F.A.Q. PROGETTI DI PUBBLICA UTILITA. Aggiornate al 09/12/2013

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1 F.A.Q. PROGETTI DI PUBBLICA UTILITA Aggiornate al 09/12/2013 PROCEDURA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA D 1)Come si presenta la domanda di partecipazione da parte della P.A. interessata? R1) Al fine della presentazione della domanda é necessario che il soggetto capofila e ciascun partner richieda preventivamente (almeno entro il quindicesimo giorno antecedente la scadenza del bando) l attribuzione del codice anagrafico regionale seguendo le istruzioni contenute nell apposita procedura presente all indirizzo web: Le domande di contributo, debitamente sottoscritte e contenenti tutta la documentazione indicata alla D2), devono pervenire, a pena di esclusione, tramite raccomandata A/R o corriere espresso all indirizzo Agenzia Piemonte Lavoro - Via Belfiore 23/c Torino, all interno dei periodi previsti dagli sportelli indicati al paragrafo 4.2 del bando. Le domande di contributo sono sottoscritte e presentata dalla P.A. capofila del partenariato. D2) Qual è la documentazione necessaria per la presentazione della domanda di contributo? R2)La documentazione necessaria è la seguente: - Modello di domanda - Proposta progettuale - Dichiarazione di intenti di costituzione in partenariato/ copia dell accordo di partenariato sottoscritto dalle parti (se presente) - Copia fotostatica di un documento valido di identità del dichiarante. D3) Dove si scarica la documentazione per la presentazione della domanda di contributo? R3) La seguente documentazione, necessaria alla presentazione dei progetti, sarà messa a disposizione sul sito di Agenzia Piemonte Lavoro - Allegato 1: elenco completo dei riferimenti normativi del bando; - Allegato 2: facsimile di domanda di contributo; - Allegato 3: facsimile di dichiarazione di intenti per la costituzione del partenariato; 1

2 - Allegato 4: facsimile di progetto di pubblica utilità; - Allegato 5: manuale di valutazione dei progetti; - Allegato 6: facsimile di avviso pubblico del soggetto promotore capofila per la selezione del soggetto attuatore; - Allegato 7: facsimile di istanza del soggetto attuatore al soggetto promotore capofila; - Allegato 8: facsimile di progetto per la partecipazione alla selezione da parte del soggetto attuatore. D4) Quali sono i motivi di non accettazione della domanda di contributo? R4)Saranno respinte senza possibilità di recupero le domande: non inviate in originale e firmate dal legale rappresentante del capofila; firmate da un soggetto diverso dall intestatario della domanda; non accompagnate da tutti gli allegati obbligatori indicati al paragrafo 4.2 del bando; non pervenute nei termini di apertura dei 3 sportelli indicati al paragrafo 4.2 del bando. D5) Chi può presentare la domanda di contributo R5) I progetti di pubblica utilità sono presentati dal soggetto promotore capofila del partenariato pubblicoprivato e unico referente nei confronti di Agenzia Piemonte Lavoro. Può essere soggetto promotore capofila esclusivamente un Amministrazione pubblica di cui all articolo 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) avente sede o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte. FINANZIAMENTO DEL PPU D6)Qual è la modalità di finanziamento delle attività previste dal bando PPU? R6) La Regione Piemonte concorre finanziariamente nella misura dell 80% del valore complessivo del Progetto di Pubblica Utilità mediante un contributo a fondo perduto a copertura delle spese effettivamente sostenute e documentate. Il restante 20% è a carico dell Amministrazione pubblica che promuove il progetto ed è assicurato dal/i soggetto/i promotore/i (una o più P.A. facenti parte del partenariato) e/o dal/i soggetto/i attuatore/i e/o dalla/e Agenzia/e di somministrazione di lavoro che compongono il partenariato pubblico-privato beneficiario del PPU. D7) Come viene erogato il finanziamento da parte di Agenzia Piemonte Lavoro? R7) Agenzia Piemonte Lavoro eroga il contributo nei confronti del soggetto promotore capofila nel modo seguente: un acconto pari al 70% della quota, a seguito della comunicazione di avvio del progetto; saldo del 30% a conclusione del progetto a fronte della presentazione del rendiconto finale e previa effettuazione dei controlli previsti. SETTORI DI INTERVENTO D8) Quali sono i settori di intervento del PPU? R8) I settori di intervento sono cinque: 2

3 A. valorizzazione del patrimonio ambientale; B. valorizzazione del patrimonio culturale; C. valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extraurbano e rurale, compresa la relativa manutenzione straordinaria; D. riordino straordinario di archivi di tipo tecnico o amministrativo; E. servizi alle persone a carattere temporaneo (ad esempio attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo). PARTNERSHIP D9) da quali soggetti può essere composta la partnership? R9) Partenariati pubblico-privati composti dalle seguenti tipologie di soggetti: - una o più Amministrazioni pubbliche in veste di promotori del progetto di pubblica utilità; - uno o più Operatori economici privati (imprese 1, ivi comprese le cooperative sociali e le cooperative di produzione lavoro, associazioni, fondazioni, consorzi e gruppi cooperativi), in veste di attuatori del progetto di pubblica utilità; gli operatori economici privati, possono coinvolgere nel partenariato Agenzie di somministrazione di lavoro, autorizzate ai sensi dell art. 4 del D.L.gs. 276 del 10 settembre 2003 e s.m.i., per l assunzione dei destinatari previsti. D10) In che modo il soggetto promotore capofila individua il/i soggetto/i attuatore/i? R10)Il soggetto promotore capofila sceglie il/i soggetto/i attuatore/i del progetto tramite procedura ad evidenza pubblica. Sul sito di Agenzia Piemonte Lavoro sarà disponibile: - facsimile di avviso pubblico del soggetto promotore capofila per la selezione del soggetto attuatore; - facsimile di istanza del soggetto attuatore al soggetto promotore capofila; - facsimile di progetto per la partecipazione alla selezione da parte del soggetto attuatore. D11) E importante che il partenariato sia composto da più soggetti promotori ai fini della valutazione della domanda? R11) Saranno considerati prioritari, ed otterranno maggior punteggio, i progetti di pubblica utilità che coinvolgano almeno tre soggetti promotori (di cui uno sarà individuato come capofila). D12) E possibile creare una partnership tra Comuni localizzati in Province diverse? R12)Non è vietato dal bando, che però prevede l obbligo di localizzare il Progetto di pubblica utilità in un solo bacino territoriale del Centro per l impiego. Appare, pertanto,improbabile che due Comuni siti in Provincie diverse possano partecipare alla realizzazione di uno stesso Progetto ed esserne beneficiari se il Progetto è localizzato fuori dal territorio di competenza. 1 AI fini del presente bando, si considera impresa ogni entità, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un'attività economica. In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un'attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano un'attività economica. 3

4 D13) Gli enti pubblici possono presentare più progetti? Se si, possono farlo più volte come facenti parte del partenariato sia in qualità di capofila che di non capofila? R13) Le Amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche,) aventi sede o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte, possono aderire a più partenariati sia come soggetto promotore capofila che come soggetto promotore NON capofila e, di conseguenza, essere beneficiarie di più progetti di pubblica utilità. D14) Quanti lavoratori si possono prevedere per ogni singolo progetto? R14) Per ogni progetto si possono prevedere al massimo 6 lavoratori. I DESTINATARI D15) Chi sono i destinatari del PPU? R15) I destinatari del PPU non devono essere percettori di ammortizzatori sociali, possono partecipare ad un solo progetto di pubblica utilità finanziato sul presente bando e devono rientrare nelle seguenti categorie a) giovani tra i 30 e i 35 anni, disoccupati da almeno 12 mesi e fino ad un massimo di 18 mesi, come da stato di disoccupazione comprovato dal Centro per l impiego competente; b) donne disoccupate da almeno 12 mesi e fino ad un massimo di 18 mesi, come da stato di disoccupazione comprovato dal Centro per l impiego competente; c) lavoratori/lavoratrici over 50 fuoriusciti/te dal ciclo produttivo disoccupati, iscritti al Centro per l Impiego competente. D16) Nella formazione delle liste di destinatari da inserire nei Progetti di Pubblica Utilità sono compresi anche i soggetti disabili? R16)Si,sono compresi i soggetti disabili nella formazione della graduatoria. D17) Cosa si intende per target over 50? Si possono limitare le assunzioni dei soggetti, ad esempio solo fino ai 55 anni? R17)Nel bando non è prevista alcuna limitazione per il target over 50.Resta da rispettare l obbligo, per i destinatari, di essere disoccupati iscritti a un Centro per l Impiego del Piemonte. In relazione alle attività da svolgere in attuazione del Progetto potrebbero essere previsti dei requisiti di idoneità legati anche all età nel rispetto dei principi di proporzionalità e non discriminazione. CRITERI DI SELEZIONE DEI DESTINATARI D18) Quale soggetto fa la richiesta al Centro Per l Impiego(CPI) rispetto ai lavoratori da assumere? R18)E il soggetto promotore che, almeno 30 giorni prima della data di avvio effettiva delle attività, richiede al CPI competente di individuare i potenziali destinatari tra i soggetti idonei. 4

5 D19) Chi si occupa di selezionare i destinatari del PPU? R19) E il Centro per l Impiego territorialmente competente D20) Quali criteri vengono utilizzati per formare la graduatoria dei destinatari? R20)Il CPI territorialmente competente individua i destinatari idonei e liinserisce in una lista definita in ordine crescente sulla base dei criteri Durata dello stato di disoccupazione e Reddito ISEE. Successivamente dopo aver calcolato il punteggio in base ai criteri suddetti, il residente nel Comune dove si svolge il PPU ha priorità sugli altri lavoratori in graduatoria; a parità di condizioni, è data priorità al soggetto con il maggior numero dei componenti del proprio nucleo familiare, risultante da dichiarazione ISEE e, in subordine, al soggetto più anziano di età. TEMPISTICA D21) In quale periodo si possono presentare le domande? R21) I sportello: periodo dal 12/12/2013 al 30/05/2014 II sportello: periodo dal 01/08/2014 al 29/08/2014 III sportello: periodo dal 03/11/2014 al 01/12/2014 D22) Quali sono i tempi per realizzare i progetti? R22) I progetti devono avere una durata complessiva compresa tra un minimo di tre mesi e un massimo di sei mesi D23) Quali sono i tempi per avviare le attività? R23) I progetti finanziati dovranno avviare le attività entro 60 giorni di calendario dalla data di approvazione e concludersi entro sei mesi dalla data effettiva di avvio attività e comunque non oltre il 30 settembre VALUTAZIONE D24) Chi si occupa della valutazione dei progetti PPU? R24) La valutazione dei singoli Progetti è a cura dell Agenzia Piemonte Lavoro che istituirà unapposito Nucleo di Valutazione. 5

6 RENDICONTAZIONE D25) A quale normativa si fa riferimento per l ammissibilità della spesa? R25) La Regione Piemonte, per ragioni di uniformità di gestione, ha previsto l applicazione, nella realizzazione dei PPU,della normativa e delle disposizioni vigenti riguardanti il Fondo Sociale Europeo e P.O.R. FSEOb. 2 Competitività regionale e occupazione D26) Chi rendiconta i costi del progetto? R26) I costi del progetto vengono rendicontati dal/i soggetto/i attuatore/i e dalle eventuali Agenzie di somministrazione di lavoro coinvolte al soggetto promotore capofila; successivamente il rendiconto viene trasferito all Agenzia Piemonte Lavoro da parte del soggetto promotore capofila. D27) Quali sono i costi rendicontabili? R27) Sono ammissibili e dunque rendicontabili i seguenti costi del progetto sostenuti dal/dai soggetto/i attuatore/i: - almeno il 70% del valore complessivo del progetto (quota regionale + cofinanziamento del beneficiario) deve riguardare il costo del lavoro, comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali previsti, TFR, ecc. relativo alla/e persona/e assunta/e (destinatari) per la durata prevista dal progetto; - non oltre il 30% del valore complessivo del progetto (quota regionale + cofinanziamento del beneficiario) può riguardare i costi sostenuti per la gestione del progetto quali: il coordinatore/capo squadra e il tutor aziendale, attrezzature o materiali, strumenti, costi per la realizzazione di attività formative o servizi al lavoro o altri servizi aggiuntivi. D28) Entro quanto tempo si deve presentare il rendiconto? R28)Il rendiconto deve essere presentato entro 60 giorni dalla conclusione del progetto D29) Come si rendicontano i costi del progetto? R29)La rendicontazione deve essere presentata dal soggetto promotore capofila all Agenzia Piemonte Lavoro con la seguente documentazione: il rendiconto delle spese effettivamente sostenute dal/i soggetto/i attuatore/i e dalle eventuali Agenzie di somministrazione di lavoro coinvolte, esposte per singole voci di costo ammissibile e giustificate da documenti contabili probatori; il prospetto dei costi rimborsati dal soggetto promotore al/i soggetto/i attuatore/i e alle eventuali Agenzie di somministrazione di lavoro coinvolte, giustificati da documenti contabili probatori; un rapporto finale di esecuzione del progetto di pubblica utilità predisposto secondo il modello che verrà messo a disposizione da Agenzia Piemonte Lavoro. D30) Il contributo che viene erogato dalla Regione è soggetto a IVA? R30) Il contributo che viene erogato dalla Regione al soggetto promotore capofila, per conto del partenariato pubblico privato beneficiario, è da considerarsi fuori campo di applicazione IVA, in quanto movimentazione finanziaria. I trasferimenti tra il soggetto promotore capofila e il/i soggetto/i attuatore/i della partnership pubblico/privata sono analogamente da considerarsi come fuori campo di applicazione IVA. 6

7 D31) Come devono essere emesse le fatture da parte del/i soggetto/i attuatore/i e in relazione all applicazione o meno dell IVA? R31) Le fatture o le ricevute che il soggetto attuatore emette nei confronti dell Agenzia Piemonte Lavoro per la richiesta di rimborso del contributo sono fuori campo IVA. Le fatture che il soggetto attuatore riceve in caso di acquisto di beni che vengono rendicontati, in tutto o parte, sul progetto sono soggette a IVA secondo la normativa fiscale vigente e tale IVA costituisce costo ammissibile se e nella misura in cui risulti non recuperabile per il/i soggetto/i attuatore/i. D32) Come va gestito, da parte di un soggetto attuatore, il cofinanziamento richiesto? R32) A titolo esemplificativo, su un PPU dal costo totale di euro andranno rendicontati euro di spese sostenute e considerate ammissibili dal Bando. Di questo totale la Regione Piemonte rimborsa euro (ovvero l 80% del costo totale del PPU) mentre i restanti euro possono essere rimborsati al soggetto attuatore: a) totalmente dal/i soggetto/i promotore/i (Amministrazione pubblica); b) parzialmente dal/i soggetto/i promotore/i ; c) non rimborsati da nessun soggetto ma totalmente a carico del soggetto attuatore. Nel sub caso a) il soggetto attuatore avrà tutti i costi rimborsati. Nel sub caso b) per la propria quota parte e nel sub caso c) per tutti i euro, il soggetto attuatore non sarà rimborsato ma potrà coprire la cifra con qualunque tipologia di costo ammissibile ai sensi del Bando, compreso il costo del proprio personale interno. D33) Se il rendiconto delle spese è inferiore al costo preventivo del progetto che cosa succede? R33) Al fine di chiarire il concetto si riporta il seguente esempio: si consideri il caso di un PPU approvato con preventivo di spesa di euro (di cui euro di contributo regionale e euro di cofinanziamento); se per tale progetto, in sede di consuntivo, viene presentato un rendiconto di euro in termini di costi ammissibili e il progetto risulta comunque interamente realizzato, il contributo regionale effettivamente riconosciuto e rimborsato sarà rideterminato in euro , mentre la restante quota (pari a euro ) sarà considerata cofinanziamento. D34) Nell avviso pubblico per la selezione del soggetto attuatore (All. 6 del Bando PPU) quali punteggi il soggetto promotore capofila deve attribuire ai diversi criteri proposti nel facsimile? R34) I criteri proposti nel facsimile sono del tutto indicativi. Il soggetto promotore può decidere di modificarli, integrarli o sostituirli totalmente. Di conseguenza, i punteggi da attribuire ai criteri possono essere liberamente definiti dal soggetto promotore sulla base del proprio fabbisogno e delle proprie priorità. I criteri proposti nel facsimile sono gli stessi indicati nel Bando PPU in quanto potrebbe essere opportuno uniformare la valutazione del PPU presentato nell ambito della selezione del soggetto attuatore con la successiva valutazione del PPU da parte di Agenzia Piemonte Lavoro. 7

AVVISO PUBBLICO. Allegato 4

AVVISO PUBBLICO. Allegato 4 Allegato 4 I COMUNE DI FROSSASCO Città Metropolitana di Torino Via Sergio De Vitis n.10 - C.A.P 10060 TEL (0121) 35.21.04 FAX (0121) 35.20.10 email segreteria@comunefrossasco.it AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE

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