MARCO DE CARLO LA TORRE DI ADSENSE

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2 MARCO DE CARLO Capitolo 1 estratto da: LA TORRE DI ADSENSE I Segreti e le Strategie dei più Grandi Guru di AdSense

3 Titolo LA TORRE DI ADSENSE Autore Marco De Carlo Editore Bruno Editore Sito internet ATTENZIONE: questo ebook contiene i dati criptati al fine di un riconoscimento in caso di pirateria. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l autorizzazione scritta dell Autore e dell Editore. È espressamente vietato trasmettere ad altri il presente libro, né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né a titolo gratuito. Le strategie riportate in questo libro sono frutto di anni di studi e specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi risultati di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di esercizio. Il libro ha esclusivamente scopo formativo e non sostituisce alcun tipo di trattamento medico o psicologico. Se sospetti o sei a conoscenza di avere dei problemi o disturbi fisici o psicologici dovrai affidarti a un appropriato trattamento medico. 3

4 Sommario Introduzione pag. 5 Giorno 1: Come mettere le fondamenta pag. 9 Giorno 2: Come progettare la Torre di AdSense pag. 54 Giorno 3: Come rendere operativa la Torre pag. 87 Giorno 4: Trasformare la Torre in una miniera d oro pag. 106 Giorno 5: Come tenere in piedi la Torre di AdSense pag. 153 Giorno 6: Come ottenere visitatori nella Torre pag. 172 Giorno 7: Come sfiorare il cielo: AdSense arbitrage pag. 196 Conclusione pag. 209 Appendice: La guida HTML pag

5 Introduzione Lo scopo di questo libro è spiegarti le strategie per ottenere un reddito continuo mese dopo mese, permettendoti in questo modo di costruire la tua Torre di AdSense. Guadagnare cifre sostanziose ogni mese è possibile, ma per fare ciò bisogna passare per vari stadi; si parte dalle fondamenta e si aggiungono dei piani. Ogni piano della Torre dev essere perfetto, ogni cosa dev essere al suo posto. Non c è un unica formula per il successo, sono tante le strade che possono portare al raggiungimento del tuo obiettivo. Lo strumento che utilizzerai è il programma pubblicitario che ha cambiato il mondo dell advertising, ovvero AdSense di Google. Perché proprio questo programma pubblicitario? Quando qualcosa funziona, la risposta a questo tipo di domande è sempre la stessa: è semplice! È semplice guadagnare cifre anche sostanziose, è semplice fare parte di AdSense, è semplice comunicare 24 ore su 24 con l assistenza di Google, è semplice 5

6 rimanere sempre aggiornati sulle novità frequenti e sugli aggiornamenti di questo programma. Inoltre tutto quanto è gratuito! Non costa un centesimo iscriversi ad AdSense. Non puoi perdere soldi, puoi solo guadagnarne! Sono centinaia di migliaia gli iscritti a questo programma, ma sono davvero pochi quelli che hanno guadagnato cifre da capogiro. Perché la maggior parte fallisce? Perché quasi tutti fanno le cose così come vengono, senza organizzazione e lasciano molto al caso. Sei tu che devi dominare AdSense e porlo sui giusti binari. Sei tu che giorno dopo giorno devi costruire la tua Torre! Se non segui i procedimenti e le tecniche che ti spiego in questo libro la tua Torre non verrà mai costruita o cadrà al primo terremoto. Se invece segui i miei consigli la tua Torre non crollerà mai; anzi salirà sempre più in alto! La foto in questa pagina è un esempio di come sia possibile guadagnare cifre astronomiche con AdSense. Il signore è Jeremy 6

7 Schoemaker e come vedi tramite il suo sito è riuscito a guadagnare più di dollari nel solo mese di agosto del Questo deve essere il tuo obiettivo! Io ti spiegherò come raggiungere dei risultati eccellenti, ma sta a te mettere in pratica tutto quello che c è scritto. Il tuo sito dovrà diventare una miniera d oro! Giorno dopo giorno deve trasformarsi in una macchina pubblicitaria perfetta! Solo in questo modo potrai raggiungere i risultati di Jeremy Schoemaker o degli altri guru di AdSense. La tua vita, applicando con successo le tecniche che ti illustrerò, può cambiare; le tue abitudini, le tue finanze, il tuo tempo libero, tutto quanto migliorerà notevolmente. Bisogna però dire che tutto ciò non è facile. Probabilmente non riceverai mai un assegno da dollari, ma con un tuo impegno assiduo e i consigli di questo libro non è un impresa ottenere cifre rilevanti. Se non hai un sito o non sai come metterne 7

8 uno online non devi preoccuparti; ti insegnerò anche a creare il tuo sito o a realizzare il tuo blog personale in pochissimo tempo. Buona Lettura, Marco De Carlo 8

9 GIORNO 1: Come mettere le fondamenta «Anche le torri più alte hanno le loro fondamenta nel terreno.» Proverbio cinese Questa parte del libro è destinata a chi conosce poco o nulla di come funziona AdSense. Nelle prossime pagine verrà infatti spiegato in cosa consiste questo programma pubblicitario. Potresti pensare, se già sei consapevole di come funziona il tutto, di poter saltare quest area e passare alla successiva. Tuttavia sono presenti delle informazioni che i più ignorano o che sarebbe meglio rivedere se già le si possiede. Queste pagine devono essere delle solide fondamenta per costruire qualcosa di concreto e duraturo nel tempo; meglio le si conosce, maggiore sarà la probabilità di costruire la Torre di AdSense! 9

10 Introduzione ad AdSense di Google Negli ultimi anni AdSense si è imposto come principale programma pubblicitario per webmaster. Il servizio è stato lanciato da Google e ha letteralmente cambiato il mondo della pubblicità online. Come funziona AdSense L idea alla base di AdSense è molto semplice: tu (publisher) visualizzi nelle tue pagine degli annunci pubblicitari (realizzati dagli inserzionisti) coerenti con i contenuti trattati in quelle stesse pagine. Questo avviene tramite un software intelligente di Google che riesce a capire automaticamente l argomento discusso nella pagina ed è quindi in grado di mostrare della pubblicità pertinente. Data la contestualità degli annunci, un utente sarà spesso invogliato a cliccare. Questo ti permette di percepire una commissione che varia da tematica a tematica. SEGRETO n. 1: gli annunci pubblicitari di AdSense sono in tema con i contenuti delle tue pagine. Per guadagnare non devi cercare degli sponsor che pubblichino la loro pubblicità nel tuo sito; è Google che li porta automaticamente da te. 10

11 La pubblicità consiste generalmente da link testuali accompagnati da una descrizione, ma sono presenti anche i classici banner grafici. Google non dice nulla sulle commissioni ma i compensi possono andare dai pochi centesimi a diversi dollari per click. Risulta quindi evidente che AdSense può essere un ottima fonte di guadagno per un sito web. Perché AdSense è il programma pubblicitario migliore? Sono molti i motivi che rendono AdSense il miglior metodo per guadagnare attraverso il tuo sito. Guadagni: con AdSense si possono guadagnare davvero molti soldi, se pensi che puoi percepire vari dollari con un solo 11

12 click. Come detto sopra le remunerazioni variano in base alle keyword e agli argomenti della pagina. Alta percentuale di click: il punto di forza di AdSense è il click through elevato, ovvero l alta percentuale di click. Questo è possibile perché la pubblicità è in tema con gli argomenti trattati nella pagina in cui viene visualizzata. Di conseguenza risulta normalissimo per un visitatore cliccare sui link pubblicitari. Con un po di prove, di intelligenza e di esperienza è possibile anche ottenere Click Through intorno al 25% o più. Con una percentuale del genere quando la pubblicità viene mostrata cento volte si ricevono venticinque click, cosa irraggiungibile con altri sistemi pubblicitari. Ecco perché siti con migliaia di impression giornaliere possono guadagnare davvero tanto con AdSense. Semplicità: è semplicissimo iniziare a guadagnare con AdSense. Devi solo copiare un codice Javascript nelle tue pagine e gli annunci pubblicitari verranno mostrati automaticamente. Con AdSense è possibile guadagnare anche in altri modi; per esempio inserendo una casella di ricerca di Google nel tuo sito. 12

13 Iscrizione ad AdSense Per iniziare a ottenere profitti dal tuo sito con AdSense, devi iscriverti al programma. L iscrizione è gratuita e semplicissima. Google non accetta tutte le richieste e predilige i siti di contenuto, proprio perché questi ultimi hanno grandi potenzialità di guadagno. Ad esempio son molto ben visti i siti di articoli, pagine a tema su un unico argomento, i blog ecc. Non vengono invece accettati, quasi sempre, i siti personali, e i siti collegati ad argomenti contrari all etica di Google, ovvero legati al sesso, giochi d azzardo e ad altre tematiche considerate illegali. In ogni caso la maggior parte delle richieste riceverà esito positivo se non contrasta il regolamento. Per iscriversi è necessario visitare le soluzioni pubblicitarie di Google ed entrare nella sezione AdSense di Google. A quel punto è possibile seguire un tour del programma che ne spiega il funzionamento e invita a iscriversi. Se non hai ancora un sito devi prima crearne uno e poi iscriverti. 13

14 È fondamentale leggere attentamente il regolamento del programma per conoscere al meglio i diritti del publisher e di Google. Ancora più importante è rispettare queste regole per evitare di essere bannati dal programma; sono davvero tanti i siti che sono stati espulsi da Google per aver tentato di imbrogliare. È quindi buona norma non infrangere mai le regole. Non conviene rischiare e perdere di conseguenza una possibilità di guadagno così grande. Una volta spedita la richiesta è necessario attendere qualche giorno per l approvazione o meno del sito. Quando finalmente questo viene approvato, si è membri di AdSense e si è pronti per iniziare a guadagnare con le proprie pagine. 14

15 I prodotti AdSense Una volta che l iscrizione ad AdSense è stata completata e il tuo sito è stato approvato, per iniziare a guadagnare devi inserire nelle tue pagine gli annunci pubblicitari di Google. Ma come si guadagna? Facendo il login su AdSense ed entrando nella scheda Impostazioni AdSense hai varie possibilità. AdSense per i contenuti Con AdSense per i contenuti puoi offrire ai tuoi visitatori insiemi di annunci e insiemi dei link. A detta di Google «gli insiemi di annunci contengono annunci di testo e/o illustrati. Gli annunci mirano al contenuto della tua pagina utilizzando il targeting contestuale e per sito». In pratica appariranno degli annunci pubblicitari in tema con il tuo sito con dei link, che puntano ai siti pubblicizzati, accompagnati da delle brevi descrizioni del servizio offerto. Dato che Google visualizza degli annunci in tema con il contenuto della pagina vien da sé che i visitatori possano essere interessati a cliccare sui link pubblicitari. Questo avviene anche con gli insiemi dei link. Google scrive «ogni insieme dei link 15

16 visualizza un elenco di argomenti pertinenti per la tua pagina. Quando un utente fa click su un argomento, viene visualizzata una pagina di annunci correlati». Anche questa soluzione è molto potente per generare dei guadagni. Infatti ai visitatori apparirà un elenco di link legati ai temi discussi nella pagina. Solamente che qui manca la descrizione e grazie a questo aspetto si integrano benissimo con l impaginazione di ogni sito tanto da non sembrare quasi pubblicità. Questo è il motivo per cui il click through degli insiemi dei link può risultare più elevato rispetto a quello degli insiemi di annunci. AdSense per la ricerca AdSense per la ricerca visualizzerà un utile casella di ricerca in stile Google. Attraverso questo strumento i visitatori potranno cercare nel web o all interno del tuo sito. Per questo motivo può essere utilissimo per siti web con molto contenuto e centinaia di pagine. Come si guadagna? Quando un utente inserisce una o più keyword, all interno della casella di ricerca verranno visualizzati sia i normali risultati di ricerca sia gli annunci pubblicitari (in 16

17 formato testuale). Questi sono posizionati prima dei risultati di ricerca e garantiscono dunque una buona fonte di click. AdSense per la ricerca può essere utile perché il tuo sito viene affiancato a Google e quindi ne aumenterà il prestigio e la credibilità. Al momento il regolamento prevede la possibilità di inserire per singola pagina: massimo tre annunci; massimo due caselle di ricerca; massimo tre insiemi dei link. Non rispettare queste regole comporta il ban di Google. È bene quindi attenersi sempre a queste semplici direttive. Una buona soluzione è due annunci e un insieme dei link per pagine con una quantità media di testo e tre annunci e un insieme dei link per pagine molto grandi. Ricordati che AdSense funziona bene su siti ricchi di contenuto; inserire tre unità in pagine con poche righe di testo porta a una saturazione da pubblicità ed è sconsigliato. Ricordati infine che l ordine degli annunci incide sui guadagni; in particolare gli annunci più remunerativi saranno quelli che verranno inseriti più 17

18 in alto a livello di documento HTML e così via. Dunque meglio posizionare per primi gli annunci che hanno un click through maggiore. SEGRETO n. 2: gli annunci più remunerativi sono quelli che vengono visualizzati per primi (a livello del codice HTML). I guadagni per click maggiori si ottengono in questi annunci. Le caselle di ricerca non vengono considerate annunci e quindi possono essere inserite oltre a questi ultimi. Ad ogni modo è consigliato utilizzare solo una casella per pagina. AdSense per i contenuti mobile Il numero di inserzionisti che creano annunci per piattaforme mobili (cellulari, palmari ecc.) è in aumento costante. Se hai un sito ottimizzato per la navigazione mobile puoi ottenere ulteriori guadagni attraverso questa importante novità. Quando AdSense è nato tutto ciò non era possibile; AdSense per i contenuti mobile rappresenta infatti una delle molteplici novità di questo programma sempre in espansione e ricco di idee tanto 18

19 semplici quanto rivoluzionarie. Tramite questa nuova opzione dunque puoi estendere tutto ciò che è stato detto e si dirà per AdSense ai contenuti per la navigazione mobile. N.B.: Come vedi AdSense è un programma molto dinamico; le cose variano molto frequentemente e vengono sempre aggiunte nuove funzionalità e feature. Dunque non è detto che questo ebook, al momento della tua lettura, presenti la panoramica completa aggiornata dei prodotti AdSense. Affidati sempre a Google per conoscere sempre le regole e le caratteristiche di tutti i prodotti AdSense. I formati pubblicitari AdSense AdSense offre davvero tante possibilità di guadagno; le diverse combinazioni tra colori, formati pubblicitari e posizioni all interno della pagina sono infinite. I formati pubblicitari (Ad Formats) sono più di quelli immaginabili; oltre ai classici banner 468x60 ci sono nuovi e importanti formati che negli ultimi anni dell online advertising hanno ottenuto i risultati migliori. La lista completa dei formati pubblicitari è disponibile in questa pagina. 19

20 Questi box degli annunci sono il metodo per guadagnare attraverso il tuo sito. Tutto quello che dovrai fare è scegliere uno o più di questi formati, selezionare i colori e posizionarli in un punto strategico della pagina. Dopodiché aspetterai che un visitatore ci clicchi sopra. Semplice no? Semplice, ma come detto prima le possibilità di visualizzazione degli annunci sono davvero tante; la vera difficoltà è scoprire quale risulterà la combinazione più remunerativa per te, processo che ha un inizio e non una fine precisa. Detto questo la prima cosa da dire sui formati, non considerando gli insiemi dei link, è la loro distinzione in tre grandi categorie. Annunci testuali: i più comuni, i più semplici, i più remunerativi! Sono subito disponibili per il visitatore, non bisogna attendere che l immagine venga caricata e soprattutto si possono integrare benissimo con i contenuti della pagina. Non hai questa libertà con gli annunci grafici o video. 20

21 Annunci grafici: i classici banner pubblicitari che hanno fatto la storia della pubblicità online nei primi anni di vita di internet. Meno cliccati di quelli testuali in quanto vengono ormai classificati a priori dall utente come pubblicità. Annunci video: Una buona forma pubblicitaria che sicuramente attira l attenzione di qualsiasi visitatore. Un breve video di qualche secondo illustra la pubblicità; finito il video se un utente clicca sopra percepirai una commissione. Purtroppo questi annunci appaiono poco o niente in quanto sono più difficili da realizzare per gli inserzionisti AdWords, che trovano molto più comodo e veloce costruire un annuncio con una frase d effetto o magari una bella immagine. Un altro punto importante da puntualizzare è sicuramente la scelta di un formato o di un altro. Quali sono i formati pubblicitari più remunerativi? Non c è una risposta precisa, come sempre questo dipende da sito a sito ma ci sono delle linee guida. I guru parlano di tre formati che trasformano un sito di successo in una miniera d oro: 21

22 rettangolo grande (336 x 280); leader board (728 x 90); skyscraper largo (160 x 600). Cerchiamo di capire il perché. Secondo Google, e a detta di molti guru che conoscono svariati comportamenti della psicologia umana, i formati larghi hanno più effetto rispetto a quelli lunghi. Questo perché l occhio, catturato dalla pubblicità, per leggere l annuncio non ha bisogno di andare a capo. Lo skyscraper invece ha successo in quanto se posizionato lungo una colonna può sembrare un menù del sito. Nella pagina dei formati vengono offerti anche dei suggerimenti su come posizionare i box. In generale le tecniche che funzionano sono due: annunci integrati nel contenuto; annunci che spiccano. Per capire come applicare un sistema o l altro puoi visitare questa pagina. In base all esperienza, si può dire che funzionano meglio gli annunci integrati. Gli annunci che spiccano possono dare buoni frutti, ma in generale il visitatore tende a capire che ciò che 22

23 spicca dentro un box colorato è pubblicità, ed è quindi meno probabile che arrivi il click. La soluzione migliore è cercare di integrare gli annunci nel contenuto del sito facendoli spiccare in maniera indiretta, ovvero attirando l attenzione dell utente su di essi in qualche modo. Ad esempio posizionando delle immagini sopra o sotto i box oppure con altre tecniche visive. Come sempre non si dovrà mai andare contro il regolamento. Questa secondo gli esperti è la soluzione che dà più soddisfazioni ma come detto dipende da sito a sito; solamente con tante prove si potrà capire qual è la soluzione da adottare. AdSense per i contenuti AdSense per i contenuti è il prodotto principale di AdSense, quello che solitamente porta i guadagni maggiori. È comunissimo nei siti web, dato che oramai sono davvero pochi i webmaster che non hanno mai sperimentato questo sistema. 23

24 Come già sai dai formati pubblicitari, sono tante le dimensioni dei box che puoi aggiungere alle tue pagine. Sai anche che le strategie principali sono due, ovvero far spiccare gli annunci oppure integrarli nel contenuto delle pagine. Ma come si fa a farli spiccare o ad integrarli nel tuo sito? AdSense mette a disposizione delle tavolozze di colori che puoi applicare agli annunci in modo da colorarli. A tutto ciò si accede facendo il login e cliccando sul label Impostazioni AdSense -> Tavolozze dei colori. A questo punto attraverso delle semplici operazioni puoi creare, modificare e salvare con un nome di riconoscimento diverse combinazioni di colori. Imparare a scegliere buoni colori che contrastano o diventano parte dei contenuti è fondamentale per avere successo con AdSense. Non bisogna mai smettere di provare nuove tavolozze; i test in AdSense non devono mai terminare! Una volta create le tue combinazioni di colori potrai già pubblicare la pubblicità. Basterà andare nei Prodotti, selezionare Insiemi di annunci o Insieme dei link, selezionare un formato, una tavolozza tra quelle predefinite di Google o tra quelle salvate 24

25 in precedenza, un criterio e finalmente avrai il codice Javascript da copiare e incollare nelle tue pagine. La semplicità è uno dei punti forza di AdSense. Potrebbe capitare che non appena vengono visualizzati gli annunci, questi non siano in tema. È necessario attendere qualche minuto, ora o giorno per l arrivo di AdSense Mediapartners Bot, lo spider di AdSense che visita una pagina e visualizza pubblicità contestuale. La pertinenza della pubblicità migliora notevolmente se il sito è già indicizzato negli archivi di Google. AdSense per la ricerca AdSense per la ricerca è un box di ricerca come questo: Puoi offrire ai tuoi visitatori un sistema per cercare nel web o all interno del tuo sito e già così sarebbe utile. Se poi pensi che puoi utilizzare questo prodotto per guadagnare, allora le cose vanno ancora meglio! Le ricerche infatti visualizzeranno degli annunci testuali pubblicitari, e quando un utente clicca sopra 25

26 uno di questi annunci percepirai una commissione che ovviamente dipende dalle keyword inserite nel box di ricerca. Un altra nota positiva viene dal fatto che è possibile incitare gli utenti a fare delle ricerche con frasi del tipo non hai trovato quello che cerchi? Cercalo con Google!. Tutto ciò è conforme con il regolamento; non è invece consentito incitare gli utenti a cliccare sugli annunci una volta eseguita una ricerca, quindi cerca di attenerti sempre alle regole firmate al momento dell iscrizione, o sarà molto facile incappare nel ban di Google. Dunque siti molto grandi, con tanti contenuti e pagine, troveranno interessantissimo AdSense per la ricerca. Anche chi utilizza un database con funzioni proprie di ricerca per trovare delle informazioni all interno delle proprie pagine dovrebbe sostituire tale sistema con AdSense per la ricerca. Primo perché si guadagnano soldi e meno spreco di risorse nel farlo, secondo perché qualsiasi algoritmo di ricerca creato da uno o più uomini non sarà mai preciso ed efficiente come quello di Google. È necessario essere indicizzati in Google altrimenti non potrai utilizzare la funzione di ricerca interna. Quando qualcuno 26

27 cercherà una keyword è come se la ricerca avvenisse su Google, ma il campo di ricerca sarà il tuo sito e non tutto il web. Ecco perché è indispensabile essere presenti tra le pagine di ricerca di Google, o non verranno mai visualizzati dei risultati. In ogni caso se utilizzi AdSense prima o poi GoogleBot, lo spider che visita le pagine web e le aggiunge all indice di Google, passerà nel tuo sito per l indicizzazione. La funzione di ricerca esterna è invece paragonabile a Google, ovvero avrai a disposizione il suo intero database. I guadagni con AdSense per la ricerca sono notevolmente aumentati da quando è stato permesso ai webmaster di visualizzare i risultati di ricerca all interno del loro sito, e quindi con la loro grafica. In passato questo non avveniva, il tutto veniva visualizzato su Google.com; ora hai questa nuova possibilità; e deve essere sfruttata! Ricordati dunque di selezionare sempre Apri i risultati all interno del mio sito quando desideri ottenere il codice Javascript per il box di ricerca. Ovviamente è consigliato utilizzare gli stessi colori del proprio layout, in particolare nei 27

28 link. Per far questo, come con AdSense per i contenuti, puoi creare le tue tavolozze dei colori. I criteri È stato detto più volte che per ottenere dei buoni risultati con AdSense è necessario provare e riprovare varie soluzioni di colori, posizioni e confrontarne i risultati; i criteri di monitoraggio personalizzati, (in inglese channels), ci vengono in aiuto per i test. All inizio possono sembrare complicati, ma in realtà sono semplicissimi e utilissimi. Il concetto base è il seguente: i criteri permettono di capire quante impression, click e denaro ha generato un singolo prodotto con un determinato colore, in una determinata posizione. Risulta quindi evidente che rappresentano il punto di partenza per gli infiniti test alla ricerca di un aumento del CTR (click through). Purtroppo non dicono, ad esempio, il guadagno per click di un singolo annuncio, cosa che Google non dirà mai; le informazioni che ti offrono sono più generali. Per capire meglio i concetti sin 28

29 qui esposti facciamo un esempio: Decidi di posizionare un leader board (728 x 90) di colore giallo con i link in nero. Lo vuoi posizionare a metà pagina. Crei un criterio e lo chiami in modo che riassuma tutto questo, del tipo: LB_yellow_linkblack_middle. Dopo una settimana vedi che ha totalizzato 1000 impression e 100 click. Il CTR è evidentemente 10%. Non sei soddisfatto; crei un altro leader board questa volta bianco con i link in blu. Lo posizioni sempre a metà pagina. Lo associ al criterio: LB_white_linkblue_middle Sostituisci il vecchio leader board con il nuovo, aspetti un altra settimana e vedi i risultati: 1023 impression, 267 click. A occhio si può subito vedere che la nuova modifica ha avuto un gran successo. Ora il CTR è 26.09%. Un po alto, ma rende sicuramente l idea dell esempio. Ecco i risultati: Criterio Impressions Click CTR LB_yellow_linkblack_middle % LB_white_linkblue_middle % 29

30 Questo rappresenta un semplice test; hai ricavato informazioni importanti, hai capito che uno sfondo bianco con dei link blu in una determinata pagina è più conveniente rispetto alla combinazione sfondo giallo e link in nero. Ciò non vuol dire che la combinazione bianco-blu è migliore di quella giallo-nera! Semplicemente funziona meglio nel tuo sito, o in una specifica pagina, o meglio ancora in una precisa posizione di una specifica pagina all interno del tuo sito. Tutto questo è stato reso possibile grazie ai criteri. Se infatti non avessi utilizzato i criteri, nelle statistiche delle ultime due settimane AdSense avrebbe fornito questi dati: Impressions Click CTR % I dati sono uniti; non puoi capire se da quando hai utilizzato il leader board bianco con i link in blu c è stato un miglioramento, per cui non sai se l ultima modifica effettuata ha avuto successo. 30

31 Ecco quindi l utilità dei criteri e la regola generale da seguire: mai pubblicare un prodotto senza associarlo a un criterio! Solo così puoi realizzare tante prove e avere dei risultati precisi. SEGRETO n. 3: puoi guadagnare in tanti modi: visualizzando link grafici e testuali oppure offrendo ai tuoi visitatori un motore di ricerca. Mai pubblicare della pubblicità senza associarla a un criterio! 31

32 Ecco come Google presenta i dati giornalieri accompagnati dai criteri. Questo è uno screenshot del giorno in cui ho realizzato il mio record personale con AdSense (i criteri e gli altri dati sono offuscati per regolamento). Spero di averti convinto che si può guadagnare davvero tanto! Ma non è mica facile guadagnare cifre del genere; dovrai impegnarti molto e applicare le giuste strategie se vuoi raggiungere questi risultati. Siccome penso sia scontato che tu voglia arrivare a queste cifre, allo stesso modo deve essere scontato un forte impegno da parte tua. Continuando a parlare dei test, il parametro da guardare è il CTR, non i click o le impression e nemmeno i soldi guadagnati o l ecpm (guadagno per mille impression). Il guadagno è infatti indipendente dal CTR. Ovvero è improbabile ma non impossibile che i 100 click di LB_yellow_linkblack_middle ti abbiano fatto guadagnare di più rispetto ai 263 di LB_white_linkblue_middle. Cosa puoi fare ora? Ad esempio vedere se posizionare il tuo leader board in alto alla pagina, invece che al centro, causa un 32

33 aumento del CTR. Oppure se posizionare una foto di un gatto sopra il leader board in mezzo alla pagina porta il CTR a 27 o magari a 25. Oppure ancora sostituire il leader board con un banner. I test come detto sono più o meno infiniti. L importante è farli seriamente (magari utilizzando campioni elevati di impression) e tenere sempre traccia precisa dei risultati. Come si applicano i criteri personalizzati? Dopo aver fatto il login, vai nel label Impostazioni AdSense -> Criteri di Monitoraggio, crea il criterio desiderato e associalo a un prodotto al momento della richiesta del codice Javascript. È semplicissimo. Ricordati sempre la regola generale: mai pubblicare un prodotto senza associarlo ad un criterio! 33

34 I criteri URL I criteri URL rappresentano un modo meno preciso per monitorare gli annunci. Invece di un nome simbolico, tipo LB_white_linkblue_middle, puoi controllare direttamente la pagina che ospita gli annunci. Questo può funzionare bene se in una pagina è presente un solo annuncio. Se invece ci sono, ad esempio, un leader board e un rettangolo grande 336x280 le statistiche saranno aggregate. Non potrai per esempio capire il CTR del leader board e quello del rettangolo grande. Quindi, se non in casi particolari, utilizza sempre i criteri di monitoraggio normali. Come far riconoscere ad AdSense il contenuto di una pagina Ormai sai che AdSense è in grado di riconoscere il contenuto di una pagina e servire degli annunci a tema. Come puoi facilitargli il compito dirigendolo verso le keyword da te desiderate? Perchè la pubblicità che appare è coerente con i contenuti? Il funzionamento in linea di massima è il seguente: quando viene visualizzata una pagina web dove è presente il codice di AdSense 34

35 avviene una scansione della pagina da parte di uno spider, AdSense Mediapartners Bot, detto comunemente AdSense Bot. Questo processo è simile alla scansione di GoogleBot, lo spider che indicizza le pagine di un sito nel database di Google. AdSense Mediapartners Bot controlla il codice HTML estrapolandone il testo e attraverso questo processo indirizza in tale pagina degli annunci che hanno a che fare con le keyword più rilevanti o significative trovate dallo spider. Di seguito sono elencate le parti più importanti di un documento HTML dove lo spider va a cercare; in generale valgono le stesse regole per l ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca. Nome del file (URL) Per molti il fattore più importante; se una pagina è chiamata webmarketing-online.html molto probabilmente AdSense Mediapartners Bot servirà della pubblicità riguardante il web marketing online. Ancora meglio se la pagina webmarketingonline.html fosse ospitata da un dominio del tipo webmarketing-online.com. 35

36 <title>testo all interno del tag TITLE</title> Il titolo di una pagina è un altro punto dove AdSense ricava delle keyword. Infatti, presupponendo che ci sia coerenza tra il titolo e contenuti della pagina, il titolo offre subito l idea di cosa una pagina tratta. Per questo AdSense ricerca sempre nel titolo. Testo all interno dei tag heading I tag heading, che vanno da <H1> a <H6>, vengono controllati da AdSense Mediapartners Bot e rappresentano un altro aspetto su cui lavorare. In particolare i tag da <H1> (che dovrebbe ricalcare il titolo di una pagina) sino ad <H3>. Molti publisher sottovalutano l importanza di questi tag; lo stesso fanno migliaia di webmaster, che possono solo constatare che il loro sito si trova alla pagina 300 su Google. È infatti importantissimo utilizzare questi tag anche per l ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca. Molti webmaster non usano i tag heading perché sono poco estetici. In particolare <H1> risulta molto grande. Con i fogli di stile (CSS) è possibile risolvere con eleganza questo problema. Quindi sistema sempre degli heading in ogni pagina, sia per AdSense, sia per 36

37 ottenere risultati e posizioni migliori su Google e sugli altri motori. Il contenuto di una pagina È chiaro che lo spider controlla anche il contenuto di una pagina per servire degli annunci coerenti. In questo caso le raccomandazioni dicono che più testo c è meglio è, entro certi limiti ovviamente. Pagine veloci, con parole su un solo argomento specifico vanno più che bene. Maggiore enfasi è data alle keyword all interno dei tag <B> e soprattutto <STRONG>. Se il contenuto è molto lungo è buona abitudine dividerlo in più paragrafi, magari dando un titolo ad ognuno con un <H2>. Il contenuto di una pagina appena sotto il Codice AdSense Alcuni guru sostengono che un sistema fondamentale per influenzare gli annunci è mettere keyword appena sotto il codice Javascript offerto da Google che visualizza la pubblicità. Personalmente ho testato questa soluzione e devo ammettere che tutto ciò è vero. 37

38 Anchor text e attributo ALT="" dei link Meno importanti, ma da non sottovalutare; l anchor text di un link, ovvero il testo tra <a href=""> e </a> e l attributo alt="", che nel caso di link tramite immagini equivale all anchor text, dicono molto sulla pagina verso cui si crea un collegamento. Se crei un link alla pagina webmarketing-online.html con un anchor text del tipo clicca qui non stai dando molte informazioni su tale pagina. Se invece scrivi Marketing- Online.com - Il sito del web marketing online risulta evidente che stai offrendo ad AdSense Mediapartners Bot alcune importanti informazioni aggiuntive. Ora si potrebbe pensare che è impossibile controllare il testo dei link al tuo sito web che i webmaster mettono nelle loro pagine o nei loro blog (inbound link). Questo è vero; ma è anche vero che Google considera ogni pagina come un sito a se stante. Quindi all interno del tuo sito è sempre meglio creare degli anchor text ricchi d keyword relative alla pagina linkata, senza esagerare ovviamente. È però necessario ricordare l aspetto più importante: tra anchor text, nome del file, titolo della pagina, tag heading e contenuto ci deve essere la massima coerenza. Primo perché questo aiuta 38

39 molto l ottimizzazione per i motori di ricerca; secondo per evitare che gli annunci serviti da AdSense siano fuori tema, situazione che porta a pochi click e quindi a scarsi e inconsistenti guadagni. Seguire questi consigli è importantissimo per aumentare il click through. Possono essere necessarie molte prove ma l obiettivo deve essere quello di visualizzare della pubblicità contestuale al 100% o questa verrà cliccata poco o niente nei casi peggiori. Se vengono effettuati dei cambiamenti per cercare di influenzare gli annunci e questi ultimi non cambiano significa che lo spider di Google deve ancora passare e indicizzare tali cambiamenti. Un buon metodo per richiamare AdSense Mediapartners Bot è aggiornare la pagina con F5 o Aggiorna, aspettare qualche minuto, riaggiornare e così via, fin quando non si notano delle modifiche negli annunci. Mai provare a imbrogliare Google È bene introdurre una regola importantissima da rispettare, ovvero mai provare ad imbrogliare Google. Se provi a farlo, se vai contro le condizioni di utilizzo lette e firmate al momento della registrazione la pena è severissima; si va dal semplice ban sino ai 39

40 processi giudiziari per i casi più gravi. Verrai bannato e non potrai mai più usufruire di AdSense, a meno che Google non riconosca la tua innocenza. Sono molto più frequenti di quanto si possa pensare i siti depennati dall elenco di Google; sono invece pochissimi quelli che hanno riottenuto l account precedentemente bannato. Se quindi vuoi portare a zero le possibilità di venire bannato la regola è semplice: segui e rispetta sempre le condizioni di utilizzo di AdSense. Questo implica non chiedere ad amici o parenti di cliccare sugli annunci, non utlizzare software per la generazione di click e/o impression automatici ecc. Google ha una tecnologia davvero avanzata; quasi nessuno è in grado di poter competere con le sue potenzialità. Provare a prendersi gioco di Google equivale a un ban sicuro e porta solo a gravi perdite. Esistono infatti siti che guadagnano centinaia o migliaia di euro al giorno ed è quindi chiaro che se uno di questi venisse bannato i danni all azienda in questione non sarebbero trascurabili. 40

41 Quando Google banna In generale quando si infrange il regolamento o quando si verificano delle situazioni strane frequentemente. Ad esempio non è una situazione normale ricevere 100 click da un unico utente. È capitato che in occasioni ripetute come questa alcuni utenti siano stati bannati. Bisogna entrare nell ottica che Google protegge i suoi advertiser (inserzionisti); senza AdWords non esisterebbe AdSense per cui i soldi dei siti bannati vengono restituiti immediatamente a coloro che li hanno spesi, ovvero gli inserzionisti. Comunque le situazioni più comuni sono, come detto sopra, quando si incita un amico o conoscente a effettuare dei click, quando si creano dei software per generare click e impression automatici e altri espedienti del genere. Un altro caso frequente è la questione delle immagini in linea con gli annunci. Questa tecnica consiste nel posizionare delle foto, immagini, icone a fianco agli annunci attirando fortemente l occhio del visitatore. Per questa ragione risulta molto produttiva in quanto può far salire in maniera significativa il click through. 41

42 Ecco un immagine realizzata da Google che riassume questa tecnica: Proprio perché la maggior parte dei click generati in questo modo non veniva generata consapevolmente, Google NON ammette più l uso delle immagini in linea con gli annunci. Non è comunque contro il regolamento, entro certi limiti, sistemare un immagine sopra o sotto gli annunci in maniera tale da attirare l attenzione del visitatore sulla pubblicità. Come proteggersi in caso di ban Se vieni bannato giustamente non c è molto che si possa fare; al contrario se sei in buona fede è un tuo diritto cercare di riottenere 42

43 l account bannato. La prassi è la solita: contattare l assistenza di Google e fornire più dati possibili per dimostrare la tua innocenza. Per dati ovviamente si intendono delle statistiche web dettagliate, i log del server ecc. È una buona idea utilizzare le statistiche Google Analytics (gratuite). Oltre a questo non c è molto da fare; l ultima parola, come sempre, spetta a Google. Alcuni errori comuni da evitare Ci sono dei punti da puntualizzare a dovere, sia perché non sono così espliciti dalle Terms and Conditions (TOS), sia perché non tutti questi punti sono scorretti, e potrebbe capitare che un publisher inconsciamente ricada in uno di questi comportamenti. In generale la regola principale è mai andare contro il regolamento di Google, quindi mai cliccare i propri annunci, mai chiedere a qualcuno di cliccare i propri annunci, mai creare software automatici per cliccare i propri annunci ecc. Ecco altri aspetti secondari che potrebbero portare al ban di Google: Non fornire mai informazioni sulle prestazioni di AdSense Mai fornire dati come il CTR, e CPM e ricavi ottenuti da una singola unità pubblicitaria. Tuttavia di recente è stata introdotta 43

44 una novità nel regolamento ed è quindi possibile rivelare la somma totale guadagnata con AdSense per giorno, per mese, per anno ecc. Non utilizzare più di un account per singolo beneficiario Per utilizzare AdSense su due siti non c è bisogno di creare due account AdSense. Questo porta all immediata chiusura di uno dei due account. È possibile utilizzare il proprio codice Javascript in più siti, e questi verranno automaticamente aggiunti. Basta usare i criteri per tracciare i guadagni per singolo sito. Questo problema potrebbe nascere dal fatto che appena ci si iscrive ad AdSense il proprio sito viene valutato, perciò un publisher potrebbe pensare che per inserire AdSense in un altro sito sia necessario che il team di Google valuti anche l altro sito. Non è così; dunque mai creare due account intestandoli alla stessa persona. Non piazzare annunci in pagine dove AdSense Bot non può arrivare Se visualizzi degli annunci pubblicitari in pagine protette da username e password, AdSense Bot non può entrare in queste 44

45 pagine. Non può sapere l argomento trattato e non può fornire pubblicità contestuale. Inoltre Google stesso non può entrare per controllare se magari in quella pagina vengono fatte delle infrazioni o vengono usate tecniche scorrette per ricevere più click. Se proprio non se ne può fare a meno, è necessario fornire ad AdSense username e password delle pagine protette. Non inserire annunci Google come annunci alternativi Quando Google, in base al contenuto della pagina, non visualizza nessun annuncio ti lascia scegliere tre opzioni: mostrare gli annunci del servizio pubblico (i click non vengono pagati), mostrare annunci non-google da un altro URL o riempire lo spazio con un colore a tinta unita. Se si sceglie la seconda possibilità, Google visualizzerà un URL alternativo. Ad esempio potrebbe essere utile creare un file, 468x60.html, da visualizzare nel caso che un banner di AdSense non riesca a servire nessun annuncio. Questo file dovrebbe ovviamente avere le dimensioni 468x60 pixel e magari contenere un banner di un altro servizio pay per click non contestuale. 45

46 Questo permette di ottenere degli introiti anche quando Google non è in grado di mostrare degli annunci. Quello che non si deve fare è inserire in questo file un altro annuncio di Google. Non c è motivo nel fare una cosa del genere; primo perché non verrà visualizzato ugualmente nessun annuncio, secondo perché questa pratica non piace molto a Google. Non etichettare gli annunci in modo ambiguo Google ammette solamente collegamenti sponsorizzati o pubblicità. È sempre meglio non etichettarli in nessun modo. Perché dire all utente che si tratta di pubblicità quando per avere un alto CTR bisogna fare di tutto poiché un annuncio non sembri una pubblicità? Non coprire alcuni elementi degli annunci Questa tattica è molto scorretta e molto poco amata da Google. Ad esempio si potrebbe pensare che offuscare la scritta Annunci Google può portare a un aumento del CTR. Questo è vero ma non è consentito. Quindi mai utilizzare sfondi che non rendono leggibile tale scritta e mai usare i CSS (fogli di stile) per 46

47 sovrapporre altro testo o sfondi o immagini al fine di coprire alcune parti degli annunci. Non modificare il codice Javascript Non è possibile modificare il codice Javascript che Google ti offre. Non c è nemmeno nessun vantaggio nel farlo in quanto gli annunci sono altamente personalizzabili per quanto riguarda i colori, le dimensioni ecc. Allo stesso modo ovviamente non è consentito alterare i risultati di ricerca. Non utilizzare immagini in linea con gli annunci Il regolamento non consente più questa tecnica. Come detto in precedenza, ora non è più ammesso allineare delle immagini con gli annunci in modo che tra questi e le immagini ci sia una corrispondenza. Non pubblicare contenuti in linguaggi non supportati AdSense attualmente è disponibile solo per determinate lingue. Non si può inserire un annuncio AdSense in una pagina che non è in uno dei linguaggi supportati. È possibile consultare l elenco completo delle lingue disponibili. 47

48 Non visualizzare gli annunci in software o Se hai una newsletter non è possibile spedire a tutti gli iscritti un messaggio in formato HTML contenente uno o più annunci. Lo stesso è valido per la pubblicazione della pubblicità in software. Come puoi notare anche delle piccole azioni possono portare al ban di Google; in caso di dubbio è sempre meglio chiedere all assistenza. Un team di esperti risponderà alle tue richieste velocemente chiarendoti ogni dubbio. SEGRETO n. 4: non provare mai a imbrogliare Google infrangendo il regolamento o usando delle tecniche scorrette. Filtrare gli annunci della concorrenza Tra i tanti punti di forza di AdSense è sicuramente da ricordare la possibilità di filtrare gli annunci della concorrenza. Questo ti permette di selezionare gli annunci che verranno visualizzati nelle tue pagine. Questa funzionalità, raggiungibile cliccando sul label Impostazioni AdSense -> Filtro degli annunci della concorrenza, può essere utile, come dice il nome stesso, ad 48

49 esempio quando vuoi rimuovere gli annunci dei tuoi diretti concorrenti. Un caso pratico chiarirà meglio le idee. Supponiamo di essere un azienda che offre prestiti personali. Quello che vogliamo è che un utente compili un form al fine di richiedere un prestito. Se decidiamo anche di utilizzare AdSense per realizzare ulteriori guadagni, accadrà che le nostre pagine conterranno link ad altre aziende che operano nel campo dei prestiti personali. Un utente potrebbe cliccare su uno di questi annunci, trovare delle condizioni favorevoli nel sito concorrente e richiedere un prestito. Abbiamo così perso un cliente. Per evitare che questo accada Google offre la possibilità di creare una lista di siti da bannare dai tuoi annunci. Tutto quello che bisogna fare è inserire in questa lista l url (indirizzo web) dei siti concorrenti. Esistono varie opzioni di inserimento: example.com blocca tutti gli annunci in tutti i sottodomini; sports.example.com 49

50 blocca soltanto gli annunci nel sottodominio sport ; sports.example.com/widgets blocca tutti gli annunci all interno della directory specificata (widget); sports.example.com/index.html blocca tutti gli annunci per una determinata pagina. Perché è utile filtrare gli annunci? Per prima cosa è necessario filtrare gli annunci in quanto la tecnologia di Google è molto avanzata, ma non è così infallibile. Potrebbe capitare che compaiano annunci di siti non proprio in tema con il contenuto di una pagina. Una volta che trovi e filtri questi siti potrai offrire ai tuoi utenti una pubblicità più contestuale e targetizzata che si tradurrà in più click e quindi maggiori guadagni. Inoltre esistono dei siti in tema con il contenuto delle tue pagine ma che possono essere definiti parassiti. Questi si possono facilmente riconoscere dal fatto che hanno nomi di dominio generici, e che al loro interno ospitano varie sezioni, ognuna legata a un argomento. Questa tipologia di sito è dannosa in quanto i proprietari al fine di guadagnare qualche soldo non possono permettersi di spendere molto in 50

51 pubblicità. Tradotto significa che guadagnerai pochissimo per ogni click; solitamente da 0,01 a 0,05 euro. Riuscire a scovare questi annunci e a filtrarli è importante perché ti permetterà di realizzare click più remunerativi. È utile filtrare anche quei domini che, secondo le tue impressioni, ricevono meno click, magari perché non hanno degli annunci accattivanti che invogliano l utente a cliccare. In questo caso bisogna però ricordare che le tue impressioni possono essere diverse da quelle dei tuoi visitatori. Per non rischiare di filtrare annunci che porterebbero molti click è quindi bene scartare quest ultima opzione. Esiste un terzo motivo, un po più complesso ma che può portare ad aumentare i profitti. Si tratta di cercare di capire quali sono gli annunci più remunerativi e filtrare quelli poco convenienti. In questo modo la somma percepita in media per click sarà maggiore rispetto alla situazione normale. Bisogna però fare attenzione con questo metodo, è richiesta molta esperienza. 51

52 Una pecca di Google nel suo servizio di filtro annunci è la confusione; ovvero tutti i domini filtrati stanno nella stessa lista. Questo può andare bene fin quando il tuo sito è monotematico. Se invece tratti vari argomenti può risultare complicato capire a che tematica cono collegati i siti che in passato avevi filtrato, dato che sono riuniti tutti insieme. Se quindi volessi, ad esempio, cancellare un sito da questa lista e riammetterlo nei tuoi annunci, dovresti controllare tutti quanti i domini filtrati. È importante non esagerare con i filtri, o si rischia seriamente che non appaia nemmeno un annuncio. SEGRETO n. 5: sai come forzare i temi degli annunci pubblicitari che appariranno sul tuo sito. Se ciò che ottieni non è rilevante a 100% puoi filtrare gli annunci fuori tema. 52

53 RIEPILOGO DEL GIORNO 1: SEGRETO n. 1: gli annunci pubblicitari di AdSense sono in tema con i contenuti delle tue pagine. Per guadagnare non devi cercare degli sponsor che pubblichino la loro pubblicità nel tuo sito; è Google che li porta automaticamente da te. SEGRETO n. 2: gli annunci più remunerativi sono quelli che vengono visualizzati per primi (a livello del codice HTML). I guadagni per click maggiori si ottengono in questi annunci. SEGRETO n. 3: puoi guadagnare in tanti modi: visualizzando link grafici e testuali oppure offrendo ai tuoi visitatori un motore di ricerca. Mai pubblicare della pubblicità senza associarla a un criterio! SEGRETO n. 4: non provare mai a imbrogliare Google infrangendo il regolamento o usando delle tecniche scorrette. SEGRETO n. 5: sai come forzare i temi degli annunci pubblicitari che appariranno sul tuo sito. Se ciò che ottieni non è rilevante a 100% puoi filtrare gli annunci fuori tema. 53

54 MARCO DE CARLO Capitolo 1 estratto da: LA TORRE DI ADSENSE I Segreti e le Strategie dei più Grandi Guru di AdSense 54