REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO DELL'AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
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2 REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO DELL'AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE INDICE ART. 1- OGGETTO E FINALITÀ ART. 2 - GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE ART. 3 - RESPONSABILE DEL SERVIZIO ECONOMATO ART. 4 - COMPETENZE DEL SERVIZIO ECONOMATO ART. 5 - SERVIZIO CASSA ART. 6 - ArnVAZIONE DELLE SPESE ECONOMALI ART. 7 - SPESE DI RAPPRESENTANZA ART. 8 - ANTICIPAZIONI DI CASSA ART. 9 - ANTICIPAZIONI DISPOSTE DAL DIRETTORE ART AMMONTARE DEL FONDO ECONOMALE ART. 11- SCRITTURE CONTABILI ART RENDICONTAZIONE ART NORME FINALI E DI RINVIO ART ENTRATA IN VIGORE /'d';. l.ti.f
3 5F //~?r/.iq/ In : ".//'//r/~ ////. ///../l'''' ///"I". ~.~O //; /// ;;;/"/'/'/ ' 1<' ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ 1. Il presente Regolamento disciplina il servizio economato dell'agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (d'ora in avanti "ANSF" o "Agenzia"l- come previsto dall'art. 35 del D.P.R. 36/ Il "servizio economato" cura la gestione della cassa economa le e, in particolare, delle spese e delle entrate economali, oltre a tutte le ulteriori funzioni ed attività indicate nel presente Regolamento. 3. Per "spese economali" si intendono le spese relative a beni o servizi non disponibili in Agenzia, secondo i limiti e le modalità di cui al presente Regolamento, non essendo possibile e/o utile e/o conveniente esperire le procedure previste dal D.Lgs. n. 163/2006, nonché dal Regolamento acquisti di ANSF, per l'esiguità dell'importo o l'urgenza dell'acquisizione. 4. Per le operazioni di importo superiore a quello individuato con il presente Regolamento, si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni del Regolamento acquisti. 5. Per "entrate economa li" si intendono, in via esemplificativa e non esaustiva, le riscossioni dei diritti di segreteria, i rimborsi su spese economa li e le entrate derivanti dall'eventuale vendita di beni dismessi, entro il limite di ricavo previsto di Euro indicato dall'art. 38, comma 4, del D.P.R. 36/2009 per la trattativa privata per alienare beni mobili. Le entrate incassate non incrementano il fondo economale di cui al successivo art. 10. ART. 2 GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE 1. La gestione della cassa economa le è affidata al Responsabile del servizio economato (d'ora in avanti anche "Economo"), individuato fra i dipendenti di ANSF di categoria non inferiore a Collaboratori, nominato con provvedimento del Direttore.
4 2. Il Responsabile del servizio economato resta in carica tre anni e, in ogni caso, fino alla nomina del nuovo Responsabile. La carica di Responsabile del servizio economato può cumularsi con quella di consegnatario di cui all'apposito Regolamento. 3. Il Direttore nomina, altresì, tra i dipendenti di ANSF di categoria non inferiore a Collaboratori, un dipendente incaricato di svolgere, in caso di assenza o di impedimento del titolare, le funzioni di Responsabile del servizio economato, con tutti gli obblighi, i diritti e le responsabilità connesse. Il sostituto del Responsabile del servizio economato resta in carica tre anni e, in ogni caso, fino alla nomina del nuovo sostituto. 4. In caso di contemporanea assenza o impedimento del Responsabile del servizio economato e del sostituto di cui al precedente comma 3, le funzioni del Responsabile del servizio economato sono svolte dal Responsabile dell'acquisizione di beni e servizi, con tutti gli obblighi, i diritti e le responsabilità connesse. 5. Presso gli Uffici dotati di autonomia amministrativa possono essere istituiti, con provvedimento del Direttore, appositi servizi di cassa economale per provvedere al pagamento in contanti delle spese minute ed urgenti, ciascuna di importo non superiore ad Euro Il decreto di nomina del Responsabile del servizio economato e del suo sostituto di cui al precedente comma 3, potrà prevedere eventualmente l'indennità di servizio e gli estremi della cauzione costituita a garanzia delle somme facenti parte della cassa economa le; lo stesso decreto prevederà per l'economo ed il sostituto le opportune tutele assicurative correlate al maneggio di denaro. ART. 3 RESPONSABILE DEL SERVIZIO ECONOMATO 1. Il Responsabile del servizio economato è sottoposto alla responsabilità contabile connessa allo svolgimento delle proprie attività, a termini di legge e regolamenti. 2. Il Responsabile del servizio è tenuto all'osservanza degli obblighi previsti dalle leggi
5 SF. '- /~N/'~ (;,,,. /r~;/i'w/" /" / / //' /"". //r'/// t' _ ~::--r7,~ //". ;;;n-/' /'/ / civili per i depositari ed è responsabile della regolarità dei pagamenti. 3. Il Responsabile del settore amministrazione, affari legali e finanza è preposto alla vigilanza ed alla verifica della gestione del servizio economato. ART. 4 COMPETENZE DEL SERVIZIO ECONOMATO 1. AI Servizio economato sono attribuiti i seguenti compiti: a) il servizio di cassa di cui al successivo art. 5; b) l'assolvimento degli obblighi contabili; c) l'acquisizione e la rendicontazione di eventuali entrate. ART. 5 SERVIZIO CASSA 1. Con la cassa economale si può far fronte, nei limiti del presente Regolamento, al pagamento di: a) spese generali di cui al successivo articolo 6; b) spese di rappresentanza di cui al successivo articolo 7; c) anticipazioni di cassa di cui al successivo articolo 8; d) anticipazioni disposte dal Direttore di cui al successivo articolo 9. ART. 6 ATTIVAZIONE DELLE SPESE ECONOMALI 1. Il ricorso alle spese economa li avviene mediante procedimento abbreviato attivato con apposita richiesta di acquisto, formulata per iscritto, anche tramite , indicante l'ufficio richiedente, la motivazione della spesa e l'autorizzazione del relativo Responsabile di settore. 2. Ricevuta la richiesta di acquisto, il Responsabile del servizio economato verifica che la spesa rientri, per oggetto e per valore, nei casi previsti dal presente Regolamento. /'.,'/..J Ji.1'
6 3. Il servizio economato provvede, mediante procedura semplificata di seguito indicata, al pagamento, entro il limite di Euro IVA inclusa, per ciascun atto di spesa, in via esemplificativa, ma non esaustiva di seguito indicata: a) spese minute ed urgenti per prestazioni, forniture e provviste occorrenti per il funzionamento dei servizi dell'agenzia; b) spese di cancelleria, stampati, spese postali e telegrafiche, trasporti e facchinaggi, carte e valori bollati, noleggi di autovetture, spese contrattuali e di registrazione, abbonamenti a giornali; c) riviste, Gazzetta Ufficiale e Bollettini regionali, acquisto di libri e pubblicazioni di carattere giuridico, tecnico, amministrativo, imposte e tasse e contravvenzioni; d) acquisto, riparazione e manutenzione di mobili, macchine, attrezzature e locali; e) accertamenti sanitari per il personale; f) qualunque altra spesa connessa o strumentale a quelle di cui alle lettere precedenti. 4. pagamenti di cui al presente articolo sono regolati mediante l'utilizzo di carta di credito, bonifico bancario, assegno o contanti. 5. È fatto divieto di procedere ad artificiosi frazionamenti della spesa al fine di sottrarla alle procedure previste per l'affidamento degli appalti. 6. Nei casi in cui la fornitura avvenga in un momento differito rispetto alla richiesta, l'economo trasmette al fornitore un ordine di fornitura per iscritto, anche per fax o e mail. ART. 7 SPESE DI RAPPRESENTANZA 1. Le spese di rappresentanza di cui all'art. 25 D.P.R. 36/2009, di valore inferiore a Euro 1.500, sono effettuate dall'economo previa autorizzazione del Direttore, fermo restando la sussistenza dei presupposti di applicazione del presente Regolamento indicati all'art. l, comma 3.
7 ART. 8 ANTICIPAZIONI DI CASSA 1. In via esemplificativa, ma non esaustiva, le anticipazioni di cassa, consentite entro il limite di Euro per ciascuna anticipazione, sono quelle relative a: a) spese di viaggio e missioni; b) spese per acquisto di carburante e pedaggi autostradali; c) spese di vitto e pernottamento; d) spese relative alla partecipazione del personale a corsi, seminari, convegni, congressi, in Italia o all'estero; 2. Le anticipazioni di cassa devono essere autorizzate dal Responsabile di settore. 3. Il dipendente di ANSF beneficiario dell'anticipazione di cassa dovrà successivamente comprovare la spesa effettuata mediante consegna, all'ufficio preposto, delle apposite ricevute. ART. 9 AI\lTICIPAZIONI DISPOSTE DAL DIRETTORE 1. AI di fuori dei termini, modalità ed importi di cui agli articoli precedenti, nei limiti della disponibilità di cassa, il Direttore, con proprio atto motivato, può autorizzare il Responsabile del servizio economato, sollevandolo da ogni e qualsiasi responsabilità, a procedere alle anticipazioni di somme per spese connesse e conseguenti a quelle previste nei precedenti articoli, nell'ambito di quanto stabilito dalle norme contabili e dalle leggi. ART. lo AMMONTARE DEL FONDO ECONOMALE 1. Per provvedere al pagamento delle spese economa li e di pronta cassa, può essere effettuata a favore del Responsabile del servizio economato, con provvedimento del
8 Responsabile del settore amministrazione, affari legali e finanza, un'apertura di credito, fino a un massimo di Euro , reintegrabile durante l'esercizio previa presentazione del rendiconto delle somme già spese. 2. Le somme liquide conservate presso il servizio non devono eccedere il normale fabbisogno di cassa. 3. Nessun pagamento o prelevamento di contanti può essere disposto in assenza di disponibilità del fondo economale. 4. E' fatto obbligo al Responsabile del servizio economato del!' Agenzia di tenere aggiornata la registrazione cronologica dei pagamenti eseguiti e di stampare, con periodicità mensile, il registro dei pagamenti, al fine di constatare la regolarità del servizio svolto e per consentire ogni opportuna verifica, da parte del Collegio dei revisori e del Responsabile del settore amministrazione, affari legali e finanza dell'agenzia o suo delegato, allo scopo di accertare: - che i fondi economali siano stati utilizzati conformemente a quanto previsto dal presente Regolamento ed a quanto stabilito con gli atti autorizzativi; - che tutte le spese ordinate ed i relativi pagamenti siano corredati dai rispettivi documenti giustificativi. 5. Il Responsabile del servizio economato deve conservare diligentemente i documenti contabili attestanti le spese effettuate, per poi documentare il rendiconto annuale. 6. Il servizio di economato è soggetto a verifiche ordinarie e straordinarie di cassa in particolare da parte del Collegio dei revisori. 7. Il Responsabile del servizio economato deve tenere aggiornata in ogni momento la situazione di cassa con la relativa documentazione. ART. 11 SCRITTURE COI\lTABILI 1. Il Responsabile del servizio economato deve tenere, con strumenti informatici, un giornale di cassa nel quale registrare sistematicamente e cronologicamente i
9 pagamenti eseguiti e le anticipazioni effettuate. ART. 12 RENDICONTAZIONE 1. Il Responsabile del servizio economato, entro 15 giorni dal momento in cui la disponibilità del fondo economale diventa inferiore ad un livello minimo stabilito dal Responsabile del settore amministrazione, affari legali e finanza, ed in ogni caso su richiesta di quest'ultimo, deve presentare il rendiconto documentato delle spese economali sostenute. 2. Il Responsabile del settore amministrazione, affari legali e finanza, approvato il rendiconto, dispone con apposito provvedimento l'eventuale reintegro della cassa economale. ART. 13 NORME FINALI E DI RINVIO 1. Per quanto non previsto dal presente Regolamento, si osservano le disposizioni della Legge sulla amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato. 2. Ai sensi dell'articolo 3, comma 3, secondo periodo, della L. n. 136/2010, la costituzione del fondo economale è effettuata tramite bonifico bancario o postale o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, in favore del soggetto incaricato del servizio. ART. 14 ENTRATA 11\1 VIGORE 1. Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul sito internet dell'agenzia. ;\GENLl/, \110.,\ LI PIH. là SICUREZ/\ m-j E Fi::RROVIL 11 D.r':lI, r'
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