DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE. d intesa con il DIRETTORE GENERALE

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1 DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE d intesa con il DIRETTORE GENERALE N 88 del 19 Ottobre 2016 OGGETTO: PIANO DI PROGRAMMAZIONE DEL DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA A.S. 2017/2018 ART. 7 L.R. 19/2007 INTERVENTI DI MODIFICA

2 OGGETTO: PIANO DI PROGRAMMAZIONE DEL DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLATICA A.S. 2017/2018 ART. 7 L.R. 19/2007 INTERVENTI DI MODIFICA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA d intesa con il DIRETTORE GENERALE Premesso che con d.g.r. n. X/5313 del Indicazioni per il completamento delle attività connesse all organizzazione della rete scolastica e alla definizione dell offerta formativa e termini per la presentazione dei piano provinciali a.s. 2017/1018 sono state definite specifiche indicazioni per il dimensionamento della rete scolastica ed è stata stabilita la data del 31 ottobre 2016 quale termine ultimo per l invio da parte delle Province alla Regione Lombardia dei piani afferenti alla programmazione del dimensionamento della rete scolastica e dell offerta formativa per l a.s. 2017/2018; Rilevato che, in particolare, il provvedimento stabilisce: - che la programmazione della rete deve essere definita a partire da un analisi complessiva del contesto di riferimento, che tenga conto delle dinamiche sociali di carattere territoriale, dei bisogni degli studenti e del loro diritto d istruzione; del trend demografico, valutando una coerente distribuzione degli studenti tra autonomie scolastiche; della logistica, dei collegamenti e del sistema dei trasporti; della dotazione strutturale degli edifici; dell organizzazione dei servizi complementari; della valorizzazione delle molteplici funzioni di servizio che ciascuna istituzione svolge, con particolare attenzione alle realtà territoriali più dinamiche; delle reali opportunità di inserimento dei giovani in un contesto lavorativo; - che, a partire dall a.s. 2012/2013 la Regione Lombardia, nell ambito del processo di riorganizzazione della rete scolastica, ha fatto proprie le disposizioni previste dalla normativa nazionale, prevedendo la verticalizzazione delle autonomie scolastiche di primo ciclo in istituti comprensivi, sulla base del dimensionamento medio a livello provinciale di 1000 alunni nelle aree di pianura e di 500 nelle piccole isole e nelle aree di montagna, al fine di garantire continuità didattica e una razionalizzazione della rete scolastica e dei servizi collegati, ottimizzando il rapporto tra docenti e studenti e stabilizzando nel tempo le autonomie scolastiche e i rispettivi organici; - che, con riferimento alla definizione del contingente organico dei dirigenti scolatici e dei direttori dei servizi generali amministrativi, devono essere rispettati i parametri definiti dall art. 19, commi 5 e 5bis, del d.l. n. 98/2011, convertito nella l. n. 111/2011, che stabiliscono che alle istituzioni scolastiche autonome costitute con un numero di alunni inferiore a 600 unità, ridotto fino a 400 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolatici con incarico a tempo indeterminato ; - che, con riferimento al decreto dell Ufficio Scolastico Regionale n. 61 del di costituzione degli ambiti territoriali della Lombardia ai sensi dell art. 1, comma 66, della l. n. 107 del , qualora un istituzione scolastica presenti sedi fisiche (plessi o sedi associate) dislocate su più ambiti, l ambito di appartenenza è stabilito dalla collocazione della sede di dirigenza e che questa determinazione non produce necessariamente effetti sul dimensionamento, che potrà eventualmente essere adeguato tenendo conto di tali circostanze, senza tuttavia che sussista un obbligo in tal senso;

3 - che, con riferimento alle istituzioni scolastiche sovradimensionate, le Province sono invitate a intervenire, laddove possibile e in stretta collaborazione con le autonomie scolastiche e le amministrazioni comunali interessate, affinché vengano gradualmente ridimensionate le istituzioni scolastiche che presentano una popolazione studentesca superiore a 1750 allievi, al fine di garantire un ottimale soddisfacimento delle prioritarie esigenze educative e formative degli studenti. A) Riordino istituzioni scolastiche del Comune di Lecco Richiamata la nota della Provincia di Lecco in data prot. n. 2016/21523, con la quale tutti i Comuni del territorio sono stati invitati ad avviare una riflessione su nuove ipotesi di dimensionamento e a presentare, entro il termine del , le relative proposte, nell ottica di assicurare una migliore qualità dell offerta formativa della scuola; Vista la proposta pervenuta dal Comune di Lecco, di cui alla deliberazione G.C. n. 166 del , relativa al riordino delle istituzioni scolastiche di propria competenza, attualmente organizzate in 4 Istituti comprensivi, finalizzata al riordino dei singoli plessi e succursali in 3 Istituti comprensivi, come di seguito sintetizzato: situazione attuale (a.s. 2016/2017): - Istituto comprensivo Falcone e Borsellino Lecco 1 (totale studenti: 977) - Istituto comprensivo Don Giovanni Ticozzi Lecco 2 (totale studenti: 956) - Istituto comprensivo Antonio Stoppani Lecco 3 (totale studenti: 1200) - Istituto comprensivo Lecco 4 (totale studenti: 940) Proposta di modifica (a.s. 2017/2018): - Istituto comprensivo Falcone e Borsellino Lecco 1, con sede in Lecco Via A. De Gasperi, 20 (totale studenti: 1323) - Istituto comprensivo Don Giovanni Ticozzi Lecco 2, con sede in Lecco Via Mentana, 48 (totale studenti: 1386) - Istituto comprensivo Antonio Stoppani Lecco 3, con sede in Lecco Via A. Grandi, 35 (totale studenti: 1364) secondo l articolazione riportata nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Visti i pareri favorevoli, allegati alla deliberazione della Giunta Comunale di Lecco, espressi dai Comuni di Ballabio e Pescate, interessati dalla proposta di modifica; Visti i pareri, aventi carattere obbligatorio ma non vincolante, espressi dai Consigli di Istituto delle quattro istituzioni scolastiche interessate, che hanno espresso parere favorevole sulla proposta specifica dell articolazione di tre istituti comprensivi, ma negativo sulla ricettività complessiva delle strutture scolastiche destinate a sedi di scuola secondaria di primo grado: - deliberazione del Consiglio di Istituto dell I.C. Falcone e Borsellino Lecco 1 del ; - deliberazione del Consiglio di Istituto dell I.C. Don Giovanni Ticozzi Lecco 2 del ; - deliberazione del Consiglio di Istituto dell I.C. Antonio Stoppani-Lecco 3 del ;

4 - deliberazione del Consiglio di Istituto dell I.C. Lecco 4 del Preso atto che la Giunta Comunale di Lecco, con la deliberazione di cui sopra, ha assicurato che, riguardo ai rilievi negativi formulati dai Consigli di Istituto, pertinenti alla riorganizzazione dei plessi e non al dimensionamento, incidono le previsioni di un calo della popolazione scolastica e investimenti nel settore dell edilizia scolastica all interno della programmazione pluriennale; Considerato che la proposta avanzata vede l accordo unanime di tutti i Comuni interessati e rispetta i parametri definiti dai commi 5 e 5bis dell art. 19 del d.l. n. 98/2011; Dato atto che la proposta è stata esaminata e condivisa dal Comitato provinciale di indirizzo e coordinamento della rete scolastica e formativa, riunitosi in seduta del ; Ritenuto quindi, alla luce di quanto sopra evidenziato, di accogliere la proposta presentata e approvare l intervento di modifica al piano di dimensionamento della rete scolastica per l a.s. 2017/2018 sopra specificato; B) Monitoraggio piano di ridimensionamento triennale dell Istituto comprensivo di Calolziocorte Rilevato che le Indicazioni regionali, con riferimento alle istituzioni scolastiche sovradimensionate, invitano le Province a intervenire, laddove possibile e in stretta collaborazione con le autonomie scolastiche e le amministrazioni comunali interessate, affinché vengano gradualmente ridimensionate le istituzioni scolastiche che presentano una popolazione studentesca superiore a 1750 allievi, al fine di garantire un ottimale soddisfacimento delle prioritarie esigenze educative e formative degli studenti; Richiamata la deliberazione della Giunta Provinciale n. 197 del , esecutiva ai sensi di legge, relativa alla programmazione delle modifiche al piano di dimensionamento scolastico 2015/2016, con la quale è stata espressa la volontà di definire un piano di ridimensionamento triennale dell Istituto comprensivo di Calolziocorte, unica istituzione scolastica sovradimensionata del territorio (1983 alunni nell a.s. 2014/15), in raccordo con lo stesso Istituto comprensivo e i Comuni interessati; Richiamato altresì il decreto deliberativo del Presidente d intesa con il Direttore Generale n. 140 del , esecutivo ai sensi di legge, relativo alla programmazione delle modifiche al piano di dimensionamento scolastico 2016/2017, con il quale, nel dare atto delle azioni di monitoraggio del piano di cui sopra attivate, è stata evidenziata una dinamica di ridimensionamento dell Istituto Comprensivo di Calolziocorte (1934 alunni nell a.s. 2015/16) ed è stata espressa la volontà di proseguire nel successivo biennio nella valutazione degli esiti del piano; Preso atto che nelle Indicazioni regionali, all interno dell elenco aggiornato delle istituzioni sovradimensionate, l Istituto comprensivo di Calolziocorte è indicato in ulteriore diminuzione, riportando un organico, rilevato a novembre 2015, di 1906 alunni; Rilevato il progressivo ridimensionamento dell Istituto è ulteriormente confermato dall organico di diritto 2016/2017 comunicato dall Ufficio Scolastico Regionale, che registra una popolazione scolastica pari a 1876 alunni e quindi in ulteriore diminuzione di circa 60 unità rispetto allo scorso anno;

5 Ritenuto di procedere anche nel prossimo anno scolastico, sempre in raccordo con l Istituto comprensivo e i Comuni interessati, nell attento monitoraggio del piano di ridimensionamento; C) Trasferimento sede Liceo Manzoni di Lecco e indirizzo costruzioni ambiente e territorio dell IIS Medardo Rosso di Lecco Premesso che le classi del Liceo Manzoni di Lecco sono attualmente dislocate su due diverse sedi (edificio di via Ghislanzoni e palazzina di via XI Febbraio) e che nell edificio di via Ghislanzoni il Liceo Manzoni attualmente occupa 10 classi ai sensi della legge n. 23/1996, mentre le restanti classi sono occupate in virtù di un contratto di affitto, a suo tempo sottoscritto con il Comune di Lecco, che sta giungendo a scadenza; Preso atto che sono state attivate interlocuzioni con il Comune di Lecco per la ridistribuzione degli spazi ora utilizzati nell edificio di via Ghislanzoni ai sensi della l. n. 23/96 e definiti nella convenzione approvata in atto; Ritenuto pertanto necessario individuare una sede adeguata e funzionale presso cui riunire, a partire dall a.s. 2017/2018, tutte le classi del Liceo Manzoni di Lecco; Dato atto che, allo scopo, è stata individuata, in condivisione con l Ufficio Scolastico e con il Comune di Lecco, la soluzione di riunire tutte le classi del Liceo Manzoni presso la palazzina di via XI Febbraio (ex Bovara) e di trasferire le 10 classi dell indirizzo costruzioni ambiente e territorio dell IIS Medardo Rosso, attualmente dislocate nella palazzina in questione, presso l edificio scolastico di Via Ghislanzoni 7, negli spazi a disposizione della Provincia ai sensi della legge n. 23/1996; Dato atto altresì che, per dare attuazione ai trasferimenti di cui sopra, si renderà necessario organizzare operazioni di trasloco in tempo utile a garantire il regolare inizio dell a.s. 2017/2018, che comporteranno oneri a carico della Provincia che saranno previsti nel bilancio 2017 e il cui impegno effettivo sarà però subordinato all approvazione del bilancio stesso; Ritenuto di programmare quindi, in tempo utile per consentire il regolare avvio dell a.s. 2017/2018 e in subordine all approvazione del bilancio 2017, le operazioni di trasloco per attuare i seguenti trasferimenti: - 10 classi dell indirizzo costruzioni ambiente e territorio dell IIS Medardo Rosso, attualmente dislocate nella palazzina di via XI Febbraio, presso l edificio scolastico di via Ghislanzoni 7, negli spazi a disposizione della Provincia di Lecco ai sensi della legge n. 23/96 - tutte le classi del Liceo Manzoni, attualmente dislocate nell edificio scolastico di via Ghislanzoni 7 (parte ai sensi della legge 23/96 e parte in virtù di contratto d affitto, giunto a scadenza, a suo tempo stipulato con il Comune di Lecco), presso la palazzina di via XI Febbraio; Richiamati: - l art. 21 della l. n. 59/1997 e successive modificazioni, concernente l autonomia delle istituzioni scolastiche e degli istituti educativi; - il d.lgs. n. 112/1998 circa il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali e in particolare gli artt. 138 e 139; - il d.p.r. n. 233/1998 relativo al Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti, a norma dell art. 21 della legge n. 59 del 16 luglio 1997;

6 - il d.p.r. n. 275/1999 relativo al Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ; - il d.l. n. 234/2000 relativo al Regolamento recante norme sui curricoli nell autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell art. 8 del citato d.p.r. n. 275/99); - la l.r. n. 19/2007 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia e successive modifiche e integrazioni; - la d.g.r. n. VII/48116 del Dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche Piano regionale sulla base dei piani provinciali ai sensi del D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 ; - il d.p.r. n. 263/2012 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell assetto organizzativo didattico dei Centri d istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge , n. 133 ; - la d.c.r. n. IX/365 del Piano di azione regionale 2011/2015 per la programmazione delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro e del sistema universitario lombardo ; - la d.c.r. n. X/78 del relativa al Programma regionale di sviluppo della X legislatura; - la legge , n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, che al comma 85 art. 1 conferma in capo alle Province la funzione di programmazione provinciale della rete scolastica; - la l.r , n. 19 Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della l. n. 56/2014 e in particolare l art. 2, nel quale si confermano in capo alle province le funzioni già conferite alla data di entrata in vigore della legge medesima, ad esclusione di quelle in materia di agricoltura foreste caccia e pesca; - la d.g.r. n. X/4733 del Approvazione del piano di organizzazione delle rete delle istituzioni scolastiche per l a.s. 2016/2017 ; Vista la l. n. 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Visto in particolare l art. 1 commi 55 e 66 della citata legge n. 56/2014 che stabilisce i poteri e le prerogative del Presidente della Provincia; Visto altresì l art. 1 - comma 85 della l. n. 56/2014 che elenca le funzioni della Provincia quale Ente di area vasta; Visto il d.lgs. n. 267/2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Visto lo Statuto della Provincia di Lecco, approvato con deliberazione dell Assemblea dei Sindaci n. 1 del ; Dato atto che, non essendo stato approvato entro i termini il bilancio di previsione, è necessario rispettare quanto previsto dall art comma 2 del d.lgs. n. 267/2000 (gestione provvisoria); Visto il Decreto deliberativo del Presidente d intesa con il Direttore Generale n. 78 del , esecutivo ai sensi di legge, avente ad oggetto: PEG/Piano della Performance provvisorio esercizio 2016 Esame ed approvazione ; Vista la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 4 del , esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto Esercizio provvisorio Gestione delle spese correnti e di investimento. Linee di indirizzo esame ed approvazione con la quale si è provveduto

7 ad approvare precise direttive in merito alla gestione delle spese correnti e in conto capitale; Visto il parere favorevole espresso dal Dirigente responsabile della Direzione Organizzativa VI Lavoro e Centri per l impiego circa la regolarità tecnica del provvedimento ai sensi dell art. 49 del d.lgs. n. 267/2000 allegato quale parte integrante e sostanziale; Visto il parere favorevole espresso dal Dirigente responsabile della Direzione Organizzativa I Bilancio e Finanze circa la regolarità contabile del provvedimento ai sensi dell art. 49 del d.lgs. n. 267/2000 allegato quale parte integrante e sostanziale; DECRETA 1. Di approvare la proposta di modifica al piano provinciale di programmazione del dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2017/2018 relativo alla riorganizzazione delle autonomie scolastiche di Lecco, così come dettagliato nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 2. Di approvare, a seguito delle modifiche di cui sopra, il Piano provinciale di programmazione del dimensionamento della rete scolastica della Provincia di Lecco così come risulta dall allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 3. Di approvare per l a.s. 2017/2018, previa definizione degli accordi con il Comune di Lecco di cui in premessa, il trasferimento dell indirizzo costruzioni ambiente e territorio dell Istituto di istruzione superiore Medardo Rosso di Lecco, dall attuale sede di via XI Febbraio 8 alla sede di Via Ghislanzoni 7 e il trasferimento del liceo Alessandro Manzoni di Lecco dall attuale sede di Via Ghislanzoni 7 alla sede di Via XI Febbraio 8, dando atto che le spese necessarie ad effettuare le operazioni di trasloco saranno previste a carico del bilancio 2017 e che l assunzione del relativo impegno è subordinato all approvazione del bilancio stesso. 4. Di dare atto che le azioni di monitoraggio del piano di ridimensionamento triennale dell Istituto comprensivo di Calolziocorte, unica istituzione scolastica sovradimensionata del territorio provinciale, confermano una dinamica di ridimensionamento dell istituto comprensivo, già evidenziata nello scorso biennio, e che si proseguirà nel prossimo anno nella valutazione degli esiti del piano, in raccordo con lo stesso Istituto e i Comuni interessati. 5. Di inviare il presente provvedimento a Regione Lombardia Direzione Formazione, Istruzione e lavoro, all Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e all Ambito Territoriale di Lecco per quanto di competenza. 6. Di certificare che il presente provvedimento rispetta le direttive e gli indirizzi approvati con deliberazione consiliare n. 4/2016, esecutiva ai sensi di legge. 7. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento all Albo on line e nella Sezione Amministrazione Trasparente del sito web della Provincia di Lecco, ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. 8. Di individuare quale Responsabile del Procedimento, ai fini della corretta e puntuale attuazione di quanto decretato, il Dirigente responsabile della Direzione Organizzativa VI Lavoro e Centri per l impiego della Provincia di Lecco.

8 9. Di dare atto che il presente provvedimento è da intendersi definitivo e, pertanto, immediatamente esecutivo ed efficace.

9 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Flavio Polano IL DIRETTORE GENERALE Amedeo Bianchi Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. n.82/2005.