J.Alva Consulente di Fonderia Cameri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "J.Alva Consulente di Fonderia Cameri"

Transcript

1 J.Alva Consulente di Fonderia Cameri

2 I sistemi per le linee Disamatic erano e lo sono tuttora progettati con criteri basati sulla propria esperienza con l unico accorgimento di eseguire gli ingressi in sorgente allo scopo di limitare la velocità di ingresso soprattutto nei livelli più in basso. Ciò allo scopo di ridurre la turbolenza ed i fenomeni a questa associati: erosioni e quindi trascinamenti e sinterizzazioni e l ossidazione del metallo (piccole soffiature, bollicine, ecc.). Tuttavia tali sistemi non sono come vedremo, a prova di terre con problemi di friabilità e quindi inclini a favorire i trascinamenti per cui non di rado si ricorre all utilizzo di filtri per assicurare una riuscita migliore.

3 (a) (b) Esempi di una colata tipica in sorgente (a) modello (b) con inserzioni di filtri

4 (a) (b) (a) Disposizioni delle inclusioni nel modello precedente (b) simulazione del riempimento (SOLIDCast)

5 Un sistema così concepito viene esteso anche ai getti in ghisa sferoidale con l accorgimento di aggiungere un ingresso in materozza per un funzionamento più corretto della medesima. Tuttavia non si è certi in che momento avviene l ingresso di metallo da questo secondo ingresso e in che modo l ingresso in sorgente faciliti o contrasti il lavoro della materozza agli effetti dell alimentazione specie se il sistema non è simmetrico.

6 Le colate in sorgente nelle gs (a) (b) (a)grappolo assimmetrico con ingresso anche in materozza (b) Vista dall alto: le due materozze hanno lavorato in modo differenziato

7 L ingresso di metallo nel secondo livello non è sempre prevedibile

8 La modifica dell attacco a sinistra consente di bilanciare la tempistica degli ingressi di metallo

9 Negli anni 90 l autore aveva introdotto il concetto ed i criteri di calcolo dei sistemi di colata detti misti (press./non press.) onde fornire un approccio razionale nella loro progettazione 1. Tali sistemi prendevano spunto da esperienze nella realtà della formatura a divisione orizzontale. Qui si sfruttava la parte pressurizzata più efficiente per controllare le scorie e la non pressurizzata più efficiente per distribuire il metallo. Vedremo come con l impiego della simulazione sia possibile verificare le modalità di calcolo proposte oltre agli accorgimenti di progettazione veri e propri. Ci si servirà del software «FLOWCast» della Finite Solutions Inc. di Cincinnati (USA) per illustrare i diversi concetti. Esso fa parte di un pacchetto di simulazione della solidificazione denominato «SOLIDCast» proposto in Italia dalla Tesi SpA di Monza.

10 Tratto pressurizzato (scorie) Tratto non pressurizzato Un esempio di sistema misto in un grappolo in ghisa grigia prodotto in linea orizzontale. I getti si presentano molto puliti

11 La figura illustra l analisi delle velocità e delle portate a parità di sezione di ingresso. Essendo le velocità (v) nei 3 livelli proporzionate* ai battenti relativi H, le velocità e le portate aumenteranno progressivamente dall alto in basso. Onde mantenere costanti le portate nei singoli livelli sarà necessario proporzionarle in modo decrescente attraverso un bilanciamento delle portate come illustrato.

12 Una volta bilanciate le portate rimane il problema di gestire le velocità onde evitare i rischi già indicati: erosioni e bollicine. Resta anche da risolvere il problema delle scorie. Il loro controllo richiede la presenza di canali orizzontali. In alternativa si può in teoria ricorrere ai filtri posizionati in orizzontale oppure in verticale a cavallo della divisione, operazione non sempre semplice ne agevole. Queste limitazioni possono essere superate adoperando i sistemi misti pressurizzati/non pressurizzati.

13 Tali sistemi misti prevedono: Uno o due canali orizzontali superiori tenuti in pressione (riempimento forzato) dalle strozzature primarie allo scopo di ridurre la turbolenza e separare le scorie (vedi animazione); L applicazione delle strozzature sui canali verticali onde regolare la distribuzione delle portate fra i singoli livelli. Gli attacchi di colata possono a questo punto essere fatte di sezione maggiore a quelle delle strozzature onde ridurre le velocità di ingresso.

14 Schema di un sistema misto pressurizzato/non pressurizzato

15 I canali occupano non di rado uno spazio non sfruttato. Gli attacchi cosiddetti primari (o strozzature) vanno calcolati considerando il battente relativo al piano di uscita (mediamente mm). E possibile per la loro definizione supporre che ogni cm 2 porti ca. 0,5 kg/sec in modo di stare dentro il tempo di linea opp. di portata previsti. Gli attacchi devono essere relativamente sottili (5-6 mm max. altezza) ed essere posizionati possibilmente a non meno di 100 mm dal bicchiere. Gli attacchi in questa posizione consentono di mantenere la portata costante lungo tutto l arco della colata. Invece nei sistemi tradizionali la portata è variabile dall inizio (massima) alla fine (minima).

16 Il canale o canali orizzontali devono avere una sezione pari a due volte la sezione delle strozzature primarie. Devono essere più alti che larghi (rapporto 2:1) per tenere le scorie il più distante dal piano degli attacchi primari. La sezione o sezioni di ingresso devono essere almeno un 30% superiore a quella degli attacchi in modo di assicurare una corretta pressurizzazione dei canali. Il collegamento con il bicchiere va fatto possibilmente di fianco anziché lateralmente per ridurre la turbolenza nel cambio di direzione. La rastremazione consente di evitare il reflusso de metallo negli istanti iniziale della colata ciò che consente di stabilizzare più velocemente il flusso. E indispensabile assicurare una perfetta esecuzione della placca modello specie per quanto riguarda i raccordi.

17 Sezione di ingresso attacco Rastremazione Gli accorgimenti nella progettazione dei canali e attacchi

18 I canali partono con una sagoma a bretella in alto per un corretto raccordo con gli attacchi primari. Profili piatti generano delle locali turbolenze. La sezione dei suddetti canali vanno fatte un 50% in più delle relative sezioni di strozzatura a cominciare da quelle primarie, quindi sono progressivamente più piccole. Tuttavia se lo scopo è quello di usare il sistema di colata come sistema di alimentazione, la loro sezione può essere mantenuta costante. I canali non sono necessariamente verticali ma si possono inclinare servendo di appoggio al metallo che scende.

19 Canali non rastremati e raccordi piatti nella bretella non assicurano un riempimento stabile del metallo (SOLIDCast)

20 Le strozzature sui canali verticali hanno il compito di ridistribuire le portate in modo equo oppure voluto nel caso di getti più complessi. In più quello di troncare la colonna di metallo riducendo così il battente di metallo sui singoli livelli. Esse vengono definite mediante calcolo seguendo le modalità illustrate nell articolo inserito in bibliografia. Esse vanno ricavate sia per riduzione marcata della sezione dei canali verticali oppure per interruzione dei canali con relativo cambio di divisione (da preferire). A seconda dei livelli e delle condizioni della terra di formatura sarà necessario praticare una o più strozzature secondarie.

21 L assenza di strozzature secondarie favorisce un riempimento sequenziale e consente l accelerazione del metallo (SOLIDCast)

22 La presenza di strozzature secondarie favorisce un riempimento pressoché simultaneo ed evita l accelerazione del metallo (SOLIDCast)

23 Risulta evidente la differenza di qualità superficiale fra: canale non interrotto (SX) e canale interrotto (DX)

24 Strozzature secondarie ottenute nel cambio di partizione

25 E possibile anche fare a meno dei canali verticali e usare a questo scopo le materozze come canali. Poiché l ingresso del metallo avviene dai colli delle materozze, la velocità di ingresso è molto ridotta e la qualità superficiale del getto risulta migliorata. Ciò consente anche di guadagnare spazio in placca e costituisce sicuramente un vantaggio di questo sistema su qualunque altro.

26 Esempio di un grappolo esente di canali verticali. Il canale orizzontale serve direttamente le materozze. Notare la pulizia di materozze e getti e invece la sporcizia sui canali

27 Un altro esempio di un grappolo senza canali verticali a due livelli

28 Esempio animato di un sistema esente di canali. La direzionalità è più certa (SOLIDCast)

29 L animazione mostra come non si deve progettare un sistema misto. Le tempistiche di ingresso del metallo nei pezzi sono imprevedibili (SOLIDCast)

30 E stato illustrato il concetto di un sistema misto pressurizzato/non pressurizzato per linee a partizione verticale. Sono state presentate le linee guida di progettazione e disegno, la loro verifica mediante simulazione nonché la sua realizzazione pratica in casi semplici ma i criteri sono estendibili a pezzi più complessi. Il sistema se progettato correttamente consente un controllo delle scorie e delle turbolenze che sono all origine di erosioni e ossidazione. Il sistema consente un buon sfruttamento dello spazio placca, rende in molto casi i canali verticali superflui e quindi porta ad un miglioramento della resa. La simulazione consente di confermare le premesse del progetto. FLOWCast si rivela uno strumento efficace a questo effetto.

31 1. Sistemi di colata misti pressurizzati/non pressurizzati per linee a divisione verticale (Disamatic) J.Alva, La metallurgia italiana vol.86 n.10/1994.

- Le scorie si raccolgono nella parte superiore del o dei canali orizzontali distanti dal piano degli attacchi.

- Le scorie si raccolgono nella parte superiore del o dei canali orizzontali distanti dal piano degli attacchi. Il sistema di colata nella fonderia di ghisa Progettazione J.Alva (Cameri) Introduzione Le funzioni che deve assolvere un sistema di colata sono le seguenti 1 : 1.Dosaggio (regolazione) della portata del

Dettagli

Tecnologia Meccanica. Esercitazione di fonderia

Tecnologia Meccanica. Esercitazione di fonderia A.A. 2011/2012 Tecnologia Meccanica Esercitazione di fonderia Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Esercizio: Proporzionamento di un

Dettagli

LA COLATA CENTRIFUGA

LA COLATA CENTRIFUGA LA COLATA CENTRIFUGA Rientra nella categoria dei processi fusori per colata sotto pressione: Colata centrifuga Pressofusione La colata avviene introducendo il metallo liquido nella forma con l ausilio

Dettagli

Esercitazione Fonderia

Esercitazione Fonderia Esercitazione Fonderia PROPORZIONAMENTO DI UN GETTO IN TERRA VERDE -Componente da finire alle macchine utensili -Materiale: Ghisa grigia (peso specificoγ g =73 N/dm 3 ) -Processo di colata in terra a verde

Dettagli

Esercitazione n 2 Fonderia

Esercitazione n 2 Fonderia Esercitazione n Fonderia Si deve produrre un lotto composto da n pezzi del coperchio flangiato riportato nell allegato disegno del finito. La tecnologia scelta è fonderia in terra + lavorazione per asportazione

Dettagli

Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA

Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 1 Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato o

Dettagli

- 3b - ESERCIZIO. Progetto di modello per fusione in terra

- 3b - ESERCIZIO. Progetto di modello per fusione in terra - 3b - ESERCIZIO Progetto di modello per fusione in terra 1 Problema Si tratta di progettare il modello e di disegnare la forma pronta per la colata (in terra) di un particolare meccanico fornite le caratteristiche

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico

Dettagli

Esercizio B6.1 Il processo di fusione

Esercizio B6.1 Il processo di fusione Esercizio B6.1 Il processo di fusione i vuole dimensionare il processo di fonderia necessario a realizzare il seguente pezzo: φ 190 φ 50 φ 90 0 0 170 Il modello tridimensionale del pezzo: 006 Politecnico

Dettagli

Matteo Pesci Arizzi Fonderie S. Giorgio S.p.A. XXXII Congresso di Fonderia - Brescia, 21/11/2014

Matteo Pesci Arizzi Fonderie S. Giorgio S.p.A. XXXII Congresso di Fonderia - Brescia, 21/11/2014 Matteo Pesci Arizzi Fonderie S. Giorgio S.p.A. OBIETTIVO DEL PROGETTO Sfruttare le capacità autoalimentanti della ghisa sferoidale Calibrare il simulatore in funzione dei parametri reali di processo (analisi

Dettagli

SCALE DOPPIE E SGABELLI: PICCOLO MANUALE DESCRITTIVO

SCALE DOPPIE E SGABELLI: PICCOLO MANUALE DESCRITTIVO Cosa c è da sapere sulle scale doppie Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza 1. scala doppia a gradini o a pioli a un tronco di salita: è una scala che quando è pronta per l uso si sostiene

Dettagli

ESERCITAZIONE Fonderia

ESERCITAZIONE Fonderia Tecnologia Meccanica Università di Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Anno Accademico 010-011 ESERCITAZIONE Fonderia Tecnologia Meccanica Università degli Studi di Prof. Gianluca

Dettagli

Gli ingegneri vanno alla ricerca del progresso. 30 anni fa abbiamo cominciato a sviluppare la tecnologia dell aspirapolvere ciclonico.

Gli ingegneri vanno alla ricerca del progresso. 30 anni fa abbiamo cominciato a sviluppare la tecnologia dell aspirapolvere ciclonico. Gli ingegneri vanno alla ricerca del progresso. 30 anni fa abbiamo cominciato a sviluppare la tecnologia dell aspirapolvere ciclonico. Più recentemente, l asciugamani che utilizza getti d aria ad alta

Dettagli

I VETRATA PIEGHEVOLE S.60/24 Supertermica (certificato)

I VETRATA PIEGHEVOLE S.60/24 Supertermica (certificato) I VETRATA PIEGHEVOLE S.60/24 Supertermica (certificato) DESCRIZIONE TECNICA La Vetrata Pieghevole SUNROOM Mod. S.60/Supertermica, è un sistema pensato e realizzato in particolare per climi molto freddi,

Dettagli

ACO Drain Canali di drenaggio serie Multiline

ACO Drain Canali di drenaggio serie Multiline Vantaggi del sistema Facile inserimento architettonico Elegante Adatto a pavimentazioni di pregio Impatto visivo minimale Sistema di drenaggio efficiente Manutenzione facilitata grazie all elemento d ispezione

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 13 I processi di lavorazione per compone nti meccanici. Cenni sui processi di fonderia e di

Dettagli

HERCULES SUPER HERCULES

HERCULES SUPER HERCULES HERCULES SUPER HERCULES Progettato per soddisfare le più svariate esigenze di altezza HERCULES e SU «HERCULES» e «SUPERHERCULES» Per poter soddisfare le più svariate esigenze di altezza, in modo particolare

Dettagli

Come migliorare la qualità di taglio plasma

Come migliorare la qualità di taglio plasma Come migliorare la qualità di taglio plasma La guida di riferimento che segue offre molte soluzioni per migliorare la qualità di taglio. È importante provare a lavorare utilizzando questi suggerimenti

Dettagli

Gestione dell attività dell ossigeno durante la produzione di getti di ghisa Sferoidale e Vermiculare.

Gestione dell attività dell ossigeno durante la produzione di getti di ghisa Sferoidale e Vermiculare. Gestione dell attività dell ossigeno durante la produzione di getti di ghisa Sferoidale e Vermiculare. E. Flamigni SCM Fonderie, F. Primozic Metal Trading International, Blaz Obreht - TDR Legure INDICE

Dettagli

CATALOGO TECNICO VALVOLE DI SFOGO ARIA AUTOMATICHE

CATALOGO TECNICO VALVOLE DI SFOGO ARIA AUTOMATICHE CATALOGO TECNICO VALVOLE DI SFOGO ARIA AUTOMATICHE TEC ITAP SpA, costituita a Lumezzane (Brescia) nel 1972, è attualmente una delle aziende leader di settore nella produzione di valvole, raccordi e collettori

Dettagli

STORACELL ST 120-1E..

STORACELL ST 120-1E.. Istruzioni di installazione Accessorio N 616/3 6 720 6 277 I (00.02) OSW per gli accumuli a riscaldamento indiretto della serie STORACELL ST 120-1E.. e ST 160-1E.. 1 5 2 8 18 17 16 15 20 19 24 14 13 6

Dettagli

GRANCHIO. il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati

GRANCHIO. il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati NCHIO il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati NCHIO Il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati Chiave di fissaggio per le altezze di cm. 60-65-70 NCHIO è un cassero

Dettagli

MANUALE ISTRUZIONI CONTROLLER DIGITALE A SINGOLA PORTA PER LA GESTIONE DI 2048 LED PIXEL ALIMENTAZIONE 5V / 7,5-24V (T-1000S)

MANUALE ISTRUZIONI CONTROLLER DIGITALE A SINGOLA PORTA PER LA GESTIONE DI 2048 LED PIXEL ALIMENTAZIONE 5V / 7,5-24V (T-1000S) MANUALE ISTRUZIONI Versione 1.0 del 31 maggio 2013 CONTROLLER DIGITALE A SINGOLA PORTA PER LA GESTIONE DI 2048 LED PIXEL ALIMENTAZIONE 5V / 7,5-24V (T-1000S) 5971000 Leggere attentamente il presente manuale

Dettagli

GLI IMPIANTI DI SCARICO INDICAZIONI, VINCOLI E REQUISITI DI PROGETTAZIONE

GLI IMPIANTI DI SCARICO INDICAZIONI, VINCOLI E REQUISITI DI PROGETTAZIONE GLI IMPIANTI DI SCARICO INDICAZIONI, VINCOLI E REQUISITI DI PROGETTAZIONE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Per la progettazione degli impianti di scarico si fa riferimento alla normativa europea composta da

Dettagli

BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali

BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali FOCUS TECNICO Bilanciamento parte 2 BILANCIAMENTO STATICO DELLA PORTATA Valvole manuali Le valvole manuali vengono utilizzate per effettuare il bilanciamento statico dell impianto. Per svolgere questa

Dettagli

Taratura valvole di sicurezza bar bar bar bar

Taratura valvole di sicurezza bar bar bar bar INFORMAZIONI TECNICHE Valvole di sicurezza Le pompe della serie sono equipaggiate con due valvole di sicurezza per prevenire eccessi di pressione sui due rami del circuito chiuso. In caso di possibili

Dettagli

Il calcolo e posizionamento di materozze con l utilizzo di SOLIDCast e di modelli 3D caso delle gs

Il calcolo e posizionamento di materozze con l utilizzo di SOLIDCast e di modelli 3D caso delle gs Il calcolo e posizionamento di materozze con l utilizzo di SOLIDCast e di modelli 3D caso delle gs J.Alva Consulente, Cameri Introduzione Uno dei compiti più difficili per il responsabile di metodi è di

Dettagli

THERMAL POLITERM WALL E POLITERM WALL FIX MANUALE DI POSA. POLITERM WALL / POLITERM WALL FIX. Insulation & Chemicals Division

THERMAL POLITERM WALL E POLITERM WALL FIX MANUALE DI POSA. POLITERM WALL / POLITERM WALL FIX. Insulation & Chemicals Division POLITERM WALL E POLITERM WALL FIX inerte superleggero termoisolante per insufflaggio a secco in intercapedine THERMAL Insulation & Chemicals Division MANUALE DI POSA. POLITERM WALL / POLITERM WALL FIX

Dettagli

FORMATURA IN FORMA PERMANENTE

FORMATURA IN FORMA PERMANENTE Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 92 Meccanismo di indurimento termico Microfusione Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 93 FORMATURA IN FORMA PERMANENTE

Dettagli

J.Alva Servizio tecnico Tesi SpA

J.Alva Servizio tecnico Tesi SpA J.Alva Servizio tecnico Tesi SpA L analisi termica Consiste nella registrazione ora mediante software dell andamento della temperatura nel tempo di un campione di metallo colato solitamente in un crogiuolo

Dettagli

linea trasparenza linea trasparenza

linea trasparenza linea trasparenza linea trasparenza Pareti divisorie fisse realizzate completamente in ACCIAIO INOX lucido o satinato e cristallo temperato 8 mm trasparente (disponibiltà cristalli colorati, acidati e riflettenti > Pag.

Dettagli

Pompa a pistoni assiali K3VL Serie B

Pompa a pistoni assiali K3VL Serie B Descrizione generale La pompa a pistoni assiali a piastra oscillante K3VL è stata progettata e costruita per soddisfare le necessità di mercato dei settori: mobile, marino, industriale e dove è richiesta

Dettagli

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l.

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Regolamento dei prodotti da costruzione Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Ing. Lorenzo Bari Bari, 26 settembre 2014 L AZIENDA Scianatico Laterizi S.r.l. Le aziende

Dettagli

IMPIANTO PNEUMATICO LA FINALITA DI TALE IMPIANTO E QUELLA DI FORNIRE ARIA A PRESSIONE E TEMPERATURA CONTROLLATE AD UNA SERIE DI UTENZE.

IMPIANTO PNEUMATICO LA FINALITA DI TALE IMPIANTO E QUELLA DI FORNIRE ARIA A PRESSIONE E TEMPERATURA CONTROLLATE AD UNA SERIE DI UTENZE. IMPIANTO PNEUMATICO LA FINALITA DI TALE IMPIANTO E QUELLA DI FORNIRE ARIA A PRESSIONE E TEMPERATURA CONTROLLATE AD UNA SERIE DI UTENZE. QUESTE SONO RAGGIUNGIBILI CON UNA RETE DI DISTRIBUZIONE, COMPOSTA

Dettagli

FILTRO DEFANGATORE Serie 9064

FILTRO DEFANGATORE Serie 9064 FILTRO DEFANGATORE Serie 9064 Filtro defangatore completamente in ottone; PN 10; Cartuccia filtrante defangatrice in acciaio inox 3/8"; Attacco per valvola sfiato aria automatica; Massima temperatura di

Dettagli

PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 10

PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 10 14 110/104 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione

Dettagli

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE Materiale: vassoi in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) per impianto di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale con tubazione di collegamento

Dettagli

Corso di Tecnologia Meccanica

Corso di Tecnologia Meccanica Corso di Tecnologia Meccanica Programma del corso LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Modulo 1 - prove tecnologiche e meccaniche Prova di trazione Prova di compressione Prova di durezza (Brinell, Vickers, Rockwell)

Dettagli

Pilastri con avvolgimento a spirale

Pilastri con avvolgimento a spirale metodo alle tensioni ammissibili Unità Sforzo normale di compressione semplice Pilastri con avvolgimento a spirale Calcolo di progetto L area ideale resistente A i,c del pilastro con avvolgimento a spirale

Dettagli

F U S I B I L I. Per queste ragioni hanno trovato e trovano tuttora impiego negli impianti elettrici, in alternativa agli interruttori automatici.

F U S I B I L I. Per queste ragioni hanno trovato e trovano tuttora impiego negli impianti elettrici, in alternativa agli interruttori automatici. F U S I B I L I 1 - GENERALITA' I fusibili, trattati dalle Norme CEI del Comitato Tecnico 32 (Norme 32-1... 32-7), sono dispositivi di protezione contro le sovracorrenti (sovraccarichi e corto circuiti)

Dettagli

Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H

Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H 58 Quando il gioco si fa duro... La rimozione dei fanghi è una componente essenziale delle operazioni quotidiane di un gran numero di industrie, quali cave, miniere,

Dettagli

4)- Elementi di base della fresatura

4)- Elementi di base della fresatura Fresatura periferica 4)- Elementi di base della fresatura La spianatura di superfici con le frese può essere eseguita in due modi che differiscono tra loro moltissimo negli elementi tecnici e cioè: fresatura

Dettagli

Studio di fattibilità di un basamento con testate integrali per un motore aeronautico

Studio di fattibilità di un basamento con testate integrali per un motore aeronautico Studio di fattibilità di un basamento con testate integrali per un motore aeronautico RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli CORRELATORI: CANDIDATO: Fabrizio Pandolfini Prof.Ing.FRANCO PERSIANI Prof. Ing.GIANNI

Dettagli

Bollettino tecnico nr. 5/2015 REGOLATORE di TIRAGGIO

Bollettino tecnico nr. 5/2015 REGOLATORE di TIRAGGIO Bollettino tecnico nr. 5/2015 REGOLATORE di TIRAGGIO Zingonia, 19 gennaio 2015 L efficienza di un impianto fumario è soggetta agli influssi delle caratteristiche dei fumi e alle condizioni climatiche che

Dettagli

Diffusori lineari con ugelli regolabili SINUS-D

Diffusori lineari con ugelli regolabili SINUS-D Diffusori lineari con ugelli regolabili SINUS-D Il diffusore rettangolare modello SINUS-D, è progettato e realizzato per la diffusione dell'aria negli impianti di condizionamento e ventilazione destinati

Dettagli

Perché una corretta area di svezzamento a cerchi è importante?

Perché una corretta area di svezzamento a cerchi è importante? How To... Perché una corretta area di svezzamento a cerchi è importante? Lo svezzamento sono I primi 7-10 giorni di vita dei pulcini, lo scopo durante questo periodo è quello di fornire ai pulcini condizioni

Dettagli

Regolatori autoazionati serie 46 Regolatori della pressione differenziale e limitatori di portata Tipo 46-5 Tipo 46-6

Regolatori autoazionati serie 46 Regolatori della pressione differenziale e limitatori di portata Tipo 46-5 Tipo 46-6 Regolatori autoazionati serie 46 Regolatori della pressione differenziale e limitatori di portata Tipo 46-5 Tipo 46-6 Applicazione Regolazione della pressione differenziale e della limitazione di portata

Dettagli

Sistema di regolazione a punto fisso

Sistema di regolazione a punto fisso Sistema di regolazione a punto fisso Scheda tecnica per 4 PF05 Edizione 1213 Dimensioni in mm 4 PF05 Versione diritta per collegamento a lato del collettore. Ulteriori versioni possono essere create direttamente

Dettagli

ESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE

ESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE ESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE ATTENZIONE: PERICOLO! In questa esperienza si impiegano altissime tensioni

Dettagli

Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3

Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3 FreeFlow Print Server V9 SP3 Novembre 2012 708P90226 Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3 Pacchetto di benvenuto per i sistemi Xerox Color 550/560, Xerox 700 e 770 Digital Color e Xerox J75 e C75 Digital

Dettagli

La qualità di esecuzione dell impianto è legata alla professionalità delle attrezzature utilizzate: con Sistem Air ogni strumento offre semplicità di

La qualità di esecuzione dell impianto è legata alla professionalità delle attrezzature utilizzate: con Sistem Air ogni strumento offre semplicità di La qualità di esecuzione dell impianto è legata alla professionalità delle attrezzature utilizzate: con Sistem Air ogni strumento offre semplicità di utilizzo e assicura un risultato altamente professionale.

Dettagli

Tecnica chirurgica. SynMesh. Sistema di sostituzione dei corpi vertebrali per la colonna cervicale, toracica e lombare.

Tecnica chirurgica. SynMesh. Sistema di sostituzione dei corpi vertebrali per la colonna cervicale, toracica e lombare. Tecnica chirurgica SynMesh. Sistema di sostituzione dei corpi vertebrali per la colonna cervicale, toracica e lombare. Sommario Indicazioni 3 Impianti tondi 4 Impianti oblunghi 6 Tappi a vite 8 Tecnica

Dettagli

Serie F15. Riduttore di pressione flangiato ad azione diretta a pistone. Campi di applicazione. Regolazione.

Serie F15. Riduttore di pressione flangiato ad azione diretta a pistone. Campi di applicazione. Regolazione. Riduttore di pressione flangiato ad azione diretta a pistone Campi di applicazione ACQUA ACQUA POTABILE INDUSTRIA 236 www.brandoni.it I riduttori di pressione flangiati serie F1 sono adatti alla riduzione

Dettagli

La rugosità superficiale

La rugosità superficiale La rugosità superficiale Tutte le superfici lavorate sono caratterizzate da una rugosità superficiale che è, in sostanza, l irregolarità della superficie rispetto alla superficie teorica. Le irregolarità

Dettagli

Il controllo della combustione in un forno rotativo di fusione e mantenimento per la ghisa

Il controllo della combustione in un forno rotativo di fusione e mantenimento per la ghisa fusione Enrico Flamigni *, Renato Imeri ** * SCM Group S.p.A., Fonderie SCM Villa Verucchio (RN) ** Sol S.p.A., Monza Il controllo della combustione in un forno rotativo di fusione e mantenimento per la

Dettagli

Esiste anche l operatore logico NON che rende FALSA una condizione VERA e VERA una condizione FALSA.

Esiste anche l operatore logico NON che rende FALSA una condizione VERA e VERA una condizione FALSA. EXCEL espansioni Gli operatori logici Talvolta il risultato di un operazione può essere determinato dal verificarsi, simultaneo o in alternativa, di due o più condizioni. In questo caso, è utile ricorrere

Dettagli

1. INTRODUZIONE... 2

1. INTRODUZIONE... 2 Seggiovia Delle Cotaline S O M M A R I O 1. INTRODUZIONE... 2 2. CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO IN PROGETTO... 3 2.1 Stazione di valle tipo motrice tensionamento... 3 2.2 Stazione di monte tipo rinvio ancoraggio...

Dettagli

Caldaie murali. Caldaia murale EUROSMART. Massime prestazioni alle minime dimensioni?

Caldaie murali. Caldaia murale EUROSMART. Massime prestazioni alle minime dimensioni? Caldaie murali Caldaia murale EUROSMART Massime prestazioni alle minime dimensioni? EUROSMART 400 mm Sì, con Junkers EUROSMART! 740 mm Un piccolo gioiello per un grande benessere! Piccola e compatta, potente

Dettagli

Idraulica: una prospettiva più ampia

Idraulica: una prospettiva più ampia Idraulica: una prospettiva più ampia Idraulica Solo nell ingegneria Idraulica? E nel campo dell Ing Civile? Es. Il vulcano buono Nola: problema depressione e vortici Es. Stadio Bari: effetto Venturi, palla

Dettagli

INTERAPP AG. Valvole di ritegno AVK

INTERAPP AG. Valvole di ritegno AVK INTERAPP AG Valvole di ritegno AVK Valvole di ritegno Serie 41 AVK Il programma delle valvole di ritegno delle dimensioni nominali DN 50 - DN 300 è utilizzabile in varie applicazioni. Le valvole di ritegno

Dettagli

CHECKLIST RILIEVI MISURE SU CANCELLETTI DIBIBLIND e BRIAREO SENZA CONTROTELAIO versione 1.2

CHECKLIST RILIEVI MISURE SU CANCELLETTI DIBIBLIND e BRIAREO SENZA CONTROTELAIO versione 1.2 CHECKLIST RILIEVI MISURE SU CANCELLETTI DIBIBLIND e BRIAREO SENZA CONTROTELAIO versione 1.2 CHECKLIST RILIEVI MISURE SU CANCELLETTI DI.BI. BLIND e BRIAREO SENZA CONTROTELAIO v. 1.2 RILIEVO LUCE MURO:

Dettagli

Esami di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere I Sessione 2008

Esami di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere I Sessione 2008 Esami di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere I Sessione 2008 Sezione B L. Nuovo Ordinamento Prova pratica - Settore CIVILE e AMBIENTALE Tema Il candidato esegua la progettazione

Dettagli

SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI

SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI 1 INDICE SCAMBIATORI A PIASTRE ISPEZIONABILI. Composizione dello scambiatore SP. Pag. 3 Caratteristiche costruttive.

Dettagli

Massima affidabilità per la troncatura profonda

Massima affidabilità per la troncatura profonda Massima affidabilità per la troncatura profonda I principali requisiti dell utente...... per le operazioni di troncatura profonda sono stati considerati già nelle fasi iniziali di sviluppo della nuova

Dettagli

CANALE DA FUMO PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE

CANALE DA FUMO PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE 20027816-20025920 rev. 05-2010 CANALE DA FUMO PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE Verifiche tecniche 9101102931 XCAM01K ITALIANO Preparazione e pianificazione Prima di procedere

Dettagli

Finalità della segregazione

Finalità della segregazione Segregazione dei quadri La segregazione o compartimentazione tra le diverse unità funzionali, serve per evitare di togliere tensione all intero quadro quando si deve intervenire su una parte dell apparecchiatura

Dettagli

Studio e ottimizzazione di un sistema di iniezione common rail per un motore navale ad alte prestazioni

Studio e ottimizzazione di un sistema di iniezione common rail per un motore navale ad alte prestazioni TESI DI LAUREA in Laboratorio Cad Studio e ottimizzazione di un sistema di iniezione common rail per un motore navale ad alte prestazioni CANDIDATO Luca Ribuoli RELATORE Prof. Ing. Luca Piancastelli Premessa

Dettagli

0,57 prezzo in promo. 2,53 prezzo in promo. 1,33 prezzo in promo. 1,33 prezzo in promo. 1,31 prezzo in promo. 1,31 prezzo in promo

0,57 prezzo in promo. 2,53 prezzo in promo. 1,33 prezzo in promo. 1,33 prezzo in promo. 1,31 prezzo in promo. 1,31 prezzo in promo AVENTOS HF: Base x cern.(e x leva telescopica) 177H5100 BLUM Modello: 177H5100 BLUM - Piastrina di premontaggio diritta in zinco nichelato, con regolazione verticale a eccentrico +/- 2 mm - Adatta nel

Dettagli

Sistemi di reintegro dell aria e la combinazione dei sistemi di filtrazione con sistemi di recupero del calore. Solutions for Foundries

Sistemi di reintegro dell aria e la combinazione dei sistemi di filtrazione con sistemi di recupero del calore. Solutions for Foundries Sistemi di reintegro dell aria e la combinazione dei sistemi di filtrazione con sistemi di recupero del calore Solutions for Foundries 1 Storia dell azienda 1966 Fondazione Garant GmbH 1978 BMD-Garant

Dettagli

Regolatori autoazionati Serie 42 Regolatore di pressione differenziale con attuatore di apertura e valvola Tipo 2422 Tipo Tipo 42-25

Regolatori autoazionati Serie 42 Regolatore di pressione differenziale con attuatore di apertura e valvola Tipo 2422 Tipo Tipo 42-25 Regolatori autoazionati Serie 42 Regolatore di pressione differenziale con attuatore di apertura e valvola Tipo 2422 Tipo 42-20 Tipo 42-25 Applicazione Regolatori di pressione differenziale per ampi sistemi

Dettagli

Manutenzione Fontana 'Equiflusso' fornita ad AIL Lugano

Manutenzione Fontana 'Equiflusso' fornita ad AIL Lugano staticfluid - ricerca e progettazione fontane Via Salis 28, I-20161 Milano Tel: +39 02 6620 7014 cell: +39 328 9278 650 www.staticfluid.com info@staticfluid.com Manutenzione Fontana 'Equiflusso' fornita

Dettagli

Scheda tecnica DOCCIA ELETTRONICO DA INCASSO

Scheda tecnica DOCCIA ELETTRONICO DA INCASSO CARATTERISTICHE TECNICHE: Scheda tecnica DOCCIA ELETTRONICO DA INCASSO -PRESSIONE DI COLLAUDO 5 BAR LIMITI DI IMPIEGO SECONDO LA NORMA EUROPEA EN 11080 PRESSIONE DINAMICA MIN =0.5 BAR PRESSIONE STATICA

Dettagli

TECNOLOGIA della MODELLISTICA

TECNOLOGIA della MODELLISTICA ELISABETTA MINIUSSI TECNOLOGIA della MODELLISTICA TEORIA del METODO E. Miniussi Editore INDICE Premessa pag. 3 Indice pag. 5 1. Introduzione pag. 9 2. Legenda pag. 10 3. Abbreviazioni pag. 11 4. Terminologia

Dettagli

Manuale d uso Valvola autoazionata a membrana con funzione di regolatore di livello a galleggiante EU110/14 tipo ACV

Manuale d uso Valvola autoazionata a membrana con funzione di regolatore di livello a galleggiante EU110/14 tipo ACV Manuale d uso Valvola autoazionata a membrana con funzione di regolatore di livello a galleggiante EU110/14 tipo ACV 500.999.103 01/04 1 Indice Pag. 2 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 5 Funzionamento Montaggio

Dettagli

Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori

Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori Definizioni Sistemi meccanizzati che permettono l interrelazione ed il collegamento tra spazi posizionati su differenti quote di uno o più edifici. Argomento

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 14 I processi di lavorazione per compone nti meccanici. Cenni sulle lavorazioni per asportazione

Dettagli

2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine

2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine 2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine 2.2.5.2 DISPOSITIVI DI COMANDO A DUE MANI UNI EN 574/98 Descrizione Il comando a due mani è un dispositivo di sicurezza che garantisce, se correttamente

Dettagli

VALIDAZIONE DI UN CODICE DI CALCOLO AGLI ELEMENTI FINITI

VALIDAZIONE DI UN CODICE DI CALCOLO AGLI ELEMENTI FINITI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO (CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA CIVILE E

Dettagli

NEW PRODOTTI A BATTERIA

NEW PRODOTTI A BATTERIA NEW PRODOTTI A BATTERIA NEW TAGLIASIEPI Taglio a doppia azione, lame tagliate al laser. 56V 61 cm 22 mm 4,05 Kg 65 min Lunghezza lama Diametro di taglio con batteria* Tempo di lavoro* NEW SOFFIATORE Silenzioso

Dettagli

COME DIMENSIONARE UN COLLETTORE DI CENTRALE

COME DIMENSIONARE UN COLLETTORE DI CENTRALE COME DIMENSIONARE UN COLLETTORE DI CENTRALE 1 I COLLETTORI I collettori sono tratti di condotto impiegati per distribuire e raccogliere fluidi provenienti da più circuiti. Essi possono essere classificati

Dettagli

GETTI DI FONDERIA SOLUZIONI PER LA PULIZIA INTERNA

GETTI DI FONDERIA SOLUZIONI PER LA PULIZIA INTERNA Brescia, 21-22 Novembre 2014 GETTI DI FONDERIA SOLUZIONI PER LA PULIZIA INTERNA 3 Pangborn Europe In sintesi 52 anni di esperienza 1962 2014 FONDERIA UFFICI Presenti dal 1962 a Caronno Pertusella (Va)

Dettagli

SEGHE. Sega EL1300A Elematic D /IT/A 1(9) DESCRIZIONE DEL PRODOTTTO SEGA EL1300A ELEMATIC

SEGHE. Sega EL1300A Elematic D /IT/A 1(9) DESCRIZIONE DEL PRODOTTTO SEGA EL1300A ELEMATIC DESCRIZIONE DEL PRODOTTTO 1(9) SEGHE Sega EL1300A Elematic Parole chiave: Sega EL1300A a Elematic, sega, pannelli alveolari, pannelli alveolari per pareti, pavimentazione precompressa, Travi-T, Travi-I,

Dettagli

BARRIERE A RAGGI INFRAROSSI ATTIVI

BARRIERE A RAGGI INFRAROSSI ATTIVI 67.3000.05/06 manual 30-01-2007 14:53 Pagina 1 BARRIERE A RAGGI INFRAROSSI ATTIVI Cod. 67.3000.05 & Cod.67.3000.06 DESCRIZIONE: Interposte tra gli stipiti di porte/finestre, le barriere ad infrarossi invisibili

Dettagli

UGELLO A GETTO PIATTO tipo P

UGELLO A GETTO PIATTO tipo P UGELLO A GETTO PIATTO tipo P I modelli a getto piatto sono contrassegnati dal simbolo P e disegnano sulle superficie irrorata dal getto una figura geometrica approssimata di rettangolo con i lati minori

Dettagli

EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO Aspirazione e compressione di liquidi

EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO Aspirazione e compressione di liquidi EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO e compressione di liquidi Modello GEM Gli eiettori a getto di liquidi sono pompe statiche per vuoto, che necessitano per il loro funzionamento, semplicemente di un liquido in

Dettagli

Il ruolo chimico-metallurgico della grafite

Il ruolo chimico-metallurgico della grafite Il ruolo chimico-metallurgico della grafite J.Alva Consulente Tesi SpA-Superior Graphite Europe Ltd Monza Introduzione Tradizionalmente i prodotti atti ad aumentare il contenuto di carbonio (o ricarburanti)

Dettagli

BILANCIAMENTO DINAMICO DELLA PORTATA

BILANCIAMENTO DINAMICO DELLA PORTATA ilanciamento parte 4 FOUS TENIO ILANIAMENTO DINAMIO DELLA PORTATA Stabilizzatore automatico di portata - AUTOFLOW Gli impianti a portata variabile sono i più diffi cili da bilanciare in quanto le pressioni

Dettagli

Dispositivo di cacciata per lo scarico automatico di acqua

Dispositivo di cacciata per lo scarico automatico di acqua Dispositivo di cacciata per lo scarico automatico di acqua Pulizia automatica Dispositivo di cacciata per la pulizia automatica di condotte fognarie Cos è V-03 è un dispositivo di cacciata per la pulizia

Dettagli

SCAFFALI MOBILI LIVING SPACE

SCAFFALI MOBILI LIVING SPACE Uffici e stabilimento: SISTEMI DI SCAFFALATURE FISSE E COMPATTABILI 20090 Segrate (MI) - Via Torricelli, 7 ARREDAMENTI METALLICI PER COMUNITA Tel. 02.21.36.205 - Fax 02.21.36.155 sito internet: www.technarredi.com

Dettagli

LBA10N. Funzioni prodotto. Opzioni prodotto. Versioni. SMEG S.p.A. Via Leonardo da Vinci, Guastalla (RE) Tel

LBA10N. Funzioni prodotto. Opzioni prodotto. Versioni. SMEG S.p.A. Via Leonardo da Vinci, Guastalla (RE) Tel LBA10N Lavabiancheria con frontalino a vista nero, 60 cm Classe A+C EAN13: 8017709147464 15 programmi di lavaggio frontalino comandi nero centrifuga variabile (esclusione 400 500 600 800-1000 giri/min.)

Dettagli

Massima libertà Infinite possibilità Installazione intuitiva Coordinato al vostro stile

Massima libertà Infinite possibilità Installazione intuitiva Coordinato al vostro stile Modular Induction Massima libertà Modular Induction è la nuova proposta Foster che vi permette la piena libertà di comporre il vostro piano ad induzione in base allo spazio disponibile e alle specifiche

Dettagli

Calcolo Camini : Camini Singoli - UNI EN EX_A1 LA CALDAIA HA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE : Caldaia Gas Metano Pressurizzata

Calcolo Camini : Camini Singoli - UNI EN EX_A1 LA CALDAIA HA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE : Caldaia Gas Metano Pressurizzata ESERCITAZIONI Calcolo Camini : Camini Singoli - UNI EN 13384-1 - EX_A1 Dati Si consideri un camino SINGOLO in acciaio al servizio di 1 Generatore di Calore. Riferirsi allo schema grafico dell'esempio.

Dettagli

RELÈ di TERRA PER TENSIONE CONTINUA M79

RELÈ di TERRA PER TENSIONE CONTINUA M79 RELÈ di TERRA PER TENSIONE CONTINUA M79 1 di 6 GENERALITÀ Il relè statico M79 è utilizzato nelle reti di distribuzione in corrente continua, bilanciate verso massa, per monitorare rilevare e segnalare

Dettagli

Dissaldatura e Saldatura Chip con Stazione Saldante ad Aria Calda

Dissaldatura e Saldatura Chip con Stazione Saldante ad Aria Calda Dissaldatura e Saldatura Chip con Stazione Saldante ad Aria Calda Si inizia con il preparare, a scopo di protezione, la zona attorno al chip. Io uso della stagnola adesiva così da evitare che altri piccoli

Dettagli

Contatori di acqua Woltmann CAFSWO/CACSWO

Contatori di acqua Woltmann CAFSWO/CACSWO Contatori di acqua Woltmann CAFSWO/CACSWO I contatori volumetrici CAFSWO e CACSWO sono utilizzati per la contabilizzazione dei consumi di acqua calda e fredda sanitaria in utenze industriali e residenziali.

Dettagli

Valvola di controllo azionata con pilota MATERIALI

Valvola di controllo azionata con pilota MATERIALI Azione Diretta Camera in pressione con membrana intermedia in tessuto rinforzato Idoneo per liquidi, aria compressa e gas neutri (no vapore) Max pressione ingresso 25 bar Max pressione uscita 20 barg Connessioni

Dettagli

FILTRI A CARTUCCIA. Serie FA e FAG. Process Management TM. Tipo FAG. Tipo FA

FILTRI A CARTUCCIA. Serie FA e FAG. Process Management TM. Tipo FAG. Tipo FA FILTRI A CARTUCCIA Serie FA e FAG FAG FA Process Management TM Filtri a Cartuccia Negli impianti di riduzione e misura spesso si rende necessario proteggere i regolatori di pressione, le valvole, i contatori

Dettagli

20 Tecnica del sequenziatore

20 Tecnica del sequenziatore 20 Tecnica del sequenziatore 1. Funzionamento di un sequenziatore logico Fig. 1. Modulo di base per sequenziatore. L uso del sequenziatore pneumatico presenta i seguenti vantaggi: semplicità di progettazione;

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione. La fusione in forma transitoria

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione. La fusione in forma transitoria Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico

Dettagli

! ""#$%&%'%(%$)%**+',-.*/+'0,/ 1*/*0*'.0+""

! #$%&%'%(%$)%**+',-.*/+'0,/ 1*/*0*'.0+ Comune di Dolo Provincia di Venezia! ""#$%&%'%(%$)%**+',-.*/+'0,/ 1*/*0*'.0+"" Committenti: 2 2 ##. 11 L intervento oggetto della presente relazione, è ubicato in comune di Dolo, località Sambruson Via

Dettagli