Università degli Studi di Messina

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1 Università degli Studi di Messina Prot. n del Tit./Cl. II/3 Repertorio n. 103 /2013 Università degli Studi di Messina SENATO ACCADEMICO Seduta del (ore 16,30) * * * * * Sono presenti il Magnifico Rettore Prof. Francesco Tomasello, Presidente, (fino alle ore 19,35); il Pro Rettore Vicario, Prof.ssa Rita De Pasquale, ed i Proff. Giuseppe Bisignano, Direttore del Dipartimento di Scienze del farmaco e prodotti per la salute (fino alle ore 19,50); Domenico Cucinotta, Direttore del Dipartimento di Medicina clinica e Sperimentale; Antonino D Andrea, Direttore del Dipartimento di Ingegneria civile, informatica, edile, ambientale e matematica applicata (DICIEAMA) (fino alle ore 20,00); Giancarlo De Vero, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza; Giovanni Grassi, Direttore del Dipartimento di Scienze chimiche; Giacomo Maisano, Direttore del Dipartimento di Fisica e di scienze della terra; Giovanni Moschella, Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e storia delle istituzioni; Antonino Pennisi, Direttore del Dipartimento di Scienze cognitive, della formazione e degli studi culturali (fino alle ore 18,50); i rappresentanti delle aree scientifico-disciplinari (professori ordinari) Proff. Vincenzo Fera (Area 10), Francesco Galletti (Area 06), Pietro Navarra (Area 13) (fino alle ore 18,50), Fortunato Neri (Aree 02 e 04); i rappresentanti delle aree scientifico-disciplinari (professori associati) Proff. Francesco Abbate (Area 07), Maria Luisa Calabrò (Area 03), Giuseppe Lo Paro (Area 05), Luigia Puccio (Area 01); i rappresentanti delle aree scientifico-disciplinari (ricercatori universitari) Proff. Luigi Chiara (Area 11) (fino alle ore 19,20), Cinzia Ingratoci Scorciapino (Area 12), Roberto Montanini (Aree 08 e 09), Luigi Rossi (Area 14) (fino alle ore 19,50); i rappresentanti degli studenti Sigg. Salvatore Condò, Saverio Curello, Federico D Amico, Alfredo Finanze e Domenico Perri; i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo Sig. Mario Recupero (fino alle ore 19,35) e Dott. Maurizio Fallico; il rappresentante dei dottorandi e assegnisti, Dott. Gianni Toscano; il rappresentante degli specializzandi, Dott. Andrea Conti; il Prof. Francesco De Domenico, Direttore Generale dell Ateneo, che funge da Segretario. Assenti giustificati il Prof. Giancarlo Cordasco, Direttore del Dipartimento di Scienze sperimentali medico-chirurgiche specialistiche ed odontostomatologiche; il Sig. Angelo Alessandrino, rappresentante del personale tecnico-amministrativo; il Dott. Filadelfio Mancuso, rappresentante dei ricercatori a tempo determinato. La seduta è valida ai sensi dell art. 10, comma 8, dello Statuto dell Università. Sono anche presenti la Sig.ra Flavia De Salvo, Responsabile del Settore Segreteria Senato Accademico, la Sig.ra Dionisia Vinti, Responsabile dell Ufficio Istruzione delibere Segreteria Senato Accademico, che coadiuvano nella verbalizzazione. Risulta, altresì, presente la Dott.ssa Maria Ordile, Responsabile dell Area Organi Collegiali, servizi amministrativi e documentali. * * * * * XI - STAGE STUDENTI E LAUREATI: INCENTIVAZIONI

2 Struttura proponente Struttura interessata esecuzione Altre strutture interessate Struttura / RPA Rettorato Direzione Servizi Didattici Visto Il Direttore Generale informa che, nell ottica di una politica volta alla realizzazione di iniziative a favore degli studenti, si è pensato di prevedere un contributo per gli studenti meritevoli che debbano svolgere un periodo di stage/tirocinio durante il percorso di studi universitari (stage curriculare), al fine di realizzare un concreto collegamento fra studi universitari ed occupazione lavorativa, nonché per valorizzare le competenze e le conoscenze degli studenti, favorendone l inserimento nella realtà operativa. Il Direttore Generale, in proposito, rileva che saranno, quindi, individuati i corsi di laurea che prevedono uno stage/tirocinio obbligatorio (sia triennale, sia magistrale che a ciclo unico) e i requisiti di merito in base ai quali erogare il premio, quali ad esempio la media dei voti o la regolarità nel corso di studio. Il Direttore Generale, altresì, riferisce che, al fine di rendere realmente efficace la misura proposta, sarà oggetto di revisione la Convenzione tipo tra l Università (Ente promotore) e l azienda ospitante e tirocinante, nella quale dovrà essere previsto, oltre ad un numero minimo di ore di formazione da parte dell Ente ospitante e un numero minimo di svolgimento di mansioni, anche il controllo da parte del Tutor universitario (con previsione di visite nell azienda ospitante) e una valutazione finale sia da parte del tirocinante sia da parte del Tutor aziendale. Il Direttore Generale specifica che quelle di stage, tirocinio o praticantato (curriculare ed extracurriculare) sono considerate attività che rientrano nell ambito della formazione e, come, tali, di competenza regionale ed erogabili dalle Università, quali istituzioni di formazione superiore; tra il datore di lavoro ed il tirocinante non si instaura, pertanto, un rapporto di lavoro, bensì di formazione al lavoro gestito in collaborazione con l ente formatore. Gli stage, continua il Direttore Generale, sono svolti sulla base di apposite convenzioni predisposte dall Università, che disciplinano i rapporti tra gli enti; tali convenzioni che hanno caratteristiche generali, una volta stipulate rimangono attive e valide per tutti gli iscritti e i neo laureati dell Ateneo. Viene, inoltre, redatto un progetto formativo e di orientamento per ogni singolo stagista, per definire obiettivi e modalità dello stage. Il Direttore Generale, ancora, fa presente che il Ministero del Lavoro, in relazione agli stage universitari, ha precisato quanto segue: 2

3 a) I tirocini curriculari sono disciplinati dal Regolamento di Ateneo, in quanto sono esclusi dal campo di applicazione della legge (DL 138/11, conv. L. 148/2011, circ. 24/2011, riferiti agli stage extracurriculari; v. da ultimo L. n. 92/2012 e linee guida ). Il conseguimento della laurea durante lo svolgimento dello stage non rileva ai fini della sua validità, potendo proseguire con la durata prestabilita nel progetto originario. b) È possibile attivare tirocini curriculari nell ambito di master e dottorati, laddove sia previsto dal relativo piano di studi. c) Gli studenti iscritti alla laurea specialistica/magistrale in possesso di laurea triennale possono entro 12 mesi dal conseguimento della laurea triennale svolgere un tirocino extracurriculare. d) le Università possono attivare tirocini di inserimento al lavoro (art. 2 e 6 Dlgs 276/2003, interpello n. 36/2011: tirocini di reinserimento/inserimento al lavoro debbono intendersi quelli svolti in favore dei disoccupati, compresi i lavoratori in mobilità, nonché degli inoccupati). e) È possibile attivare tirocini extracurriculari nei confronti di studenti (ex art. 11 DL 138/11 conv. L. 148/11 o in deroga ad esso) entro 12 mesi dal conseguimento della laurea o durante il periodo di studi. A seguito dell entrata in vigore della L. n. 92/2012 e delle linee guida approvate il dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano - prosegue il Direttore Generale - sono stati stabiliti standard minimi uniformi, secondo i quali i tirocini extracurriculari (entro i 12 mesi dalla laurea) debbano prevedere l erogazione di un contributo al tirocinante non inferiore a. 300,00 mensili nonchè altri limiti. Il Direttore Generale specifica che il Senato Accademico, oggi, dovrà, in merito, esprimere solo il suo parere; sarà, poi, competenza del Consiglio di Amministrazione deliberare in merito all individuazione delle risorse. Il Prof. Chiara dice di «non condividere la ratio del provvedimento» sul quale formula le seguenti osservazioni: «E qui da notare, come per gli studenti lo stage formativo costituisca parte integrante del corso di studi, completandone, anche dal punto di vista del conseguimento dei crediti formativi, il percorso di studio. A meno che la ratio del provvedimento non sia quella di incentivare economicamente tutte le attività di stage svolte da tutti gli studenti di tutti i corsi di laurea, il provvedimento si configurerebbe, di fatto, come la concessione di una borsa di studio ad alcune categorie di studenti, ma a questo punto dovrebbero stabilirsi degli appositi criteri che selezionino tra le diverse categorie di studenti e i diversi corsi di laurea, con l obbligo, questo mi pare del tutto evidente, di selezionare anche tra i diversi soggetti ospitanti e le diverse attività di stage. Quanto poi al tirocinio post-laurea, la loro 3

4 incentivazione non è più considerata tra gli strumenti di politica attiva per il lavoro. La recente riforma del lavoro Fornero, caso mai, attribuisce ai soggetti ospitanti, e non certo a quelli promotori, l onere della corresponsione di un indennità ai tirocinanti. Allo stesso tempo, le misure a valere sui fondi ministeriali e regionali, sono ad oggi orientati a promuovere buone prassi per l accreditamento dei servizi di placement universitari e a rafforzare misure come il contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca rivolto prevalentemente a dottorandi e studenti di master». Lo studente Perri dichiara quanto segue: Interpretando questa misura come strumento ulteriore per sostenere il diritto allo studio degli studenti universitari, noi siamo favorevoli, a maggior ragione conoscendo la situazione economica in cui ci troviamo. Tale misura, oltre a sostenere il diritto allo studio, premia gli studenti meritevoli. Il Pro Rettore Vicario specifica che, con questa iniziativa, l Ateneo intende dare supporto, in questo particolare momento di crisi, agli studenti. In riferimento agli stage curriculari, il Prof. Chiara coglie poi l occasione per evidenziare come «allo stato molti corsi di laurea fatichino ad attivare tali attività, vista, da una parte, l esiguità degli uffici e del personale preposto a ciò nelle strutture Dipartimentali; dall altra, il mancato coordinamento, tra le diverse strutture dipartimentali e i diversi corsi di laurea, nella gestione delle convenzioni con i vari soggetti ospitanti». Il Prof. Abbate, condividendo l importanza di incentivare gli studenti, suggerisce l opportunità di convogliare queste risorse, previste per tirocini e stage, nei processi di internazionalizzazione già attivati e/o nel Progetto Erasmus. Il Rettore facendo presente che l incentivazione è un meccanismo che non remunera ma che dà spazio al merito tiene a sottolineare che, riguardo al problema dello sbocco occupazionale dei corsi di laurea, coniugare l attività di stage degli studenti con il mondo del lavoro è un segnale davvero importante e potrebbe costituire un incentivo per gli studenti che potrebbero svolgere una esperienza nel mondo del lavoro; specifica che altri Atenei stanno adottando tale politica e riferisce che lo stesso MIUR ha suggerito di agire in tal senso. Il Prof. Chiara, sottolineando le proprie perplessità in merito, prima ancora che sia votato il punto posto all ordine del giorno, si allontana dall aula (ore 19.20). Lo studente Finanze chiede se le risorse all uopo destinate provengano dall Università o dagli Enti ospitanti. Il Rettore precisa che le risorse saranno messe a disposizione dall Ateneo. Il Sig. Finanze, quindi - facendo presente che, in qualità di componente la Commissione Tasse, è a conoscenza delle problematiche contingenti e della conseguente intenzione dell amministrazione di aumentare la contribuzione studentesca suggerisce che la somma destinata ai tirocini venga invece utilizzata per garantire il diritto allo studio. Il Rettore - sottolineando che si tratta di risorse irrisorie che non sarebbero sufficienti ad 4

5 arginare il problema tiene a sottolineare che si spera, invece, di ricavare ulteriori ingenti entrate grazie al piano di lotta all evasione contributiva. A tal proposito, il Rettore - riferendo che alcuni nominativi, emersi nel corso dell indagine, sono stati deferiti alla Guardia di Finanza suggerisce l opportunità di diffondere tra gli studenti la politica volta alla salvaguardia della bassa tassazione tramite una corretta contribuzione. Il Sig. Finanze riferisce che si è affrontato il discorso ed è stata avanzata la proposta di creare una task force che possa intervenire qualora si presentassero casi di evasione contributiva; in ogni caso, prosegue lo studente Finanze, pur reperendo risorse tramite la lotta all evasione fiscale, non si risolverebbe il problema e un aumento delle tasse studentesche sembra, comunque, inevitabile. Il Rettore tiene, comunque, a precisare che la tassazione attuata dall Università di Messina da ben quattro anni non ha subito alcun rincaro; tra l altro l Ateneo peloritano è forse l unico, in tutta Italia, che offre agli studenti il servizio gratuito di trasporto. Il Dott. Conti, condividendo la proposta oggi presentata, è dell avviso che sia da ammirare l apertura al mondo studentesco manifestata dal Rettore e che partecipare a stage formativi aiuti a capire meglio le dinamiche del mondo del lavoro. Seguono altri interventi, al termine dei quali il Rettore - specificando che il Senato Accademico dovrà, in merito, esprimere solo il proprio parere e che sarà, poi, competenza del Consiglio di Amministrazione deliberare in merito all individuazione delle risorse - pone a votazione la proposta di prevedere un contributo per gli studenti meritevoli che debbano svolgere un periodo di stage/tirocinio durante il percorso di studi universitari (stage curriculare), al fine di realizzare un concreto collegamento fra studi universitari ed occupazione lavorativa, nonché per valorizzare le competenze e le conoscenze degli studenti, favorendone l inserimento nella realtà operativa. Il Senato Accademico, quindi, con l astensione del Prof. Lo Paro ed i voti contrari del Prof. Moschella e degli studenti Curello, D Amico e Finanze, esprime parere favorevole in merito alla concessione di un contributo per gli studenti meritevoli che debbano svolgere un periodo di stage/tirocinio durante il percorso di studi universitari (stage curriculare). Al termine si allontana dall aula, per impegni, il Rettore e assume la presidenza il Pro Rettore Vicario, ore 19,35. Esce anche il Sig. Recupero. 5