DECO INDUSTRIE s.c.p.a.

Transcript

1 SEZIONE Composizione/informazioni Misure Controllo Altre informazioni. caso dell esposizione/protezione rilascio... / >> accidentale. sugli ingreenti. inviduale.... / >>... / >>... / >> Pagina n / 08 Scheda Dati Sicurezza Nota IMBALLAGGI occorre Precauzioni Miscele. per prevedere l utilizzatore: CONTAMINATI ambientali. filtri tipo combinato. Le Impere Gli L utilizzo imballaggi informazioni che mezzi il contaminati prodotto contenute protezione penetri devono in nelle questa essere delle fognature, scheda vie inviati respiratorie nelle a si recupero basano acque è o superficiali, sulle necessario smaltimento conoscenze nelle in caso falde rispetto sponibili le freatiche. misure delle presso norme tecniche nazionali noi adottate alla data sulla non dell ultima gestione siano dei versione. sufficienti rifiuti. L utilizzatore per limitare SEZIONE l esposizione deve Contiene: assicurarsi del Informazioni Altre della lavoratore idoneità informazioni. ai valori e completezza tossicologiche. soglia presi delle informazioni considerazione. in relazione La protezione allo specifico offerta uso dalle del maschere prodotto. è comunque limitata Nel Meto caso e in materiali cui la sostanza per il contenimento considerata e sia per inodore la bonifica. o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLVTWA e in caso emergenza, SEZIONE SEZIONE Testo Non Informazioni si delle deve incazioni Aspirare indossare Identificazione. il un interpretare Identificazione prodotto autorespiratore Informazioni sugli effetti tale pericolo documento tossicologici. (H) fuoriuscito Conc. ad %. in aria sul citate della come recipiente compressa trasporto. alle sostanza garanzia sezioni 23 alcuna della o della scheda: proprietà miscela specifica e della prodotto. società/impresa In Poichè mancanza l'uso del dati prodotto tossicologici non sperimentali cade sotto Classificazione il sul nostro idoneo. prodotto a retto circuito Valutare stesso, 1272/2008 controllo, aperto la gli compatibilità eventuali (CLP). (rif. è obbligo norma pericoli dell'utilizzatore EN 137) recipiente del oppure prodotto osservare da un utilizzare per respiratore la salute sotto con la a sono il propria presa prodotto, stati d'aria responsabilità valutati verificando esterna in base (rif. la le sezione alle leggi normae 1.1. ALCHIL ETERE SOLFATO EN 10. proprietà le Identificatore sposizioni Numero Eye Assorbire 138). Dam. delle Per ONU. 1la il vigenti rimanente corretta del prodotto sostanze in materia scelta contenute, con Lesioni materiale del oculari spositivo igiene secondo assorbente e gravi, sicurezza. i criteri categoria protezione inerte. previsti Non 1si delle dalla assumono vie normativa respiratorie, responsabilità riferimento fare riferimento per per usi la impropri. classificazione. alla norma EN 529. CONTROLLI Fornire Provvedere Considerare CAS. Eye adeguata Irrit perciò DELL ESPOSIZIONE formazione una la concentrazione sufficiente 1 Irritazione 5al personale AMBIENTALE. areazione oculare, delle Eye addetto singole categoria Dam. del all utilizzo luogo sostanze 1 H318, 2 interessato Skin pericolose prodotti Irrit. 2 dalla chimici. eventualmente H315, perta. Aquatic Verificare Chronic citate in 3 sez. le H412 eventuali 3, per valutare incompatibilità gli effetti tossicologici per il materiale dei Le contenitori Coce: CE Non derivanti Skin emissioni applicabile. Irrit. dall esposizione in 2sezione da processi 7. Lo al Irritazione smaltimento prodotto. produttivi, cutanea, comprese del materiale categoria quelle D contaminato 2da apparecchiature deve essere ventilazione effettuato conformemente dovrebbero essere alle sposizioni controllate ai del fini punto del rispetto 13. della normativa Mofiche Denominazione INDEX. Aquatic rispetto Chronic tutela alla ambientale. 3 revisione Pericoloso precedente. per l ambiente LAVATRICE acquatico, tossicità GREEN cronica, EMOTION categoria LAVANDA Sono Nr. Riferimento H318 Nome Reg. state apportate spezione ad altre variazioni sezioni. dell ONU. Provoca alle gravi seguenti lesioni sezioni: oculari Eventuali 01 PEG4 Pertinenti / H RAPESEEDAMIDE / 09 informazioni / usi 15. identificati riguardanti Provoca della la sostanza grave protezione irritazione o miscela inviduale oculare. e usi e lo sconsigliati smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE CAS. H Proprietà 1 Provoca 5fisiche irritazione e Skin chimiche. cutanea. Non PEG4 applicabile. RAPESEEDAMIDE Irrit. 2 H315, Aquatic Chronic 3 H412 Descrizione/Utilizzo CE. H Nocivo per gli organismi acquatici BUCATO con LAVATRICE effetti lunga durata SEZIONE LD50 Informazioni INDEX. EUH210 (Orale). 7. Manipolazione sulle proprietà Scheda fisiche > dati 2000 e e immagazzinamento. sicurezza chimiche mg/kg sponibile fondamentali. su richiesta LD50 Stato Classi Fisico (Cutanea). pericolo connesso al > trasporto mg/kg liquido 1.3. Nr. Informazioni Reg sul fornitore della scheda dati sicurezza 7.1. Colore Precauzioni per la manipolazione sicura. beige acigrassi,cocco,salipotassio Manipolare Non acigrassi,cocco,salipotassio Odore applicabile. il prodotto dopo aver consultato tutte caratteristico le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto Ragione CAS. Sociale Eye Irrit. 2 DECO H319, INDUSTRIE Skin Irrit. 2 H315 s.c.p.a. LEGENDA: LC50 Soglia nell'ambiente. (Inalazione). olfattiva. Non mangiare, nè > bere, 2000 MG/KG nè fumare Non durante sponibile. l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i spositivi protezione prima Inrizzo CE Via Caduti del Lavoro, accedere ph. Gruppo alle d imballaggio. zone in cui si mangia. 8,5 Località INDEX. ADR: Accordo e Stato europeo per il trasporto delle merci pericolose Bagnacavallo su strada (RA) Punto fusione o congelamento SEZIONE CAS NUMBER: Punto Conzioni ebollizione 12. per Informazioni Numero del Chemical l immagazzinamento iniziale. ecologiche. Abstract Service Italia Nota: Non CE50: applicabile. Valore Concentrazione superiore del che range dà effetto escluso. al sicuro, 50% della comprese popolazione eventuali incompatibilità. tel. +39 soggetta a test Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari retti. Conservare i Il Non Intervallo CE testo NUMBER: essendo ebollizione. completo Numero delle sponibili incazioni identificativo dati specifici pericolo in ESIS sul (H) (archivio preparato, è riportato fax europeo utilizzare alla +39 sezione delle 0545 secondo sostanze contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 16 della le esistenti) 10. scheda. buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto Punto nell'ambiente. Pericoli infiammabilità. per Evitare l ambiente. > 60 C. CLP: della Regolamento persona competente, CE 1272/2008 sperdere il prodotto nel terreno o corsi d acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi Tasso evaporazione responsabile d'acqua DNEL: o Livello se della ha derivato contaminato scheda senza dati il effetto suolo sicurezza o la vegetazione. rld@decoindustrie.it Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera SEZIONE Non Infiammabilità EmS: Usi applicabile. finali Emergency particolari. 4. Misure soli Schedule e gas primo soccorso. Informazioni Limite inferiore non infiammabilità. sponibili GHS: Numero Sistema telefonico armonizzato emergenza globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici Limite IATA Descrizione Precauzioni Tossicità. superiore DGR: Regolamento delle speciali infiammabilità. misure per per gli primo il utilizzatori. trasporto soccorso. merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo OCCHI: Limite inferiore Eliminare esplosività. eventuali lenti a contatto. Lavarsi Non immeatamente sponibile. ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le SEZIONE Per IC50: informazioni Concentrazione palpebre. Consultare 8. Controllo urgenti rivolgersi immobilizzazione un meco dell esposizione/protezione a 50% C.A.V.: della popolazione Vp Osp. Peatrico soggetta se il problema persiste. inviduale. a Bambino test Gesù Roma Osp. Niguarda Cà Non Limite PEG4 IMDG: applicabile. superiore RAPESEEDAMIDE Coce marittimo esplosività. internazionale per il trasporto Grande delle Milano merci pericolose Az. Osp. A. Cardarelli Napoli CAV 8.1. PELLE: Tensione LC50 IMO: Parametri International Pesci. Togliersi vapore. controllo. Maritime dosso Organization gli abiti contaminati. Non Lavarsi sponibile. immeatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare Policlinico 4,2 mg/l/96h A. Gemelli Roma Az.Osp. Univ. Foggia CAV un Densità EC50 INDEX Trasporto meco. Crostacei. Vapori NUMBER: Lavare rinfuse gli Numero indumenti secondo identificativo contaminati l allegato nell Annesso prima II MARPOL Non riutilizzarli. 9,5 sponibile. mg/l/48h 73/78 ed il coce IBC. Policlinico VI del CLP Umberto I Roma Az. Osp. Carreggi U.O. Tossicologia INALAZIONE: Densità EC50 LC50: Alghe Concentrazione relativa. / Portare Piante Acquatiche. il letale soggetto 50% all'aria aperta. Se la 1,04 respirazione Kg/l è fficoltosa, chiamare subito un meco. meca 410 mg/l/72h Firenze CAV Centro nazionale informazione tossicologica INGESTIONE: Informazione Solubilità EC10 LD50: Crostacei. Dose non letale Consultare pertinente. 50% subito un meco. Indurre solubile vomito solo su incazione del meco. Non somministrare nulla per via orale se il Pavia 0,6 mg/l/48h Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII Bergamo soggetto Coefficiente EC10 OEL: Alghe Livello è incosciente / Piante ripartizione: esposizione Acquatiche. e se nottanolo/acqua: non occupazionale autorizzati dal meco. Non 11,9 sponibile. PEG4 mg/l/72h RAPESEEDAMIDE Salute Temperatura Livello autoaccensione. derivato non effetto DNEL / DMEL 4.2. SEZIONE PBT: Persistente, Temperatura Principali 15. sintomi decomposizione. Informazioni bioaccumulante e ed effetti, Effetti sia sui acuti sulla tossico consumatori. che regolamentazione. secondo il REACH SEZIONE ALCHIL PEC: Concentrazione ETERE 2. Identificazione SOLFATO ambientale prevebile dei pericoli. ritardati. Effetti sui lavoratori Viscosità Per LC50 PEL: Via sintomi Livello Pesci. Esposizione ed prevebile effetti dovuti Locali esposizione alle sostanze acuti Sistemici contenute, Non vedere > 10 Locali sponibile. mg/l/96h al cap. PESCI 11. Sistemici Locali acuti Sistemici Locali Sistemici 2.1. Proprietà Classificazione esplosive della sostanza o della miscela EC50 PNEC: Norme Crostacei. Concentrazione e legislazione prevebile su salute, priva sicurezza acuti effetti e ambiente Non > 10 cronici sponibile. mg/l/48h specifiche CROSTACEI cronici per la sostanza o la miscela. acuti cronici cronici 4.3. Proprietà EC50 REACH: Incazione Orale. Alghe ossidanti Regolamento / dell eventuale Piante Acquatiche. CE VND 1907/2006 necessità 20 consultare Non > 10 immeatamente VND sponibile. mg/l/72h ALGHE 0,25 un meco e trattamenti speciali Il Informazioni Altre prodotto informazioni. non non è classificato sponibili. pericoloso ai sensi delle sposizioni cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP). Categoria RID: Regolamento Seveso. per il trasporto internazionale mg/kg merci pericolose su mg/kg/d treno Peso Il prodotto, Inalazione. molecolare. comunque, contenendo sostanze pericolose bw/d 382 in concentrazione tale da essere chiarate alla sezione n.3, richiede una scheda dati acigrassi,cocco,salipotassio TLV: Valore limite soglia VND 0,88 VND 1,76 Restrizioni Residuo sicurezza Secco. 11,82 % SEZIONE LC50 Pesci. relative con informazioni al prodotto o adeguate, alle sostanze in conformità contenute 5. Misure antinceno. > secondo al Regolamento 1 mg/l/96h l'allegato (CE) PESCE XVII mg/m3 Regolamento 1907/2006 e (CE) successive 1907/2006. mofiche. TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. mg/m3 VOC EC50 TWA Dermica. (Direttiva STEL: Crostacei. Limite 2010/75/CE) esposizione VND : a breve 20 termine 0,90 > 1 VND mg/l/48h % 9,36 ALGA0,25 g/litro. VND 40 VND 0,5 Classificazione 5.1. VOC EC50 Mezzi (carbonio Alghe estinzione. / Piante volatile) e incazioni Acquatiche. : pericolo: TWA: Limite esposizione meo pesato mg/kg 0,63 > 1 mg/l/72h % 6,50 mg/kg bw/d g/litro. mg/kg bw/d mg/kg bw/d Sostanze MEZZI VOC: DI Composto in ESTINZIONE Candate organico List IDONEI (Art. volatile 59 REACH). bw/d Elementi dell etichetta. SEZIONE I mezzi vpvb: Persistenza Molto estinzione 10. persistente e Stabilità degradabilità. sono e quelli molto e reattività. trazionali: bioaccumulante anidride secondo carbonica, il REACH schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. Sostanze MEZZI Informazioni WGK: DI Classe soggette ESTINZIONE non sponibili. pericolosità ad autorizzazione NON acquatica IDONEI (Allegato (Germania). XIV REACH) Etichettatura pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive mofiche ed adeguamenti. Nessuno Legenda: Reattività. in particolare. Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Non VND Potenziale vi = sono pericolo particolari bioaccumulo. identificato pericoli ma reazione nessun con DNEL/PNEC altre sostanze sponibile nelle normali ; conzioni NEA = nessuna impiego. esposizione prevista ; NPI = nessun pericolo 5.2. Pittogrammi pericolo: BIBLIOGRAFIA identificato. Informazioni Pericoli speciali non GENERALE: sponibili. derivanti dalla sostanza o dalla miscela PERICOLI Regolamento Stabilità DOVUTI chimica. (UE) ALL'ESPOSIZIONE 1907/2006 del Parlamento IN CASO Europeo DI INCENDIO (REACH) Sostanze Avvertenze: soggette alla Convenzione Rotterdam: Evitare Il Controlli prodotto Regolamento Mobilità respirare è dell esposizione. nel stabile suolo. (UE) i nelle prodotti 1272/2008 normali combustione. del conzioni Parlamento impiego Europeo e (CLP) stoccaggio. 3. Informazioni Regolamento non (UE) sponibili. 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) Incazioni pericolo: Considerato Raccomandazioni Regolamento Possibilità che (UE) reazioni l'utilizzo per 2015/830 gli pericolose. addetti misure del Parlamento all estinzione tecniche Europeo adeguate degli incen. dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione personali, Sostanze EUH210 soggette alla Convenzione Scheda dati Stoccolma: sicurezza sponibile su richiesta INFORMAZIONI In assicurare Regolamento conzioni Risultati una della buona uso (UE) GENERALI valutazione e stoccaggio 286/2011 ventilazione PBT del normali nel Parlamento e vpvb. luogo non sono lavoro Europeo prevebili tramite (II Atp. un'efficace reazioni CLP) pericolose. aspirazione locale. 6. Raffreddare PROTEZIONE Regolamento con DELLE (UE) getti 618/2012 MANI d'acqua del i contenitori Parlamento per Europeo evitare (III la Atp. decomposizione CLP) del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per Consigli prudenza: la Proteggere In Regolamento base Conzioni salute. ai dati Indossare le mani sponibili, da (UE) evitare. con 487/2013 sempre guanti il prodotto da l'equipaggiamento del lavoro Parlamento non contiene categoria Europeo sostanze completo III (rif. (IV norma PBT Atp. protezione o CLP) EN vpvb 374). in percentuale antinceno. superiore Raccogliere a 0,1%. le acque spegnimento che non devono Controlli Sanitari. 8. Nessuna essere Per Regolamento scelta scaricate in particolare. definitiva (UE) nelle 944/2013 fognature. del Attenersi materiale del tuttavia Smaltire Parlamento dei guanti alla l'acqua usuali da Europeo contaminata lavoro cautele (V si devono Atp. nei usata confronti CLP) considerare: per dei l'estinzione prodotti compatibilità, chimici. ed il residuo degradazione, dell'inceno tempo secondo rottura le norme e permeazione. vigenti Informazioni Altri pericoli. non sponibili EQUIPAGGIAMENTO Nel Regolamento Altri caso effetti preparati avversi. (UE) 605/2014 la resistenza del Parlamento dei guanti Europeo da lavoro (VI agli Atp. agenti CLP) chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevebile. I D.Lgs. Indumenti guanti Materiali hanno normali incompatibili. un tempo per la usura lotta che al fuoco, pende come dalla un durata autorespiratore e dalla modalità ad aria d uso. compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), In base 152/2006 ai dati sponibili, e successive il prodotto mofiche. non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. guanti Informazioni PROTEZIONE The Merck antifiamma Index. non DELLA sponibili. (EN 10th 659) PELLE Etion e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). Emissioni Indossare Handling secondo Chemical abiti da Parte lavoro Safety V Allegato con maniche I: lunghe e calzature sicurezza per uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma SEZIONE EN Prodotti ISO 20344). decomposizione Lavarsi con acqua pericolosi. e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. SEZIONE ACQUA INRS Fiche 3. Toxicologique Composizione/informazioni (toxicological sheet) PROTEZIONE Per decomposizione Misure DEGLI Considerazioni termica OCCHI in o caso in caso sullo rilascio inceno smaltimento. 78,54 sugli si possono accidentale. % ingreenti. Patty Industrial Hygiene and Toxicology liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute Si N.I. Sostanze. Precauzioni consiglia Meto Sax Dangerous trattamento indossare personali, properties occhiali spositivi dei rifiuti. protettivi of Industrial protezione ermetici Materials7, (rif. e procedure norma 1989 EN Etion 166). in caso emergenza Riutilizzare, Bloccare PROTEZIONE Sito Valutazione Web la Agenzia perta se possibile. RESPIRATORIA della se ECHA sicurezza non I residui c'è pericolo. chimica. del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Informazione Indossare Lo caso smaltimento adeguati superamento non pertinente. deve spositivi del essere valore protezione affidato soglia ad (compresi (es. una TLVTWA) società i spositivi autorizzata della sostanza protezione alla o gestione inviduale una o dei più delle rifiuti, cui sostanze alla nel sezione rispetto presenti 8 della nel scheda normativa prodotto, dati si nazionale consiglia sicurezza) ed Non onde eventualmente indossare è prevenire stata una elaborata maschera locale. contaminazioni una con valutazione filtro della tipo pelle, sicurezza A la cui degli classe chimica occhi (1, e per 2 degli o la 3) miscela dovrà indumenti essere e le sostanze personali. scelta in in relazione Queste essa contenute. incazioni alla concentrazione sono valide limite sia utilizzo. per gli addetti (rif. alle lavorazioni norma EN che 14387). per gli Nel interventi caso fossero in emergenza. presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) EPY SDS 1003

2 SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti.... / >> Pagina n. 2 / Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 1272/2008 (CLP). ALCHIL ETERE SOLFATO CAS Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, Aquatic Chronic 3 H412 CE INDEX. Nr. Reg PEG4 RAPESEEDAMIDE CAS Skin Irrit. 2 H315, Aquatic Chronic 3 H412 CE INDEX. Nr. Reg acigrassi,cocco,salipotassio CAS Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 CE INDEX. Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle incazioni pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. SEZIONE 4. Misure primo soccorso Descrizione delle misure primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un meco se il problema persiste. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare un meco. Lavare gli indumenti contaminati prima riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è fficoltosa, chiamare subito un meco. INGESTIONE: Consultare subito un meco. Indurre il vomito solo su incazione del meco. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal meco Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. Informazioni non sponibili. SEZIONE 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. Bloccare la perta se non c'è pericolo. Indossare adeguati spositivi protezione (compresi i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 della scheda dati sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. EPY SDS 1003

3 SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale.... / >> Pagina n. 3 / Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perta. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i spositivi protezione prima accedere alle zone in cui si mangia Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari retti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. Informazioni non sponibili. SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo. PEG4 RAPESEEDAMIDE Salute Livello derivato non effetto DNEL / DMEL Effetti sui consumatori. Effetti sui lavoratori Via Esposizione Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Sistemici cronici Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Sistemici cronici Orale. VND 20 VND 0,25 mg/kg mg/kg/d Inalazione. bw/d VND 0,88 VND 1,76 mg/m3 mg/m3 Dermica. VND 20 VND 0,25 VND 40 VND 0,5 mg/kg bw/d mg/kg bw/d mg/kg bw/d mg/kg bw/d Legenda: VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC sponibile ; NEA = nessuna esposizione prevista ; NPI = nessun pericolo identificato Controlli dell esposizione. Considerato che l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e permeazione. Nel caso preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevebile. I guanti hanno un tempo usura che pende dalla durata e dalla modalità d uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature sicurezza per uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso superamento del valore soglia (es. TLVTWA) della sostanza o una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia indossare una maschera con filtro tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) EPY SDS 1003

4 SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale.... / >> Pagina n. 4 / 8 occorre prevedere filtri tipo combinato. L utilizzo mezzi protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l esposizione del lavoratore ai valori soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLVTWA e in caso emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del spositivo protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore beige Odore caratteristico Soglia olfattiva. ph. 8,5 Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 60 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità Vapori Densità relativa. 1,04 Kg/l Solubilità solubile Coefficiente ripartizione: nottanolo/acqua: Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Peso molecolare. 382 Residuo Secco. 11,82 % VOC (Direttiva 2010/75/CE) : 0,90 % 9,36 g/litro. VOC (carbonio volatile) : 0,63 % 6,50 g/litro. SEZIONE 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali non sono prevebili reazioni pericolose Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici Materiali incompatibili. Informazioni non sponibili Prodotti decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso inceno si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. EPY SDS 1003

5 Pagina n. 5 / 8 SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall esposizione al prodotto. PEG4 RAPESEEDAMIDE LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). > 2000 mg/kg > 2000 mg/kg acigrassi,cocco,salipotassio LC50 (Inalazione). > 2000 MG/KG SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Non essendo sponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Evitare sperdere il prodotto nel terreno o corsi d acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera Tossicità. PEG4 RAPESEEDAMIDE LC50 Pesci. EC50 Crostacei. EC50 Alghe / Piante Acquatiche. EC10 Crostacei. EC10 Alghe / Piante Acquatiche. ALCHIL ETERE SOLFATO LC50 Pesci. EC50 Crostacei. EC50 Alghe / Piante Acquatiche. acigrassi,cocco,salipotassio LC50 Pesci. EC50 Crostacei. EC50 Alghe / Piante Acquatiche. 4,2 mg/l/96h 9,5 mg/l/48h 410 mg/l/72h 0,6 mg/l/48h 11,9 mg/l/72h > 10 mg/l/96h PESCI > 10 mg/l/48h CROSTACEI > 10 mg/l/72h ALGHE > 1 mg/l/96h PESCE > 1 mg/l/48h ALGA > 1 mg/l/72h Persistenza e degradabilità. Informazioni non sponibili Potenziale bioaccumulo. Informazioni non sponibili Mobilità nel suolo. Informazioni non sponibili Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi. Informazioni non sponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. EPY SDS 1003

6 Pagina n. 6 / 8 IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto Numero ONU Nome spezione dell ONU Classi pericolo connesso al trasporto Gruppo d imballaggio Pericoli per l ambiente Precauzioni speciali per gli utilizzatori Trasporto rinfuse secondo l allegato II MARPOL 73/78 ed il coce IBC. Informazione non pertinente. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari. Informazioni non sponibili. D.Lgs. 152/2006 e successive mofiche. Emissioni secondo Parte V Allegato I: ACQUA 78,54 % Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. EPY SDS 1003

7 Pagina n. 7 / 8 SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle incazioni pericolo (H) citate alle sezioni 23 della scheda: Eye Dam. 1 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria 2 Aquatic Chronic 3 Pericoloso per l ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 3 H318 Provoca gravi lesioni oculari. H319 Provoca grave irritazione oculare. H315 Provoca irritazione cutanea. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti lunga durata. EUH210 Scheda dati sicurezza sponibile su richiesta. LEGENDA: ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) CLP: Regolamento CE 1272/2008 DNEL: Livello derivato senza effetto EmS: Emergency Schedule GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose IMO: International Maritime Organization INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP LC50: Concentrazione letale 50% LD50: Dose letale 50% OEL: Livello esposizione occupazionale PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH PEC: Concentrazione ambientale prevebile PEL: Livello prevebile esposizione PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti REACH: Regolamento CE 1907/2006 RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno TLV: Valore limite soglia TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. TWA STEL: Limite esposizione a breve termine TWA: Limite esposizione meo pesato VOC: Composto organico volatile vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento Europeo 5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) The Merck Index. 10th Etion Handling Chemical Safety INRS Fiche Toxicologique (toxicological sheet) Patty Industrial Hygiene and Toxicology N.I. Sax Dangerous properties of Industrial Materials7, 1989 Etion Sito Web Agenzia ECHA EPY SDS 1003

8 SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> DECO INDUSTRIE s.c.p.a. Pagina n. 8 / 8 Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 09 / 15. EPY SDS 1003