L ATTIVITÀ DELLA STAZIONE D INANELLAMENTO DI MALGA ROSELLO. (ESINE BRESCIA), 23 agosto - 18 ottobre VI Resoconto

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1 GRUPPO INANELLAMENTO LIMICOLI (G.I.L., Napoli) L ATTIVITÀ DELLA STAZIONE D INANELLAMENTO DI MALGA ROSELLO (ESINE BRESCIA), 23 agosto - 1 ottobre 21 VI Resoconto a cura di Sergio Scebba

2 Realizzazione dell iniziativa Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste, Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura Supporto logistico Provincia di Brescia, Assessorato Caccia e Assessorato Polizia Provinciale Progetto Gruppo Inanellamento Limicoli (G.I.L., Napoli) Responsabile Dr. Sergio SCEBBA, Dottore in Medicina e Chirurgia Studio e Gestione dell Ambiente Naturale Viale Augusto NAPOLI Tel serscebba@katamail.com Collaborazione Michele SOPRANO, Laureando in Scienze Faunistiche Via Cescole ITRI (Latina) Tel micsop@inwind.it John GLAZEBROOK 61 Woodlands, Chelmondiston, Suffolk IP9 1DU Gran Bretagna johnglazebrook@btopenworld.com Fotografie Michele SOPRANO e Olena TRYASKO Partecipanti John GLAZEBROOK (Gran Bretagna), Giuseppe LA GIOIA (Italia), Daniela SCEBBA (Italia), Michele SOPRANO (Italia), Olena TRYASKO (Ucraina), Zoltán VAS (Ungheria), Vittorio VIGORITA (Italia) ***************************************** GRUPPO INANELLAMENTO LIMICOLI 2

3 L ATTIVITÀ DELLA STAZIONE D INANELLAMENTO DI MALGA ROSELLO (ESINE BRESCIA), 23 agosto - 1 ottobre 21 VI Resoconto Indice Premessa e Ringraziamenti 4 1. Inquadramento geografico, caratteristiche e storia della stazione Descrizione habitat della stazione Tipologia di cattura Analisi dei dati. 5. Ricerche e approfondimenti... - Analisi delle catture Descrizione della comunità ornitica presente durante il periodo di attività Rassegna sistematica delle specie ornitiche presenti nell area Elenco delle specie presenti nella Foresta Demaniale Regionale Val Grigna considerate di maggiore interesse conservazionistico e gestionale Considerazioni conclusive Bibliografia Premessa 3

4 Il presente rapporto ottempera a quanto concordato con la Convenzione tra ERSAF e Gruppo Inanellamento Limicoli (G.I.L., Napoli) per il «Proseguimento di operazioni di inanellamento presso la stazione ornitologica Malga Rosello di Sopra nel corso della migrazione autunnale dell anno 21». Inanellamento di una Tordela (Turdus viscivorus) con anello in alluminio dell ISPRA Ringraziamenti È dal 25 che, su disposizione dell U.O. Pianificazione Faunistica e Venatoria della Regione Lombardia, la Stazione d inanellamento di Malga Rosello ha iniziato la sua attività di ricerca: ciò è stato possibile per l interessamento del Dr. Vittorio Vigorita che ha ritenuto opportuno inserire questo progetto tra quelli destinati alla salvaguardia ed alla gestione dell ambiente ed a lui vanno i nostri ringraziamenti per la sensibilità dimostrata. Come ogni anno le Guardie della Polizia Provinciale di Brescia sono state indispensabili per risolvere ogni tipo di problema: un grazie sincero ad Antonio Galli, a Gianluca Cominini, a Mario Giacomelli, ad Enrico Ghidoni ed a tutti gli altri. Si ringrazia inoltre il Dr. Paolo Nastasio, Dirigente della Struttura Promozione e Valorizzazione Foreste di Lombardia, per essersi occupato di tutti gli aspetti burocratici ed Alessandro Sala, Assessore alla Caccia, Pesca, Sport, Volontariato e Famiglia della Provincia di Brescia, per aver messo ancora una volta a nostra disposizione le strutture del Centro di Formazione Faunistica Alpe Rosello. 1. Inquadramento geografico, caratteristiche e storia della stazione 4

5 La Stazione è localizzata nella Foresta Demaniale Regionale Val Grigna in località Rosello di Sopra (45 51 N, 1 16 E) nel comune di Esine (Brescia) presso il Centro di Formazione Faunistica Alpe Rosello dove l Assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Brescia ha allestito un Centro Studi sulla gestione ambientale. La Val Grigna è adiacente alla Valle Camonica, si estende sui crinali di confine tra la Val Trompia ed il Parco dell Adamello ed è compresa tra i comuni di Berzo inferiore, Bienno, Bovegno, Esine e Gianico, tra la quota minima di 1. m e quella massima di 2.27 m del Monte Crestoso. Il paesaggio è tipicamente di media ed alta montagna con versanti boscati alternati da radure a pascolo. Nella parte nord della Foresta si snoda un importante sentiero chiamato Tre Valli Bresciane che collega il Passo del Maniva, importante punto di entrata degli uccelli durante la migrazione autunnale, con il Monte Campione. L area è percorsa da numerosi ruscelli e torrenti alcuni dei quali, pur se con portata ridotta, hanno acqua per tutto il corso dell anno; anche se non sono presenti dei veri laghi, sono comunque molto frequenti pozze e torbiere. Si tratta dunque di un ambiente di grandissimo interesse, in buono stato di conservazione, caratterizzato dalla presenza di estese formazioni boschive inframmezzate da zone aperte, prati umidi e pareti rocciose strapiombanti. Per quanto riguarda la Foresta Demaniale Regionale Val Grigna, la Regione Lombardia ha dato un forte impulso allo studio della biodiversità avviando un qualificato progetto di lavoro attraverso il coinvolgimento dell Università dell Insubria, dell ERSAF e della Provincia di Brescia. Gli uccelli rappresentano una componente molto importante della comunità presente nell area ed il numero di specie è fortemente condizionato dai flussi migratori. L attività di cattura e l inanellamento a scopo scientifico consentono di effettuare un campionamento rappresentativo ottenendo informazioni sulla struttura e sulla dinamica delle popolazioni ornitiche, in grado di valutare le variazioni che intervengono nella composizione della comunità stessa. In questo modo è possibile individuare quali specie risultano dominanti o subdominanti in fasi stagionali diverse o i periodi dell anno in cui una determinata specie è presente o assente dalla comunità. L analisi della distribuzione stagionale delle catture consente di ottenere un quadro dettagliato della fenologia delle singole specie; inoltre l esame del numero di specie e del numero di individui inanellati permette di monitorare gli andamenti stagionali nella ricchezza di specie, una delle misure dirette della biodiversità, ed eventuali fluttuazioni dei flussi migratori. Dal 25 l ERSAF, su disposizione dell U.O. Pianificazione Faunistica e Venatoria - Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, ha affidato al Gruppo Inanellamento Limicoli (GIL, Napoli) l organizzazione di una Stazione d inanellamento con lo scopo di: 1 - studiare la componente avifaunistica, individuare le specie presenti ed il loro status fenologico 2 - caratterizzare biometricamente le popolazioni migranti ed indagare sulla loro origine; 3 - monitorare la migrazione post-riproduttiva per valutare la composizione delle popolazioni per classi di sesso ed età, accertare eventuali fluttuazioni, determinare il rapporto giovani/adulti ed accertare l esistenza di differenze nei tempi di migrazione (distribuzione temporale); 4 - esaminare le condizioni fisiche e le riserve di grasso degli individui catturati in migrazione per valutare le strategie utilizzate; 5 - accertare i tassi di sopravvivenza e la fedeltà all area di sosta (sulla base delle ricatture in anni successivi a quello dell inanellamento); 6 - identificare i principali problemi incontrati dalle specie migratrici, in termini di qualità di habitat e di disponibilità alimentari, con particolare riguardo agli aspetti conservazionistici ed alla gestione dell avifauna selvatica. 2. Descrizione habitat della stazione 5

6 L area è caratterizzata da estesi boschi di conifere la cui essenza dominante è il Larice Larix decidua presente con formazioni disetanee ed a cui si accompagna l Abete rosso Picea excelsa. Il Mirtillo nero Vaccinium myrtillus è invece la specie dominante che forma il sottobosco basso della Lariceta e cresce ampiamente frammisto al Rododendro Rhododendron ferrugineum una pianta che tende sempre più a diffondersi occupando le aree destinate al pascolo; nelle zone più aperte il Mirtillo nero è presente in associazione con il Mirtillo rosso Vaccinium vitis-ideae, con il Ginepro Juniperus communis var. montana e con il Brugo Calluna vulgaris. Di conseguenza, il Rodoretovaccinieto laricetoso viene a costituire la fitocenosi tipica dell area. Molto frequenti sono il Sorbo degli uccellatori Sorbus aucuparia, il Sorbo alpino Sorbus chamaemespilus ed il Maggiociondolo comune Cytisus laburnum, mentre a quote maggiori si ritrovano macchie di alberi di Ontano verde Alnus viridis. Al termine della Lariceta inizia la prateria alpina con ampie aree che si estendono fino alla cima dei monti circostanti la valle e mantenute aperte grazie all alpeggio; la quantità di animali utilizzata (bovini, ovini ed equini) non è comunque tale da mantenere lo stato attuale del pascolo ed il lento avanzamento della Lariceta a vantaggio delle aree prative è riscontrabile dalla presenza di numerosi esemplari giovani che si sviluppano non solo ai limiti del bosco ma anche a distanze superiori. Per una dettagliata descrizione della vegetazione presente nell area si rimanda al rapporto relativo al 29 (Scebba 29). Di particolare interesse è la presenza nell area di un buon nucleo di Camoscio delle Alpi Rupicapra rupicapra rupicapra, frutto di un operazione di reintroduzione condotta dall Assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Brescia, e di un discreto numero di capi di Cervo Cervus elaphus e di Capriolo Capreolus capreolus; inoltre sono state trovate con una certa frequenza anche tracce della presenza del cinghiale Sus scrofa. 3. Tipologia di cattura 6

7 Il monitoraggio delle specie presenti è basato su una costante e standardizzata metodologia di cattura mediante l utilizzo di transetti di reti verticali mist-nets in numero e dimensioni costanti, collocate secondo un orientamento fisso per uno sviluppo complessivo di 37 m. L impianto di reti è montato tra quota 17 e quota 173 metri s.l.m. ed è costituito da tre differenti transetti. Il primo, lungo 144 metri e reti con maglia da 22 mm e cinque sacche da 75 cm, è montato su di una cresta completamente all interno del bosco di larici in modo da formare una linea continua; il secondo, lungo 15 metri e reti con maglia da 19 mm e sei sacche da 6 cm, è posto su di un dosso in modo da costituire un semicerchio ai margini dei larici e monitorare anche gli uccelli abituati ad utilizzare gli spazi aperti; il terzo, lungo 4 metri e reti con maglia da 22 mm e cinque sacche da 75 cm, è montato al margine di un boschetto di larici che si erge isolato tra i primi due transetti. L area di Malga Rosello: le frecce indicano i punti dove sono montati i tre transetti I controlli sono stati effettuati ad intervalli regolari di un ora per tutto il periodo in cui le reti sono rimaste montate. Su tutti gli individui catturati sono state rilevate di routine alcune misure biometriche: lunghezza dell ala, della terza remigante e del tarso, peso, quantità di grasso visibile, stato della muta delle penne del corpo. Tutte le operazioni di inanellamento, identificazione dell età e del sesso, raccolta delle misure biometriche sono state effettuate da inanellatori esperti autorizzati dall ISPRA. I dati raccolti sono stati riportati su schede prestampate e successivamente archiviati in un data-base utilizzando il programma Nisoria 2 fornito dall ISPRA. 4. Analisi dei dati 7

8 I dati raccolti nell autunno 21, come è stato fatto nelle precedenti relazioni (Scebba 25, 26, 27, 2 e 29), sono stato elaborati in questo sesto rapporto descrivendo l andamento delle catture mediante periodi standard di 5 giorni secondo lo schema per pentadi (Berthold 1973) con la prima pentade che va dal 1 al 5 Gennaio e l ultima, la 73, che va dal 27 al 31 Dicembre. È stata inoltre effettuata la descrizione della struttura della comunità presente nell arco di tempo in cui si è svolta la ricerca, intendendo per comunità l insieme degli individui catturati in un determinato periodo. Le fasi fenologiche campionate, sulla base di quanto indicato da Negra (1995), sono state due: - Migrazione autunnale precoce, indicata con la sigla MAP, dal 1 agosto al 2 settembre, periodo in cui avviene soprattutto il passaggio dei migratori trans-sahariani verso i quartieri di svernamento; - Migrazione autunnale tardiva, indicata con la sigla MAT, dal 21 settembre al 31 ottobre, periodo caratterizzato essenzialmente dal passaggio dei migratori intra-paleartici. Per queste due stagioni ornitologiche è stata descritta la ricchezza di specie (numero totale delle specie inanellate) e la lista delle specie dominanti e di quelle subdominanti, le prime individuate in base a quelle che superano il 5% del totale e le seconde tra quelle la cui percentuale è invece compresa tra il 2-5% del totale. Questa informazione è stata fornita tramite un grafico che rappresenta per ciascuna stagione considerata le 15 specie numericamente più importanti. Nell ambito della descrizione della comunità presente nelle due stagioni ornitologiche è stata anche riportata la proporzione dei migratori a lungo raggio indicando il numero delle specie transsahariane presenti nel campione realizzato e quante di queste entravano a far parte della categoria delle specie dominanti e di quelle subdominanti. Contemporaneamente all attività di cattura sono state condotte con regolarità anche delle osservazioni registrando tutte le segnalazioni effettuate. Sono stati utilizzati binocoli x4 e 1x5; per la documentazione fotografica una reflex con teleobiettivo da 4 mm e duplicatore di focale ed una fotocamera digitale. 5. Ricerche e approfondimenti

9 Analisi delle catture In questo sesto anno di attività le operazioni di cattura ed inanellamento sono iniziate il 23 agosto e terminate il 1 ottobre, ricoprendo interamente le pentadi dalla 4 alla 57 ed in parte le pentadi 47, 5 e 59; in queste ultime due è stato necessario chiudere le reti per tutto il 17 e buona parte del 1 ottobre per una forte nevicata. In totale vi sono state 55 giornate effettive di attività. pentade Giorni di attività In questo arco di tempo la quota media di uccelli inanellati per ciascuna giornata è stata di 39,, un valore ancora più alto rispetto a quello rilevato nel 27 (37,) e nettamente superiore a quelli ottenuti nel 29 (27,7) e nel 2 (2,). È importante sottolineare che in questi quattro anni l attività di cattura é stata condotta in modo standardizzato. Due Bigiarelle, un Prispolone ed una Cincia mora sono state le prime catture effettuate il 23 agosto, mentre l attività si è conclusa il 1 ottobre con l inanellamento di un Pettirosso e di un Codirosso spazzacamino ancora in migrazione nell area e di una Cincia bigia alpestre locale. Nella tabella 1 è riportato l elenco completo delle catture. In totale nel 21 sono stati inanellati 2.19 uccelli appartenenti a 52 specie diverse, undici in più rispetto allo scorso anno, di cui 16 migratori trans-sahariani. La Ricchezza in Passeriformi è stata di 42 specie (13 transsahariane), mentre 1 sono state non-passeriformi Specie TOT Sparviere - Accipiter nisus Poiana Buteo buteo Beccaccia Scolopax rusticola Cuculo Cuculus canorus Gufo comune Asio otus Civetta capogrosso Aegolius funereus Succiacapre Caprimulgus europaeus Torcicollo - Jynx torquilla Picchio nero - Dryocopus martius Picchio rosso maggiore Picoides major Balestruccio Delichon urbica Prispolone - Anthus trivialis Pispola Anthus pratensis Merlo acquaiolo Cinclus cinclus Scricciolo - Troglodytes troglodytes Passera scopaiola - Prunella modularis Pettirosso - Erithacus rubecula Codirosso spazzacamino - Phoen. ochruros Codirosso - Phoenicurus phoenicurus Stiaccino - Saxicola rubetra Culbianco Oenanthe oenanthe Merlo dal collare Turdus torquatus Merlo - Turdus merula Specie TOT

10 Cesena Turdus pilaris Tordo bottaccio - Turdus philomelos Tordo sassello Turdus iliacus Tordela - Turdus viscivorus Canapino maggiore Hippolais icterina Bigiarella - Sylvia curruca Sterpazzola Sylvia communis Beccafico - Sylvia borin Capinera - Sylvia atricapilla Luì piccolo - Phylloscopus collybita Luì grosso - Phylloscopus trochilus Regolo Regulus regulus Pigliamosche Muscicapa striata Balia nera - Ficedula hypoleuca Cincia bigia alpestre Parus montanus Cincia dal ciuffo Parus cristatus Cincia mora - Parus ater Cinciarella Parus caeruleus Cinciallegra Parus major Rampichino alpestre - Certhia familiaris Averla piccola - Lanius collurio Fringuello - Fringilla coelebs Peppola Fringilla montifringilla Venturone alpino Serinus citrinella Lucarino - Carduelis spinus Organetto Carduelis flammea Crociere Loxia curvirostra Ciuffolotto Pyrrhula pyrrhula Zigolo giallo Emberiza citrinella TOTALI Tabella 1. Elenco delle specie catturate nel periodo 23 agosto/1 ottobre 21 divise per pentadi (pentade 47=19-23 agosto; pentade 59=1-22 ottobre). Come si registra ogni anno, il maggior numero di catture (1.42 individui) sono relative alla famiglia dei Turdidi con un forte incremento rispetto al 29 (1.15), ma che rappresentano il 64,% del campione totale contro il 72,7% ottenuto nello scorso anno; 11 le specie catturate, due in più rispetto al 29: da segnalare il Codirosso spazzacamino, la Cesena ed il Tordo sassello, non presenti nello scorso anno, mentre è stato assente il Pettazzurro. Seguono, ma con percentuali molto più basse, i Paridi con 22 soggetti (1,4% del totale) appartenenti a 5 specie, perlopiù Cince more, ed i Silvidi con 167 soggetti (7,6% del totale) appartenenti ad specie. Il Pettirosso, come sempre, è stata la specie numericamente più catturata con 1.16 catture, valore in assoluto il più alto ottenuto nei sei anni di attività, pari al 53,3% del totale; segue quindi la Cincia mora con 174 catture, pari al 7,9%, che quest anno ha fatto registrare consistenti passaggi, anche se non così intensi come quelli avvenuti nel 25. Interessante novità è costituita dalla Passera scopaiola che con 151 catture, pari al 6,9%, è risultata la terza specie, seguita poi dal Tordo bottaccio con 143 catture, pari al 6,5%; costante, rispetto agli anni precedenti, il Prispolone che, con 9 catture ha rappresentato il 4,1% del campione totale. 1

11 Va poi segnalato che la Balia nera ha fatto registrare un ulteriore drastico calo dei passaggi in quanto sono stati inanellati solo 19 individui, e proseguendo nell andamento negativo delle catture accertato sia nello scorso anno che nei precedenti; si sono invece avute numerose catture di Regolo e Codirosso spazzacamino, totalmente assenti nel 29, e di Bigiarella. Decisamente diminuiti i non-passeriformi rispetto allo scorso anno con solo 33 individui inanellati per il ridimensionamento del numero dei Torcicollo, ritornati nella media (solo 1 individui contro i 6 del 29), e per il drastico calo della Civetta capogrosso (una sola cattura), anche se sono invece stati presenti alcune specie inusuali quali Succiacapre e Picchio nero. La rappresentazione grafica delle percentuali delle specie maggiormente inanellate è mostrata nella figura 1. Altri Prispolone Pettirosso Tordo bottaccio Passera scopaiola Cincia mora Figura 1. Percentuale delle specie inanellate nel periodo 23 agosto/1 ottobre 21 (n = 2.19). La prima neve è arrivata già dal 27 settembre 11

12 % catture % catture % catture % catture % catture % catture L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), L andamento generale dell attività svolta nei sei anni in cui è stata condotta la ricerca (25-21), considerati separatamente, è rappresentato nei grafici della figura 2 ed è basato sulla percentuale degli uccelli catturati in ciascuna pentade rispetto al numero complessivo delle catture N = N = pentadi 4-57 ( ) pentadi 47-6 ( ) Anno 25, 2 agosto/12 ottobre Anno 26, 2 agosto/27 ottobre N = N = pentadi 47-5 ( ) pentadi ( ) Anno 27, 19 agosto/17 ottobre Anno 2, 22 agosto/1 ottobre N = N = pentadi ( ) pentadi ( ) Anno 29, 21 agosto/1 ottobre Anno 21, 23 agosto/1 ottobre Figura 2. Andamento complessivo delle catture per pentadi, anni

13 N. specie Giornate L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), Nei grafici relativi agli anni si evidenziano due ondate di migratori, anche se presenti da un anno all altro con differente intensità e variabilità temporale. La prima può essere individuata nelle pentadi 4 e 49 (24 agosto-2 settembre) del 27, 2, 29 e 21 e nelle pentadi 5 e 51 (3-12 settembre) del 26 ed è caratterizzata dalla migrazione post-riproduttiva dei migratori transahariani; in questo arco di tempo soltanto il Prispolone è stato presente nei diversi anni con numeri abbastanza costanti, mentre molto variabili si sono mostrate soprattutto le catture di Balia nera, Bigiarella e Torcicollo. La seconda è invece caratterizzata dal passaggio dei migratori su breve e media distanza che si verifica in particolare tra le pentadi 55 e 5 (2 settembre-17 ottobre); per la maggior parte si tratta di Pettirossi e di Tordi bottacci, che talvolta possono effettuare passaggi anche molto concentrati, ai quali nel 21 si è aggiunta anche la Passera scopaiola che ha fatto registrare un notevole incremento delle catture. Inoltre in alcuni anni possono verificarsi delle migrazioni di tipo irruttivo da parte di alcune specie come è avvenuto nel 27 per il Lucarino ed il Regolo. Questo andamento generale della migrazione post-riproduttiva differisce nettamente da quello registrato nel 25; in questo anno il campione delle catture è stato caratterizzato da un elevato numero di Cince more dovuto ad un intenso movimento irruttivo che ha influenzato fortemente l intero andamento del grafico coprendo il passaggio dei migratori su media distanza; Questa specie è poi risultata l unica dominante, sia durante il periodo della migrazione autunnale precoce che durante quello della migrazione autunnale tardiva. Nonostante il numero e la disposizione delle reti sia standardizzato ed i giorni di attività siano abbastanza costanti negli anni, dalla figura 3 si nota una certa variabilità nel numero di specie catturate, con i valori più alti ottenuti nel 27, come conseguenza del forte flusso migratorio postriproduttivo che ha interessato il Nord Italia, e nel 21, mentre un numero più ridotto di specie è stato invece rilevato negli altri anni Anni Figura 3. Numero complessivo di specie inanellate per anno e giornate di attività in totale. 13

14 N. specie N. specie N. specie N. specie N. specie N. specie L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), Descrizione della comunità ornitica presente durante il periodo di attività (23 agosto-1 ottobre) Le fasi fenologiche campionate sono state due: Migrazione autunnale precoce (MAP), che va dal 1 agosto al 2 settembre ed in cui avviene soprattutto il passaggio dei migratori transsahariani verso i quartieri di svernamento, e Migrazione autunnale tardiva (MAT), che va dal 21 settembre al 31 ottobre, caratterizzata essenzialmente dal passaggio dei migratori intra-paleartici a breve e medio raggio. I grafici della figura 4 mostrano il numero di specie inanellate nei sei anni di attività suddivise per stagione ornitologica SVE MPP MPT NID MAP MAT Stagioni SVE MPP MPT NID MAP MAT Stagioni SVE MPP MPT NID MAP MAT Stagioni SVE MPP MPT NID MAP MAT Stagioni SVE MPP MPT NID MAP MAT Stagioni 3 SVE MPP MPT NID MAP MAT Stagioni Figura 4. Numero di specie inanellate per stagione ornitologica nel periodo 2 agosto-12 ottobre 25, 2 agosto-27 ottobre 26, 19 agosto-17 ottobre 27, 22 agosto-22 ottobre 2, 21 agosto- 1 ottobre 29 e 23 agosto-1 ottobre

15 L attività condotta costantemente per tutto l arco di tempo in cui si è svolta la ricerca (23 agosto - 1 ottobre) ha consentito di descrivere la struttura della comunità, intendendo per comunità l insieme degli inanellamenti delle specie catturate in un determinato periodo. Dai grafici relativi agli anni 25, 26, 2 e 21 si rileva che il numero di specie catturate non presenta differenze rilevanti tra le due fasi ornitologiche. Per il 27 si evidenzia invece una inversione di tendenza in quanto la Migrazione autunnale precoce è caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di specie di migratori su lunga distanza e da un intenso flusso; un analogo andamento del numero di specie inanellate si rileva anche nel 29, sebbene non siano stati registrati passaggi abbondanti. Nel corso del 21 le giornate di attività effettuate nel periodo della Migrazione autunnale precoce sono state 29 (dal 23 agosto al 2 settembre) con uno sforzo di cattura analogo a quello degli anni precedenti che ha consentito di inanellare 541 uccelli (24,7% del totale. Nonostante l attività di cattura venga condotta ogni anno in modo standardizzato vi è stata una drastica diminuzione del numero di inanellati, decisamente inferiore rispetto al 29 (739 uccelli, pari al 45% del totale) ed al 2 (52 individui, 33% del totale). Il numero di specie è invece rimasto invariato rispetto allo scorso anno (3); tra queste, 16 sono trans-sahariane e le altre sono rappresentate da migratori a corto e medio raggio e da specie residenti; la Ricchezza in Passeriformi è di 31 specie (13 transahariane), una in più rispetto a quelle accertate nel 29. La struttura della comunità presente nel periodo della Migrazione autunnale precoce è mostrata dal grafico della figura 5 individuando le specie dominanti e quelle sub dominanti. Culbianco Averla piccola Stiaccino Beccafico Tordo bottaccio Codirosso Luì grosso Passera scopaiola Balia nera Cincia bigia alp. Torcicollo Bigiarella Cincia mora Prispolone Pettirosso % INANELLAMENTI Figura 5. Struttura della comunità nel periodo 21 agosto 2 settembre (Migrazione autunnale precoce: 1 agosto - 2 settembre). Si evidenzia che la comunità campionata, come già accertato negli anni precedenti, è decisamente dominata dal Pettirosso (N=25, pari al 47.7%) con una percentuale simile a quella riscontrata nel 29 (47.1%); segue poi il Prispolone (N=, pari all 11.9%) che, unica specie dominante transahariana, conferma lo stesso numero di catture dello scorso anno. Le specie subdominanti sono risultate sei (di cui tre transahariane): Bigiarella, Torcicollo e Balia nera; da notare che quest ultima ha fatto registrare un ulteriore calo numerico in rapporto agli anni precedenti. Altre 14 specie sono rappresentate da un ridotto numero di individui che è variato da a 2, mentre ulteriori 14 sono state rilevate tramite l inanellamento di un solo soggetto; tra queste, per la prima volta, un Succiacapre ed uno Zigolo giallo. È da segnalare il ridotto numero di presenze di quasi tutte le specie transahariane, ed in particolare di Stiaccino, Beccafico, Codirosso e Luì grosso, in genere abbastanza comuni nell area, ma che nel 21 non sono arrivate al 2%. 15

16 Nella figura 6 è mostrata la struttura della comunità nel periodo della Migrazione autunnale tardiva. L attività è stata condotta dal 21 settembre al 1 ottobre, anche se negli ultimi due giorni è stato necessario chiudere le reti per un abbondante nevicata; lo sforzo di cattura è stato quindi leggermente inferiore rispetto agli anni precedenti con 26 giornate in cui sono stati inanellati uccelli (75% del totale) con un evidente incremento rispetto agli ultimi tre anni (55% nel 29, 67% nel 2 e 69% nel 27). Le specie catturate sono state 35 rispetto alle 19 dello scorso anno e la Ricchezza in Passeriformi di 3 specie: nella comunità campionata tra le specie transahariane rimangono ancora Codirosso, Balia nera, Bigiarella e Luì grosso, anche se presenti rispettivamente con cinque, quattro, due ed un solo individuo, mentre nel campione ottenuto rientrano alcuni migratori a medio raggio, quali Peppola e Merlo. Organetto Lucarino Tordela Capinera Tordo sassello Luì piccolo Fringuello Codirosso spazzacamino Merlo Cincia bigia alp. Regolo Tordo bottaccio Passera scopaiola Cincia mora Pettirosso % INANELLAMENTI Figura 6. Struttura della comunità nel periodo 21 settembre 1 ottobre (Migrazione autunnale tardiva: 21 settembre 31 ottobre). La comunità rimane dominata dal Pettirosso (N=91, pari al 55,2%) anche se, nonostante il notevole incremento delle catture, la percentuale presente nella comunità è inferiore rispetto allo scorso anno. Ciò è dovuto alla presenza di altre quattro specie dominanti ed in particolare al forte influsso di Cincia mora (N=153, pari al 9,3%), Passera scopaiola (N=139, pari all,4%) e Regolo (N=9, pari al 5,4%) che nel 29 sono state presenti in numeri molto ridotti o addirittura assenti; a queste si unisce poi anche il Tordo bottaccio, presente come sempre in buon numero (N=135, pari all,2%). Soltanto una la specie subdominante, la Cincia bigia alpestre, che ha contribuito ad incrementare il numero di individui della famiglia dei Paridi, mentre altre 21 specie sono rappresentate da un numero di individui che è andato da 3 a 2 ed otto sono quelle che hanno totalizzato un solo inanellamento; inusuali per l area la presenza di Cinciallegra e Cinciarella, mentre le catture di un individuo di Picchio nero e di Merlo acquaiolo confermano la buona qualità dell ambiente. Da notare la marcata riduzione della Civetta capogrosso di cui è stato inanellato soltanto un giovane dell anno. 16

17 Rassegna sistematica delle specie ornitiche presenti nell area I dati raccolti confermano che la Foresta Demaniale Regionale Val Grigna rappresenta un biotopo di rilevante importanza per la nidificazione e la sosta di specie di uccelli protette o in forte regresso, e/o a distribuzione localizzata sulle Alpi. Sono infatti presenti alcune specie ad ampia valenza ecologica legate agli ecosistemi forestali ed in particolare quelle tipiche delle foreste mature e dell arco alpino e prealpino, appartenenti all Ordine dei Piciformi (Picchio nero) e dei Galliformi (Francolino, Fagiano di monte e Coturnice) in ragione soprattutto delle grandi aree forestate intervallate da prati e pascoli di media montagna che fanno da cornice all area protetta; un notevole interesse è rivestito anche dalla presenza di altre specie di non-passeriformi appartenenti all Ordine degli Accipitriformi (Sparviere e Aquila reale) e degli Strigiformi (Civetta capogrosso). A queste specie occorre poi aggiungere tutte quelle di interesse conservazionistico e gestionale incluse nei diversi strumenti normativi che sono state censite nell area e che sono riportate nella tabella 9. Dal 25, anno in cui è iniziata l attività della Stazione d inanellamento, sono state rilevate 5 specie, di cui 14 osservate e 71 catturate; 47 sono da ritenersi nidificanti anche se per molte non vi sono prove sicure in quanto osservazioni e catture sono sempre iniziate nell ultima decade di agosto; per diverse specie sono comunque stati catturati giovani da poco involati, adulti ancora con presenza di placca incubatrice o in vari stadi di muta e nidi abbandonati. Va precisato che 66 specie sono anche migratrici o presenti occasionalmente nell area. Nel corso del 21 sono state accertate quattro nuove specie, Succiacapre, Merlo acquaiolo, Venturone alpino e Zigolo giallo; tra i migratori transahariani sono stati ancora confermati Canapino maggiore e Pigliamosche, mentre sono mancati rispetto agli anni precedenti il Pettazzurro (sottospecie occidentale) ed il Luì verde. Tutte le specie individuate nei sei anni di attività sono elencate qui di seguito, insieme con alcuni dati sulla fenologia e sulla consistenza delle loro popolazioni durante la migrazione postnuziale all interno dell area in esame, monitorando eventuali variazioni che possono verificarsi da un anno all altro. Per maggiore completezza sono inoltre riportate alcune informazioni sulla probabile origine dei migratori estrapolate dalla banca dati del Gruppo Inanellamento Limicoli in cui sono archiviate oltre 3. ricatture in Italia di uccelli inanellati all estero. 17

18 1. SPARVIERE - Accipiter nisus Probabilmente nidificante nell area, tra il 2 agosto ed il 27 settembre inanellate due femmine del secondo anno ed un maschio giovane dell anno; è probabile che durante la migrazione autunnale alla popolazione locale si aggiungano individui provenienti da altre aree. Dall archivio del GIL è stato possibile estrapolare due ricatture avvenute in provincia di Brescia in ottobre ed in dicembre di individui inanellati in Germania e in Svezia. 2. POIANA - Buteo buteo Probabilmente nidificante nei boschi di larici dell area, un maschio giovane dell anno inanellato il 3 settembre. Anche per questa specie è probabile che durante la migrazione autunnale alla popolazione locale si aggiungano soggetti provenienti da altre aree: diverse le osservazioni di individui in volo nell area durante il periodo di studio. Dall archivio del GIL è stato possibile estrapolare tre ricatture avvenute in provincia di Brescia in ottobre e novembre di individui inanellati in Lituania, Polonia e Germania. 1

19 3. AQUILA REALE - Aquila chrysaetos Specie sedentaria, per tutto il periodo di studio, come avviene ogni anno, si sono avute regolari osservazioni di uno o talvolta anche di due individui in volo insieme nell area. La nidificazione avviene al di fuori della Foresta Demaniale che viene frequentata soltanto per fini trofici. È importante rimarcare la sua presenza nella Foresta Demaniale Val Grigna in quanto specie inclusa nell Allegato I della Direttiva 79/49/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici e nell Allegato II della Convenzione di Berna relativo a specie di fauna rigorosamente protette. 4. GHEPPIO - Falco tinnunculus Probabilmente nidificante nell area, durante tutto il periodo di studio effettuate, come ogni anno, regolari osservazioni di individui in volo o posati lungo la strada che sale da Monte Campione, un soggetto osservato sui larici prospicienti la malga. Anche per questa specie è probabile che durante la migrazione autunnale alla popolazione locale si aggiungano poi uccelli provenienti da altre aree. Dall archivio del GIL è stato possibile estrapolare 12 ricatture avvenute in provincia di Brescia tra settembre e dicembre di individui inanellati in Germania (7), Finlandia (2), Svezia, Repubblica Ceca come nidiacei, mentre una femmina era stata inanellata in Tunisia durante la migrazione primaverile. 5. FRANCOLINO DI MONTE - Bonasa bonasia Specie sedentaria che trova un buon habitat riproduttivo nei lariceti disetanei presenti con sottobosco a mirtillo e lampone con una popolazione che si mantiene abbastanza stabile e ben distribuita; regolari le osservazioni di qualche individuo in piccole radure racchiuse tra i boschi. Quattro individui (un maschio adulto, un maschio giovane, una femmina giovane ed ancora un maschio giovane) inanellati, rispettivamente, nel 26, nel 27, nel 2 e nel 29. È importante rimarcare la sua presenza nella Foresta Demaniale Val Grigna in quanto specie inclusa nell Allegato I della Direttiva 79/49/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici. 19

20 6. FAGIANO DI MONTE - Tetrao tetrix Specie sedentaria, durante il periodo di studio ascoltato più volte il richiamo dei maschi; nel 25 e nel 26 inanellate due femmine. La popolazione presente, dopo il drastico decremento accertato nel 2 per le condizioni climatiche avverse che avevano compromesso la nidificazione, è ritornata ad un buon livello (Galli in verbis); è importante rimarcare la sua presenza nella Foresta Demaniale Val Grigna in quanto specie inclusa nell Allegato I della Direttiva 79/49/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici. 7. COTURNICE Alectoris greca Specie sedentaria, per lo più presente sui versanti ripidi e rocciosi caratterizzati da prati e dalla presenza di arbusti nani quali ginepro, mirtillo nero, mirtillo rosso e brugo; un giovane dell anno inanellato nel 27. 2

21 . RE DI QUAGLIE Crex crex Una sola segnalazione nei sei anni di studio relativa ad un giovane inanellato nel settembre 29 forse appartenente all esigua popolazione (circa 25 coppie) che nidifica in provincia di Brescia. È importante rimarcare la sua presenza nella Foresta Demaniale Val Grigna in quanto specie inclusa nell Allegato I della Direttiva 79/49/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici e nell Allegato II della Convenzione di Berna relativo a specie di fauna rigorosamente protette. 9. FRULLINO Lymnocriptes minimus Una sola segnalazione nell ottobre 2 di un individuo osservato in una zona che rimane allagata. 1. BECCACCINO - Gallinago gallinago Osservato negli anni passati qualche soggetto durante la migrazione autunnale. Cinque ricatture in provincia di Brescia di uccelli inanellati in Lettonia, Estonia, Ungheria, Austria e Svizzera. 11. BECCACCIA - Scolopax rusticola 21

22 Presente durante la migrazione autunnale, due inanellate nel 25, tre nel 26, due nel 21; una covata con tre pulli da poco involati osservati a fine settembre 29 (Galli in verbis). Dall archivio del GIL estrapolate due ricatture in provincia di Brescia in ottobre e novembre di uccelli inanellati in Russia e in Ungheria; inoltre, due uccelli inanellati a Malga Rosello nella terza decade di settembre 26, sono stati abbattuti in Liguria ed in Sicilia in novembre (Tabella 11). 12. CUCULO Cuculus canorus Specie migratrice transahariana, due giovani dell anno inanellati in settembre 27 e 2, uno il 29 agosto 21. Tre ricatture in provincia di Brescia di uccelli inanellati nel nido in Polonia, Germania ed Irlanda. 13. ASSIOLO Otus scops Specie migratrice transahariana presente occasionalmente nell area durante la migrazione postriproduttiva; un solo individuo inanellato nel

23 14. ALLOCCO Strix aluco Specie sedentaria, probabilmente nidificante nell area anche se non comune; una sola segnalazione nel corso di questi sei anni di studio relativa ad un maschio adulto inanellato nel GUFO COMUNE - Asio otus Nidificante nell area, nove soggetti inanellati tra il 25 ed il 2, nessuna segnalazione nel 29, due inanellati in settembre 21; ricatturato dopo 1122 giorni un soggetto inanellato nell agosto 27 e già controllato nel settembre 2 (Tabella 11). È probabile che durante la migrazione autunnale alla popolazione locale si aggiungano individui provenienti da altre aree. 23

24 16. CIVETTA CAPOGROSSO - Aegolius funereus Specie sedentaria, nidificante negli estesi lariceti; drastica diminuzione delle presenze nel corso di questo sesto anno con solo un giovane inanellato il 14 ottobre rispetto ai sette individui dello scorso anno. È importante rimarcarne la presenza nella Foresta Demaniale Val Grigna in quanto inclusa nell Allegato I della Direttiva 79/49/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici e nell Allegato II della Convenzione di Berna per le specie di fauna rigorosamente protette. 17. SUCCIACAPRE Caprimulgus europaeus Specie migratrice transahariana presente occasionalmente nell area durante la migrazione postriproduttiva; un giovane dell anno inanellato il 25 agosto, nessuna segnalazione nei cinque anni precedenti. 24

25 1. TORCICOLLO - Jynx torquilla Specie estiva, probabilmente nidificante nell area, migratrice regolare; drasticamente ridotto il numero di inanellati con solo 1 soggetti rispetto ai 62 del 29, inferiore anche a quello ottenuto nel 2 (29), nel 27 (33) e nel 26 (21). Tale diminuzione è confermata dal rapporto giovani/adulti caratterizzato da 1 uccelli identificati come giovani dell anno (età Euring 3) e ben come adulti (età Euring 4). Dall archivio del GIL è stato possibile estrapolare due ricatture avvenute in provincia di Brescia di un individuo inanellato nel nido in Finlandia e di un adulto inanellato durante il periodo riproduttivo nella Repubblica Ceca. 19. PICCHIO NERO - Dryocopus martius Specie sedentaria, probabilmente nidificante nell area; un maschio inanellato nel 25, due individui osservati nel 26, un maschio giovane inanellato il 26 settembre 21. È importante rimarcare la sua presenza nella Foresta Demaniale Val Grigna in quanto specie inclusa nell Allegato I della Direttiva 79/49/CEE, concernente la conservazione degli uccelli selvatici e nell Allegato II della Convenzione di Berna, relativo a specie di fauna rigorosamente protette. 25

26 2. PICCHIO ROSSO MAGGIORE - Picoides major Specie sedentaria, nidificante nell area, due giovani dell anno ed un adulto inanellati in settembre. 21. ALLODOLA Alauda arvensis Presente durante la migrazione autunnale anche se non comune, due individui osservati nel settembre 26, sette il 1 ottobre 21. Un maschio inanellato in ottobre in Svizzera ripreso dopo due anni in provincia di Brescia. 22. RONDINE MONTANA Ptyonoprogne rupestris Presente durante la migrazione autunnale anche se non comune, una sola osservazione di tre individui nell ottobre RONDINE - Hirundo rustica Specie migratrice transahariana regolare, molto comune, solo qualche individuo osservato in volo nell area tra il 23 agosto ed il 15 settembre, confermando anche per il 21 l andamento negativo notato già negli ultimi due anni. 26

27 24. BALESTRUCCIO - Delichon urbica Specie migratrice transahariana regolare, molto comune; regolari osservazioni di individui in volo nell area tra la terza decade di agosto e la prima di settembre, ma presenze molto più ridotte rispetto agli anni precedenti come è stato accertato anche per la Rondine. Un nidiaceo inanellato in Germania ripreso dopo un anno in settembre in provincia di Brescia. 25. PRISPOLONE - Anthus trivialis Specie migratrice transahariana regolare, molto comune, probabilmente nidificante nell area, individui locali e di passaggio presenti dal 23 agosto al 16 settembre (pentadi 47-52). In totale sono stati inanellati 9 individui ( nel 29, 71 nel 2 e 1 nel 27), di cui 7 identificati come giovani dell anno e 12 come adulti; il rapporto giovani/adulti arriva a 6,5/1 e risulta superiore rispetto ai valori ottenuti negli anni precedenti: 5,3/1 nel 29, 4,1/1 nel 2 e 3,9/1 nel

28 N uccelli catturati L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), La data mediana delle catture (quando è stato catturato il 5% di tutti gli uccelli) è caduta il 2 settembre, quattro giorni più tardi rispetto a quella calcolata nel 29; il primo quartile, che corrisponde al 25% delle catture, è terminato il 27 agosto ed il terzo quartile il 9 settembre. Quindi il periodo principale della migrazione, considerato tale in quanto rappresenta l arco di tempo in cui è stato ottenuto il 5% delle catture, è compreso tra queste due date (pentadi 4-51) (Figura 7) Data mediana 2 settembre Primo Quartile 27 agosto pentadi (19/ - 27/9) Figura 7. Andamento per pentade delle catture di Prispolone nel periodo 23 agosto 16 settembre. L andamento delle catture, distribuite dalla terza decade di agosto (dal 23, pentade 47) alla seconda di settembre (fino al 16, pentade 52), è simile a quello registrato nel 29; si rileva una distribuzione abbastanza regolare con una maggiore concentrazione nella pentade 4 in cui è stato realizzato il 32% (29 soggetti) delle catture totali; la pentade 52, in cui vi sono state le ultime catture, rappresenta il termine dei passaggi. In tabella 2 sono raccolte le misure relative a peso, lunghezza alare, terza remigante e tarso degli uccelli catturati in questa sesta stagione di ricerca. Media d.s. min. max. N Peso, g Lunghezza ala, mm Lunghezza III rem., mm Lunghezza tarso, mm Tabella 2. Peso e misure biometriche dei Prispoloni catturati a Rosello, autunno 21. I dati biometrici riportati nella tabella confermano una sostanziale uniformità con le medie calcolate negli anni precedenti; diversamente la frequenza di soggetti grassi, espressa quale percentuale degli uccelli con punteggio di grasso sottocutaneo uguale o superiore a 3, risulta ancora più bassa di quella accertata nello scorso anno (22%) arrivando solo al 1%. Dall archivio del GIL estrapolate 15 ricatture in provincia di Brescia avvenute tra settembre ed ottobre di individui inanellati in Svezia (), Finlandia (3), Polonia, Danimarca, Germania e Tunisia. 2

29 26. PISPOLA - Anthus pratensis Presente durante la migrazione autunnale, due inanellati in ottobre 26 ed uno il 12 ottobre 21. Cinque ricatture in provincia di Brescia avvenute in ottobre e novembre di individui inanellati nella Russia settentrionale (2), Finlandia, Gran Bretagna e Germania. 27. SPIONCELLO Anthus spinoletta spinoletta Probabilmente nidificante nell area, anche se non comune, una segnalazione in agosto 26, uno inanellato in settembre ed uno osservato in ottobre nel 2. Un individuo inanellato in luglio in Svizzera ripreso nell ottobre dello stesso anno in provincia di Brescia. 2. CUTRETTOLA - Motacilla flava Specie migratrice transahariana non comune, nel corso di questi sei anni di attività osservata soltanto nel settembre individui inanellati in Svezia (4), Finlandia (2), Polonia (2), Germania (2), Repubblica Ceca (2) e Nigeria ripresi tra inizio settembre e prima decade di novembre in provincia di Brescia. 29. BALLERINA GIALLA - Motacilla cinerea Probabilmente nidificante nell area, anche se non comune: come avviene ormai ogni anno, alcuni individui sono stati più volte osservati tra la terza decade di agosto e la prima di settembre 21 nei prati intorno alla malga. 3. BALLERINA BIANCA - Motacilla alba Presente occasionalmente nell area, nel corso di questi sei anni di attività soltanto due osservazioni effettuate in settembre ed ottobre 25. Dall archivio del GIL estrapolate sette ricatture avvenute in provincia di Brescia tra fine settembre e metà ottobre di individui inanellati in Polonia (4), Norvegia (2) e Repubblica Ceca. 29

30 31. MERLO ACQUAIOLO Cinclus cinclus Specie sedentaria, probabilmente nidificante nell area anche se non comune; una sola segnalazione nel corso di questi sei anni di studio relativa ad un maschio giovane inanellato il 5 ottobre 21. La sua presenza è una conferma della buona qualità dell ambiente della Foresta Demaniale Regionale Val Grigna. 32. SCRICCIOLO - Troglodytes troglodytes Specie sedentaria, nidificante nell area, inanellati quattro giovani e due adulti tra il 25 agosto ed il 9 ottobre; nel corso della migrazione post-riproduttiva alla popolazione locale possono aggiungersi individui provenienti da altre aree: un inanellato nella Repubblica Slovacca ripreso in febbraio in provincia di Brescia. 3

31 N uccelli catturati L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), 33. PASSERA SCOPAIOLA - Prunella modularis Nidificante nell area, un giovane inanellato il 25 agosto; comune durante la migrazione autunnale: inanellati 151 uccelli, pari al 6,9% delle catture complessive, di cui 131 sono stati identificati come giovani, 19 come adulti ed uno di età indeterminata. Il rapporto giovani/adulti risulta di 6,9/1 e la percentuale di giovani (age-ratio) è dell 7,3% Data mediana 9 ottobre Primo Quartile 2 settembre pentadi (24/ - 17/1) Figura. Andamento per pentade delle catture di Passera scopaiola, nel periodo 25 agosto 15 ottobre. La data mediana delle catture è caduta il 9 ottobre, il primo quartile è terminato il 2 settembre ed il terzo quartile l 11 ottobre. Quindi il periodo principale della migrazione, considerato tale in quanto rappresenta l arco di tempo in cui è stato ottenuto il 5% delle catture, è stato registrato tra queste due date (pentadi 54-57) con un picco l 11 ottobre in cui sono stati inanellati 19 individui. Le catture sono distribuite dal 25 agosto (pentade 4) al 17 ottobre (pentade 5) con una forte concentrazione tra il 7 ed il 13 ottobre, periodo in cui è stato ottenuto il 5% del totale. In tabella 3 sono raccolte le misure relative a peso, lunghezza alare, terza remigante primaria e tarso. 31

32 Media d.s. min. max. N Peso, g Lunghezza ala, mm Lunghezza III rem., mm Lunghezza tarso, mm Tabella 3. Peso e misure biometriche delle Passere scopaiole catturate a Rosello, autunno 21. I valori riportati in tabella non presentano differenze significanti con quelli calcolati nel 29; ciò conferma una certa omogeneità nel flusso migratorio che attraversa l area e che quest anno si è rivelato particolarmente intenso. Comunque, la frequenza di soggetti grassi, espressa quale percentuale degli uccelli con punteggio di grasso sottocutaneo uguale o superiore a 3, è piuttosto bassa, arrivando al 24%. Dall archivio del GIL estrapolate 17 ricatture in provincia di Brescia avvenute tra la prima decade di ottobre e la seconda di dicembre di individui inanellati in Finlandia (6), Svezia (2), Estonia (2), Polonia (2), Germania (2), Lettonia, Lituania e Francia. 34. PETTIROSSO - Erithacus rubecula Nidificante nell area, due individui ancora con piumaggio da nido catturati il 27 agosto e l 11 settembre; molto comune durante la migrazione autunnale. Inanellati 1.16 uccelli, il più alto numero ottenuto nei sei anni di attività, pari al 53,3% delle catture complessive, percentuale comunque inferiore rispetto a quelle ottenute negli ultimi due anni (55,6% nel 2 e 62% nel 29). In totale 1.6 sono stati identificati come giovani, 1 come adulti ed uno di età indeterminata; il rapporto giovani/adulti risulta di 13,4/1 e la percentuale di giovani (age-ratio) del 93,1%, valori in assoluto più alti rispetto a quelli ottenuti negli anni precedenti. Rimane confermato che vi è una forte preponderanza di giovani nelle fasi iniziali della migrazione: nel periodo che va dalla pentade 51 alla pentade 53 ( - 22 settembre) la percentuale di giovani è stata del 9,5% (397 soggetti su 43), mentre dalla pentade 54 in poi (23 settembre 1 ottobre) la percentuale è scesa al 9,1% (66 soggetti su 761), valori analoghi a quelli ottenuti nel 29. In figura 9 è rappresentato l andamento delle catture per pentade. 32

33 N uccelli catturati L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), Data mediana 1 ottobre Primo Quartile 21 settembre pentadi (24/ - 22/1) Figura 9. Andamento per pentade delle catture di Pettirosso, nel periodo 25 agosto 1 ottobre. La data mediana delle catture (quando è stato catturato il 5% di tutti gli uccelli) è caduta il 1 ottobre; il primo quartile, che corrisponde al 25% delle catture, è terminato il 21 settembre ed il terzo quartile l 11 ottobre. Quindi il periodo principale della migrazione, considerato tale in quanto rappresenta l arco di tempo in cui è stato ottenuto il 5% delle catture, è stato registrato tra queste due date (pentadi 53-57) con un picco il 12 ottobre in cui sono stati inanellati 94 individui. Le catture risultano distribuite dal 25 agosto (pentade 4) al 1 ottobre (pentade 59) con una forte concentrazione tra il 1 ed il 15 ottobre, periodo in cui è stato ottenuto il 34% del totale. L andamento delle catture presenta una notevole differenza rispetto a quello registrato nel 29 in quanto ad una prima ondata di migratori evidenziabile nelle pentadi ne è seguita anche una seconda di eguale intensità nelle pentadi 57 e 5, non rilevata invece nello scorso anno. In tabella 4 sono raccolte le misure relative a peso, lunghezza alare, terza remigante primaria e tarso. Media d.s. min. max. N Peso, g Lunghezza ala, mm Lunghezza III rem., mm Lunghezza tarso, mm Tabella 4. Peso e misure biometriche dei Pettirossi catturati a Rosello, autunno 21. I dati biometrici riportati nella tabella confermano una sostanziale uniformità con le medie calcolate negli anni precedenti; diversamente la frequenza di soggetti grassi, espressa quale percentuale degli uccelli con punteggio di grasso sottocutaneo uguale o superiore a 3, risulta leggermente superiore rispetto a quella accertata nello scorso anno (,3%) arrivando al 14,%. La Lombardia è interessata da popolazioni provenienti dall Europa settentrionale e centroorientale ed in provincia di Brescia sono stati ripresi 4 individui inanellati in Finlandia (9), Polonia (), Svezia (7), Germania (4), Danimarca (3), Lituania (3), Repubblica Ceca (2), Russia, Francia, Austria e Svizzera; due inanellati a Malga Rosello ripresi in provincia di Cuneo dopo 3 giorni e di Vicenza dopo un anno; controllato un soggetto già inanellato nel settembre 29 (Tabella 11). 33

34 35. PETTAZZURRO Luscinia svecica cyanecula Specie migratrice non comune ma regolare, accertata nell area con due inanellati nel 27, uno nel 2 ed uno nel 29, tutti della sottospecie occidentale (Luscinia svecica cyanecula), assente invece nel corso di questa sesta stagione di studio. 36. CODIROSSO SPAZZACAMINO - Phoenicurus ochruros Nidificante nell area e, a differenza dello scorso anno in cui non vi sono state catture ed osservazioni, nell attuale periodo di studio sono stati inanellati 26 individui, 19 giovani e 7 adulti. La lunghezza alare media è risultata 4.9mm (d.s. 2., n = 26), la media della III remigante 64.6mm (d.s. 2.3, n = 26) ed il peso medio 16.g (d.s. 1.3, n = 26), valori che non presentano differenze significanti con quelli ottenuti nel 27 su un campione di 33 individui. Dall archivio del GIL estrapolate 9 ricatture in provincia di Brescia avvenute tra ottobre e dicembre di individui inanellati in Germania (7), Polonia e Repubblica Ceca. Un giovane inanellato a Malga Rosello nell autunno 26 ritrovato in Francia a 44 km di distanza nel dicembre 2 (Tabella 11). 34

35 37. CODIROSSO - Phoenicurus phoenicurus Specie migratrice transahariana regolare, abbastanza comune, probabilmente nidificante nell area; durante la migrazione post-riproduttiva alla popolazione locale si aggiungono individui provenienti da altre aree, anche se in questo sesto anno di studio le catture sono decisamente diminuite (soltanto 13 soggetti) rispetto agli anni precedenti; un maschio giovane ancora in migrazione inanellato il 12 ottobre. Dall archivio del GIL estrapolate 14 ricatture in provincia di Brescia avvenute tra l ultima decade di agosto e la prima di novembre di individui inanellati in Germania (4), Finlandia (2), Polonia (2), Svezia, Lettonia, Russia, Gran Bretagna, Svizzera e Tunisia. 3. STIACCINO - Saxicola rubetra Specie migratrice transahariana regolare, abbastanza comune, probabilmente nidificante nell area; tra il 25 agosto ed il 12 settembre inanellati solo sei uccelli, il numero più basso di catture ottenuto negli ultimi cinque anni. Dall archivio del GIL estrapolate tre ricatture in provincia di Brescia avvenute tra fine agosto-settembre di individui inanellati in Finlandia (2) ed in Tunisia. 35

36 39. CULBIANCO - Oenanthe oenanthe Specie migratrice transahariana, anche se non comune, probabilmente nidificante nell area, cinque giovani dell anno inanellati tra il 24 agosto ed il 13 settembre. Un individuo inanellato come nidiaceo in Finlandia ripreso in settembre in provincia di Brescia. 4. MERLO DAL COLLARE - Turdus torquatus Nidificante nell area, diversi individui presenti nell area fino alla prima decade di ottobre, inanellati quattro giovani dell anno tra il 2 agosto ed il 1 settembre. Un adulto inanellato nell isola di Helgoland in Germania ripreso in ottobre in provincia di Brescia. 36

37 41. MERLO - Turdus merula Probabilmente nidificante nell area anche se non comune; più frequente durante la migrazione autunnale: tra il 21 settembre ed il 15 ottobre inanellati 17 giovani dell anno e 13 adulti. La lunghezza alare media è risultata 129.3mm (d.s. 3.7, n = 29), la media della III remigante 97.mm (d.s. 2.5, n = 29) ed il peso medio 6.6g (d.s. 4.2, n = 3). Dall archivio del GIL estrapolate 17 ricatture in provincia di Brescia tra fine settembre-fine novembre di individui inanellati in Polonia (5), Ungheria (4), Germania (2), Repubblica Ceca (2), Norvegia, Estonia, Russia e Svizzera. 42. CESENA - Turdus pilaris Occasionali presenze di soggetti probabilmente appartenenti alla popolazione nidificante in Val Camonica a cui si aggiungono individui durante la migrazione autunnale: una femmina adulta inanellata il 12 ottobre. Dall archivio del GIL estrapolate 3 ricatture avvenute in provincia di Brescia di individui inanellati in Finlandia (12), Russia (5), Germania (4), Norvegia (3), Svezia (3), Estonia (2), Svizzera (2), Kazakistan, Lettonia, Polonia, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca, Austria. 37

38 N uccelli catturati L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), 43. TORDO BOTTACCIO - Turdus philomelos Nidificante nell area, un adulto inanellato il 6 settembre, prime catture di individui in migrazione dal 15 settembre; inanellati in tutto 143 uccelli (12 lo scorso anno), di cui 12 giovani e 23 adulti. Il rapporto giovani/adulti risulta 5,2/1 con una percentuale di giovani (age-ratio) dell 3,9%, valori più alti di quelli ottenuti nello scorso anno (3,/1 e 79,2%) ma ancora inferiori rispetto a quelli registrati nel 2 (6,9/1 ed 7,4%) e nel 27 (6,1/1 ed 5,9%). La data mediana delle catture (quando è stato catturato il 5% di tutti gli uccelli) è caduta il 1 ottobre, con circa cinque/sette giorni di ritardo rispetto agli ultimi due anni; il primo quartile, che corrisponde al 25% delle catture, è terminato il 3 settembre ed il terzo quartile il 12 ottobre. Quindi il periodo principale della migrazione, considerato tale in quanto rappresenta l arco di tempo in cui è stato ottenuto il 5% delle catture, è stato registrato tra queste due date (pentadi 55-57) (Figura 1) Data mediana 1 ottobre Primo Quartile 3 settembre pentadi (3/9-17/1) Figura 1. Andamento per pentade delle catture di Tordo, nel periodo 6 settembre 16 ottobre. Le catture sono distribuite dal 6 settembre (pentade 5) al 16 ottobre (pentade 5) con una prima modesta ondata di migratori nella pentade 53 (1-22 settembre) seguita da una seconda più intensa nelle pentadi 57-5 (-17 ottobre), come si è visto anche per il Pettirosso. Questo andamento differisce da quello osservato negli ultimi due anni: nel 2 l ondata di migratori più evidente è stata registrata nella pentade 55 (2-3 settembre), mentre nel 29 vi è stato un incremento dei passaggi fino alla pentade 56 (3-7 ottobre) cui ha poi fatto seguito una costante diminuzione. 3

39 In tabella 5 sono raccolte le misure relative a peso, lunghezza alare, terza remigante primaria e tarso. Media d.s. min. max. N Peso, g Lunghezza ala, mm Lunghezza III rem., mm Lunghezza tarso, mm Tabella 5. Peso e misure biometriche dei Tordi bottacci catturati a Rosello, autunno 21. Le medie dei dati biometrici riportati in tabella sono non presentano nessuna differenza con quelle calcolate negli anni precedenti, confermando una notevole omogeneità nel flusso migratorio che attraversa l area di studio. Alla popolazione locale durante la migrazione autunnale si aggiungono individui provenienti da altre aree; dall archivio del GIL estrapolate 39 ricatture in provincia di Brescia di individui inanellati in Polonia (1), Russia (5), Finlandia (4), Germania (3), Svezia (2), Danimarca (2), Ungheria (2), Svizzera (2), Spagna (2), Estonia, Lituania, Bielorussia, Repubblica Ceca, Austria, Jugoslavia e Francia. Due inanellati a Malga Rosello ripresi in Spagna in novembre ed in dicembre (Tabella 11). 44. TORDO SASSELLO - Turdus iliacus Regolarmente presente durante la migrazione autunnale: 11 soggetti (2 adulti e 9 giovani) inanellati tra l ed il 16 ottobre, rispetto all assenza di catture nello scorso anno. Dall archivio del GIL estrapolate 25 ricatture avvenute in provincia di Brescia tra la prima decade di ottobre e la terza di dicembre di individui inanellati in Finlandia (), Svezia (5), Russia (5), Gran Bretagna (2), Norvegia, Polonia, Germania, Belgio e Francia. 39

40 45. TORDELA - Turdus viscivorus Nidificante nell area, un gruppo di circa 4 soggetti osservato più volte a fine agosto, tre giovani ed un adulto inanellati tra il 27 agosto ed il 15 settembre, a cui si sono aggiunti individui provenienti da altre aree durante la migrazione autunnale: altri nove giovani inanellati tra il 6 ed il 15 ottobre. Un giovane inanellato in Svizzera ripreso in ottobre dopo due anni in provincia di Brescia. 46. CANNAIOLA Acrocephalus scirpaceus Specie migratrice transahariana, non comune; non segnalata nel corso dell attività svolta in questi ultimi tre anni. Dall archivio del GIL estrapolate sei ricatture avvenute in provincia di Brescia di individui inanellati nella Repubblica Ceca (2), Svezia, Estonia, Polonia e Svizzera. 4

41 47. CANAPINO MAGGIORE Hippolais icterina Specie migratrice transahariana, non comune ma regolare; un giovane inanellato il 26 agosto ne conferma la presenza in migrazione, già accertata nel settembre 26, agosto 27 e settembre 29 con sei inanellati. Dall archivio del GIL estrapolate due ricatture avvenute in provincia di Brescia nella seconda metà di agosto di un adulto inanellato in luglio in Svezia e di un pullo inanellato nel nido in Germania. 4. OCCHIOCOTTO Sylvia melanocephala Presente occasionalmente nell area, una sola segnalazione di un maschio osservato in agosto BIGIARELLA - Sylvia curruca Specie migratrice transahariana, nidificante nell area, una femmina con placca incubatrice in regresso catturata il 23 agosto; da questa data all 11 ottobre inanellati 21 individui, un numero inferiore solo al 27 in cui furono inanellati 27 soggetti. Durante la migrazione post-riproduttiva alla popolazione locale si aggiungono individui provenienti da altre aree. La lunghezza alare media è risultata 65.mm (d.s. 1.7, n = 2), la media della III remigante 49.5mm (d.s. 1., n = 1) ed il peso medio 12.2g (d.s..9, n = 2). Dall archivio del GIL estrapolate sette ricatture in provincia di Brescia avvenute tra fine agosto-fine settembre di individui inanellati in Gran Bretagna. 41

42 5. STERPAZZOLA - Sylvia communis Specie migratrice transahariana, non comune ma regolare; due giovani ed un adulto inanellati tra il 25 agosto ed il 6 settembre. Dall archivio del GIL estrapolate tre ricatture in provincia di Brescia tra metà agosto e metà settembre di individui inanellati in Svezia, Francia e Svizzera. 51. BECCAFICO - Sylvia borin Specie migratrice transahariana regolare, abbastanza comune, forse nidificante nell area; tra il 26 agosto ed il 6 settembre inanellati soltanto 7 giovani ed un adulto, uno dei risultati più bassi fin ora ottenuti che conferma per il 21 un ridotto passaggio di quasi tutte le specie transahariane. Durante la migrazione post-riproduttiva sono presenti individui provenienti dall Europa centrosettentrionale. Dall archivio del GIL estrapolate 16 ricatture in provincia di Brescia avvenute soprattutto tra fine agosto-fine settembre di individui inanellati in Finlandia (6), Svezia (4), Germania (2), Danimarca, Polonia, Bielorussia e Repubblica Ceca. 42

43 52. CAPINERA - Sylvia atricapilla Nidificante nell area, un maschio adulto ancora con le remiganti in muta inanellato il 25 agosto, cui si aggiungono individui in migrazione post-riproduttiva: tra il 24 agosto ed il 1 ottobre inanellati 11 giovani e 3 adulti. Dall archivio del GIL estrapolate sei ricatture avvenute in provincia di Brescia in settembre, ottobre e gennaio di individui inanellati in Germania (4), Svezia e Svizzera. 53. LUÌ VERDE Phylloscopus sibilatrix Specie migratrice transahariana non comune ma abbastanza regolare, accertata la presenza nell area durante la migrazione post-riproduttiva con un individuo inanellato nel 27, uno nel 2 ed uno nel 29; assente nel corso di questa sesta stagione di studio. Un giovane inanellato in Svezia nel nido ripreso in agosto dopo due mesi in provincia di Brescia. 43

44 54. LUÌ PICCOLO - Phylloscopus collybita Nidificante nell area, un adulto inanellato il 29 agosto; abbastanza comune durante la migrazione autunnale: tra il 22 settembre ed il 15 ottobre inanellati 19 soggetti. Dall archivio del GIL estrapolate sei ricatture in provincia di Brescia in aprile, ottobre e dicembre di individui inanellati nella Repubblica Ceca (3), Svizzera (2) e Germania. 55. LUI GROSSO - Phylloscopus trochilus Specie migratrice transahariana regolare, abbastanza comune, tra il 26 agosto ed il 21 settembre inanellati soltanto 1 soggetti (un adulto e nove giovani), il numero più basso di catture fin ora ottenuto che conferma anche per questa specie un ridotto passaggio nel corso della migrazione postriproduttiva del 21. Dall archivio del GIL estrapolate quattro ricatture avvenute in provincia di Brescia in agosto, settembre e novembre di individui inanellati nella Russia baltica (2), in Svezia ed in Polonia. 44

45 N uccelli catturati L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), 56. REGOLO - Regulus regulus Probabilmente nidificante nell area, comune durante la migrazione autunnale; intensi movimenti di tipo irruttivo nell ottobre 27 con 175 inanellati, regolari presenze negli altri anni ad esclusione del 29, anno in cui non è stata effettuata nessuna cattura o osservazione sia nell area che nelle altre stazioni d inanellamento che operano sull arco alpino. In questa sesta stagione non si è avuta nessuna cattura prima del 12 settembre; da questa data e fino al 15 ottobre inanellati 9 individui (79 giovani ed 11 adulti) con un rapporto giovani/adulti di 7,2/1 ed una percentuale di giovani (ageratio) dell 7,%. La data mediana delle catture (quando è stato catturato il 5% di tutti gli uccelli) è caduta il 13 ottobre, due giorni più tardi rispetto al 27; il primo quartile, che corrisponde al 25% delle catture, è terminato l 11 ottobre ed il terzo quartile il 13 ottobre. In pratica il periodo principale della migrazione, considerato tale in quanto rappresenta l arco di tempo in cui è stato ottenuto il 5% delle catture, è stato registrato nell arco di soli tre giorni tra le pentadi 57 e 5 con un picco delle catture il 13 ottobre in cui sono stati inanellati 33 uccelli (Figura 11) Data mediana Primo Quartile 13 ottobre 11 ottobre pentadi (/9-17/1) Figura 11. Andamento per pentade delle catture di Regolo, nel periodo 12 settembre 15 ottobre. Anche se le catture sono distribuite dal 12 settembre (pentade 51) al 15 ottobre (pentade 5), i passaggi più intensi sono concentrati tra l 11 ed il 15 ottobre, periodo in cui sono stati inanellati 73 individui (1% delle catture totali); nel 27 l ondata dei migratori mostrò una forte concentrazione tra il 7 ed il 17 ottobre, periodo in cui fu ottenuto il 93% delle catture. In tabella 5 sono raccolte le misure relative a peso, lunghezza alare, terza remigante primaria e tarso. 45

46 Media d.s. min. max. N Peso, g Lunghezza ala, mm Lunghezza III rem., mm Lunghezza tarso, mm Tabella 6. Peso e misure biometriche dei Regoli catturati a Rosello, autunno 21. I valori riportati in tabella non differiscono da quelli calcolati nell autunno del 27, confermando una certa omogeneità nel flusso migratorio che ogni anno attraversa l area. Dall archivio del GIL estrapolate tre ricatture in provincia di Brescia in ottobre e novembre di individui inanellati in Finlandia, Lituania e Croazia durante la migrazione autunnale. 57. FIORRANCINO - Regulus ignicapillus Di comparsa occasionale durante la migrazione autunnale; segnalato soltanto nel settembre 25 quando è stato inanellato un maschio giovane ed osservato un secondo individuo. 5. PIGLIAMOSCHE Muscicapa striata 46

47 Specie migratrice transahariana non comune, confermata la presenza nell area durante la migrazione post-riproduttiva con un giovane inanellato il 12 settembre, come già era avvenuto in agosto 27 con un giovane, in agosto 2 con un adulto ed ancora nel settembre 29 con un giovane. Dall archivio del GIL estrapolate sei ricatture in provincia di Brescia avvenute tra fine agosto e metà settembre di individui inanellati in Finlandia (2), Germania (2), Norvegia e Svezia. 59. BALIA NERA - Ficedula hypoleuca Specie migratrice transahariana regolare, molto comune anche se in questi ultimi anni vi è stata una drastica riduzione delle catture con 79 inanellati nel 27, 67 nel 2, solo 46 nel 29, appena 19 (due adulti e 17 giovani) nel 21. Dall archivio del GIL estrapolate 73 ricatture in provincia di Brescia avvenute quasi tutte tra agosto e settembre di individui inanellati in Finlandia (39), Russia (27), Lituania (3), Lettonia (2), Estonia e Repubblica Slovacca. 6. CODIBUGNOLO Aegithalos caudatus Presente probabilmente nell area una popolazione nidificante cui possono aggiungersi individui erratici o in migrazione, ma nessuna segnalazione avvenuta nel corso del

48 N uccelli catturati L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), 61. CINCIA BIGIA ALPESTRE - Parus montanus Presente probabilmente nell area una popolazione nidificante che trova nelle estese laricete la sua essenza forestale prediletta; l elevato numero di catture, il più alto fin ora ottenuto, insieme alla presenza di altre specie di Paridi, conferma che alla popolazione locale possono aggiungersi individui erratici o in migrazione post-riproduttiva in numeri variabili da un anno all altro: catturati in questa sesta stagione 49 soggetti (sei adulti e 43 giovani) e ripresi tre adulti di cui due inanellati nello scorso anno ed uno nel 25, quindi dopo cinque anni (tabella 11). La data mediana delle catture è caduta il 27 settembre, il primo quartile, che corrisponde al 25% delle catture, è terminato il 16 settembre ed il terzo quartile l 11 ottobre. Quindi il periodo principale della migrazione, considerato tale in quanto rappresenta l arco di tempo in cui è stato ottenuto il 5% delle catture, è stato registrato tra queste due date (pentadi 52-57) (Figura 12) Data mediana Primo Quartile 27 settembre 16 settembre pentadi (24/ - 22/1) Figura 12. Andamento per pentade delle catture di Cincia bigia alpestre, nel periodo 24 agosto 1 ottobre. Le catture sono distribuite dal 24 agosto (pentade 4) al 1 ottobre (pentade 59) con un andamento abbastanza irregolare anche se caratterizzato dalla presenza di due picchi, il primo tra il 15 ed il 22 settembre (pentadi 52-53) ed il secondo l 11 ottobre (pentade 57). 4

49 In tabella 7 sono raccolte le misure relative a peso, lunghezza alare e terza remigante. Media d.s. min. max. N Peso, g Lunghezza ala, mm Lunghezza III rem., mm Tabella 7. Peso e misure biometriche delle Cincie bigie alpestri catturate a Rosello, autunno 21. I valori riportati in tabella non presentano differenze significanti con le medie calcolate nel 25, altro anno in cui fu registrato un elevato numero di individui inanellati (31). 62. CINCIA DAL CIUFFO - Parus cristatus Probabilmente nidificante nell area in quanto specie legata ai boschi di conifere, anche se non molto comune, 1 individui inanellati tra il 25 ed il 27, nessuno nel 2, una sola segnalazione nel 29 ed un giovane inanellato il 12 settembre CINCIA MORA - Parus ater 49

50 N uccelli catturati L attività della Stazione d inanellamento di Malga Rosello (Esine Brescia), Presente nell area una popolazione nidificante a cui in determinati anni si sovrappongono elevati numeri di individui in migrazione irruttiva, come è accaduto nell autunno 25 ed in misura minore anche in questo sesto anno di attività in cui vi sono stati 174 inanellati di cui 1 adulti e 164 giovani. Il rapporto giovani/adulti risulta quindi di 16,4/1 con una percentuale di giovani (age-ratio) pari al 94,2%, valori ancora più elevati rispetto a quelli registrati nel 25 su un campione di 153 uccelli (12,/1 e 93%). La data mediana delle catture è caduta il 3 settembre, il primo quartile è terminato il 26 settembre ed il terzo quartile il 9 ottobre. Quindi il periodo principale della migrazione, considerato tale in quanto rappresenta l arco di tempo in cui è stato ottenuto il 5% delle catture, è stato registrato tra queste due date (pentadi 54-57) (Figura 13) Data mediana 3 settembre Primo Quartile 26 settembre pentadi (19/ - 17/1) Figura 13. Andamento per pentade delle catture di Cincia mora, nel periodo 12 settembre 1 ottobre. Le catture sono distribuite dal 23 agosto (pentade 47) al 16 ottobre (pentade 5) con un andamento caratterizzato anche per questa specie, come già visto per la Cincia bigia alpestre, dalla presenza di due picchi dovuti al passaggio di individui in migrazione che si sovrappongono alla popolazione locale: il primo il 26 settembre (pentade 54), quando sono stati inanellati 37 individui, ed il secondo tra l ed il 12 ottobre (pentade 57), quando sono stati inanellati ancora 37 uccelli. In tabella sono raccolte le misure relative a peso, lunghezza alare e terza remigante primaria. Media d.s. min. max. N Peso, g Lunghezza ala, mm Lunghezza III rem., mm Tabella. Peso e misure biometriche delle Cince more catturate a Rosello, autunno 21. I valori riportati in tabella non presentano nessuna differenza con le medie calcolate nel 25, anno in cui fu registrato un elevato numero di individui inanellati (153). Dall archivio del GIL estrapolate sei ricatture avvenute in provincia di Brescia in ottobre dopo circa un mese dall inanellamento di individui inanellati in settembre in Svizzera al Col di Bretolet (4) ed in Francia al Col de la Golèze (2); una settima era stata inanellata in Germania nel nido. Due giovani inanellati a Malga Rosello nel settembre 25 controllati in Svizzera al Col de Jaman dopo 19 e 2 giorni a 261 km di distanza (Tabella 11). 5

51 64. CINCIARELLA - Parus caeruleus Presente con qualche individuo durante la migrazione autunnale, un inanellato nel 26 e sei nel 27, due osservati nel 2, due giovani inanellati l 11 ed il 15 ottobre 21. Dall archivio del GIL estrapolate tre ricatture in provincia di Brescia avvenute in ottobre di individui inanellati in Germania (2) e in Svizzera. 65. CINCIALLEGRA Parus major Qualche individuo presente durante la migrazione autunnale, due inanellati nel 27 e nel 2, due femmine giovani inanellate l 11 ed il 12 ottobre 21. Dall archivio del GIL estrapolate due ricatture in provincia di Brescia avvenute in ottobre di individui inanellati in Lituania ed in Svizzera 66. PICCHIO MURATORE Sitta europaea Specie sedentaria non comune, forse nidificante nell area, nel corso dei cinque anni di attività della stazione vi è stata una sola segnalazione nell agosto

52 67. RAMPICHINO ALPESTRE - Certhia familiaris Specie sedentaria, nidificante nell area, inanellati cinque soggetti di cui due controllati più volte a distanza di giorni dall inanellamento; queste ricatture, unitamente ai controlli effettuati negli anni precedenti (vedi tabella 11), conferma la sua sedentarietà nell area. 6. AVERLA PICCOLA - Lanius collurio Specie migratrice transahariana scarsa ma regolare, probabilmente nidificante nell area, cinque giovani dell anno inanellati tra il 24 agosto ed il 15 settembre. È importante rimarcare la sua presenza nella Foresta Demaniale Val Grigna in quanto specie inclusa nell Allegato I della Direttiva 79/49/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici e nell Allegato II della Convenzione di Berna relativo a specie di fauna rigorosamente protette. Dall archivio del GIL estrapolate due ricatture in provincia di Brescia in agosto e settembre di individui inanellati in giugno ed agosto in Svizzera ed in Finlandia. 52

53 69. GHIANDAIA - Garrulus glandarius Specie sedentaria, probabilmente nidificante nell area, osservata e sentita regolarmente per l intero periodo della ricerca. Un solo individuo inanellato nel settembre NOCCIOLAIA - Nucifraga caryocatactes Specie sedentaria, forse nidificante nell area dove frequenta i boschi misti di larice e peccio, cui si aggiungono individui provenienti da altre aree; nessuna segnalazione negli ultimi due anni. 71. CORNACCHIA GRIGIA Corvus corone cornix Specie sedentaria, numerose osservazioni di individui in volo, anche in gruppi di 4-5, provenienti dall area di Monte Campione e dal fondovalle dove sono molto comuni. 72. CORVO IMPERIALE - Corvus corax Specie sedentaria, probabilmente una/due coppie nidificanti nell area; frequenti, come negli anni precedenti, le osservazioni di singoli individui in volo o, spesso, anche in coppia. 53

54 73. FRINGUELLO - Fringilla coelebs Probabilmente nidificante nell area, comune durante la migrazione autunnale, inanellati 29 uccelli (2 giovani e 9 adulti) tra il 9 settembre ed il 15 ottobre che rappresenta il più alto numero di catture fin ora ottenuto. La lunghezza alare media è risultata 7.5mm (d.s. 3.9, n = 29), la media della III remigante 66.9mm (d.s. 3.3, n = 29) ed il peso medio 21.1g (d.s. 2.4, n = 29), valori simili a quelli calcolati nel 26 anno in cui fu ottenuto un campione consistente di individui inanellati (21). Dall archivio del GIL estrapolate 54 ricatture in provincia di Brescia quasi tutte avvenute tra inizio ottobre-fine novembre di individui inanellati in Russia (1), Svizzera (9), Francia (7), Repubblica Ceca (), Lituania (2), Germania (2), Ungheria (2), Spagna (2), Belgio, Polonia, Croazia ed Austria. 74. PEPPOLA - Fringilla montifringilla Presente durante la migrazione autunnale, più abbondante in alcuni anni, quattro inanellati tra il 7 ed il 1 ottobre. Dall archivio del GIL estrapolate 1 ricatture in provincia di Brescia di individui inanellati in Germania (34), Russia (15), Svizzera (13), Belgio (9), Svezia (5), Francia (5), Austria (5), Repubblica Ceca (4), Slovenia (4), Lussemburgo (3), Finlandia (2), Danimarca (2), Lettonia, Lituania, Polonia, Channel Islands, Olanda, Ungheria e Croazia. 54

55 75. VENTURONE ALPINO Serinus citrinella Probabilmente nidificante nell area in quanto specie legata alle foreste aperte di conifere, anche se non molto comune; inanellati in questo sesto anno due maschi giovani il 23 settembre ed il 13 ottobre forse appartenenti all esigua popolazione (circa 2-4 coppie) che nidifica in Lombardia o nel resto dell arco alpino. Nessuna segnalazione negli anni precedenti. 76. CARDELLINO - Carduelis carduelis Presenze occasionali durante la migrazione autunnale: un inanellato nel 25, tre osservati nel 26 ed uno nel 2. Dall archivio del GIL estrapolate cinque ricatture in provincia di Brescia in ottobre e novembre di individui inanellati in Germania (2), Svezia, Repubblica Ceca ed Austria. 55

56 77. LUCARINO - Carduelis spinus Nidificante nell area, un maschio ancora con piumaggio da nido inanellato il 1 settembre; alla popolazione locale si uniscono individui durante la migrazione con irruzioni in alcuni anni (22 catture nel 27): tra il 12 settembre ed il 15 ottobre inanellati 5 giovani e 5 adulti, ma osservati diversi gruppi anche di una cinquantina di uccelli. Dall archivio del GIL estrapolate 227 ricatture in provincia di Brescia di individui inanellati in Russia (72), Germania (36), Repubblica Ceca (19), Svezia (15), Finlandia (14), Lituania (14), Svizzera (14), Austria (9), Ungheria (), Slovenia (5), Lettonia (4), Estonia (4), Francia (4), Olanda (2), Repubblica Slovacca (2), Croazia (2), Norvegia, Polonia e Belgio. Tre giovani inanellati a Malga Rosello nell autunno 27 ripresi in Norvegia in periodo riproduttivo ed in Polonia ed in Germania nella successiva migrazione autunnale (Tab. 11). 7. FANELLO - Carduelis cannabina Presente durante la migrazione autunnale, anche se poco comune; nessuna segnalazione negli ultimi tre anni. Dall archivio del GIL estrapolate 14 ricatture avvenute tra ottobre e novembre in provincia di Brescia di individui inanellati nella Repubblica Ceca (11), Svizzera (2) ed Austria (1). 79. ORGANETTO - Carduelis flammea Nidificante nell area, alla popolazione locale possono aggiungersi altri individui durante la migrazione autunnale: cinque giovani inanellati tra il 3 settembre ed il 16 ottobre. 56

57 Dall archivio del GIL estrapolate due riprese avvenute in provincia di Brescia in novembre e dicembre di uccelli inanellati nella Repubblica Ceca ed in Finlandia durante la migrazione autunnale.. CROCIERE - Loxia curvirostra Nidificante nell area, molto ridotte le presenze nel corso di questa sesta stagione: tra l 11 ed il 2 settembre inanellati nove soggetti, diversi ancora in muta corpo o remiganti, rispetto ai 12 inanellati nel 2. Dall archivio del GIL estrapolate 29 ricatture in provincia di Brescia di uccelli inanellati in Germania (16), Polonia (5), Russia (3), Austria (3), Belgio e Repubblica Ceca. 1. CIUFFOLOTTO SCARLATTO Carpodacus erythrinus Migratore irregolare per la Lombardia, di comparsa occasionale nell area: una femmina adulta inanellata nel

58 2. CIUFFOLOTTO - Pyrrhula pyrrhula Specie nidificante accertata nell area, anche se non comune; alla popolazione locale possono aggiungersi individui durante la migrazione autunnale: un maschio giovane inanellato il 13 ottobre. Dall archivio del GIL estrapolate quattro ricatture in provincia di Brescia avvenute in novembre e dicembre di individui inanellati in Germania (2), Repubblica Ceca ed Austria. 3. FROSONE Coccothraustes coccothraustes Migratore autunnale non comune, le uniche segnalazioni nell area sono dovute a due maschi e due femmine catturati nell autunno 29 in seguito all intenso flusso migratorio registrato da tutte le stazioni d inanellamento che operano sull arco alpino. Dall archivio del GIL estrapolate 35 ricatture in provincia di Brescia avvenute tra la prima decade di ottobre e la seconda di novembre (solo tre in dicembre) di individui inanellati in Germania (15), Repubblica Ceca (), Ungheria (5), Repubblica Slovacca (3), Romania, Austria, Svizzera e Svezia. 5

59 4. ZIGOLO GIALLO Emberiza citrinella Presente occasionalmente nell area: un giovane inanellato il 3 agosto forse appartenente alla popolazione che nidifica in Lombardia; nessuna segnalazione negli anni precedenti. Dall archivio del GIL estrapolate tre ricatture in provincia di Brescia in agosto e novembre di individui inanellati in Lettonia, Germania e Francia. 5. ORTOLANO - Emberiza hortulana Specie migratrice transahariana regolare ma molto scarsa, nessuna segnalazione nel corso dell attività svolta negli ultimi tre anni; la sua presenza nella Foresta Demaniale Val Grigna va tenuta sotto controllo in quanto specie inclusa nell Allegato I della Direttiva 79/49/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici e nell Allegato II della Convenzione di Berna relativo a specie di fauna rigorosamente protette. 59

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