Convenzione Quadro di Collaborazione. Tra. Premesso
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- Guglielmo Volpe
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1 Convenzione Quadro di Collaborazione Tra La Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale di Sapienza - Università di Roma con sede in Roma, Via Eudossiana 18 Partita IVA n , Codice Fiscale n , rappresentata dal Preside pro-tempore della Facoltà medesima, prof. ing. Fabrizio Vestroni, nato a Roma il , autorizzato con DR n. 130 del (d ora innanzi denominata «Facoltà») e La Società..., con sede legale in..., C.F. n...., P.I. n...., rappresentata da..., (d ora innanzi denominata «Società»), anche nell interesse delle Società controllate direttamente o indirettamente ai sensi dell art n 1 e 2 cc Premesso che la Società ha sottoscritto in data.. il Protocollo di Intesa tra la Facoltà e le Imprese operanti nell area romana (Allegato 1, nel seguito «Protocollo»), essendo interessata a: concorrere alla valutazione, progettazione e sviluppo di un offerta formativa adeguata all esigenza proprie e del mondo del lavoro; mettere a disposizione proprie risorse e competenze per integrare il processo formativo nei Corsi di Studi di proprio interesse; orientare gli studenti all ingresso alla Facoltà, supportare la loro formazione durante il corso di studi, facilitare il loro l ingresso nel mondo del lavoro; attivare programmi di ricerca di proprio interesse con il coinvolgimento dei Dipartimenti della Facoltà e degli studenti stessi. e che, a tal fine la Società: è impegnata nella gestione operativa del Protocollo partecipando con suoi rappresentanti al Comitato di Indirizzo e Controllo; aderisce, nei modi specificati dalla presente Convenzione, ai Gruppi di lavoro di proprio interesse tra quelli costituiti ai sensi dell Art. 8 del Protocollo; aderisce, nei modi specificati dalla presente Convenzione, ai Progetti di proprio interesse tra quelli attivati ai sensi dell Art. 9 del Protocollo; premesso altresì che la Facoltà eroga una offerta formativa di corsi di Laurea e Laurea Specialistica/Magistrale in Ingegneria articolata per Area disciplinare e Sede Didattica, ne pianifica lo sviluppo e la gestione, in accordo con i relativi Consigli d Area; delibera annualmente l istituzione di Master di primo e di secondo livello e di altri corsi di alta formazione nelle aree disciplinari di competenza; può proporre, attraverso i suoi Dipartimenti, l istituzione di Corsi di Dottorato di Ricerca; 1
2 delibera il conferimento per contratto di incarichi di insegnamento a studiosi ed esperti esterni al mondo universitario; gode di autonomia amministrativa, finanziaria e di bilancio, nell ambito e ai fini dello svolgimento dei propri compiti istituzionali; il Preside della Facoltà, quale titolare del relativo centro di Responsabilità Amministrativa, esercita autonomi poteri di spesa, nell ambito delle risorse assegnate, nonché di acquisizione delle entrate; operando esclusivamente nell ambito e ai fini dello svolgimento dei propri compiti istituzionali previsti dalla normativa vigente, può effettuare, di norma a titolo oneroso, in collaborazione e per conto di organismi comunitari, enti pubblici o privati, attività di formazione, studi, ricerche, consulenze, analisi, controlli, tarature, prove ed esperienze, o altre attività tali comunque da escludere casi di incompatibilità, sia di diritto che di fatto, con il raggiungimento delle finalità istituzionali previste dallo Statuto dell Università nonché con il buon andamento e il regolare svolgimento delle relative attività; e che spetta al Preside, quale titolare del Centro di responsabilità Amministrativa l adozione di tutti gli atti negoziali, in attuazione delle linee di indirizzo e nell ambito degli autonomi poteri di spesa, fatta esclusione di quelli di cui ai commi 2 e 3 dell art. 47 del Regolamento per l Amministrazione la Finanza e la Contabilità dell Università; sottoscrivono la seguente Convenzione Quadro: Art. 1 Oggetto della Convenzione 1. Oggetto della presente Convenzione Quadro è la previsione di una collaborazione stabile e strutturata tra Società e Facoltà nel perseguimento degli obiettivi del Protocollo di cui all Allegato 1 e nello svolgimento delle attività da esso previste. La collaborazione potrà riguardare, in particolare, i seguenti campi: a) attività di analisi dell offerta formativa attuale, e di proposta di modifiche e integrazioni volte a migliorarne l efficacia in relazione alle esigenze del mondo del lavoro; b) erogazione di programmi formativi specifici su richiesta della Società; c) supporto della Società ai processi formativi della Facoltà con proprie risorse e competenze anche attraverso la sperimentazione di forme di didattica innovative; d) orientamento degli studenti e supporto mirato alla loro formazione al fine di facilitare il loro l ingresso nel mondo del lavoro; e) inserimento degli studenti in programmi di ricerca che vedano la collaborazione della Società e dei Dipartimenti cui afferiscono i docenti della Facoltà. 2. Ulteriori settori d intervento potranno essere individuati dal Comitato di Indirizzo e Controllo di cui all art.3. Art. 2 Efficacia esecutiva della Convenzione e Atti contrattuali aggiuntivi 1. La presente Convenzione Quadro ha immediata efficacia esecutiva per quanto si riferisce a impegni, attività, obiettivi, risorse e finanziamenti descritti nei successivi 4, 5 e Su proposta del Comitato di Indirizzo e Controllo di cui al successivo articolo 3, anche in relazione agli orientamenti espressi dagli organi di indirizzo e gestione del Protocollo, ulteriori attività, ricomprese tra quelle previste dall art.1, ed in particolare quelle previste dall art. 7, potranno essere oggetto di atti contrattuali aggiuntivi alla presente Convenzione Quadro, che 2
3 disciplineranno le prestazioni poste a carico di ciascuno dei contraenti in conformità ai rispettivi ordinamenti. 3. Gli atti contrattuali aggiuntivi definiscono in particolare, in relazione a tali ulteriori attività:! i modi e i limiti con cui Facoltà e Società potranno utilizzare e diffondere i risultati della collaborazione, nello svolgimento e per le finalità della propria attività istituzionale;! le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie allo svolgimento delle attività ed i modi con cui le parti le rendono disponibili. 4. Le proposte di atto contrattuale aggiuntivo formulate dal Comitato di Indirizzo e Controllo, con le connesse previsioni circa le risorse da impiegare ed i costi relativi, saranno sottoposte all approvazione degli organi competenti delle parti contraenti, in conformità alle norme che regolano le rispettive attività istituzionali. 5. Soltanto l approvazione finale delle parti conferirà ai singoli atti aggiuntivi valore vincolante per le parti e renderà possibile l avvio delle attività di collaborazione in essi previste. In caso di mancata approvazione l atto esecutivo si intenderà automaticamente risolto, senza alcun onere per ciascuna delle parti in conseguenza delle attività eventualmente poste in essere dalla controparte in pendenza dell approvazione. Art. 3 Comitato di Indirizzo e Controllo 1. Per assicurare il necessario coordinamento delle attività inerenti al Protocollo e alla presente Convenzione-quadro, e al fine di facilitare i contatti tra la Società e singoli Consigli d Area della Facoltà, verrà istituito il Comitato di Indirizzo e Controllo per l attuazione della Convenzione stessa. 2. Entro 15 giorni dalla data di stipula della presente Convenzione Quadro, la Società comunicherà per iscritto alla Facoltà l elenco dei propri membri designati, l eventuale specificazione dei compiti loro attribuiti e l elenco dei Consigli d Area di proprio prioritario interesse. 3. Entro 30 giorni da tale comunicazione, il Preside comunicherà per iscritto alla Società i nominativi dei membri designati in base a quanto previsto al comma 2, rispettivamente per i corsi di competenza. 4. Il Comitato si riunirà tutte le volte che uno dei componenti ne faccia richiesta. 5. Le proposte di collaborazione che coinvolgano singoli Consigli d Area potranno essere concordate tra i membri del Comitato direttamente interessati e trasmessi alla Facoltà e alla Società per l approvazione senza che si renda necessaria una riunione plenaria del Comitato. 6. A fronte di nuove esigenze la Società può integrare o modificare la lista dei Consigli d Area di Prioritario interesse. Art. 4 Supporto Finanziario allo svolgimento delle attività La Società contribuirà ai costi delle attività previste da questa Convenzione Quadro e alle spese di funzionamento e gestione della Convenzione e del Protocollo o con un contributo annuale 3
4 (differenziato per Grandi Imprese e Piccole e Medie Imprese) o con finanziamenti destinati agli allievi meritevoli (premi di laurea, borse di studio, stage retribuiti, master etc.). I contributi saranno versati al Centro di Spesa della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale e non potranno essere utilizzati per remunerare le funzioni svolte nell ambito della convenzione da personale docente universitario di ruolo. A fronte di questo contributo la Società: - avrà accesso gratuito ai servizi di Placement che verranno sviluppati dalla Facoltà con il concorso di competenze e di risorse umane delle imprese aderenti al Protocollo; - avrà, compatibilmente con i vincoli derivanti da altre utilizzazioni, la disponibilità di spazi nella Facoltà per organizzare eventi finalizzati alla presentazione della Società agli studenti; - avrà accesso a informazioni dettagliate sui programmi formativi della Facoltà e le sue competenze distintive nella didattica e nella ricerca. Art. 5 Supporto alla configurazione ed erogazione di servizi didattici 1. Entro 60 giorni dalla stipula della Convenzione Quadro e successivamente con cadenza annuale la Società, avvalendosi della collaborazione del Comitato di Indirizzo e Controllo, elabora e fa pervenire per iscritto alla Facoltà un Programma di Collaborazione didattica in cui vengono individuati: - i Corsi di Studi alla cui organizzazione e valutazione la Società intende concorrere attraverso la partecipazione ad appositi Gruppi di Lavoro; - i Corsi di Studi in cui la Società è interessata a fornire, attraverso proprio personale di elevata qualificazione, supporto didattico nelle forme previste dalla normativa vigente, e in particolare in forme innovative quali i seminari tecnici, i corsi di laboratorio e i gruppi di progetto; - la numerosità, collocazione e tipologia degli interventi previsti e gli ambiti disciplinari o i processi aziendali cui essi si riferiscono; - la numerosità e tipologia dei tirocini offerti; - le modalità di orientamento mirato e di supporto offerto a studenti capaci e meritevoli ed in particolare a quelli privi di mezzi; - le eventuali richieste di erogazione di servizi didattici ad hoc di interesse della Società; - l eventuale supporto concesso a Master e Dottorati proposti dalla Facoltà. 2. Resta inteso che tali servizi saranno erogati dalla Società senza oneri per la Facoltà. 3. Nei casi e nelle forme previste dalla Legge, in forma gratuita o con retribuzione simbolica, potranno essere conferiti al personale della società impegnato nei servizi didattici incarichi di insegnamento per contratto. 4
5 Art. 6 Partecipazione a Gruppi di Lavoro La Società individua, attraverso i propri rappresentanti nel Comitato di Indirizzo e Controllo della Convenzione Quadro, i Gruppi di Lavoro istituiti ai sensi dell art. 8 del Protocollo cui è interessata a partecipare e comunica per iscritto alla Facoltà i nominativi dei soggetti designati a partecipare a ciascuno di tali gruppi. Art. 7 Progetti Nel caso in cui la Società decida di partecipare ad uno o più dei Progetti attivati ai sensi dell art. 9 del Protocollo, essa determina, attraverso un atto contrattuale aggiuntivo alla presente Convenzione Quadro, le risorse umane, strumentali e finanziarie con cui intende partecipare al progetto e i termini nei quali intende utilizzarne i risultati. Art. 8 Validità della Convenzione La presente Convenzione Quadro ha la validità di un anno, a partire dall inizio della sua sottoscrizione, ed è automaticamente prorogata per l anno successivo. Qualora una delle parti decida la cessione della collaborazione, almeno due mesi prima della sua scadenza deve darne comunicazione, anche via . Art. 9 Oneri fiscali Il presente atto, redatto in duplice copia è soggetto a registrazione in caso d uso, ai sensi degli articoli 5,6,39 e 40 del D.P.R. 131 del Le spese di bollo sono a carico della Società; le spese dell eventuale registrazione sono a carico della parte che le richiede. Roma, Per la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Per la Società Il Coordinatore del Progetto FiGi Prof. ing. Regina Lamedica Il Preside Prof. ing. Fabrizio Vestroni 5
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