della Cultura relativamente alle procedure di attuazione del progetto regionale Sistema cinema di qualità. Requisiti di ammissibilità a) Svolgimento da almeno tre anni di attività nel settore dello spettacolo riprodotto (art. 40, comma 1, lettera b) L.R. 21/2010). b) Attività di natura professionale svolta nel rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro della categoria (art. 40, comma 1, lettera a) L.R. 21/2010). c) Riconoscimento di sala d essai ai sensi della normativa statale (art. 15, comma 3, lettera c) regolamento n. 22/R del 6/6/2011). Criteri di valutazione a) Qualità e validità culturale dell attività proposta a finanziamento (art. 40, comma1, lettera a) L.R. 21/2010). b) Sostenibilità economica del progetto, svolto preferibilmente in collaborazione con soggetti pubblici e/o privati operanti nel territorio regionale e finalizzato alla promozione del cinema di qualità e alla formazione del pubblico, in particolare delle giovani generazioni, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole toscane (art. 15, comma 3, lettera c) regolamento n. 22/R del 6/6/2011) nell'ambito o comunque in maniera coordinata con il progetto Lanterne Magiche gestito dalla Fondazione Sistema Toscana. 4

5 c) Rispetto delle percentuali di programmazione d essai per l'anno 2013, così come previste dal D.lgs. 28/2004 e relativi D.M. di attuazione e desumibili dalla documentazione presentata alla Direzione generale Cinema del MIBAC. Aassegnazione dei contributi I contributi regionali verranno assegnati, in quota parte (che sarà percentualmente quantificata nel decreto dirigenziale con cui verrà approvato l'avviso per la presentazione delle domande di contributo) a tutti gli esercizi cinematografici che nel 2013 abbiano rispettato le percentuali di programmazione d'essai previste dal D.lgs 28/2004 e relativi D.M. di attuazione ed, in altra quota parte (che sarà sempre percentualmente quantificata con il sopra richiamato decreto dirigenziale), quale premialità agli esercizi che: - nel 2013 abbiano svolto almeno 120 giornate di programmazione; - per il 2014 siano dotati di tecnologia digitale e siano disponibili ad aderire al progetto regionale Quelli della Compagnia gestito da Fondazione Sistema Toscana insieme a Toscana al Cinema. L'adesione al progetto regionale Quelli della Compagnia comporterà i seguenti impegni, da realizzare in accordo con Fondazione Sistema Toscana che, avvalendosi anche della collaborazione di Fice ed Anec Toscana, fornirà il suo supporto in termini di selezione dei contenuti, attività di comunicazione e promozione, coordinamento delle varie iniziative che verranno sviluppate: - disponibilità ad effettuare per almeno un giorno la settimana n. 1 proiezione, nei giorni compresi dal lunedì al mercoledì in orario a scelta della sala per un periodo di 6 mesi l'anno, di film concordati con Fondazione Sistema Toscana, così come già sperimentato con alcuni esercizi cinematografici dell'area fiorentina con il programma di anteprime CinemAdHoc o con il programma di eventi organizzati da Quelli della Compagnia insieme a Firenze al Cinema ; - disponibilità ad ospitare serate-evento, con compartecipazione ai costi per la realizzazione delle stesse, in numero da concordare con Fondazione Sistema Toscana; - disponibilità ad ospitare (sia nel periodo autunnale che in primavera) rassegne di film di qualità, sia fiction che documentari, anche in lingua originale con sottotitoli in italiano ed eventualmente provenienti dai festival internazionali toscani inseriti nell'ambito della 50 giorni di Cinema Internazionale a Firenze e nella rassegna Primavera orientale in un numero annuo da concordare con Fondazione Sistema Toscana; - disponibilità a coordinare la propria attività promozionale via web con il progetto Quelli della Compagnia; - disponibilità a partecipare a giornate formative dedicate sia all'utilizzo della tecnologia digitale sia di carattere più generale sul ruolo e l'attività dell'esercente cinematografico. A fronte degli impegni assunti e dei costi di proiezione dei film (che verranno trattati in modo coordinato) gli incassi saranno interamente delle sale aderenti al progetto Quelli della Compagnia insieme a Toscana al cinema. 5

6 Procedure di attuazione e criteri per l assegnazione dei contributi La procedura di attuazione scelta tra quelle proposte dal Piano della Cultura 2012/2015 al punto per l attuazione del presente progetto è la n. 2 - Procedura di bando, individuate dal Piano stesso con l individuazione dei relativi requisiti o con il richiamo di quelli già identificati dalla l.r. 21/2010 o dal relativo Regolamento di attuazione (DPGR 22r del 6/6/2011, come specificati negli stessi atti annuali di attuazione. Le modalità di presentazione dei progetti e la documentazione da allegare, nonché i criteri per l assegnazione dei contributi e della premialità, saranno indicati nell Avviso da pubblicare sul B.U.R.T., ai sensi dell art. 5 bis e successive modifiche e integrazioni e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale, ai sensi dell art. 18, comma 2, della medesima l.r. 23/ QUADRO FINANZIARIO COMPLESSIVO DEL PROGETTO REGIONALE SISTEMA CINEMA DI QUALITA IN TOSCANA LINEA DI AZIONE SOSTEGNO ALLA QUALIFICAZIONE CULTURALE DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE E DELLE PICCOLE MULTISALA Si riportano nel Box 1 le risorse stanziate nel bilancio regionale per l anno 2013 destinate al Progetto regionale Sistema Cinema di qualità con riferimento alla specifica linea di azione Sostegno alla qualificazione culturale della programmazione delle sale cinematografiche e delle piccole multisala. Fonte UPB Codice piano Capitolo Importo Regione ,00 Box 1 4. MONITORAGGIO E RISULTATI ATTESI DEL PROGETTO REGIONALE SISTEMA CINEMA DI QUALITA IN TOSCANA Ai fini della predisposizione del Rapporto di monitoraggio del Piano della cultura , di cui al comma 3 art. 5 e al comma 1 art. 54 della legge regionale n. 21/2010, lo stesso Piano individua i seguenti indicatori di realizzazione degli interventi attuativi del progetto regionale Sistema cinema di qualità in Toscana linea di azione, in quanto esplicativi degli obiettivi prefissati: Obiettivi generali e specifici Linee di azione Indicatori di risultato 1. La fruizione del patrimonio culturale e dei servizi culturali Indicatori di realizzazione Finanziari Procedurali Fisici 1.7 Sostenere progetti e attività di promozione del cinema di qualità, al fine di valorizzare l'immagine e l'offerta culturale della Regione Toscana Sostegno alla programmazione delle sale d'essai X Box 3 Numero progetti finanziati 6

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