LIFE12/ENV/IT/ PROGRESS REPORT <31/01/2016> WEEENMODELS Life. Beneficiary Data
|
|
- Ignazio Faustino Quaranta
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LIFE12/ENV/IT/ PROGRESS REPORT <31/01/2016> WEEENMODELS Life Project deliverable Test & System Integration Report Action Action B1 Implementation and management of Information Portal Expected deadline 28/02/ Delivered 31/07/ Beneficiary Data Name Beneficiary T Bridge S.p.A. Contact person Mr Bartolomeo Valcalda Postal address Via Garibaldi 10, Genoa (Italy) Telephone Fax: Project Website b.valcalda@tbridge.it
2 Abstract The document reports the planning and the outcome of the tests carried out in order to assure the compliance of the web applications developed within the WEEENMODELS project with the defined users requirements. A Final validation of the applications was achieved with the contribution of the experts who take part to the Tavolo Tecnico, during a following meeting. Methodologies The definition and execution of the tests followed the software development process and procedures usually adopted in T Bridge s Quality Assurance System, compliant with UNI EN ISO 9001:2008 (ISO 9001:2008) management system standard. Results achieved The deployed tests have shown the correct implementation of each defined function, and also their integration and the correct operation of the overall system. The performances of the system composed of the four main modules have been considered acceptable by the key users. 2
3 3
4 Azione B.1 Implementation and management of Information Portal REPORT DI TEST E COLLAUDO TEST AND SYSTEM INTEGRATION REPORT GENOVA, 31 LUGLIO
5 INDICE DEL DOCUMENTO 1 SCOPO 3 2 VALIDITA 3 3 RIFERIMENTI 3 4 TERMINI E DEFINIZIONI TERMINI TECNICI DEFINIZIONI INERENTI LA GESTIONE DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE 5 5 PIANIFICAZIONE DELLE PROVE ELENCO SOTTOSISTEMI PIANO DELLE PROVE MODALITÀ DI RIPRISTINO CONDIZIONI INIZIALI AMBIENTE DI ESECUZIONE TEST 9 6 ESECUZIONE PROVE RISULTATI AZIONI 11 7 ALLEGATO VERBALE DI VALIDAZIONE 12 2
6 1 SCOPO Questo documento riporta la pianificazione e gli esiti delle prove eseguite per verificare la rispondenza delle funzionalità della piattaforma informativa web sviluppata nell ambito del progetto Weeenmodels, rispetto ai requisiti funzionali definiti nella fase di progettazione del sistema di raccolta (Documento Analisi Funzionale per le Applicazioni ICT, release 2 del 20 marzo ). E inoltre riportato il verbale della riunione di validazione delle applicazioni, effettuata con la partecipazione dei rappresentati dei key users, nel corso della quale sono state verificate sia la conformità rispetto ai requisiti normativi, sia l adeguatezza rispetto alle esigenze operative degli utilizzatori finali. 2 VALIDITA Le indicazioni contenute nel presente documento hanno validità esclusivamente per le applicazioni sviluppate nell ambito del progetto LIFE Weeenmodels e sono state liberamente definite da T Bridge S.p.A. in coerenza con il suo Sistema di Qualità, con gli obiettivi progettuali e con le esigenze rilevate in fase di analisi. 3 3 RIFERIMENTI RIF. SIGLA/RELEASE DESCRIZIONE [1] 2 del 20/03/ Analisi Funzionale per le Applicazioni ICT [2] 1 del 31/03/ Specifiche tecniche per le Applicazioni ICT [3] DLGS n 49/2014 Attuazione della Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) [4] DLGS n 151/2005 Attuazione della Direttiva 2020/96/CE e della Direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti. [5] DLGS n 152/2006 Norme in materia ambientale [6] D.M n 65/2010 Regolamento recante modalità semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), nonché dei gestori dei centri
7 di assistenza tecnica di tali apparecchiature 4 TERMINI E DEFINIZIONI 4.1 Termini tecnici Termine / Sigla Definizione Termine/ Sigla Definizione AAA Autenticazione/Autorizzazione/Accounting MRTG Multi Router Traffic Grapher ACL Access Control List MX Mail Exchanger ASP Active Server Page NIC Network Interface Card CA Certification Authority OLAC Object Level Access Control CPU Central Processing Unit OU Organizational Unit DB Database POP2/POP3 Post Office Protocol (versione 2/3) DHCP Dynamic Host Configuration Protocol POP3S Post Office Protocol Secure DNS Domain Name System PPP Point-to-Point Protocol DLT Digital Linear Tape PPTP Point-to-Point Tunnelling Protocol DoS Denial Of Service RAID Redundant Array of Independent Disks DMZ De-Militarized Zone RA Registration Authority ERA Entity-Relationship Analysis RAM Random Access Memory FTP File Transfer Protocol RFC Request For Comments FQDN Full Qualified Domain Name ROM Read Only Memory GB Gigabyte RPC Remote Procedure Call Gbps Gigabit per Second GIS Geographic Information System GNU GNU s Not Unix SMTP Simple Mail Transfer Protocol HTTP Hyper Text Transfer Protocol SMTPS Simple Mail Transfer Protocol Secure HTTPS Hyper Text Transfer Protocol Secure SOA Start Of Authority KB Kilobyte SEP Security Enforcement Point Kbps Kilobit per Second SSL Secure Socket Layer ICMP Internet Control Message Protocol TCP Trasmission Control Protocol ICT Information and Communication Technology UDP User Datagram Protocol IMAP Internet Mail Access Protocol UML Universal Modelling Language IMAPS Internet Mail Access Protocol Secure UNC Universal Naming Convention IP Internet Protocol UPS Uninterruptible Power Supply IPSec Internet Protocol Secure URL Universal Resource Locator IT Information Technology VM Virtual Machine JSP Java Server Page VPN Virtual Private Network L2/L4 Switch Switch Layer 2/Layer 4 WINS Windows Internet Naming System LDAP Lightweight Directory Access Protocol WWW World Wide Web MB Megabyte XML Extensible Markup Language Mbps Megabit per Second 4
8 4.2 Definizioni inerenti la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Termine/ Sigla AEE RAEE RAEE provenienti da nuclei domestici R3 R4 R5 Luogo di raggruppamento CdC RAEE Distributore Trasportatore Centro di Raccolta RAEE Definizione Apparecchiature Elettriche e Elettroniche che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, trasferimento e misurazione di queste correnti e campi e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua; Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche I RAEE originati dai nuclei domestici ed i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo, analoghi per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici. I rifiuti delle AEE che potrebbero essere usate sia dai nuclei domestici che da utilizzatori diversi dai nuclei domestici sono in ogni caso considerati RAEE provenienti dai nuclei domestici; Raggruppamento Schermi TV e Monitor Raggruppamento Piccoli Elettrodomestici Raggruppamento Sorgenti Luminose Deposito preliminare alla raccolta dei RAEE domestici organizzato dai distributori ai sensi dell articolo 11; nella pratica, il luogo fisico identificato dal Distributore per lo stoccaggio temporaneo dei RAEE raccolti, in attesa del trasporto al Centro di Raccolta Centro Nazionale di Coordinamento RAEE, costituito dai Sistemi Collettivi istituiti per la gestione dei RAEE, in adempimento all'obbligo previsto dal Decreto Legislativo n 49 del 14 marzo 2014 Persona fisica o giuridica iscritta al Registro delle imprese che, operando nella catena di approvvigionamento, rende disponibili sul mercato un AEE Colui che svolge attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici previa iscrizione in un'apposita sezione dell'albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all'articolo 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152; Centro di raccolta definito e disciplinato ai sensi dell articolo 183, comma 1, lettera mm), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, presso il quale sono raccolti, mediante raggruppamento differenziato, anche le diverse tipologie di RAEE; 5
9 5 PIANIFICAZIONE DELLE PROVE 5.1 Elenco sottosistemi LA piattaforma informativa sviluppata nell ambito del progetto è composta dall integrazione dei seguenti moduli: DENOMINAZIONE Portale web Modulo CRM Modulo GIS App per ricezione a centro di raccolta DESCRIZIONE MODULO DEDICATO ALLA GESTIONE DEL FLUSSO LOGISTICO DI RACCOLTA DEI RAEE DOMESTICI CONFERITI AI DISTRIBUTORI MODULO DEDICATO ALLA REGISTRAZIONE E ALLA GESTIONE ANAGRAFICA DEI SOGGETTI (DISTRIBUTORI, TRASPORTATORI, CENTRI DI RACCOLTA) CHE ADERISCONO AL SERVIZIO MODULO CON INTERFACCIA WEB PER LA GEOLOCALIZZAZIONE DEI PUNTI DI RACCOLTA E RELATIVI SERVIZI SU UNA CARTOGRAFIA DIGITALE DELLA CITTÀ E LO STUDIO DI PERCORSI DI RACCOLTA OTTIMIZZATI APP PER SMARTPHONE ANDROID DEDICATA ALLA IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE CONFERITO E LA REGISTRAZIONE DEL RELATIVO PESO IN FASE DI CONSEGNA AL CENTRO DI RACCOLTA Piano delle prove # TIPO INPUT OUTPUT AMBIENTE 1 TEST CONSULTAZIONE SERVIZI AMIU GEOREFERENZIAZIONE CORRETTA DEI SERVIZI AMIU MODULO GIS VISUALIZZAZIONE SCHEDA SERVIZIO ALL ATTO DELLA SELEZIONE CON IL MOUSE 2 TEST CONSULTAZIONE SEZIONE INFORMATIVA PER IL PUBBLICO CORRETTA VISUALIZZAZIONE DEI TESTI PASSAGGIO AGEVOLE TRA LE DIVERSE SEZIONI 3 TEST INSERIMENTO CREDENZIALI PAGINA PROFILO OPPURE MESSAGGIO DI ERRORE IN CASO DI CREDENZIALI NON CORRETTE 4 TEST INSERIMENTO O MODIFICA DATI PROFILO PAGINA PROFILO CON I DATI MODIFICATI OPPURE MESSAGGIO DI ERRORE IN CASO DI INSERIMENTO DATI NON CORRETTI MODULO CRM MODULO CRM
10 # TIPO INPUT OUTPUT AMBIENTE 5 TEST SELEZIONAMENTO DELLA AREA GESTIONE UNITÀ DI RACCOLTA (DISTRIBUTORE) VISUALIZZAZIONE DELLE UNITÀ DI RACCOLTA PRESENTI NEI DIVERSI STATI ( INRIEMPIMENTO, SEGNALATORITIRO, CONSEGNATATRASPORTATORE, CONSEGNATAUNITÀDIRACCOLTA ) 6 TEST SELEZIONAMENTO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA DA CREARE ACCEDENDO ALLA AREA PER LA CREAZIONE DI NUOVE UNITÀ TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (DISTRIBUTORE) VISUALIZZAZIONE DELLA UNITÀ DI RACCOLTA CREATA NELL AREA GESTIONE UNITÀ DI RACCOLTA OPPURE MESSAGGIO DI ERRORE IN CASO DI MANCATA SELEZIONE 7 TEST SELEZIONAMENTO DEL COMANDO DEDICATO ALLA VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA RAEE (DISTRIBUTORE) LISTA DEI RAEE CONFERITI DAI CITTADINI 8 TEST INSERIMENTO DELLE CREDENZIALI DEL CONFERITORE E DESCRIZIONE DEL RAEE (DISTRIBUTORE) AGGIUNTA DEL RAEE CREATO ALLA LISTA OPPURE MESSAGGIO DI ERRORE IN CASO DI INSERIMENTO DI DATI NON CORRETTI 9 TEST SELEZIONAMENTO DEL COMANDO DEDICATO ALLA VISUALIZZAZIONE DELLO SCHEDARIO DI CARICO E SCARICO DEI RAEE (DISTRIBUTORE) SCHEDARIO DI CARICO E SCARICO DEI RAEE IN FORMATO PDF 10 TEST SELEZIONAMENTO DEL RAEE DA CANCELLARE NELLA LISTA DEI RAEE (DISTRIBUTORE) CANCELLAZIONE DEL RAEE DALLA LISTA 7 11 TEST SELEZIONAMENTO DEL COMANDO DEDICATO ALLA VISUALIZZAZIONE DELLA ETICHETTA (DISTRIBUTORE) ETICHETTA IN FORMATO PDF 12 TEST SELEZIONAMENTO DEL COMANDO DEDICATO ALLA VISUALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (DISTRIBUTORE) DOCUMENTO DI TRASPORTO IN FORMATO PDF 13 TEST SEGNALAMENTO DELLA NECESSITÀ DI RITIRO DI UNA UNITÀ DI CARICO TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (DISTRIBUTORE) PASSAGGIO DELLO STATO DELLA UNITÀ DA INRIEMPIMENTO A SEGNALATORITIRO E INVIO DEL SEGNALE AL TRASPORTATORE 14 TEST SEGNALAMENTO DELLA CONSEGNA DELLA UNITÀ DI RACCOLTA TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (DISTRIBUTORE) PASSAGGIO DELLO STATO DELLA UNITÀ DA SEGNALATORITIRO A CONSEGNATATRASPORTATORE 15 TEST SELEZIONAMENTO DEL COMANDO DEDICATO ALLA VISUALIZZAZIONE DEI DISTRIBUTORI CONVENZIONATI NELLA AREA GESTIONE DISTRIBUTORI (TRASPORTATORE) MAPPA CON I DISTRIBUTORI CONVENZIONATI MODULO GIS 16 TEST CREAZIONE DI UNA GITA TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (TRASPORTATORE) MAPPA CON IL DISEGNO DELLA GITA CREATA MODULO GIS
11 # TIPO INPUT OUTPUT AMBIENTE 17 TEST VISUALIZZAZIONE DELLA GITA TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (TRASPORTATORE) MAPPA CON IL DISEGNO DELLA GITA MODULO GIS 18 TEST SEGNALAMENTO DELL INIZIO GITA TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (TRASPORTATORE) SEGNALAMENTO AL DISTRIBUTORE DELL ARRIVO DEL TRASPORTATORE PER IL RITIRO 19 TEST SELEZIONAMENTO DEL COMANDO DEDICATO ALLA VISUALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (TRASPORTATORE) DOCUMENTO DI TRASPORTO IN FORMATO PDF 20 TEST SEGNALAMENTO DEL RITIRO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (TRASPORTATORE) PASSAGGIO DELLO STATO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA DA SEGNALATORITIRO A CONSEGNATOTRASPORTATORE NELLA PAGINA DEL DISTRIBUTORE 21 TEST SELEZIONAMENTO DELLA AREA GESTIONE UNITÀ DI RACCOLTA RACCOLTA) (CENTRO DI VISUALIZZAZIONE DELLE UNITÀ DI RACCOLTA NEI DIVERSI STATI ( SEGNALATORITIRO, CONSEGNATATRASPORTATORE E CONSEGNATACENTRODIRACCOLTA ) 22 TEST SEGNALAMENTO DEL RITIRO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (CENTRO DI RACCOLTA) 23 TEST REGISTRAZIONE DEL PESO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (CENTRO DI RACCOLTA) PASSAGGIO DELLO STATO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA DA SEGNALATORITIRO A CONSEGNATOCENTRODIRACCOLTA DOCUMENTO DI TRASPORTO CON IL PESO REALE REGISTRATO 8 24 TEST SELEZIONAMENTO DEL COMANDO DEDICATO ALLA VISUALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO TRAMITE IL COMANDO DEDICATO (CENTRO DI RACCOLTA) DOCUMENTO DI TRASPORTO IN FORMATO PDF 25 TEST INSERIMENTO CREDENZIALI DELL AMMINISTRATORE (AMMINISTRATORE) PAGINA PROFILO OPPURE MESSAGGIO DI ERRORE IN CASO DI CREDENZIALI ERRATE MODULO CRM 26 TEST SELEZIONAMENTO DELL AREA GESTIONE UTENTI (AMMINISTRATORE) VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA UTENTI MODULO CRM 27 TEST SELEZIONAMENTO DEI COMANDI DEDICATI ALLA ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DELL UTENTE (AMMINISTRATORE) UTENTE ABILITATO (IN BLU ) O DISABILITATO (IN ROSSO ) MODULO CRM 28 TEST SELEZIONAMENTO DEL COMANDO DEDICATO ALLA CANCELLAZIONE DELL UTENTE (AMMINISTRATORE) CANCELLAZIONE DELL UTENTE DALLA LISTA MODULO CRM 29 TEST SELEZIONAMENTO DELL AREA GESTIONE PUNTI DI RACCOLTA AMIU LISTA DEI PUNTI DI RACCOLTA E DEI COMANDI DEDICATI ALLA LORO GESTIONE 30 TEST INSERMENTO CREDENZIALI DA APP ACCESSO ALLA APP APP
12 # TIPO INPUT OUTPUT AMBIENTE 31 TEST IDENTIFICAZIONE DELL UNITA DI RACCOLTA TRAMITE LETTURA DEL BARCODE DA APP 32 TEST REGISTRAZIONE DEL PESO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA TRAMITE APP PASSAGGIO DELLO STATO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA DA SEGNALATORITIRO A CONSEGNATOCENTRODIRACCOLTA REGISTRAZIONE DEL PESO DELL UNITA DI RACCOLTA E EVENTUALE PASSAGGIO DELLO STATO DELLA UNITÀ DI RACCOLTA DA SEGNALATORITIRO A CONSEGNATOCENTRODIRACCOLTA APP APP 5.3 Modalità di ripristino condizioni iniziali L esecuzione dei test prevede la creazione di nuovi utenti (di test appunto) che servono per effettuare la serie di test menzionata nel paragrafo precedente. La modalità di ripristino delle condizioni iniziali è quindi la cancellazione dal portale degli utenti che sono stati creati per effettuare i test. 5.4 Ambiente di esecuzione test L ambiente di esecuzione test prevede la presenza di: Database server. Macchina sulla quale risiede la base dati di test Web Server. Macchina sulla quale viene installato il portale web di test Smartphone: Telefono smartphone di test sul quale viene installata l app 9
13 6 ESECUZIONE PROVE 6.1 Risultati I test funzionali sono stati eseguiti da Marco Osti (MO), Michele Solari (MS), Cino Repetto (CR) # AMBIENTE DATA RESPONSA- BILE ESITO NOTE 1 MODULO GIS 25/05/, CR 2 PORTALE WAB 25/05/, CR 3 MODULO CRM 25-26/06/ 4 MODULO CRM 25-26/06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ 15 MODULO GIS 25-26/06/
14 # AMBIENTE DATA RESPONSA- BILE ESITO NOTE 16 MODULO GIS 25-26/06/ 17 MODULO GIS 25-26/06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ 25 MODULO CRM 25-26/06/ MODULO CRM 25-26/06/ 27 MODULO CRM 25-26/06/ 28 MODULO CRM 25-26/06/ 29 25/05/15 MO, CR 30 APP 13/07/ 31 APP 13/07/ 32 APP 13/07/ 6.2 Azioni Non presenti
15 7 ALLEGATO VERBALE DI VALIDAZIONE In allegato, si riporta il verbale del Tavolo Tecnico tenutosi in data 21/07/, nel corso del quale sono state presentate e validate le funzionalità della piattaforma. 12
16 Azione B.1 Implementation and management of Information Portal Allegato
17 PROGETTO WEEENMODELS Azioni A6, B2, B4, B5, B7 Tavolo Tecnico per la revisione delle modalità di raccolta dei RAEE sul territorio comunale 12 incontro Genova, 21/07/ h AGENDA 1. Ultimi sviluppi del progetto 2. Prossima sperimentazione pilota 3. Pagine dedicate sul sito AMIU e campagna di comunicazione questo non è un rifiuto 4. I protocolli d intenti Comune di Genova/stakeholders 5. Anticipazioni contenuti del previsto Decreto Attuativo del D.Lgs. 49/2014 (1 contro 0) 6. Presentazione e validazione dell applicazione informatica per la gestione dei RAEE 7. Prossimi passi 2 Partecipanti: NOME COGNOME ENTE/ASSOCIAZIONE Ishara Mendis TBridge i.mendis@tbridge.it Giorgio Doria GAL Genovese info@appenninogenovese.it Michele Solari TBridge m.solari@tbridge.it Marco Osti TBridge m.osti@tbridge.it Cino Repetto Tbridge c.repetto@tbridge.it Marco Scagliarini Coop La Cruna scagliarini@lacruna.com Stefania Calcagno Coop Liguria Stefania.calcagno@liguria.coop.it Barbara Mangini Associazione Artigiani segreteria@artigianato.genova.it
18 NOME COGNOME ENTE/ASSOCIAZIONE Confartigianato Claudia Corvetto Confesercenti Rosario Capponi Recmir Roberto Guasto AMIU Tonito Magnasco AMIU Ilaria Marzoli AMIU Massimo De Vincentiis Ascom Daniela Comini Ascom Daniela Minetti Arpal Fiorella Rottino Comune Genova Andrea Dameri Confesercenti 3 Luca Lorusso CDC RAEE Giovanni Ferrando Comune di Genova Clavio Romani Comune di Genova PUNTI IN DISCUSSIONE Argomento DISCUSSIONE/DECISIONI PRESE 1 Ultimi sviluppi del progetto 2 Prossima sperimentazione pilota omissis omissis
19 Argomento DISCUSSIONE/DECISIONI PRESE 3 Pagine dedicate sul sito AMIU e campagna di comunicazione questo non è un rifiuto 4 I protocolli d intenti Comune di Genova/stakeholders 5 Anticipazioni contenuti del previsto Decreto Attuativo del D.Lgs. 49/2014 (1 contro 0) omissis omissis omissis 4
20 Argomento 6 Presentazione e validazione dell applicazione informatica per la gestione dei RAEE DISCUSSIONE/DECISIONI PRESE Viene presentato, da parte di T Bridge, il portale per la gestione dei RAEE, che soddisfa i requisiti funzionali definiti con il concorso del Tavolo Tecnico. Il sito, accessibile dal portale istituzionale AMIU, presenta una parte informativa sui RAEE per i cittadini (con indicazioni su cosa sono, dove portarli, ) e una parte dedicata agli operatori della filiera (distributori, trasportatori e centri di raccolta) che contiene la piattaforma informatica di supporto per la gestione del flusso di raccolta dei RAEE, dai distributori ai centri di raccolta. Il sito inoltre conterrà l elenco degli esercizi commerciali che aderiscono al progetto. Sono presentate le funzionalità previste per la tracciabilità dei RAEE e l identificazione degli attori coinvolti. La piattaforma è approvata dai partecipanti del tavolo tecnico, che propongono i seguenti interventi di rifinitura: Prevedere una mail di informazione dal distributore al trasportatore per indicare gli orari per il conferimento. Il peso presunto del contenitore prelevato va prestampato in automatico sul documento di trasporto, sarà poi sostituito con il dato effettivo rilevato nel Centro di Raccolta. 5 7 Prossimi Passi omissis Una copia controfirmata del documento di trasporto viene trasmessa in automatico al distributore, a testimoniare l avvenuta presa in carico da parte del Centro di Raccolta. 8 Prossimi Incontri omissis A cura di: Michele Solari (T Bridge) Ilaria Marzoli (AMIU)
LIFE12/ENV/IT/001058 MIDTERM <23/04/2015> WEEENMODELS life. Beneficiary Data
LIFE12/ENV/IT/001058 MIDTERM WEEENMODELS life Project deliverable Technical Specifications for ICT Applications Action Action B1 Implementation and management of Information Portal Expected
DettagliLivello Applicazione. Davide Quaglia. Motivazione
Livello Applicazione Davide Quaglia 1 Motivazione Nell'architettura ibrida TCP/IP sopra il livello trasporto esiste un unico livello che si occupa di: Gestire il concetto di sessione di lavoro Autenticazione
DettagliDipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche
Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche michele.perilli@unifg.it mlperilli@gmail.com Internet: argomenti! Modalità di collegamento alla rete Internet! Struttura ed
DettagliLIFE12/ENV/IT/ PROGRESS REPORT 31/12/2015. WEEENMODELS life
LIFE12/ENV/IT/001058 PROGRESS REPORT 31/12/2015 WEEENMODELS life Project deliverable Action Agreements Action B2 Definition of service agreements Expected deadline 30/11/2014 Delivered 09/09/2015 Name
DettagliMariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche
Mariarosaria Napolitano Architettura TCP/IP Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche Contesto e Prerequisiti Contesto E' rivolto agli studenti del V anno degli Istituti Tecnici Industriali
DettagliReti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete
Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di calcolatori Protocolli di Trasmissione: Il modello ISO/OSI L architettura TCP/IP Protocolli di trasmissione Un protocollo di
DettagliMANUALE UTENTEPER L UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA WEEENMODELS
icsolutionswnewmmanuale UTENTEPER L UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA WEEENMODELS TRASPORTATORI Il Manuale è stato predisposto per fornire agli utilizzatori della piattaforma Weeenmodels le istruzioni per lo
DettagliINFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE. Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA
INFORMATICA Prof. MARCO CASTIGLIONE Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA 1.1 Introduzione Internet è una rete di calcolatori collegati tra loro e fisicamente posizionati in tutto il mondo RETE
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE A INTERNET - 1 Internet: nomenclatura Host: calcolatore collegato a Internet ogni host
DettagliDal protocollo IP ai livelli superiori
Dal protocollo IP ai livelli superiori Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Protocollo IP Abbiamo visto che il protocollo IP opera al livello di rete definendo indirizzi a 32 bit detti indirizzi IP che permettono
DettagliCENTRI DI RACCOLTA. Registrazione di un nuovo utente. Inserimento dei dati dell utente. Inserimento dei dati logistici
icsolutionswnewmmanuale UTENTEPER L UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA WEEENMODELS CENTRI DI RACCOLTA Il Manuale è stato predisposto per fornire agli utilizzatori della piattaforma Weeenmodels le istruzioni per
DettagliLa sicurezza delle reti
La sicurezza delle reti Inserimento dati falsi Cancellazione di dati Letture non autorizzate A quale livello di rete è meglio realizzare la sicurezza? Applicazione TCP IP Data Link Physical firewall? IPSEC?
DettagliIl Livello delle Applicazioni
Il Livello delle Applicazioni Il livello Applicazione Nello stack protocollare TCP/IP il livello Applicazione corrisponde agli ultimi tre livelli dello stack OSI. Il livello Applicazione supporta le applicazioni
DettagliServizi di interscambio dati e cooperazione applicativa Guida alla gestione dei servizi web Mipaaf
Servizi di interscambio dati e cooperazione applicativa Indice 1 Introduzione... 3 2 Accesso ai servizi... 4 2.1 La richiesta di convenzione... 4 2.2 Le credenziali di accesso al sistema... 5 2.3 Impostazione
DettagliReti locati e reti globali. Tecnologie: Reti e Protocolli. Topologia reti. Server e client di rete. Server hardware e server software.
Reti locati e reti globali Tecnologie: Reti e Protocolli Reti locali (LAN, Local Area Networks) Nodi su aree limitate (ufficio, piano, dipartimento) Reti globali (reti metropolitane, reti geografiche,
DettagliReti e Domini Windows 2000. Corso di Amministrazione di Reti A.A. 2002/2003
Reti e Domini Windows 2000 Corso di Amministrazione di Reti A.A. 2002/2003 Materiale preparato utilizzando dove possibile materiale AIPA http://www.aipa.it/attivita[2/formazione[6/corsi[2/materiali/reti%20di%20calcolatori/welcome.htm
DettagliCapitolo 16 I servizi Internet
Capitolo 16 I servizi Internet Storia di Internet Il protocollo TCP/IP Indirizzi IP Intranet e indirizzi privati Nomi di dominio World Wide Web Ipertesti URL e HTTP Motori di ricerca Posta elettronica
DettagliLe Reti Informatiche
Le Reti Informatiche modulo 8 Prof. Salvatore Rosta www.byteman.it s.rosta@byteman.it 1 Il Livello di Trasporto: 1 L utente non ha il controllo sulla rete; non può risolvere i problemi di un servizio inadeguato
DettagliTecnologia dell Informazione
Tecnologia dell Informazione Il Sistema Operativo Windows Materiale Didattico a cura di Marco Musolesi Università degli Studi di Bologna Sede di Ravenna Facoltà di Giurisprudenza Corso di Laurea in Operatore
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA' / Declaration of Conformity
Software: SmartLink Versione/Version : 2.1 Edizioni/Editions: SE (Standard Edition) e/and EL (Entry Level) Descrizione del prodotto: SmartLink 2.1 è l interfaccia web remota sviluppata da Software Team
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE ALLE RETI TELEMATICHE - 1 Copyright Quest opera è protetta dalla licenza Creative Commons
DettagliInternet: architettura e servizi
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso di Informatica - II anno Prof. Crescenzio Gallo Internet: architettura e servizi c.gallo@unifg.it Internet: argomenti n Modalità di collegamento
DettagliInternet: architettura e servizi
Facoltà di Medicina Corso di Laurea in Logopedia Corso di Informatica - III anno Prof. Crescenzio Gallo Internet: architettura e servizi c.gallo@unifg.it Internet: argomenti Modalità di collegamento alla
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE ALLE RETI TELEMATICHE - 1 Copyright Quest opera è protetta dalla licenza Creative Commons
DettagliSicurezza negli ambienti di testing. Grancagnolo Simone Palumbo Claudio
Sicurezza negli ambienti di testing Grancagnolo Simone Palumbo Claudio Obiettivo iniziale: analizzare e testare il Check Point VPN-1/FireWall-1 Condurre uno studio quanto più approfondito possibile sulle
DettagliIndice. Prefazione XIII
Indice Prefazione XIII 1 Introduzione 1 1.1 Breve storia della rete Internet 1 1.2 Protocolli e standard 6 1.3 Le organizzazioni che definiscono gli standard 7 1.4 Gli standard Internet 10 1.5 Amministrazione
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
PARTE I - Reti di Calcolatori ed Internet MODELLI ISO/OSI e TCP/IP 2.1 Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto tra OSI e TCP/IP ARPANET Ethernet Reti ATM reti
DettagliMANUALE UTENTE FORMULA PEC
MANUALE UTENTE FORMULA PEC Stampato il 03/12/10 16.22 Pagina 1 di 22 REVISIONI Revisione n : 00 Data Revisione: 01/04/2010 Descrizione modifiche: Nessuna modifica Motivazioni: Prima stesura Stampato il
DettagliProgrammazione in Rete
Programmazione in Rete a.a. 2005/2006 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/prog-rete/prog-rete0506.htm dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Orario di ricevimento: mercoledì ore 10-12 Sommario della
DettagliGli adempimenti previsti per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita. Camillo Settimi
Gli adempimenti previsti per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita Camillo Settimi Roma, 12 aprile 2017 Introduzione Normativa RAEE La gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
DettagliSeminari Eucip, Esercizio e Supporto di Sistemi Informativi
Seminari Eucip, Esercizio e Supporto di Sistemi Informativi Servizi di Dipartimento di Informtica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza Sicurezza su Sicurezza della La Globale La rete è inerentemente
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
PARTE I - Reti di Calcolatori ed Internet MODELLI ISO/OSI e TCP/IP Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto tra OSI e TCP/IP ARPANET Ethernet Reti ATM reti wireless
DettagliObiettivi del corso. Parte II Aprire un programma di navigazione (browser) Internet explorer Ricercare una pagina Web Uso di Google
Obiettivi del corso Parte 0 Per iniziare Come è Fatto un Computer Il Mouse, come si usa Esercizi per Mouse: Gioco, il Solitario Paint per Disegnare. Parte I Il desktop Lavorare con le finestre La Tastiera
Dettagli12.5 UDP (User Datagram Protocol)
CAPITOLO 12. SUITE DI PROTOCOLLI TCP/IP 88 12.5 UDP (User Datagram Protocol) L UDP (User Datagram Protocol) é uno dei due protocolli del livello di trasporto. Come l IP, é un protocollo inaffidabile, che
DettagliISPADMIN. Gestione e controllo dell ISP Anche da smartphone. Andrea Grittini Dusan Sys ISPADMIN
ISPADMIN Gestione e controllo dell ISP Anche da smartphone Andrea Grittini Dusan Sys ISPADMIN Totalconn e NET service Distributori di ISPadmin dal 2011 Supporto per l'italia Traduzione del sistema Reverse
DettagliComunicazioni sicure su Internet: https e SSL. Fisica dell Informazione
Comunicazioni sicure su Internet: https e SSL Fisica dell Informazione Il servizio World Wide Web (WWW) Come funziona nel dettaglio il Web? tre insiemi di regole: Uniform Resource Locator (URL) Hyper Text
DettagliTOPOLOGIA di una rete
TOPOLOGIA di una rete Protocolli di rete un protocollo prevede la definizione di un linguaggio per far comunicare 2 o più dispositivi. Il protocollo è quindi costituito dai un insieme di convenzioni
Dettaglib) Dinamicità delle pagine e interattività d) Separazione del contenuto dalla forma di visualizzazione
Evoluzione del Web Direzioni di sviluppo del web a) Multimedialità b) Dinamicità delle pagine e interattività c) Accessibilità d) Separazione del contenuto dalla forma di visualizzazione e) Web semantico
DettagliRegistrazione Sottoscrittore. Manuale Operativo. CdC RAEE Versione 7.0
Registrazione Manuale Operativo CdC RAEE Versione 7.0 Sommario Sommario... 1 1 Introduzione... 3 2 Il Processo di Iscrizione... 4 2.1 PRE-REQUISITI PER IL PROCESSO DI ISCRIZIONE... 4 2.2 DETTAGLIO DEL
DettagliReti informatiche. 2. Internet e navigazione
Reti informatiche 2. Internet e navigazione Un po di storia Il 1969 viene considerato l anno di nascita di Internet, quando l Università del Michigan e quella di Wayne stabilirono la prima connessione
Dettagli3 Capitolo primo Informatica e calcolatori
I n d i c e 3 Capitolo primo Informatica e calcolatori 7 Capitolo secondo La rappresentazione delle informazioni 11 2.1 La codifica dei caratteri 2.1.1 Il codice ASCII, p. 11-2.1.2 Codifiche universali,
DettagliProtocolli di Sessione TCP/IP: una panoramica
Protocolli di Sessione TCP/IP: una panoramica Carlo Perassi carlo@linux.it Un breve documento, utile per la presentazione dei principali protocolli di livello Sessione dello stack TCP/IP e dei principali
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE A INTERNET - 1 Internet: nomenclatura Host: calcolatore collegato a Internet ogni host
DettagliELENCO DELLE AREE DI INSEGNAMENTO PER DIPLOMATI DI MATERIE NON MILITARI INCLUSE NEI CORSI IN PROGRAMMAZIONE PRESSO LA SCUOLA TLC FFAA DI CHIAVARI
ELENCO DELLE AREE DI INSEGNAMENTO PER DIPLOMATI DI MATERIE NON MILITARI INCLUSE NEI CORSI IN PROGRAMMAZIONE PRESSO LA SCUOLA TLC FFAA DI CHIAVARI TRA L 01/01/2017 E IL 31/12/2017 AREA FORMATIVA / TIPOLOGIA
DettagliNUOVE REGOLE IN VIGORE A PARTIRE DAL 1 GIUGNO 2015 PER DISTRIBUTORI A.E.E. (APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE)
CEM TRASPORTO E CONFERIMENTO DEI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI (R.A.E.E.) PRESSO LA PIATTAFORMA ECOLOGICA COMUNALE NUOVE REGOLE IN VIGORE A PARTIRE DAL 1 GIUGNO 2015 PER DISTRIBUTORI A.E.E. (APPARECCHIATURE
DettagliProtocolli applicativi: FTP
Protocolli applicativi: FTP FTP: File Transfer Protocol. Implementa un meccanismo per il trasferimento di file tra due host. Prevede l accesso interattivo al file system remoto; Prevede un autenticazione
DettagliGuida utente alla compilazione delle richieste di contributo on-line per le Associazioni dei Consumatori
Guida Utente RCP3 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Guida utente alla compilazione delle richieste di contributo on-line per le Associazioni dei Consumatori
DettagliSERVIZIO DI ACCESSO ALLA RETE CSI-RUPAR TRAMITE VPN SSL
SERVIZIO DI ACCESSO ALLA RETE CSI-RUPAR TRAMITE ALLEGATO E Premessa Il presente documento descrive le principali caratteristiche del servizio di accesso alla rete CSI. Descrizione del Servizio Il servizio
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 8 -
Informatica per la comunicazione - lezione 8 - I multipli 1 KB (kilo) = 1000 B 1 MB (mega) = 1 mln B 1 GB (giga) = 1 mld B 1 TB (tera) = 1000 mld B Codifica binaria dei numeri Numerazione con base 10:
DettagliSommario ... vi Sommario
Sommario.... Introduzione xiii Capitolo 1 1 test per la certificazione Microsoft 1 Condizioni di svolgimento dei test 2 Impostazione e caratteristiche dei test 3 Uso efficace dei software di test Microsoft
DettagliLo scenario: la definizione di Internet
1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)
DettagliSVI08-0003 Nuovo Sistema Revisioni
>> Nuovo Sistema Revisioni - Specifiche Web Services Integrazione MCTC-NET per Officine SVI08-0003 Nuovo Sistema Revisioni Servizio di Sviluppo Software RTI Indice dei contenuti 1 GENERALITA... 4 1.1 Lista
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliMIEAU06 Il protocollo TCP/IP: dalla teoria alla pratica
Tel. +39 02 365738 info@overneteducation.it www.overneteducation.it MIEAU06 Il protocollo TCP/IP: dalla teoria alla pratica Durata: 3 gg Descrizione Il corso non è orientato alla sola piattaforma Microsoft
DettagliSETA Selection Tool del Sistema ARTIST
Selection Tool del Sistema ARTIST L incarico è stato affidato al RTI composta da: Kayser Italia S.r.l. Daxo con capogruppo Kayser Italia s.r.l. SETA () Espandibilità e flessibilità Delocalizzazione istallazione
DettagliArchitetture Web Protocolli di Comunicazione
Architetture Web Protocolli di Comunicazione Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 10 Maggio 2011 Architetture Web Architetture Web Protocolli di Comunicazione Il Client Side Il Server Side
DettagliIndice. Introduzione. Capitolo 1 Introduzione a Windows Server Edizioni di Windows Server
Indice Introduzione XI Capitolo 1 Introduzione a Windows Server 2003 1.1 Edizioni di Windows Server 2003 1 Capitolo 2 Installazione 15 2.1 Requisiti hardware 15 2.2 Sviluppo di un piano di distribuzione
DettagliSBSAfg.exe nella cartella Tools del DVD Opzioni avanzate: Migration Mode Unattend Mode Attended Mode con dati pre-caricati
SBSAfg.exe nella cartella Tools del DVD Opzioni avanzate: Migration Mode Unattend Mode Attended Mode con dati pre-caricati Collegare il router e tutti i devices interni a Internet ISP connection device
DettagliMODELLO TCP/IP LIVELLO 4 Trasporto. Il protocollo per il controllo della trasmissione. La gestione degli errori di trasmissione
Prof.ssa Daniela Decembrino MODELLO /IP LIVELLO 4 Trasporto Il protocollo per il controllo della trasmissione significa Transmission Control Protocol, cioè Protocollo per il Controllo della Trasmissione.
DettagliMod. 4: L architettura TCP/ IP Classe 5 I ITIS G. Ferraris a.s. 2011 / 2012 Marcianise (CE) Prof. M. Simone
Paragrafo 1 Prerequisiti Definizione di applicazione server Essa è un servizio che è in esecuzione su un server 1 al fine di essere disponibile per tutti gli host che lo richiedono. Esempi sono: il servizio
DettagliCORSO MOC20417: Upgrading Your Skills to MCSA Windows Server 2012
CORSO MOC20417: Upgrading Your Skills to MCSA Windows Server 2012 CEGEKA Education corsi di formazione professionale Cegeka S.p.A. [1/5] Upgrading Your Skills to MCSA Windows Server 2012 Questo corso è
DettagliANALISI FUNZIONALE PER LE APPLICAZIONI ICT
Azione A.5 Planning of the WEEE Management Model for collection services ANALISI FUNZIONALE PER LE APPLICAZIONI ICT FUNCTIONAL REQUIREMENTS FOR ICT APPLICATIONS RELEASE 2 GENOVA, 20 MARZO 2015 INDICE DEL
DettagliLivello di Applicazione in Internet
Università di Genova Facoltà di Ingegneria Livello di in Internet 1. Introduzione Prof. Raffaele Bolla Ing. Matteo Repetto dist Caratteristiche del corso: Docenti o Docente titolare Prof. Raffaele Bolla
DettagliReti: cenni storici. Who s who
1967: DoD ARPAnet 1970: ALOHAnet Reti: cenni storici 1975: TCP/IP model per internetwork 1976: Ethernet 198: TCP/UDP/IP standard per ARPAnet 1987: la rete cresce DNS 1989-1991: web guiding principles:
DettagliArchitetture Applicative Il Web
Architetture Applicative Il Web Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 18 Marzo 2014 Architetture Architetture Web L Architettura Client-Server HTTP Protocolli di Comunicazione Fondamenti
DettagliOGGETTO: Costi Attivazione Servizio PEC (Posta Elettonica Certificata)
epublic s.r.l. Sede Legale: Via del Tigli n.7-28066 Galliate NO) Sede Operativa: C.so XXIII Marzo n.21-28100 Novara e-mail: info@epublic.it - Http://www.epublic.it Http://www.piemonteweb.it Spett.le COMUNE
DettagliGuida alla Registrazione Utenti
Guida alla Registrazione Utenti L.R. n.12 del 28.11.2007 Art. 5 Incentivi per l Innovazione e lo Sviluppo Art. 6 Incentivi per il Consolidamento delle Passività a Breve Introduzione Come previsto dall
DettagliLe Reti (gli approfondimenti a lezione)
Le Reti (gli approfondimenti a lezione) Per migliorare la produttività gli utenti collegano i computer tra di loro formando delle reti al fine di condividere risorse hardware e software. 1 Una rete di
DettagliModello di connessione
Internet Connessione ad un ISP Organizzazione e sviluppo di Internet I servizi di Internet Il World Wide Web I motori di ricerca Commercio elettronico Problemi di sicurezza Modello di connessione Internet
DettagliFrancia dalla contrazione delle parole INFORmazione e automatica. Elaborazione e trattamento automatico delle informazioni INFORMATICA
INFORMATICA La parola INFORMATICA indica l insieme delle discipline e delle tecniche che permettono la trattazione automatica delle informazioni che sono alla base delle nostre conoscenze e delle loro
DettagliRegione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Competitività dei Sistemi Produttivi
Regione Puglia Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione Servizio Competitività dei Sistemi Produttivi Contratti di Programma 2015 - Iter Procedurale maggio 2015 CODICE DOCUMENTO
DettagliArchitettura del. Sintesi dei livelli di rete. Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4)
Architettura del WWW World Wide Web Sintesi dei livelli di rete Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4) - Connessione fisica - Trasmissione dei pacchetti ( IP ) - Affidabilità della comunicazione
DettagliCONTROLLO LOCALE E REMOTO. My Home.
CONTROLLO LOCALE E REMOTO My Home Possibilità di controllo My Home Controllo Locale My Home Controllo Remoto Il sistema it permette di comandare e Il sistema it permette di comandare e controllare i dispositivi
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet AA 2004-2005 Reti e Sistemi Telematici 1 Internet: nomenclatura Host: calcolatore collegato a Internet ogni host può essere client e/o server a livello applicazione Router:
DettagliSicurezza architetturale, firewall 11/04/2006
Sicurezza architetturale, firewall 11/04/2006 Cos è un firewall? Un firewall è un sistema di controllo degli accessi che verifica tutto il traffico che transita attraverso di lui Consente o nega il passaggio
DettagliManuale Operativo. Richieste di Ritiro Sottoscrittore. Versione: 1.3 Sottoscrittore
Sottoscrittore Versione: 1.3 Sottoscrittore Sommario Sommario...2 1 Introduzione...4 1.1 IL PROCESSO RICHIESTA DI RITIRO...4 1.2 SCOPO DELLA PROCEDURA...5 1.3 ATTORI COINVOLTI...5 2 Dettaglio del processo...6
DettagliG. Pettarin ECDL Modulo 7: Internet 5. Cos è Internet
G. Pettarin ECDL Modulo 7: Internet 5 Cos è Internet Che cosa è Internet ormai è noto a tutti. Internet è la rete a livello mondiale che mette a disposizione degli utenti collegati informazioni, file,
DettagliDHCP. Appunti di Sistemi per la classe V E inf. A cura del prof. ing. Mario Catalano. F. Castiglione
DHCP Appunti di Sistemi per la classe V E inf. A cura del prof. ing. Mario Catalano F.Castiglione 1 F. Castiglione Definizione e riferimenti Domain Host Configuration Protocol: protocollo di assegnazione
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE QUINTA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA N. 10
ISTRUZIONE OPERATIVA N. 10 GESTIONE RAEE CON LA CONVEZIONE REMEDIA A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza 2 GESTIONE RAEE CON LA CONVEZIONE REMEDIA Premessa REMEDIA è una società
DettagliIl livello trasporto: Introduzione e protocollo UDP
Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica Ingegneria delle Telecomunicazioni Ingegneria dell Automazione Corso di Reti di Calcolatori Simon Pietro Romano (spromano@unina.it) Antonio Pescapè (pescape@unina.it)
Dettagliitaliano snowmaking control
italiano snowmaking control snowmaking control Il software Liberty è stato sviluppato appositamente dal nostro reparto IT. Liberty garantisce ad ogni operatore una gestione personalizzata dell impianto
DettagliLo strato di applicazione in Internet
Lo strato di applicazione in Internet Prof. Ing. Carla Raffaelli a.a. 2004/2005 Protocolli applicativi Sono i protocolli utilizzati dalle applicazioni per scambiarsi informazioni Esempi: HTTP per il web,
DettagliAPPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO
APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO Descrizione dei profili professionali INDICE 1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI 3 1.1 CAPO PROGETTO 3 1.2 ANALISTA FUNZIONALE 4 1.3 ANALISTA PROGRAMMATORE 5 1.4 PROGRAMMATORE
DettagliProtocolli di strato applicazione
Modello client-server Protocolli strato applicazione in Internet Gruppo Reti TLC claudio.casetti@polito.it http://www.tlc-networks.polito.it/ Tipica applicazione tra client e server Client: inizia comunicazione
DettagliCORSO MOC10970: Networking with Windows Server
CORSO MOC10970: Networking with Windows Server CEGEKA Education corsi di formazione professionale Cegeka S.p.A. [1/5] Networking with Windows Server Questo corso insegna ad ottimizzare l infrastruttura
DettagliArchitetture Client/Server. Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo
Basi di Dati Architetture Client/Server D B M G Architettura centralizzata Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Tutta l intelligenza
DettagliI MODULI SOFTWARE. Wireless Network. Internet
IL SOFTWARE Il sistema rappresenta una soluzione volta alla realizzazione di strumenti per la tracciabilità ed il monitoraggio dei dati relativi alle operazioni di carico e di scarico effettuate durante
DettagliProgettazione Siti Web: Web
Progettazione Siti Web: Web Dr. Ing. Information Management Systems (IMS) Research Group, Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università degli Studi di Padova {silvello}@dei.unipd.it Corso di
DettagliSistemi informatici in ambito radiologico. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A
Sistemi informatici in ambito radiologico Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2016-2017 Reti di elaboratori, il modello a strati e i protocolli di comunicazione e di servizio Reti di elaboratori Definizioni
DettagliIntegrated Communications
La comunicazione integrata in modalità collaboration è al cuore della struttura aziendale. WebTop 5 è un unica applicazione, fruibile via web, per differenti tipologie di comunicazione e collaborazione.
DettagliDEFINIZIONI ED ACRONIMI
Allegato 9 alla lettera d invito Allegato H al Contratto Quadro Allegato H al Contratto Esecutivo DEFINIZIONI ED ACRONIMI GARA A PROCEDURA RISTRETTA N. 1/2009 PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
DettagliCorso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche corso di Informatica Generale
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche corso di Informatica Generale Paolo Mereghetti DISCo Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Internet (Parte 1) Reti di Computer Cosa
DettagliProtocolli strato applicazione in Internet
Protocolli strato applicazione in Internet Gruppo Reti TLC claudio.casetti@polito.it http://www.tlc-networks.polito.it/ Protocolli di strato applicativo - 1 Modello client-server Tipica applicazione tra
DettagliCentro nazionale per l informatica nella pubblica amministrazione
Centro nazionale per l informatica nella pubblica amministrazione SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DELLA RETE INTERNAZIONALE DELLE P.A. Allegato H DEFINIZIONI E ACRONIMI 1 Note di carattere generale Il documento
DettagliTelecamere IP TB60M331-I/IR TB70M356-I/IR
Le nuove telecamere IP Megapixel MASTER Bettini e rappresentano in termini di affidabilità e prestazioni un punto di riferimento nel mondo dei dispositivi dedicati ai sistemi di videosorveglianza su rete.
DettagliAL CAPITOLATO REQUISITI TECNICI
GARA EUROPEA PER LA FORNITURA DI SISTEMI IPERCONVERGENTI PER L AMMODERNAMENTO DELLE CENTRALI OPERATIVE PER IL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELLE EMERGENZE E DELLE URGENZE (EX 118), E SERVIZI CORRELATI
DettagliPortale Web e-daitem
Portale Web e-daitem MANUALE CREAZIONE E GESTIONE ACCOUNT Indice Presentazione pag. 2 1. Richiesta accesso installatore e-daitem pag. 3 1.1 Form di iscrizione 1.2 Invio credenziali di accesso 2. Portale
DettagliRegione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Politiche per il Lavoro
Regione Puglia Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione Servizio Politiche per il Lavoro Avviso Multimisura Cataloghi Formativi - Iter Procedurale gennaio 2015 CODICE DOCUMENTO
DettagliN 1 alla versione bilingue (italiano-inglese) NORMA UNI EN ISO 9001 (novembre 2008) Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti.
ERRATA CORRIGE N 1 alla versione bilingue (italiano-inglese) DEL 31 luglio 2009 NORMA UNI EN ISO 9001 (novembre 2008) TITOLO Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti Punto della norma Pagina Oggetto
Dettagli