COMMENTO. infatti, prima è questa, poi è quella (Anna).

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMMENTO. infatti, prima è questa, poi è quella (Anna)."

Transcript

1 RIASSUNTO Il poeta è seduto su un colle, con una siepe che gli impedisce di vedere l'orizzonte. Seduto e immerso nei suoi pensieri, si immagina spazi sterminati, silenzi sovrumani e una quiete profonda che quasi il cuore gli si disorienta. Come sente il vento muovere le foglie degli alberi, va confrontando il silenzio infinito con la voce del vento e gli viene in mente l'eternità, lasciandosi alle spalle le stagioni passate e la presente con il suo rumore. Così nell'immensità si perde il suo pensiero e trovarsi in mancanza di limiti gli è dolce (Robert). Il poeta è seduto su un colle e una siepe gli impedisce di guardare verso l'orizzonte. Stando seduto, egli immagina interminati spazi e sente un infinito silenzio e una profonda quiete, al punto che per poco non si spaventa. Sente il vento soffiare fra le piante, lo paragona a quell'infinito silenzio e pensa all'eternità, al tempo passato e al presente. Così il poeta si lascia naufragare e per lui è dolce e piacevole! (Valentina). Il poeta si trova su un colle e tenta di guardare l'orizzonte, ma la vista gli viene bloccata da una siepe. Allora cerca di immaginare cosa ci possa essere al di là della siepe e immagina spazi sterminati e silenzio e quasi il suo animo si spaventa. Il poeta sente il fruscio del vento fra le piante e viene riportato alla realtà da questo rumore, il quale espande il suo fantasticare fino a fargli vedere l'eternità del tempo. Il poeta si perde nell'immensità e ciò lo affascina e lo spaventa allo stesso tempo (Francesco). Il poeta ha sempre amato il colle e la siepe, la quale gli impedisce di vedere un tratto del paesaggio. Mentre sta seduto a osservare, immagina spazi interminabili oltre la siepe, silenzi che superano ogni possibilità di comprensione e una quiete in cui il cuore quasi si perde. Quando sente la voce del vento, che produce un rumore leggero, il poeta la paragona con il silenzio infinito e in lui si forma l'idea dell'eternità, della giovinezza e dell'età presente, che noi percepiamo come se fosse viva. Il poeta si perde con piacere nell'immensità (Muiz). Leopardi è su un colle e osserva una siepe, che gli impedisce lo sguardo all'orizzonte. Si siede e immagina spazi infiniti e tanta quiete oltre quella siepe e quasi si spaventa. Sente il vento fra gli alberi e confronta quel rumore con il silenzio, così pensa all'eternità, ai tempi passati e al presente con i suoi suoni. La sua mente si perde in questa immensità e naufragare gli piace (Valentina).

2 Il poeta è seduto su un colle e una siepe gli ostacola la vista. Ciò non gli impedisce di viaggiare con l'immaginazione, infatti guardando ciò che lo circonda immagina interminati spazi e sovrumani silenzi e profondissima quiete, e quasi si spaventa. Sentendo il rumore del vento, il poeta pensa allo scorrere del tempo e paragona il passato al presente: ciò gli fa venire in mente l'eternità. Così immaginando è spaventato, ma è anche felice (Giulia). In cima a un colle Leopardi, avendo la vista ostacolata da una siepe, immagina cosa ci potrebbe essere dietro. Il vento, che muove le foglie, lo distrae dall'immaginazione e lo fa pensare al passare del tempo e all'eternità, in cui il suo pensiero annega dolcemente (Simone). Il poeta è su un colle e ha la vista dell'orizzonte ostacolata da una siepe. Mentre è seduto, ammira e immagina di vedere oltre la siepe spazi e silenzi infiniti e di stare in una profondissima quiete, tanto che quasi si spaventa. Quando sente il vento frusciare fra le piante, i nizia a confrontare l'infinito silenzio di prima con questo suono: di conseguenza, pensa all' eternità e al passare del tempo. Così il poeta si perde nel pensiero dell'infinito e ne prova piacere (Gianluca). Il poeta è seduto su un colle a guardare il paesaggio, ma la sua vista è ostacolata da una siepe. Inizia a immaginare il paesaggio al di là della siepe: spazi, silenzi e una quiete che quasi lo spaventano. Sente il rumore del vento e ciò gli ricorda i silenzi del tempo, facendogli tornare alla mente l'eternità, il passato e il presente. In questa infinità il suo pensiero si perde, e al poeta piace perdersi nell'immaginazione (Christian). Il poeta sta seduto sul colle amato e guarda la siepe che gli blocca in parte la visuale, cosicché egli può solo immaginare ciò che si trova al di là: grandi spazi, silenzi e profonda quiete, e questo lo spaventa un po'. Il rumore del vento fra gli alberi lo porta con il pensiero a tempi passati ed egli compara il tempo concluso con l'eternità. Il suo pensiero si perde fra vero e falso, passato e presente, tangibile e sconosciuto: queste sensazioni sono piacevoli per lui ma al tempo stesso ne è un po' impaurito (Manuela). QUESTO/A e QUELLO/A Questo è la situazione in cui egli vive: o nella realtà (perché la vede, per es. questo colle, questa siepe) o nel pensiero (perché lo immagina, per es. questa immensità, questo mare, che per lui sono reali). Quello, invece, è tutto ciò che è esterno a lui, distante: la stessa siepe,

3 infatti, prima è questa, poi è quella (Anna). Leopardi usa l'aggettivo questo/a per indicare cose vicine a lui, o nella realtà o nella dimensione della sua immaginazione. Utilizza invece quello/a per cose lontane o anche vicine, ma sempre lontane dal suo pensiero o dal luogo in cui immagina di essere (Christian). Leopardi utilizza questo e quello in base alla situazione in cui si trova. Per esempio: anche se egli è sempre seduto sul colle, prima indica la siepe dicendo questa (v. 2), poi invece, quando inizia a immaginare che cosa c'è oltre, indica la stessa siepe dicendo quella (v. 5) (Jessica). Leopardi usa questo/a per indicare la dimensione e gli oggetti che, in quel momento, sente vicini a sé (questa siepe, questo colle, questa immensità, questo mare). Quello/a li usa invece per indicare la dimensione e gli oggetti che, in quel momento, sente lontani da sé, anche se fisicamente gli sono vicini (Valentina). COMMENTO Secondo me Leopardi, in questa poesia, ha il potere di renderci indirettamente partecipi. Credo che ognuno di noi, se prova a chiudere gli occhi, immagina quella siepe e quel colle tanto cari al poeta, ovviamente ogni persona in modo diverso. E' come se il poeta dividesse la poesia in due parti: una fatta di elementi veri, concreti (la siepe, il colle, il vento, le piante), l'altra fatta di elementi fantastici, immaginari (spazi e silenzi). Leopardi gioca molto sul reale/ immaginario. Non tutte le poesie ti fanno viaggiare con la mente: questa invece, per me, ha il potere di trasportarmi in un'altra dimensione (Valentina). Leopardi vuole insegnarci a provare ad ascoltare noi stessi e a pensare in modo da immaginare quello che i pensieri ci vogliono mostrare. Penso che tutto quello che Leopardi descrive sia più frutto del suo immaginare e lasciarsi perdere in una visione da lui creata. Ammiro molto come riesce a farsi a trasportare. Studiando il suo pessimismo e le sue varie fasi, rimango molto colpito da come il suo pensiero cambia e si modifica, probabilmente anche per via della sua crescita. Vedendo come egli cambia nel descrivere le cose, ripenso che anch'io ho cambiato modo di vedere le cose grazie all'acquisizione di una maturità diversa (Robert). Lessi la poesia Infinito moltissimi anni fa e mi piacque subito, istintivamente, senza ca

4 pirla, con lo spirito di fanciulla che, comunque, mi accompagna ancora adesso. All'epoca non sapevo nulla di ciò che pensasse Leopardi sull'immaginazione né sul pessimismo storico o sull'indefinito: su quel colle c'ero io, che mi lanciavo senza paracadute oltre quella siepe e mi lasciavo rapire da quegli spazi. Credo che Leopardi volesse trasmettermi proprio questo: la libertà di essere ovunque, il piacere dell'irreale, la dolcezza dei ricordi. Egli ricordava con affetto quel colle perché esso era capace di suscitargli emozioni e in questi sentimenti il poeta si abbandonava dolcemente. Mi sono sempre piaciute le poesie di Leopardi, e questa particolarmente: esse suscitano emozioni anche senza conoscerne il significato vero (Anna). Bisogna partire dal presupposto che Leopardi ha passato un'infanzia molto particolare, dovuta al rapporto molto freddo con i genitori, il che ha sicuramente influito su ogni sua o pera. Essenzialmente egli esprime la costante curiosità del giovane che, per paura o per abitudine, non evade dagli schemi e preferisce restare nel suo posto, piuttosto che spostarsi o provare nuove emozioni, le quali non potrebbero mai essere quelle aspettate. In seguito, però, Leopardi si spostò in varie città d'italia, anche con offerte di lavoro (per esempio a Milano con l'editore Stella): Roma, Firenze, Napoli. Effettivamente, però, scrisse i Piccoli e i Grandi idilli a Recanati, dove collezionò anche lo Zibaldone: ciò dimostra che egli riuscì a trarre ispirazione solo nella sua Recanati, perché ovunque andasse non riusciva mai ad ambientarsi (tranne forse a Napoli, dove poi morì). Avendo comunque attraversato dei periodi molto difficili nella sua vita, utilizzò la poesia come sfogo in cui esprimere le proprie e mozioni, difficoltà e disagi (Mirko). In questa poesia Leopardi esprime i propri sentimenti nei confronti della natura e dell'indefinito. Il suo profondo legame con la natura lo si capisce quando, grazie a essa, egli riesce a perdersi nell'immaginazione (vv. 9 11) e ad andare con il pensiero verso l'indefinito. La natura (in questo caso la siepe) blocca cioè il suo vedere, ma proprio grazie a ciò egli riesce a entrare nella fantasia e nell'immaginazione. Leopardi scrisse l' Infinito nella sua fase filosofica del pessimismo storico, durante il quale vedeva la natura come madre amorevole, e ciò lo portava a vedere cose che arrivavano addirittura a farlo perdere nei suoi pensieri. Leggendo questa poesia ho avuto una sensazione di solitudine, di tristezza e malinconia per qualcosa di indefinito e anzi penso che Leopardi volesse proprio descrivere la situazione di solitudine in cui si trovava (Francesco). Inizialmente la poesia mi sembrava che descrivesse una semplice situazione di vita reale in prima persona, tant'è vero che Leopardi si ispira all'idillio greco (quadretto, descrizione di u na scena). Studiando meglio il testo, però, mi sono accorta che in realtà Leopardi è riuscito a

5 trarre una profonda riflessione da una situazione così semplice come lo stare seduto davanti a una siepe e immaginare, lasciar correre la fantasia. Penso che volesse trasmetterci quanto sia piacevole ed emozionante non basarsi solo sui cinque sensi, ma lasciarsi trasportare dalla fantasia, che spesso ci dà un po' di tregua dalla vita reale e crudele a cui tutti noi siamo destinati. Leopardi ci fa anche riflettere sul passato, su ciò che è stato e che abbiamo fatto, al fine di confrontarlo con il presente e le nostre azioni attuali, così da poterci costruire un futuro un po' migliore (Valentina). Leopardi si trova a Recanati, nella sua città natale: è seduto su un colle e prova sensazioni contrastanti. Davanti a lui si erge quel colle che gli è tanto caro, un luogo in cui egli ha vissuto la sua fanciullezza, spensierato e protetto da quel pezzo di natura che sta sempre lì e ancora oggi è lì quest'antica sensazione gli è cara. Poi crescendo comincia a ragionare, e la ragione prende il sopravvento sulla natura stessa, la quale è ambigua, capace di nascondergli qualcosa che per lui è pauroso ma anche interessante. La siepe, quindi, come simbolo di qualcosa che blocca la sua conoscenza, ma anche trampolino per lanciarsi in una piacevole avventura verso l'ignoto, un'illusione che può essere tutto ciò che egli desidera. Il tema della poesia è l'abbandono all'immaginazione: l'autore si lascia andare ai ricordi e al naufragar nel mare del tempo e dello spazio indefinito (Manuela).

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

L Infinito di Leopardi. Innovazione nella tradizione

L Infinito di Leopardi. Innovazione nella tradizione L Infinito di Leopardi Innovazione nella tradizione Tradizione - Innovazione Giacomo Leopardi (1798-1837) Un illuminista romantico Un classicista moderno Un conservatore progressista Un provinciale europeo

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Gruppo di Foggia Clinica, Formazione, Cultura psicoanalitica Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Ascoltarsi è un arte dimenticata, che tutti siamo in grado di ricordare. Il corpo ci parla attraverso

Dettagli

di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E

di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E L istruzione occupa gran parte d ella vita dei ragazzi e la scuola è il luogo dove essi trascorrono molte ore della loro giornata, l aula è il loro

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Pensieri di Reza Kathir

Pensieri di Reza Kathir REZA KATHIR UN PERCORSO Prima che l'uomo inventasse la parola viveva con le immagini, ma in nessun altra epoca come l'attuale l'essere umano ha pensato di essere padrone di ciò che si vede, potendolo fotografare.

Dettagli

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE presenta LA NOSTRA VISION Questo documento è in versione facile da leggere - Michele Bertotti - Chiara Billo - Elena Casarsa - Anna Latargia - Lucrezia Pittolo - Erika Pontelli

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria, terra,fuoco.

Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria, terra,fuoco. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO Scuola dell Infanzia Capoluogo Anno Scolastico 2011-2012 Progetto di plesso Collegato al progetto d istituto Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria,

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IMPARIAMO DAGLI ERRORI Impariamo dagli errori (1/5) Impariamo dagli errori (2/5) Il più delle volte siamo portati a pensare o ci hanno fatto credere di avere poca memoria,

Dettagli

Tutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini

Tutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini Tutti i bambini sono uguali I bambini di genitori turchi o bosniaci hanno gli stessi diritti dei bambini di genitori svizzeri. Nessun bambino deve essere penalizzato solo perché ha la pelle di un colore

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Io e gli altri: il mondo a tre anni Come nascono i bambini Dalla percezione della pancia e del busto

Io e gli altri: il mondo a tre anni Come nascono i bambini Dalla percezione della pancia e del busto Servizio 2-6 anni Turri Sezione rossa a. s. 2009-2010 dal progetto didattico annuale Io e gli altri: il mondo a tre anni raccontiamo Come nascono i bambini Il nostro viaggio è cominciato con l intento

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Roma, 16-17 O ttobre 2008

Roma, 16-17 O ttobre 2008 Roma, 16-17 O ttobre 2008 16 0ttobre 2008 ore 830 All Hotel Melià di Roma tutto è pronto per accogliere Brian Tracy, autorità mondiale in tema di personal e professional management Ancora pochi minuti

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

GOLDEN GROUP. The Life Living Company

GOLDEN GROUP. The Life Living Company GOLDEN GROUP The Life Living Company Le 5 domande per chiudere una vendita Ti interessano? Allora seguimi con molta attenzione Domanda N.1 In base a quali criteri scegliete un fornitore o un Partner? Domanda

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché

Dettagli

Progetto <L Apprendista Cittadino >. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza.

Progetto <L Apprendista Cittadino >. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Progetto . Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Le tematiche offerte, gli spunti di riflessione, gli argomenti trattati sono risultati interessanti

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

Manuel Loi ----------------------------------------------------- Lorenzo Di Stano

Manuel Loi ----------------------------------------------------- Lorenzo Di Stano Manuel Loi Vedo un campo di spiche di grano tutto giallo, con un albero di pere a destra del campo, si vedeva un orizzonte molto nitido, e sotto la mezza parte del sole all'orizonte c'era una collina verde

Dettagli

dal dentista senza paura

dal dentista senza paura dal dentista senza paura Come affrontare la poltrona odontoiatrica e continuare a vivere felici Cari amici, La paura del dentista è molto diffusa e riguarda non soltanto i più piccoli ma anche gli adulti.

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM?

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? Attività 1 1) Leggi la breve trama del film e vedi se le tue ipotesi sono confermate Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale,

Dettagli

A me è piaciuta tutta la storia però la parte che preferisco è quella in cui Dorothy ritorna nel Kansas grazie alle scarpette magiche:ha battuto tre volte i tacchi,ha chiuso gli occhi e si è ritrovata

Dettagli

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it

Dettagli

Che barba che noia, che noia che barba

Che barba che noia, che noia che barba Che barba che noia, che noia che barba Quali messaggi nella noia dei nostri figli Scuola Materna Regina Pacis - San Martino in Rio RE 10 aprile 2013 O assenza contemporanea di dolore come di piacere O

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Prendersi cura delle relazioni in famiglia. Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05.

Prendersi cura delle relazioni in famiglia. Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05. Prendersi cura delle relazioni in famiglia Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05.14 Prendersi cura, "take care", avere a cuore Credo che il miglior

Dettagli

Dossier sulla maternità

Dossier sulla maternità Dossier sulla maternità Donna, di Angelo Branduardi Donna ti voglio cantare donna la madre, donna la figlia donna sei roccia, donna sei sabbia Donna sei acqua e sei fiamma donna paura, donna allegria donna

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

A me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il

A me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il Noi abbiamo fatto un progetto con il computer che è durato tanto ma è stato bellissimo, perché abbiamo fatto i disegni di una favola. Abbiamo usato un nuovo programma e Luisanna ha creato un nuovo programma

Dettagli

Roberto Farnè Università di Bologna

Roberto Farnè Università di Bologna Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE

GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE Angela Maltoni e Maria Sanna [abstract] Attraverso l uso dei cinque sensi i bambini hanno appreso l esistenza di altre modalità percettive ed

Dettagli

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI Nel mio ultimo anno di studi per diventare coach ho appreso l'importanza delle domande che ci facciamo. Se non ci prendiamo

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni! la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più

Dettagli

Per i bambini dai 6 anni. La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà?

Per i bambini dai 6 anni. La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà? Per i bambini dai 6 anni La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà? Impressum Editore Risultato del progetto «I bambini e il divorzio» nel quadro del PNR 52, sotto la direzione del prof. dott.

Dettagli

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Tullio De Mauro e Dario Ianes (a cura di) Giorni di scuola. Pagine di diario di chi ci crede ancora. Erickson

Tullio De Mauro e Dario Ianes (a cura di) Giorni di scuola. Pagine di diario di chi ci crede ancora. Erickson Tullio De Mauro e Dario Ianes (a cura di) Giorni di scuola Pagine di diario di chi ci crede ancora Erickson Lo sguardo dei bambini 39 Capitolo quinto Lo sguardo dei bambini di Camillo Bortolato Quando

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica 1) Com è possibile ridestare la voglia di studiare e cos ha risvegliato in te

Dettagli

E Penelope si arrabbiò

E Penelope si arrabbiò Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si

Dettagli

Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale"

Educazione Ambientale Esperienza sensoriale Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna

Dettagli

Zucca zuccone tutta arancione

Zucca zuccone tutta arancione Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

GRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI

GRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI GRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI Quando la nostra insegnante di Arte e Immagine Sabina Pelanconi, d intesa con la Dirigente, ci ha proposto realizzare due graffiti tematici, lungo le pareti delle

Dettagli

///PAGINA CORRENTE n 3

///PAGINA CORRENTE n 3 ///PAGINA CORRENTE n 3 4 è LA PAGINA CORRENTE ///PAGINA CORRENTE n 5 ACAMEDY È UN NETWORK DI LABORATORI, UNA COMMUNITY CHE HA L'AMBIZIONE DI CONTRIBUIRE IN MODO DETERMINANTE ALLO SVILUPPO DELLE IMPRESE

Dettagli

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 L ASCOLTO Primo passo dell Accoglienza Padre GHERARDO ARMANI C. M. 1. La relazione di aiuto La relazione si fonda su un rapporto umano centrato sull incontro di

Dettagli