CONSORZIO PER L'AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE PROVINCIA di CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO DIRETTIVO

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1 CONSORZIO ER L'AREA DI SVILUO INDUSTRIALE ROVINCIA di CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO DIRETTIVO Numero 273 del 29/07/2013 OGGETTO ATTIVITA DI RICERCA FINALIZZATA ALL ANALISI TEMATICHE DI GOVERNANCE E ACCOUNTABILITY DEI CONSORZI ER L AREE DI SVILUO INDUSTRIALE DELLA REGIONE CAMANIA. L'anno DUEMILATREDICI, il giorno VENTINOVE del mese di LUGLIO alle ore presso la Sede Consortile, si è riunito il Comitato Direttivo su invito del residente. resiede l'adunanza il Sig. CAELLO IERO nella sua qualità di residente. Assiste il Direttore ASCIERTO GIUSEE con le funzioni di Segretario. Sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti Componenti: Cognome e Nome CAELLO IERO FECONDO FILIO NATALE AOLO ASSARETTA MARCO ERRETTA GIUSEE SEE MARIO ZACCHIA GIACOMO resente/assente (/A) A A Sono resenti i seguenti Revisori Dei Conti: CEFALO DANIELE IODICE GENNARO TOTALI: 5 resenti e 2 Assenti.

2 IL COMITATO DIRETTIVO remesso: - Che il dirigente del Settore Economico e finanziario dott. ietro Santonastaso, a seguito di incontro con i consorzi industriali della Campania, ha informato l Ente circa la predisposizione di una bozza di progetto di ricerca sulle Governance e accountability dei Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale delle Regione Campania con il dipartimento di Diritto di Economia Management e Metodi Quantitativi dell Università degli Studi del Sannio, nella prospettiva del radicale mutamento della mission tipica del Consorzi industriali, che accanto ai compiti tradizionali sono oggi chiamati a fornire servizi reali alle imprese, nello specifico Servizi di terziario avanzato - logistici - alla gestione della produzione - di produzione. - che sulla base delle linee guida dal ASER (il piano d azione per lo sviluppo economico regionale), spetta ai Consorzi Asi promuovere, nell ambito degli agglomerati industriali, delle aree, delle zone e dei nuclei di sviluppo, le condizioni necessarie per la creazione di attività imprenditoriali e dei relativi servizi alle imprese, anche mediante costruzione si società ad hoc per la gestione dei servizi consortili. I Consorzi possono anche attivare consulenze e servizi reali alle imprese, mediante l adozione di propri programmi di sviluppo; - Che nell ambito di siffatta evoluzione, è fondamentale sottolineare il tentativo di riforma dei Consorzi Asi della Regione Campania, ora chiamati non solo a fornire servizi alle imprese insediate al loro interno, ma anche a promuovere la creazione di nuove opportunità di sviluppo economico; - che, acquisita la forma di Enti ubblici Economici, il punto centrale è diventato la valutazione (e, eventualmente, misurazione) dei livelli di soddisfazione generati per l intera popolazione degli stakeholder dei Consorzi Asi, su tutto il territori nazionale; in tal senso, la presenza dei Consorzi Asi genera utilità diffusa a fronte di enormi difficoltà riguardanti la sostenibilità economico- finanziaria del loro funzionamento. Considerato: - che tali attività aprono la strada a specifiche questioni riguardanti: modelli di governante, sistemi di rendicontazione e accountability, misurazione del Valore ubblico generato. - Che tutto ciò svela il reale problema: la misurazione dei risultati o, meglio, degli outcome generati dall operato dei Consorzi Asi; il pubblico servizio, come sopra accennato, sembra riconoscere l utilità degli stessi mediante il continuo incremento del numero e della portata delle funzioni loro assegnate, ma non riesce a garantire la sostenibilità economica; - Che gli obiettivi della ricerca sono il miglioramento del sistema governante e del sistema accountability (responsabilità e riconoscimento del risultato conseguito sulla base delle proprie capacità, abilità ed etica) dei Consorzi Asi della Regione Campania, la ricerca di

3 nuovi equilibri economici- finanziari e la necessità di definire e misurare il valore economico pubblico che l attività dei consorzi generano; - che la ricerca si propone, dopo un analisi della normativa e dei diversi strumenti gestionali e di rendicontazione degli Enti, di ridisegnare un nuovo sistema di amministrazione gestione e controllo da impiegare nell ambito dei Consorzi Asi alla luce di quanto in premessa, con l auspicato effetto di migliorare l efficacia e l efficienza dei Consorzi e la loro finanzi abilità; - Che in tale ottica è stata richiesta l adesione e la partecipazione attiva dei Consorzi Asi di Salerno, Avellino e Caserta nel progetto che vedrebbe il Consorzio Asi di Benevento quale capofila, mentre il coordinamento scientifico delle attività di ricerca verrebbe affidato al rof. aolo Ricci rofessore Ordinario di Economia Aziendale Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali Università degli Studi del Sannio - Benevento nonché residente GBS - Gruppo di studio Bilancio Sociale Associazione nazionale per la ricerca scientifica sul Bilancio Sociale (Milano), coadiuvato dal Dott. Renato Civitillo; - Che il costo totale della ricerca è di ,00 oltre Iva, che ripartito per i quattro Consorzi genera una spesa cadauno di 3.000,00 oltre Iva; er i motivi espressi in narrativa e che qui si intendo integralmente riportati, ad unanimità di voti favorevoli espressi nelle forme di legge, DELIBERA - prendere atto di quanto riportato dal Dirigente del settore economico e finanziario in merito alla bozza di progetto di ricerca sulle Governance e accountability dei Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale delle Regione Campania ; - di aderire al progetto di ricerca in premessa riportato; - Nominare il dott. ietro Santonataso Responsabile Unico del rocedimento e referente operativo per le attività che verranno poste in essere nell ambito del progetto di ricerca; - Autorizzare, nel contempo, lo scambio di tutte le informazioni, relative al Consorzio Asi di Caserta, utili al progetto di ricerca; - Autorizzare fin da ora la liquidazione dell importo di Euro 3.000,00 oltre iva. S\\\\\

4 ALLEGATO A rogetto di Ricerca Governance e accountability dei Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale della Regione Campania revisti e disciplinati dalla legge n. 634, del 29 luglio 1957, i Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale (in seguito anche Consorzi ASI), prendono vita «allo scopo di favorire nuove iniziative industriali di cui sia prevista la concentrazione in una determinata zona, i Comuni, le rovince, le Camere di commercio, industria e agricoltura e gli altri enti interessati possono costituirsi in Consorzi col compito di eseguire, sviluppare e gestire le opere di attrezzatura della zona, quali gli allacciamenti stradali e ferroviari, gli impianti di approvvigionamento di acqua e di energia per uso industriale e di illuminazione, e le fognature». Inoltre, «il Consorzio può assumere ogni altra iniziativa ritenuta utile per lo sviluppo industriale della zona». Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad radicale mutamento della vision tipica di tali strutture. Nello specifico, accanto ai compiti tradizionali, le imprese hanno chiesto ai Consorzi l erogazione di servizi reali.

5 Le esigenze segnalate in tal senso sono sintetizzabili in quattro tipologie di servizi: Servizi di terziario avanzato, ovvero di servizi di secondo e terzo livello, pure detti non banali, che spaziano nell area della consulenza per commercializzazione, innovazione tecnologica, ed altri comunque fortemente specializzati; Servizi logistici, ovvero la messa in comune di magazzini, depositi, showroom, segretariato, ecc..; Servizi alla gestione della produzione, manutenzioni ad attrezzature e macchine di produzione, lay-out, controllo di qualità, analisi del valore, assistenza all automazione; Servizi di produzione, sono quei servizi che mirano a creare collegamenti fra più soggetti del mondo del lavoro perlopiù all interno dello stesso settore ma con specializzazioni differenti, si tratta della cosiddetta job creation. In particolare, sulla base delle linee guida fissate dal ASER (il iano d azione per lo sviluppo economico regionale), spetta a questi organismi promuovere, nell ambito degli agglomerati industriali, delle aree, delle zone e dei nuclei di sviluppo, le condizioni necessarie per la creazione di attività imprenditoriali e dei relativi servizi alle imprese, anche mediante la costituzione di società ad hoc per la gestione dei servizi consortili. I Consorzi possono anche attivare consulenze e servizi reali alle imprese, mediante l adozione di propri programmi di sviluppo. Nell ambito di siffatta evoluzione, è fondamentale sottolineare il tentativo di riforma dei Consorzi ASI nella Regione Campania, ora chiamati non solo a fornire servizi alle imprese insediate al loro interno, ma anche a promuovere la creazione di nuove opportunità di sviluppo economico. A tale riguardo, acquisita la forma di Enti ubblici Economici, il punto centrale è diventato la valutazione (e, eventualmente, misurazione) dei livelli di soddisfazione generati per l intera popolazione degli stakeholder dei Consorzi ASI, su tutto il territorio nazionale. In tal senso, la presenza dei Consorzi ASI genera utilità diffusa, a fronte di enormi difficoltà riguardanti la sostenibilità economico-finanziaria del loro funzionamento. Naturalmente, tali considerazioni aprono la strada a specifiche questioni riguardanti: - modelli di governance; - sistemi di rendicontazione e accountability; - misurazione del Valore ubblico generato. Tutto ciò svela il reale problema: la misurazione dei risultati o, meglio, degli outcome generati dall operato dei Consorzi ASI. Il sistema pubblico, come sopra accennato, sembra riconoscere l utilità degli stessi mediante il continuo incremento del numero e della portata delle funzioni loro assegnate, ma non riesce a garantirne la sostenibilità economica.

6 Obiettivi In campo aziendale, la governance d impresa è definita come il complesso di organi e processi con cui viene esercitato il governo economico, ossia sono prese le decisioni aziendali di fondo, atte ad assicurare la continuità aziendale La governance del sistema impresa può essere letta, dunque, con riferimento ad almeno due prospettive. In primo luogo, essa scaturisce dal considerare una serie di azioni atte ad implementare nel tempo la probabilità di sopravvivenza dell azienda. In un altra prospettiva, la governance dell impresa concerne l insieme dei processi utili alla razionale gestione delle risorse disponibili, conseguente ad una adeguata elaborazione della strategia aziendale. In base a tale premessa concettuale, l obiettivo del presente progetto di ricerca risiede proprio nel miglioramento del sistema di governance e del sistema di accountability dei Consorzi ASI della Regione Campania. articolare attenzione, in tal senso, deve essere rivolta all esigenza degli stessi di individuare una serie di nuove attività che garantiscano un nuovo vigore alla luce delle sfide e minacce derivanti dal mutato ambiente di esistenza degli stessi e delle connesse trasformazioni normative. A ciò si aggiunga la ricerca di nuovo equilibri economico-finanziari e la necessità di definire e misurare il valore economico pubblico che le attività dei Consorzi generano. Metodologia Alla luce del citato obiettivo di ricerca, la metodologia da applicare sarà incentrata su una preliminare analisi della normativa relativa ai Consorzi ASI, nonché dei diversi strumenti gestionali degli stessi. In seguito, fondamentale sarà una compiuta analisi della letteratura di riferimento, allo scopo di evidenziare i punti di debolezza da dover correggere e migliorare. Dopo tale fase, è prevista un attività sul campo attraverso lo studio di specifiche realtà consortili, sotto un profilo organizzativo ed economico. articolarmente utile sarà un analisi comparativa riguardante i sistemi gestionali e di rendicontazione dei Consorzi ASI a livello nazionale, allo scopo di individuare eventuali best practices da poter assumere quali punti di riferimento per le azioni migliorative. Infine, si procederà all elaborazione di una proposta di un modello di governance e di un sistema di accountability specifici per i Consorzi ASI della Regione Campania. Ricadute ed effetti La ricerca, come già detto, alla luce della metodologia scelta e degli obiettivi pianificati, si propone di ridisegnare un nuovo sistema di amministrazione, gestione e controllo da impiegare nell ambito dei Consorzi ASI alla luce delle summenzionate premesse, con l auspicato effetto di migliorare l efficacia e l efficienza dei Consorzi e la loro finanziabilità. Risorse necessarie Il presente progetto di studio prevede il necessario espletamento di attività di ricerca per un periodo stimato di 90 giorni (prorogabili, in funzione di oggettive e motivate esigenze).

7 Si prevede, inoltre, l impiego di un gruppo di ricerca costituito da: - una unità, con funzione di coordinazione scientifica delle attività di ricerca, nella persona del rof. aolo Ricci; - una unità, di supporto trasversale alle attività di ricerca, dott. Renato Civitillo. Alla luce della metodologia di ricerca precedentemente accennata, nonché degli obiettivi conoscitivi da acquisire, le spese preventivabili ammontano a ,00 oltre Iva.

8 LETTO E SOTTOSCRITTO IL RESIDENTE CAELLO IERO IL SEGRETARIO ASCIERTO GIUSEE Copia della presente deliberazione viene pubblicata per 15 gg. sull'albo pretorio online del sito consortile lì, IL DIRETTORE ASCIERTO GIUSEE